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1 ll consumo di sostanze psicoattive, il gioco d azzardo, l uso di internet e altri comportamenti a rischio tra gli studenti di anni della provincia di Bergamo Studio 2016 Provincia di Bergamo N. 06/2017

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3 Premessa Indice 4 Sintesi dei dati 5 Materiali e metodi 8 I dati Il consumo di sostanze psicoattive legali 1.1 Il tabacco 1.2 Le bevande alcoliche 1.3 Gli energy drink 1.4 Le smart drug 2. Il consumo di sostanze illegali 2.1 Consumi di almeno una sostanza illegale 2.2 Uso di sostanze sconosciute 2.3 Sostanze utilizzate 2.4 Il policonsumo 2.5 Fattori di rischio e protezione 2.6 Percezione del rischio e disponibilità 3. Il consumo di farmaci psicoattivi non prescritti 3.1 Percezione del rischio e disponibilità 4. Il gioco d azzardo patologico 4.1 Fattori di rischio e protezione 4.2 I profili di giocatori 5. L uso di internet 5.1 Profili a rischio CONCLUSIONI: dai dati all azione. Quali buone pratiche di prevenzione Appendice: Stili alimentari, BMI e comportamenti a rischio A cura di Elvira Beato, Lara Marchesi Osservatorio Dipendenze ATS Bergamo Marco Scalese, Roberta Potente, Claudia Luppi, Francesca Denoth, Sabrina Molinaro e tutta la Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari - IFC CNR 2

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5 Premessa Il consumo di sostanze psicoattive (lecite ed illecite) e le dipendenze immateriali (Gioco d azzardo patologico, dipendenza da internet, ecc.) coinvolgono ampie fasce di popolazione (giovani, adulti, anziani) e rappresentano un problema di salute pubblica. Particolare attenzione va posta alle fasce adolescenziali e giovanili: l esperienza clinica, la letteratura scientifica e gli approfondimenti neuroscientifici degli ultimi anni hanno ampliamente documentato le conseguenze che l uso di sostanze psicoattive e di altri comportamenti a rischio hanno su individui in crescita e i potenziali danni sullo sviluppo cerebrale del loro utilizzo in adolescenza. L ATS della provincia di Bergamo ritiene necessario mantenere elevata l attenzione attorno a tali fenomeni, approfondendone la conoscenza e l evoluzione nel tempo, allo scopo di orientare la programmazione di interventi preventivi e di cura. Con questa finalità ha dato mandato all Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFC-CNR), Ente titolare dello studio, di effettuare per l anno 2016 un sovracampionamento provinciale, che permettesse di avere dati statisticamente significativi sulla popolazione studentesca bergamasca di anni. Si ritiene, infatti, importante poter disporre periodicamente di dati su scala provinciale, trattandosi di informazioni di carattere longitudinale e confrontabili con il livello regionale, nazionale ed europeo. Il sovracampionamento era stato richiesto, con cadenza annuale, nel periodo , di cui si dispone di un importante trend temporale sull andamento dei comportamenti studiati, valorizzato anche nel presente report, al fine di coglierne i cambiamenti. È chiaro, come da sempre sottolineato, che i dati sono importanti, perché danno la misura alle percezioni, fanno da cornice e danno forma ad un fenomeno, ma rappresentano uno dei punti di partenza: i dati scientifici rappresentano le fasi iniziali di un processo di approfondimento con chi abita i luoghi dove i fenomeni avvengono. Essi vanno accompagnati da ipotesi interpretative aperte, co-costruite attraverso il confronto tra i diversi stakeholders, al fine di orientare le politiche e gli interventi. Ci si augura che questo report possa offrire spunti utili a tale confronto ed alla programmazione di politiche giovanili di tipo promozionale, preventivo, clinico. La struttura del report È costituito da: una sintesi dei dati principali emersi; la descrizione metodologica dello studio e del campionamento; la presentazione dettagliata dei dati relativamente a sostanze legali e illegali, gioco d azzardo, utilizzo di internet. alcune indicazioni per la prevenzione e l aggancio precoce. Al fine di avere un parametro di riferimento, dove disponibili, sono stati riportati i dati nazionali Quando non ancora fruibili sono stati inseriti i dati regionali e nazionali e In appendice vengono presentati per la prima volta alcuni dati inerenti i comportamenti legati all alimentazione, rilevati dallo studio realizzato nella nostra provincia nel Ciò non consente confronti con gli anni

6 SINTESI DEI DATI Lo studio campionario, realizzato nel 2016, ha coinvolto circa studenti afferenti a 14 istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia di Bergamo. 1. Consumo di sostanze psicoattive legali Fumo di tabacco Il 22% degli studenti ha fumato quotidianamente nell anno precedente l indagine. Le percentuali di fumatori crescono al crescere dell età (12,3% dei quindicenni, 22,1% dei diciassettenni, 31,8% dei diciannovenni). Il consumo quotidiano di tabacco nell ultimo anno è in calo dal 2010 al 2016 (26,8% nel ,9% nel 2016). Consumo di bevande alcoliche I dati rilevano: consumi diffusi e precoci: il 79,1% degli studenti bergamaschi ha bevuto alcolici negli ultimi 12 mesi, compreso il 73,3% degli studenti minorenni e il 60,5% dei quindicenni; consumi tendenzialmente in calo (i consumi negli ultimi 12 mesi passano dall 82,6% del 2010 al 79,1% del 2016); un consumo giovanile che riguarda ancora in prevalenza soggetti di sesso maschile, ma con ampia diffusione anche nel genere femminile (ha utilizzato alcol nell ultimo anno l 81,8% dei ragazzi vs il 76,5% delle ragazze); ampia diffusione del binge drinking (il 33% degli studenti ne ha avuti nell ultimo mese), con prevalenze superiori nei maschi. Tale comportamento riguarda anche soggetti giovanissimi (20,6% dei 15enni, il 28,4% dei minorenni). Come i consumi, anche i binge drinking mostrano prevalenze in decremento (35,9% nel 2010 vs 33,3% nel 2016). Energy drinks Se ne conferma l ampia diffusione: il 61,2% degli studenti della provincia ne ha bevuto uno almeno una volta nella vita e il 2,3% ne beve frequentemente (20 o più volte nell ultimo mese). Smart drugs L 1,6% degli studenti le ha provate almeno una volta nella propria vita, l 1,2% nell ultimo anno, lo 0,9% negli ultimi 30 giorni. 2. Consumo di sostanze psicoattive illegali Il 30,6% della popolazione studentesca provinciale ha utilizzato nel corso della propria vita almeno una sostanza illegale (cannabis, eroina, cocaina, stimolanti, allucinogeni), il 23,6% e il 14,9% lo ha fatto rispettivamente nel corso degli ultimi 12 mesi e 30 giorni. I consumi riguardano maggiormente i maschi e crescono al crescere dell età. Le prevalenze sono inferiori rispetto a quelle registrate nell indagine Il 2% degli studenti della provincia ha riferito di aver utilizzato sostanze psicoattive sconosciute almeno una volta nella vita, senza sapere cioè di quale tipo di sostanze si trattasse. Per quanto riguarda le specifiche sostanze illegali l indagine evidenzia: la conferma della cannabis quale sostanza più diffusa: il 23,1% degli studenti ne ha dichiarato l uso nell ultimo anno. I consumatori risultano lievemente in crescita dal 2010 al I consumi aumentano al crescere dell età. È nel passaggio dai 15 ai 17 anni che si verificano gli incrementi più significativi; consumi di cocaina nell ultimo anno riguardano il 2,2% degli studenti, con un andamento in calo; 5

7 percentuali di consumatori di eroina nell ultimo anno pari all 1%. Si segnala che ne ha dichiarato l uso nell ultimo anno l 1,5% dei 15enni maschi. L uso di stimolanti e allucinogeni (LSD, francobolli, funghi allucinogeni) ha riguardato negli ultimi 12 mesi rispettivamente il 2,9 e l 2,1%; l uso di stimolanti è in lieve incremento rispetto al 2010 (2,6 vs 2,9%). I consumi sono superiori nei maschi per tutte le sostanze. Si conferma la frequente associazione tra consumi di sostanze e binge drinking e l ampia diffusione del policonsumo (il 14,3% di coloro che hanno utilizzato una sostanza illegale nell ultimo anno riferisce di averne utilizzate due o più). Emerge prossimità dei ragazzi con le sostanze e la percezione di facile reperibilità: il 45,6% degli studenti ritiene che sia facile/molto facile procurarsi cannabis, il 14,2% cocaina e allucinogeni, il 14,5% stimolanti, il 3,8% eroina. Vengono indicati come luogo in cui è possibile procurarsi sostanze i contesti di vita dei ragazzi, in particolare luoghi all aperto, come strada/giardini pubblici/parchi, altri luoghi di aggregazione giovanile come nei pressi della scuola, discoteca o manifestazioni pubbliche (concerti, fiere, ecc.). 3. Consumo di farmaci psicoattivi non prescritti L 11,7% degli studenti ha utilizzato nell ultimo anno farmaci psicoattivi senza prescrizione medica. Il 2,2% ne ha fatto un uso frequente (10 o più volte nell ultimo mese). A differenza di quanto rilevato per le sostanze psicoattive illegali, il consumo di psicofarmaci non prescritti riguarda soprattutto le ragazze (durante l ultimo anno hanno riferito di averli utilizzati il 16,1% delle femmine e il 7% dei maschi). I farmaci più utilizzati sono quelli per dormire e rilassarsi. Nel corso degli anni si evidenzia una tendenza dal 2010 al 2016 all aumento dei farmaci per dormire/rilassarsi. Il 3,4% dei ragazzi ritiene che gli psicofarmaci siano facilmente reperibili on-line, il 3,2% in discoteca e il 3% a casa propria. 4. Il gioco d azzardo Il 42,1% degli studenti ha giocato d azzardo almeno una volta nella vita, il 33% lo ha fatto negli ultimi 12 mesi. Ha giocato almeno una volta nella vita il 37,2% degli studenti minorenni, nonostante il gioco azzardo sia vietato ai minori. Sono i maschi ad esserne maggiormente attratti. Si evidenzia nel tempo un incremento dal 2008 al 2010 delle prevalenze di studenti giocatori e un successivo decremento. Le prevalenze dell anno 2016 sono inferiori a quelle del Si conferma un elevata prossimità tra ragazzi e luoghi di gioco: il 38% degli studenti riferisce di poterli raggiungere a piedi in meno di 5 minuti dalla propria casa e il 30% da scuola. I giochi maggiormente praticati sono i Gratta&Vinci (72% degli studenti giocatori). Risultano essere giocatori a rischio e problematici rispettivamente il 2,9% e 2,4% degli studenti, pari, se rapportati a tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado statali a studenti). 5. L uso di Internet La quasi totalità degli studenti (98%), senza differenze di genere e classi di età, riferisce di essersi connessa ad Internet nel corso dell anno, con intensità di collegamento differenti: il 18% meno di un ora al giorno, il 54% da 1 a 5 ore e il 14% tutto il giorno. Per il 6,9% degli studenti della provincia l utilizzo di Internet è definibile a rischio. La quota di studenti con profilo a rischio tende ad aumentare in corrispondenza delle ore trascorse a fare attività on-line: è a rischio il 30% di coloro che giornalmente stanno collegati ad internet per più di 6 ore, contro il 2% di chi sta collegato circa 1-2 ore. 6

8 6. Fattori di rischio e protezione associati ai consumi di sostanze illegali, al binge drinking e al gioco d azzardo L analisi dei dati con modelli statistici di regressione logistica ha evidenziato alcuni fattori associati positivamente o negativamente ai vari comportamenti indagati. Per semplificare la lettura verranno di seguito definiti fattori di rischio (= associati positivamente) o fattori protettivi. Alcuni fattori sono trasversali ai consumi di sostanze illegali ( solo cannabis o altre sostanze illegali, con o senza cannabis ), gioco d azzardo e binge drinking, mentre altri riguardano solo alcuni di tali comportamenti. La tabella seguente ne riporta la sintesi. Fattori Binge drinking ultimo mese (vs non binge drinking) 7 Consumo nell anno di sola cannabis (vs. non consumo nell anno) Consumo nell anno di altre sostanze illegali (con o senza cannabis, vs. non consumo nell anno) Gioco d azzardo nell anno (vs non gioco) Essere un forte fumatore quotidiano LY x x x x ( 11 sigarette/die) Aver avuto rapporti sessuali non protetti x x x x Essere stati coinvolti in risse x x x x Essersi ubriacato nell ultimo mese x x x Aver fatto binge drinking nell ultimo x x x mese Aver usato psicofarmaci spm nell ultimo Non x x x anno significativo Aver avuto problemi con la polizia x x Aver usato almeno una sostanza illegale x x nell anno Aver avuto incidenti stradali alla guida Non x x di veicoli significativo Aver rubato qualcosa del valore di 10 x x x euro Aver danneggiato volontariamente beni x x Non significativo pubblici Soddisfatti del rapporto con gli amici x Non Non significativo x significativo Aver speso più di 50 euro a settimana x Non x x senza il controllo dei genitori significativo Aver perso 3 o più giorni di scuola nell ultimo mese senza motivo x x x Non significativo Avere amici che abusano di alcol/fanno x x x uso di droghe Avere amici che giocano d azzardo x Aver avuto una diminuzione del non Non x x rendimento scolastico significativo significativo Uscire spesso la sera x x x x Andare spesso in giro con gli amici x x x x Essere soddisfatti del rapporto con i x x x Non propri genitori significativo I genitori sanno dove si trascorre il x x x Non sabato sera significativo Ritenere che ubriacarsi 1 x volte/settimana comporti un elevato rischio di danneggiarsi Ritenere che fare binge drinking ogni x fine settimana comporti un elevato rischio di danneggiarsi Ritenere che chi gioca d azzardo 1 x volte/settimana ha un grado di rischio elevato di danneggiarsi Fattori di rischio Fattori protezione

9 Materiali e metodi Lo Studio ESPAD, European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs, è uno studio sulla diffusione dei comportamenti a rischio tra gli studenti italiani, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, condotta seguendo lo standard della metodologia prevista dal progetto ESPAD (Hibell et al., ), che l Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFC-CNR) realizza dal 1995 e che dal 1999 ripete con cadenza annuale, tra marzo e aprile, su un campione rappresentativo degli studenti iscritti alle scuole superiori presenti sul territorio nazionale ( Il questionario rileva diverse caratteristiche socio-culturali degli studenti e i consumi di sostanze quali tabacco, alcol, psicofarmaci, doping e altre sostanze psicoattive illecite; attraverso diversi strumenti standardizzati indaga anche il gioco d azzardo problematico, i disturbi alimentari e l uso di internet. Grazie all utilizzo di metodologie e strumenti standardizzati e campioni rappresentativi della popolazione target, è possibile monitorare l evoluzione nel tempo e nello spazio dei consumi psicoattivi e analizzare le tendenze emergenti e i nuovi pattern di utilizzo. Nel 2016 lo studio condotto in provincia di Bergamo ha coinvolto circa studenti afferenti a 14 istituti scolastici secondari di secondo grado. Campionamento II campione viene definito, ogni anno, stratificando prima le province italiane secondo l area geografica (Nord, Centro, Sud e Isole) e la densità abitativa. Successivamente alla scelta casuale di alcune province appartenenti a uno strato, le scuole ivi presenti vengono ulteriormente stratificate per tipologia di istituto (Licei, Istituti Artistici, Professionali e Tecnici) e per dislocazione geografica (metropolitana e non metropolitana); all interno di questi strati vengono scelte casualmente le scuole e le sezioni dove effettuare l indagine. Ogni frazionamento può variare sensibilmente in relazione alle risorse economiche a disposizione, per cui se le risorse economiche lo permettono, ad esempio, vengono estratte tutte le province. Il procedimento adottato ha permesso un considerevole abbattimento dei costi e dei tempi di realizzazione dell indagine, ma ha reso necessaria una procedura di ponderazione per ottenere le stime nazionali: una procedura basata su una poststratificazione per genere, in accordo con la distribuzione della popolazione scolarizzata a livello regionale. Procedure per lo svolgimento dello studio Individuate le scuole nel piano di campionamento, viene implementato uno specifico database per raccogliere tutte le informazioni relative alle scuole contattate. Il contatto con le scuole viene effettuato all inizio dell anno scolastico e, come la scuola accetta di partecipare al progetto, le si invia il materiale necessario alla somministrazione: lettera illustrativa del progetto, questionari da somministrare agli studenti, busta anonima dove sigillare ogni questionario, istruzioni per la somministrazione, scheda classe da compilare, istruzioni per la restituzione del materiale. La scuola non deve farsi carico di alcuna spesa. Il professore incaricato e gli studenti sono tenuti a seguire le procedure standard adottate e condivise a livello europeo durante la somministrazione del questionario (Hibell et al., 2012). I pacchi contenenti i questionari, anonimi e sigillati in buste direttamente dagli studenti, vengono recapitati e aperti presso il CNR: i questionari da inserire sono 1 Hibell, B., Guttormsson, U., Ahlström, S., Balakireva, O., Bjarnason, T., Kokkevi, A., & Kraus L. (2012). The 2011 ESPAD Report: substance use among students in 36 European Countries. Stockholm: The Swedish Council for Information on Alcohol and Other Drugs (CAN) and the Pompidou Group of the Council of Europe. 8

10 codificati secondo l identificativo della scuola e della classe, ma i risultati vengono presentati esclusivamente in forma aggregata, non viene mai divulgata alcuna informazione relativa alla classe e alla scuola partecipante all indagine. Procedura di verifica dell acquisizione e analisi di affidabilità del database L acquisizione delle risposte ai questionari cartacei è effettuata da operatori CNR attraverso l utilizzo di una specifica strumentazione: OCR (Optical Character Recognition). Lo scanning software adottato (ReadSoft Forms) è utilizzato da diversi Paesi Europei partecipanti all indagine ESPAD. La tecnologia OCR consente di memorizzare automaticamente le informazioni scritte attraverso una opportuna conversione dei dati basata sul riconoscimento ottico dei caratteri attraverso tre fasi: scanning delle informazioni presenti (scan), interpretazione dei dati riconosciuti (interpret) e verifica della bontà degli stessi mediante postazioni PC monitorate da operatori (verify). L output finale (transfer) viene restituito nei formati elettronici standard, idonei all import su database e all elaborazione. Per il processo di verifica della qualità dei dati, viene estratto un campione di questionari compilati da acquisire nuovamente allo scanner e da sottoporre alle fasi di lavorazione OCR. Se i risultati dell output della seconda acquisizione OCR sono congruenti con i risultati della prima, il controllo qualità si ritiene eseguito con successo. Prima di procedere con le analisi, una volta ottenuto il set completo di dati, viene verificata la consistenza delle risposte fornite nei questionari seguendo gli standard adottati a livello europeo: vengono eliminati i questionari che presentano più del 50% di mancata risposta, risposte sistematiche (per esempio aver risposto sempre allo stesso item in colonna), risposte incongruenti (per esempio aver usato tutte le sostanze 40 o più volte negli ultimi 30 giorni), inconsistenza di almeno una risposta sull uso di sostanze (per esempio aver risposto di aver fatto uso nei dodici mesi e non nella vita). 9

11 I DATI 1 - IL CONSUMO DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE LEGALI Tabacco Il 58,8% della popolazione studentesca della provincia di Bergamo ha fumato sigarette almeno una volta nella vita (LT) e il 21,9% lo ha fatto quotidianamente nei 12 mesi antecedenti lo svolgimento dello studio (LY). Tabella 1: Prevalenze LT e di consumo quotidiano di tabacco LY per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze consumo quotidiano LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 51,8 39,9 45,5 15,5 9,4 12,3 16 anni 53,2 52,5 52,8 16,4 17,2 16,8 17 anni 60,2 47,6 53,8 25,1 19,2 22,1 18 anni 70,0 66,2 68,1 33,1 20,6 26,8 19 anni 73,2 75,2 74,2 34,1 29,6 31,8 Totale 61,7 56,1 58,8 24,9 19,1 21,9 Italia ,6 62,1 60,8 25,8 24,5 25,2 Lombardia ,1 61,5 60,3 22,5 22,3 22,4 Il confronto nel tempo delle quote di studenti che hanno riferito di aver fumato tabacco quotidianamente durante l anno evidenzia, rispetto al 2011, un decremento tra le femmine di tutte le età, mentre tra i maschi, si osserva un leggero aumento, che interessa in particolare i 15, 17 e 18enni. Tabella 2: Prevalenze del consumo quotidiano di tabacco LY per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) * anni 10,4 14,3 14,1 13,7 13,5 14,4 11,0 15,5 16 anni 18,8 17,4 21,6 23,9 19,9 21,2 20,7 16,4 17 anni 21,9 26,7 34,8 26,4 22,9 27,9 20,1 25,1 18 anni 23,6 23,9 31,6 29,3 35,7 30,1 30,0 33,1 19 anni 30,4 31,0 38,1 36,8 36,2 44,9 34,4 34,1 Totale 20,4 22,0 27,4 25,4 25,0 26,9 22,7 24,9 15 anni 10,4 16,1 16,9 16,9 19,3 14,6 11,1 9,4 16 anni 21,4 25,1 29,5 23,1 28,1 26,5 23,3 17,2 17 anni 25,9 26,6 32,6 28,2 21,5 27,6 29,9 19,2 18 anni 24,4 23,9 33,4 36,0 28,7 31,8 29,8 20,6 19 anni 31,0 31,2 36,1 33,3 34,8 33,3 37,1 29,6 Totale 22,2 24,3 29,5 27,2 26,3 26,6 26,0 19,1 15 anni 10,4 15,2 15,5 15,3 16,5 14,5 11,1 12,3 16 anni 20,1 21,3 25,6 23,5 24,0 23,8 22,0 16,8 17 anni 24,0 26,6 33,7 27,3 22,2 27,8 25,1 22,1 18 anni 24,0 23,9 32,6 32,8 32,0 31,0 29,8 26,8 19 anni 30,7 31,1 37,0 34,9 35,5 38,7 35,8 31,8 Totale 21,3 23,2 28,5 26,3 25,6 26,8 24,4 21,9 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili 10

12 Tra gli studenti della provincia di Bergamo che hanno riferito di aver fumato almeno una sigaretta al giorno nell ultimo anno, il 15,3% ne ha fumato più di 10, il 57,7% ne ha fumate al massimo 5 e il 27,1% ne ha fumate da 6 a 10. Figura 1: Distribuzione % secondo il genere del consumo quotidiano di tabacco fra gli studenti di anni della provincia di Bergamo che hanno riferito di aver fumato almeno una sigaretta/die nell ultimo anno. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine >10 sigarette/die 15,7% 1-5 sigaretta/die 53,0% >10 sigarette/die 14,7% 6-10 sigarette/die 31,3% 6-10 sigarette/die 21,9% 1-5 sigaretta/die 63,4% 2016 Le sigarette elettroniche (le cosiddette e-cig) sono state utilizzate almeno una volta nella vita dal 32,3% degli studenti della provincia, in particolare dai maschi. Tabella 3: Prevalenze LT per genere ed età dell uso di sigarette elettroniche nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenza LT (%) Maschi Femmine Totale 15 anni 40,0 15,3 27,0 16 anni 39,4 22,9 30,9 17 anni 40,1 22,1 30,9 18 anni 45,7 20,7 33,0 19 anni 49,5 30,0 39,7 Totale 43,0 22,2 32,3 Italia ,6 26,5 33,6 Lombardia ,2 28,8 36, Le bevande alcoliche L 86,2% degli studenti di anni della provincia di Bergamo ha assunto bevande alcoliche almeno una volta nella vita (LT), il 79,1% lo ha fatto nei 12 mesi antecedenti lo svolgimento dello studio (LY) e il 63,2% negli ultimi 30 giorni (LM). Prevalenze elevate si rilevano anche tra i minorenni di tutte le età. Le prevalenze crescono al crescere dell età per le femmine, mentre crescono fino ai 18 anni, per poi decrescere, nei maschi. Il 54,8% degli studenti minorenni ha consumato alcol negli ultimi 30 giorni (vs 76,1% dei maggiorenni). 11

13 Tabella 4: Prevalenze LT, LY e LM per genere ed età di consumo di alcolici nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Prevalenze LM (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 78,4 69,6 73,8 67,5 54,3 60,5 55,1 32,7 43,4 16 anni 86,2 82,0 84,0 80,9 74,5 77,6 60,5 56,1 58,2 17 anni 90,7 89,4 90,0 85,8 78,6 82,1 72,1 55,0 63,3 18 anni 94,6 90,6 92,6 90,8 87,5 89,2 77,9 76,4 77,1 19 anni 87,5 95,1 91,3 84,4 89,3 86,9 74,9 75,4 75,2 Totale 87,4 85,1 86,2 81,8 76,5 79,1 68,1 58,6 63,2 Italia ,8 85,7 87,3 82,1 77,2 79,7 65,9 57,8 61,9 Lombardia ,0 87,1 88,0 83,0 79,6 81,3 68,8 61,1 64,9 Figura 2 - Prevalenze di consumo di alcolici LT, LY, LM nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Il 4,5% degli studenti della provincia ha consumato frequentemente alcolici nell ultimo mese, 20 o più volte, in particolar modo i maschi (6,1%; F=2,9%). Il confronto temporale delle prevalenze LY nel complesso mostra dal 2011 al 2016 una lieve tendenza al decremento. La riduzione è maggiormente significativa tra i 19enni maschi e tra le femmine di 15 e 17 anni. Viceversa si segnala un incremento delle prevalenze tra le femmine. 12

14 Tabella 5: Prevalenze LY per genere ed età del consumo di alcolici nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) * anni 73,9 80,5 72,6 78,7 75,1 73,8 69,0 67,5 16 anni 85,2 87,6 83,5 84,5 84,1 80,7 83,4 80,9 17 anni 88,0 92,4 92,0 91,2 87,3 88,9 85,5 85,8 18 anni 90,5 93,4 93,9 92,5 90,9 91,1 94,1 90,8 19 anni 94,6 94,1 94,3 93,8 93,2 92,1 92,6 84,4 Totale 85,8 89,2 86,7 87,7 85,8 84,9 84,5 81,8 15 anni 71,0 75,4 71,2 66,9 66,1 63,0 66,7 54,3 16 anni 79,0 84,9 85,1 80,5 83,1 81,1 78,1 74,5 17 anni 88,3 90,8 88,4 86,2 85,7 85, ,6 18 anni 85,4 91,5 91,4 92,5 89,5 88,1 80,9 87,5 19 anni 89,5 89,9 88,5 90,8 86,5 85,7 89,2 89,3 Totale 82,3 86,2 84,7 83,2 82, ,4 76,5 15 anni 72,4 77,9 71,9 72,7 70,4 68,2 67,8 60,5 16 anni 82,1 86,2 84,3 82,5 83,6 80,9 80,8 77,6 17 anni 88,2 91,6 90,2 88,6 86,5 86,9 84,2 82,1 18 anni 87,8 92,4 92,6 92,5 90,1 89,5 87,2 89,2 19 anni 91,9 91,9 91,2 92,2 89,6 88,7 90,8 86,9 Totale 84,0 87,6 85,7 85,3 83,8 82,6 81,8 79,1 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Figura 3 - Prevalenze di consumo di alcolici LY nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Tra chi ha assunto bevande alcoliche durante l anno, il 12,6% lo ha fatto per 40 o più volte, mentre per il 34,2% il consumo è stato episodico, non più di 5 volte annue. 13

15 Figura 4: Distribuzione % per genere della frequenza di consumo tra gli studenti che hanno consumo alcolici LY della provincia di Bergamo. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine 40 volte/anno 16,8% 1-5 volte/anno 30,2% 40 volte/anno 8,3% 1-5 volte/anno 38,3% 6-39 volte/anno 53,0% 6-39 volte/anno 53,4% 2016 Gli eccessi alcolici Il 42,5% degli studenti della provincia ha riferito che nel corso della propria vita ha bevuto alcolici al punto di camminare barcollando, di non riuscire a parlare correttamente, di vomitare e/o di aver dimenticare l accaduto, il 29,7% che lo ha fatto nell ultimo anno e il 10,9% durante l ultimo mese (M=11,8%; F=10,1%). In entrambi i generi le prevalenze aumentano in corrispondenza dell età. Tabella 6: Prevalenze LT e LY per genere ed età di consumo eccessivo di alcolici nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 20,1 18,0 19,0 13,6 14,6 14,1 16 anni 31,3 34,0 32,6 24,3 26,6 25,5 17 anni 45,6 37,7 41,6 32,5 30,6 31,5 18 anni 64,7 51,4 58,0 39,9 36,3 38,1 19 anni 63,2 61,8 62,5 41,5 38,3 39,9 Totale 45,0 40,2 42,5 30,4 29,0 29,7 Italia ,5 39,3 40,9 31,1 28,4 29,8 Lombardia 2015 * * * * * * *dato non disponibile Figura 5 - Prevalenze per genere ed età di consumo eccessivo di alcolici LY nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno

16 Tra chi ha avuto eccessi alcolici durante l anno, l 1,5% ha ripetuto l esperienza 20 o più volte, mentre l 84% lo ha fatto per non più di 5 volte annue. Figura 6: Distribuzione % per genere della frequenza di eccessi alcolici tra gli studenti- consumatori di alcol LY della provincia di Bergamo. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine 6-19 volte/anno 15,1% 20 volte/anno 1,6% 6-19 volte/anno 13,9% 20 volte/anno 1,5% 1-5 volte/anno 83,3% 1-5 volte/anno 84,6% 2016 Il binge drinking Un terzo degli studenti della provincia di Bergamo ha riferito che almeno una volta nell ultimo mese ha assunto 5 o più bevande alcoliche di seguito, il cosiddetto binge drinking, con prevalenze che risultano superiori nei maschi di tutte le età. Tale comportamento cresce in entrambi i generi al crescere dell età fino ai 18 anni, poi decresce nell anno successivo per i maschi. Riguarda tuttavia anche soggetti giovanissimi (20,6% dei 15enni) e ha coinvolto il 28,4% dei minorenni (vs 40,7% dei maggiorenni). Tabella 7: Prevalenze del binge drinking LM per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LM (%) Maschi Femmine Totale 15 anni 25,2 16,4 20,6 16 anni 29,6 26,4 28,0 17 anni 43,5 30,7 37,0 18 anni 48,7 33,6 41,1 19 anni 45,7 35,2 40,4 Totale 38,5 28,3 33,3 Italia ,8 30,2 35,1 Lombardia ,9 30,3 34,5 Figura 7 - Prevalenze del binge drinking LM per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno

17 Il confronto negli anni delle prevalenze LM dei binge drinkers evidenzia un decremento dal 2011 al Tabella 8: Prevalenze binge drinking LM per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Prevalenze LM (%) Maschi Femmine Totale * anni 24,7 24,7 25,6 26,5 25,2 16 anni 40,4 32,9 38,5 37,7 29,6 17 anni 44,6 44,2 44,2 41,3 43,5 18 anni 42,7 47,6 47,0 51,7 48,7 19 anni 51,5 53,6 54,8 46,0 45,7 Totale 40,2 39,9 41,4 40,2 38,5 15 anni 18,2 20,2 15,3 18,6 16,4 16 anni 27,8 39,8 34,0 28,6 26,4 17 anni 27,5 34,1 36,5 35,4 30,7 18 anni 35,5 31,5 30,9 32,6 33,6 19 anni 31,1 34,8 37,7 34,0 35,2 Totale 27,9 31,2 30,8 29,7 28,3 15 anni 21,5 20,2 20,2 22,4 20,6 16 anni 34,1 36,3 36,3 33,2 28,0 17 anni 35,7 39,0 40,3 38,3 37,0 18 anni 38,9 39,1 38,5 41,6 41,1 19 anni 40,5 43,6 45,6 39,6 40,4 Totale 33,8 35,4 35,9 34,8 33,3 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Figura 8 - Prevalenze di binge drinking LM nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Il 65,2% dei binge drinkers ha adottato questo comportamento 1-2 volte nel corso dell ultimo mese, mentre il 9,7% lo ha fatto per 6 o più volte. Figura 9: Distribuzione % per genere della frequenza di binge drinking LM tra gli studenti binge drinkers della provincia di Bergamo. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine 6 volte/lm 10,4% 6 volte/lm 8,6% 3-5 volte/lm 26,8% 3-5 volte/lm 23,0% 1-2 volte/lm 62,8% 1-2 volte/lm 68,4%

18 Fattori protettivi e fattori di rischio L applicazione di modelli statistici di regressione logistica evidenzia che i binge drinkers, rispetto agli studenti che non hanno praticato questo comportamento alcolico negli ultimi 30 giorni, mostrano un associazione positiva con l aver adottato altri comportamenti rischiosi quali, ad esempio, essersi ubriacati LM, essere forti fumatori quotidiani LY, aver usato sostanze psicoattive illegali LY, essere frequent users di cannabis, aver avuto rapporti sessuali non protetti, essere stati coinvolti in risse e/o aver danneggiato di proposito beni pubblici. Il controllo da parte dei genitori rispetto alle attività svolte nel sabato sera e la soddisfazione per il rapporto con gli stessi sono variabili associate negativamente all essere binge drinkers (fattori protettivi); dall altra risultano positive (fattori di rischio) le associazioni con l aver speso 50 o più euro in una settimana senza il controllo dei genitori, l essere soddisfatti del rapporto con i propri coetanei, dell uscire spesso, anche alla sera, con gli stessi e anche con la mancanza di motivazione scolastica. I binge drinkers, rispetto a coloro che non hanno bevuto 5 o più unità alcoliche in un unica occasione, mostrano inoltre un associazione positiva con l avere amici che abusano di alcolici/usano droghe e, nello stesso tempo, evidenziano un associazione negativa con il ritenere rischioso ubriacarsi una o più volte durante la settimana o fare binge drinking ogni fine settimana. Tabella 9: Caratteristiche dei binge drinkers LM (vs non binge drinkers) nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Binge drinkers vs non binge drinkers ORadj (IC 95%) Comportamenti a rischio Essere un forte fumatore quotidiano LY ( 11 sigarette/die) 6,78 (3,01 15,29) Essersi ubriacati nell ultimo mese 22,91 (13,22-39,73) Aver usato almeno una sostanza illegale nell anno 6,19 (4,65-8,23) Aver assunto cannabis 20 o più volte nell ultimo mese 4,72 (1,71-13,03) Aver usato psicofarmaci spm nell anno non significativo Aver danneggiato beni pubblici 2,77 (1,55-4,96) Aver avuto rapporti sessuali non protetti 3,33 (2,06-5,39) Essere stati coinvolti in risse 1,86 (1,40-2,47) Aver avuto incidenti stradali alla guida di veicoli Rapporto con la famiglia e con gli amici non significativo Soddisfatti del rapporto con i propri genitori 0,57 (0,40-0,80) Soddisfatti del rapporto con gli amici 2,00 (1,27-3,15) Aver speso più di 50 euro a settimana senza il controllo dei genitori 3,96 (1,91-8,22) I genitori sanno dove si trascorre il sabato sera 0,36 (0,24-0,53) Scuola e tempo libero Aver perso 3 o più giorni LM di scuola senza motivo 2,75 (1,70-4,45) Aver avuto una diminuzione del rendimento scolastico non significativo Uscire spesso la sera 4,14 (3,10-5,52) Andare spesso in giro con gli amici 3,01 (2,16-4,21) Contiguità e percezione del rischio Avere amici che abusano di alcolici/fanno uso di droghe 2,88 (2,07-4,00) Ritenere che ubriacarsi 1 volte/settimana comporti un elevato rischio di danneggiarsi Ritenere che fare binge drinking ogni fine settimana comporti un elevato rischio di danneggiarsi ,53 (0,40-0,71) 0,37 (0,26-0,54) 17

19 1.3 - Gli energy drinks Il 61,2% degli studenti della provincia ha bevuto energy drinks almeno una volta nella vita (LT), il 42,3% lo ha fatto nei 12 mesi antecedenti la rilevazione (LY), il 24,4% negli ultimi 30 giorni (LM: M=38,1%; F=11,3%) e il 2,3% li ha bevuti frequentemente, 20 o più volte nell ultimo mese (LM). Tabella 10: Prevalenze LT e LY per genere ed età di consumo di energy drinks nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 63,1 52,1 57,3 50,8 30,9 40,4 16 anni 65,9 43,3 54,2 50,6 27,0 38,4 17 anni 76,0 55,1 65,3 61,8 30,3 45,7 18 anni 74,2 55,7 64,8 56,9 30,9 43,7 19 anni 75,9 53,2 64,5 59,8 27,3 43,4 Totale 71,0 51,8 61,2 56,0 29,2 42,3 Italia ,6 48,0 57,9 53,9 28,7 41,4 Lombardia ,2 54,0 63,1 57,4 31,5 44,4 Tra coloro che hanno bevuto energy drinks durante l anno, il 16,6% li ha assunti 20 o più volte, soprattutto i maschi, mentre il 51,1% li ha bevuti poche volte, al massimo 5, frequenza di assunzione che contraddistingue il genere femminile. Figura 10: Distribuzione % per genere della frequenza di consumo LY di energy drinks tra gli studenti che della provincia di Bergamo. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine 20 volte/anno 20,7% 6-19 volte/anno 36,7% 1-5 volte/anno 42,5% 6-19 volte/anno 24,5% 20 volte/anno 9,6% 1-5 volte/anno 65,9% Le smart drugs Sono l 1,6% gli studenti della provincia di Bergamo che almeno una volta nella propria vita hanno provato le smart drugs 2 e l 1,2% lo ha fatto recentemente, nell ultimo anno. Il consumo corrente di smart drugs, quello avvenuto negli ultimi 30 giorni, e quello frequente (10 o più volte LM) hanno riguardato rispettivamente lo 0,9% (M=1,1%; F=0,7%) e lo 0,4% degli studenti della provincia. 2 Si tratta di preparati di origine naturale o sintetica, che contengono principi attivi di estratti vegetali e sostanze psicotrope (efedrina, caffeina, mescalina, ecc.). La traduzione letterale di smart drugs -"droghe furbe" - si riferisce al fatto che, sebbene sia in vigore una legge che proibisce il consumo, la detenzione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, tuttavia è possibile acquistare e detenere prodotti di origine vegetale che contengono quei medesimi principi attivi, poiché non sono ancora inclusi nelle tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al DPR 309/90. Anche se di origine vegetale, possono avere gravi conseguenze sulla salute psico-fisica. 18

20 Tabella 11: Prevalenze LT e LY per genere ed età di consumo LY di smart drugs nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 1,8 1,1 1,5 1,7 0,9 1,3 16 anni 1,5 0,8 1,1 1,5 0,6 1,0 17 anni 2,5 1,4 2,0 1,9 1,2 1,5 18 anni 2,4 1,3 1,8 1,9 1,1 1,5 19 anni 2,4 1,3 1,9 0,8 1,0 0,9 Totale 2,1 1,2 1,6 1,5 1,0 1,2 Italia ,8 1,5 2,1 2,2 1,2 1,7 Lombardia ,4 1,8 2,1 1,8 1,4 1,6 Tra gli studenti che hanno usato smart drugs durante l anno il 27,4% le ha assunte per 20 o più volte, mentre per il 61,5% si è trattato di utilizzarle al massimo 5 volte. 19

21 2 - IL CONSUMO DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE ILLEGALI 2.1 Il consumo di una sostanza illegale Il 30,6% della popolazione studentesca provinciale nel corso della propria vita ha utilizzato almeno una sostanza illegale (cannabis, eroina, cocaina, stimolanti, allucinogeni), il 23,6% lo ha fatto negli ultimi 12 mesi e il 14,9% negli ultimi 30 giorni (23,2% dei maschi e 7% delle femmine). I consumi riguardano maggiormente i maschi e crescono al crescere dell età. Ha consumato almeno una sostanza illegale il 21,7% dei minorenni (vs il 44,3% dei maggiorenni). Tabella 12: Prevalenze LT e LY per genere ed età di almeno una sostanza illegale nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 18,2 11,6 14,8 15,1 9,5 12,2 16 anni 27,8 18,5 23,0 24,0 15,0 19,4 17 anni 35,4 19,9 27,5 31,7 16,7 24,0 18 anni 52,5 26,9 39,5 42,3 14,1 28,0 19 anni 56,6 40,7 48,6 42,3 27,3 34,7 Totale 38,2 23,4 30,6 31,1 16,6 23,6 Italia ,7 28,0 32,9 30,9 20,7 25,9 Lombardia ,5 29,6 34,6 32,3 21,7 27,0 Figura 11 - Prevalenze di consumo di almeno una sostanza illegale LT, LY, LM nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno Le prevalenze sono inferiori rispetto quelle registrate nell indagine 2010 (35,5% almeno una volta nella vita, 27,6% nell ultimo anno, 19% nell ultimo mese). 20

22 Figura 12 - Prevalenze di consumo di almeno una sostanza illegale nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni Uso di sostanze sconosciute Il 2% degli studenti della provincia ha riferito di aver utilizzato sostanze psicoattive sconosciute almeno una volta nella vita, senza sapere cioè di quale tipo di sostanze si trattasse: il 68,4% di questi studenti le ha assunte per non più di 5 volte, ma per il 24,7% si è trattato di ripetere l esperienza 20 o più volte. Tale comportamento riguarda in misura quasi equivalente maschi e femmine. Cresce al crescere dell età fino ai 17 anni, per poi decrescere. Tabella 13: Prevalenze LT per genere ed età di consumo di sostanze sconosciute nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Maschi Femmine Totale 15 anni 1,7 1,3 1,5 16 anni 1,9 2,3 2,1 17 anni 2,8 2,7 2,7 18 anni 2,0 2,1 2,1 19 anni 2,2 1,5 1,8 Totale 2,1 2,0 2,0 Italia ,5 1,6 2,1 Lombardia ,3 2,2 2,2 Figura 13 - Prevalenze di consumo di sostanze sconosciute LT nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno

23 2.3 Le sostanze utilizzate Nello specifico delle sostanze illegali, la cannabis risulta quella maggiormente diffusa, seguita da sostanze stimolanti (es. ecstasy, amfetamine, metamfetamine), cocaina, allucinogeni (LSD, funghi allucinogeni, ketamina) e, infine, eroina. Le prevalenze maschili risultano più elevate; in entrambi i generi le quote di consumatori aumentano con l età, fatta eccezione per l eroina per la quale le prevalenze risultano sostanzialmente simili nelle diverse età. Tabella 14: Prevalenze LT del consumo di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza, genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Età Cannabis Cocaina Stimolanti Allucinogeni Eroina Totale Femmine Maschi 15 anni 17,6 2,7 2,8 2,1 1,5 16 anni 27,5 3,3 2,6 4,5 1,2 17 anni 35,1 4,3 7,7 5,1 1,6 18 anni 52,2 4,8 6,1 6,6 1,7 19 anni 56,4 6,4 9,1 6,7 2,3 Totale 37,8 4,3 5,7 5,0 1,7 15 anni 11,3 1,4 1,9 2,0 0,7 16 anni 17,6 2,2 3,2 1,6 1,0 17 anni 19,2 1,9 1,8 1,5 1,1 18 anni 25,5 2,3 2,3 2,2 1,0 19 anni 40,2 4,2 5,4 2,3 0,8 Totale 22,7 2,4 2,9 1,9 0,9 15 anni 14,3 2,0 2,3 2,0 1,1 16 anni 22,4 2,8 2,9 3,0 1,1 17 anni 27,0 3,1 4,7 3,3 1,3 18 anni 38,7 3,5 4,2 4,4 1,4 19 anni 48,2 5,3 7,2 4,5 1,6 Totale 30,1 3,3 4,3 3,4 1,3 Italia ,4 3,6 3,6 3,3 1,5 Lombardia ,3 3,4 2,5 3,6 1,0 Figura 14 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno

24 Il confronto negli anni delle prevalenze di consumo nella vita evidenzia dal 2007 al 2011 un andamento tendenzialmente decrescente per tutte le sostanze monitorate. L ultimo studio campionario rileva prevalenze di consumo di cocaina, allucinogeni, inferiori a quelle registrate nel 2011, mentre quelle riferite al consumo di cannabis risultano lievemente superiori; sostanzialmente invariate risultano quelle relative alle sostanze stimolanti e all eroina. Tabella 15: Prevalenze LT del consumo di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Sostanze Prevalenze LT (%) illegali * 2016 Cannabis 33,6 32,5 34,1 33,4 31,9 30,9 27,9 30,1 Cocaina 5,3 5,1 6,5 5,8 4,7 4,6 4,2 3,3 Stimolanti 3,2 3,4 5,5 5,2 4,4 4,7 4,0 4,3 Allucinogeni 4,6 4,3 5,7 5,4 4,5 5,2 4,8 3,4 Eroina 2,3 2,4 2,2 1,9 1,8 1,8 1,6 1,3 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Figura 15 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali LT nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Quando si fa riferimento al consumo recente (cioè ai 12 mesi antecedenti lo svolgimento dello studio-ly) le prevalenze si riducono: il 23,1% ha consumato cannabis, il 2,9% stimolanti, il 2,2% e 2,1% rispettivamente cocaina e allucinogeni e, infine, l 1% eroina. Anche in questo caso è il genere maschile ad esserne maggiormente coinvolto; in entrambi i generi le prevalenze aumentano con l età. 23

25 Tabella 16: Prevalenze LY del consumo di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza, genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) Cannabis Cocaina Stimolanti Allucinogeni Eroina 15 anni 14,7 2,1 2,4 1,7 1,5 16 anni 23,7 2,0 1,9 3,1 1,0 17 anni 31,1 2,3 6,5 2,8 1,0 18 anni 42,5 3,3 3,3 2,8 1,4 19 anni 39,4 5,2 4,9 3,5 1,9 Totale 30,2 3,0 3,8 2,8 1,4 15 anni 9,4 0,6 1,0 1,0 0,5 16 anni 15,1 2,1 2,1 1,0 0,6 17 anni 16,0 1,2 1,4 1,4 0,9 18 anni 13,9 1,5 1,7 1,7 0,7 19 anni 27,1 1,6 3,9 2,0 0,5 Totale 16,3 1,4 2,0 1,4 0,6 15 anni 11,9 1,3 1,7 1,3 0,9 16 anni 19,3 2,0 2,0 2,0 0,8 17 anni 23,4 1,7 3,9 2,1 0,9 18 anni 28,0 2,4 2,5 2,2 1,0 19 anni 33,2 3,4 4,4 2,7 1,2 Totale 23,1 2,2 2,9 2,1 1,0 Italia ,8 2,5 2,4 2,1 1,1 Lombardia ,0 2,2 2,6 2,4 0,8 Figura 16 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali LY nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo suddivisi per genere e sostanza d uso. Anno

26 Figura 17 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali LY nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo suddivisi per età e sostanza d uso. Anno 2016 A livello provinciale il confronto negli anni delle prevalenze LY mostrano per tutte le sostanze, ad eccezione dell eroina (sostanzialmente stabile), una tendenza al decremento dal 2007 al Rispetto allo studio condotto nel 2011, si evidenzia nel 2016 un leggero incremento delle prevalenze riferite al consumo di cannabis e di stimolanti, dovuto essenzialmente alla variazione registrata nel genere maschile. Per le altre sostanze psicoattive illegali si osserva, invece, un lieve decremento. Figura 18 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali LY nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e

27 Tabella 17: Prevalenze LY del consumo di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza, genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 a) Cannabis Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) * anni 11,6 12,9 10,5 11,8 11,9 12,6 15,3 14,7 16 anni 27,1 24,7 26,4 22,1 16,9 18,1 21,5 23,7 17 anni 31,9 29,5 35,6 30,4 32,8 31,9 26,9 31,1 18 anni 36,0 38,4 38,6 38,0 38,8 36,0 35,1 42,5 19 anni 44,0 35,1 47,5 43,8 41,7 45,2 35,8 39,4 Totale 29,3 27,3 30,7 28,2 27,6 27,9 26,4 30,2 15 anni 9,5 12,2 7,7 8,8 7,9 8,8 5,4 9,4 16 anni 22,5 15,0 20,3 18,1 18,7 13,2 13,5 15,1 17 anni 25,0 28,9 29,2 27,2 26,0 22,4 22,4 16,0 18 anni 30,2 29,9 30,1 32,4 25,3 29,5 20,2 13,9 19 anni 29,5 22,5 30,9 31,2 25,6 31,3 28,7 27,1 Totale 21,6 21,4 23,3 23,3 20,6 20,7 17,8 16,3 15 anni 10,5 12,5 9,1 10,3 9,8 10,7 10,2 11,9 16 anni 25,1 19,8 23,4 20,0 17,8 15,6 17,6 19,3 17 anni 28,6 29,2 32,3 28,7 29,3 27,0 24,6 23,4 18 anni 33,3 33,9 34,1 35,1 31,7 32,6 27,2 28,0 19 anni 37,9 28,4 38,6 37,0 33,1 37,8 32,0 33,2 Totale 25,7 24,3 26,9 25,7 23,9 24,2 21,9 23,1 b) Cocaina Prevalenze LY (%) * anni 1,2 1,4 1,5 2,1 1,5 1,8 2,7 2,1 Totale Femmine Maschi 16 anni 2,1 2,6 3,2 2,8 2,9 3,7 2,6 2,0 17 anni 4,3 4,1 6,6 4,0 4,4 3,2 2,9 2,3 18 anni 6,9 5,4 7,0 4,4 4,6 5,0 4,2 3,3 19 anni 9,9 7,5 11,2 7,7 7,8 6,5 6,7 5,2 Totale 4,7 3,9 5,6 4,0 4,1 3,9 3,7 3,0 15 anni 0,6 1,0 1,6 1,0 0,9 1,2 0,7 0,6 16 anni 2,3 3,3 2,0 2,9 1,5 1,6 1,3 2,1 17 anni 2,6 4,8 3,7 2,5 2,9 1,8 1,8 1,2 18 anni 3,2 3,1 4,9 4,3 2,5 2,3 2,3 1,5 19 anni 6,2 4,1 4,3 4,6 3,1 2,4 2,5 1,6 Totale 2,6 3,2 3,3 3,0 2,2 1,9 1,7 1,4 15 anni 0,9 1,2 1,6 1,6 1,2 1,5 1,6 1,3 16 anni 2,2 2,9 2,6 2,8 2,2 2,7 2,0 2,0 17 anni 3,5 4,5 5,1 3,3 3,6 2,5 2,3 1,7 18 anni 5,2 4,2 5,9 4,4 3,5 3,6 3,2 2,4 19 anni 8,4 5,7 7,6 6,0 5,3 4,3 4,4 3,4 Totale 3,7 3,6 4,4 3,5 3,1 2,9 2,7 2,2 26

28 c) Stimolanti Prevalenze LY (%) * anni 0,7 1,2 1,3 2,2 1,6 2,4 2,8 2,4 Totale Femmine Maschi 16 anni 1,3 1,4 3,0 2,3 2,5 2,9 2,3 1,9 17 anni 1,9 2,7 5,4 3,7 3,8 2,9 3,2 6,5 18 anni 3,9 3,1 5,5 4,8 4,3 3,9 4,9 3,3 19 anni 4,2 3,7 8,4 6,3 5,5 6,7 4,3 4,9 Totale 2,3 2,3 4,5 3,7 3,4 3,6 3,4 3,8 15 anni 0,4 0,9 1,7 1,2 1,0 1,1 0,7 1,0 16 anni 1,0 2,1 1,9 3,2 1,8 1,3 1,4 2,1 17 anni 1,6 3,7 3,7 1,8 2,0 2,6 2,1 1,4 18 anni 1,4 1,6 3,1 4,0 1,8 1,7 2,2 1,7 19 anni 2,6 2,7 3,3 3,8 2,3 1,8 2,1 3,9 Totale 1,2 2,2 2,7 2,8 1,8 1,7 1,7 2,0 15 anni 0,5 1,0 1,5 1,7 1,3 1,8 1,7 1,7 16 anni 1,1 1,8 2,5 2,7 2,2 2,1 1,8 2,0 17 anni 1,7 3,2 4,5 2,7 2,9 2,8 2,6 3,9 18 anni 2,8 2,3 4,3 4,4 3,0 2,7 3,4 2,5 19 anni 3,5 3,2 5,7 5,0 3,8 4,1 3,1 4,4 Totale 1,8 2,2 3,6 3,2 2,6 2,6 2,5 2,9 d) Allucinogeni Prevalenze LY (%) * anni 1,0 1,8 1,8 2,4 1,6 2,4 3,1 1,7 Totale Femmine Maschi 16 anni 2,6 3,5 4,5 3,5 2,6 4,5 2,7 3,1 17 anni 2,7 3,3 4,8 4,4 3,8 3,7 3,9 2,8 18 anni 5,7 3,6 5,5 4,8 5,3 5,5 5,7 2,8 19 anni 5,9 5,3 9,1 6,2 6,8 7,7 7,8 3,5 Totale 3,4 3,4 4,9 4,1 3,8 4,6 4,5 2,8 15 anni 0,9 0,9 1,4 1,5 0,9 1,5 1,2 1,0 16 anni 1,8 2,2 1,7 2,3 1,5 1,8 1,6 1,0 17 anni 1,7 2,0 2,3 2,2 2,2 2,6 2,4 1,4 18 anni 2,6 1,7 2,5 3,6 1,7 2,3 1,9 1,7 19 anni 2,4 1,9 3,3 3,3 2,5 1,8 2,4 2,0 Totale 1,7 1,7 2,2 2,5 1,7 2,0 1,9 1,4 15 anni 1,0 1,3 1,6 1,9 1,2 1,9 2,1 1,3 16 anni 2,2 2,8 3,1 2,9 2,0 3,1 2,2 2,0 17 anni 2,2 2,6 3,5 3,2 2,9 3,1 3,1 2,1 18 anni 4,3 2,6 3,9 4,1 3,4 3,8 3,7 2,2 19 anni 4,4 3,5 6,0 4,6 4,5 4,6 4,9 2,7 Totale 2,6 2,5 3,5 3,3 2,7 3,3 3,1 2,1 27

29 e) Eroina Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) * anni 1,0 1,4 1,4 1,5 0,9 1,6 1,8 1,5 16 anni 1,7 1,5 1,7 1,7 1,4 1,8 1,4 1,0 17 anni 1,5 1,8 1,9 1,1 1,2 1,4 1,7 1,0 18 anni 1,6 1,5 1,1 1,3 1,4 2,3 1,2 1,4 19 anni 1,3 1,4 1,6 1,4 1,1 1,4 2,3 1,9 Totale 1,4 1,5 1,5 1,4 1,2 1,7 1,6 1,4 15 anni 1,2 1,2 1,1 1,5 0,7 0,8 0,6 0,5 16 anni 2,2 2,1 1,4 1,2 0,9 0,8 0,8 0,6 17 anni 1,5 1,7 1,1 0,9 1,0 1,0 0,7 0,9 18 anni 1,0 0,9 1,0 0,4 0,7 0,9 0,8 0,7 19 anni 1,4 1,2 1,0 0,7 1,0 0,4 0,5 0,5 Totale 1,4 1,4 1,1 1,0 0,8 0,8 0,7 0,6 15 anni 1,1 1,3 1,2 1,5 0,8 1,2 1,2 0,9 16 anni 1,9 1,8 1,5 1,5 1,2 1,3 1,1 0,8 17 anni 1,5 1,8 1,5 1,0 1,1 1,2 1,2 0,9 18 anni 1,3 1,2 1,0 0,8 1,0 1,5 1,0 1,0 19 anni 1,4 1,3 1,3 1,0 1,0 0,9 1,3 1,2 Totale 1,4 1,5 1,3 1,2 1,0 1,2 1,2 1,0 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Tra gli studenti che hanno utilizzato cannabis durante l anno il 45,4% lo ha fatto per non più di 5 volte annue, soprattutto le ragazze, mentre il 25,9% ha utilizzato la sostanza 20 o più volte. Figura 19: Distribuzione % per genere della frequenza di consumo di cannabis tra gli studenti di anni della provincia di Bergamo che hanno utilizzato la sostanza LY. Anno 2016 a) Maschi b) Femmine 2016 Rispetto alla frequenza annua di utilizzo di cocaina, stimolanti e allucinogeni prevale per tutte il consumo circoscritto a non più di 5 volte. Tendenza diversa si osserva per il consumo di eroina: tra coloro che l hanno utilizzata durante l anno il 43,4% l ha assunta 20 o più volte. 28

30 Figura 20: Distribuzione % della frequenza di consumo delle sostanze illegali tra gli studenti di anni della provincia di Bergamo che hanno utilizzato le sostanze LY. Anno 2016 a) Cocaina b) Stimolanti c) Allucinogeni d) Eroina 2016 Rispetto al consumo corrente, quello avvenuto cioè durante il mese antecedente lo svolgimento dello studio, il 14,3% di tutti gli studenti della provincia di Bergamo riferisce di aver utilizzato cannabis, l 1,5% e 1,2% rispettivamente sostanze stimolanti e allucinogene, l 1,1% cocaina e lo 0,7% eroina. Le prevalenze riferite al consumo frequente delle sostanze illecite (20 o più volte negli ultimi 30 giorni per cannabis, 10 o più volte per cocaina, eroina, allucinogeni, stimolanti) si riducono ulteriormente: sono il 2,8% gli studenti della provincia che hanno consumato frequentemente cannabis negli ultimi 30 giorni, lo 0,5% quelli di sostanze stimolanti, mentre lo 0,4% sono, per ciascuna sostanza, i frequent users di cocaina, allucinogeni ed eroina. Tabella 18: Prevalenze LM e del consumo frequente LM di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza e genere nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LM (%) Prevalenze consumo frequente* (%) Provincia di Bergamo Italia 2015 Lombardia 2015 Provincia di Bergamo Italia 2015 Lombardia 2015 Sostanze illegali Maschi Femmine Totale Totale Totale Totale Totale Totale Cannabis 22,0 7,0 14,3 16,6 15,3 2,8 3,4 2,9 Cocaina 1,7 0,6 1,1 1,5 1,1 0,4 0,6 0,4 Stimolanti 2,0 1,0 1,5 1,6 1,3 0,5 0,7 0,6 Allucinogeni 1,8 0,6 1,2 1,2 1,1 0,4 0,6 0,5 Eroina 1,1 0,4 0,7 0,7 0,6 0,4 0,4 0,4 * = Cannabis: 20 volte negli ultimi 30 giorni; Cocaina/Stimolanti/Allucinogeni/Eroina: 10 volte negli ultimi 30 giorni 29

31 Figura 21 - Prevalenze del consumo LM di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza e genere nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Il confronto nel tempo delle prevalenze provinciali del consumo corrente delle sostanze psicoattive illegali mostra valori tendenzialmente inferiori rispetto al 2011, fatta eccezione per la cannabis che rimane sostanzialmente invariato. Tabella 19: Prevalenze LM del consumo di sostanze psicoattive illegali per tipologia di sostanza nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Sostanze Prevalenze LM (%) illegali * 2016 Cannabis 13,6 17,0 17,0 15,5 18,0 13,9 14,3 Cocaina 1,7 2,2 1,9 1,6 1,7 1,7 1,1 Stimolanti 1,1 1,9 1,6 1,3 1,4 1,8 1,5 Allucinogeni 1,0 1,8 1,4 1,5 1,9 1,8 1,2 Eroina 0,7 0,7 0,6 0,6 0,9 1,0 0,7 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Il policonsumo Tra gli studenti della provincia che hanno utilizzato almeno una sostanza illegale nell ultimo anno (corrispondenti al 23,6% degli studenti della provincia) il 14,3% ha riferito di averne utilizzate due o più: l 8,8% due sostanze e il 5,5% tre o più. Tra coloro che invece hanno consumato sostanze illegali nell ultimo mese (che sono il 14,9% degli studenti di anni della provincia di Bergamo), il 9,5% ha consumato almeno due sostanze illegali: il 7% ne ha utilizzate due e il 2,5% tre o più. Il 16,7% della popolazione studentesca provinciale ha riferito di aver assunto almeno una sostanza illegale nell ultimo anno e di aver fatto binge drinking nell ultimo mese. Nello specifico: - tra gli studenti che hanno utilizzato sostanze illegali nell ultimo anno, il 64,8% ha praticato binge drinking nell ultimo mese; - tra i binge drinkers, il 51,7% ha utilizzato almeno una sostanza illegale nel corso dell ultimo anno. 30

32 L 11,1% degli studenti della provincia di Bergamo ha riferito che nell ultimo mese ha usato una o più sostanze illegali e ha fatto binge drinking. Nello specifico: - tra coloro che hanno utilizzato sostanze illegali nell ultimo mese, il 71,7% ha fatto anche binge drinking; - tra i binge drinkers (che corrispondono al 33,3% degli studenti), il 34,4% ha utilizzato sostanze illegali nell ultimo mese. Figura 22 - Prevalenze di consumo di sostanze illegali e binge drinking nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno Fattori di rischio e protezione I consumatori di sola cannabis, così come quelli di altre illegali (con o senza cannabis), rispetto agli studenti che durante l anno non hanno utilizzato alcuna sostanza psicoattiva illegale, mostrano associazioni positive (fattori di rischio) con il consumo eccessivo di alcolici (binge drinking e ubriacature nell ultimo mese), essere fumatori quotidiani di sigarette e aver usato psicofarmaci non prescritti nell anno. Le associazioni relative ai consumatori di illegali con o senza cannabis risultano più intense di quelle riscontrate per i consumatori di sola cannabis, mostrando associazioni positive anche con l aver utilizzato frequentemente psicofarmaci senza prescrizione medica nell ultimo mese. Associazioni positive risultano anche con l aver intrapreso anche altri comportamenti rischiosi, quali aver rubato oggetti del valore di 10 euro o più, aver avuto rapporti sessuali non protetti, essere stati coinvolti in risse e/o aver avuto problemi con la polizia, ma anche aver avuto incidenti stradali alla guida di veicoli. L essere soddisfatti del rapporto con i propri genitori e l avere genitori che monitorano i figli nelle uscite del fine settimana si associano negativamente a entrambi i gruppi di consumatori di sostanze illegali (fattori di protezione). Entrambi i gruppi di consumatori mostrano inoltre associazioni positive con l aver perso 3 o più giorni di scuola nell ultimo mese, uscire spesso la sera, andare in giro con gli amici e avere amici che abusano di alcolici e/o che usano droghe. Solo per il gruppo dei consumatori di illegali con o senza cannabis si riscontrano associazioni positive con aver speso 50 euro o più senza essere controllati dai genitori e aver avuto una diminuzione del rendimento scolastico. 31

33 Tabella 20: Caratteristiche degli studenti che hanno usato LY solo cannabis e altre illegali con o senza cannabis (vs i non consumatori LY) nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Consumatori LY di sola cannabis di altre illegali (con o senza cannabis) ORadj (IC 95%) ORadj (IC 95%) Comportamenti a rischio Aver fatto binge drinking nell ultimo mese 5,34 (3,95-7,22) 14,02 (6,86-28,65) Essersi ubriacato LM 6,66 (4,39-10,12) 9,82 (5,13-18,8) Essere un fumatore quotidiano LY 10,62 (7,47-15,09) 18,60 (9,95-34,77) Aver usato psicofarmaci spm LY 2,08 (1,30-3,33) 6,55 (3,08-13,93) Essere un frequent users di psicofarmaci spm LM non significativo 7,14 (2,37-21,54) Aver rubato qualcosa del valore di 10 euro 5,54 (2,99-10,28) 9,74 (3,78-25,06) Aver danneggiato volontariamente beni pubblici 2,78 (1,51-5,10) non significativo Aver avuto rapporti sessuali non protetti 2,30 (1,38-3,83) 6,67 (2,98-14,94) Essere stati coinvolti in risse 2,07 (1,50-2,84) 3,36 (1,66-6,82) Aver avuto problemi con la polizia 4,03 (2,01-8,09) 15,91 (6,39-39,58) Aver avuto incidenti alla guida di veicoli 2,38 (1,31-4,34) 4,60 (1,71-12,41) Rapporto con la famiglia e con gli amici Soddisfatti del rapporto con i propri genitori 0,60 (0,40-0,88) 0,35 (0,17-0,73) Soddisfatti del rapporto con gli amici non significativo non significativo Aver speso più di 50 euro a settimana senza il non significativo 3,77 (1,25-11,36) controllo dei genitori I genitori sanno dove si trascorre il sabato sera 0,41 (0,27-0,62) 0,26 (0,13-0,52) Avere amici che abusano di alcol/fanno uso di droghe Scuola e tempo libero 18,11 (8,25-39,75) 4,40 (1,71-11,32) Aver perso 3 o più giorni LM di scuola senza 2,79 (1,65-4,72) 5,52 (2,57-11,84) motivo Aver avuto una diminuzione del rendimento non significativo 3,47 (1,70-7,07) scolastico Uscire spesso la sera 4,35 (3,05-6,19) 3,07 (1,56-6,06) Andare spesso in giro con gli amici 5,51 (3,39-8,96) 4,34 (1,66-11,37) La percezione del rischio e della disponibilità Cannabis Consumare occasionalmente cannabis è considerato molto rischioso dal 29,7% degli studenti della provincia, senza distinzione di genere (M=28,6%; F=30,8%), quota che aumenta al 51,7% quando la valutazione riguarda il consumo regolare della sostanza (M=50,9%; F=52,5%). Tra tutti gli studenti della provincia il 45,6% ritiene che sia facile/molto facile potersi procurare cannabis, in particolare i maschi (54,1%; F=37,5%). È nei luoghi all aperto, come strada/giardini pubblici/parchi che oltre un terzo degli studenti della provincia ritiene di poter facilmente reperire cannabis; seguono altri luoghi di aggregazione giovanile come nei pressi della scuola, in discoteca o durante manifestazioni pubbliche (concerti, fiere, ecc.). 32

34 Figura 23: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare cannabis secondo i luoghi/contesti. Anno ,0 42,6 40,0 37,3 35,0 31,0 32,6 Distribuzione % 30,0 25,0 20,0 15,0 26,7 19,7 17,818,718,2 25,7 24,525,2 19,9 11,5 16,0 22,021,321,6 10,0 5,0 4,1 3,0 1,7 0,0 Strada/parchi pubblici Nei pressi della scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale 2016 Cocaina Il 73% degli studenti, senza distinzione di genere, ritiene che anche solo provare il consumo di cocaina sia un comportamento molto rischioso. Il 14,2% degli studenti ritiene sia facile reperire cocaina (M=16%; F=12,2%); per quasi il 15% i luoghi privilegiati per poterla facilmente reperire sono strada/luoghi aperti e discoteca, seguiti da spacciatore e manifestazioni pubbliche. Figura 24: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare cocaina secondo i luoghi/contesti. Anno ,0 16,0 14,0 16,2 12,9 14,7 15,9 13,0 14,6 13,7 Distribuzione % 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 5,4 4,7 3,6 3,6 3,6 4,0 8,5 11,3 2,3 1,9 1,3 11,3 7,7 9,7 0,0 Strada/parchi pubblici Nei pressi della scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale 2016 Stimolanti Il 68% degli studenti della provincia, in egual misura nei maschi e nelle femmine, attribuisce un grado elevato di rischio al consumo sperimentale di sostanze stimolanti. Il 14,5% ritiene sia facile poterle reperire (M=15,2%; F=13,9%) e anche in questo caso sono la discoteca, le manifestazioni pubbliche (concerti/fiere/ecc.) e i luoghi all aperto, come strada o giardini pubblici, ad essere indicati come luoghi dove poter facilmente reperire queste sostanze, in particolare dai maschi. 33

35 Figura 25: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare stimolanti secondo i luoghi/contesti. Anno 2016 Distribuzione % 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 12,3 6,2 9,5 4,7 3,4 2,9 2,4 1,7 1,9 16,8 15,7 14,4 9,1 8,1 7,0 3,4 2,3 0,9 12,2 8,9 10,7 0,0 Strada/parchi pubblici Nei pressi della scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale 2016 Allucinogeni Sono il 66% gli studenti che percepiscono essere molto rischioso provare a utilizzare sostanze allucinogene, senza alcuna differenza di genere (M=66,4%; F=62,2%) e il 14,2% ritiene che sia molto facile potersele procurare (M=16,8%; F=11,1%). Anche per gli allucinogeni i luoghi considerati privilegiati per poterli reperire facilmente sono la discoteca, i luoghi aperti, le manifestazioni pubbliche, ma anche lo spacciatore, soprattutto dai maschi. Figura 26: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare allucinogeni secondo i luoghi/contesti. Anno ,0 14,0 13,4 Distribuzione % 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 11,3 7,3 9,5 4,0 3,1 1,9 4,6 3,9 3,0 8,8 11,3 11,4 4,6 8,3 3,2 0,5 2,0 10,5 6,8 8,8 0,0 Strada/parchi pubblici Nei pressi della scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale 2016 Eroina Provare a utilizzare eroina è considerato un comportamento molto rischioso dal 73% degli studenti della provincia, sia maschi che femmine e il 3,8% ritiene facile/molto facile potersela procurare (M=5%; F=2,2%). I contesti dove si ritiene sia possibile trovarla facilmente sono presso uno spacciatore e in strada/luoghi aperti, soprattutto tra i maschi; seguono discoteca e manifestazioni pubbliche. 34

36 Figura 27: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare eroina secondo i luoghi/contesti. Anno ,0 10,0 9,0 9,9 Distribuzione % 8,0 6,0 4,0 2,0 5,7 7,5 2,5 2,2 1,8 3,3 2,8 2,2 7,4 7,1 7,3 5,0 7,7 1,9 1,4 1,7 7,2 6,7 6,2 0,0 Strada/parchi pubblici Nei pressi della scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale

37 3 - IL CONSUMO DI FARMACI PSICOATTIVI NON PRESCRITTI Il 21,2% degli studenti di anni della provincia di Bergamo ha assunto psicofarmaci (per l iperattività/attenzione, per dimagrire, per dormire/rilassarsi, per regolare l umore) senza prescrizione medica (spm) almeno una volta nella vita (LT), l 11,7% lo ha fatto nei 12 mesi antecedenti lo svolgimento dello studio (LY), il 7,0% nel corso dell ultimo mese (LM: M=4,5%; F=9,4%) e per il 2,2% si è trattato di farne un uso frequente (10 o più volte LM). A differenza di quanto rilevato per le sostanze psicoattive illegali, il consumo di psicofarmaci non prescritti riguarda soprattutto le ragazze di tutte le età. Tabella 21: Prevalenze LT e LY del consumo di psicofarmaci spm per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT (%) Prevalenze LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 16,8 22,9 20,0 5,8 14,8 10,5 16 anni 9,7 23,9 17,0 5,4 13,3 9,5 17 anni 19,1 26,4 22,8 7,1 16,2 11,8 18 anni 14,7 31,3 23,1 10,2 18,8 14,5 19 anni 16,9 29,5 23,2 6,6 17,9 12,3 Totale 15,4 26,7 21,2 7,0 16,1 11,7 Italia ,7 24,1 18,4 13,1 6,7 9,9 Lombardia ,9 31,1 23,0 17,8 7,7 12,8 Figura 28 - Prevalenze LT del consumo di psicofarmaci spm per genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Considerando le specifiche tipologie di psicofarmaci si rileva che i più utilizzati sono quelli per dormire e rilassarsi: il 16,8% degli studenti 15-19enni della provincia li ha utilizzati almeno una volta nella vita senza prescrizione medica, il 6,8% ha provato quelli per l attenzione/iperattività, mentre il 4,7% e il 4,5% ha usato rispettivamente quelli per le diete e quelli per regolare l umore. 36

38 Tabella 22: Prevalenze LT del consumo di psicofarmaci spm per tipologia di farmaco, genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LT psicofarmaci spm (%) Maschi Femmine Totale iperattività/ attenzione diete dormire/ rilassarsi umore 15 anni 5,4 2,6 13,0 2,2 16 anni 4,3 1,5 7,3 1,7 17 anni 5,8 2,6 15,8 2,8 18 anni 6,9 2,5 12,5 4,0 19 anni 4,9 2,1 12,9 3,4 Totale 5,4 2,2 12,3 2,8 15 anni 10,2 5,1 17,9 6,7 16 anni 6,3 6,7 19,1 4,2 17 anni 6,7 5,7 20,6 5,6 18 anni 10,1 10,7 24,0 7,2 19 anni 7,4 7,6 24,5 6,8 Totale 8,1 7,1 21,1 6,1 15 anni 7,9 3,9 15,6 4,6 16 anni 5,4 4,2 13,4 3,0 17 anni 6,2 4,1 18,3 4,2 18 anni 8,5 6,6 18,3 5,6 19 anni 6,2 4,9 18,7 5,1 Totale 6,8 4,7 16,8 4,5 Italia ,9 5,1 13,3 4,1 Lombardia ,0 5,1 17,3 4,6 Fino al 2011 il confronto delle prevalenze LT evidenzia una sostanziale stabilità dei consumi, fatta eccezione per i farmaci per dormire/rilassarsi che mostrano una tendenza all aumento. Prevalenze del tutto simili si rilevano anche nel 2016, fatta eccezione per i farmaci utilizzati per dormire e/o rilassarsi che mostrano una prevalenza superiore. Tabella 23: Prevalenze LT del consumo di psicofarmaci spm per tipologia di farmaco nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Prevalenze LT (%) Psicofarmaci spm * 2016 per l iperattività 6,2 6,4 6,7 6,6 6,8 6,8 per le diete 5,1 3,3 4,8 4,8 5,1 4,7 per dormire/rilassarsi 13,0 12,5 14,0 13,3 14,5 16,8 per regolare l umore 3,5 5,1 3,9 3,6 3,9 4,5 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Rispetto al consumo recente (nell ultimo anno), l 8,3% degli studenti della provincia ha utilizzato senza prescrizione medica farmaci per dormire/rilassarsi, il 3,3% quelli per l iperattività/attenzione, il 2,7% e 2,6% rispettivamente i farmaci per controllare il peso e quelli per regolare l umore. Le prevalenze femminili risultano superiori a quelle dei coetanei in tutte le età e per tutte le tipologie di farmaco; le prevalenze riferite ai 18enni evidenziano i valori superiori in entrambi i generi e per tutte le tipologie di farmaco, ad eccezione di quelli per dormire/rilassarsi che tra le ragazze si riscontrano tra quelle di 19 anni. 37

39 Tabella 24: Prevalenze LY del consumo di psicofarmaci spm per tipologia di farmaco, genere ed età nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LY psicofarmaci spm (%) Maschi Femmine Totale iperattività/ attenzione diete dormire/ rilassarsi umore 15 anni 2,9 1,1 4,3 1,5 16 anni 1,6 1,3 3,4 0,7 17 anni 3,1 1,4 5,0 2,1 18 anni 3,3 1,6 6,1 3,0 19 anni 2,5 1,1 3,7 2,8 Totale 2,7 1,3 4,5 2,0 15 anni 4,7 3,4 9,9 2,9 16 anni 2,6 3,7 9,3 2,4 17 anni 2,5 2,3 13,3 3,1 18 anni 5,8 6,7 13,4 4,4 19 anni 4,2 4,0 14,7 3,5 Totale 3,9 4,0 12,0 3,2 15 anni 3,8 2,3 7,2 2,2 16 anni 2,1 2,5 6,4 1,6 17 anni 2,8 1,8 9,2 2,6 18 anni 4,5 4,2 9,8 3,7 19 anni 3,4 2,6 9,2 3,2 Totale 3,3 2,7 8,3 2,6 Italia ,2 2,5 6,7 2,5 Lombardia ,5 2,5 8,8 2,7 Sono i farmaci per dormire/rilassarsi a mostrare prevalenze sempre più consistenti dal 2007 al Le prevalenze rilevate nel 2016 risultano abbastanza simili a quelle del 2011, fatta eccezione per quelle riferite al consumo di farmaci per dormire/rilassarsi, che mostrano valori superiori. Tabella 25: Prevalenze LY del consumo di psicofarmaci spm per tipologia di farmaco nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Prevalenze LY (%) Psicofarmaci spm * 2016 per l iperattività 3,0 3,1 3,4 3,6 3,6 3,3 per le diete 2,5 2,4 2,7 2,6 2,9 2,7 per dormire/rilassarsi 5,9 6,0 6,3 6,5 7,6 8,3 per regolare l umore 2,0 1,8 2,1 2,0 2,1 2,6 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Il consumo non prescritto di psicofarmaci per dormire/rilassarsi nel corso dell ultimo mese ha riguardato il 5% degli studenti della provincia, mentre risulta intorno al 2% per quello delle altre tipologie di farmaci. Le prevalenze riferite al consumo frequente nel corso dell ultimo mese (10 o più volte) nel si riducono ulteriormente e risultano comprese tra 0,5% e 1,3%. Tabella 26: Prevalenze LM e del consumo frequente LM di psicofarmaci spm per tipologia di farmaco e genere nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenze LM Prevalenze LM (%) uso frequente* (%) Provincia di Bergamo Italia 2015 Lombardia 2015 Provincia di Bergamo Italia 2015 Lombardia 2015 Psicofarmaci spm Maschi Femmine Totale Totale Totale Totale Totale Totale iperattività 1,9 2,6 2,3 2,0 2,6 0,6 0,7 0,8 diete 0,8 2,6 1,7 1,5 1,4 0,5 0,5 0,4 dormire/rilassarsi 2,8 7,2 5,0 3,7 5,0 1,3 1,0 1,2 umore 1,8 2,3 2,0 1,8 2,0 1,0 0,7 0,7 * = 10 volte negli ultimi 30 giorni 38

40 Se le prevalenze riferite al consumo corrente non prescritto di farmaci per l iperattività e per le diete mostrano valori del tutto simili a quelli rilevati nel 2011, sono quelle relative ai farmaci per dormire/rilassarsi e per regolare l umore a evidenziare valori superiori. Tabella 27: Prevalenze LM di psicofarmaci per tipologia nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Prevalenze LM (%) Psicofarmaci spm * 2016 per l iperattività 1,8 1,7 1,9 1,8 2,4 2,3 per le diete 1,4 1,2 1,7 1,5 2,0 1,7 per dormire/rilassarsi 3,7 3,2 3,2 3,8 4,4 5,0 per regolare l umore 1,2 0,9 1,3 1,3 1,4 2,0 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili La percezione del rischio e della disponibilità Il 65,7% degli studenti, in particolare i maschi (67,2%; F=63,8%), ritiene che consumare occasionalmente psicofarmaci non prescritti comporti un rischio elevato. Sono le ragazze, rispetto ai coetanei, a considerare facile/molto facile il reperimento degli psicofarmaci, specialmente di quelli per dormire/rilassarsi. Figura 29: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare psicofarmaci secondo il genere e la tipologia di farmaci. Anno ,0 31,9 30,0 Distribuzione % 25,0 20,0 15,0 10,0 10,7 12,6 11,6 14,1 21,1 17,3 18,9 24,8 11,8 19,4 15,2 5,0 0,0 per l iperattività per le diete per dormire/rilassarsi per regolare l umore Maschi Femmine Totale 2016 Il 3,4% ritiene che gli psicofarmaci siano facilmente reperibili on-line, in particolare i maschi, così come per il 3,2% è la discoteca e per il 3% a casa propria, in questo ultimo caso a riferirlo sono soprattutto per le femmine. Figura 30: Distribuzione % degli studenti di anni della provincia di Bergamo che ritengono facile/molto facile potersi procurare psicofarmaci secondo il genere e i luoghi/contesti. Anno ,0 5,2 5,0 4,3 4,7 Distribuzione % 4,0 3,0 2,0 1,0 3,3 1,8 2,6 1,1 1,0 1,0 1,7 1,5 1,3 3,3 3,1 3,2 1,1 2,8 1,4 3,4 3,7 2,9 3,0 2,0 1,6 0,0 In strada A scuola A casa di amici In discoteca Spacciatore On-line Manifestazioni pubbliche Maschi Femmine Totale Nella propria abitazione

41 4 - IL GIOCO D AZZARDO Lo studio condotto nel 2016 ha rilevato che il 42,1% degli studenti di anni della provincia di Bergamo ha giocato d azzardo almeno una volta nella vita (LT) mentre un terzo lo ha fatto nel corso dei 12 mesi antecedenti la rilevazione (LY). Ad esserne maggiormente attratti sono gli studenti di genere maschile di tutte le età. Tabella 28: Prevalenze LT e LY per genere ed età del gioco d azzardo nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Prevalenza LT (%) Prevalenza LY (%) Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale 15 anni 41,2 31,5 36,1 31,3 23,2 27,0 16 anni 38,9 31,7 35,2 33,3 25,1 29,0 17 anni 51,1 30,5 40,6 46,5 23,0 34,5 18 anni 54,9 39,9 47,3 43,9 26,5 35,1 19 anni 63,7 39,1 51,3 51,5 27,9 39,6 Totale 50,1 34,4 42,1 41,4 25,1 33,0 Italia ,8 37,6 47,4 50,3 29,8 40,1 Lombardia 2015 * * * 44,3 30,5 37,4 *dato non disponibile Figura 30: Prevalenze LT e LY, prevalenze per genere ed età del gioco d azzardo nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 L analisi delle prevalenze provinciali degli studenti che hanno giocato d azzardo LY mostra in entrambi i generi e in tutte le età un aumento dal 2008 al 2010 per decrescere nell anno successivo. Le prevalenze rilevate nell ultimo studio campionario risultano inferiori a quelle del 2011 per tutte le età in entrambi i generi. 40

42 Tabella 29: Prevalenze LY per genere ed età del gioco d azzardo nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Maschi Femmine Totale Prevalenze LY (%) * anni 44,1 44,3 50,4 43,8 31,3 16 anni 42,9 51,8 49,6 49,5 33,3 17 anni 45,7 53,2 55,9 50,1 46,5 18 anni 48,2 56,8 57,1 57,5 43,9 19 anni 50,3 59,7 67,6 59,4 51,5 Totale 46,0 52,8 55,6 51,6 41,4 15 anni 24,6 25,7 30,9 29,4 23,2 16 anni 22,5 37,1 36,9 32,0 25,1 17 anni 24,7 32,3 37,0 32,3 23,0 18 anni 30,2 39,4 41,7 30,0 26,5 19 anni 29,2 41,5 42,6 33,5 27,9 Totale 26,1 35,0 37,7 31,4 25,1 15 anni 34,3 34,6 40,3 36,3 27,0 16 anni 32,7 44,5 43,3 40,8 29,0 17 anni 34,7 42,5 46,2 41,0 34,5 18 anni 38,8 47,6 49,0 43,0 35,1 19 anni 38,8 50,0 54,3 45,6 39,6 Totale 35,7 43,6 46,3 41,2 33,0 * = per gli anni dal 2012 al 2015 le prevalenze a livello provinciale non sono disponibili Figura 31: Prevalenze LY per genere del gioco d azzardo nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e

43 Figura 32: Prevalenze LY per età del gioco d azzardo nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anni e 2016 Il 38% e il 30% degli studenti di anni della provincia di Bergamo riferiscono di avere luoghi di gioco raggiungibili a piedi in meno di 5 minuti rispettivamente dalla propria abitazione e dalla scuola che frequentano; il 15% e il 21%, invece, riferiscono di non avere luoghi di giochi nelle vicinanze della propria abitazione e della scuola che frequentano rispettivamente. Figura 18: Distribuzione % per genere della distanza di luoghi di giochi dalla propria abitazione (a) e dalla scuola frequentata (b) nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 a) Distanza dei luoghi di gioco dalla propria abitazione b) Distanza dei luoghi di gioco dalla scuola frequentata

44 Il 67% degli studenti-giocatori LY ha giocato d azzardo non più di una volta al mese, soprattutto le ragazze, il 25% da 2 a 4 volte e il 5,5% da 2 a 3 volte alla settimana, in particolare i ragazzi in entrambi i casi, lo 0,8% da 4 a 5 volte/settimana e l 1,6% quotidianamente o quasi (6 o più volte/settimana). Figura 33: Distribuzione % per genere della frequenza di gioco d azzardo tra gli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo. Anno In una giornata tipo il 76,6% degli studenti-giocatori LY ha giocato d azzardo mediamente meno di 30 minuti, soprattutto le ragazze, il 9,2% da 30 a 60 minuti, il 7,3% da 1 a 2 ore e il 6,9% 2 ore o più. Figura 34: Distribuzione % per genere della durata media di gioco in una giornata tipo tra gli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo. Anno Il 72% degli studenti-giocatori della provincia durante l anno ha giocato almeno una volta ai Gratta&Vinci e il 37% ha fatto scommesse sportive; seguono Totocalcio/Totogol (27%) e Bingo/Tombola (22%). I Gratta&Vinci sono i giochi preferiti da entrambi i generi. Sono seguiti dai giochi non strategici Lotto/Superenalotto e Bingo/Tombola per le giocatrici e da Scommesse sportive e Totocalcio/Totogol per i giocatori. Le VLT e new slot hanno visto il coinvolgimento del 9,3% dei giocatori. 43

45 Tabella 30: Distribuzione % per genere dei giochi praticati tra gli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo. Anno 2016 Tipi di gioco Provincia di Bergamo (%) Maschi Femmine Totale Italia 2016 Totale (%) Lombardia 2015 Totale (%) Gratta&Vinci 66,0 86,2 72,4 67,5 78,0 Lotto istantaneo 5,1 11,4 7,1 15,9 12,6 Lotto/Superenalotto 12,0 23,9 15,8 20,2 18,8 Totocalcio/Totogol 35,7 8,0 26,9 29,6 24,8 Bingo/Tombola 18,1 29,2 21,6 39,3 23,2 VLT/New slot 9,4 9,3 9,3 15,2 11,4 Scommesse sportive 48,3 13,1 37,2 47,3 35,4 Scommesse su altri eventi 12,7 7,3 11,0 15,9 10,2 Poker Texano 14,6 7,2 12,2 17,1 11,2 Altri giochi con le carte 12,2 9,3 11,3 28,0 16,3 Altri giochi 7,3 3,5 6,0 10,8 7,3 Figura 35: Distribuzione % per genere dei giochi praticati tra gli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo. Anno 2016 I contesti di gioco maggiormente frequentati dagli studenti-giocatori LY della provincia, in linea con le tipologie di gioco praticate, sono bar/tabaccherie, seguite da abitazioni private (propria e/o di amici), sale scommesse e on-line. Le studentesse hanno riferito di aver giocato soprattutto presso bar/tabaccherie e/o abitazioni private mentre i ragazzi, oltre ai luoghi preferiti dalle coetanee, hanno giocato anche presso le sale scommesse e/o on-line. Tabella 31: Distribuzione % per genere dei contesti di gioco frequentati dagli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo. Anno 2016 Luoghi di gioco Provincia di Bergamo Maschi Femmine Totale Italia 2016 Totale (%) Lombardia 2015 Totale (%) Sale scommessa 23,3 4,9 17,4 28,5 18,6 Sale Bingo 1,9 5,2 3,0 4,0 3,0 Casinò 0,8 1,5 1,0 2,7 3,3 Circoli ricreativi 2,1 1,9 2,0 3,1 1,5 Bar/tabacchi/pub 54,4 51,7 53,6 36,5 51,8 Sale giochi 5,2 4,5 5,0 10,8 5,7 A casa propria/di amici 30,0 34,2 31,4 36,8 29,4 On-line 15,4 9,9 13,6 19,6 12,6 44

46 Tra gli studenti-giocatori della provincia di Bergamo che negli ultimi 30 giorni hanno riferito di aver speso soldi per giocare d azzardo, il 74,3% non ha speso più di 10 euro, soprattutto le giocatrici, il 19,3% ha speso euro, mentre per il restante 6,4% la spesa è stata di oltre 50 euro, senza differenze tra i generi. Figura 36: Distribuzione % per genere della spesa sostenuta per giocare d azzardo dagli studentigiocatori LY della provincia di Bergamo che hanno riferito di aver speso soldi negli ultimi 30 giorni per giocare. Anno Il 60,9% degli studenti della provincia ritiene essere molto rischioso giocare una o più volte alla settimana, in particolare le femmine (64,8%; M=57,6%). 4.1 Fattori di rischio e protezione Per approfondire la descrizione degli studenti che hanno giocato d azzardo durante l anno sono stati applicati dei modelli statistici di regressione logistica che stimano le misure di associazione Odds Ratio-OR (o Rapporto tra Odds ) 3 con alcune variabili specifiche. L analisi rileva che i giocatori, rispetto agli studenti che non hanno giocato d azzardo durante l anno, mostrano una associazione positiva con aver intrapreso alcuni comportamenti a rischio (che rappresentano quindi fattori di rischio ) quali aver fatto binge drinking (bere 5 o più unità alcoliche in un tempo ristretto) nel mese antecedente lo studio, aver usato almeno una sostanza illegale nell anno, essere un forte fumatore quotidiano e aver usato psicofarmaci non prescritti nell anno. L associazione positiva è riscontrata anche rispetto ad altri comportamenti rischiosi come aver rubato oggetti del valore di 10 euro o più e/o aver venduto oggetti rubati, aver avuto rapporti sessuali non protetti e/o essere stati coinvolti in risse. Associazioni positive si rilevano anche con uscire spesso la sera, andare in giro con gli amici senza uno scopo preciso, ma anche con essere soddisfatti del rapporto con i propri amici, avere amici che giocano d azzardo e/o avere speso più di 50 euro/settimana senza che i genitori lo sapessero. Viceversa, ritenere che chi gioca d azzardo una o più volte alla settimana rischi in modo elevato di danneggiarsi è un aspetto associato negativamente all essere un giocatore, così come leggere spesso libri per piacere (fattori di protezione). 3 Le misure di associazione sono state aggiustate per genere ed età e riportate in tabella come ORadj (IC= intervallo di confidenza 95%). Se l OR assume un valore superiore a 1 è possibile affermare che la variabile in esame risulta associata in maniera positiva con il comportamento di riferimento; se l OR risulta negativo la variabile in esame è associata negativamente al fenomeno in studio. La significatività statistica è stata stabilita per un valore di p

47 Tabella 32: Caratteristiche degli studenti che hanno giocato d azzardo LY (vs non giocatore) nella popolazione studentesca di anni della provincia di Bergamo. Anno 2016 Giocatori vs non giocatori ORadj (IC 95%) Comportamenti a rischio Aver fatto binge drinking nell ultimo mese 1,67 (1,28-2,18) Essere un forte fumatore quotidiano LY ( 11 sigarette/die) 2,71 (1,32-5,56) Aver usato almeno una sostanza illegale nell anno 2,14 (1,61-2,85) Aver assunto cannabis 20 o più volte nell ultimo mese non significativo Aver usato psicofarmaci spm 4 nell anno 1,75 (1,17-2,62) Aver rubato qualcosa del valore di 10 euro 2,15 (1,23-3,78) Aver venduto oggetti rubati 4,21 (1,49-11,9) Aver avuto rapporti sessuali non protetti 2,52 (1,55-4,09) Essere stati coinvolti in risse 2,17 (1,64-2,87) Rapporto con la famiglia e con gli amici Soddisfatti del rapporto con i propri genitori non significativo Soddisfatti del rapporto con gli amici 1,53 (1,01-2,33) Aver speso più di 50 euro a settimana senza il controllo dei genitori 2,45 (1,22-4,93) I genitori sanno dove si trascorre il sabato sera Scuola e tempo libero Aver perso 3 o più giorni di scuola senza motivo non significativo non significativo Aver avuto una diminuzione del rendimento scolastico 1,68 (1,28-2,22) Uscire spesso la sera 1,52 (1,17-1,99) Andare spesso in giro con gli amici 1,54 (1,13-2,09) Leggere spesso libri per piacere 0,47 (0,34-0,65) Partecipare spesso ad attività sportive Contiguità e percezione del rischio non significativo Avere amici che giocano d azzardo 3,27 (2,47-4,34) Ritenere che chi gioca d azzardo 1 volte/settimana ha un grado di rischio elevato di danneggiarsi I profili di giocatore 0,65 (0,50-0,86) Lo studio include un test di screening sul gioco d azzardo specificatamente rivolto agli adolescenti, il test Sogs-Ra - South Oaks Gambling Screen, Revised for Adolescents (Winters et al., ; Poulin, ; validazione italiana: Colasante et al., ), che permette di definire il grado potenziale di problematicità del comportamento di gioco sulla base del punteggio conseguito. La somministrazione del test ha rilevato che l 83,9% degli studenti-giocatori LY della provincia di Bergamo è esente da rischio, l 8,9% ha un comportamento definibile a rischio e il 7,2% problematico (Italia 2016: 80,4%, 11,3% e 8,3%; Lombardia 2015: 85,1%, 9,3% e 5,6%), quote che corrispondono rispettivamente al 27,7%, 2,9% e 2,4% di tutti gli studenti 15-19enni della provincia di Bergamo. 4 Spm= senza prescrizione medica 5 Winters C, Stinchfield D, Fulkerson J. (1993). Toward the development of an adolescent gambling problem severity scale. Journal of Gambling Studies, 9(1), Poulin C. (2002). An assessment of the validity and reliability of the SOGS-RA. Journal of Gambling Studies, 18(1), Colasante E, Gori M, Bastiani L, Scalese M, Siciliano V, Molinaro S. (2014). Italian adolescent gambling behaviour: Psychometric evaluation of the South Oaks gambling screen revised for adolescents (SOGS-RA) among a sample of Italian students. Journal of Gambling Studies, 30(4): doi: /s

48 Figura 37: Distribuzione % dei profili di giocatori LY complessiva e per genere. Anno 2016 Figura 38: Distribuzione % dei profili di giocatori LY sul totale degli studenti. Anno 2016 È tra i giocatori-maschi che si rilevano le quote più consistenti di giocatori sia a rischio (10,5%; F=6,4%) sia problematici (M=10,4%; F=2,1%) (Italia 2016: gioco a rischio: M=14,4%; F=6,0%; gioco problematico: M=11,8%; F=2,4%; Lombardia 2015: gioco a rischio: M=11,9%; F=5,5%; gioco problematico: M=7,7%; F=2,6%). 47

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