SITI, COMMUNITY, BLOG. COME SI PRESENTANO GLI INFORMAGIOVANI SUL WEB? 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SITI, COMMUNITY, BLOG. COME SI PRESENTANO GLI INFORMAGIOVANI SUL WEB? 1"

Transcript

1 SITI, COMMUNITY, BLOG. COME SI PRESENTANO GLI INFORMAGIOVANI SUL WEB? 1 Introduzione L Informagiovani (IG) è un servizio pubblico che promuove l informazione, l orientamento e la partecipazione attraverso un piano integrato di comunicazione multicanale finalizzato alla crescita socioculturale delle nuove generazioni i. Qui si fa riferimento a questa definizione per individuare quella tipologia di Servizi che seppur molto variegata nelle modalità di erogazione, collocazione e altro, ha questo denominatore comune che lo caratterizza e differenzia da altri Servizi rivolti ai giovani (es. Centri di ascolto, Eurodesk, Centri per l impiego, di orientamento, ecc). Nelle pagine successive, viene presentata (Cap. 1) sia una panoramica nazionale della diffusione degli IG, sia una serie di tendenze in atto, rilevate attraverso una ricerca nella web sfera nazionale (v. Cap. 2). CAP. 1 Diffusione e tendenze in atto nei Servizi informativi Per fornire una panoramica aggiornata a livello nazionale in tema di IG è necessario rifarsi ai dati ufficiali elaborati nel corso del tempo da istituzioni centrali. Questi dati di settore vengono qui aggiornati con informazioni elaborate grazie a ricerche ad hoc in materia, come quella che si presenta nel Cap. 2. Ciò in un contesto generale in evoluzione, grazie ad alcune novità importanti per lo sviluppo quali e quantitativo del settore delle politiche giovanili in generale ed in quello degli IG in particolare, a partire dall istituzione del Coordinamento Nazionale degli IG del 2007 (v. più avanti). Tra le varie novità, sicuramente è strategico per lo sviluppo degli IG, l ultimo accordo della Conferenza Stato, Regioni ed autonomie locali (7 ottobre 2010) sulla ripartizione del fondo Nazionale per le politiche giovanili, che prevede che In sede di definizione degli APQ, le Regioni e le Province Autonome, assicurano la consultazione dell'anci e dell'upi regionali e si impegnano a destinare una quota pari ad almeno il 50% del valore complessivo dell'apq, a tre priorità tra le quali la realizzazione di un sistema informativo integrato per i giovani che, utilizzando anche quanto già realizzato da singole regioni, faciliti l'accesso alle iniziative comunitarie, nazionali e regionali in essere. 1.1 Informagiovani Gli Informagiovani sono un servizio capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale, oggi presente in ben 18 regioni su 20 ii. Gli IG hanno avuto una rapida espansione: in Italia il primo è stato istituito dal Comune di Torino nel 1982, se ne contavano 219 nel 1993 e dopo altri undici anni (2004), ne esistevano circa iii. Se ne stimavano nel 2005 iv, per poi tornare, nel 2008, al numero di v ed a nel 2009 vi (vedi Grafico 1). 1 di Giovanni Campagnoli, resp. Rete Politichegiovanili.it (Torino, 5 nov. 10) 1

2 Grafico 1. Il ciclo di vita degli Informagiovani in Italia ( ) Il Grafico 1, costruito su fonti diverse e per intervelli di tempo non omogenei, segnala come gli Informagiovani, dopo le fasi di crescita e sviluppo, abbiano raggiunto una piena maturità, legata probabilmente ad una dimensione quantitativa ottimale di diffusione sul territorio nazionale vii. Il calo degli ultimi anni potrà essere contrastato in futuro dall azione dei nuovi Coordinamenti regionali e nazionale, attivati anche per occuparsi della dimensione qualitativa del Servizio viii. Infatti i grandi cambiamenti proprio nel settore dell informazione, della comunicazione e delle nuove tecnologie, che vedono i giovani quali grandi utilizzatori di ICT ix, richiedono agli Informagiovani una grossa capacità di innovazione. È una sfida che parte però da una autorevolezza e da solide basi di apprezzamento da parte degli utenti per il lavoro fin qui svolto dagli IG, dimostrato anche dal numero annuo delle visite ai Servizi e dagli accessi ai relativi web x. La potenzialità e l attualità di questo Servizio è testimoniata dall alto numero di passaggi degli utenti : ben 8 milioni complessivamente tra il 2007 e 2008 xi. Inoltre, molto confortanti sono anche i risultati, sempre in termini di passaggi, di due IG che, tra i tanti, hanno già dimostrato forte capacità innovativa, seguendo i principi della Carta Europea dell Informazione xii : l IG di Ancona xiii che nel 2009 ha avuto 70 accessi ad apertura e quello di Torino con 50. Entrambi sono infatti attivi nell organizzare risposte al bisogno dei giovani di servizi di informazione e, soprattutto, orientamento (a partire da formazione e lavoro xiv ), in un epoca di un generale overload informativo xv. Il Coordinamento Nazionale degli IG xvi, costituito nel 2007 xvii, ha cercato di svolgere una forte attività di raccordo, promozione e progettazione, oltre a riconoscere e stimolare la costituzione dei Coordinamenti regionali, quali elementi fondamentali nello sviluppo del sistema informativo giovanile: l attivazione è avvenuta in tutte le 20 regioni italiane, individuando, per ciascuno, sia un referente tecnico che uno politico xviii. Nel 2009 l attività prevalente è consistita infatti (oltre che nell organizzazione del Terzo Convegno 2

3 Nazionale xix ), nella formazione all'uso della intranet nazionale, che ha visto l adesione alla stessa di ben 17 Coordinamenti regionali sui 20 costituiti xx. Così oggi si apre anche una via regionale agli IG, a partire dall esperienza della Regione Emilia Romagna, con la Banca Dati attiva da fine Ma le reti regionali degli IG sono anche espressamente citate in 11 APQ su 21, delineando così un sistema di reti regionali di Informagiovani che si affianca al Coordinamento nazionale xxi. Cap. 2 Siti, community, blog: come si presentano gli Informagiovani sul web? 2.1 La ricerca: finalità e metodologia Il Coordinamento piemontese degli Informagiovani ha commissionato una ricerca per comprendere come gli IG, a livello nazionale, siano presenti sul web e che uso facciano di questi strumenti di comunicazione, che hanno influenzato anche l identità ed ii ruolo del servizio stesso. Le finalità generali a partire dalle quali è stata commissionata la ricerca sono state due e cioè: - analizzare per verificare e comprendere, e quindi migliorare, l efficacia della presenza sul web degli IG; - utilizzare i risultati di questo studio anche per i percorsi formativi organizzati dal Coordinamento Informagiovani piemontese. Detto ciò, gli obiettivi specifici della ricerca sono stati: 1. analizzare le modalità e gli oggetti di comunicazione ed informazione che gli Informagiovani adottano sul web; 2. realizzare uno screening su temi, canali, attori coinvolti in questi processi di comunicazione e sui principali oggetti di discussione; 3. realizzare uno studio sull immagine percepita degli IG (sentiment online) sul web da una serie di attori e stakeholders, cominciando a conoscere cosa si dice degli IG sul web, chi ne parla e come. Questo tipo di ricerca si è concentrato quindi sulla dimensione dell ascolto attivo di quanto veniva detto rispetto agli Informagiovani sul web, in particolare su siti istituzionali, ma non solo. Infatti la metodologia della ricerca ha riguardato l ascolto costante e continuativo di tutto ciò che è inerente alle web conversations sugli Informagiovani italiani e sulla successiva analisi delle informazioni. Lo strumento utilizzato è stato creato ad hoc e si tratta di una serie di algoritmi di processo, elaborati per apposite funzioni di ricerca sul web, impostate su alcuni dei principali motori di ricerca. Le categorie delle fonti d ascolto sul web sono state le news (clips) provenienti da blog, forum, siti web e social network, per un ascolto e analisi di complessive clips in 50 giorni. Infatti il periodo temporale oggetto della ricerca è stato dal 10 settembre al 31 ottobre 2010, che corrisponde al 14% dei giorni di apertura di un IG in un anno. Invece le altre analisi comparative sono state fatte prendendo in considerazione gli ultimi 6 e 12 mesi. 3

4 2.2 I primi risultati Da un primo screening completato su tutti gli Informagiovani registrati presso la Banca Dati del Centro IG di Torino, emerge che il 74% degli IG lì presenti ha proprie pagine web, dedicate al servizio. Tra questi IG alcuni utilizzano blog (ad es. wordpress e blogspot) per gestire la propria presenza in rete, in modo più flessibile ed autonomo dal resto dei servizi dell Ente. Inoltre sempre da questa Banca Dati emerge che il 17% degli IG ha il dominio esclusivo e riconducibile a servizio e Comune, che arriva al 27% se si considerano anche i blog usati come web di cui si è detto prima. Infine, nel social network oggi più diffuso, facebook, anche gli IG sono presenti. Infatti esistono ben 118 Pagine su facebook xxii riconducibili ad Informagiovani (il 16%), spesso utilizzate (in generale) più come bacheche informative che come strumenti di comunicazione/interazione. Nella ricerca presentata al Terzo Convegno Nazionale degli IG a Roma (maggio 2009), si rilevava che la maggioranza, il 59%, non ha un proprio sito internet. Risulterebbe quindi da questi dati un deciso trend di crescita della presenza degli IG sul web, realizzato in un arco temporale di soli 18 mesi. 2.3 Analisi delle 1770 clips. Le tendenze emerse Dalla lettura di tutte le clips rilevate nel periodo della ricerca, emergono alcuni gruppi omogenei di news che danno conto delle tendenze in atto in materia di Informagiovani. Aggregare, ai fini della ricerca, questi dati permette di individuare il senso di ciò che sta capitando in questo periodo ai servizi. Si evidenziano due trend importanti: - il primo è quello degli opening : si rilevano infatti quattro nuove aperture xxiii, tre riaperture xxiv di Informagiovani, oltre a due aperture di nuovi servizi specifici in IG già esistenti xxv nei 50 giorni di durata del monitoraggio. Infine si rileva l avvio di due nuove reti provinciali di IG xxvi. - il secondo è quello dell innovazione e dello sviluppo qualitativo con l adozione, da parte degli IG, di logiche di marketing dei servizi. Rispetto a questo nuovo trend di opening di IG, vale la pena evidenziare che tutto ciò avviene in un contesto generale in cui si assiste ad un decremento della numerosità degli Informagiovani: infatti, come visto nel Cap. 1, il loro numero in questi anni è in diminuzione xxvii. Interessante, anche per il futuro, il fatto che di queste aperture (e/o riaperture) ben quattro riguardano IG di nuova generazione, cioè quelli che più di altri prestano attenzione ad aspetti di marketing e comunicazione, offrono una pluralità di servizi, sono fortemente hi-tec, hanno funzioni aziendali avanzate, capacità anche nel campo dell organizzazione di eventi e nell uso di strumenti di comunicazione multicanale. Sono quindi IG con una forte valenza qualitativa. Questi stessi servizi denotano poi un altro elemento d innovazione che è la loro localizzazione, studiata appositamente perché ritenuta strategica per il loro successo. Così questi IG (ed altri) vengono collocati in spazi culturali (ad esempio ex Scuole a Varese), stazioni FS (Tolentino), centri commerciali (Gavirate, Colbordolo), centri informativi integrati (Lucca), biblioteche (Chiusi), Università (Pordenone) o in spazi di aggregazione giovanile. Originali anche due punti IG che sono stati recentemente localizzati in un grande centro giovani (ex Cartiera a Torino) ed in uno spazio a forte valenza aggregativa (piscina comunale a Riccione). Si cerca cioè un posizionamento che considera i flussi di passaggio giovanile, così come l integrazione con altri Servizi/spazi per aumentarne il potenziale attrattivo. 4

5 Ancora, dal punto di vista qualitativo, emergono una serie di importanti innovazioni. Ciò è probabilmente da mettere in relazione a fattori a cui si è accennato in precedenza, in particolare alla rinnovata attenzione di cui godono questi Servizi (dovuta all azione del Coordinamento Nazionale) ed alla disponibilità di risorse economiche (individuate negli Accordi Ministero Regioni), legate ad una nuova stagione di riprogettazione. Dal 2008 infatti gli IG sono una linea d azione prioritaria del Ministero e delle Regioni, tanto da essere espressamente previsti in 11 A.P.Q. (su 21), affinchè siano sviluppati a partire dai Coordinamenti regionali. Questo sviluppo qualitativo procede tra innovazioni e sperimentazioni diffuse a macchia di leopardo su quasi tutto il territorio nazionale. In comune queste hanno la caratteristica di progettare l IG come luogo in sé e non un semplice spazio fisico in cui si eroga un servizio. Questi IG vengono previsti rispetto ad una nuova funzione d uso, per essere sempre più contenitori non solo di prestazioni ad alto livello, ma anche di relazioni interpersonali, di hi-tech e wi-fi, fino ad eventi di promozione giovanile, quali concerti, musica e mostre realizzate all interno dello spazio, in modo da far respirare una atmosfera giovanile accattivante ai destinatari. Questi IG producono anche periodici e magazine, newsletters, curano web radio e programmi radiofonici ad hoc, portali, postazioni internet gratuite, servizi sms, wifi comunale, elaborano guide pratiche su percorsi formativi, associazionismo, casa, lavoro, impresa, estero, fare musica. Inoltre alcuni attivano anche Box IG (per organizzare la propria presenza a eventi) e Infopoint (cioè stazioni informative digitali in auto consultazione, collocate presso altri Enti). Infine si segnala il fatto che qualche IG è diventato lo spazio istituzionale di incontro tra l assessore e i giovani. 2.4 La funzione informativa degli IG sul web La mission caratterizzante gli Informagiovani è la funzione informativa sui settori di interesse giovanile, che sono i seguenti sei xxviii : 1_Lavoro Servizi per la ricerca di lavoro - professioni - mercato del lavoro- opportunità - lavoro temporaneo e stagionale - lavoro pubblico - terzo settore - stage e tirocini - tutela del lavoratore - lavoro autonomo - imprenditoria giovanile - finanziamenti e contributi 2_Formazione Superiore - universitaria - post laurea - permanente - artistica - militare - professionale - apprendistato - servizio civile - sostegno allo studio - alloggi - risparmi e agevolazioni 3_Studiare e lavorare all estero Lavorare all estero - formarsi all estero - tirocini - scambi internazionali e gemellaggi - servizio volontario europeo - volontariato internazionale - Unione europea - Organismi internazionali - enti, ambasciate e istituti italiani all estero - burocrazia in viaggio 4_Vita sociale Casa - famiglia - alimentazione - sanità - documenti e certificati - cittadino e pubblica amministrazione - trasporti - volontariato - educazione ambientale 5_Cultura, spettacolo, sport e tempo libero Enti e associazioni - attività formative - manifestazioni e spettacoli - promozione e concorsi 6_Vacanze e turismo Mezzi di trasporto - turismo in Italia - turismo scolastico Detto ciò, l analisi delle clips (v. Grafico 2) rileva invece che gli oggetti ed i temi dell informazione prodotta dagli IG (e pubblicata sul web) riguarda anche altri contenuti relativi ad altre funzioni che il Servizio svolge. In particolare, infatti, il web dell IG è utilizzato prevalentemente per informare su ciò che l Ente Comunale offre al target giovanile e su news relative al Servizio stesso. Significa che i due terzi delle news relative agli IG e pubblicate sul web hanno questi oggetti e che quindi l IG svolge una forte funzione di agenzia stampa del Comune o meglio dell Assessorato alle Politiche Giovanili 5

6 (v. più avanti). Rispetto all informazione sulle tematiche caratterizzanti l informazione giovanile elencate sopra, va segnalato che il lavoro è l ambito prevalente, insieme alle opportunità rivolte direttamente ai giovani inerenti la vita sociale e la cultura. Infine si rilevano gruppi omogenei di news relative ad aree di interesse giovanile non collocabili nelle sei tipologie di cui sopra, oltre ad un nuovo gruppo di news inerenti tematiche attuali legate prevalentemente alla green economy, sostenibilità ambientale, ricerca scientifica, ecc. Si può avere una panoramica completa dal punto di vista qualitativo e quantitativo degli oggetti e dei temi dell informazione prodotta dagli IG, utilizzando le seguenti categorie: - agenzia stampa (55%, in viola) - nuove tematiche (1%, in azzurro) - informazioni sul servizio stesso (11%, in verde) - opportunità rivolte ai giovani (14%, in arancione) - informazioni su altri settori d interesse giovanile (4%, in rosso) - news su concorsi e lavoro (14%, in fucsia). Grafico 2. Gli oggetti dell informazione prodotta dagli IG Visto che l ambito prevalente dell informazione sul web è quello legato alla funzione di agenzia stampa svolta dagli IG, vale la pena di approfondire quali sono gli ambiti 6

7 specifici. Si tratta di informazioni che riguardano prevalentemente la promozione delle iniziative organizzate direttamente dallo stesso Informagiovani o dall Assessorato alle Politiche Giovanili e generalmente si tratta di attività quali rassegne (foto, musica, video, Chiamata alle arti ), mostre (nell IG), concorsi (es. logo), concerti (anche nell IG, es. Milano e Domo), prevenzione (es. Discotaxi, alcoltest). E tra queste attività vi sono anche corsi organizzati dal servizio stesso (sul curriculum vitae, colloquio di lavoro, fumetti, writing, cinema, make up, informatica, Inglese, Spagnolo, preparazione esami di stato, accesso alle Università, ecc.), stages, tornei (di wii), convegni dell IG, presentazioni di Intercultura, incontri sull adolescenza per genitori, incontri con i giovani, disponibilità di laboratori e spazi di ritrovo, sala prove musicali, animazione giovanile, gemellaggi e scambi italiani ed esteri. Nel web si ritrovano poi una serie di azioni comunicative dell IG inerenti la promozione di specifici eventi informativi organizzati dal Servizio stesso, più istituzionali, relativi cioè alla mission specifica. Si tratta di Infoday, Openday, aperitivi informativi, Salone dello studente, Demoday, Infoparty, ecc. Rientrano sempre in questa tipologia di news, quelle che segnalano la presenza dell IG stesso (o di box dell IG o Infopoint) presso altri spazi (e/o durante manifestazioni, festival/eventi), per svolgere attività informativa in luoghi ad alta affluenza di giovani. Da questi elenchi emergono buone prassi, sperimentazioni ed innovazioni in atto ultimamente tra gli IG nazionali. Le iniziative inerenti le nuove tematiche informative riguardano campagne informative e/o eventi relative a energie rinnovabili, car sharing, linuxday, trekking urbano, Banca della memoria, Treno della memoria. Invece le informazioni sugli IG riguardano news sul Servizio, quali ad esempio eventuali cambiamenti di orari, chiusure, cambi di sede, inaugurazioni, nuove attrezzature, banche dati a disposizione, ecc. La parte di informazioni sulle opportunità per i giovani riguarda invece iniziative quali Card, sconti (dal teatro al latte), facilitazioni, SVE, programmi europei per scambi all estero, news di Eurodesk. Gli altri settori di interesse giovanile riguardano il sostegno alla partecipazione giovanile, contributi su progetti giovani, partecipazione, cittadinanza attiva, aggregazione e azioni di politiche giovanili (es. treno della Memoria), opportunità per volontariato giovanile. Vi sono poi le consulenze specialistiche (donne straniere, impresa, orientamento lavoro e formazione, sportello studenti/diritto allo studio, ascolto adolescenti, counseling), consulenza e informazioni su lavori estivi e lavori invernali, fondo anticrisi e prestiti, creazione di impresa, ecc. La parte informativa relativa a lavoro e concorsi offre news appunto su concorsi, offerte di lavoro, bandi (in primis servizio civile e Esercito) e borse di studio. Da tutto ciò emerge chiaramente come la maggior parte degli IG non riesca a trattare la grande mole di informazioni che oggi è disponibile sul web ed aggiornare di conseguenza il proprio sito (si pensi ad esempio alle sole offerte di lavoro ). Così gli IG finiscono per informare meno sul web sugli specifici settori caratterizzanti la mission (cioè quelli di interesse giovanile elencati prima). Inoltre, la maggior parte delle informazioni hanno anche un ciclo di vita molto più breve che in passato e ciò richiede una tempestività ed una rapidità di trattamento dell informazione on line che necessita di personale con 7

8 competenze specifiche e un monte ore ad hoc. Così per molti IG non è possibile un aggiornamento costante del web e molta informazione viene resa disponibile all utenza in versione off line, cioè accedendo solamente al Centro. La situazione cambia se invece si parla di IG più grandi, così come di quelli più dinamici, insieme ad alcuni Coordinamenti ed Agenzie, che riescono a divulgare on line un numero molto alto di informazioni, con un aggiornamento quasi quotidiano del web. Si tratta di quei Servizi dove vi è la possibilità di avere personale dedicato a questo tipo di attività e con competenze adeguate, spesso apprese in specifici percorsi formativi. Alcuni di questi IG hanno trasformato il loro sito in un vero e proprio portale per i giovani, aggiornato quotidianamente. 2.5 Quanto si conversa di IG sul web Utilizzando alcune funzioni di ricerca ad hoc, oggi si può scoprire facilmente quanto si parla di qualcuno o qualcosa nella blogosfera italiana, in un determinato periodo di tempo. Oppure si possono analizzare i picchi di discussione su un singolo oggetto durante un intervallo di tempo. Impostando un indagine specifica sugli Informagiovani, si rileva (vedi Grafico 3) l andamento della numerosità delle conversazioni relative ai servizi nell ultimo semestre del L analisi del trend fa emergere inoltre la presenza di picchi rilevati in occasione di eventi particolari (es. il Convegno Nazionale Informagiovani di Torino e l Accordo ANCI - Regione Emilia-Romagna) o nel momento in cui vi sono stati degli aggiornamenti contemporanei dei siti dei maggiori IG. Grafico 3. Le conversazioni relative all IG È poi possibile elaborare un analisi comparativa tra le numerosità delle conversazioni avvenute sul web, aventi per oggetto quattro Servizi rivolti ai giovani e cioè Informagiovani, Scuole superiori, Centri per l Impiego (CpI), Oratori. Nei Grafici 4 e 5 si evidenzia come negli ultimi sei mesi del 2010 questa sfida vede perdenti gli IG rispetto agli altri tre Servizi. Le spiegazioni possibili di questa debacle degli IG (alla luce anche delle analisi successive) sono da rintracciare nel fatto che questi servizi sono in genere meno vissuti quotidianamente da giovani e adolescenti e/o frequentati con minor assiduità (di solito gli accessi ai CpI sono superiori a quelli dell IG). 8

9 Grafico 4. Comparazioni tra web conversation Grafico 5. Comparazioni tra web conversation Inoltre è anche interessante analizzare (Grafico 6) la comparazione tra le quantità di conversazioni inerenti tematiche che sono oggetto di attuali preoccupazioni giovanili (e non solo ) relative all occupazione (precariato e lavoro interinale) e quanto queste comunicazioni siano collegabili a Servizi istituzionali che si occupano di questi oggetti (Centri per l impiego). In questo modo si può verificare se i bisogni di informazione relativi a queste tematiche siano coperte, e quanto, sul web dai Servizi esistenti. 9

10 Grafico 6. Comparazioni tra web conversation 2.6 Volumi di ricerca: analisi dell interesse negli ultimi 12 mesi Quanto è stato descritto sopra può essere completato con l analisi dei volumi di ricerca di alcuni termini chiave, in modo da determinare se e quanto l Informagiovani viene cercato su uno dei motori di ricerca principali (Google) quando, rispetto ad alcuni bisogni specifici, si vogliono trovare informazioni precise. Grafico 7. I volumi di ricerca 10

11 I numeri indicano la quantità di ricerche web eseguite con un termine specifico rispetto al numero totale di ricerche effettuate su Google negli ultimi 12 mesi (ott. 09/ott. 10). Non rappresentano quindi i valori del volume di ricerca assoluto, Da qui emerge che gli Informagiovani recuperano terreno rispetto agli indicatori di conversazione visti in precedenza, nel senso che, se è vero che sul web gli IG faticano a fare notizia, questi servizi diventano invece ricercatissimi quando si stanno cercando informazioni importanti per le proprie scelte di vita. Ciò vuol probabilmente dire che gli IG sono considerati dei luoghi attendibili quando si devono cercare informazioni che possono essere utili ai propri percorsi di crescita. Sono cioè entrati a far parte delle mappe mentali dei giovani quando vogliono trovare risposte a loro domande relative a scelte importanti e determinanti. Per approfondire l analisi, si può anche verificare le regioni in cui gli IG sono stati più cercati negli ultimi 12 mesi, relativamente alle ricerche effettuate in quei territori. Così fatto 100 il valore dell IG maggiormente cercato (in questo caso quello di Modena), si costruisce un indice di popolarità e si verifica che al secondo posto vi è quello di Bologna. L Emilia- Romagna è seguita dal Nord est con Padova, Trieste e Verona, poi il Centro con Ancona, Perugia, Pisa). Chiude Venezia. Da segnalare la Lombardia (Brescia subito dopo Ancona), poi il Piemonte con Torino, seguito da Milano (v. Grafico 8). Grafico 8. Interesse regionale di IG in Google ricerca 2.7 Sentiment on line Come ultimo step dell indagine si possono individuare le conversazioni relative agli IG da parte di alcuni target group di stakeholders, per poi rilevare il loro sentiment on line verso gli IG stessi. In questa analisi s individuano tre target group composti da amministratori locali, media locali e giovani utilizzatori del servizio. Successivamente si procede ad assegnare un punteggio dei loro apprezzamenti complessivi (su un asse che 11

12 ha come estremi i valori di 2 e + 2) sulla base del positivo e negativo emerso nelle loro web conversation rispetto agli IG (v. grafici sotto). Si rileva che gli amministratori locali sono molto affezionati al Servizio, stimano gli operatori, sentono l IG come proprio, lo mettono nei loro programmi, discorsi, interventi. Mentre le criticità emergono in occasione di appalti, rapporti con i soggetti gestori, ecc. Grafico 9. Sentiment on line: gli amministratori locali I mass media parlano in modo generalmente molto positivo dell IG, ne segnalano sempre il livello di utilità e la qualità informativa. Le criticità prevalenti del Servizio che i media sottolineano sono inerenti alla dimensione di precariato degli operatori. 12

13 Grafico 10. Sentiment on line: i media locali Infine i giovani utenti finali: sono generalmente soddisfatti del Servizio e lo riconoscono quale luogo dove portare domande e questioni relative al loro futuro, tanto che viene segnalato anche peer to peer. Inoltre è alta la fiducia negli operatori e nella relazione con loro. Grafico 11. Sentiment on line: i giovani 13

14 Grafico 12. Conversation peer to peer sugli IG Domande Apro un attività, mi sapete dire dove trovare info per eventuali finanziamenti? Sapete dove posso trovare info su stage all estero? Sapete come funziona il prestito che lo Stato dà ai giovani? Sapete dove si va per imparare il parkour? Risposte Verifica, se c'è nel tuo paese l'informagiovani e esponi le tue esigenze Prova a guardare nel sito dell IG della tua città o del capoluogo di provincia! potresti trovare qualcosa che fa al caso tuo! Non so se c'è anche nella tua città ma qui da me, esiste un'associazione chiamata Informagiovani dove ti danno tutte queste risposte e molto altro... un aiuto insomma...prova un po' a vedere! Ho appena guardato sul sito dell Informa giovani, puoi andare a... in via... al 35 ci si vede li! 2.8 Conclusioni Tutto quanto fin qui detto, può essere sintetizzato evidenziando punti di forza e criticità degli IG, attraverso una rilettura delle informazioni raccolte. Punti di forza - l IG è ben posizionato sul web, e sui social network, ricercato e attento a nuove tecnologie. Si presenta in fase di sviluppo qualitativo, con una serie di sperimentazioni interessanti già avviate; - la forte utilità dell IG è riconosciuta dagli utenti, committenti e dal territorio. Il Servizio è apprezzato e ben voluto dai target locali (amministratori e media) e molto dai giovani, che sono i veri destinatari del Servizio. Questo fattore è estremamente significativo perché è un bene pubblico; - l IG è percepito come un luogo di orientamento e un volano di opportunità e progetti innovativi per i giovani; - l IG è riconosciuto dai giovani come un forum educativo importante nella crescita delle persone. Criticità - l IG sul web sembra svolgere più il ruolo di agenzia stampa di quello di divulgatore costante di informazioni sui settori d interesse giovanile (che rimangono spesso off line), a parte nel caso di agenzie e IG maggiori; - poche sono le agenzie/sistemi di supporto che possono aiutare i singoli IG nella gestione dell overload informativo, per il potenziamento della funzione specifica, tanto che sembra 14

15 quasi che ognuno faccia a sé (anche nella comunicazione, a partire dalla varietà di loghi oggi presenti sul web e relativi agli IG); - l IG come produttore di informazione per il web, fatica nella comunicazione/ interazione con utenti (es. sui social network) e/o ad individuare target group specifici. È quindi perseguita maggiormente una strategia di comunicazione da uno a molti, che non una ricerca di interattività e di co-costruzione dell informazione (metodologia wiki ). i Fonte: Coordinamento Nazionale Informagiovani: Informagiovani, Ministero della Gioventù - Anci, Roma maggio ii Fonte: Coordinamento Nazionale Informagiovani: Informagiovani, Ministero della Gioventù - Anci, Roma maggio iii Gli Informagiovani in Veneto, - Regione Veneto iv In Italia gli Informagiovani sono presenti da 20 anni; nel 2005 si contano oltre strutture attive collocate in modo fortemente disomogeneo nelle diverse regioni. Si calcola che essi accolgano mediamente di giovani utenti [Mozione conclusiva de VII Conferenza nazionale dei servizi Informagiovani, Castellammare di Stabbia il 23, 24 e 25 febbraio 2005]. v Fonte: Linee programmatiche presentate dal Ministro Meloni alla Camera dei Deputati, Roma, 16 luglio 08. vi Fonte: Coordinamento Nazionale Informagiovani: Informagiovani, Ministero della Gioventù - Anci, Roma maggio vii Questa rapida espansione quantitativa ha portato ad avere in Italia un Ig ogni 7 Comuni, circa uno per ogni giovani, per un totale appunto di Servizi in Italia (anno 2004), contro i in Francia (sempre nel 2004), dove però il numero dei Comuni è quattro volte quello italiano. viii Solo una settantina di Informagiovani in Italia sono al livello di eccellenza e non temono il confronto con i modelli europei più avanzati. [ ] stiamo lavorando alla costruzione di un livello medio degli standard di qualità degli Informagiovani, con un approccio docimologico che dovrebbe individuare gli indicatori da fornire al territorio. A. Serafin (Direttore Coordinamento Nazionale Informagiovani), Secondo Coordinamento Nazionale Informagiovani: Verso una comunità di Pratica. Definiamo l Informagiovani, Napoli, 20/21 novembre ix V. Censis/Ucsi: Ottavo Rapporto sulla comunicazione, Roma Novembre 09. x S. Civati: Ancitel Lombardia, Seminario: Informazione e qualità nelle politiche giovanili", Milano, 2 febbraio xi R. Pella, Anci - Ministero Gioventù: Informagiovani: dalla rete al sistema. Terzo Convegno Nazionale degli Informagiovani, Roma, 4 maggio 09. xii Si tratta della nuova Carta europea dell informazione della gioventù, approvata a Bratislava il 19 Novembre 2004, dalla quindicesima Assemblea Generale dell Agenzia europea per l informazione e le consulenze ai giovani (ERYICA). xiii È l IG più visitato in Italia, con 4 operatori occupati a 36 ore settimana più uno a 18 ore, intercambiabili tra loro e sempre con 2 o 3 persone a front office. xiv I percorsi di orientamento promossi puntano sull autoriconoscimento delle capacità, attitudini, interessi personali (quindi sulla dimensione del talento), come criteri guida nella scelta rispetto al futuro formativo o professionale dei giovani. Rispetto al lavoro l ipotesi è se possa essere per i giovani luogo di valorizzazione 15

16 ed espressione di sé, occasione creativa, di gratificazione e realizzazione personale e non solo come strumento funzionale a garantire maggiori possibilità di consumo. xv Si pensi ad esempio che sono i mestieri riconosciuti in Italia e corsi istituiti dagli atenei italiani xvi Istituito con convenzione tra Anci e Ministero il 2 maggio 07, con primo contributo di euro, v xvii Era sospeso dai primi anni 90 ed è l unico organismo nazionale che fa network tra i Servizi per i giovani. xviii Fonte: xix Roma, 4 e 5 maggio xx Fonte: xxi Si fa esplicito riferimento a reti e coordinamenti regionali di IG, negli A.P.Q. della Regione Abruzzo (IG diffuso), Campania (rete regionale SIRG), Friuli Venezia Giulia (da rete provinciale a identità regionale), Lazio (rete regionale), Liguria (con Eurodesk), Marche (rete regionale), Piemonte (rete regionale), Umbria, Val d Aosta, Veneto (Il sistema veneto degli InformaGiovani). xxii Accesso al 30 ottobre xxiii Varese, Colbordolo (P.U., Unione di Comuni), Melito (Na), Pomezia (Rm). xxiv Cuneo, Lucca, Novara, xxv sportello d ascolto all IG di Lerici ed uno spazio giovani all IG di Massa Lubrense. xxvi Avellino e Vicenza. xxvii un calo del n di sportelli, centri e punti IG del 9,8% in 5 anni. xxviii Fonte: Coordinamento Nazionale Informagiovani: Informagiovani, Ministero della Gioventù - Anci, Roma maggio

INFORMAGIOVANI E WEB. Giovanni Campagnoli www.politichegiovanili.it gcampagnoli@vedogiovane.it. Giovani. Creatività e informazione.

INFORMAGIOVANI E WEB. Giovanni Campagnoli www.politichegiovanili.it gcampagnoli@vedogiovane.it. Giovani. Creatività e informazione. ti alla Giovani. Creatività e informazione. Convegno Nazionale Informagiovani IG Days-Informazione e Giovani Torino 2010 4, 5 novembre Politecnico di Torino / Aula Magna Corso Duca degli Abruzzi, 24 Bellissimo

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Osservatorio Giovani 2.0 ed APP sulle politiche giovanili

Osservatorio Giovani 2.0 ed APP sulle politiche giovanili Osservatorio Giovani 2.0 ed APP sulle politiche giovanili Obiettivi: - ascoltare e comunicare con i giovani, creando un canale diretto con loro, - realizzare una mappatura dell esistente rispetto ad opportunità

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013

Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 Relazione attività e report utenza Gennaio-Dicembre 2013 INFORMAGIOVANI COMUNE DI ARCENE Per l informagiovani Tatiana Arzuffi L INFORMAGIOVANI P.zza Civiltà Contadina ANDAMENTO UTENZA GENNAIO-DICEMBRE

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

Allegato 2 - QUESTIONARIO

Allegato 2 - QUESTIONARIO Allegato 2 - QUESTIONARIO La Cooperativa Eta Beta segue, per conto della Città di Torino Settore Politiche giovanili, una ricerca il cui obiettivo è la realizzazione di uno studio di fattibilità per la

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Politiche giovanili in Piemonte Sistema informativo regionale on line

Politiche giovanili in Piemonte Sistema informativo regionale on line Politiche giovanili in Piemonte Sistema informativo regionale on line Torino, 20 luglio 2015 Cos'è? Un sito internet che genera, aggrega e organizza informazioni selezionate per i giovani (15 e i 34 anni)

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta.

Sei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta. UNIONE EUROPEA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Investiamo nel vostro futuro

Dettagli

PROGETTO INFORMAGIOVANI

PROGETTO INFORMAGIOVANI IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO INFORMAGIOVANI CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta al nr.

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva

Dettagli

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile Settimana della protezione civile e della prevenzione dei rischi CONVEGNO RUOLO E FUNZIONI DEL SINDACO NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Bologna, 13 giugno 2014 Amministrazione e cittadini: i social media

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

I nostri orizzonti vanno al di là di ogni schermo

I nostri orizzonti vanno al di là di ogni schermo I nostri orizzonti vanno al di là di ogni schermo La rete regionale al servizio dell internazionalizzazione LombardiaPoint (Punti Operativi per l Internazionalizzazione) è la rete degli sportelli regionali

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Associazione dei Laureati in Economia dell Università degli Studi di Udine RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Sede Legale: Via Tomadini 30/a 33100 Udine C.F. 94078730309 info: 0432249960 - e-mail: info@aule.it

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O

A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere

Dettagli

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci

L unione Europea per i giovani. Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci L unione Europea per i giovani Russell Moro A.S. 2013/2014 Classe 5 A Igea Eseguito da: Krizia van der Ham e Elena Sofia Ricci Varie Opportunità Servizio Volontariato Europeo Strutture di supporto ai giovani

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli [65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA

CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA CERCHI LAVORO? Da oggi sul tuo territorio c è un opportunità in più! PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE RINFORZO AUTONOMIA Una migliore conoscenza del mercato del lavoro. La partecipazione attiva alla costruzione

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

PIANO LOCALE GIOVANI Giovani, Lavoro, Territorio: alla ri-scoperta di nuove opportunità

PIANO LOCALE GIOVANI Giovani, Lavoro, Territorio: alla ri-scoperta di nuove opportunità PIANO LOCALE GIOVANI Giovani, Lavoro, Territorio: alla ri-scoperta di nuove opportunità Annualità 2012-2013 COS È IL PIANO LOCALE GIOVANI? Il Piano Locale Giovani (PLG) è lo strumento attraverso il quale

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Minori stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti

Minori stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti Dipartimento Immigrazione 7 aprile 2008 L'arrivo di minori stranieri soli sui nostri territori non è un fenomeno nuovo - risale significativamente

Dettagli

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011 ASL RMH Comune di Anzio Comune di Nettuno PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE ANNO 2011 Distretto: RM H6 ANZIO - NETTUNO Comune capofila: ANZIO Per la ASL RMH Il Direttore Generale

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Il «kit» di customer satisfaction 2.0 L AMMINISTRAZIONE Istituto Nazionale della Previdenza Sociale I numeri: 177 sedi 344 agenzie 20 mln

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Programmi efficaci per la prevenzione dell obesità: sito web EBP e obesità

Programmi efficaci per la prevenzione dell obesità: sito web EBP e obesità Programmi efficaci per la prevenzione dell obesità: sito web EBP e obesità Nadia Olimpi Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Modena, 27 Maggio 2009 www.arsanita.toscana.it Il progetto Programmi efficaci

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione

Dettagli

I SERVIZI PER L'IMPIEGO

I SERVIZI PER L'IMPIEGO I SERVIZI PER L'IMPIEGO Nel corso degli anni il ruolo del Centro per l Impiego è cambiato: c'è stato un passaggio epocale da amministrazione meramente certificatrice (ufficio di collocamento) ad amministrazione

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA. VALUTAZIONE e QUALITA'

ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA. VALUTAZIONE e QUALITA' Questionari Distribuiti n 89 Elaborati n di cui in bianco n ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA VALUTAZIONE e QUALITA' ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Rilevazione della qualità del servizio

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

workshop Creare valore al di là del profitto

workshop Creare valore al di là del profitto workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE

Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a Crescit per promuovere il Servizio Civile Regionale nelle associazioni. SERVIZIO CIVILE Cesvot insieme a CRESCIT per promuovere il SERVIZIO CIVILE REGIONALE nelle Associazioni foto di

Dettagli

Ufficio Relazioni con il

Ufficio Relazioni con il i corsi e gli aggiornamenti proposti dagli uffici e indirettamente Speciale Treviso Tecnologia e il Centro di Mediazione e Arbitrato Cuseminari, workshop e convegni a pagamento o gratuiti per sviluppare

Dettagli

È possibile organizzare corsi e cicli presso la propria sede (Classi on-site)?

È possibile organizzare corsi e cicli presso la propria sede (Classi on-site)? Qual è l orario dei corsi? I Corsi tenuti presso il Centro di Formazione Esri Italia hanno normalmente orario 9.30-17.30. Nel caso in cui i Corsi certificati siano tenuti presso la sede del cliente, sono

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli