Area del Territorio e dello Sviluppo Economico Settore Attività Interfunzionali Servizio Patrimonio

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1 ALLEGATO C Area del Territorio e dello Sviluppo Economico Settore Attività Interfunzionali Servizio Patrimonio REPUBBLICA ITALIANA MUNICIPIO DI FERRARA Prot. Gen.le n. Repertorio n. CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE DI PARTE DEL COMPLESSO DENOMINATO IPPODROMO SITO IN FERRARA VIA IPPODROMO (ai sensi dell art. 3- bis del D.L. 25 settembre 2001 n. 351, convertito dalla legge 23 novembre 2001 n. 410, e ai sensi dell art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008 n. 133) Ferrara, addì Con la presente privata scrittura, da valere come legge, tra il COMUNE DI FERRARA, (C.F ), rappresentato da, che agisce in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. del, divenuta esecutiva nei modi di legge e il Sig., in qualità di legale rappresentante della Soc., nato a e residente a (C.F. ) allegato C contratto di concessione

2 PREMESSO CHE: - Il Comune di Ferrara ha indetto una selezione a pubblica evidenza al fine di ricercare il soggetto più idoneo alla gestione e valorizzazione di parte del complesso situato in Ferrara in via Ippodromo, ubicato alla prima periferia della città, adibito a centro ippico e costituito da un vasto appezzamento di terreno pianeggiante di circa mq, destinato ad Ippodromo, con sovrastanti diversi fabbricati; - I fabbricati da valorizzare sono rappresentati da 4 scuderie, una porzione dell edificio attualmente adibita a laboratorio veterinario, il laboratorio del maniscalco e magazzino, il piano terra del corpo centrale, la pista e l area interna alla pista. I fabbricati da valorizzare sono posti in adiacenza al vasto anello rappresentato dalla pista. Il complesso è immerso nel verde, che dovrà essere gestito, quale parte comune a tutti i fabbricati. - Tra le offerte pervenute e valutate secondo quanto stabilito dal disciplinare di gara, l affidamento è stato fatto nei confronti di ; - Tale Società vanta un elevata esperienza nel settore ippico ed ha proposto un progetto articolato che prevede tra l altro. Il canone offerto è di ; - L equilibrio economico finanziario, tenuto conto delle spese di investimento previste, sarà raggiungibile dal concessionario in (massimo 30 anni salvo la durata inferiore desumibile in sede di offerta); - Le attività che verranno realizzate riguarderanno: SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: Articolo1 Oggetto e durata della concessione L oggetto della concessione consiste nella valorizzazione, ai sensi dell art. 3- bis del D.L. 25 settembre 2001 n. 351, convertito dalla legge 23 novembre 2001 n. 410, e ai sensi dell art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, di più fabbricati facenti parte del complesso dell Ippodromo. Trattasi di un complesso, ubicato alla prima periferia di Ferrara, adibito a centro ippico costituito da un vasto appezzamento di terreno pianeggiante di circa mq, destinato ad Ippodromo, con sovrastanti diversi fabbricati, che successivamente si descriveranno. I fabbricati da valorizzare sono rappresentati da 4 scuderie, una porzione dell edificio attualmente adibita a laboratorio veterinario, il laboratorio del maniscalco e magazzino, il piano terra del corpo centrale, la pista e l area interna alla pista. allegato C contratto di concessione

3 La durata della concessione è di anni..(massimo 30 anni salvo la durata inferiore desumibile in sede di offerta) L Amministrazione comunale si riserva, per ragioni di pubblico interesse, di intervenire sulle condizioni contrattuali in accordo con il Concessionario. Articolo 2 Descrizione del complesso oggetto di concessione Saranno da valorizzare le seguenti porzioni immobiliari: 1) scuderia n. 1 (F. 162 mapp. 273 sub 1) fabbricato in muratura posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq 600. In concessione alla RER fino al 31/12/ ) scuderia n. 2 (F. 162 mapp. 274 sub 1) fabbricato in muratura posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq 840. In concessione alla RER fino al 31/12/ ) fabbricato destinato a maniscalcia e magazzino (laboratorio del maniscalco), (F. 162 mapp. 272 sub 1) posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq 370, suddiviso in 6 box per cavalli ed ampio magazzino. In concessione alla RER fino al 31/12/ ) Laboratorio veterinario (F.162 mapp. 282) parte del Comune, in muratura posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq 170, suddiviso in alcuni locali adibiti ad uffici e laboratori.. 4 bis) Parte di immobile di proprietà della RER, in fase di concessione in uso al Comune di Ferrara, adiacente al laboratorio veterinario di superficie, come rilevata dalle planimetrie catastali, di mq 430 (F. 162 mapp. 280). 5) scuderia n. 3 (F. 162 mapp. 277 sub 1) fabbricato in muratura posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq ) scuderia n. 4 (F. 162 mapp. 278 sub 1) fabbricato in muratura posto al piano terra, di sup. lorda complessiva di circa mq ) piano terra del corpo centrale e seminterrato (F. 162 mapp. 276 sub 4/parte e mapp sub 4/parte corte esterna). 8) anello esterno alla pista, pista, tribuna per il pubblico che viene utilizzata durante lo svolgimento delle corse al trotto, area interna alla pista (F. 162 mapp e mapp. 2522/parte). Articolo 3 Descrizione degli interventi Gli interventi sulla porzione di fabbricato oggetto di valorizzazione, come da allegata planimetria, sono mirati al ripristino conservativo dell attuale destinazione d uso. STALLE allegato C contratto di concessione

4 I fabbricati adibiti a ricovero di equini, abbisognano di un intervento di ristrutturazione che interesserà quasi tutte le parti strutturali, come il tetto in travetti portanti e tavelle (la copertura è realizzata completamente in lastre di Eternit), le fondazioni, i muri perimetrali e quelli interni portanti; la realizzazione dei sottofondi della pavimentazione e i pavimenti stessi, la sistemazione delle tramezze interne, la tinteggiatura, gli impianti tecnologici, la risistemazione degli infissi in legno, la parziale sostituzione dei pluviali e delle grondaie e tutte le inferriate presenti all interno dei box e alle finestre. Inoltre, dovrà essere prevista, l eliminazione e sostituzione della copertura in Eternit. Le stalle n. 3 e n. 4 sono attualmente interdette all uso, per cui dovranno essere sottoposte ad un intervento di consolidamento strutturale, che riguarderà in parte fondazioni, muri perimetrali, sostegni della muratura portante del solaio e della copertura. PIANO TERRA DEL CORPO CENTRALE Nonostante la complessità del fabbricato, le opere sono riconducibili ad una straordinaria manutenzione e solamente nel caso della tribuna e della pensilina a copertura, si dovrà intervenire sulla struttura portante. Sarà da ripristinare tutta la facciata. Di seguito gli interventi da eseguire: - rimaneggiamento del tetto; - tinteggiature interna solo al piano terra ed esterna (su tutto il corpo centrale); - sostituzione delle grondaie e dei pluviali; - rifacimento degli impianti tecnologici solo al piano terra; - risistemazione o sostituzione degli infissi sia in legno che in ferro solo al piano terra; - riprese delle parti in calcestruzzo e degli intonaci solo al piano terra; Per quanto concerne in particolare le pensiline delle tribune, dato che queste presentano lesioni in corrispondenza del collegamento delle travi con la parete in muratura retrostante, bisogna eseguire un intervento di consolidamento sulle strutture portanti. CENTRO DI FECONDAZIONE E DI RIPRODUZIONE (SIA LA PARTE DI PROPRIETA DEL COMUNE LABORATORIO VETERINARIO - CHE QUELLA DELLA R.E.R. CONCESSA IN USO AL COMUNE)) Il complesso, anche se datato e suddiviso in due fabbricati (centro di fecondazione e riproduzione di proprietà comunale e locali destinati a box e sale parto di proprietà RER) si presenta in buono stato di conservazione, non presenta problemi statici, ma ha comunque bisogno di alcuni interventi di manutenzione straordinaria come la ripresa di una fessurazione nei locali dei magazzini, un pavimento in battuto di cemento da ripristinare. LABORATORIO DEL MANISCALCO allegato C contratto di concessione

5 Nel locale della mascalcia occorre mettere a norma gli impianti tecnologici, eseguire la tinteggiatura completa e infine occorre riprendere alcune infiltrazioni. PISTA PER LE CORSE AL TROTTO La pista per le corse al trotto, si presenta in buono stato di manutenzione e non ha opere da eseguire di grossa entità, grazie anche alla buona manutenzione e ai lavori eseguiti in questi anni. Gli unici interventi necessari sono di manutenzione ordinaria. PARTI COMUNI: a) RECINZIONE Gran parte della recinzione in muratura ha problemi di stabilità. Si dovrà intervenire sulla struttura di fondazione e sulla risistemazione della muratura, compresi i contrafforti. b) IMPIANTO FOGNARIO DI ALLONTANAMENTO DELLE ACQUE PIOVANE Occorrerà riportare in quota tutti i pozzetti della linea di allontanamento delle acque piovane facendo attenzione a verificare i tratti di linea che potrebbero essere interrotti o sfondati. Sarà necessario valutare il rifacimento completo della rete di smaltimento delle acque piovane. c) AREE VERDI E AREE ESTERNE Il complesso immobiliare presenta molte zone in cui sono presenti aree verdi adibite a giardino, zone ghiaiate e battute a strada bianca, siepi che delimitano aree di pertinenza dei fabbricati, e punti stabiliti utilizzati come deposito del letame. Tutte queste aree attualmente sono mantenute in un sufficiente stato di manutenzione, ma hanno bisogno di una ricollocazione ed una manutenzione straordinaria, con nuove piantumazioni, aiuole fiorite, ecc. Gli interventi, compresi quelli alle parti comuni, dovranno essere ultimati entro e non oltre 36 mesi dalla sottoscrizione del contratto, fermo restando che i lavori di messa in sicurezza dei fabbricati dovranno essere conclusi entro e non oltre mesi 12 dalla sottoscrizione del contratto stesso. L utilizzo degli stessi sarà subordinato alla messa a norma, anche per stralci funzionali, nel limite massimo predetto (secondo il cronoprogramma degli interventi su indicati, allegato al presente atto). Tutti gli oneri derivanti dal recupero e ristrutturazione degli immobili concessi, inclusa la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva nonché eventuali oneri di adeguamento catastale, rimarranno a totale ed esclusivo carico del concessionario. Il progetto preliminare e definitivo dovranno essere preventivamente sottoposti all Amministrazione Comunale, eventualmente alla Soprintendenza, e validati dalle stesse, anche al termine dei lavori, onde verificare la corretta esecuzione. allegato C contratto di concessione

6 Articolo 4 Manutenzione Oltre agli interventi, deve essere prevista, in capo al concessionario, anche la manutenzione ordinaria e quella straordinaria, per il periodo di durata della concessione. Il concessionario si obbliga altresì a realizzare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni dell Ippodromo e a recuperare in maniera proporzionale presso gli altri utilizzatori le relative quote in rapporto alle superfici occupate (parti indicate nell Allegato D) nonché a sistemare esternamente tutto l immobile centrale. Il Concessionario è fin da ora autorizzato ad effettuare tutti i lavori di recupero e messa in sicurezza su indicati, di cui dovrà essere fornita apposita certificazione al Comune alla conclusione dei medesimi, con le tempistiche sopra delineate, nonché quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria che saranno necessari per rendere e mantenere i locali idonei agli usi previsti. Per i lavori di manutenzione straordinaria da eseguire dopo il recupero dell immobile, il Concessionario dovrà preventivamente, sottoporre il progetto degli interventi al Comune proprietario, e alla Soprintendenza. Il Concessionario entrerà in possesso dell'immobile nello stato di fatto in cui attualmente si trova, come emergerà da apposito verbale di consegna. Il Comune s impegna sin da ora a prestare il proprio consenso in tutte le opportune sedi per eventuali autorizzazioni, concessioni o licenze che dovranno essere necessarie per le opere di recupero e messa in sicurezza, nonché per quelle di straordinaria manutenzione con la sola limitazione del rispetto delle norme e prescrizioni esistenti o dettate dall Amministrazione comunale. Resta fermo che detti oneri relativi sono a carico del Concessionario e che il medesimo dovrà ritenersi l'unico responsabile di eventuali inadempimenti e violazioni nei confronti dell Amministrazione Comunale tenendola indenne. Il Concessionario si obbliga a non effettuare alcun intervento sul complesso dato in concessione di manutenzione straordinaria (successivi a quelli di recupero e messa in sicurezza) a lui ascrivibili senza la preventiva autorizzazione del Comune, e della Soprintendenza, restando in difetto responsabile dei danni che da tale omissione possano derivare all Amministrazione. Articolo 5 Verifiche Il Comune eseguirà, al termine di esecuzione dei lavori (due termini distinti, uno per la messa in sicurezza e l altro per il completamento dell intervento), una puntuale verifica degli stessi, riservandosi ogni possibile contestazione in proposito. allegato C contratto di concessione

7 Il Comune si riserva, in qualsiasi momento, la facoltà di operare, dietro semplice richiesta, le necessarie verifiche relative alla corretta utilizzazione dei beni concessi, utilizzazione che dovrà comunque risultare consona ai fini di cui alle premesse. Articolo 6 Durata Il rapporto di concessione decorre dalla data di sottoscrizione e scade dopo il trascorrere di anni ( ). Articolo 7 Canone Il concessionario si obbliga a corrispondere all Amministrazione Comunale il canone annuo di. Per 5 anni dalla sottoscrizione del presente atto il canone annuo sarà pari al 10% del canone anzidetto. Il canone offerto sarà annualmente adeguato in misura pari al 100% della variazione accertata dall Istat dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatosi nell anno precedente. Articolo 8 Obblighi del Concessionario Il Concessionario s impegna ad adempiere correttamente a tutte le obbligazioni prescritte dalla presente concessione e, in particolare, ha l'obbligo di: a) prendere in consegna la parte del complesso immobiliare sopradescritta nello stato in cui si trova; b) eseguire a propria cura e spese i lavori di recupero e messa in sicurezza (dettagliati all art. 3 e nell allegato B) dell immobile descritto all articolo 2, nonché quelli idonei a rendere lo stesso funzionale all attività che andrà esercitata secondo il progetto presentato dal Concessionario; c) tener presente che gli interventi di recupero dovranno essere ultimati entro e non oltre 36 mesi dalla sottoscrizione della concessione, fermo restando che i lavori di messa in sicurezza dovranno essere conclusi entro e non oltre 12 mesi dalla sottoscrizione della concessione, e comunque nel rispetto del cronoprogramma presentato. L utilizzo degli stessi sarà subordinato alla messa a norma, anche per stralci funzionali, nel limite massimo predetto; d) custodire e conservare il complesso immobiliare della presente concessione con la diligenza del buon padre di famiglia; e) servirsi degli immobili per lo svolgimento delle attività indicate in premessa. f) osservare, nell'impiego degli immobili, le vigenti norme in materia di sicurezza; allegato C contratto di concessione

8 g) non concedere, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, a terzi il godimento del complesso immobiliare, senza previa autorizzazione scritta del Comune; h) intestarsi e pagare le spese correnti (utenze) per l'uso del complesso; i) sostenere le spese per l'ordinaria amministrazione e conservazione dei beni nonché le spese di manutenzione straordinaria, recuperandole presso gli altri utilizzatori (in rapporto alle superfici occupate, come da tabella allegata); j) consentire al Comune di Ferrara di utilizzare a titolo gratuito l impianto sportivo per proprie manifestazioni, o anche per manifestazioni organizzate da terzi, per un numero di giornate annue non superiore a con preavviso di n. giorni. Per manifestazioni che abbiano durata superiore a quella sopra indicata dovranno essere sottoscritti appositi accordi tra Amministrazione comunale e concessionario; k) a rispettare le prescrizioni e condizioni impartite dal Ministero per i Beni Culturali contenute nella dichiarazione di interesse storico artistico del complesso e nell autorizzazione alla concessione conformemente all art. 57 bis Dlgs. n. 42/2004 e succ. modif. ed integraz.; Per il complesso immobiliare dato in concessione, il concessionario dovrà restituire ogni cosa al termine della concessione, nello stato verificato al momento dell ultimazione dei lavori. Al termine della concessione tutte le opere realizzate, presenti all interno del complesso immobiliare concesso saranno acquisite al patrimonio comunale, senza diritto a rimborsi o indennizzo alcuno. Articolo 9 Interventi migliorativi Eventuali migliorie apportate dal concessionario non danno diritto a rimborsi o indennizzi alla scadenza della concessione. Eventuali opere costruite sul bene e/o relative pertinenze sono acquisite al patrimonio del Comune, fatto salvo il diritto dell Amministrazione di pretendere la rimessa in ripristino dell immobile. In quest ultimo caso la rimozione deve essere eseguita a cura e spese del concessionario, nel termine assegnatogli. In caso contrario l Amministrazione provvederà d ufficio alla rimozione, con addebito delle relative spese al concessionario. La natura migliorativa dell intervento è rimessa per tale qualificazione alla valutazione insindacabile dell Amministrazione comunale. allegato C contratto di concessione

9 Articolo 10 Decadenza e revoca della concessione Il Comune avrà la facoltà di revocare immediatamente la presente concessione mediante comunicazione scritta da inviarsi al Concessionario a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento in una qualsiasi delle seguenti ipotesi: a) qualora il Concessionario utilizzi tutto o anche soltanto una porzione del complesso immobiliare per scopi diversi da quelli indicati nella presente concessione; b) qualora il Concessionario consenta a terzi di utilizzare tutto o anche soltanto una porzione del complesso senza il preventivo consenso scritto del Comune; c) qualora il Concessionario non esegua i lavori indicati nell articolo 3 con le tempistiche suddette; d) qualora il Concessionario non esegua i lavori di manutenzione ordinaria e di manutenzione straordinaria di sua competenza. e) Qualora non rispetti le prescrizioni e condizioni impartite dal Ministero per i Beni Culturali contenute nella dichiarazione di interesse storico artistico del complesso e nell autorizzazione alla concessione conformemente all art. 57 bis Dlgs. n. 42/2004 e succ. modif. ed integraz. Nei casi sopra indicati nessun rimborso sarà dovuto dal Comune al Concessionario a nessun titolo. E fatta salva, in ogni caso, la revoca della concessione in presenza di motivi di pubblico interesse. Articolo 11 Diritto di Prelazione Alla presente concessione è legato il diritto di prelazione sul piano I e II del corpo centrale ove il Comune di Ferrara, intendesse concedere a terzi il godimento di tale porzione immobiliare. Il Comune di Ferrara si impegna a comunicare al concessionario, sottoscrittore del presente contratto, le condizioni offerte dal potenziale concessionario. Entro e non oltre 30 gg. dalla ricezione di tali condizioni il concessionario, sottoscrittore del presente contratto, potrà esercitare il diritto di prelazione alle condizioni comunicate. Articolo 12 Responsabilità Il Concessionario si assume tutte le responsabilità per i danni a cose e/o persone che possano derivarne dall'uso e s impegna, a questo fine, a stipulare idonea copertura assicurativa, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del presente atto, ma con effetto dalla stessa, inviandone copia all Amministrazione comunale, per un massimale di ,00. allegato C contratto di concessione

10 Articolo 13 Garanzie cauzionali La cauzione dovrà essere presentata contestualmente alla sottoscrizione del contratto ed a garanzia di tutti gli obblighi contrattuali, e dovrà essere un deposito cauzionale (pari al 50% del valore del canone annuo intero per 5 anni). Qualora l Amministrazione si avvalga in tutto o in parte della cauzione, la stessa deve essere ripristinata entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell Amministrazione stessa. La cauzione può essere presentata indifferentemente nelle seguenti forme: 1) mediante deposito presso il Tesoriere comunale- Cassa di Risparmio di Ferrara. 2) mediante garanzia fideiussoria rilasciata da una delle imprese esercenti l attività assicurativa o bancaria previste dal DPR 22 maggio 1956 n Articolo 14 Restituzione dei Beni Alla scadenza della concessione il Comune rientrerà in possesso del complesso immobiliare sopra descritto, senza la necessità di alcuna disdetta; al momento della restituzione verrà redatto un verbale di riconsegna che attesti lo stato di fatto dello stesso. In caso di mancata riconsegna del complesso entro il termine di cui al precedente punto, il Comune avrà facoltà di applicare al Concessionario, oltre al pagamento del corrispettivo previsto in misura proporzionale all effettiva occupazione, anche una penale di 30,00 (euro trenta) giornalieri, somma da rivalutarsi all'atto della mancata riconsegna, onnicomprensiva, per ogni giorno di ritardo nella riconsegna, oltre il risarcimento dell'eventuale maggior danno. Il Comune potrà richiedere la restituzione anticipata del bene nel caso di pubblico interesse. In tal caso l immobile dovra essere restituito entro anni 1 (uno) decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione ed il Comune riconoscerà al Concessionario un risarcimento risultante dal rapporto tra la somma dei lavori contabilizzati al netto dell'iva e delle spese tecniche ed il numero di anni di durata del contratto, moltiplicandone il quoziente ottenuto per il numero di anni residui intercorrenti dall'anno di richiesta di restituzione anticipata dell'immobile al termine della scadenza naturale. Articolo 15 Controversie Per tutte le controversie nascenti dall interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del presente contratto, competente é il Foro di Ferrara. allegato C contratto di concessione

11 Articolo 16 Spese di stipulazione del contratto Le eventuali spese per la stipulazione del contratto ed ulteriori altre spese sono a carico del concessionario. Articolo 17 Clausole finali Ogni integrazione alla presente concessione dovrà essere fatta, a pena di nullità per iscritto e a firma dei legali rappresentanti delle parti. Il fatto che il Comune si astenga, anche più volte, dal pretendere il puntuale adempimento degli obblighi in capo al concessionario, non comporta rinuncia alcuna, da parte dello stesso, al pieno esercizio dei diritti nascenti dalla concessione. Articolo 18 Allegati Costituiscono parte integrante della presente concessione in uso gli allegati: A: planimetria funzionale B: lista delle lavorazioni necessarie per la sicurezza redatta dal Servizio Edilizia C: tabella ripartizione spese comuni in proporzione alle superfici occupate allegato C contratto di concessione