SCHEDA BRASILE - MSP Volontari richiesti: N 2

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1 CASCHI BIANCHI: INTERVENTI UMANITARI IN AREE DI CRISI BRASILE 2011 SCHEDA BRASILE - MSP Volontari richiesti: N 2 SEDE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Apucarana INTRODUZIONE DESCRIZIONE DEL CONTESTO SOCIO POLITICO ED ECONOMICO DEL PAESE DOVE SI REALIZZA IL PROGETTO: Volontari nel mondo - FOCSIV è la più grande Federazione italiana di ONG che da oltre 35 anni lavora nei sud del mondo realizzando progetti di cooperazione internazionale. Punto fermo di tutti gli interventi è stato ed è quello di contribuire, attraverso il lavoro di partenariato e la promozione dell autosviluppo al superamento di quelle condizioni di ingiustizia che potenzialmente sarebbero potuti essere, sono o sono stati fonte di conflitti e di maggiori ingiustizie, costruendo percorsi di pace. Per dare continuità al lavoro di prevenzione dei conflitti (intesi nel senso sopra descritto), volendo offrire la possibilità ai giovani italiani di sperimentarsi come operatori privilegiati della solidarietà internazionale, Volontari nel mondo FOCSIV in collaborazione con l Associazione Papa Giovanni XXIII, la Caritas Italiana e il GAVCI ha ripresentato nel febbraio del 2007, all UNSC il progetto madre Caschi Bianchi che intende collocare la progettualità relativa al servizio civile all estero come intervento di costruzione di processi pace nelle aree di crisi e di conflitto (armato, sociale, economico, religioso, culturale, etnico ) con mezzi e metodi non armati e nonviolenti attraverso l implementazione di progetti di sviluppo tenendo presente che i conflitti trovano terreno fertile dove la povertà è di casa, i diritti umani non sono tutelati, i processi decisionali non sono democratici e partecipati ed alcune comunità sono emarginate. Il presente progetto di servizio civile vuole essere un ulteriore testimonianza dell impegno della Federazione nella costruzione della pace nel mondo e vuol far sperimentare concretamente ai giovani in servizio civile che la migliore terapia per la costruzione di una società pacificata è lottare contro la povertà, la fame, l esclusione sociale, il degrado ambientale e che le conflittualità possono essere dipanate attraverso percorsi di negoziazione, mediazione, di riconoscimento della positività dell altro. BRASILE Dal 2003 è alla presidenza del Paese Ignacio Lula da Silva, leader del Partido dos Trabalhadores (PT), confermato alla Presidenza nelle successive elezioni dell ottobre La sua elezione ha destato grandi aspettative soprattutto tra la popolazione più povera del Brasile; seppur possano riconoscersi degli sforzi nell implementare politiche volte alla riduzione della povertà nel Paese, il divario tra ricchi e poveri è ancora sensibile e le problematiche che affliggono questo Paese, nonostante le forti potenzialità dell economia brasiliana, sono ancora molto evidenti. Per ottenere la vittoria elettorale, il PT dovette allearsi con alcuni settori conservatori e di destra ed impegnarsi a saldare i debiti con gli organismi internazionali. Questo ha sicuramente portato il Governo Lula a dover tener conto di alcuni condizionamenti esterni. Le priorità assunte sono state soprattutto rivolte all emergenza alimentare, rimandando commesse militari ed edilizie e dirottando fondi per garantire sicurezza alimentare nel Paese. Si è così dato vita ad un programma di vasta portata Fome Zero che attraverso politiche multisettoriali ha attivato un sistema di aiuti e sostegno alle famiglie a maggior rischio di esclusione sociale. Secondo i dati dell UNDP, il Brasile ha un indice di sviluppo umano pari a 0,813 che lo pone al 75 posto della classifica mondiale. Circa il 31% dei brasiliani vive al di sotto la soglia di povertà; deve segnalarsi anche una forte disparità nelle condizioni di vita tra le regioni brasiliane: la parte più povera sono gli Stati del Nord-Est. Inoltre, si riscontra una forte discriminazione nei livelli di vita tra la popolazione bianca e quella nera. In media un bianco ha un reddito pro-capite che è 2 volte superiore a quello di una persona di colore. Si consideri anche che il 49,5% della popolazione povera brasiliana è costituita da persone meticce (42,6%) o di colore (6,9%). Tale discriminazione si riflette in misura significativa anche nell accesso all istruzione e al mercato del lavoro. Altro elemento di distinzione nell analisi dei livelli di povertà nel Paese è dato dalla diversa distribuzione della ricchezza tra le aree rurali maggiormente soggette all emarginazione e le aree urbane più sviluppate ma con popolazione fortemente a rischio nelle aree periferiche. Più del 50% delle famiglie nelle aree rurali e quasi il 10% delle famiglie nelle aree urbane non ha accesso all acqua potabile. Uno dei problemi fondamentali rimane la iniqua distribuzione della terra, che favorisce la grande proprietà terriera a danno dei piccoli produttori. Questo forte divario tra ricchi e poveri si riflette negativamente anche sulla sicurezza nel Paese. I livelli di criminalità sono molto alti e spesso dovuti alle forti tensioni sociali presenti. Il sistema giudiziario risulta inefficace e osservatori dei diritti umani denunciano la lentezza dei procedimenti giudiziari, oltre ad un alto numero di crimini che restano

2 impuniti. Altra grave violazione dei diritti umani è quella dello sfruttamento sessuale minorile legato soprattutto al crescente turismo sessuale. L economia brasiliana, tra le più sviluppate di tutto il Sud America ed anche con una crescente presenza sul mercato mondiale, si basa principalmente sul settore agricolo, sull industria mineraria (il Brasile è il più grande esportatore di ferro, così come uno dei principali di acciaio), sull industria manifatturiera e sul settore dei servizi. Il Brasile è anche uno dei Paesi al mondo con il più ricco patrimonio ambientale e con una forte biodiversità che è però minacciata a causa dei fenomeni di deforestazione (soprattutto nel Rio delle Amazzoni) e del degrado ambientale provocato dall inquinamento derivante dalle scorrette attività minerarie. Per quanto l economia nazionale progredisca bene, rimangono pericolosi elementi di vulnerabilità tra i quali un debito interno ed estero che pesa fortemente sul bilancio dello Stato. DESCRIZIONE DELLE ONG E DEI PARTNER TERRITORIALI CHE COLLABORANO CON LE ONG: MSP MSP, acronimo di Movimento Sviluppo e Pace, è una ONG fondata nel 1968 a Torino che si occupa di solidarietà internazionale nei Paesi caratterizzati da situazioni di fame, povertà e sottosviluppo, attraverso la realizzazione di progetti plurisettoriali integrati. I settori di intervento sono principalmente quelli della formazione professionale, promozione della donna, sostegno a bambini poveri o abbandonati (anche mediante l iniziativa Adozioni morali internazionali a distanza ), lotta alla produzione della droga, promozione dei diritti delle minoranze indigene e aiuto ai rifugiati. A partire dagli inizi degli anni 80 è presente in Brasile nel settore sociosanitario, in modo particolare a Fortaleza, con l assistenza a minori vittime dello sfruttamento, anche sessuale. Dal 1994 è presente sul territorio di San Paolo, zona Sud, dove grazie al finanziamento dell Unione Europea, ha avviato il progetto Casa famiglia per anziani abbandonati e un ambulatorio medico sanitario a Sao Paulo, per rispondere alle condizioni di povertà e di abbandono degli anziani nelle favelas. Da questo momento MSP ha poi ampliato la sua azione estendendola anche ai diritti dei minori in situazione di abbandono o maltrattamento, con azioni educative soprattutto nei confronti dei meninos da Rua (bambini di strada) ad Apucarana, nel nord del Paranà. Partner di MSP del presente progetto è l Associazione SOMA Somando Amor pela Infância e Adolescência, associazione locale sorta nel 1993 che si propone la finalità di promuovere la difesa dell infanzia e dell adolescenza da ogni forma di violenza e sopraffazione e di sostenere il pieno sviluppo della persona del minore. In particolare SOMA si occupa, in collaborazione con le istituzioni della giustizia locale, dell affido giudiziario di minori fino ai 12 anni età, vittime di maltrattamenti e violenze, occupandosi di garantire loro accoglienza e cure. SOMA opera a Apucarana dal 1993 tramite Lar Sagrada Familia di Apucarana, entità filantropica senza scopo di lucro di carattere sociale, educativo ed assistenziale, amministrata dal gruppo SOMA, che gestisce un Centro di accoglienza. La collaborazione di MSP con SOMA si è particolarmente intensificata dal 2009, con la firma di un accordo di partenariato che prevede, tra l altro, la possibilità di accogliere volontari in servizio civile nelle attività di progetto. NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI: 35 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 6 MESI DI PERMANENZA ALL ESTERO ED EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: I volontari in servizio civile permarranno all estero mediamente dieci (10) mesi. EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Ai volontari in servizio si richiede: elevato spirito di adattabilità; flessibilità oraria; eventuale svolgimento del servizio anche durante alcuni fine settimana; attenersi alle disposizioni impartite dai responsabili dei propri organismi e dei partner locali di riferimento, osservando attentamente le indicazioni soprattutto in materia di prevenzione dei rischi sociali, ambientali, e di tutela della salute; riferimento costante al Responsabile di Progetto in loco mantenimento di un rapporto costante con il Responsabile del Servizio Civile presso la sede italiana dell'ong comunicare al proprio responsabile in loco qualsiasi tipo di spostamento al di la quelli già programmati e previsti dal progetto; partecipazione a situazioni di vita comunitaria;

3 rispettare i termini degli accordi con le controparti locali; trasferimenti in città e distretti diversi da quelli di residenza nell ambito dello stesso Paese di assegnazione; partecipare a incontri/eventi di sensibilizzazione e di testimonianza ai temi della solidarietà internazionale al termine della permanenza all estero; scrivere almeno tre (3) articoli sull esperienza di servizio e/o sull analisi delle problematiche settoriali locali, da pubblicare sul sito Antenne di Pace, portale della Rete Caschi Bianchi; partecipare ad un modulo di formazione comunitaria e residenziale prima della partenza per l estero, ed al rientro in Italia prima della conclusione dell anno di servizio. Per ogni singola sede vengono richiesti: Apucarana (Partner SOMA) Nessuno PARTICOLARI CONDIZIONI DI RISCHIO PER I VOLONTARI CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nello svolgimento del proprio servizio, i volontari in servizio civile impiegati all estero sono soggetti alle seguenti condizioni di rischio: Rischi di ordine pubblico ritrovarsi in contesti territoriali, soprattutto urbani, con una forte presenza di microcriminalità; Rischi sanitari ritrovarsi in territori in cui sono presenti patologie endemiche quali tifo, malaria, aids e/o tubercolosi; Rischi politici: ritrovarsi in territori caratterizzati da forti contrapposizioni politiche e/o etniche, e/o religiose; Apucarana (Partner SOMA) Nessuno ACCORGIMENTI ADOTTATI PER GARANTIRE I LIVELLI MINIMI DI SICUREZZA E DI TUTELA DEI VOLONTARI A FRONTE: Per garantire livelli minimi di tutela e sicurezza, nell ambito di tutte le sedi di attuazione progettuale, si adottano i seguenti protocolli: comunicazione alle Rappresentanze Diplomatiche d Italia nel Paese d invio dei volontari/e, la loro residenza abituale e il tipo di progetto in cui saranno impegnati; l inserimento dei giovani in servizio civile nel Paese d invio è affidato agli operatori in loco e ai responsabili paese delle ONG coinvolte nel progetto ed avviene in modo graduale. l inserimento prevede l accompagnamento dei giovani volontari alla scoperta e alla conoscenza del contesto territoriale e ambientale, del partner locale, e del tipo di progetto nel quale saranno inseriti. Questa metodologia di inserimento ha anche lo scopo di prevenire eventuali rischi/shock dovuti all impatto culturale con conseguenti disagi dal punto di vista relazionale, di ordine pubblico, sanitario, interculturale, politico; In fase di formazione sia in Italia che all arrivo nel paese d invio ai giovani vengono fornite le informazioni necessarie per capire gli usi e i costumi locali, i modi di relazionarsi e comportarsi nei diversi contesti quotidiani in cui i giovani si ritroveranno a vivere dal contesto lavorativo a quello amicale/relazionale, religioso, politico e sociale; i pericoli legati alla microcriminalità; gli orari e le zone del paese dove i rischi sono più elevati. condivisione con i giovani volontari/e in SCV un vademecum in cui, paese per paese, vengono identificate le azioni da compiere, le persone da contattare in caso di necessità e/o pericoli. In particolar modo, si richiede ai volontari il rispetto delle seguenti indicazioni: ordine pubblico al fine di evitare fenomeni di microcriminalità diffusa sul territorio locale ogni spostamento locale del volontario/a è pianificato con gli operatori responsabili. Saranno evitati spostamenti durante ore serali e notturne; sanitario prima della partenza vengono eseguite le necessarie vaccinazioni prescritte e/o consigliate dall OMS. All arrivo nei paesi d invio vengono fornite informazioni necessarie sulle norme igienico/sanitarie da seguire. Nella maggior parte dei paesi sia attraverso le Ambasciate e/o i Consolati Italiani che le conoscenze delle controparti locali, vengono individuati medici e presidi sanitari a cui rivolgersi in caso di necessità. politico ai volontari è richiesto di tenere un atteggiamento di equidistanza tra le varie posizione politiche espresse nel paese d invio.

4 Apucarana (Partner SOMA) Dal punto di vista sanitario la struttura più vicina alla sede di realizzazione del progetto è l Ospedale cittadino raggiungibile in 5 minuti di macchina o autobus PARTICOLARI CONDIZIONI DI DISAGIO PER I VOLONTARI CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nello svolgimento del proprio servizio, i volontari impiegati all estero sono soggetti alle seguenti condizioni di disagio: il disagio di ritrovarsi immersi in una realtà totalmente altra e non avere le giuste coordinate per comprenderla, per capire come relazionarsi e comportarsi sia nei confronti delle controparti locali che delle istituzioni locali; il disagio di ritrovarsi in contesti territoriali, soprattutto urbani, con una forte presenza di microcriminalità; il disagio di ritrovarsi in territori in cui sono presenti patologie endemiche quali malaria, aids e/o tubercolosi; il disagio di ritrovarsi in territori caratterizzati da forti contrapposizioni politiche e/o etniche, e/o religiose; il disagio di ritrovarsi in territori in cui le condizioni climatiche possono, in certe situazioni ostacolare o/e ridurre le attività previste dal progetto e/o le comunicazioni nazionali ed internazionali. Apucarana (Partner SOMA) Nessuno DESCRIZIONE SEDE PER SEDE DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE: Apucarana Apucarana in lingua indigena dei Guaianazes significa base in una immensa foresta, ossia la condizione di una zona sopraelevata montuosa circondata da foresta. Il Comune di Apucarana rispecchia a pieno questa descrizione. Esteso per una superficie di 563 chilometri quadri, con una popolazione di abitanti, è situato nella mesoregione centrale Nord dello Stato del Paranà, a 370 chilometri a Nord di Curitiba, capitale dello Stato e ad un altitudine di 983 metri s.l.m.. Si trova al centro della Valle del fiume Ivai che comprende 28 comuni, tra cui Piaro e Jandaya do Sul. Tra la popolazione residente, che conta abitanti, numerose sono anche le comunità di origine ucraina, giapponese, tedesca, portoghese e italiana. Ciò anche a causa del fatto che la città, così come tutta la regione Sud del Paese è un polo turistico, economico e culturale di grande rilievo. La densità abitativa è di 210ab/kmq, che scende sensibilmente nelle zone periferiche circostanti la città. Dal punto di vista economico, la popolazione dipende dalle coltivazioni per il 14,1%, dal commercio (42%) e da piccole industrie del tessile, del cuoio e dei cappelli (46,2%). Le principali coltivazioni agricole sono il miglio, la soya, il caffé, il grano, il riso, i fagioli, il cotone, piante da frutto e ortaggi. Anche l allevamento bovino è presente, con più di capi. La disoccupazione è in costante aumento, fatto che spinge sempre di più gli abitanti delle zone limitrofe ad emigrare nella città. Nonostante sia il principale nodo stradale e ferroviario del Centro-Nord dello Stato, i servizi presenti nel territorio sono ancora insufficienti. Nella città e nei comuni limitrofi, l allacciamento all acqua potabile è garantito all 83,6 % della popolazione, mentre la rete fognaria solo al 53%. Anche da un punto di vista sanitario il territorio è piuttosto carente: si stima che la popolazione disponga di 16,9 medici ogni 10mila abitanti (dato 2005) e che i posti letto negli ospedali siano 2,3 per 1000 abitanti. Nel territorio di Apucarana si interviene nel settore della Tutela dell Infanzia e dell Adolescenza. DESCRIZIONE DEL CONTESTO SETTORIALE: Tutela dell Infanzia e dell Adolescenza La situazione dell infanzia e dell adolescenza nel territorio è particolarmente difficile. I bambini sono spesso in stato di abbandono, fisico e affettivo, vittime di maltrattamenti, di abuso sessuale, di prostituzione e usati nello spaccio di droga o come braccio armato dalla malavita locale. Quantificare con dei dati il fenomeno è molto difficile, soprattutto a causa della scarsa visibilità che hanno le violenze sui minori. Ad esempio solo il 2% degli abusi sessuali a danno dei minori è denunciato. Un silenzio che fa riflettere sulla scarsa attenzione che istituzioni locali e la comunità ha nei confronti dei propri minori. Le ragioni di questo silenzio possono ascriversi in parte al fatto che molte delle violenze, abusi e percosse si realizzino all interno del nucleo familiare. Secondo indagini a campione sulla popolazione in tema di violenza sessuale, per esempio,

5 emerge che il 55% degli abusi sono consumati in ambito familiare su bambini molto giovani, di età compresa tra 0 e 6 anni. Nel 13% dei casi, le violenze sessuali sono legate invece allo sfruttamento della prostituzione minorile, che nel 17% dei casi riguarda adolescenti tra i 13 e i 17 anni. Le difficoltà a quantificare il fenomeno sono in parte dovute anche alla presenza di un alto tasso di minori non registrati e ufficialmente inesistenti per le autorità (il 21% delle nascite). Bambini nati da unioni informali, o in famiglie dove regna la povertà e l ignoranza (buona parte della popolazione crede erroneamente che sia necessario pagare per la registrazione anagrafica), fanno sì che i minori diventino spesso merce di scambio, manodopera a basso costo e oggetto di sfogo delle pulsioni, anche sessuali. A causa di situazioni familiari disastrate, molti di questi minori si riversano per le strade venendo a costituire il conosciuto fenomeno dei meninos da Rua, bambini che privi di istruzione con lavoretti informali, a volte rubando, viaggiano per le strade della città facendola diventare la loro casa. Il Centro de Lar Sagrada Família si prende cura dei minori tra 0 e 12 anni vittime di maltrattamento e in situazione di rischio, allontanati dalla famiglia dal Conselho Tutelar o SAI (FÓRUM) equivalente al Tribunale dei Minori di Apucarana, e supporta educativamente le famiglie oggetto del provvedimento. Il Centro opera su tre grandi aree dello sviluppo infantile: pedagogica (attraverso la scoperta del corpo, la coordinazione motoria e il supporto scolastico), sanitario (attraverso l educazione alimentare e l igiene) e morale (promuovendo il dialogo, il gusto per le scoperte e valorizzando le loro esperienze). Nel settore Tutela dell Infanzia e dell Adolescenza si interviene nel territorio Apucarana con i seguenti destinatari diretti e beneficiari. I destinatari diretti sono 35 minori (da 0 a 12 anni) ospitati presso il Centro de Lar Sagrada Familia di Apucarana e i 16 operatori che vi lavorano. I beneficiari sono le famiglie dei minori, verso le quali si esercita anche l azione educativa, esplorativa e riabilitativa del centro, per un totale di 105 persone persone. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO DI IMPIEGO: Assistere e curare 35 minori vittime di abuso ospiti del Centro de Lar Sagrada Família, offrendo socializzazione e, se possibile, recupero dei legami familiari; Rafforzare le capacità tecniche e professionali dei 16 operatori del Centro DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1. Potenziamento offerta formativa e educativa del Centro de Lar Sagrada Família: 1. Organizzazione e implementazione di giornate di aggiornamento per i 16 operatori del Centro su istruzione sull igiene, tecniche di gestione delle dinamica di gruppo, psicologia e pedagogia infantile, fasi dello sviluppo psicofisico, nutrizione infantile e superamento del trauma). 2. Supporto al lavoro di rete del Centro con altre associazione e enti che si occupano di minori in difficoltà (in particolare con Cristima, associazione che cura le dipendenze da alcol e droga, APAE - Associaciao de pais e Alunos Ecxcepcionais associazione per bambini con disabilita e La casa do Dodò, casa famiglia del territorio per preadolescenti gestita da una coppia di genitori) 3. Attività di sensibilizzazione del territorio sulle attività del centro per accrescere il numero degli operatori volontari (volantini, brochure..). Azione 2. Assistenza educativa ai 35 ospiti del Centro: 1. Valutazione dei livelli scolastici dei 35 bambini ospiti del Centro tramite somministrazione di un test; 2. N 3 incontri di coordinamento e programmazione dei corsi didattici; 3. Implementazione delle attività didattiche (Linguaggio orale e scritto; Natura e Società; Matematica; Arte; Musica; Educazione Fisica) 4. Monitoraggio trimestrale delle attività e dell apprendimento scolastico; 5. Accompagnamento educativo ai minori con handicap 6. Organizzazione e implementazione del sostegno scolastico pomeridiano; 7. Organizzazione e implementazione di attività extra scolastiche ricreative (giochi, sport, laboratori di pittura su tessuto, orto, pittura, computer, ricamo all uncinetto e punto croce, cineforum, musica) 8. Valutazione finale. Azione 3. Assistenza sanitaria ai 35 ospiti del Centro: 1. Accompagnamento check up completo d ingresso ai bambini; 2. Accompagnamento alle visite di controllo trimestrali dei minori (pediatriche; odontoiatriche, fisioterapiche, psicologiche) 3. Ideazione e organizzazione di animazioni sanitarie settimanali ai minori (laboratori teatrali; gioco a tema ) su igiene di base 4. Monitoraggio bimestrale delle attività e condivisione dei risultati

6 5. Implementazione dell iniziativa In cucina per gioco, attività che sensibilizza i bambini a conoscere, giocando, gli alimenti e il loro apporto nutritivo. Azione 4. Percorsi di ricostruzione familiare: 1. Incontri mensili individuali con i familiari di ciascun minore; 2. Aggiornamento costante dei familiari sulle condizioni e i progressi dei minori. 3. Accompagnamento di familiari con dipendenze ai centri di recupero da tossicodipendenze e droga per avvio trattamento; 4. Organizzazione e implementazione di un corso di salute e igiene di base per i genitori dei minori; 5. Visite alle famiglie bimestrali presso le loro case per monitorare il loro impegno nel programma; 6. Supporto eventuale ai familiari nella ricerca di lavoro stabile e dignitoso. Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività. 1 Direttore del Centro de Lar Sagrada Família 4 assistenti educativi 2 ausiliare di pulizia e lavanderia 1 cuoco 1 guardia notturna 1 assistente sociale 1 psicologo 1 tecnico di audiologia-foniatria 1 nutrizionista 1 infermiere 1 pedadoga responsabile dell educazione infantile. Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto I 2 volontari/e in servizio civile saranno impiegati nelle seguenti attività di supporto: Supporto all organizzazione dell aggiornamento per il personale del Lar Sagrada Famiglia; Supporto all organizzazione di corsi di formazione su igiene di base e salute per i genitori; Sostegno allo sviluppo delle reti di collaborazione con enti esterni che si occupano a vario titolo di minori in difficoltà (es: l associazione Cristima, APAE); Accompagnamento alla formazione per bambini con handicap; Supporto alla promozione del ruolo del Centro sul territorio; Collaborazione all organizzazione di attività extra scolastiche ricreative per i minori (organizzazione di attività fisica e manuale, orto, pittura, computer, etc.). REQUISITI Si ritiene di dover suddividere tra generici, che tutti i candidati devono possedere, e specifici, inerenti aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i Volontari andranno ad implementare, preferibilmente i seguenti requisiti: Generici: Esperienza nel mondo del volontariato; Conoscenza della Federazione o di uno degli Organismi ad essa associati e delle attività da questi promossi; Competenze informatiche di base e di Internet. Requisiti Specifici: Volontario/a n 1-2 Preferibile conoscenza di base della lingua portoghese Preferibile esperienza in ambito educativo. DOVE INVIARE LA CANDIDATURA ENTE CITTA INDIRIZZO TELEFONO SITO MSP Torino Via Saluzzo, Torino

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