Il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL della provincia di Bergamo si presenta. Carta dei servizi LSP ASL BG Rev. 3 giugno 2013

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1 Il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL della provincia di Bergamo si presenta Carta dei servizi LSP ASL BG Rev. 3 giugno

2 Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) Bergamo, via Borgo Palazzo Palazzina 13C area ex Ospedale Neuro-Psichiatrico 2

3 CHI SIAMO I Laboratori di Sanità Pubblica della Regione Lombardia hanno avuto origine con l approvazione della Legge Regionale 16/1999 che ha istituito l Agenzia Regionale per l Ambiente (A.R.P.A.) e con l approvazione di atti normativi successivi. Il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL della provincia di Bergamo è attualmente inserito nel Dipartimento di Prevenzione Medico. Ha ereditato alcune competenze sanitarie e attività di prova su alimenti, bevande e stupefacenti svolte in passato dalle Unità Operative Medica e Chimica dell ex Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione (P.M.I.P.). 3

4 COME SIAMO ORGANIZZATI Responsabile Laboratorio: Dott.ssa Daniela MENDOGNI Responsabile Sez. Chimica: Dott.ssa Gemma MOLINARI Orari apertura al pubblico: da lunedì a venerdì 8,30-13,00 // 14,00-15,30 Orari accettazione: contattare la Segreteria

5 Organigramma Laboratorio di Sanità Pubblica DIRETTORE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA DIRETTORE AREA SALUTE E AMBIENTE Responsabile Laboratorio Responsabile Qualità Ufficio Segreteria Funzioni di supporto: - Tecnico Coordinatore - Tutor di Laboratorio - Referente Apparecchiature - Referente Rifiuti - Resp. approvvigionamento - Referente Primo Soccorso - Referente sicurezza - Addetto prevenzione incendi Responsabile SEZIONE CHIMICA Responsabile SEZIONE MICROBIOLOGIA Settore Acque Settore Stupefacenti Settore Alimenti Settore Acque Settore Tossicologia SOF Settore Alimenti 5

6 Certificazione e Accreditamento LA CERTIFICAZIONE Attesta che un determinato prodotto, processo o servizio è conforme ad una specifica NORMA (es. ISO 9001) e ad altre prescrizioni specifiche attinenti al proprio campo di attività La certificazione ISO 9001 non dimostra la competenza di un laboratorio a produrre risultati tecnicamente validi L ACCREDITAMENTO Attesta il livello di qualità del lavoro di un Organismo (di certificazione e di ispezione) o di un Laboratorio, verificando la conformità del suo sistema di gestione e delle sue competenze a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti, nonché alle prescrizioni legislative obbligatorie. In sostanza l accreditamento è la dimostrazione formale della competenza ad eseguire compiti specifici (es. idoneità e competenza di un laboratorio ad effettuare determinate prove) 6

7 Accreditamento Solo i Laboratori di prova, i Laboratori di taratura e gli Organismi di certificazione e ispezione accreditati sono in grado di fornire al mercato dichiarazioni di conformità affidabili, credibili e accettate a livello internazionale. Con l'accreditamento sia gli Organismi di valutazione della conformità (Laboratori o Organismi di certificazione o ispezione) sia i loro clienti possono testimoniare che l'aderenza alle norme è frutto di impegno volontario e non di adeguamento forzoso. 7

8 Benefici dell Accreditamento Per le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione: strumento di regolazione che supporta le attività degli Enti competenti nel controllo degli operatori del mercato, meno burocrazia: la verifica dell'applicazione di standard internazionalmente riconosciuti riduce o elimina l'esigenza di legislazione nazionale Per le Imprese: maggiore incisività sul mercato (plus competitivo) rafforzamento della struttura: l accreditamento coinvolge tutte le funzioni di un'organizzazione, anche in termini di impegno e consapevolezza impulso alla produttività e alla gestione dei rischi interni ed esterni Per il Consumatore: vantaggi e benefici reali e percepibili: la valutazione della conformità è eseguita da una parte terza indipendente qualità dei beni e dei servizi: immissione sul mercato di un bene che offre ciò che dichiara fiducia nel fornitore: con l accreditamento devono essere soddisfatti stringenti requisiti siano essi in materia di sicurezza alimentare o di protezione ambientale o di tutela della salute sui luoghi di lavoro 8

9 CHI ACCREDITA? Ogni Paese europeo ha un proprio Ente di accreditamento, responsabile per l'accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000, alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN Tutti gli Enti di accreditamento operano senza fini di lucro. Anche l'italia si è adeguata al Regolamento (CE) n. 765 del 9 luglio 2008, che dal 1 gennaio 2010 è applicat o per l'accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE. ACCREDIA è l unico organismo nazionale italiano autorizzato a svolgere attività di accreditamento. L Ente, riconosciuto dallo Stato con D.M. 22 dicembre 2009, nasce dalla fusione di SINAL e SINCERT e con il contributo di SIT - INRIM, ENEA e ISS. 9

10 ACCREDIA ACCREDIA ( valuta la competenza tecnica e l'idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni. L'accreditamento è un servizio svolto nell'interesse pubblico a garanzia della qualità e sicurezza dei beni e dei servizi che circolano sul mercato. ACCREDIA, grazie ad una costante e rigorosa azione di sorveglianza, garantisce che i rapporti di prova e le certificazioni (di sistema, prodotto e personale) che riportano il marchio ACCREDIA sono rilasciate nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali in materia di valutazione della conformità. 10

11 QUALITÀ L ASL di Bergamo, certificata UNI EN ISO 9001 dal 1999, persegue il miglioramento costante dei servizi erogati e dei prodotti interni ed esterni attraverso la Rete Aziendale per il Miglioramento (RAM), coordinata dal Responsabile Qualità Aziendale. La verifica dell adeguatezza delle procedure e il mantenimento della Qualità sono realizzate attraverso le seguenti azioni: interfacciamento tra Referenti e Responsabili Qualità della RAM monitoraggio dei processi svolgimento di verifiche (audit) interne ed esterne riesame della Direzione. Il Sistema di gestione per la Qualità del Laboratorio è basato sulla norma UNI CEI EN ISO/IEC La norma, che incorpora i requisiti della Norma ISO 9001, contiene tutti i requisiti che devono essere soddisfatti da un laboratorio per dimostrare: di attuare un Sistema Qualità di essere tecnicamente competente di saper produrre risultati validi. 11

12 QUALITÀ Il riconoscimento della competenza dei laboratori preposti al controllo ufficiale o all autocontrollo dei prodotti alimentari, è un requisito richiesto dalle disposizioni vigenti in materia di sicurezza alimentare (Regolamento CE n 882/2004 e successive modifiche) L Organismo di valutazione ed accreditamento dell Istituto Superiore di Sanità (ISS ORL) ha accreditato i laboratori per la sicurezza alimentare che avevano iniziato l iter per l accreditamento antecedentemente al A seguito della designazione dell ente unico nazionale di accreditamento, ACCREDIA è subentrata agli accreditamenti rilasciati da ISS ORL Nel 2009 il Laboratorio di Sanità Pubblica dell ASL della provincia di Bergamo figurava con il n 0074 nell elenco nazional e ISS ORL. Attualmente figura con il n 1105 nell elenco dei Laboratori di prova accreditati ACCREDIA per lo svolgimento delle prove relative al controllo ufficiale dei prodotti alimentari ( 12

13 COSA FACCIAMO Prove chimiche su campioni di acqua, alimenti, cosmetici... 13

14 prove batteriologiche su campioni di alimenti, acqua, tamponi ambientali, cosmetici; verifica sterilizzazione (Attest). 14

15 ALTRE ATTIVITÀ Tossicologia: ricerca e conferma di metaboliti delle sostanze stupefacenti e psicotrope in urine e matrice pilifera. Attività resa in collaborazione con il Servizio Tossicodipendenze dell ASL Ricerca sangue occulto nelle feci: campagna di screening per la prevenzione del tumore al colon-retto Droghe da strada: analisi delle sostanze sequestrate dalle forze dell ordine. Se ne stabilisce la natura (cocaina, eroina, marijuana, LSD, ecc.) e si determina la concentrazione del principio attivo. PROVE ESEGUITE SOLO SU RICHIESTA DELLE FORZE DELL ORDINE (NO PRIVATI) 15

16 Acque - Microbiologia COSA SI ANALIZZA? ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO (potabili, pozzi, industriali) ACQUE MINERALI (da sorgenti e imbottigliate) ACQUE DI PISCINA ACQUE REFLUE E DI DEPURATORI ACQUE SUPERFICIALI (fiumi) ACQUE BALNEAZIONE (laghi) ACQUE TERMALI PER CURE IDROPINICHE ACQUE IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO COSA SI CERCA? Carica microbica totale (20 C, 22 C, 36 C, 37 C) Carica micotica (tamponi ambientali) Clostridi solfito riduttori (Clostridium perfringens) Coliformi Totali Enterococchi (Streptococchi fecali) Escherichia coli Pseudomonas aeruginosa Salmonella spp. (+ identificazione sierogruppo in caso di positività) Stafilococchi coagulasi positivi (Staphylococcus aureus) Legionella (+ identificazione sierogruppo in caso di positività) 16

17 Acque - Chimica COSA SI ANALIZZA? ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO (potabili, pozzi, industriali) ACQUE DI PISCINA COSA SI CERCA? Acido isocianurico (acque di piscina) Ammonio Anioni: Cloruri, Fluoruri, Nitrati (NO 3 ), Nitriti (NO 2 ), Solfati Cloro libero attivo Concentrazione ioni idrogeno (ph) Conduttività a 20 C Cromo esavalente Durezza Flocculanti: Alluminio, Ferro (acque di piscina) Residuo secco a 180 C (calcolato sulla conduttivit à) Residui di fitosanitari Sostanze organiche (acque di piscina) Solventi: 1,2 Dicloroetano, Benzene, Trialometani Torbidità 17

18 Alimenti - Microbiologia COSA SI ANALIZZA? CREMA PASTICCERA E PRODOTTI DI PASTICCERIA GELATI PASTA FRESCA (farcita e non, da consumarsi previa cottura) PRODOTTI DI GASTRONOMIA (preparazioni cotte e/o crude, lavorate, pronte al consumo) SUCCHI DI FRUTTA VERDURE FRESCHE LAVATE, TAGLIATE E PRONTE AL CONSUMO (IV gamma) COSA SI CERCA? Bacillus cereus Campylobacter jejunii Carica microbica mesofila (30 C) Clostridium perfringens Coliformi Enterobatteriacee Escherichia coli Lieviti e muffe Listeria monocytogenes Salmonella (+ identificazione sierogruppo in caso di positività) Shigella Stafilococchi coagulasi positivi (S. aureus) + enterotossine stafilococciche 18

19 COSA SI ANALIZZA, COSA SI CERCA? Alimenti - Chimica VINO: acidità volatile, acidità totale, anidride solforosa, estratto secco, grado alcolico, metanolo, ph, residui di fitosanitari BIRRA: grado alcolico, residui di fitosanitari SUCCHI: acidità totale, residui di fitosanitari LIQUORI, GRAPPE: grado alcolico, metanolo, sostanze volatili diverse da etanolo OLIO: acidità, composizione acidica, perossidi, residui di fitosanitari, spettrofotometria U.V., sostanze polari (olio di frittura) ORTOFRUTTA: PCB (Policlorobifenili, 6 congeneri), residui di fitosanitari FARINE, PANE, PASTE: residui di fitosanitari, sostanze azotate, umidità PRODOTTI DA FORNO: conservanti antimicrobici, materia grassa CONSERVE VEGETALI: anidride solforosa, conservanti 19

20 Cosmetici COSA SI CERCA? Prove Chimiche Conservanti (acido benzoico, acido sorbico, acido salicilico, paraben) Prove Microbiologiche Candida albicans Carica microbica Escherichia coli Pseudomonas aeruginosa Stafilococco aureo Altro Prove Microbiologiche sterilizzazione a vapore controllo dei processi di sterilizzazione a vapore (Attest) 20

21 Droghe da strada PROVE ESEGUITE SOLO SU RICHIESTA DELLE FORZE DELL ORDINE (NO PRIVATI) COSA SI CERCA? Vengono ricercate le sostanze con potere tossicomanigeno ed oggetto di abuso, tabellate secondo la normativa vigente (D.P.R. 309/1990 e s.m.i.). Ad esempio: Amfetamine: determinazione quantitativa su pastiglie, polveri Cocaina: determinazione quantitativa su polveri -9 THC (Delta 9 -Tetra-Idro-Cannabinolo): ricerca qualitativa su sostanza vegetale umida; determinazione quantitativa su sostanza vegetale secca e sostanza marrone Eroina: determinazione quantitativa su polveri Ketamina: ricerca quantitativa su polveri 21

22 PRELIEVO Campioni ufficiali: prelievo, trasporto e consegna dei campioni sono eseguiti da personale qualificato. Ogni campione è accompagnato dal rispettivo verbale di prelievo. Campioni non ufficiali (richieste di privati): vengono fornite ai richiedenti adeguate istruzioni circa la corretta esecuzione di prelievo, trasporto e consegna dei campioni al Laboratorio. 22

23 CAMPIONI Il personale tecnico del Laboratorio controlla e registra I idoneità dei campioni prima di sottoporli a prova verificandone: integrità, temperatura di trasporto, quantità, completezza delle informazioni. Conservazione dei campioni in Laboratorio: - fino all analisi i campioni sono conservati in modo da preservarne l integrità ed evitarne l alterazione - dopo l analisi, se non vi sono procedimenti in corso e se il cliente non ne chiede la restituzione, i campioni sono conservati fino a 60 giorni dopo l emissione del Rapporto di Prova. 23

24 Prove accreditate L elenco delle prove accreditate è disponibile sul sito ACCREDIA Percorso: Banche Dati, Laboratori di prova, Ricerca prove accreditate per Laboratorio - Mostra l'elenco delle prove accreditate del Laboratorio con numero di accreditamento &dipartimento=L%2CS 24

25 Metodi di prova Per l esecuzione delle prove vengono privilegiati i metodi standardizzati (es. norme ISO) e i metodi cogenti indicati dalle normative nazionali e/o europee. Tutti i metodi, compresi quelli interni, sono validati. La qualità dei risultati è garantita da Controlli di Qualità interni ed esterni (adesione a circuiti interlaboratorio progettati ed eseguiti in una o più sequenze per uno specifico settore di prove). 25

26 Registrazioni Ove non esistano obblighi cogenti o contrattuali più onerosi, le registrazioni relative alle prove vengono conservate per 10 anni. Il laboratorio si impegna ad informare i propri clienti circa eventuali scostamenti dal contratto (prove interrotte per problemi tecnici, problemi forniture materiali di consumo, ecc.) che possono insorgere durante l esecuzione delle prove. Il Rapporto di Prova viene trasmesso al richiedente secondo modalità preventivamente concordate: viene chiesto il riscontro di avvenuta ricezione. 26

27 Tariffe Il Catalogo delle prestazioni e Tariffario dei Laboratori di Prevenzione delle ASL è reperibile sul sito dell ASL al seguente indirizzo: Sono a pagamento le prestazioni richieste da privati nel proprio ed esclusivo interesse. Sono gratuite le prestazioni a favore della Pubblica Amministrazione nel caso in cui ricorra l assolvimento di compiti istituzionali e l interesse di tutela della salute e sicurezza pubblica e collettiva. Le tariffe sono definite a livello regionale e adottate con delibera del Direttore Generale dell ASL della provincia di Bergamo (vedi D.g.r. 28 novembre 2012, n. IX/4441 pubblicato in B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 50 del 14 dicembre 2012) 27

28 Tariffe Nelle tabelle del Catalogo sono elencate sia le prove accreditate (SI*) sia quelle non accreditate (SI). Le tariffe delle prestazioni erogate a soggetti terzi (esterni) sono distinte da quelle erogate alle ASL. Nel tariffario i prezzi sono elencati in base alla matrice: le prove chimiche sono distinte da quelle microbiologiche. Ogni campione può essere costituito da una o più aliquota, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente. Qualora l analisi debba essere eseguita su più aliquote dello stesso campione il costo indicato per ciascuna prova deve essere moltiplicato per il numero di aliquote sottoposte ad analisi. Il costo delle prestazioni, espresso in Euro, si intende al netto dell IVA che viene applicata se e in quanto previsto dalla normativa vigente. 28

29 CONTATTI Segreteria: Fax: Microbiologia alimenti Microbiologia acque Chimica acque Chimica residui fitosanitari Chimica Alimenti Chimica Analisi droghe da strada Tossicologia/Sangue occulto Conferme stupefacenti Ufficio Qualità Laboratorio

30 Questa presentazione è stata preparata da Antonia Crippa, Responsabile Qualità Laboratorio di Sanità Pubblica Carta dei servizi LSP ASL BG Rev. 3 - FINE 30

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