Cenni Bio-ecologici dei: Diptera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cenni Bio-ecologici dei: Diptera"

Transcript

1 Cenni Bio-ecologici dei: Diptera Dott. Francesco Defilippo

2 Sistematica Ordine Diptera Sottordine Nematocera (+ di 8 segmenti antennali, 5 segmenti nei palpi mascellari, le mandibole delle larve sono perpendicolari e si muovono orizzontalmete) Brachycera (8 segmenti antennali, 2 o segmenti nei palpi mascellari, le mandibole delle larve sono parallele e si muovono verticalmente Orthorrapha e Cyclorrapha

3 Morfologia dell adulto Il corpo dei Ditteri presenta la tipica metameria eteronoma (Suddivisione del corpo in segmenti detti metameri) della generalità degli Insetti, con la suddivisione in tre principali regioni morfologiche: capo, torace, addome.

4 Capo/apparato boccale Proboscide carnosa con cui assorbe liquidi dalla superficie attraverso dei tubicini chiamati pseudotrachee Apparato boccale lambente (A e B) e succhiante nei ditteri mandibole e mascelle si uniscono a formare un organo pungitore (A: vista frontale - B: vista laterale ) 1: triangolo ocellare; 2: vertice; 3: vitta frontale; 4: placca fronto-orbitale; 5: occhio composto; 6: lunula; 7: sutura frontale; 8: parafaccia; 9: cresta facciale; 10: angolo vibrissale; 11: faccia; 12: clipeo; 13: labbro superiore; 14: labellum; 15: membrana clipeale; 16: palpo mascellare; 17: membrana fronto-clipeale; 18: sutura fronto-genale; 19: antenna; 20: carena; 21: ocello; 22: premento; 23: proboscide; 24: peristoma; 25: dilatazione genale; 26: postgena; 27: gena; 28: solco genale; 29: occipite. Autore: Giancarlo Dessì

5 L antenna Tipica nei Brachycera Antenna piumosa di un dittero Culicomorpha Antenna di tipo stilato in un dittero Tabanomorpha Antenna di tipo aristato in un dittero Muscomorpha L'antenna è divisa in 3 parti: nella parte prossimale lo scapo (generalmente + grande degli altri segmenti) il pedicello (contiene quasi sempre un organo sensoriale detto organo di Johnston) e il flagello filamentoso e multisegmentato Le antenne dei maschi possono essere più elaborate di quelle della femmina della stessa specie con un aumento dell'area superficiale disponibile per percepire i feromoni sessuali della femmina

6 Il torace Regioni morfologiche dorsali del torace 1: regione presuturale; 2: regione postsuturale; 3: scutello; 4: postpronoto o callo omerale; 5: notopleuron; 6: callo prealare; 7: regione sopralare; 8: callo postalare; 9: sutura trasversa; 10: sutura scutoscutellare; 11: anepisterno o episterno dorsale; 12: anepimero o epimero dorsale; 13: laterotergite o pleurotergite (postnoto); 14: mediotergite o subscutello (postnoto). Autore: Giancarlo Dessì Il mesotorace porta 1 paio di ali membranose ed è più ampio del pro e meta torace. Le ali posteriori sono ridotti in piccoli organi a forma di clava detti bilanceri

7 L ala Figura 10: a1, a2: celle anali, d: cella discoidale, bc, bm, br: cella basale costale, basale mediale, basale radiale, r1, r2, r3, r4, r5: celle radiali, C: costa, Sc: venatura sub costale, R1, R2, R3, R4, R5: venature radiali.

8 L addome Addome di Muscidae

9 La riproduzione I Ditteri sono ovipari, con sviluppo postembrionale è di tipo olometabolico. Vi sono casi di viviparità e ovoviviparità. Definizioni (secondo Webster s Dictionary): Ovoviviparità= la depone uova in un avanzato stadio di sviluppo embriologico tanto che la larva fuoriesce dall uovo immediatamente dopo l ovodeposizione (es. Drosophilidae, Culex quinquefasciatus, Calliphora dubia- no Italia ) Viviparità= le specie depongono larve vive e le uova si schiudono nel corpo materno. Si divide in larviparità e pupiparità (es. Hyppoboscidae), obbligata o facoltativa

10 La larva Le larve si dividono (a seconda della struttura morfologica della testa) in: -Eucefalica (Nematocera) (a) -Hemicefalica (Orthorrapha-brachycera) capsula incompleta parzialmente retrattile (b) -Acefalica (Cyclorrhapha) (c) a c b

11 L alimentazione I regimi alimentari degli adulti, in generale, sono riconducibili ad una dieta liquida: gli apparati boccali sono adattati ad assumere esclusivamente liquidi, previa perforazione o, più frequentemente, presenti sul substrato alimentare. L'assunzione avviene per aspirazione nei ditteri ad apparato boccale succhiante o perforantesucchiante, oppure per risalita capillare, in quelli ad apparato boccale lambente-succhiante. Fra i Ditteri ricorrono frequentemente adulti a regime dietetico ematofago, rappresentati sia fra i Nematoceri sia fra i Brachiceri. Più largamente rappresentato è tuttavia il regime dietetico glicifago. In questo caso la fonte alimentare è rappresentata dal nettare dei fiori, dalla melata, dai succhi vegetali emessi da eventuali ferite, da fluidi e sostanze zuccherine di varia natura. In particolare la complessa struttura anatomo-morfologica e la funzionalità del labello dell'apparato boccale lambente-succhiante, per mezzo delle cosiddette pseudotrachee, permette a questi ditteri l'assunzione di zuccheri cristallizzati. La specificità della dieta glicifaga richiede l'integrazione alimentare con fonti azotate, che frequentemente sono rappresentate da escrementi o materiali organici in decomposizione.

12 Importanza in campo: 1.Biotecnologico 2.Sanitario 3.Forense 1. Lotta a parassiti di piante come afidi o altri. Essi sono predatori e parassitoidi endofagi, a livello di larva Fra i predatori particolarmente importanti sono le specie della famiglia dei Syrphidae, considerati i principali antagonisti degli Afidi. Fra gli ausiliari parassitoidi, la famiglia di maggiore importanza è quella dei Tachinidae, le cui larve rientrano fra i principali antagonisti dei Lepidotteri. Altri ditteri parassitoidi, di minore importanza, si annoverano fra le famiglie dei Cecidomyiidae, degli Asilidae, dei Bombyliidae.

13 2. Sanitario Miasi e Trasmissione di Virus/Patogeni Tipi di Miasi Colonizzazione di cavità o tessuti del corpo di vertebrati ad opera di Ditteri allo stadio larvale MIASI OBBLIGATORIA MIASI FACOLTATIVA (o MIASI DELLE FERITE ad opera di Calliphoridae, Muscidae, Fannidae e Sarcophagidae) MIASI ACCIDENTALE (pseudo miasi) le larve diventano parassiti soltanto in casi eccezzionali (larve contenute in cibi infestati)

14 Miasi obbligatoria Famiglia Oestridae: -Oestrus ovis: spruzzano le larve nelle cavità nasali e seni frontali degli ovini, adulti Afagi (non si nutrono) -Hypoderma spp: le larve sono deposte sui singoli peli e attraverso la base del pelo penetrano nella cute e dopo lunghe migrazioni terminano la loro evoluzione nel dorso dei bovini -Dermatobia hominis: le cui larve sviluppano direttamente nella cute di diversi animali -Gasterophilus spp: come Hypoderma ma le larve vivono nel tratto intestinale degli equini Sarcophagidae Wolfahrtia magnifica orecchie, occhi e naso

15 Miasi facoltative (Calliphoridae) Cochliomyia hominivorax - New World; eradicated from US and Mexico Chrysomya bezziana - Old World C.antropophaga da bambino rientrato dal Kenia Cordylobia anthropophaga Le larve vivono nel suolo fino a quando non vengono a contatto con l uomo o altri vertebrati Auchmeromyia senegalensis le larve non rimangono attaccate ma si nutrono di notte su persone che dormono per terra

16 Trasmissione Virus/ Patogeni Culicoides Phlebotomus Culicidae Calliphoridae e altri ditteri (Es. Avian Botulism)

17 3. Forense Datazione del PMI/infestazione

18 Causa della morte Analisi del contenuto gastrico di forme larvali Entomotossicologia

19 Cenni Bio-ecologici dei: Lepidoptera

20 Sistematica Ordine Lepidoptera Sottordine Omoneuri (+ primitivi, ali pressocchè uguali per dimensioni e nervature) Eteroneuri (ali anteriori + grandi delle posteriori e il numero di nervature è ridotto rispetto alle anteriori)

21 L ala Immagine adattata da LAFRANCHIS Tristan, Papillons d'europe

22 Capo/apparato boccale ANTENNE SEMPRE SVILUPPATE E DI VARIA FORMA -OCCHI SEMPRE PRESENTI Apparato boccale succhiante non perforante Apparato masticatore Fam. Micropterigidae

23 La riproduzione Lo sviluppo postembrionale è di tipo olometabolico.

24 La larva

25 L alimentazione Gli adulti, nella maggior parte delle specie, si nutrono dei liquidi zuccherini dei fiori (nettare); alcuni Lepidotteri tuttavia sono in grado di aspirare le sostanze liquide, perforando i frutti. Qualche specie si alimenta di secreti liquidi animali, ed infine, la nota Sfinge testa di morto è in grado, mediante la spiritromba appuntita e rigida, di pungere le cellette delle api e succhiarne il miele. Nei Lepidotteri la forma dannosa per l'agricoltura e per le derrate alimentari è rappresentata dalla larva. I danni alle coltivazioni sono causati dalle larve che hanno un apparato boccale masticatore ben sviluppato; alcune specie sono voraci defogliatrici. Le larve di determinate specie si nutrono di frutti, altre scavano gallerie nelle foglie (Lepidotteri minatori es. Adelidae), altre ancora scavano gallerie nel legno dei tronchi e dei rami (Lepidotteri xilofagi). Alcune famiglie si nutrono di derrate alimentari (farine, granaglie e derivati); certe specie si nutrono di sostanze di natura animale (lana, pelli ed animali conservati), altre si nutrono di escrementi. Infine vi sono specie predatrici di altri insetti (di afidi o larve di formiche) (Lycaenidae).

26 Importanza in campo: 1. Biotecnologico 2. Qualità ambientale 3. Forense 1. Larve di lepidotteri sono utilizzate per la Produzione di proteine attraverso l infezione con baculovirus. Bombyx mori usato per la produzione di interferone-α, questa specie è estremamente utilizzato adesso, sia per la ricerca che per la produzione di proteine per kit sierologici. Altre specie di lepidotteri sono studiati per questo scopo: (Manduca sexta, Hyalophora cecropia, Estigmene acrea, e probabilmente la più importante, Trichoplusia ni)

27 2. Qualità ambientale (Es. cambiamenti climatici) Ciclo vitale rapido Tassonomia stabile e ben nota Relativamente facili da monitorare, attraverso metodologie standardizzate e ampiamente sperimentate Sono rappresentative di altri gruppi di invertebrati (surrogate value) Specie bandiera I loro cambiamenti rispecchiano quelli di molti altri invertebrati Thomas J.A Rispondono più velocemente di altri gruppi tassonomici (piante e uccelli) Warren M.S. et al Fonte Simona Bonelli UNITO

28 3. forense Data e luogo dell infestazione (sia di alimenti che di carcasse animali) 3 le famiglie maggiormente implicate : P. interpunctella - Pyralidae Tineola pellionella - Tineidae Hofmannophila sp. - Oecophoridae (associate a resti di natura vegetale e/o in nidi di uccelli-mai rinvenute su carcasse)

29 Grazie per l attenzione

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti

Dettagli

LEPIDOTTERI. Ordine molto vasto (165.000 specie di cui più di 4500 in Italia) Ali ricoperte da squame

LEPIDOTTERI. Ordine molto vasto (165.000 specie di cui più di 4500 in Italia) Ali ricoperte da squame LEPIDOTTERI Ordine molto vasto (165.000 specie di cui più di 4500 in Italia) Ali ricoperte da squame Adulti con costumi diurni (farfalle) o notturni (falene). LEPIDOTTERI I bruchi (larve polipode) sono

Dettagli

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI?

MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? LE API VOLANDO DA UN FIORE ALL ALTRO RACCOLGONO IL NETTARE PRODOTTO DAI FIORI E LO UTILIZZANO PER FARE IL MIELE CHE SARA UNA PREZIOSA SCORTA DI CIBO PER

Dettagli

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012

INSETTARIO VIRTUALE. PARCO del MOLGORA. Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 PARCO del MOLGORA Parco Locale di Interesse Sovracomunale INSETTARIO VIRTUALE Scuola Secondaria di Primo Grado Burago di Molgora Classi 1A-1B Aprile- Maggio 2012 GLI INSETTI Comprendono pulci, libellule,

Dettagli

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI I PRINCIPALI NEMICI DELLE NOSTRE PIANTE ACARI CLASSIFICAZIONE Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI Gli Acari sono degli artropodi (dal greco "artros =

Dettagli

COM È FATTA UNA FARFALLA?

COM È FATTA UNA FARFALLA? COM È FATTA UNA FARFALLA? CORPO SUDDIVISO IN 3 SEGMENTI - TESTA - TORACE - ADDOME 3 PAIA DI ZAMPE = 6 ZAMPE 2 PAIA DI ALI = 4 ALI 1 SPIRITROMBA: è l organo con cui le farfalle succhiano il nettare dai

Dettagli

GLI INSETTI. L apparato boccale può essere vario: adatto per masticare (cavallette), succhiare (farfalle), pungere (zanzare) ecc.

GLI INSETTI. L apparato boccale può essere vario: adatto per masticare (cavallette), succhiare (farfalle), pungere (zanzare) ecc. GLI INSETTI il corpo è suddiviso in tre zone denominate capo, torace e addome, su cui si inseriscono le antenne, le zampe e le ali. Sono ricoperti da uno scheletro esterno detto esoscheletro, formato da

Dettagli

Gli acari delle rogne

Gli acari delle rogne Gli acari delle rogne Le rogne sono malattie parassitarie causate da ACARI Gli ACARI (parassiti permanenti) vivono e si nutrono Scavando gallerie (Sarcoptes) o nidi epidermici (Notoedres) Sulla superficie

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Le PULCI possono rappresentare un vero disturbo per il tuo animale, tormentandolo senza tregua e

Dettagli

Origine ed evoluzione della vita

Origine ed evoluzione della vita Origine ed evoluzione della vita Nasce la vita 4,5 miliardi di anni fa - la Terra è un oceano di lava - l atmosfera è formata da: vapore acqueo azoto anidride carbonica metano ammoniaca 3,5 miliardi di

Dettagli

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE. Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore GLI ESSERI VIVENTI DALLA CELLULA ALLA CLASSIFICAZIONE Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule piccolissime e visibili solo al microscopio.

Dettagli

ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI

ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI ENTOMOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA GLI INSETTI REGNO ANIMALI PHYLUM (DIVISIONE) ARTROPODI (ZAMPE ARTICOLATE E SCHELETRO ESTERNO) CLASSE INSETTI AGLI ARTROPODI APPARTENGONO ANCHE (TRA GLI ALTRI) PRINCIPALI

Dettagli

Periodo di potature? Fate attenzione...

Periodo di potature? Fate attenzione... Periodo di potature? Fate attenzione... Gli alberi non sono tutti uguali e non si potano tutti allo stesso modo o con la stessa frequenza. La potatura delle specie arboree viene, infatti, effettuata per

Dettagli

L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli

L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli L interpretazione dei segni I fori e la rosura dei tarli La funzione dei fori di sfarfallamento I fori che si notano sulle travi e sui mobili, indipendentemente dalla specie infestante che li ha prodotti,

Dettagli

organismi e classificazione

organismi e classificazione Biologia marina organismi e classificazione Artropodid Echinodermi d i TERZA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO PIANO DI SORRENTO ARTROPODI Artropodi Phylum di animali a simmetria

Dettagli

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

Il pirodiserbo in frutti-viticultura: Il pirodiserbo in frutti-viticultura: l innovazione tecnologica per favorire la sostenibilità ambientale. www.pirodiserbo.it La nuova Organizzazione Comune di Mercato per il settore ortofrutticolo (Reg.

Dettagli

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI organismi eucariotici, unicellulari o pluricellulari, che si nutrono per assorbimento CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI Biologia generale 2015 regno Mycota o Fungi Sono organismi eucarioti caratterizzati da :

Dettagli

L IMPATTO DEI PRINCIPALI INFESTANTI (MOSCHE, ZANZARE, BLATTE, RATTI) NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA

L IMPATTO DEI PRINCIPALI INFESTANTI (MOSCHE, ZANZARE, BLATTE, RATTI) NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA La gestione degli organismi infestanti in situazioni di emergenza: le aree terremotate dell Emilia Bologna 15 novembre 2012 L IMPATTO DEI PRINCIPALI INFESTANTI (MOSCHE, ZANZARE, BLATTE, RATTI) NEI CENTRI

Dettagli

CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario

CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Insetti e libri Perché gli insetti danneggiano carta e libri? Principalmente

Dettagli

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

Cimice dei letti. a cura di Marco Gusti Agrotecnico

Cimice dei letti. a cura di Marco Gusti Agrotecnico Cimice dei letti Novità Novitàper il il controllo controllo delle delle cimici cimici dei dei letti letti a cura di Marco Gusti Agrotecnico Consulente in Igiene ambientale, disinfestazione, derattizzazione,

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE SCUOLA PRIMARIA SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 I CINQUE SENSI 1. Osservare il funzionamento del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso 2. Osservare e riconoscere alcune caratteristiche dei corpi

Dettagli

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE Il ph è l unità di misura dell acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino). 7 è il valore neutro. Il metodo più facile per avere un

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

Attività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA

Attività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA Attività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA PRECISAZIONI: I percorsi sono consigliati per tutte le classi: varierà la specificità ed il grado di approfondimento del programma. La maggior

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

La Processionaria del Pino

La Processionaria del Pino La Processionaria del Pino Thaumetopoea pityocampa www.gruppoindaco.com Thaumetopoea pityocampa (Den. et Schiff.) Lepidoptera, Fam. Thaumetopoeidae Cos'è la Processionaria o a del pino La Processionaria

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO. Il mondo della natura

ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO. Il mondo della natura ISTITUTO COMPRENSIVO T: ANARDI SCUOLA PRIMARIA S. MARIA DELLE GRAZIE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 - CLASSE III D IPERTESTO Il mondo della natura Non viventi Viventi animali piante funghi invertebrati vertebrati

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

Pediculosi del capo. Che cos'è

Pediculosi del capo. Che cos'è Pediculosi del capo Che cos'è La pediculosi è una infestazione da parte di pidocchi, piccoli insetti che vivono succhiando il sangue dell'ospite. Esistono 3 tipi di pidocchi: il pidocchio della testa,

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

Parasidose LA SOLUZIONE PIDOCCHI LENDINI. contro i pidocchi

Parasidose LA SOLUZIONE PIDOCCHI LENDINI. contro i pidocchi Parasidose LA SOLUZIONE contro i pidocchi Carta d identita del pidocchio Nome: Pediculus Humanus Capitis Famiglia: Insetto ematofago (si nutre di sangue) Habitat: Si nasconde fra i capelli, vicino al collo

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI

TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI PROGRAMMA DI LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME (Rhynchophorus ferrugineus) CAMPAGNA DI INFORMAZIONE VADEMECUM DEL CITTADINO COME RICONOSCERE UNA PALMA

Dettagli

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

Le zanzare. Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000

Le zanzare. Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000 Le zanzare Classe: INSETTI Ordine: DITTERI Famiglia: CULICIDAE Genere: 30 tipologie Specie conosciute: oltre 3000 Areale geografico di distribuzione: i 3/4 delle specie vivono in aree tropicali e subtropicali,

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

VADEMECUM DEL CITTADINO

VADEMECUM DEL CITTADINO COMUNE DI ORISTANO Provincia dell Ogliastra Assessorato Agricoltura Attivitá Produttive e C.P.A e Politiche Forestali Assessorato Regionale alla Difesa All ambiente Servizio Tutela del Suolo REGIONE AUTÒNOMA

Dettagli

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di

Dettagli

5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web

5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web 5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web EIPASS Junior SCUOLA PRIMARIA Pagina 43 di 47 In questo modulo sono trattati gli argomenti principali dell universo di Internet, con particolare

Dettagli

LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI

LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI LA CRESCITA DELLE POPOLAZIONI ANIMALI Riccardo Scipioni Generalmente, con il termine crescita di una popolazione si intende l aumento, nel tempo, del numero di individui appartenenti ad una stessa popolazione.

Dettagli

ZANZARE CITTADINE. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA:

ZANZARE CITTADINE. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA: Titolo: ZANZARE CITTADINE Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi indicati e hanno come obiettivo

Dettagli

Toxocara canis. Un passeggero clandestino

Toxocara canis. Un passeggero clandestino Dipartimento di Scienze veterinarie Dipartimento di Biologia molecolare, cellulare, animale Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza e Qualità Nutrizionale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA 2. L alunno riconosce e descrive i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico. 1a. Osservare con attenzione il mondo circostante

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

Caratteri distintivi degli Insetti

Caratteri distintivi degli Insetti GLI ARTROPODI Animali il cui nome significa letteralmente zampe articolate ; i loro arti sono infatti costituiti da parti rigide articolate fra loro. Tutti gli artropodi hanno in comune le seguenti caratteristiche:

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Catene alimentari Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Processi vitali Tutti gli animali sono caratterizzati da sette processi vitali: 1. Movimento - riescono a muovere il corpo 2. Respirazione

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI CLASSE 3A e 3B ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Le attività si sono svolte

Dettagli

Genetica. Mendel e la genetica

Genetica. Mendel e la genetica Genetica Le leggi dell ereditarietà di Mendel Ereditarietà e cromosomi Estensioni della genetica mendeliana Applicazioni della genetica Genoma umano Mendel e la genetica Mendel 81822-1884), un monaco di

Dettagli

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare

Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Disciplina:Scienze Livello:A2-B1 COME SI NUTRE UNA PIANTA? Gruppo 6 Autori:Albanello Aida, Peretti Chiara, Pontara Susanna, Pignataro Stefania. Destinatari:Percorso

Dettagli

DAI DINOSAURI AI RETTILI ATTUALI. Analogie e differenze tra dinosauri e rettili attuali.

DAI DINOSAURI AI RETTILI ATTUALI. Analogie e differenze tra dinosauri e rettili attuali. DAI DINOSAURI AI RETTILI ATTUALI Analogie e differenze tra dinosauri e rettili attuali. Temi sviluppati: Lucertole o dinosauri? Grandi differenze e analogie tra rettili attuali e dinosauri Grado di parentela

Dettagli

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 2 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 2 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 2 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Morfologia dentale di tutti i denti Occlusioni denti anteriori

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le

Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le Testo informativo: «La balenottera azzurra». Lavoro collettivo realizzato dagli alunni di 4^ B con l utilizzo della LIM. Sono state lette le informazioni a disposizione. Sono state selezionate quelle più

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO. Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015

CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO. Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici

Dettagli

I PARASSITI ANIMALI ESPERIENZE IN AGRICOLTURA ED ORTICOLTURA

I PARASSITI ANIMALI ESPERIENZE IN AGRICOLTURA ED ORTICOLTURA I PARASSITI ANIMALI ESPERIENZE IN AGRICOLTURA ED ORTICOLTURA L AMBIENTE AGRICOLO L uomo modifica con i suoi interventi colturali le condizioni naturali di vita delle piante. Ha quindi il dovere di intervenire

Dettagli

Alessandra Franceschini Tecnico specialista della Sezione Zoologia degli invertebrati e idrobiologia

Alessandra Franceschini Tecnico specialista della Sezione Zoologia degli invertebrati e idrobiologia Insetti coinquilini e concittadini quelli legati all acqua Alessandra Franceschini Tecnico specialista della Sezione Zoologia degli invertebrati e idrobiologia Tè degli Insegnanti - 16 marzo 2012 moscerini

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

CRISTALLIZAZIONE SENSIBILE

CRISTALLIZAZIONE SENSIBILE L analisi chimica delle sostanze presenti all interno di un composto organico fornisce informazioni sulla loro natura e sulla loro quantità, ma non è in grado di definirne la vitalità. Se infatti consideriamo

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso

Istituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso Istituto d Istruzione Superiore Sandro Pertini Campobasso Progetto ARACNE La medicina forense Lavoro eseguito da: Di Bartolomeo Alessia Genovese Francesca Mastropaolo Giulia Venturini Giusy Classe IV Sez.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni

Dettagli

Quanti animali! Mettiamo ordine

Quanti animali! Mettiamo ordine Quanti animali! Mettiamo ordine Quando... Classe III mangia, è mangiato Quanto... 3 mesi CON... Italiano Educazione all immagine Matematica COME... Immagini chiare e dettagliate Filmati :EARTH,OCEANI,LIFE

Dettagli

Principi fisici e pratici dell ecografia

Principi fisici e pratici dell ecografia Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori. Marco Mingozzi Giovanni Zambardi

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori. Marco Mingozzi Giovanni Zambardi LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori Marco Mingozzi Giovanni Zambardi Le Officine Mingozzi si occupano della costruzione, sperimentazione ed espansione dei campi

Dettagli

Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI

Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI Pediculus capitis (comunemente noto come pidocchio) è l agente etiologico responsabile della pediculosi.

Dettagli

LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI

LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI LAVORAZIONE MECCANICA DELLE SEMENTI Si effettua nello stabilimento, dopo la raccolta dei semi in campo Le finalità sono molteplici: - eliminazione delle impurità - eliminazione di parti del seme o residuo

Dettagli

Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie

Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie PARASSITOLOGIA E SANITA PUBBLICA VETERINARIA: I DITTERI VETTORI Genova, 08 Giugno 2012 Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie Fabrizio

Dettagli

Esse vengono definite "mezzi mobili" e possono essere raggruppate in due grandi categorie: trasportatori continui e trasportatori discontinui.

Esse vengono definite mezzi mobili e possono essere raggruppate in due grandi categorie: trasportatori continui e trasportatori discontinui. Mezzi di handling Tra le attrezzature che operano nel magazzino sono particolarmente importanti i mezzi che seguono il materiale (per lo meno con una parte) durante i suoi movimenti. Esse vengono definite

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N 4 A BAROLINI VIA R PALEMONE, 20 CAP 36100-0444 500094-0444 504659 - segdidattica@ic4baroliniit CODICE FISCALE 80016410245

Dettagli

* Obiettivi trasversali con tecnologia

* Obiettivi trasversali con tecnologia Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

BIODIVERSITA. Biovarietà o varietà della vita. Mauro Sabatini e Leonardo Barbaresi 12/04/2012 1

BIODIVERSITA. Biovarietà o varietà della vita. Mauro Sabatini e Leonardo Barbaresi 12/04/2012 1 BIODIVERSITA Biovarietà o varietà della vita. Mauro Sabatini e Leonardo Barbaresi 12/04/2012 1 Biodiversità 1 Significato del termine 2 Dal punto di vista dell uomo 3 Dal punto di vista biologico 4 I numeri

Dettagli

BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI

BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA Ecco LE MOSSE VINCENTI LA BOCCA I punti nevralgici della masticazione La bocca è, in tutti gli animali, il luogo in cui avviene la prima parte della digestione,

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA

Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1 a D è costituita da 23 alunni, di cui 10 maschi e 13 femmine (un'alunna

Dettagli

Le malattie trasmesse da alimenti

Le malattie trasmesse da alimenti Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ] Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE

CURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA 1 CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 2 Il bambino: Schema cognitivo Rileva le caratteristiche principali di oggetti e di situazioni; formula ipotesi; ricerca

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa

Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa A causa della crescente preoccupazione sull'impiego dei pesticidi (sostanze chimiche) e il relativo inquinamento ambientale

Dettagli