COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.

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1 COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno in Modena il giorno del mese di ( ) alle ore regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione degli oggetti iscritti all'ordine del giorno (1^ convocazione) Hanno partecipato alla seduta: e gli Assessori: Ha partecipato il Generale del Comune La PRESIDENTE pone in trattazione il seguente OGGETTO n. Prot. Gen: 2013 / GC - NULLA OSTA AL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI - ART.20 L.R. 15/ RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE N. 2705/2013 PRESENTATO DA IMAL SRL PER REALIZZARE LA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI UN FABBRICATO INDUSTRIALE NELLA FRAZIONE DI SAN DAMASO, VIA R. CARRIERA N. 61 (Relatore )

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che il sig. Paolo Benedetti, legale rappresentante della ditta IMAL SRL, con sede a Modena, frazione San Damaso, via R. Carriera n. 61, CF e P. IVA: , azienda produttrice di impianti tecnologici per la lavorazione del legno, ha rappresentato all Amministrazione Comunale, con lettera in data 6/11/2013, prot. gen. n e successive integrazioni, la necessità ed urgenza, date le richieste di commesse provenienti anche dall estero in continua espansione, di procedere all ampliamento della propria sede ed in particolare degli uffici del settore ricerca e sviluppo e del settore progettazione elettronica; - che la ditta IMAL SRL intende con ciò altresì rappresentare all Amministrazione Comunale la possibilità di creare incremento dell occupazione con particolare riferimento a personale tecnico laureato in elettronica e mantenere così a Modena la propria sede, viste anche le richieste e le possibilità di insediamento, oltre che in altre Regioni, anche all estero; - che la ditta ha presentato un progetto edilizio n. 2705/2013, in data 03/10/2013, per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato industriale ubicato in via Rosalba Carriera n. 61 ed identificato catastalmente al foglio 252 mappali , qualificando l edificio esistente e realizzando un nuovo complesso in cui le varie attività si possono integrare generando, attraverso una nuova visione di insieme, un diverso spazio di lavoro che sottende ad una migliore qualità architettonica, ambientale e di qualità di vita negli spazi dedicati al lavoro. Il progetto di qualificazione della struttura esistente assicura migliori performance e prestazioni degli spazi di lavoro, sia dal punto di vista logico, distributivo, che di confort interno, ispirati a criteri di flessibilità degli spazi e utilizza anche strategie bioclimatiche passive e attive per ridurre i consumi energetici e produrre energia rinnovabile per alimentare l edificio; - che per realizzare tale progetto la ditta chiede di ottenere il nulla osta in deroga al rilascio del permesso di costruire, per poter utilizzare superficie utile assegnata dallo strumento urbanistico comunale ad un altro immobile di proprietà della medesima ditta, in un comparto adiacente e non utilizzata, nonché di realizzare i parcheggi di pertinenza dell immobile oggetto di intervento in un altro lotto adiacente di proprietà; Visto: - che l immobile oggetto di intervento è ricompreso nella zona elementare (ZE) n area 05 della Normativa coordinata delle Zone Elementari di PSC POC RUE, comparto n. 226 Smarty con le destinazioni d'uso legittimate, C2/3 D1/7 e A/0 (per abitazione di custodia), con potenzialità edificatoria residua di mq 1850 di superficie utile (parte ancora da realizzare e parte ricavata dall'edificio da demolire che insiste al foglio 252 mappale 280), non sufficiente però per realizzare l'intervento sopra descritto che necessita di mq 3912 circa complessivi; - che nel comparto adiacente denominato Zona PIP n. 11 San Damaso (ZE 1770 area 07) del Piano degli Insediamenti Produttivi, sull area identificata catastalmente al foglio 259

3 mappale 236, di proprietà della medesima ditta richiedente, vi è effettivamente una potenzialità edificatoria produttiva residua, non utilizzata, di mq 3220 di superficie utile che consentirebbe di raggiungere la superficie necessaria per realizzare l ampliamento proposto che corrisponde appunto a mq 3912 circa di superficie utile; - che l art del Testo Coordinato delle Norme di PSC POC RUE, al comma 8, stabilisce il divieto di trasferimento di potenzialità edificatoria tra le diverse aree elementari di PRG, salvo diversa ed espressa disposizione dello strumento urbanistico e che l art. 24.2, comma 4, del medesimo Testo Coordinato prevede la realizzazione dei parcheggi privati obbligatori (di pertinenza) nel lotto di pertinenza dell edificio al cui servizio sono posti i parcheggi e che quindi la richiesta della ditta IMAL SRL non sarebbe consentibile; Visto altresì: - che l art. 20 della LR 30/7/2013, n. 15 Semplificazione della disciplina edilizia, prevede la possibilità di rilascio di un permesso di costruire (o di presentazione di altro titolo abilitativo edilizio) in deroga agli strumenti urbanistici per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio Comunale; - che il medesimo art. 20 chiarisce: = che la deroga, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza e dei limiti inderogabili stabiliti dalle disposizioni statali e regionali, può riguardare esclusivamente le destinazioni d'uso ammissibili, la densità edilizia, l'altezza e la distanza tra i fabbricati e dai confini stabiliti dagli strumenti di pianificazione urbanistica; = che, ai fini della norma di deroga, si considerano di interesse pubblico gli interventi, anche privati, di riqualificazione urbana e di qualificazione del patrimonio edilizio esistente, fino a quando la pianificazione urbanistica non abbia dato attuazione all art. 7-ter della LR 20/2000 e all art. 39 della LR n. 19/2012 che, al comma 2, ribadisce che nella elaborazione e nella variazione degli strumenti di pianificazione urbanistica, i Comuni assicurano l'applicazione degli incentivi volumetrici e delle altre forme di premialità per la qualificazione del patrimonio edilizio esistente, previsti dall art. 7-ter sopracitato; - che il Comune di Modena non ha ancora dato attuazione alla norma di cui sopra; - che l intervento proposto dalla ditta IMAL SRL rientra nell art. 7-ter della LR 20/2000, in quanto: = realizza una riqualificazione dell edificio esistente, assicurando migliori performance e prestazioni degli spazi di lavoro, sia dal punto di vista logico, distributivo, che di confort interno, ispirandosi a criteri di flessibilità degli spazi e assicura il pieno rispetto dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi; = realizza un significativo miglioramento dell efficienza energetica nell edificio esistente e assicura integralmente i requisiti energetici nella parte della nuova costruzione, applicando ed utilizzando altresì strategie bioclimatiche passive e attive per ridurre i consumi energetici e/o produrre energia rinnovabile; = realizza una nuova costruzione secondo le norme vigenti in materia di riduzione del rischio sismico e realizza un miglioramento sismico nella parte di edificio esistente oggetto di riqualificazione; Considerato dunque che l intervento proposto configura l interesse pubblico di cui al comma 2 dell art. 20 richiamato, anche se privato, e pertanto sussistono i requisiti di legge per poter esprimere il nulla osta al rilascio del titolo abilitativo edilizio in deroga; Su proposta della Giunta comunale;

4 Richiamato l art. 20 della LR 30/7/2013 n. 15; Richiamato l'art. 42 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile del Settore Pianificazione territoriale e Edilizia privata, arch. Marco Stancari, espresso in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto che il Dirigente di cui sopra attesta che il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. così come modificato dall'art. 3 del D.L. 174/2012; Dato atto che la presente proposta è stata sottoposta all'esame della Commissione consiliare competente nella seduta del D e l i b e r a - di esprimere, per le motivazioni esposte in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo, nulla osta al rilascio del titolo abilitativo edilizio per l intervento proposto sull immobile posto in Modena, via Rosalba Carriera n. 61, parte da realizzarsi sui lotti del comparto 226 Smarty, identificati catastalmente al foglio mappali e parte sul lotto 7.03 della zona PIP n. 11 San Damaso, identificato al Foglio 259 mappale 236, in deroga alla Normativa coordinata delle Zone Elementari di PSC POC RUE - ZE n area 05 e all art. 15.6, comma 8, del Testo Coordinato delle Norme di PSC POC RUE, relativamente alla densità edilizia e all art. 24.2, comma 4 del medesimo Testo coordinato, relativamente all obbligo di realizzazione dei parcheggi nel lotto di pertinenza dell edificio oggetto di intervento; - di dare atto: = che la gestione del procedimento edilizio volto al rilascio o al controllo del titolo abilitativo richiesto o presentato compete al Dirigente Responsabile del Settore Pianificazione territoriale e Edilizia privata (PTEP), o al Dirigente di Servizio da lui delegato (art. 107, comma 3, lett. f e lett. g del T.U. ordinamento EE.LL. n. 267/2000 e art. 74 Statuto); = che il trasferimento di potenzialità edificatoria potrà comportare l'applicazione di un onere calcolato in base al plusvalore della capacità edificatoria proveniente da un comparto convenzionato relativamente ai prezzi di acquisito e affitto degli immobili produttivi (convenzione stipulata con il Consorzio Attività Produttive Aree e Servizi, in data 13/11/2007, Rep. n raccolta n. 4812), nonché all applicazione del contributo di costruzione eventualmente dovuto per la tipologia di intervento da realizzare, in relazione alla disciplina vigente sull area di intervento; - di dare mandato agli uffici del Settore PTEP di predisporre le variazioni e adeguamenti agli strumenti urbanistici comunali per il recepimento dell avvenuto trasferimento di potenzialità edificatoria pari a mq 1700 circa dal lotto 7.03 della zona PIP n. 11 San Damaso ai lotti del comparto 226 Smarty.

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6 C O M U N E DI M O D E N A Settore Pianificazione territoriale e Edilizia privata Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. del Oggetto: NULLA OSTA AL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI - ART.20 L.R. 15/ RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE N. 2705/2013 PRESENTATO DA IMAL SRL PER REALIZZARE LA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI UN FABBRICATO INDUSTRIALE NELLA FRAZIONE DI SAN DAMASO, VIA R. CARRIERA N Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, della presente proposta di deliberazione ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, Il Dirigente Responsabile Marco Stancari - Si attesta che il presente atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, ai sensi degli artt. 49, comma 1, e 147 bis, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. così come modificato dall'art. 3 del D.L. 174/2012. Modena, Il Dirigente Responsabile Marco Stancari Assessore proponente Gabriele Giacobazzi