MISURE DI SPOSTAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MISURE DI SPOSTAMENTO"

Transcript

1 ESTENSOMETRO F A MISURE DI SPOSTAMENTO L F ISTA A - A A 1 esensimeri 2 Misure di sposameno : - lineare - angolare Misure di sposameno : - Quasi saiche (allineameno di un roore con comparaori) - Tempovariani (posizione del perno nel cuscineo) Trasduori: - Analogici: - a conao (effeo di reazione) - senza conao sposameno, dilaazione cenraggio, posizionameno - Digiali 3 4 vibrazioni di alberi, eccenricià vibrazione di organi di macchine corsa di pisoni sposameni relaivi perno - cuscineo 5 6

2 Esempi: Conrollo in posizione di: - macchine uensili - auaori di macchine di prova vibrazioni assiali, usura e deformazione pale roori - aperura di una valvola 7 8 Conrollo in posizione di macchine uensili Conrollo in posizione di auaori di macchine di prova rasduore di sposameno M z y conrollo azione 9 1 Conrollo dell angolo di aperura di una valvola TRASDUTTORI DI SPOSTAMENTO A CONTATTO Misurano lo sposameno RELATIO ra lo saore e il aso sonda 11 12

3 E o l o = R i E i= R R = o R o l = R R o o l E o TRASDUTTORI DI SPOSTAMENTO RESISTII E l o R o r R E l o 13 l E = o = Eo lo o srumeno di ordine (eorico) 14 POTENZIOMETRI RESISTII A SPIRE Uscia a gradini θ E o lineare angolare Risoluzione: l o n n: numero di spire POTENZIOMETRI RESISTII A STRATO Trasduori lineari Risoluzione: infinia (eorica) 17 18

4 ALORI TIPICI: Poraa: 2 2 mm Trasduori angolari Risoluzione: infinia??? (se a srao),1% 1% f.s. (se a filo) Linearià: ±,1%,3% Resisenza:,5 1 KΩ / 25 mm ia a faica: 1 8 cicli elocià massima: 1 m/s 19 2 ALORI TIPICI: Poraa: 1 6giri E possibile uilizzare un rasduore angolare per eseguire misure lineari Risoluzione: infinia (se a srao),5% 1% f.s. (se a filo) Linearià: ±,1%,5% Resisenza: ia a faica:,5 2 kω 1 8 cicli Coppia di spuno: 1-4 Nm elocià massima: 3 /s guida del cavo poenziomero sposameno sposameno = roccheo albero essendo: - α: angolo di roazione dell albero; - D: diamero del roccheo α D 2 molla 23 24

5 ALORI TIPICI: Poraa: Sensibilià: Resisenza: Accuraezza: 5 25 mm,1 2 m//mm,5 1 kω ±,1%,25% f.s. 25 LIMITI Tensione cavo: 2 1 N elocià ma.: < 1 m/s Accelerazione ma: esrazione: < 35 g avvolgimeno: < 25 g ANTAGGI Il filo disaccoppia l oggeo dal rasduore nella direzione perpendicolare al filo 26 Sposameno della Fune di Conao sposameno [mm] empo [s] 28 TRASDUTTORI DI SPOSTAMENTO INDUTTII 29 3

6 MODULAZIONE IN AMPIEZZA amp. F.P.B. segnale sposameno pone demodulaore oupu demodulaore oscillaore amplificaore fase filro Segnale del generaore ( carrier ): -ampiezza: A c -frequenza: ω c Segnale di sposameno armonico: - ampiezza: A s - frequenza: ω s Ipoesi: Z 1 = Z 2 = Z 3 = Z 4 = Z 4 Z 33 ( )( ) R= A sinω A sinω = s = AA 2 c s s c c [( ωc ωs) ] sin AA + s csin Lo spero del segnale modulao è discreo con conenuo armonico alle frequenze ω ω e ω + ω c s c [( ωc ωs) ] s 34 AMPLIFICAZIONE DEL SEGNALE: carrier 18 segnale modulao AA s c ω segnale c ω s ω c spero + ω s f f 35 amplificazione cosane se 2ωs / ωc è piccolo, cioè se ωc >> ωs A ESEMPIO: ω c = 1 Hz f ω s = 1 Hz ω banda amplifacazione: c ω ω ω + ω Hz c s c s 36

7 DEMODULAZIONE DEL SEGNALE: si confrona la fase del segnale modulao con la fase della porane porane segnale demodulao FILTRAGGIO DEL SEGNALE: ω s 2ωc ωs 2ωc + ωs filro passa basso 4ωc ωs 4ωc + ωs ω segnale modulao 37 segnale demodulao sposameno 38 Taso sonda libero Taso sonda a molla ALORI TIPICI: poraa (sonda a molla): 4 1 mm (sonda libera): 2 5 mm sensibilià (al f.s.): 1 8 m/ scosameno dalla linearià: < ±,4% Abbassameno della Traversina sposameno [mm] empo [s] 42

8 TASTO SONDA SEMPLICEMENTE APPOGGIATO Effeo di reazione basso PROBLEMI DI MONTAGGIO Salellameno del aso sonda se l accelerazione dell elemeno vibrane è maggiore di quella di gravià Esempio Ampiezza: 1 mm 43 Frequenza ma: 16 Hz 44 TASTO SONDA CON MOLLA Effeo di reazione causao dalla molla TASTO SONDA RIGIDAMENTE COLLEGATO ALL ELEMENTO IBRANTE Salellameno del aso sonda dipende dalla massa della sonda, dalla rigidezza della molla e dal precarico Esempio Precarico: 2 N Massa sonda:,1 Kg Rigidezza Molla:,1 N/mm Ampiezza: 1 mm Frequenza ma: 7 Hz 45 X Non si ha il salellameno del aso sonda alle ale frequenze Impedii evenuali moi relaivi ra il aso sonda e l elemeno vibrane lungo l asse X 46 Trasduori di sposameno a rasformaore differenziale e e LDT Linear ariable Differenial Transformer e s1 e s

9 e e primario SECONDARI COLLEGATI IN SERIE IN OPPOSIZIONE e e e s1 e s1 e e secondario 1 e e e e e s2 e s2 secondario 2 49 Xo Esise una posizione in cui e o = (posizione di elerico) In quesa posizione viene fissao lo meccanico X 5 SECONDARI COLLEGATI IN SERIE IN OPPOSIZIONE SECONDARI COLLEGATI IN SERIE IN OPPOSIZIONE e e e e e e e e e e e e Xo Xo R p MUTUA INDUTTANZA lineare e M 1 L s e e e s1 e L p - - L s M i p e s2-18 ir L di p + ee = e e e M M di p o = s1 s2 = ( 1 2) d d 53 p p p 54

10 porane sposameno demodulaore F.P.B. segnale modulao segnale demodulao Nel circuio non è necessario un amplificaore Il guadagno dipende dal rapporo delle spire ra primario e secondari porane sposameno segnale modulao segnale demodulao LDT DC-DC 59 6

11 ALORI TIPICI: Poraa (sonda a molla): (sonda libera): Sensibilià (ipo ac - ac): ± 2,5 7,5 mm ± 1,25 25 mm 3 25 m//mm Trasduori angolari a rasformaore differenziale RDT (ipo dc - dc):,4 8 /mm Linearià (f.s.): < ±,25% Roary ariable Differenial Transformer PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ω e s1 e e e s ALORI TIPICI: Poraa: ± 3 4 Sensibilià (ipo ac - ac): 2 3 m/ (ipo dc - dc): 125 m/ Linearià (f.s.): < ±,3% TRASDUTTORI DI SPOSTAMENTO SENZA CONTATTO Misurano lo sposameno RELATIO ra la sonda e l oggeo (arge) 65 66

12 TRASDUTTORI INDUTTII A CORRENTI PARASSITE PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL TRASDUTTORE superficie meallica bobina alimenaa con correne alernaa ( 1 MHz) la bobina genera un campo eleromagneico correni parassie oscill. bobina 67 linee di flusso 68 sul conduore nascono le correni parassie l inensià delle correni parassie è funzione della disanza del rasduore dal conduore superficie meallica correni parassie oscill. bobina linee di flusso 69 La misura della variazione di disanza del conduore dal rasduore può essere eseguia sfruando due principi: Ι modo: Le correni parassie nel conduore dissipano energia per effeo Joule L ampiezza del segnale dell oscillaore viene aenuaa in funzione dell energia perdua, cioè della disanza relaiva rasduore-conduore 7 conduore correni parassie linee di flusso oscillaore amplificaore demodulaore bobina 71 ΙΙ modo: Le correni parassie nel conduore creano a loro vola un campo eleromagneico che modifica l induanza della bobina Si può dunque eseguire una misura di variazione di induanza 72

13 bobina aiva bobina di bilanciameno demod. e F.P.B. si misura una variazione di induanza Sensibilià alla emperaura ALORI TIPICI: 2 [mm] Poraa: 2 mm (a parire da,25 mm) mm ( a parire da 1 mm) Diamero sonda: 5 14 mm Sensibilià: 8 4 /mm Linearià: <,5.2 mm 75 uscia [ ] disanza relaiva [mm] 22 C 1 C 177 C 1 Scosameno della disanza relaiva rispeo alla sensibilià nominale 76 2 Sensibilià al maeriale APPLICAZIONI 15 uscia [] 1 Trasduori di prossimià on-off 5 AISI E414 AISI 34 Al Cu Trasduori di sposameno disanza relaiva [mm] 77 78

14 79 8 RIFERIMENTO DI FASE SPOSTAMENTO RELATIO PERNO-CUSCINETTO ω Cond. ω Cond. [s] [s] [ ] [ ] DILATAZIONI DIFFERENZIALI IBRAZIONI ASSIALI 83 84

15 TRANSITORIO DI AIAMENTO GRUPPO DA 6 MW ROTORE DI BASSA PRESSIONE Ι armonica ΙΙ armonica oale C = capacià [pf] C = εε r A d TRASDUTTORI CAPACITII ε = cosane dielerica dell aria [pf/m] ε r = cosane dielerica del maeriale ra le armaure [pf/m] 87 A = area delle armaure d = disanza ra le armaure 88 Si può variare C variando εr : legame lineare Si può variare C variando A: legame lineare C = A ε εr d C = ε ε r A d 89 9

16 Si può variare C variando d: legame non lineare Circuii di Misura: si può misurare e = e (C) C = ε ε r A d e o = e E ir dq C b = = R d = d ( C d Ce ) R e o C = C(, A, d) εr e C i E b Esempio: C = C(ε r, A, ) ε A R = τ [ s] E b = K mm A q= CeC= ε e C Equazione differenziale del 1 ordine de τ d + e = Kτ d d 1 e C i R E b e o e dq = d R 93 Funzione di rasferimeno armonica E X jωkτ = jωτ deg E /X 1 [/mm] K db Ω c = 1 τ Ω c / Ω % 95 e Circuii di Misura: Pone di Wheasone in c.a. si misura la variazione di impedenza Z S Z Z= 1 j ω C circuio di condizionameno 96

17 APPLICAZIONI: Misura di Sposameno Relaivo ALORI TIPICI: Poraa:,5 1 mm Sensibilià:1 2 /mm Risoluzione:,2 % f.s. Linearià: > ±,2 % f.s. Figura µε anaggi: elevaa sensibilià e sabilià poco sensibili alle variazioni di emperaura arge non conduore APPLICAZIONI: Misura di Livello Svanaggi: sensibili alle variazioni di capacià del cavo sensibili alle variazioni delle caraerisiche del dielerico (acqua, olio, umidià) elevaa impedenza 99 1 APPLICAZIONI: Misura di Coppia massimo valore di capacià gap minimo valore di capacià gap 11 12

18 diodo laser Foorilevaore LASER A TRIANGOLAZIONE campo di misura y y = -y diodo laser θ = 3-5 conver. corr./ens. i A e A e diff -i i = i A + i leni foo rilevaore i C 15 G fascio di luce i C conver. corr./ens. e C e A -e C e A +e C e som e m e n e 16 regolazione guadagno +1% -1% poraa rasduore 17 oupu [] disanza [mm] ±1% 45 mm -5 5 mm 55 mm +5 disanza di misura 18

19 CURA CARATTERISTICA campo di misura Caraerisiche: oupu [] +5-5 sensibilià 1 /mm raggio laser visibile (λ = 675 nm) spo di piccole dimensioni (φ =,1 1 mm) poco sensibili alla rugosià superficiale e alle variazioni di colore del arge possibilià di misurare spessori di oggei mm 19 raspareni 11 ALORI TIPICI: APPLICAZIONI Poraa: ±,25 1 mm Disanza di misura: 5 34 mm Linearià: 2 6 µm Risoluzione:,1 6 µm Tempo di inegrazione:,1 3 ms 111 posizionameno braccio robo misura di vibrazioni 112 misura di livello misura di spessore 113 conrollo di processi produivi 114

20 TARATURA INTERFEROMETRO MICHELSON specchio fisso 5 % specchio mobile 115 sorgene di luce monocromaica 5 % osservaore 116 Trasduori di velocià lineare MISURE DI ELOCITA LT Linear elociy Transducers bobina magnee permanene N S v e v = B l v B: densià di flusso l: lunghezza della bobina v:velocià relaiva magnee - bobina N v e v e S BOBINA FISSA (avvolgimeni collegai in serie in opposizione) e e v 119 S N S BOBINA MOBILE 12

21 Circuio equivalene Funzione di rasferimeno armonica L T R T e R M e i Se: v e j Ω = i Ie j Ω = dv j e j Ω = Ω d di j Ie j Ω = Ω d Equazione differenziale del 1 ordine L di T + ( R R ) i Blv d T + M = 121 e R ie R S = M jω = M v ( RM+ RT) + jltω e jω 122 LT: Funzione di rasferimeno del circuio R L M T R + R M T -3 db [s/m] deg R + R M T Ω c = L T deg Ω c / Ω % Uscia e a velocià cosane e Inervallo di linearià Errore di linearià Sposameno del nucleo ALORI TIPICI: sensibilià: 2-2 m/mms -1 inervallo di linearià: 1-5 mm linearià: ± 1% f.s

22 Caraerisiche: auoalimenai elevao guadagno (anche senza amplificaori) nessun conao ra bobine e nucleo (ario molo basso e usura praicamene nulla) Trasduori di velocià angolare DINAMO TACHIMETRICA dϑ ev = k Bsen( ϑ) = k Bω sen( ϑ) d ϑ S N e ω k = k(caraerisiche avvolgomeno) 129 e v viene raddrizzaa con colleore e spazzole E dc E dc =E dc (ω) presena irregolarià (ripple) dovue a asimmerie meccaniche, anisoropie magneiche e disconinuià nel conao ra colleore e spazzole uscia [ d.c.] ω = cos. ripple empo [s] 13 ALORI TIPICI: Sensibilià: 2.6 m/rpm Linearià: < 9 m Ripple (ω > 4 rpm): ± 3% f.s. elocià ma.: Duraa delle spazzole: (@ 1 ma 36 rpm) 12 /rpm 1 h

23 elocimeri Laser Doppler Che cosa sene il signor Rossi??? LD Laser Doppler elocimeer raggio riflesso (f r ) EFFETTO DOPPLER raggio LD (f ) L D (f r )> (f ) λ raggio LD (f ) c f = λ L D raggio riflesso (f r ) raggio riflesso (f r ) f r = f -f doppler L D raggio LD (f ) (f r )<(f ) 135 f doppler = 2 λ 136 ESEMPIO: c= 31 8 m/ s λ =, 6328µ m Divisore di fascio (Beam Splier) Specchio Leni LASER f = =474, 1 Hz 6, BRAGG CELL f o f o ±f d Se: 1 v= 1 m/ s fdoppler = 2 = 316, MHz 6328, Prisma f o ±f b f b ±f d Divisore di fascio (Beam Splier) FOTODIODO Eleronica di elaborazione 137 e(v) 138

24 Fascio riflesso 1 15 Hz Facio sorgene + Fascio riflesso 1 7 Hz s f ( 1 MHz) s f = f -f ±f d = ± f d Fascio sorgene sposao + Fascio riflesso Uscia in ensione dopo demodulazione 1 7 Hz s f =f b ±f d s k 1 k Accelerazione elocià 1.1 ALORI TIPICI: Sorgene: Laser HeNe m s LD 1 m 1m m s -1 Lunghezza d onda (λ): Frequenza: nm Hz 1 m.1 m Esempio di Inervallo di misura.1 m 1 µ Poenza: 1 5 mw Sensibilià: 1 / ms -1 1 µ Disanza del arge (ma):,8 2 m 2 k Frequenza [Hz] 141 Accuraezza: < 3 % f.s. 142 APPLICAZIONI TIPICHE: Quando l oggeo da misurare è: caldo soo ensione radioaivo in roazione molo piccolo in condizioni ambienali non compaibili con rasduori radizionali 143

Alcuni parametri di scelta dei trasduttori Criteri generali: Banda passante Segnale fornito Compatibilità strutturale e di installazione Costo...

Alcuni parametri di scelta dei trasduttori Criteri generali: Banda passante Segnale fornito Compatibilità strutturale e di installazione Costo... Alcuni parametri di scelta dei trasduttori Criteri generali: Banda passante Segnale fornito Compatibilità strutturale e di installazione Costo... 1 tipici per misure strutturali: Potenziometri LVDT Estensimetri

Dettagli

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada Misure di spostamento senza contatto 2 TRASDUTTORI A CORRENTI PARASSITE 1 Trasduttori a correnti parassite: principio di funzionamento bobina alimentata con corrente alternata ( 1 MHz) 3 superficie metallica

Dettagli

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico;

funzione: trasformare un segnale ottico in un segnale elettrico; Foorivelaori (a semiconduore) funzione: rasformare un segnale oico in un segnale elerico; ipi: fooconduori; foodiodi (pn, pin, a valanga...) caraerisiche: modo di funzionameno; larghezza di banda; sensibilià;

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.

MACCHINE ELETTRICHE. Campo rotante. Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a. MACCINE ELETTRICE Campo roane Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià ane che ruoa aorno ad un asse con velocià

Dettagli

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo

V AK. Fig.1 Caratteristica del Diodo 1 Raddrizzaore - Generalià I circuii raddrizzaori uilizzano componeni come i Diodi che presenano la caraerisica di unidirezionalià, cioè permeono il passaggio della correne solo in un verso. In figura

Dettagli

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico

Il condensatore. Carica del condensatore: tempo caratteristico Il condensaore IASSUNTO: apacia ondensaori a geomeria piana, cilindrica, sferica La cosane dielerica ε r ondensaore ceramico, a cara, eleroliico Il condensaore come elemeno di circuio: ondensaori in serie

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 2014-15 Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 4-5 Eserciazione 7 CICUII IN EGIME SINUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza di 5 Hz è collegao a una resisenza 65 Ω.

Dettagli

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO

VALORE EFFICACE DEL VOLTAGGIO Fisica generale, a.a. /4 TUTOATO 8: ALO EFFC &CCUT N A.C. ALOE EFFCE DEL OLTAGGO 8.. La leura con un mulimero digiale del volaggio ai morsei di un generaore fornisce + in coninua e 5.5 in alernaa. Tra

Dettagli

ELENCO FILTRI DI USCITA INVERTER. Prodotti considerati:

ELENCO FILTRI DI USCITA INVERTER. Prodotti considerati: Moori, azionameni, accessori e servizi per l'auomazione EENCO FITRI DI USCITA INVERTER PER A RIDUZIONE DE dv/dt della ensione di uscia ( riduzione della ensione di modo comune e differenziale) Prodoi considerai:

Dettagli

Moltiplicazione di segnali lineari

Moltiplicazione di segnali lineari Moliplicazione di segnali lineari Processo non lineare: x ( x ( x ( Meodologia uilizzaa per: Campionameno ed acquisizione dai Processi di comunicazione (modulazione Abbiamo viso con il campionameno dei

Dettagli

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom

Sensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom Cap 8: SENSORI PER MISURE DI MOTO Per misure di moto intendiamo le misure di spostamenti, velocità ed accelerazioni di oggetti, di grandezze cinematiche sia lineari che angolari. Sensori di spostamento

Dettagli

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI

INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO

Dettagli

Misure di spostamento

Misure di spostamento Misure di spostamento Estensometro F A 2 L t F VISTA A - A A estensimetri 1 Misure di spostamento 3 Misure di spostamento : lineare angolare Misure di spostamento : Quasi statiche (allineamento di un rotore

Dettagli

I sensori di spostamento induttivi

I sensori di spostamento induttivi Si basano sulla variazione del coefficiente di auto o mutua induzione con lo spostamento incognito. Sono dispositivi molto diffusi poiché presentano una elevata robustezza verso i fattori ambientali (si

Dettagli

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio

Motori elettrici per la trazione veicolare. Vincenzo Di Dio Moori elerici per la razione veicolare Vincenzo Di Dio Tipologie di moori elerici uilizzai per la razione veicolare Moori a correne coninua Moori a correne alernaa Sincroni Asincroni Correni eleriche e

Dettagli

Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione

Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione Sensori di Posizione, Velocità, Accelerazione POSIZIONE: Sensori di posizione/velocità Potenziometro Trasformatore Lineare Differenziale (LDT) Encoder VELOCITA Dinamo tachimetrica ACCELERAZIONE Dinamo

Dettagli

LIUC - Castellanza Maggio 2005. Sensori di Spostamento

LIUC - Castellanza Maggio 2005. Sensori di Spostamento Esempi: Sensori di Spostamento Potenziometri Resistivi Resistore a tre terminali con contatto intermedio (cursore) che fa capo a un tastatore mobile o a un filo avvolto a molla Uscita proporzionale allo

Dettagli

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente.

Adottando il metodo più corretto (in riferimento al Manuale di Meccanica, Hoepli) verificare la resistenza strutturale del dente. 1) Risolvere i segueni due esercizi (empo assegnao 2h) a) Un riduore cosiuio da una coppia di ruoe nae a ni drii a proporzionameno normale ve rasmeere una poenza di 5kW. Inolre si hanno i segueni dai:

Dettagli

1 INTRODUZIONE... 3 2 CORSE DISPONIBILI... 3 3 STRUTTURA DEL MODULO LINEARE... 3 4 PRESTAZIONI E SPECIFICHE... 4

1 INTRODUZIONE... 3 2 CORSE DISPONIBILI... 3 3 STRUTTURA DEL MODULO LINEARE... 3 4 PRESTAZIONI E SPECIFICHE... 4 Catalogo moduli lineari GHR Catalogo moduli lineari GHR 1 INTRODUZIONE... 3 2 CORSE DISPONIBILI... 3 3 STRUTTURA DEL MODULO LINEARE... 3 4 PRESTAZIONI E SPECIFICHE... 4 5 MOMENTI AMMISSIBILI SUL CARRELLO...

Dettagli

Circuiti del primo ordine

Circuiti del primo ordine Circuii del primo ordine Un circuio del primo ordine è caraerizzao da un equazione differenziale del primo ordine I circuii del primo ordine sono di due ipi: L o C Teoria dei Circuii Prof. Luca Perregrini

Dettagli

Argomenti del corso Parte II Strumenti di misura

Argomenti del corso Parte II Strumenti di misura Argomenti del corso Parte II Strumenti di misura 2. Misure di massa e forza Campioni di riferimento Misure di massa Bilance: analitica, a piattaforma Celle di carico estensimetriche Celle di carico piezoelettriche

Dettagli

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica

Esercitazione n 2. Morganti Nicola Matr. 642686. Molla ad elica cicilindrica ar. 64686 olla ad elica cicilindrica Eserciazione n 9 In figura è rappresenao un basameno sospeso anivibrane di una macchina nella quale viene originaa una forza perurbane alernaa sinusoidale di inensià

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - I Appello 16 Luglio 2007 POLIECNICO DI ILNO IV FCOLÀ Ingegneria erospaziale Fisica Sperimenale + - I ppello 6 Luglio 007 Giusificare le rispose e scriere in modo chiaro e leggibile. Sosiuire i alori numerici solo alla fine, dopo

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando

Dettagli

Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori 1

Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori 1 Università degli Studi di Genova Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica (CL) Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori Docente: Prof. Giacomo Mario Bisio Esempi di domande d esame. Struttura e principi

Dettagli

DL 2105A SET DI DIAPOSITIVE 4 DL 2105 KIT PER IL MONTAGGIO DI UN MOTORE ASINCRONO 4

DL 2105A SET DI DIAPOSITIVE 4 DL 2105 KIT PER IL MONTAGGIO DI UN MOTORE ASINCRONO 4 INDEX DL 1010B BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE 2 DL 1010D COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO 2 DL 1012Z BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI 2 DL 2106 KIT PER IL MONTAGGIO DI 2 TRASFORMATORI 3 DL 2106A

Dettagli

Azionamenti Elettrici

Azionamenti Elettrici Azionameni Elerici 2.4. CONVERTITORI DC/DC... 33 2.4.1. Conrollo dei converiori DC/DC... 33 2.4.2. FullBridge converer (DC/DC)... 34 2.4.2.1. PWM con commuazione di ensione bipolare...35 2.4.2.2. PWM con

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali

Problemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali Problemi di dinamica del punto materiale (moto oscillatorio) A Sistemi di riferimento inerziali Problema n. 1: Un corpo puntiforme di massa m = 2.5 kg pende verticalmente dal soffitto di una stanza essendo

Dettagli

Sensori di posizione di tipo induttivo

Sensori di posizione di tipo induttivo I sensori induttivi a singolo avvolgimento sono composti da un avvolgimento fisso e da un nucleo ferromagnetico mobile. Il sensore converte la grandezza da misurare in una variazione dell induttanza L

Dettagli

Potenza assorbita In funzione Mantenimento Dimensionamento. 6 W @ coppia nominale 2,5 W 8,5 VA Allacciamento Cavo 1 m, 2 x 0.75 mm 2 Dati funzionali

Potenza assorbita In funzione Mantenimento Dimensionamento. 6 W @ coppia nominale 2,5 W 8,5 VA Allacciamento Cavo 1 m, 2 x 0.75 mm 2 Dati funzionali Scheda ecnica F24A Attuatore di sicurezza con ritorno a molla per serrande di regolazione dell' aria in impianti di ventilazione e condizionamento negli edifici. Per serrande fino a circa 2 m 2 Coppia

Dettagli

USO DELL OSCILLOSCOPIO

USO DELL OSCILLOSCOPIO Con la collaborazione dell alunno Carlo Federico della classe IV sez. A Indirizzo Informaica Sperimenazione ABACUS Dell Isiuo Tecnico Indusriale Saele A. Monaco di Cosenza Anno scolasico 009-010 Prof.

Dettagli

Serie 40 - Mini relè per circuito stampato ed a innesto 8-10 - 16 A. Caratteristiche 40.31 40.51 40.52

Serie 40 - Mini relè per circuito stampato ed a innesto 8-10 - 16 A. Caratteristiche 40.31 40.51 40.52 Serie 40 - Mini relè per circuito stampato ed a innesto 8-10 - 16 A Caratteristiche 40.31 40.51 40.52 Relè con 1 o 2 contatti 40.31-1 contatto 10 A (passo 3.5 mm) 40.51-1 contatto 10 A (passo 5 mm) 40.52-2

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini

Automazione Industriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Auomazione Indusriale AA 2002-2003 Prof. Luca Ferrarini Laboraorio 1 Obieivi dell eserciazione Sviluppare modelli per la realizzazione di funzioni di auomazione Comprensione e uilizzo di Ladder Diagrams

Dettagli

Controllo di velocità angolare di un motore in CC

Controllo di velocità angolare di un motore in CC Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.

Dettagli

DD44 41 350/110 ID ELETTROVALVOLA DI COMMUTAZIONE IN CORRENTE CONTINUA - SERIE 50 IN CORRENTE ALTERNATA - SERIE 62. Q max 75 l/min

DD44 41 350/110 ID ELETTROVALVOLA DI COMMUTAZIONE IN CORRENTE CONTINUA - SERIE 50 IN CORRENTE ALTERNATA - SERIE 62. Q max 75 l/min 1 50/110 ID DD ELEROVALVOLA DI COMMUAZIONE IN CORRENE CONINUA - SERIE 50 IN CORRENE ALERNAA - SERIE 62 VERSIONE MODULARE ISO 01-05 (CEOP 05) p max 280 bar Q max l/min PIANO DI POSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENO

Dettagli

Sensori di posizione lineari Magnetostrittivi Guida Utente

Sensori di posizione lineari Magnetostrittivi Guida Utente Sensori di posizione lineari Magnetostrittivi Guida Utente INDICE: 1 DESCRIZIONE... 1 1.1 Relazione segnale-posizione... 1 1.2 Area utile (attiva) del sensore magnetostrittivo da 75mm... 2 1.3 Area utile

Dettagli

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI ITI GALILEO FERRARIS S. GIOVANNI LA PUNTA APPUNTI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL 5 ANNO IND. ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Prof. Ing. R. M. Poro A cura della TELECOMUNICAZIONI Con il ermine elecomunicazioni

Dettagli

Basetta per misure su amplificatori

Basetta per misure su amplificatori Basetta per misure su amplificatori Per le misure viene utilizzata una basetta a circuito stampato premontata, che contiene due circuiti (amplificatore invertente e noninvertente). Una serie di interruttori

Dettagli

LE ONDE. Le onde Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna gen-08. pag.1

LE ONDE. Le onde Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna gen-08. pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro elettromagnetico

Dettagli

E possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche

E possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche PREMESSA In questa lezione verranno illustrate la classificazione delle diverse tipologie di trasduttori utilizzati nei sistemi di controllo industriali ed i loro parametri caratteristici. CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Un po di teoria. cos è un condensatore?

Un po di teoria. cos è un condensatore? Sudio sperimenale del processo di carica e scarica di un condensaore cos è un condensaore? Un po di eoria Un condensaore è un sisema di due conduori affacciai, dei armaure, separai da un isolane. Esso

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo

Dettagli

CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9

CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9 CEMB S.p.A. - 23826 MANDELLO DEL LARIO (LC) - Via Risorgimento 9 Tel. (+39)0341/706.111 - Fax (+39)0341/706.299 www.cemb.com e-mail: stm@cemb.com Trasduttore Non Contatto T-NC/API Certificato secondo direttiva

Dettagli

PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI

PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI CAPITOLO 4 PROPRIETÀ ENERGETICHE DEI BIPOLI 4.1 Poenza elerica. Conservazione delle poenze eleriche. Si consideri un circuio N con b bipoli e siano i 1 i 2 i b le correni e v 1 v 2 v b le ensioni; per

Dettagli

Misure di spostamento e dimensionali

Misure di spostamento e dimensionali Misure di spostamento e dimensionali Pag. 1 Figura 4.5 Effetto di carico del potenziometro Pag. 2 Figura 4.6 Costruzione di potenziometri a filamento avvolto UNIVERSITA DI FIRENZE Pag. 3 Figura 4.7 Risoluzione

Dettagli

Nuove tecnologie laser p controllo delle macchine u. Il laser Doppler Riga Ottica Laser Nuove inaspettate prestazion

Nuove tecnologie laser p controllo delle macchine u. Il laser Doppler Riga Ottica Laser Nuove inaspettate prestazion Nuove tecnologie laser p controllo delle macchine u Il laser Doppler Riga Ottica Laser Nuove inaspettate prestazion 1. INTRODUZIONE 2. RICHIESTE DEL MERCATO 3. TECNOLOGIA LDS Confronto con gli Interferometri

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondameni di Teleomuniazioni 6 - SEGNALI IN BANDA ASSANTE E MODULAZIONI rof. Mario Barbera [pare 4] 1 Modulazioni digiali binarie Il segnale m() sia un segnale digiale in banda base, rappresenao

Dettagli

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria

Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Universià di Napoli Parhenope Facolà di Ingegneria Corso di Comunicazioni Eleriche docene: Prof. Vio Pascazio 2 a Lezione: 13/03/2003 Sommario Schema di un Sisema di TLC Schema di un Sisema di TLC digiale

Dettagli

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI INDUSTRIALI

TRATTAMENTI TERMICI INDUSTRIALI RAAMENI ERMICI INDUSRIALI I principali raameni ermici degli acciai possono essere suddivisi in:.. per i quali si esegue un riscaldameno dell acciaio a > A 3 (ricoura, normalizzazione, empra).. per i quali

Dettagli

2 Qual è il guadagno totale di due stadi amplificatori da 6 db e da 3 db : A 4,5 db B 9 db C 6 db

2 Qual è il guadagno totale di due stadi amplificatori da 6 db e da 3 db : A 4,5 db B 9 db C 6 db 3.- CIRCUITI 3.1.- Combinazione dei componenti: Circuiti in serie e in parallelo di resistori, bobine, condensatori, trasformatori e diodi - Corrente e tensione nei circuiti Impedenza. 3.2.- Filtri: Filtri

Dettagli

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor:

Si analizza la lavorazione attuale per ricavare dati sulla durata utensile. A questo scopo si utilizza la legge di Taylor: Esercizio D2.1 Torniura cilindrica eserna Un ornio parallelo è arezzao con uensili in carburo e viene uilizzao per la sgrossaura di barre in C40 da Φ 32 a Φ 28. Con un rapporo di velocià corrispondene

Dettagli

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici

Dettagli

Fotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI

Fotonica per telecomunicazioni Sistemi di comunicazione ottici Pagina 1 di 5 ESERCIZI Foonica per elecomunicazioni Sisemi di comunicazione oici Pagina di 5 ESERCIZI. Calcolare il valore massimo del prodoo B L (Bi Rae lunghezza della fibra) in una fibra mulimodo con δn=n g -n =0.0. Calcolare

Dettagli

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE

IL RISCALDAMENTO DELLE MACCHINE ELETTRICHE IL RISCALDAMENO DELLE MACCHINE ELERICHE Lezione 3: Riscaldameno delle macchine eleriche Fenomeni ransiori ransiorio elerico i IL RIS SCALDAM moore e m carico secondi 10-4 10-1 10-3 10 ω Θ e m ransiorio

Dettagli

ET CONTROLLO CORRENTI INDOTTE CORSO PER OPERATORI DI II LIVELLO TOTALE ORE : 88 PARTE 1 - PRINCIPI DEL CONTROLLO CON CORRENTI INDOTTE 1.1) Scopo e limitazioni del metodo di controllo con correnti indotte

Dettagli

Einstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni?

Einstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni? La natura della luce Einstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni? Se si potesse fotografare un fotone in un certo istante vedremmo una deformazione

Dettagli

INTERFEROMETRO (Michelson)

INTERFEROMETRO (Michelson) S I beam splitter Semispecchio divide il raggio sorgente in due raggi, inviandoli a due specchi distinti: uno fisso e l altro mobile δ (OM - OF) INTERFEROMETRO (Michelson) specchio fisso OF OM + D m specchio

Dettagli

La propagazione della luce in una fibra ottica

La propagazione della luce in una fibra ottica La propagazione della luce in una fibra ottica La rifrazione della luce Consideriamo due mezzi trasparenti alla luce, separati da una superficie piana. Il primo mezzo ha indice di rifrazione n, il secondo

Dettagli

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada Misure di spostamento Estensometro F A 2 L t F VISTA A - A A estensimetri 1 Misure di spostamento 3 Misure di spostamento : lineare angolare Misure di spostamento : Quasi statiche (allineamento di un rotore

Dettagli

Università degli studi di Salerno corso di studi in Ingegneria Informatica TUTORATO DI FISICA. Lezione 5 - Meccanica del punto materiale

Università degli studi di Salerno corso di studi in Ingegneria Informatica TUTORATO DI FISICA. Lezione 5 - Meccanica del punto materiale Università degli studi di Salerno corso di studi in Ingegneria Informatica TUTORATO DI FISICA Esercizio 1 Lezione 5 - Meccanica del punto materiale Un volano è costituito da un cilindro rigido omogeneo,

Dettagli

Strumentazione Biomedica

Strumentazione Biomedica Sensori induttivi, capacitivi, piezoelettrici Univ. degli studi Federico II di Napoli ing. Paolo Bifulco Sensori induttivi Sensori induttivi di spostamento basati su variazioni di autoinduttanza e mutua

Dettagli

LE ONDE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE. A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde. P.

LE ONDE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE. A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde. P. CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE ONDE A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e

Dettagli

Nome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre 2008. VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia

Nome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre 2008. VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Nome..Cognome.. Classe 4G 4 dicembre 8 VERIFIC DI FISIC: lavoro ed energia Domande ) Energia cinetica: (punti:.5) a) fornisci la definizione più generale possibile di energia cinetica, specificando l equazione

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto

Dettagli

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di

Dettagli

Regime dinamico nel dominio del tempo

Regime dinamico nel dominio del tempo egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno 4//9 Premessa egime sazionario Un sisema elerico è in

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 7 CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 7-8 Ingegneria Meccanica - Edile - Informaica Eserciazione 7 CICUII I EGIME SIUSOIDALE Fa. Un generaore di correne alernaa con volaggio massimo di 4 e frequenza

Dettagli

Esempi di Sensori: Sensori di Temperatura Sensori a Lamina Bimetallica

Esempi di Sensori: Sensori di Temperatura Sensori a Lamina Bimetallica Esempi di Sensori: Sensori di Temperatura Sensori a Lamina Bimetallica Tratto da Sensors and Signal Conditioning R. Pallas Areny, J.G. Webster, John Wiley and Sons 2001. Fondamenti della Misurazione -

Dettagli

E 0 = E 1 2 + E 0. 2 = E h. = 3.2kV / m. 2 1 x. κ 1. κ 2 κ 1 E 1 = κ 2 E 2. = κ 1 E 1 x ε 0 = 8

E 0 = E 1 2 + E 0. 2 = E h. = 3.2kV / m. 2 1 x. κ 1. κ 2 κ 1 E 1 = κ 2 E 2. = κ 1 E 1 x ε 0 = 8 Solo Ingegneria dell Informazione e Ingegneria dell Energia (Canale 2 e DM 59) Problema Due condensatori piani C e C, uguali ad armature quadrate separate dalla distanza, sono connessi in parallelo. Lo

Dettagli

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come

Motori brushless. Alimentando il motore e pilotando opportunamente le correnti I in modo che siano come nella figura 2 si nota come 49 Motori brushless 1. Generalità I motori brushless sono idealmente derivati dai motori in DC con il proposito di eliminare il collettore a lamelle e quindi le spazzole. Esistono due tipi di motore brushless:

Dettagli

Definizione di mutua induzione

Definizione di mutua induzione Mutua induzione Definizione di mutua induzione Una induttanza produce un campo magnetico proporzionale alla corrente che vi scorre. Se le linee di forza di questo campo magnetico intersecano una seconda

Dettagli

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione

Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale

Dettagli

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto. MISURE DIMENSIONALI Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del calibro caratterizzate da superfici piane e parallele fra loro. MISURE DIMENSIONALI: D Diametro del tubo misurato con calibro. Ripetendo

Dettagli

IMP2200/ ITP2200 INVERTER MONOFASE E TRIFASE DA 2200W

IMP2200/ ITP2200 INVERTER MONOFASE E TRIFASE DA 2200W INVERTER MONOFASE E TRIFASE DA 2200W SPECIFICHE Tensione alimentazione inverter monofase Tensione alimentazione inverter trifase Corrente max all uscita delle 3 fasi Potenza massima in uscita IP da 100

Dettagli

Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA

Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Elettronica I - Laboratorio Didattico - BREVE INTRODUZIONE AGLI STRUMENTI DEL BANCO DI MISURA Generatore di Funzioni T T i - TG2000 Generatore di Funzioni T T i - TG2000 Genera i segnali di tensione Uscita

Dettagli

Regime dinamico nel dominio del tempo

Regime dinamico nel dominio del tempo egime dinamico nel dominio del empo Appuni a cura dell Ingg. Basoccu Gian Piero e Marras Luca Tuors del corso di LTTOTNIA per meccanici e chimici A. A 3/4 e 4/5 Ulimo aggiornameno // Appuni a cura degli

Dettagli

Trasduttori. Generalità. Argomenti: Discussione di alcune tipologie di trasduttori: spostamento; deformazione; forza; pressione; accelerazione

Trasduttori. Generalità. Argomenti: Discussione di alcune tipologie di trasduttori: spostamento; deformazione; forza; pressione; accelerazione Trasduttori Argomenti: Discussione di alcune tipologie di trasduttori: spostamento; deformazione; forza; pressione; accelerazione 1 Generalità L interesse del presente capitolo è rivolto alle caratteristiche

Dettagli

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06

Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 Classe 35 A Anno Accademico 2005-06 1) In un bipolo C, in regime sinusoidale, la tensione ai suoi capi e la corrente che l attraversa sono: A) in fase; B) in opposizione di fase; C) il fasore della corrente

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase 3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere

Dettagli

Verifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto

Verifica delle Deformazioni Verifica della Velocità al Contatto Verifica elle Deformazioni Verifica ella Velocià al Conao Ing. Piero Bongio Lezione 4 Borghi Azio S.p.A. Via Papa Giovanni XXIII, 15 400 San Polo Enza RE Tel 05.873193 Fax 05.87367 E-Mail info@borghiazio.com

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

Generatori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo

Generatori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori sinusoidali a RF Generatori a battimenti Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 2006 Politecnico

Dettagli

Collegamento elettrico

Collegamento elettrico Dai ecnici e descrizione ecnica RKR 3B Pellicole + Lasre di vero Foocellula a riflessione Disegno quoao i 08-2012/06 50105367 1 khz 0 1,8m 10-30 V DC A 2 LS Foocellula a riflessione con luce rossa visibile

Dettagli

CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4

CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4 CONTROLLO MOTORE BOSCH MOTRONIC ME 7.3H4 Schema elettrico TCM00085 1 TCM00085 2 TCM00085 3 Descrizione dei componenti A01 ELETTROPOMPA CARBURANTE Azionare la pompa del carburante per misurarne la portata

Dettagli

Misure di Moto Relativo

Misure di Moto Relativo Misure di Moto Relativo Sistemi laser (già visti) Potenziometri (già visti) Encoders ottici e magnetici (già visti) Trasformatore differenziale (LVDT, RVDT) Trasduttori capacitivi Sensori presenza oggetti

Dettagli

7 I convertitori Analogico/Digitali.

7 I convertitori Analogico/Digitali. 7 I converiori Analogico/Digiali. 7 1. Generalià Un volmero numerico, come si evince dal nome, è uno srumeno che effeua misure di ensione mediane una conversione analogicodigiale della grandezza in ingresso

Dettagli

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,

Dettagli

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo

Cenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento

Dettagli

Sensori: Proprietà Generali

Sensori: Proprietà Generali Sensori: Proprietà Generali Trasduttore: Trasduttore / Transducer (dal latino trasducere = condurre attraverso) dispositivo fisico progettato per trasformare grandezze appartenenti a un sistema energetico

Dettagli

Per questo motivo negli accelerometri : ζ=0.67

Per questo motivo negli accelerometri : ζ=0.67 Accelerometri Funzione di trasferimento: Accelerazione da misurare W(s) Spostamento relativo tra massa sismica e base di fissaggio dell accelerometro 1 Diff.Spostamento( s ) W ( s) = = AccelerazioneBase(

Dettagli

Dimensionamento e scelta di motori brushless e c.c.

Dimensionamento e scelta di motori brushless e c.c. Dimensionamento e scelta di motori brushless e c.c. Ing. Giulio Ripaccioli Obiettivo Scelta di motori, riduttori e encoder necessari per la costruzione della parte meccanica di un robot anolonomo casalingo.

Dettagli

Laser Fabry-Perot Distributed Feedback Laser. Sorgenti ottiche. F. Poli. 22 aprile 2008. F. Poli Sorgenti ottiche

Laser Fabry-Perot Distributed Feedback Laser. Sorgenti ottiche. F. Poli. 22 aprile 2008. F. Poli Sorgenti ottiche Sorgenti ottiche F. Poli 22 aprile 2008 Outline Laser Fabry-Perot 1 Laser Fabry-Perot 2 Laser Fabry-Perot Proprietà: sorgente maggiormente utilizzata per i sistemi di telecomunicazione in fibra ottica:

Dettagli

Collegamento elettrico

Collegamento elettrico Fotocellula a tasteggio energetica Disegno quotato Con riserva di modifiche DS_ET318B_it_50123663.fm it 01-2013/06 50123663 10-30 V DC A 2 LS 500 Hz 1 1000mm 5 450mm (con ottica angolare a 90 ) Fotocellula

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58 Indice PREFAZIONE XV Capitolo 1 RICHIAMI DI MATEMATICA 1 1.1 Simboli, notazione scientifica e cifre significative 1 1.2 Algebra 3 1.3 Geometria e trigonometria 5 1.4 Vettori 7 1.5 Sviluppi in serie e approssimazioni

Dettagli