PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO BELGIOIOSO PVIC RESPONSABILE : DS Dott.ssa LOREDANA LANATI
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- Floriana Genovese
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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO "VALUTAZIONE INTERNA E AUTOVALUTAZIONE FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO CONTINUO" ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO PVIC (SECONDA VERSIONE REVISIONE N.2-31 OTTOBRE 2012) RESPONSABILE : DS Dott.ssa LOREDANA LANATI 1
2 PRIMA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO Caratteristiche del contesto interno ed esterno I PROTAGONISTI: L IC di Belgioioso è composto complessivamente da 12 punti di erogazione del servizio dislocati in cinque comuni ( di cui 5 scuole dell infanzia,5 primarie e 2 secondarie di 1^ grado)disseminate nella cosiddetta Bassa Pavese, che presenta discrete difficoltà di collegamento. L IC intrattiene rapporti anche con il comune di S. Cristina e Bissone, che trasporta alla scuola media di Belgioioso un crescente numero di alunni. Nel comune di Belgioioso sono ubicate una scuola dell infanzia( alunni 111 ), una scuola primaria (alunni 330) e una scuola secondaria di 1^ grado ( alunni 275), il cui edificio ospita la sede dell IC. A Belgioioso gli edifici scolastici delle scuole primaria e secondaria sono stati costruiti tra gli anni 60 e 70, mentre la scuola dell infanzia risale agli anni 80; sono tutti privi di barriere architettoniche, presentano ampi spazi adeguati agli studenti. Nel comune di Albuzzano sono ubicate una scuola dell infanzia( alunni 84) edificata negli anni 2000 e una scuola primaria (alunni 133) risalente agli anni 60, ma completamente ristrutturata, dotate di ampi spazi di lavoro ed aule polifunzionali; gli edifici non presentano barriere architettoniche. Nel comune di Linarolo esiste una scuola dell infanzia( alunni 48), una scuola primaria ( alunni 99)e una scuola secondaria di 1^ grado ( alunni 79); gli edifici scolastici sono risalenti al dopoguerra, ristrutturati negli anni per eliminare le barriere architettoniche ed apportare migliorie strutturali. Nel comune di San Zenone esiste una scuola dell infanzia( alunni 29) e una scuola primaria( alunni 21 accomunati in due pluriclassi); le scuole sono collocate all interno del castello, rese adeguate all uso scolastico, ma con molti limiti strutturali, poiché il castello è sottoposto alla tutela delle Belle Arti. Nel comune di Valle Salimbene esiste una scuola dell infanzia (alunni 45) e una scuola primaria ( alunni 11 accomunati in una sola pluriclasse); la scuola dell infanzia è stata edificata nel 2000 ed è a norma, la scuola primaria risale invece alla fine degli anni 70 ed è priva di barriere architettoniche. I plessi scolastici sono ubicati in paesi distribuiti su un ampio territorio. Il settore agricolo, anche se ben sviluppato, assorbe poca manodopera; la popolazione è prevalentemente occupata nella piccola e media industria e nel settore terziario. Elevato è il numero dei pendolari impiegati a Pavia e a Milano. Nella maggior parte dei casi l utenza beneficia di condizioni economiche dignitose, non sono presenti gravi situazioni di deprivazione materiale, ad eccezione di alcuni casi che fanno capo a situazioni di nomadismo o di recente immigrazione. Un attenta ricognizione della realtà scolastica dell Istituto evidenzia tuttavia crescenti segnali di disagio, che si manifestano sotto diverse forme di difficoltà di apprendimento e di integrazione. Gli alunni stranieri nelle scuole dell IC rappresentano circa il 24% della popolazione scolastica: si tratta perlopiù di romeni, cinesi, nordafricani e latini. Le scuole di ogni ordine e grado di Belgioioso accolgono inoltre alunni affidati alla Casa dell Accoglienza. Nel territorio, soprattutto a Belgioioso, sono presenti società sportive, associazioni, biblioteche comunali e spazi di aggregazione messi a disposizione dalle parrocchie (oratori), che offrono buone opportunità di integrazione con la scuola. Costituiscono altresì risorse del territorio, significative ai fini della rielaborazione e dell integrazione nel piano dell offerta formativa della scuola: - l insieme di proposte inerenti la valorizzazione della realtà ambientale formulate dai comuni afferenti le scuole dell IC, - la collaborazione realizzata attraverso il Piano di zona inerente l educazione alla legalità e l integrazione degli alunni stranieri, 2
3 - la collaborazione, con associazioni ed Enti, finalizzata ad introdurre condizioni di eccellenza nelle scuole del territorio, - il contributo (volontario) delle famiglie per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento e all arricchimento dell offerta formativa, - il partenariato con il CSF (Centro Servizi Formazione) di Pavia, l ASL e il Piano di zona per la realizzazione di progetti di prevenzione della dispersione scolastica (orientamento, sportello di ascolto per studenti, docenti, genitori) e attività di supporto a minori con difficoltà. Vincoli ed opportunità interne ed esterne punti di forza a. spazi adeguati per gli studenti che permettono di svolgere le attività didattiche in un ambiente accogliente e luminoso. b. i laboratori di arte,di musica,l aula polifunzionale e l auditorium permettono attività didattiche variegate ed interdisciplinari per gruppi classe, in cooperative learning, a classi aperte. c. La significativa dotazione libraria, permette l attivazione di un servizio biblioteca interno gestito da due docenti e da una docente distaccata dall insegnamento, inoltre è possibile un attività di studio, di ricerca, di consultazione sia per gli alunni che per i docenti. d. Strumentazione tecnologica, LIM, presente e utilizzata nel quotidiano, che permettono la realizzazione di una didattica laboratoriale, interattiva che, sintetizzando, agevola molte pratiche, (la memorizzazione delle lezioni per gli alunni assenti o bisognosi di riflettere più attentamente sulle lezioni del giorno, la condivisione ed elaborazione di mappe concettuali, la metodica di ricerca in rete guidata dal docente ) e. Buon livello di partecipazione dei genitori alle attività della scuola attraverso colloqui, collaborazione al buon esito di iniziative varie ed alla loro organizzazione che dimostra senso di appartenenza al territorio. f. L articolazione flessibile dell'orario didattico permette attività interdisciplinari, individualizzazione dei percorsi di studio, pianificazione delle attività di recupero e di potenziamento anche in un ottica di pari opportunità. g. La buona capacità progettuale del gruppo docenti dell IC ha contribuito negli anni ad individuare progetti ricondotti a due grandi gruppi: - quelli a livello di scuola( orientamento cittadinanza e costituzione inclusione ) - quelli a livello di classe( Percorsi Didattici Brevi con la LIM attività strutturate di recupero a piccoli gruppi e a classi aperte.) Mantenendo questa fondamentale partizione si è scelto di dare evidenza all autonomia e alla flessibilità per giungere ad una terza macro area, quella dei progetti che avvengono in sinergia tra scuola e comunità locale ( progetto gemellaggio Belgioioso/ La Fouilleuse progetto danza.) h. Azioni educative rivolte all'inclusione dei più deboli (disabili, stranieri, soggetti a rischio), che permettono sostegno, guida e supporto agli studenti con bisogni educativi speciali anche in questa fase in un ottica di pari opportunità; l IC, aderendo al progetto in rete scuole lombarde che promuovono salute, rende inclusivo il programma di educazione alla salute come approccio 3
4 Criticità scolastico globale per pianificare le attività di prevenzione al bullismo ed al disagio socio culturale promuovendo attività ad hoc. i. Buon livello delle attività di orientamento, ottenuto con didattica laboratoriale e di procedure di auto orientamento( si intendono le attività che possono essere valutate a livello interdisciplinare e divenire competenze per il futuro). nelle classi terze la didattica orientativa è rinforzata da test attitudinali somministrati dall agenzia Centro Servizi di Formazione di Pavia, composta da psicopedagogisti dell età evolutiva e dell orientamento. In relazione all azione di miglioramento in atto,per l anno scolastico 2010\11 si sono avuti i seguenti riscontri dalle segreterie degli istituti superiori riguardo il successo scolastico dei 97 licenziati dall IC: ha superato con successo il primo anno di secondaria superiore l 86.5%, ha riportato debiti il 9.35%,non ha superato l anno il 3.46%. j. Il clima collaborativo all'interno dell'istituto ha permesso di raggiungere un vero punto di forza per l alta partecipazione dei docenti ai lavori di gruppo, superiore alla media VSQ ( 52,86% dell IC contro il 32,01% delle altre scuole), ed alle iniziative di formazione alle quali partecipa la totalità dei docenti. k. Il successo formativo degli studenti evidenziato da percentuali di abbandono e non ammissione inferiori alle medie provinciali, è frutto di recuperi strutturati, insegnamento individualizzato, verifiche calibrate e graduate sulle difficoltà. Si sono ottenuti guadagni cognitivi sia per l'italiano che per la matematica. 1. Potenziamento delle eccellenze. 2. La scarsa partecipazione dei genitori agli organi collegiali (11.48% votanti IC contro il 26.5% delle altre scuole del VSQ) può rappresentare la volontà di non essere coinvolti in prima persona nella soluzione di problematiche evidenziate dalla scuola (ad esempio comportamenti inerenti il bullismo e le alleanze da costruire con la scuola) 3. Difficoltà nel coinvolgimento di enti o altri soggetti del territorio nell'azione educativa, al fine di rendere la scuola centro di cultura permanente e riferimento per il territorio, perché si è dato sempre maggiore importanza all ambito degli apprendimenti degli alunni ed alla formazione degli insegnanti piuttosto che alla rendicontazione sociale di quanto la scuola fa e dei suoi risultati. 4. L autovalutazione e l indagine di customer satisfation rivolta ai principali portatori di interesse. Tra le opportunità interne per il miglioramento e/o mantenimento e adeguamento dei livelli di eccellenza raggiunti si evidenziano le seguenti aree: -potenziamento, -recupero, -inclusione, -orientamento, -programmazione, -valutazione studenti IDEA GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Dall'analisi del report del Team di Valutazione emergono tre piste di lavoro utili ai fini di un ulteriore miglioramento 4
5 1. valutazione interna/autovalutazione 2. processi tra scuola-territorio 3. coinvolgimento delle famiglie La scuola intende attuare e rendere evidente nel lungo termine, ai portatori di interesse l approccio scolastico globale supportato da una visione sistemica tenuta sotto controllo attraverso la modalità PDCA al fine di : A. promuovere il coinvolgimento dei portatori d interesse, B. migliorare la misurazione dei processi, C. favorire la comparazione dei processi di apprendimento e dei risultati (benchmarkingbenchlearning), D. guidare all autovalutazione E. coinvolgere il personale alla realizzazione della mission dell IC. Per l anno scolastico 2012 / 2013, in riferimento alla valutazione interna/autovalutazione secondo il modello CAF & education,ci si propone di migliorare soprattutto gli ambiti che riguardano: I processi tra scuola-territorio Il coinvolgimento delle famiglie L elemento di forza è rilevabile nel coinvolgimento di tutto il personale interno ed esterno mediante l utilizzo del modello guida CAF and education ( griglia comune di autovalutazione degli enti pubblici adattata alla scuola). Si intendono ridurre le criticità sopra evidenziate attraverso : ESPLICITAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELLE AZIONI INTRAPRESE, TRASPARENZA, RENDICONTAZIONE 5
6 PROGETTO di MIGLIORAMENTO Titolo dell iniziativa di miglioramento: VALUTAZIONE INTERNA E AUTOVALUTAZIONE FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO CONTINUO Responsabile dell iniziativa: F.S. POF/AUTOVALUTAZIONE Data prevista di attuazione definitiva: SETTEMBRE 12- GIUGNO 13 Livello di priorità: ALTA Ultimo riesame: GIUGNO 2013 Situazione corrente al GIUGNO 2012 (Verde) In linea (Giallo) In ritardo (Rosso) In grave ritardo Componenti del gruppo di miglioramento: POF/AUTOVALUTAZIONE Tutto lo staff VSQ ( FS, collaboratore del DS e DSGA) 6
7 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE Descrizione del problema da affrontare attraverso il progetto. Da anni, la Scuola utilizza strumenti e strategie desunti dal modello TQM al fine di uniformare alcuni processi e procedure senza tuttavia giungere ad una completa valutazione/autovalutazione d istituto Punto critico: 1.In genere la valutazione, a livello di istituto, veniva affrontata prima tramite questionari, poi raccogliendo i pareri e le proposte dei docenti e dei rappresentanti dei genitori nei vari organi collegiali e, in relazione alle criticità \ positività riscontrate, venivano attivate azioni di miglioramento. 2.la crescente complessità dell IC e il turn over di personale registrato negli ultimi anni, unitamente all esigenza di migliorare l aspetto organizzativo, hanno reso indispensabile uno strumento di analisi/valutazione oggettivo e rigoroso -e un conseguente piano di miglioramento - che investano tutte le aree dell organizzazione. Risultato atteso: migliorare la qualità dell organizzazione complessiva per migliorare la qualità delle performance individuali L IC aderisce alla Rete Lombarda di scuole che promuovono salute (riferimento intesa USR/Lombardia regione Lombardia) che adotta un approccio scolastico sistemico rispetto a tutti i determinanti di salute. Le aree individuate dalla Rete Lombarda delle scuole che promuovono salute dal corrente anno vengono integrate nel pof quali obiettivi strategici della mission dell IC: -Sviluppare le competenze individuali -Qualificare l ambiente sociale -Migliorare l ambiente strutturale e organizzativo -Rafforzare la collaborazione comunitaria Tali aree rappresentano i processi chiave che saranno mappati dallo strumento CAF Descrizione dell approccio adottato relativamente all iniziativa di miglioramento considerata. Le ragioni della scelta di tale approccio (quale problema deve affrontare, perché costituisce una soluzione vantaggiosa) e i vantaggi attesi per l organizzazione. L approccio scolastico globale proposto affronta i processi educativi e formativi in un unico quadro d insieme combinando interventi in aula e sugli ambienti e intrecciando cambiamenti individuali e trasformazioni sociali. L attività di autovalutazione rigorosa attraverso il CAF permetterà di estendere l analisi ai vari aspetti della realtà scolastica sotto elencati, che attraverso il piano di miglioramento saranno via via adeguati alle aspettative dell utenza e alle condizioni ambientali. Definizione del piano, nelle sue varie fasi, per affrontare il problema La coerenza tra le strategie politiche, scaturite dalla condivisione dei valori della mission e vision di Istituto permetterà di giungere all attuazione di buone pratiche indispensabili per migliorare il benessere e il successo formativo degli studenti e una migliore qualità dell organizzazione dei servizi. Il piano di miglioramento verrà attuato attraverso le fasi descritte nelle procedure del CAF: 7
8 -mappatura dei processi prioritari -individuazione delle criticità -azioni di miglioramento -verifica dei risultati Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Responsabile dell attuazione del piano di miglioramento: DS con FS, collaboratori del DS, DSGA Componenti della scuola verso cui è diretto: -tutto il personale della scuola-docenti-ata; alunni, famiglie e altri portatori di interesse ( enti locali, associazioni ( Lions, Rotary), CSF (Centro Servizi Formazione), Piano di zona, centri di aggregazione del territorio, casa dell Accoglienza, AID) - Aree dell organizzazione scolastica a cui è rivolto: 1. Organizzazione generale 2. Didattica: apprendimenti/programmazione/valutazione 3. Relazionale/sociale, 4. Strutturale/ ambientale 5. Collaborazione comunitaria Fasi fondamentali dell attuazione: Delibera del Collegio Docenti, informazione del DSGA e delibera del consiglio di Istituto (già acquisite) Formazione di gruppi di lavoro per attività di miglioramento relative ad ogni area indicata: GAV (gruppo autovalutazione) e gruppi di lavoro per ogni area indagata (proseguirà il lavoro in parte avviato) AREA N1- area organizzativa generale Creazione, da parte del DS, di un organigramma nominale completato con un funzionigramma in grado di specificare le relazioni fra ruoli e compiti di ognuno e i legami con la mission di istituto protocolli di comportamento inerenti la gestione della vigilanza, la sicurezza, i rapporti con le famiglie, le uscite didattiche 8
9 AREA N.2 area didattica: apprendimenti/ programmazione /valutazione A) Elaborazione/creazione di percorsi e strumenti di lavoro relativi a: -dati/criticità Invalsi -prove di verifica condivise -attività di benchmarking e benchlearning -attività di rilevazione /monitoraggio delle competenze trasversali (anche in funzione orientativa) -data base di esercitazioni di italiano e matematica, con difficoltà graduate e verticalizzate, mirate al superamento delle criticità evidenziate ed allo sviluppo delle eccellenze B) Stesura progetto di recupero mirato a colmare le lacune di italiano e matematica, per la scuola secondaria di I^grado in orario extrascolastico; progetto di recupero e potenziamento per classi aperte per la scuola primaria C) Attività di raccordo curricolare per italiano e matematica con le scuole secondarie di secondo grado AREA N.3 area relazionale /sociale A) Integrazione dei protocolli di accoglienza per alunni con bisogni educativi speciali: disabili, stranieri, itineranti, DSA (progetto inclusione) B) Creazione di un protocollo di accoglienza per : - docenti in ingresso - alunni classi prime dei tre ordini di scuola - genitori degli alunni di classe prima dei tre ordini di scuola - applicazione life-skills dall anno scolastico 2012/2013 a partire dalle classi prime della scuola secondaria di I^grado - elaborazione in verticale di unità di apprendimento nell ambito del curricolo di cittadinanza e costituzione (data base di analisi di casi, da proporre alla riflessione degli alunni, inerenti le relazioni interpersonali, la legalità, situazione di benessere/malessere a scuola ) C) Migliorare la comunicazione interna all organizzazione, con particolare riguardo ai collaboratori scolastici, per la conoscenza dei documenti da condividere (Regolamento di Istituto, Patto Educativo, Pof, ) D) Calendarizzazione incontri informativi e di verifica con le famiglie nell ambito dei gruppi di lavoro (POF, GAV, GLH, Scuole salute, stranieri, DSA) AREA N.4 area strutturale /ambientale Personalizzazione degli ambienti: 9
10 A) - creazione di spazi inerenti i progetti di gemellaggio elettronico(e-twinning) e non, con paesi stranieri - creazioni di spazi inerenti l accoglienza di alunni stranieri - spazi laboratoriali per l insegnamento delle lingue straniere insegnate con richiami alla cultura dei paesi di riferimento Sensibilizzazione degli alunni sulle tematiche riguardanti sicurezza e privacy AREA N. 5 - collaborazione comunitaria A) Costruire alleanze educative per la promozione di benessere e salute quali determinanti del successo scolastico/formativo 1) Programmazione incontri con istituzioni territoriali ( EE.LL., ASL, scuole superiori/paritarie, associazioni, CSf ) per: - collaborazione con ASL per la conoscenza /utilizzo di materiali informativi riguardanti: - dati epidemiologici territoriali, - la formazione di docenti e genitori nell ottica di un approccio scolastico globale - elaborazione di metodologie efficaci per la promozione del benessere (life Skills ) 2) raccordo di curricoli e valutazione con le scuole superiori e paritarie 3) Concordare con l EE LL/piano di zona alcune attività : - Organizzare uno sportello di ascolto strutturato per docenti/famiglie/alunni in continuità con il percorso già avviato) - Inserire una merenda a base di frutta o cibo salutare nel menù giornaliero degli alunni in occasione della ricreazione di metà mattina - Organizzare pedibus e percorsi sicuri anche ciclabili- per l ingresso e l uscita degli alunni - Potenziare la raccolta differenziata e le azioni di riutilizzo e riciclo - Interventi di prima alfabetizzazione per gli alunni stranieri neo arrivati (progetto Impariamo a colori 4) Rafforzare la collaborazione con le famiglie: socializzazione dei contenuti del patto di corresponsabilità finalizzata alla condivisione di alleanze educative (incontri di elaborazioneinformazione-diffusione, avvio azioni di volontariato ) Formulazione di questionari, somministrazione e tabulazione rivolti a : -alunni ( metodo di lavoro degli alunni, motivazione allo studio, benessere e malessere a scuola, orientamento) -docenti ( grado di percezione del livello di soddisfazione dell organizzazione e della collaborazione, rilevazione dei bisogni professionali ) -genitori ( percezione del livello di disponibilità dei docenti, della collaborazione docenti/genitori, della qualità percepita nelle attività didattiche, nei servizi di segreteria, nell attività del personale collaboratore scolastico) -personale ATA (percezione della funzionalità e adeguatezza del servizio svolto) 10
11 Valutazione e condivisione dei risultati in itinere attraverso: - la verifica degli strumenti di analisi (modulistica) della situazione di partenza nel rispetto dei criteri/sottocriteri e delle procedure individuati. - la misura dell efficacia dell intervento in relazione alla mission - calendarizzazione degli interventi di adattamento Rendicontazione ai portatori d'interesse individuati Come apparirà il piano di miglioramento una volta pienamente attuato e diffuso Uno strumento in grado di: - misurare azioni e comportamenti inerenti la leadership e il personale, - valutare l uso delle risorse, l implementazione delle politiche e strategie - creare nel personale una forma mentis attenta all applicazione del PDCA - pianificare, progettare e gestire il miglioramento dei processi reinterpretando le aspettative degli stakeholder al fine di generare un valore crescente orientato alla vision - reinterpretare le istanze raccolte facendone una strategia di miglioramento Le modalità, i tempi, i responsabili e gli strumenti sono indicati nella tabella MENAGEMENT. 11
12 Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Approcci e processi saranno: - monitorati con indicatori e obiettivi al fine di valutarne l efficacia - migliorati nelle aree dell organizzazione indagate I gruppi di lavoro focalizzeranno l attenzione sui dati rilevati sulla soddisfazione e sulle eventuali criticità con questionari e prove oggettive per evidenziare quanto segue: AREA N.1 Strutturazione di un processo che raccolga, per mezzo di indicatori la soddisfazione o le criticità, sempre con questionari, nelle aree indicate. Si determinerà lo scarto fra la percentuale attesa (intorno al 80 %) e la percentuale reale rilevata AREA N.2: a) somministrazione e analisi delle prove d ingresso da parte dei coordinatori nel periodo settembre/ottobre 2012 b) elaborazione di prove di verifica condivise per italiano, matematica e inglese e somministrazione nel mese di novembre 2012 da parte dei docenti di area c) progetto Invalsi ( analisi restituzione con relativa preparazione esercitazioni di italiano e matematica finalizzate al recupero ; ci si aspetta un miglioramento di almeno il 3% rispetto a ciascuna criticità utilizzando come strumenti simulazioni Invalsi da parte dei docenti di italiano e matematica) d) stesura dei progetti d istituto da parte delle funzioni strumentali e del collaboratore del DS ; si utilizzeranno strumenti batterie di questionari conoscitivi della situazione in ingresso e questionari al termine dell attività prevista che evidenzino sia le soddisfazioni che le criticità AREA N.3: a) Verranno quantificati i dati relativi ai protocolli inclusione per gli alunni con bisogni educativi speciali ( rilevazione PDV e DSA ) nel mese di novembre 2012 ad opera della funzione strumentale b) Raccolta dei dati emersi dai questionari somministrati in relazione ai progetti d istituto e calcolo della percentuale dei punti di forza e delle criticità c) quantificazione dei cambiamenti di comportamento in relazione al progetto in verticale del curricolo di cittadinanza e costituzione collegato al progetto di rete di scuole che promuovono salute ; dopo l applicazione di quanto previsto si ipotizza una riduzione degli interventi disciplinari sugli alunni: una prima raccolta di informazioni avverrà a febbraio 2013 e una seconda ad aprile 2013: il riscontro dovrebbe evidenziare una diminuzione degli interventi correttivi nell ambito disciplinare. In questo modo si avrebbe la certezza di un miglioramento del benessere scolastico (life skills) d) Avremo riscontri tramite questionari del livello di miglioramento della condivisione all interno dell IC dei documenti fondamentali( POF, Patto educativo, regolamento d Istituto ) per tutto il personale scolastico. 12
13 AREA N.4: a) Verifica degli spazi di gemellaggio elettronico con l uso della piattaforma e-twinning in relazione al progetto rete di scuole che promuovono salute ; la verifica potrà avvenire attraverso prodotti multimediali; ne è responsabile la FS multimedialità b) Verifica dell avvenuta somministrazione del protocollo accoglienza degli alunni stranieri per la definizione dei livelli di conoscenza della lingua italiana; responsabile FS per l inclusione c) Valutazione dell uso degli spazi di vita comunitari programmati, con attenzione al rispetto della sicurezza e della privacy ad opera del referente per la sicurezza AREA N. 5: -Rilevazione della soddisfazione /condivisione relativa alle iniziative previste Il criterio di assegnazione del punteggio sarà determinato dalla somma dei punteggi attribuiti a ciascun indicatore e sottoindicatore con una scala di valori da 1 a 5 Verifica della percentuale dei questionari restituiti. Verifica della elaborazione dei questionari utili Verifica della chiarezza nella formulazione delle domande, e verifica della percezione degli stakeholder con apposita domanda Verifica della utilità delle informazioni ottenute ai fini di una rielaborazione orientata al miglioramento Verifica dei tempi di attuazione della analisi dei dati Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le riunioni di aggiornamento, mensili o settimanali, prendono in considerazione: -lezioni apprese e questioni da risolvere -revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano -revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano I docenti delle aree interessate analizzeranno e verbalizzeranno i dati rilevati, con le scadenze indicate nella terza sezione, allo scopo di individuare le criticità ed escogitare strategie di miglioramento. Le commissioni relative alle aree indicate provvederanno ad una nuova pianificazione delle attività. 13
14 MANAGEMENT Attività Responsabil e Data prevista di avvio e conclusio ne Tempificazione attività Situazione Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata G L S O N D G F M A M G Area n.1: area organizzativa generale DS attuati STESURA PROGETTO Creazione di un organigramma/ funzionigramma Staff FS collaborator e Ds docenti referenti DS PDM 28 Giugno/ 10 Luglio settembre Protocollo di comportamento per la gestione della vigilanza DS 1 Sett./ Protocollo di gestione della sicurezza Protocollo per i rapporti con le famiglie (Patto scuola- famiglia) DS DS Guardare data 1settembr e/ 28 giugno protocollo DSA protocollo studenti con bisogni speciali DS Entro il 15 dicembre 28 giugno in linea con gli obiettivi G L S O N D G F M A M G Protocollo per le uscite didattiche DS 1 Sett./ novembre attuata AREA N.2-AREA DIDATTICA:APPRENDIMENTI/ PROGRAMMAZIONE/VALUTAZIONE Marozzi / Verri Settembre / giugno In linea con gli obiettivi Somministrazione prove d ingresso Docenti coordinator i di classe Settembre attuata 14
15 Analisi prove d ingresso Gruppi docenti aree disciplinari Ottobre attuata Docenti Prove di verifica condivise Matematica /italiano / inglese Novembre e Marzo x Non ancora avviata Mappatura competenze trasversali in funzione orientativa Coordinator i classi terze novembre In linea con gli obiettivi Stesura progetto recupero italiano e matematica scuola sec. di 1^ grado Brunelli Verri Novembre Non ancora avviata Progetto LIFE SKILLS Brunelli Ottolenghi Settembre Marzo In linea con gli obiettivi Progetto orientamento( Attività per la continuità scuola secondaria di 1^ grado / scuola secondaria di 2^ grado) Ottolenghi Ottobre Febbraio In linea con gli obiettivi Progetto cittadinanza e costituzione Ottolenghi Ottobre Aprile Non ancora avviata Progetto Pinocchio Brunelli Settembre Ottobre In linea con gli obiettivi Progetto Invalsi ( Analisi restituzione con relativa preparazione esercitazioni di italiano e matematica finalizzate al recupero) Verri Ottobre Giugno In linea con gli obiettivi 15
16 G L S O N D G F M A M G AREA N.3 Rotta AREA RELAZIONALE SOCIALE Integrazione dei protocolli alunni con bisogni educativi speciali Rotta Settembre /ottobre/ novembre In linea con gli obiettivi Questionario nuovi docenti FS settembre Non ancora avviata Questionari di accoglienza alunni classi prime dei tre ordini di scuola FS Settembre /ottobre Non ancora avviata Questionari per i genitori degli alunni classi prime dei tre ordini di scuola FS Settembre /ottobre Non ancora avviata Applicazione life skills Docenti classi prime sec. I grado Da novembre a marzo In linea con gli obiettivi Mappatura degli interventi correttivi Coordinator i di classe Febbraio aprile Non ancora avviata Raccogliere la customer satisfaction del personale e delle famiglie FS Maggio/ giugno Non ancora avviata AREA 4 AREA STRUTTURALE E AMBIENTALE Calegari 16
17 Raccolta e condivisione prodotti multimediali Calegari maggio Non ancora avviata Area n.5 COLLABORAZIONE COMUNITARIA Rilevazione della soddisfazione/condivisione dei dati emersi dai questionari Marozzi Verri Brunelli Ottolenghi Rotta Calegari Maggio / Giugno Non ancora avviata Rendicontazione, esposizione dati e percorsi di miglioramento DS FS DSGA Giugno x Non ancora avviata 17
18 TERZA SEZIONE PROGETTO RISULTATI ATTESI INDICATORI (DESCRIZIONE E UNITÀ DI MISURA) TARGET RISULTATI OTTENUTI (DA COMPILA RE A FINE DELLE ATTIVITA ) AREA 1 ORGANIZZATIVA GENERALE Aumento condivisione attività dell IC e conoscenza più concreta delle linee POF Risultati(percentuale)otte nuti dalla frequenza incontri portatori di interesse 1)Aumentare del 25 % la partecipazione dei genitori agli incontri programmati attività organi collegiali. 2)Incrementare almeno del 20% la partecipazione dei genitori alle attività di rete per l Orientamento AREA 2 DIDATTICA: APPRENDIMENT O PROGRAMMAZIO NE VALUTAZIONE 1)miglioramento dei risultati per la concretizzazione del successo formativo,in relazione alle azioni che devono sostenere il miglioramento(dati Invalsi) 1)Risultati(in percentuale ) ottenuti in itinere nelle prove comuni Risultati ottenuti dalla somministrazione di verifiche sommative Risultati ottenuti dagli interventi di recupero - potenziamento % progetti attuati %progetti realizzati con successo 1)percentule di alunni che migliorano almeno del 5%sulle criticità evidenziate 2)coinvolgime nto dei docenti Italiano e matematica e Lingue Nell attività di migliorament o 100% 3)Realizzazion e di almeno il 60% dei progetti AREA 3 E AREA 5 1)coinvolgiment o attivo dei Incremento misurabile della partecipazione delle Percentuale dell'incremento di 18
19 RELAZIONALE SOCIALE COLLABORAZION E COMUNITARIA genitori /tutori nelle attività dei progetti Inclusione e Salute e Autovalutazione( Cef) famiglie; coinvolgimento degli enti territoriali nella progettualità della scuola (Rendicontazione) partecipazione attiva.(40%) AREA 4 STRUTTURALE E AMBIENTALE Gemellaggio stranieri Percentuale progetti clil Piattaforma e-twinning Incremento buone pratiche negli ambiti strategici del progetto salute Realizzazione di almeno 60% dei progetti Applicazione del protocollo di sicurezza incremento del 30% dell informazione delle norme 19
20 QUARTA SEZIONE Budget complessivo Descrizione delle azioni Personale coinvolto Costi unitari/ore Totale costi Oneri a carico amm.ne Preparazione bozza AV F.S. ( orientamento Invalsi POF) collaboratore del DS Ore 12x4 unità = 48 /ora ,68 Stesura del Piano di miglioramento F.S. ( orientamento Invalsi POF) collaboratore del DS Ore 15 x 4 unità = 60 /ora ,35 Preparazione / lettura/ analisi /tabulazione dei questionari F.S. ( orientamento Invalsi POF) collaboratore del DS Ore 30x4 unità=120 /ora ,7 Lavoro gruppo GAV anche al fine della rilevazione Invalsi Gruppo GAV 100 ore complessive suscettibili di variazione in itinere ,5 Preparazione esercizi graduati per migliorare le performance in italiano e matematica e per migliorare i risultati delle prove Invalsi Docenti per aree disciplinari: n.4 unità matematica primaria/secondaria n.4 unità italiano primaria/secondaria Ore 10x 4= 40 Ore 10x 4= 40 /ora ,8 Totale = ,03 Totale complessivo 9475,03 ALLEGATI Mappa miglioramento MAPPA PIANO DI MIGLIORAMENTO 20
21 21
22 Rafforzare la collaborazione comunitaria 22
23 Rafforzare la collaborazione comunitaria 23
24 24
25 25
26 26
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
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