Prof. Pietro Sartorelli Medicina del Lavoro - Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze Università degli Studi di Siena
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1 INDICATORI BIOLOGICI DI PREGRESSA ESPOSIZIONE AD ASBESTO Prof. Pietro Sartorelli Medicina del Lavoro - Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze Università degli Studi di Siena
2 Le indagini radiologiche forniscono risultati importanti ma non decisivi per la diagnosi le informazioni che si rilevano non sono così specifiche delle patologie asbesto-correlate perché queste non differiscono dalla patologia comune la diagnosi eziologica deve essere posta considerando prima di tutto l esposizione professionale
3 Mancanza di dati relativi alle esposizioni professionali a fibre di amianto in molti settori I dati storici esistenti risalgono prevalentemente agli anni 80 quando le esposizioni si erano già notevolmente ridotte mentre i pochi dati precedenti sono spesso di difficile interpretazione per le tecniche di campionamento utilizzate
4 Inoltre esposizione ad asbesto intermittente per molti lavoratori (elettricisti, saldatori e manutentori) esposizioni occulte o atipiche non rare
5 Si rendono di grande utilità indicatori biologici di esposizione pregressa corpuscoli dell asbesto (CA) nel tessuto polmonare, nel liquido di lavaggio broncoalveolare (BALF) e nell escreato fibre di asbesto nel tessuto polmonare e nel BALF
6 La determinazione dei corpuscoli d asbesto in MO e delle fibre nude in ME nel BALF e nel tessuto polmonare permette di valutarne i depositi La metodica in ME non è sufficientemente standardizzata per cui ogni laboratorio dovrebbe analizzare un campione sufficientemente ampio di controlli Helsinki Criteria 1997
7 Asbestos exposure assessment by mineralogical analysis of BALF Esame mineralogico del BALF in TEM con sonda di microanalisi su 108 lavoratori professionalmente esposti 57 soggetti di controllo sottoposti a broncoscopia per vari motivi presso reparti pneumologici Sartorelli e coll. JOEM 2001
8 Differenza significativa tra concentrazione di fibre nel BALF nei lavoratori esposti e nei controlli la concentrazione delle fibre nel BALF permette di distinguere popolazioni professionalmente esposte dalle non professionalmente esposte
9 tutti gli esposti sono risultati positivi per fibre significativa differenza tra esposti e controlli il 17,8% degli esposti presentava una concentrazione di CA < limite di rivelabilità nel 65,5 % dei controlli si evidenziava una concentrazione di fibre > limite di rivelabilità
10 Frequenza percentuale delle concentrazioni di fibre totali di asbesto nel BALF di lavoratori ex-esposti e soggetti non professionalmente esposti Romeo e coll Med Lav esposti non esposti 25 frequenza % NR < >5000 classi di concentrazioni di fibre
11 CORPUSCOLI DELL ASBESTO NEL BALF non riflettono il contenuto polmonare di crisotilo utilizzabili per valutare l esposizione ad anfiboli la clearance polmonare dei CA diversa da quella delle fibre nude con maggior riduzione del contenuto alveolare in tempi lunghi
12 Una concentrazione di corpuscoli > 1/ml di BALF viene considerata come indicativa di pregressa esposizione
13 FREQUENZA PERCENTUALE DELLE CLASSI DI CONCENTRAZIONI DI CORPUSCOLI DI ASBESTO IN SOGGETTI PROFESSIONALMENTE ESPOSTI E NEI CONTROLLI esposti % di osservazioni non esposti 20 0 NR Classi di concentrazioni di corpuscoli di asbesto (CA/ml)
14 MEASUREMENT OF ASBESTOS FIBRE CONCENTRATIONS IN FLUID OF REPEATED BRONCHOALVEOLAR LAVAGES OF EXPOSED WORKERS Sartorelli e coll. Ann Occup Hyg 2007
15 Scopo dello studio Stimare l'affidabilità della concentrazione delle fibre di asbesto nel BALF come indicatore di esposizione passata ad asbesto nei singoli casi eseguendo in 22 pazienti l'analisi mineralogica a distanza di tempo e confrontando i risultati l'assenza di una differenza significativa tra la prima e la seconda misurazione avrebbe dimostrato una buona riproducibilità dell esame
16 Nel 63,4% dei casi riduzione delle fibre di crisotilo nel secondo BAL Nel 61,5% dei casi riduzione delle fibre di anfiboli nel secondo BAL Tali differenze NON risultavano significative
17 3 classi di esposizione in base alle concentrazioni di tutte le fibre di amianto nel BALF: 1) > 650 ff/ml totali: esposizione professionale all'amianto certa 2) < 650 ff/ml e > 182 ff/ml totali: esposizione professionale all'amianto incerta 3) < 182 ff/ml totali: soggetti non professionalmente esposti solo in 2 casi (9,1%) la classe di esposizione era diversa nel secondo BALF
18 Le differenze osservate e non possono essere spiegate sulla base della clearance del polmone perché non sono in rapporto al tempo intercorso fra 1 e 2 BAL la clearance polmonare sembra non influenzare le concentrazioni delle fibre nel BALF mentre potrebbe essere responsabile della riduzione significativa delle concentrazioni dei CA nel secondo BAL
19 INCERTEZZE LEGATE ALL ESAME MINERALOGICO DEL BALF Alto CV per concentrazione di fibre basse Clearance polmonare Diversa impregnazione del polmone in sedi differenti (anche limitrofe) Osservazione di una parte ridotta del campione che si presuppone essere rappresentativa di tutto il campione
20 L analisi mineralogica del BALF sembra più appropriata a un approccio di tipo semiquantativo (esposizione Alta/Media/Bassa) piuttosto che ad una reale stima quantitativa dell esposizione indispensabile il confronto con l anamnesi lavorativa
21 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritto alla Salute Settore Prevenzione e Sicurezza Sezione di Medicina del Lavoro, Università di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica AUSL 7 Siena Progetto di ricerca per l individuazione e la caratterizzazione delle pregresse esposizioni professionali ad amianto mediante l uso di indicatore biologici ( )
22 SCOPI DELL INDAGINE Caratterizzazione dell'esposizione ad amianto di lavoratori ex esposti in vari settori occupazionali Definizione dei profili di rischio in vari settori lavorativi per l individuazione di protocolli di sorveglianza sanitaria ottimizzati in termini di rischio/beneficio Messa a punto e validazione di markers oncologici specifici (mesotelina)
23 Confronto concentrazioni di fibre di amianto riscontrate nei 15 campioni analizzati in doppio in SEM e TEM in 13 casi su 15 concentrazioni fibre totali SEM < TEM significatività della regressione lineare introduzione di un fattore correttivo TEM/SEM rapporto ff totali TEM/SEM = 1,3 ± 0,4
24 Regressione lineare tra concentrazioni di fibre totali di asbesto rilevate con SEM e TEM TOTALI sem Regression Plot TOTALI tem Y = * X; R^2 =.683
25 Variabilità non trascurabile nel rapporto tra le concentrazioni in SEM e TEM necessaria all interpretazione dei dati l analisi in SEM di un nuovo set di campioni di BALF provenienti da soggetti non professionalmente esposti ad amianto (popolazione di riferimento) CCM 2012 Assistenza delle persone esposte ad amianto attraverso la creazione di sportelli informativi e la sorveglianza epidemiologica
26 Montomoli e coll. 75 Congresso Nazionale SIMLII - Bergamo ottobre 2012 SCOPO DELLO STUDIO caratterizzare il rischio nei diversi settori lavorativi per individuare protocolli di sorveglianza sanitaria ottimizzati in base al profilo di rischio individuale studiare l eventuale esistenza di un rapporto tra mesotelina ed intensità di esposizione
27 Numero di Sesso soggetti maschi femmine Età media Fumo Risultati esami radiologici n n. 154 n aa n. 47 no n. 79 ex n. 28 si n. 49 patologia asbesto correlata - n. 31 placche pleuriche - n. 18 asbestosi
28 RISULTATI Esame mineralogico BALF 1200 No patologia Patologia asbesto-correlata MG concentrazione/ml di BALF Patologia asbesto-correlata Corpuscoli Cristotilo Anfiboli Fibre totali No patologia Corpuscoli Cristotilo Anfiboli Fibre totali No patologia 1,1 1,12 9,14 193,3 Patologia asbesto-correlata 0,94 1,31 271, ,59
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30 Intervallo di confidenza (95%) delle concentrazioni degli anfiboli nel BALF dei lavoratori suddivisi in base al settore lavorativo e della popolazione di pazienti affetti da asbestosi LIMITE INFERIORE LIMITE SUPERIORE Aeronautica Cemento-amianto Chimica Produzione energia Metalmeccanica leggera Metalmeccanica pesante (BREDA) Scoibentazione carrozze FS Altro ASBESTOSI
31 CONCLUSIONI differenza significativa della concentrazione degli anfiboli tra lavoratori affetti e non affetti da patologia asbesto-correlata e tra i diversi settori lavorativi relazione tra anfiboli e patologia asbestocorrelata corpuscoli influenzati dalla presenza di falsi negativi (clearance più rapida rispetto alle fibre)
32 CONCLUSIONI scoibentazione delle carrozze ferroviarie, metalmeccanica leggera, industria chimica, produzione di cemento-amianto burden polmonare di anfiboli sovrapponibile a quello rilevato nei pazienti affetti da asbestosi valori di mesotelina non differenti nei vari gruppi divisi per patologia e per settore non sono correlati con il burden di fibre polmonari
33 ATTRIBUZIONE DEL CANCRO POLMONARE ALL ESPOSIZIONE AD ASBESTO Il numero di casi di cancro del polmone professionale attualmente del tutto sottostimato L asbestosi costituisce il marker più consistente del cancro del polmonare asbesto-correlato
34 Al momento attuale non esiste dimostrazione che le placche pleuriche possano essere associate ad un eccesso di rischio di cancro polmonare Le placche pleuriche possono derivare da basse esposizioni per cui non sono di per sé indicatori di una pregressa esposizione di intensità rilevante
35 E possibile porre diagnosi di cancro polmonare asbesto-correlato anche in assenza di altre patologie da amianto quando l esposizione è provata dalla presenza di alte concentrazioni di corpuscoli e fibre di asbesto nel tessuto polmonare
36 924 casi chirurgici non selezionati di cancro del polmone determinazione dei CA ed esame istologico 56 asbestosi di I grado (circa 6% della popolazione) stima di circa 2000 i casi annuali in Italia di cancro polmonare asbesto-correlato Mollo e coll. 2002
37 ATTRIBUZIONE DEI TUMORI POLMONARI ALL ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AD ASBESTO 87 casi di cancro polmonare (67 maschi e 20 femmine, età media 68,4 ± 8,4 anni) determinazione in M.O. della concentrazione di CA nel tessuto polmonare Sartorelli e coll. G Ital Med Lav Erg 2006
38 64 casi (73,6%) con concentrazione CA > limite di rilevabilità 6 casi (maschi) con esposizione lavorativa anamnestica certa in 5 casi su 6 l esposizione professionale era confermata da elevate concentrazioni di CA nel polmone (da 955 a per g tessuto secco)
39 Dei 5 pazienti con esposizione ad amianto confermata dalla concentrazione dei CA nel polmone 3 appartenevano al settore dell edilizia 2 all industria manifatturiera Frequenza di neoplasie polmonari asbesto-correlate pari al 5,75% necessità di intraprendere una ricerca attiva delle patologie asbesto-correlate in particolar modo neoplastiche
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