consenso master formazione «anziano fragile 2009» 2
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- Valeria Scognamiglio
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1 Regione Veneto Il paziente fragile 1 14/11/2010
2 La fragilità è una condizione che coinvolge soggetti di età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, frequentemente disabili, in cui gli effetti dell invecchiamento e delle malattie possono essere complicati da problemi di tipo socio economico (solitudine, basso reddito, difficoltà relazionali). Tale condizione, caratterizzata da maggior suscettibilità ad eventi avversi e contemporanea incapacità o ritardo di reazione al cambiamento, è potenzialmente suscettibile di prevenzione e cura mirate attraverso una rete di gestione integrata consenso master formazione «anziano fragile 2009» 2
3 In pratica E il soggetto a maggior rischio di una serie di eventi patologici sfavorevoli. E più esposto al rischio di dipendenza, malattie acute, cadute, traumi, ospedalizzazione, guarigione lenta, istituzionalizzazione, elevata mortalità. (Linda P. Field)
4 Etica. Definire i soggetti target cui destinare le risorse limitate in maniera mirata e appropriata Prevenzione È molto importante individuare le persone più fragili in un ottica preventiva, evitando che si rivolgano all ospedale in situazioni di emergenza Regione Veneto Il paziente fragile 5
5 Debolezza muscolare ed ipotrofia sono reversibili Anche il soggetto molto anziano è allenabile Anziani allenati possono avere la stessa o addirittura una forza maggiore di giovani sedentari Specifiche strategie di allenamento della forza muscolare contrastano efficacemente la fragilità Antonio Sgadari Università Cattolica del Sacro Cuore Roma 6
6 Antonino Frustaglia
7 Con quali strumenti? 8
8 9
9 In letteratura abbondano gli indicatori clinici di fragilità. Sono quasi assenti gli indicatori ambientali, sociali e di contesto assistenziale 10
10 12
11 È stato inviato via mail un questionario a 200 animatori di formazione. Hanno risposto 30 animatori 13
12 Indicatori proposti Età >75 anni disturbi dell equilibrio e dell andatura sedentarietà, mancanza di esercizio fisico, sarcopenia turbe psichiche; depressione, disordini affettivi uso di sedativi e/o ipnotici demenza, sindrome confusionale stroke, malnutrizione; nutrizione artificiale; disidratazione, calo ponderale (4,5kg nell ultimo anno) polifarmacoterapia malattia cronica (cardiopatie, scompenso cardiaco; bpco; obesità; diabete; cancro) tracheostomia; altre stomie; ossigenoterapia presenza di polipatologia (Secondo indice di comorbidità CIRS) artrosi o artrite invalidanti frattura del femore o altre fratture altro (specificare) 14
13 Problemi di salute 15
14 Indicatori proposti perdita dell autonomia ADL- IADL perdita vista/udito. cadute incontinenza urinaria o fecale piaghe da decubito allettamento o necessità di contenzione disturbi del comportamento (irrequietezza, letargia, ecolalia, ecoprassia ecc..) deficit cognitivo, disorientamento ridotta autonomia fuori casa deficit mnesici altro (specificare). 16
15 Problemi di disabilità 17
16 Indicatori proposti mancanza di presidi/ausili adeguati difficoltà ad effettuare visite specialistiche al proprio domicilio mancato controllo all assunzione di terapie dipendenza da alcol / droghe medico curante poco attivo o non tutelante presenza di problemi economici perdita del partner lutto recente in famiglia inadeguatezza del care-giver altro (specificare). 18
17 Problemi di gestione 4 lutto recente in famiglia 19 mancanza di presidi/ausili adeguati difficoltà ad effettuare visite specialistiche al proprio domicilio 30 inadeguatezza del care-giver mancato controllo all assunzione di terapie Serie1 13 perdita del patner 19 dipendenza da alcol e/o droghe 26 presenza di problemi economici 7 medico curante poco attivo o non tutelante 19
18 Indicatori proposti abitazioni fatiscenti, umide, fredde o con barriere architettoniche locali piccoli non attrezzabili con gli adatti presidi (bagni, camere) abitazioni in periferie estreme, non servite da mezzi né servizi animali domestici non ben gestiti vive solo vive con in un contesto famigliare con presenza di altri soggetti con patologie psichiche/neurologiche o con disabilità; presenza di badante straniera (problemi legati alla lingua, alla cultura, al rischio di circonvenzione) assenza di figli e altri legami parentali presenza di relazioni negative con figli/parenti figli/parenti residenti lontano dal domicilio o che si rifiutano di prendersi carico dell assistenza assenza/latitanza della rete vicinale informazioni carenti rispetto a servizi, ausili, assegnazione indennità 20
19 21
20 Una volta rilevata, l informazione deve essere registrata, comunicata, nell ottica delle continuità delle cure. 22
21 Il dato deve essere: Comprensibile Semplice Completo Pertinente al caso in esame Adeguato all interlocutore. 23
22 Durante un alluvione il problema principale è l acqua potabile Qualità del dato
23 requisiti essenziali di un dato clinico chiarezza veridicità rintracciabilità accuratezza pertinenza completezza 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 25
24 E in Medicina Generale? La cura longitudinale del paziente permette porre attenzione anche a quegli eventi che hanno a che fare con la persona più che con la malattia (ritiro dal lavoro, solitudine, disagio personale, ecc.). Julian Tudor Hart 26
25 Grazie per l attenzione 27
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