ISTITUTO COMPRENSIVO LIBERO ANDREOTTI PESCIA PT

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO LIBERO ANDREOTTI PESCIA PT ANNO SCOLASTICO Via Sismondi n PESCIA PT - tel fax PTIC823007@istruzione.it PTIC823007@pec.istruzione.it 1

2 Parte I FINALITÀ DELLA SCUOLA INCLUSIVITA IL TERRITORIO: LA REALTÀ SOCIO-ECONOMICA COLLEGAMENTO CON IL TESSUTO URBANO IDENTITÀ DELL ISTITUTO Identità della SCUOLA DELL INFANZIA Identità della SCUOLA PRIMARIA Identità della SCUOLA SECONDARIA Ampliamento dell Offerta Formativa Parte II Continuità Strategie per la personalizzazione Scuola Sicura Indirizzo musicale Progetto Coro 1000 modi per comunicare Metodo Galileo Cl@ssi 2.0 Valutazione di Istituto Parte III Scuola Sicura Carta dei Servizi REGOLAMENTO DI ISTITUTO Regolamento di Disciplina Statuto degli studenti e delle studentesse Patto Educativo Regolamento di Educazione Fisica 2

3 Parte I PIANO PROGETTO CHE CONSENTA DI COMUNICARE E COMPRENDERE L OFFERTA FORMATIVA, NELLA QUALE GLI ASPETTI EDUCATIVI, CURRICOLARI, DIDATTICI E ORGANIZZATIVI SONO STRETTAMENTE INTERCONNESSI FORMATIVA RIASSUME LE FINALITÀ DELL EDUCAZIONE, FORMAZIONE E ISTRUZIONE ASSEGNATE ALLA SCUOLA OFFERTA È UN PROGETTO DI SERVIZIO CHE LA SCUOLA SI IMPEGNA A REALIZZARE DOPO AVER INTERPRETATO E INTEGRATO LE DIRETTIVE ISTITUZIONALI E GLI SPECIFICI BISOGNI EDUCATIVI DEL TERRITORIO Il Piano dell Offerta Formativa nasce dalle esperienze pregresse dei tre ordini della scuola stessa, e soprattutto da quelle che sono state significative da cui prenderanno avvio le future azioni didattiche ed educative. La scuola riconosce come punto cruciale del POF l innovazione didattica e la vita della classe di ogni giorno, dove vengono individuati comportamenti, strategie, tecniche, modalità finalizzati a garantire a tutti il massimo delle potenzialità. 3

4 FINALITA DELLA SCUOLA Principi L Istituto Libero Andreotti attua quanto sancito dalla Costituzione, (artt. 3/30/33/34), nella sua funzione educativa che può essere così espressa : L erogazione del servizio scolastico è uguale per tutti senza distinzioni di sesso, razze, lingue, religioni, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio economiche. L Istituto s impegna a garantire la regolarità e continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazione di vertenza sindacale, nel rispetto delle leggi vigenti e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia, grazie agli accordi sindacali decentrati d istituto, effettuati con le RSU. L Istituto s impegna a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni, con particolare attenzione alle classi ponte, agli stranieri e agli alunni in condizione di disagio e di handicap. L Istituto controlla la regolarità della frequenza, (vedi Regolamenti di Istituto), e interviene presso le famiglie e gli organi competenti qualora venga meno l obbligo scolastico. L Istituto si preoccupa e interviene nel disagio come condizione che interessa tutti gli alunni di qualsiasi livello cognitivo e socio-ambientale. Tiene, per questo, in gran considerazione la collaborazione partecipata dei genitori, nella ricerca di strategie opportune per una crescita equilibrata. L Istituto incentiva le attività progettuali che realizzano la sua funzione come centro di promozione culturale, sociale e civile anche in collaborazione con gli Enti Locali (Comune, Provincia, Regione), nonché altri Enti pubblici e non del territorio. L Istituto s impegna, inoltre a fornire un informazione completa e trasparente e a semplificare, nei limiti consentiti dalle norme vigenti, le procedure; nell erogazione dei servizi amministrativi e delle attività formative e didattiche si uniforma a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità nella salvaguardia del funzionamento dell intera organizzazione scolastica. Per quanto riguarda l aggiornamento del personale docente e ATA favorirà tutte le opportunità di apprendimento a soddisfazione delle esigenze espresse dal personale stesso. L Istituto aderisce integralmente alle opportunità educative del P.E.Z. a realizzazione delle leggi regionali inerenti la formazione e il diritto allo studio. L Istituto si impegna a crescere nella didattica, consapevole che essa rappresenta il cuore dell autonomia. Pertanto, si dichiara disponibile a sperimentare gradualmente le flessibilità adeguate e fattibili, onde garantire l adattamento del fare scuola ai bisogni formativi dell utenza e per facilitare nei ragazzi lo sviluppo di atteggiamenti e capacità. Nell ambito della libertà di insegnamento, sancita dalla Costituzione e ribadita dalla normativa vigente, la Scuola, attraverso la programmazione, si propone di sviluppare in modo armonico la personalità dell alunno nel rispetto degli obiettivi formativi previsti. 4

5 INCLUSIVITA della SCUOLA Il nostro Istituto Comprensivo assume la responsabilità, come comunità educante, dell area dei bisogni educativi speciali. Essa comprende oltre agli alunni con disabilità quelli con svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana (Direttiva Ministeriale 27/12/12). L Istituto pertanto provvederà alla rilevazione degli alunni BES di cui sopra, alla attivazione di percorsi individualizzati e personalizzati curando le relazioni tra docenti, alunni e famiglie, per realizzare l inclusione organizzando tempi, spazi, classi in modo idoneo e utilizzando in modo funzionale le risorse professionali. Si procederà anche al monitoraggio e alla valutazione del grado di inclusività della scuola. All interno dell Istituto è costituito, da questo anno scolastico , il GRUPPO DI LAVORO PER L INCLUSIONE (GLI) che svolge le funzioni previste dalla legge e in particolare elabora ogni anno il Piano Annuale per l Inclusione da redigere entro il mese di giugno. Non sarà trascurata la partecipazione ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate a livello territoriale. La scuola rispecchia la sua inclusività attivando numerosi progetti a cui partecipano tutti gli alunni, valorizzando le capacità di ognuno e rafforzando la socializzazione, la cooperazione, l accettazione di sé e degli altri. 5

6 OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO n AUTONOMIA E IDENTITA : SAPER OPERARE SCELTE PERSONALI E ASSUMERSI RESPONSABILITA. n ORIENTAMENTO: IMPARARE A PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO E A COSTRUIRE UN PROPRIO PROGETTO DI VITA. n CONVIVENZA CIVILE: SAPER CONDIVIDERE, SENTIRSI PARTECIPI E CORRESPONSABILI DI UNA COMUNITA. n STRUMENTI CULTURALI: ACQUISIRE I SAPERI NECESSARI PER LEGGERE LA REALTA PRESENTE E PASSATA E FARE SCELTE CONSAPEVOLI. Il territorio: analisi socio culturale ed economica L Istituto Comprensivo è localizzato nel comune di Pescia ed è inserito in una realtà che offre numerosi e apprezzabili stimoli dal punto di vista naturale e culturale: la sede centrale di Valchiusa si trova infatti in un area circondata dal verde dove è situata la Biblioteca Comunale e nelle vicinanze dell asilo nido comunale e dell Istituto Lorenzini. Questo permette la realizzazione di produttive forme di collaborazione. La sede situata nella frazione di Alberghi si trova nei pressi del nucleo abitato, in una tranquilla zona residenziale, nei pressi dello stadio e di altre strutture sportive. La sua popolazione scolastica appare piuttosto eterogenea sia per quanto riguarda le zone di provenienza sia per il contesto socio-culturale (centro cittadino, frazioni collinari e montane, frazioni rurali). Le differenze maggiori si rilevano per i ragazzi che provengono dalla montagna in quanto talvolta risentono del disagio dovuto alla distanza dalla scuola. Negli ultimi anni è in aumento la presenza di alunni stranieri, provenienti da famiglie di emigranti per i quali l inserimento è complesso e prevede interventi integrati a più livelli soprattutto quando è carente la conoscenza della lingua italiana. Collegamento con il tessuto urbano Sul territorio esistono pochi spazi ricreativi e strutture per gli alunni della scuola dell obbligo, ma sono presenti agenzie con molte delle quali la scuola ha sempre collaborato con diverse finalità. Le agenzie presenti sul territorio possono essere suddivise in quattro gruppi principali: SOCIO- SANITARIE SPORTIVE CULTURALI AGENZIE PRESENTI SUL TERRITORI O PRODUTTIVE 6

7 L Istituto spesso collabora con le altre realtà scolastiche della scuola dell obbligo e della scuola superiore presenti sul territorio e alcune delle azioni e delle attività sono consorziate e in RETE. La scuola collabora con: Vigili urbani Polizia di Stato Polizia postale Croce Rossa USL AIAS Fondazione Collodi Biblioteca comunale Associazioni sportive Ente provinciale Ente regionale Istituti di credito WWF Protezione Civile Lega Ambiente Agenzie produttive I rioni cittadini Archivio di Stato Associazioni di volontariato Ente comunale Gipsoteca Museo geopaleontologico Museo della carta Istituto storico lucchese Trenitalia Scuola di musica comunale Associazione Culturale Quelli con Pescia nel cuore Associazione Irene per il Commercio equo e solidale Istituti Scolastici di ll grado Unicoop Firenze 7

8 IDENTITA dell ISTITUTO : PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE Infanzia capoluogo STRUTTURA E SPAZI INTERNI ESTERNI Seminterrato N.1 dormitorio con servizi adibito anche ad attività polivalenti N.1 giardino attrezzato e alberato al primo piano Piano terra N.4 aule luminose di cui 3 con servizi N.2 servizi per le insegnanti ed il personale ausiliario N.1 giardino grande e attrezzato al secondo piano N.1 terrazza (non utilizzata) N.1 sala mensa Primo piano N.2 aule luminose di cui 1 con servizi N.1 piccolo locale per la custodia del materiale didattico N.1 spazio adibito a mensa N.1 dormitorio POPOLAZIONE SCOLASTICA ALUNNI INSEGNANTI N 150 alunni suddivisi in 6 sezioni N 12 insegnanti di sezione N 1 insegnanti specialisti di religione cattolica N 2 insegnanti di sostegno SERVIZIO OFFERTO Orario giornaliero: dalle ore 8.00 alle ore La scuola rimane aperta per cinque giorni settimanali ed è chiusa il sabato. Servizio di prescuola, per un massimo di 10 alunni dalle ore 7,45 (per motivate esigenze di lavoro dei genitori). 8

9 ORGANIZZAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA Spazi Per natura stessa della scuola dell Infanzia, che si rivolge ai bambini in età compresa tra i tre ed i sei anni, è necessaria un organizzazione flessibile e pertanto gli spazi interni alle aule e gli spazi esterni sono strutturati in piccoli angoli funzionali: pittura, gioco, disegno, travestimento, lettura, e in laboratori: biblioteca, ritmica e psicomotricità, teatro, laboratorio scientifico Accoglienza Nelle prime due settimane, la scuola dell Infanzia funziona con orario antimeridiano, flessibile per le insegnanti, per permettere maggior compresenza e quindi un graduale inserimento dei bambini, soprattutto dei più piccoli. Assemblee ed incontri A settembre sono previste assemblee per illustrare ai genitori dei bambini la programmazione del nuovo anno scolastico e le modalità di organizzazione. Seguono, entro ottobre, le Assemblee di Sezione per l elezione dei componenti dei Consigli d Intersezione. Sono previsti incontri periodici con le famiglie. I contatti con le famiglie sono giornalieri. Sussidi didattici Sono utilizzati giochi strutturati e quaderni operativi, scelti in accordo con i genitori dei bambini di quattro e cinque anni; servono ad approfondire gli argomenti portanti della programmazione. Uscite sul territorio Sono programmate, ad inizio anno scolastico, le uscite sul territorio comunale, ad integrazione dei vari progetti. Compresenza La compresenza è usata per gestire gruppi di bambini con età omogenea, per realizzare i progetti o per svolgere, in micro e piccoli gruppi, attività di recupero, potenziamento e consolidamento, seguendo le linee-guida del Metodo Galileo. I bambini, che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica, svolgono attività di sezione. Criteri generali per l iscrizione alle sezioni: Possono iscriversi alla Scuola dell Infanzia, subordinatamente alla disponibilità di posti e di adeguate strutture, in via sperimentale, i bambini che compiono i tre anni di età entro il 28 febbraio dell anno scolastico in corso (D.L.53/2003) 1) gli alunni che hanno già frequentato durante l anno scolastico precedente 2) gli alunni che hanno fatto la domanda di iscrizione nei termini 3) gli alunni che hanno la residenza nel Comune di Pescia 4) gli alunni che hanno maggiore età 5) gli alunni che hanno entrambi i genitori occupati in attività lavorative 6) gli alunni che hanno fratelli e/o sorelle che frequentano la stessa scuola dell Infanzia 7) gli alunni che hanno un nucleo familiare numeroso 8) gli alunni che hanno la residenza più vicina alla scuola dell Infanzia 9) gli alunni che compiono i tre anni entro il 28 febbraio (D.L. n.53/2003) Le sezioni sono divise per età: 1, 2 e 3 anno. L'iscrizione fuori dai termini generali è subordinata alla disponibilità di posto nella sezione di appartenenza, - laddove l'alunno possa anticipare l'iscrizione alla scuola primaria (nati entro Aprile dell'anno successivo), su proposta dei genitori e previa consultazione con le insegnanti, il bambino sarà spostato dalla sezione di appartenenza alla sezione dei bambini dell'ultimo anno. 9

10 REGOLAMENTO INTERNO SCUOLA DELL INFANZIA DI CAPOLUOGO 1. ORARIO DI FUNZIONAMENTO a. La scuola funziona dal lunedì al venerdì, con orario b. L ingresso degli alunni è consentito dalle ore 8.00 alle ore 9.15; l uscita è invece così differenziata: Ore per chi non usufruisce della mensa. Ore per chi occasionalmente non usufruisce del turno pomeridiano. Ore ultima uscita. 2. VIGILANZA I bambini che vengono a scuola con i genitori sono accompagnati in classe dai collaboratori scolastici, così come i bambini che arrivano con il pulmino. Nell aula, nel refettorio, nel dormitorio, in giardino ed in tutti gli spazi a disposizione, la vigilanza è effettuata dall insegnante di sezione o da quella preposta al gruppo. Durante l uscita, i bambini vengono ripresi dai genitori o da persone maggiorenni conosciute dall insegnante (da persone non conosciute solo dietro avviso personale o telefonico da parte dei genitori); i bambini del pulmino vengono accompagnati al mezzo da un collaboratore scolastico. L accesso alle aule e al giardino non è consentito ai genitori al di fuori degli orari di entrata e di uscita. 3. INFORMAZIONI AI GENITORI Le comunicazioni di interesse generale (menù, orari, notizie, etc.) vengono affisse all albo posto all ingresso della scuola o direttamente alla porta; le comunicazioni riguardanti scioperi, assemblee del personale docente e/o comunale ed avvenimenti di carattere straordinario vengono comunicate individualmente, per scritto e con ritorno firmato per presa visione (sono previste anche comunicazioni telefoniche per i bambini assenti ). 4. INCONTRI STRAORDINARI Sono previsti incontri straordinari con i genitori in occasione di festività, festa di chiusura, eventuali dibattiti con specialisti, etc., sempre al di fuori dell orario scolastico, nei locali della scuola o in altri preventivamente concordati (es. il teatrino della scuola Primaria). 5. COMUNICAZIONI ENTE LOCALE Le comunicazioni vengono effettuate telefonicamente e/o per scritto, sempre tramite la segreteria, dalle insegnanti coordinatrici di plesso. 6. SUSSIDI DIDATTICI Il materiale inventariato in dotazione alla scuola viene usato da tutte le insegnanti. L insegnante responsabile dei sussidi provvede a prendere accordi con la segreteria ed eventualmente, con il Comune per la manutenzione degli stessi e si assicura che vengano custoditi in un locale munito di chiavi 10

11 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico PROGETTO MOTRICITA Gioco con ritmo Laboratorio di psicomotricità per i bambini di cinque (5) anni PROGETTO LETTURA Cibiamoci di parole a) Laboratorio di animazione: PESCIOLINO ARCOBALENO per i bambini di tre (3) anni b) Laboratorio linguistico: MANGIASTORIE c) Laboratorio di lettura creative: Appuntamento con L AMICO LIBRO per i bambini di quattro (4) anni per i bambini di cinque (5) anni 11

12 PROGETTO ACCOGLIENZA Attuazione di un ingresso graduale dei bambini neo-iscritti con conseguente orario scivolato delle insegnanti per favorire un buon inserimento. Scuola aperta nel mese di novembre: teatro di burattini e visita ai locali della scuola, per i bambini futuri iscritti. Conferenza nel mese di Maggio: Mio figlio va alla scuola dell infanzia per i genitori dei nuovi iscritti, che si terrà in orario serale presso la scuola primaria di Valchiusa. Assemblea dei genitori nuovi iscritti a Settembre prima dell inizio del nuovo anno scolastico. PROGETTO AMBIENTE Un mondo da assaggiare v v v Laboratorio pomeridiano per bambini di 5 anni Visita al frantoio Animazione di storie che riguardano l alimentazione. PROGETTO LEGALITA I diritti del bambino: - lettura ed elaborazione del libro Lo zio DIRITTO 12

13 PROGETTO GALILEO COSA SI PROPONE: 1) Ottimizzare le potenzialità di ciascun alunno. 2) Prevenire la dispersione ed il disagio, rafforzando le conoscenze di base e la fiducia in sé. 3) Intervenire precocemente sulle situazioni di disabilità e svantaggio ( Sportello ). 4) Attivare nell azione educativa anche il contesto in cui sono inseriti i bambini: famiglia e soggetti istituzionali - sociali - culturali del territorio; (incontri serali per genitori, insegnanti e/o altro). 5) Realizzare la continuità didattica verticale tra la scuola dell Infanzia e quella Primaria. STRUTTURA a) Definizione degli interventi formativi per gli insegnanti. b) Programmazione degli interventi personalizzati (piccolo gruppo). Realizzazione degli interventi personalizzati, (attività svolte dalle insegnanti in orario aggiuntivo per la realizzazione del piccolo gruppo). c) Monitoraggio, controllo e verifica: ü prove d ingresso ai bambini di tre (3) anni, ü verifica finale delle competenze per i bambini di quattro (4) anni, ü documento di sintesi individuale, profili delle competenze e griglie di passaggio peri bambini di cinque (5) anni. 13

14 DENOMINAZIONE DELLE SCUOLE PRIMARIE l l Scuola Primaria di Valchiusa Scuola Primaria di Alberghi ORGANIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria ha per sua natura un organizzazione con orari settimanali che garantisce l insegnamento delle discipline previste a livello nazionale. Gli insegnanti possono programmare in maniera flessibile il monte ore settimanale. La programmazione di ogni ambito disciplinare viene elaborata a classi parallele e comprende gli obiettivi da perseguire nel 1 e nel 2 quadrimestre. In casi particolari, in cui sia necessario elaborare un Piano Educativo Personalizzato,gli insegnanti prevedono in accordo con la famiglia obiettivi minimi da far conseguire all alunno. Rapporti scuola-famiglia Per la classe prima viene convocata una prima assemblea ad inizio anno scolastico, per illustrare ai genitori la programmazione e le modalità di organizzazione della scuola. Segue entro ottobre, per tutte le classi, l assemblea per l elezione dei componenti del Consiglio di Interclasse. Sono previsti due ricevimenti generali dei genitori ( novembre, aprile) e due incontri per la consegna delle schede di valutazione ( febbraio, giugno). Inoltre gli insegnanti possono ricevere i genitori durante le ore di programmazione settimanale, previo appuntamento. Libri di testo La scuola prevede modalità specifiche di analisi e di valutazione dei contenuti e della qualità dei libri di testo proposti dall editoria; i docenti procedono con cadenza pluriennale (in terza e quinta), ogni cinque anni, alla scelta dei testi di nuova adozione; prima dell adozione, i genitori rappresentanti di classe sono invitati a visionare i testi. Ogni anno, salvo eventuali problemi emersi, si procede alla riconferma dei testi scelti. Visite guidate e viaggi d integrazione culturale Ogni anno, ad integrazione ed approfondimento culturale, vengono proposte visite guidate e viaggi d istruzione culturale, legati alla progettazione di ogni singola classe. Organizzazione didattica relativa alla quota oraria eccedente l attività frontale corrispondente alle ore di compresenza degli anni precedenti Il monte ore eccedente l attività frontale è usato per gestire gruppi più piccoli di bambini, con lo scopo di integrare e approfondire la programmazione, o attivare strategie di recupero e potenziamento (anche sulla base del Metodo Galileo ). Inoltre, viene utilizzato per le sostituzioni dei colleghi assenti e per l ampliamento dell offerta formativa. Attività laboratoriali previste per l anno in corso: Piccolo Gruppo Didattico: IL PIACERE DI IMPARARE Percorsi didattici di italiano, italiano come L2 e matematica, rivolti ad alunni di tutte le classi, per promuovere un ambiente di apprendimento a misura del bambino, creando situazioni comunicative didattiche dove egli possa esprimersi al meglio. Piccolo Gruppo Didattico: UN VIAGGIO NEL TEATRO Percorsi rivolti a tutti gli alunni che necessitano di migliorare le proprie capacità sociali e relazionali, per favorire lo sviluppo delle loro potenzialità espressive utilizzando il corpo come strumento di comunicazione. Progetto Harcobaleno Percorsi per favorire l integrazione degli alunni diversamente abili nel piccolo gruppo e nel gruppo classe attraverso la realizzazione di situazioni educative idonee alle varie tipologie di handicap. 14

15 Criteri di ammissione alle classi prime Plesso di Valchiusa-Classi con orario settimanale di 40h comprensive della mensa: gli alunni i cui genitori sono entrambi occupati in attività lavorative obbligati al plesso gli alunni i cui genitori sono entrambi occupati in attività lavorative residenti nel Comune gli alunni residenti nel Comune ma obbligati in altri plessi su parere positivo della Commissione formazione classi prime che si avvarrà anche della valutazione dei docenti della scuola di provenienza e/o degli esperti circa la sostenibilità di un tempo scuola di 40h Plesso di Alberghi-Classi con orario settimanale di 40h comprensive della mensa: 1. gli alunni i cui genitori sono entrambi occupati in attività lavorative obbligati al plesso 2. gli alunni residenti in altro Comune su parere positivo della Commissione formazione classi prime che si avvarrà anche della valutazione dei docenti della scuola di provenienza e/o degli esperti circa la sostenibilità di un tempo scuola di 40h Plesso di Valchiusa-Classi con orario settimanale di 27h più mensa: 1. gli alunni obbligati nel plesso 2. gli alunni che hanno fratelli frequentanti la scuola dell Infanzia di Capoluogo, la scuola Primaria di Valchiusa, la scuola secondaria di I grado del plesso di Valchiusa 3. gli alunni i cui genitori hanno la sede di lavoro vicino alla scuola 4. gli alunni obbligati in altro Istituto del Comune 5. gli alunni obbligati in altro Comune Plesso di Alberghi-Classi con orario settimanale di 27h più mensa: 1. gli alunni obbligati nel plesso 2. gli alunni che hanno fratelli frequentanti la scuola dell Infanzia di Cardino e/o Alberghi, la scuola Primaria di Alberghi, la scuola secondaria di I grado del plesso di Alberghi 3. gli alunni i cui genitori hanno la sede di lavoro vicino alla scuola 4. gli alunni obbligati in altro Istituto del Comune 5. gli alunni obbligati in altro Comune Criteri generali per la formazione delle classi I criteri per la formazione delle classi sono i seguenti: a. comunicazione dei docenti di scuola dell Infanzia relative a caratteristiche e stili di apprendimento, livelli di autonomia, modalità relazionali b. sesso, semestre di nascita c. numero più basso degli iscritti nelle classi con alunni in situazione di handicap d. rispetto del numero legale di alunni con cittadinanza non italiana per classe e. l assegnazione delle sezioni verrà fatta, per estrazione, dal Dirigente Scolastico, nel mese di luglio (previa comunicazione ben visibile all ingresso della scuola) 15

16 -Tutti i progetti in linea con il POF che verranno proposti durante l anno scolastico- SCUOLA PRIMARIA Territorio Progetto ACQUE TOUR Progetto Cercando il delfino Progetto COSEA Continuità Progetto Galileo Scambi didattici (Scuola Infanzia e Secondaria) Progetto Lettura Settimana della lettura Biblioteca dei ragazzi: prestito libri Progetto potenziamento multidisciplinare Settimana della cultura Aree di Potenziamento Italiano Laboratorio di drammatizzazione Cinema e Teatro Progettazione Educativa Zonale Progetto Galileo Progetto Mille modi per comunicare Prevenzione Disagio Educazione alla salute Progetto La salute come responsabilità collettiva ASL 3 Pistoia Sportello di ascolto Alimentazione: Frutta nelle scuole Sportello Ascolto DSA-AID Educazione al consumo consapevole Laboratori informatica Alfabetizzazione Laboratorio operativo-creativo Arte scenografica e dei costumi Educazione alla sicurezza Progetto Scuola sicura Progetto primo soccorso Lingue Straniere Potenziamento: Visite guidate e viaggi di istruzione Certificazione Trinity Uscite sul territorio English Theatre Visite guidate Progetto Bus siamo al museo Musica Progetto RE MU TO: Un coro in ogni scuola Monitoraggi per la qualità Attività di consolidamento e recupero Autovalutazione Classi aperte INVALSI Progetto Harcobaleno 16

17 Valutazione La valutazione è una delle fasi essenziali del processo educativo e formativo. Nella scuola Primaria prevale la valutazione formativa, cioè quella che avviene durante lo svolgimento dell'attività didattica ed è finalizzata non tanto al giudizio dell'alunno, quanto a promuovere il processo di apprendimento e di crescita personale. La valutazione avviene sulla base di verifiche formative e sommative in relazione agli obiettivi prefissati, tenendo presente il livello di partenza, l'impegno, la partecipazione ed il metodo di lavoro. Particolare attenzione viene rivolta alla valutazione del Protocollo delle competenze ed abilità individuali del Progetto Galileo che accompagna gli alunni dei tre ordini di scuola dell Istituto. La sua funzione è particolarmente utile nei momenti di transizione tra le scuole dei diversi gradi. Sono previste prove di ingresso, intermedie e di fine quadrimestre da sottoporre agli alunni di ogni classe in base alla programmazione e alla progettualità previste. Le prove saranno predisposte dagli insegnanti a classi parallele, ma prevedono diversificazioni, nel rispetto del l avoro di classe. La valutazione intermedia e finale, formulata dal team docente, si concretizza in una scheda ministeriale con una valutazione analitica espressa in decimi per l ambito cognitivo (vedi tabella) e un giudizio complessivo riferito al livello di maturità raggiunto dall alunno, che tiene conto del livello di partenza, dei condizionamenti della sfera socioaffettiva, dei ritmi di apprendimento, della partecipazione, del comportamento e dei progressi nel processo educativo. Per ottimizzare il processo di valutazione, il Collegio docenti ha stabilito due incontri con i genitori (novembre e aprile) nei quali ogni team di insegnanti opera una valutazione in itinere del processo formativo e dei suoi risultati. VALUTAZIONE AMBITO COGNITIVO Misurazione degli apprendimenti relativi a: Conoscenze Sapere Abilità - Saper Fare Competenze - Saper Essere 17

18 DESCRITTORI VOTO CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Distinto 7 Buono 6 Sufficiente 5 Insufficiente Conosce con sicurezza, in modo ampio, approfondito e organizzato i contenuti Conosce con sicurezza, in modo ampio e organizzato i contenuti. Conosce in modo ampio e organizzato i contenuti. Conosce in modo adeguato i contenuti. Conosce in modo superficiale e/o incompleto i contenuti. Conosce in modo incompleto e superficiale i contenuti. Applica le conoscenze in modo personale e originale, dimostrando eccellente autonomia. Applica le conoscenze in modo completo e sicuro, dimostrando autonomia. Applica le conoscenze con precisione e in modo corretto, dimostrando autonomia. Applica le conoscenze in modo corretto. Applica le conoscenze in modo semplice. Applica le conoscenze in modo frammentario e scorretto. Evidenzia autonome capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con sicurezza conoscenze e abilità, che applica anche in situazioni nuove. Evidenzia autonome capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con sicurezza conoscenze e abilità. Evidenzia capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con autonomia conoscenze e abilità. Evidenzia adeguate capacità organizzative, utilizzando conoscenze e abilità. Utilizza conoscenze e abilità in contesti semplificati o seguendo schemi di riferimento. 4 Gravemente Insufficiente Conosce in modo molto frammentario e molto superficiale i contenuti. Non è in grado di applicare le conoscenze. 18

19 SCUOLA PRIMARIA CASTELLARE N 14 aule INTERNI N 4 laboratori (pittura, informatica, musica, biblioteca, inglese e scienze) N 1 aula attrezzata per i bambini diversamente abili N 1 sala proiezioni N 1 auditorium per spettacoli e drammatizzazioni N 1 sala mensa utilizzata con doppi turni N 1 palestra attrezzata e regolamentare N 12 servizi per piano ALUNNI STRUTTURA E SPAZI POPOLAZIONE SCOLASTICA ESTERNI Lo spazio esterno è in parte asfaltato, in parte lastricato e in parte destinato a prato. N 21 insegnanti di classe INSEGNANTI N 284 alunni suddivisi in 14 classi N 3 insegnanti di sostegno N 1 insegnante specialista di lingua inglese N 2 insegnanti specialisti di religione cattolica SERVIZIO OFFERTO E ORGANIZZAZIONE Entrata: ore 8,20 Uscita: ore 12,40 o 16,20 ORGANIZZAZIONE ORARIA TEMPO PIENO Tempo scuola distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con cinque rientri pomeridiani. TEMPO NORMALE Tempo scuola distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con due rientri pomeridiani. 19

20 SCUOLA PRIMARIA VALCHIUSA STRUTTURA E SPAZI N.14 aule INTERNI N.5 laboratori (musica, informatica, scienze, inglese, grafico-pittorico, laboratorio del fare e del costruire) ESTERNI Lo spazio esterno è in parte asfaltato e in parte a giardino con alberi. N.1 aula per attività didattiche in piccolo gruppo N.1 aula attrezzata per bambini diversamente abili N.1 archivio didattico N.1 biblioteca N.1 spazio teatro e drammatizzazione N.1 sala insegnanti N.1 sala mensa utilizzata con doppi turni N.2 bagni per bambini a piano e N.4 bagni per adulti N.1 palestra da condividere con la scuola media POPOLAZIONE SCOLASTICA ALUNNI INSEGNANTI N 23 insegnanti di classe N 228 alunni suddivisi in 13 classi. N 7 insegnanti di sostegno +12 ore N 1 insegnante specialista di lingua inglese N 2 insegnanti specialisti di religione cattolica SERVIZIO OFFERTO E ORGANIZZAZIONE Entrata: ore 8,20 Uscita: ore 12,40 o 16,20 ORGANIZZAZIONE ORARIA: TEMPO PIENO Tempo scuola distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con cinque rientri pomeridiani. TEMPO NORMALE Tempo scuola distribuito su cinque giorni, dal lunedì al venerdì, con due rientri pomeridiani. 20

21 DENOMINAZIONE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO Scuola Secondaria di primo grado sede di Valchiusa Scuola Secondaria di primo grado sede di Albergh INTERNI SEDE DI VALCHIUSA STRUTTURA E SPAZI ESTERNI N 12 aule di media ampiezza N 3 laboratori (disegno, informatica, biblioteca) Lo spazio esterno è in parte asfaltato, in parte lastricato e in parte destinato a prato. N 1 aula attrezzata per i bambini diversamente abili N 1 sala proiezioni N 1 auditorium per spettacoli e drammatizzazioni in comune con la scuola primaria N 1 palestra attrezzata e regolamentare, in comune con la scuola primaria N 8 servizi POPOLAZIONE SCOLASTICA ALUNNI INSEGNANTI N 26 insegnanti N 275 alunni suddivisi in 12 classi N 12 insegnanti di sostegno, 2 docenti a completamento SERVIZIO OFFERTO E ORGANIZZAZIONE Entrata: ore 8,00 Uscita: ore 13 Indirizzo musicale: orario diversificato con inizio alle ore e uscita alle ore 19.00, a seconda dell insegnamento seguito ORGANIZZAZIONE ORARIA Tempo scuola distribuito su sei giorni, dal lunedì al sabato. Per l indirizzo musicale il tempo scuola è distribuito su 5 pomeriggi dal lunedì al venerdì ATTIVITÀ FACOLTATIVE E OPZIONALI Per gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse, è possibile ampliare l offerta formativa nei pomeriggi in cui si svolgono attività laboratoriali 21

22 SEDE DI ALBERGHI STRUTTURA E SPAZI INTERNI N 10 aule di media ampiezza N 2 laboratori (disegno, informatica) ESTERNI Lo spazio esterno è in parte asfaltato, in parte lastricato e in parte destinato a prato. N 3 aula attrezzata per i bambini diversamente abili N 1 sala proiezioni, N 1 Biblioteca in allestimento N 1 palestra attrezzata e regolamentare, in comune con la scuola primaria N 8 servizi POPOLAZIONE SCOLASTICA ALUNNI INSEGNANTI N 19 insegnanti, N 220 alunni suddivisi in 10 classi N 2 insegnanti di sostegno a completamento SERVIZIO OFFERTO E ORGANIZZAZIONE Entrata: ore 8,00 Uscita: ore 13 Tempo scuola distribuito su sei giorni, dal lunedì al sabato. ORGANIZZAZIONE ORARIA ATTIVITÀ FACOLTATIVE E OPZIONALI Per gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse, è possibile ampliare l offerta formativa nei pomeriggi in cui si svolgono attività laboratoriali. 22

23 ORGANIZZAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Scuola Secondaria ha per sua natura un organizzazione con orari settimanali che garantisce l insegnamento delle discipline previste a livello nazionale. La programmazione di ogni ambito disciplinare viene elaborata a classi parallele e comprende gli obiettivi da perseguire nel 1 e nel 2 quadrimestre. Gli insegnanti prevedono, per ogni ambito disciplinare, livelli essenziali che corrispondono al raggiungimento della sufficienza. Rapporti scuola-famiglia Entro ottobre viene convocata l assemblea di classe per l elezione dei componenti del Consiglio di Classe. Sono previsti due ricevimenti generali dei genitori (dicembre, aprile) e due incontri per chiarimenti relativi alle schede di valutazione (febbraio, giugno). Inoltre, gli insegnanti ricevono settimanalmente i genitori, secondo un orario definito annualmente. Libri di testo La scuola prevede modalità specifiche di analisi e di valutazione dei contenuti e della qualità dei libri di testo proposti dall editoria; i docenti procedono con cadenza pluriennale (in terza), ogni sei anni, alla scelta dei testi di nuova adozione;i genitori rappresentanti di classe sono invitati a visionare i testi. Ogni anno, salvo eventuali problemi emersi, si procede alla riconferma dei testi scelti. Visite guidate, viaggi di istruzione Ogni anno, ad integrazione ed approfondimento culturale, vengono proposte visite guidate e viaggi d istruzione culturale, legati alla progettazione di ogni singola classe. Durante l anno scolastico saranno effettuate lezioni nelle aule naturali e visite nell'ambito del territorio comunale per le quali è sufficiente l autorizzazione del Dirigente Scolastico e, ad inizio d anno scolastico, un'unica autorizzazione da parte dei genitori, salvo la necessità di informarli, tramite diario, ogni volta (a cura e responsabilità del docente interessato all attività) qualora se ne presenti la necessità. Se l attività modifica i luoghi e gli orari ordinari di ingresso e di uscita, occorrono, però, le autorizzazioni da depositare in segreteria. Le visite guidate e i viaggi di istruzione, sono programmati e deliberati dai Consigli di Classe, per la parte di rispettiva competenza (percorsi, date e obiettivi didattici) e dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d Istituto, quando necessario. E previsto un Viaggio di Istruzione di Istituto al quale è dedicato un massimo di cinque giorni nell anno scolastico salvo casi di scambio con l estero, o progettualità particolari. Dal punto di vista formativo e giuridico appartengono alle visite guidate anche i Giochi Sportivi Studenteschi a cui vanno dedicati, al massimo, due giorni. E data delega al Dirigente Scolastico di autorizzare tutte le altre uscite didattiche (Manifestazioni Provinciali Mostre Concorsi a premi Spettacoli e quanto programmato dai docenti nell ambito dei Consigli di Classe). Se le stesse vengono effettuate con mezzi pubblici o trasporti comunali, richiederanno la seguente procedura: docente richiedente e/o C.d.C. assunzione formale di responsabilità dei docenti accompagnatori (rapporto di 1 a 15), informativa sull uso dei mezzi di trasporto, impegno orario non superiore alla giornata solare. Per le uscite che superano la giornata solare la procedura si integra con l autorizzazione degli Organi deliberanti (secondo le procedure di cui sopra). E previsto il raccordo tra i vari Consigli di Classe nella fase di programmazione iniziale. 23

24 Criteri generali per la formazione delle classi Le classi devono risultare eterogenee per livello e piuttosto equilibrate tra di loro per potenzialità e numero di maschi e femmine. Una ristretta Commissione provvede alla formazione considerando : a) il colloquio con le insegnanti della Scuola Primaria, b) la valutazione e il livello dei ragazzi evinti dalle schede. La precedenza è assegnata per la territorialità: 1 Circolo Castellare per Alberghi. -Richieste riguardanti l'extra- territorialità potranno essere prese in considerazione ma l'accoglienza sarà condizionata dal numero di alunni per classe e dalla presenza di alunni certificati. -La Commissione è composta da almeno un membro per sede e da docenti non impegnati nelle operazioni di esame. -L'assegnazione del corso al gruppo-classe avverrà per sorteggio pubblico. -La classe pomeridiana di MUSICA sarà formata da 24 alunni circa, pertanto nel caso in cui le richieste siano superiori al numero stabilito, gli alunni aspiranti saranno esaminati da docenti esperti al fine di stilare una graduatoria per l inserimento nella suddetta classe. Le lezioni dell indirizzo musicale si terranno nel plesso di Valchiusa su 5 pomeriggi, ogni alunno farà 3 ore di musica con un massimo di due rientri pomeridiani, articolando le lezioni in base allo strumento scelto. Di norma, per delibera del Collegio la valutazione è quadrimestrale. 24

25 Valutazione La valutazione è formativa e sommativa. Essa è relativa agli ambiti comportamentale e cognitivo secondo i seguenti criteri Criteri per l Ambito COMPORTAMENTALE INDICATORI: 1) rispetto delle regole 2) relazione con gli altri 3) impegno: attenzione, partecipazione, esecuzione dei compiti VOTO 10* DESCRITTORI Rispetta le regole in tutte le situazioni. E' sempre disponibile a collaborare con gli altri dimostrando sensibilità alle esigenze altrui e tolleranza ed evidenzia una consapevolezza ed interiorizzazione di tali comportamenti. Si impegna in modo puntuale e approfondito. * la valutazione massima si ipotizza solo in sede di scrutinio finale. Rispetta le regole in tutte le situazioni. E' sempre disponibile a collaborare con gli altri dimostrando sensibilità alle esigenze altrui e tolleranza. Si impegna in modo assiduo. Rispetta generalmente le regole. E' per lo più disponibile a collaborare con altri. Si impegna in modo abbastanza regolare. Non sempre corretto, deve essere sollecitato al rispetto delle regole. E' poco disponibile a collaborare con gli altri. Si impegna in modo discontinuo Spesso deve essere richiamato, anche in forma ufficiale, al rispetto delle regole. Trova difficoltà a collaborare. Si impegna in modo discontinuo e superficiale. E' stato destinatario di sanzioni disciplinari. In sede di scrutinio finale, oltre a ciò, non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione (vedi Regolamento sulla valutazione degli studenti di ogni ordine e grado 13 marzo 2009). 25

26 Criteri trasversali per l Ambito Cognitivo Misurazione degli apprendimenti relativi a Ø Abilità - Ø Conoscenze Ø Competenze - Saper Fare Sapere Saper Essere DESCRITTORI VOTO CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Conosce con sicurezza, in modo ampio, approfondito e organizzato i contenuti. Conosce con sicurezza, in modo ampio e organizzato i contenuti. Conosce in modo ampio e organizzato i contenuti. Conosce in modo adeguato i contenuti. Applica le conoscenze in modo personale e originale, dimostrando eccellente autonomia. Applica le conoscenze in modo completo e sicuro, dimostrando autonomia. Applica le conoscenze con precisione e in modo corretto, dimostrando autonomia. Applica le conoscenze in modo corretto. Evidenzia autonome capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con sicurezza conoscenze e abilità, che applica anche in situazioni nuove. Evidenzia autonome capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con sicurezza conoscenze e abilità. Evidenzia capacità organizzative, rielaborando e utilizzando con autonomia conoscenze e abilità. Evidenzia adeguate capacità organizzative, utilizzando conoscenze e abilità. 6 5 Conosce in modo superficiale e/o incompleto i contenuti. Conosce in modo incompleto e superficiale i contenuti. Applica le conoscenze in modo semplice. Applica le conoscenze in modo frammentario e scorretto. Utilizza conoscenze e abilità in contesti semplificati o seguendo schemi di riferimento. 4 Conosce in modo molto frammentario e molto superficiale i contenuti. Non è in grado di applicare le conoscenze. 26

27 Ø Territorio Storia Locale: Immagini per capire La prima guerra mondiale La Resistenza a Pescia SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Ø Legalità: Consiglio Comunale Ragazzi Celebrazione del Giorno della Memoria Costituzione e Legalità E o non E cosa nostra Educazione alla Cittadinanza e Consumo Consapevole Ø Continuità Scambi Didattici (Scuola Primaria) Ø Orientamento Scambi didattici OR.ME Salone dell Orientamento Pistoia Giornata dell Orientamento Centro per l impiego: incontri informativi Ø Attività di Potenziamento MULTIDISCIPLINARE SETTIMANA DEL CIBO PER LA MENTE : Laboratori pomeridiani Ø Laboratori Informatica Alfabetizzazione - Potenziamento Giornalino della scuola Ø Area Potenziamento: Italiano Cinema e Teatro Classi aperte Lingue Straniere: Drammatizzazione (L2- L3) Spettacolo in lingua Certificazione Trinity e Delf Ø Attività di recupero e Consolidamento LABORATORI sul Metodo di studio, Uso delle mappe e Nuove tecnologie Ø Multicultura ed Intercultura Lingua italiana per stranieri Laboratorio interculturale Ø Progetti PEZ Prevenzione Disagio: GALILEO, Ben-essere e Successo Formativo Progetto Mille modi per comunicare Ø Educazione alla salute: Recupero degli schemi motori di base e gruppo sportivo Giochi sportivi Studenteschi Stretching Nutrizione/Igiene orale Cultura della donazione Affettività e sessualità consapevole Prevenzione dipendenze: alcool, fumo e tecnologie Sportello di Ascolto Azioni di formazione contro gli stereotipi e la violenza di genere Ø Educazione alla sicurezza Progetto Scuola Sicura Ø Monitoraggi per la qualità AUTOVALUTAZIONE INVALSI Ø Visite guidate (anche in L2) Viaggi d Istruzione Bus-siamo al museo Visite alle sedi istituzionali nazionali Viaggio di istruzione di Istituto Laboratori serali aperti al territorio 27

28 Attività di formazione per docenti dei vari ordini Formazione Corsi Informatica Corsi Rete Galileo Corsi Ministeriali Lingua Inglese Corsi Rete RE.MU.TO. Corsi DSA Corso Educare alle Skills Life Corsi BES Aggiornamento Autovalutazione Aggiornamento Nuove tecnologie Tutoring docenti neo-immessi in ruolo Tutoring studenti della Facoltà di Scienze della Formazione 28

29 La formazione dell'alunno viene perseguita anche attraverso azioni di continuità: CONTINUITA' VERTICALE l RAPPORTI FRA I VARI ORDINI DI SCUOLA DELL ISTITUTO: a) incontri fra docenti (Dipartimenti) b) attivita' didattiche con gli alunni delle classi-ponte c) accoglienza d) monitoraggio durante il percorso scolastico l RAPPORTI CON GLI ISTITUTI SECONDARI DEL TERRITORIO DI SECONDO GRADO a) attività di orientamento b) progetti in rete CONTINUITÁ ORIZZONTALE Ø Collaborazione con Enti e strutture del Territorio Ø Rapporti con le Famiglie Ø Progetto Genitori Ø Rapporti con l équipe del PEZ Ø Rapporti con l équipe Galileo Ø Rapporti con altre agenzie Ø Il Collegio dei Docenti, nell esplicitare i propri convincimenti, persegue la personalizzazione dell insegnamento/apprendimento utilizzando le risorse organiche in un quadro sistemico, organizzativo basato su progetti specifici. Relativamente al tema dell integrazione scolastica la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 pone una serie di richieste specifiche poichè estende il campo di intervento e responsabilità di tutta la comunità educante all intera area dei BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI che comprende svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Tutti gli studenti in difficoltà hanno diritto alla PERSONALIZZAZIONE DELL APPRENDIMENTO. Strumento privilegiato in tal senso è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare secondo un elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. C.M. n8 6/03/13. 29

30 Tale strategia di intervento, già attiva nel nostro Istituto, in funzione delle esigenze degli alunni DSA e anche di alunni in situazione di disagio (attraverso la stesura di Patti educativi e di PDP in collaborazione con le famiglie) deve pertanto essere presa in considerazione anche per una fascia di alunni più ampia. In questa nuova e più ampia ottica, il Piano Didattico Personalizzato non può più essere inteso come mera esplicitazione di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con DSA; esso è bensì lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale. La Direttiva ben chiarisce come la presa in carico dei BES debba essere al centro dell attenzione e dello sforzo congiunto della scuola e della famiglia. È necessario che l attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali sia deliberata in Consiglio di classe - ovvero, nelle scuole primarie, da tutti i componenti del team docenti - dando luogo al PDP, firmato dal Dirigente scolastico (o da un docente da questi specificamente delegato), dai docenti e dalla famiglia. Nel caso in cui sia necessario trattare dati sensibili per finalità istituzionali, si avrà cura di includere nel PDP apposita autorizzazione da parte della famiglia. C.M. n8 6/03/13 INCLUSIONE La politica per l inclusione proposta a livello ministeriale prevede una serie di AZIONI che le singole scuole devono realizzare ma anche linee di intervento a livello territoriale: GRUPPO DI LAVORO PER L INCLUSIONE (GLI): funzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, AEC, assistenti alla comunicazione, docenti disciplinari con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola; rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell Amministrazione; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno) e da approvare in sede di Collegio Docenti e da inviare ai competenti uffici scolastici per l assegnazione degli organici di sostegno; costituisce l interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.). 30

31 Per gli alunni con disabilità si prevede un percorso individualizzato : favorire un armonico sviluppo delle capacità sotto il profilo gnosico-prassico e socioaffettivo; fornire ambienti che favoriscano lo sviluppo del contatto sociale e delle capacità di interagire; potenziare i livelli di autostima al fine di una serena accettazione dei propri limiti, ma anche delle proprie abilità; aiutare tali soggetti ad un migliore sviluppo della propria autonomia che l indirizzi verso un minore aiuto fisico e quindi all uso del proprio corpo e delle proprie abilità in modo autonomo ed indipendente; promuovere un vissuto esperienziale cheli avvicini il più possibile alle esigenze della vita per assumere, nel corso di tali esperienze, una serie di conoscenze, una consapevolezza di se stessi e una migliore e spontanea integrazione scolastica e sociale; dare l opportunità ad ogni alunno di accedere ad una serie di attività formative che permettano loro di acquisire competenze specifiche, spendibili laddove è possibile, nel mondo lavorativo. Per gli alunni con Disturbo Specifico dell Apprendimento si prevede la stesura di PDP che indichi le misure dispensative e compensative da attuare in ogni situazione specifica. Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali il Consiglio di classe, una volta individuati con il supporto del GLI, studierà la possibilità di attuare strategie e percorsi educativi idonei a colmare le difficoltà che alcuni alunni incontreranno nel loro percorso. 31

32 Indirizzo Musicale Dall'anno scolastico è previsto anche un modulo orario opzionale di 33 ore relativo all'insegnamento di uno strumento musicale. L indirizzo musicale, attraverso lezioni individuali e d insieme, tende ad arricchire la crescita dell alunno e ad affinarne l armonia personale e la sensibilità artistica. Per essere ammessi bisogna sostenere una prova orientativo-attitudinale, che non prevede competenze tecniche specifiche. Gli insegnanti sono musicisti in possesso di adeguati titoli di studio, culturali, didattici e artistici. Le lezioni si svolgeranno in orario pomeridiano secondo una progettualità da definire. Gli alunni che ne faranno richiesta frequenteranno al mattino le lezioni comuni nelle classi di riferimento e il pomeriggio avranno lezioni di strumento scegliendo tra chitarra, tromba, sax e percussioni. E auspicabile che la frequenza massima per le lezioni di strumento non superi le 6 unità, pertanto la scelta dello strumento potrebbe non essere rispettata. Per coloro che opteranno per l iscrizione alla classe sperimentale la frequenza delle 3 ore pomeridiane sarà obbligatoria per i tre anni. Le lezioni saranno così suddivise: Ø lezione individuale 45-1h (strumento), Ø 1/1.30 h musica d insieme Ø 1 ora solfeggio. Ogni alunno seguirà un totale di tre ore di lezione settimanale La classe pomeridiana sarà formata da 24 alunni circa, pertanto nel caso in cui le richieste siano maggiori si rispetteranno i criteri individuati dal Consiglio d Istituto. Le classi di studio saranno le seguenti: Classe di chitarra Classe di saxofono Classe di tromba Classe di percussioni La pratica strumentale persegue obiettivi trasversali di alto valore formativo, come l autostima, l autocontrollo, lo sviluppo dei processi logici, la socializzazione, il rispetto degli altri e delle loro diversità, la conoscenza del sé, lo sviluppo di un senso critico e, garantisce una crescita armoniosa e consapevole, ricca di stimoli e contenuti. La musica d insieme potenziando questi processi di sviluppo educativo e formativo è indubbiamente punto di partenza e meta della pratica strumentale. 32

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