DANILO DOLCI. Auguriamo a tutti, alunni, educatori ed insegnanti, un buon anno scolastico!

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1 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CÀ TASSI PROPOSTE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER L ANNO SCOLASTICO 2007/2008

2 Io sono uno che cerca di tradurre l utopia in progetto. Non mi domando se è facile o difficile, ma se è necessario o no. E quando una cosa è necessaria, magari occorreranno molta fatica e molto tempo, ma sarà realizzata. DANILO DOLCI Nei suoi primi tre anni di attività il Centro di Educazione Ambientale Cà Tassi ha raccolto le crescenti richieste da parte delle Scuole, rispondendo all esigenza di specifici percorsi naturalistici e di riscoperta del territorio. Il forte interesse con cui sono stati accolti i progetti e i numerosi e positivi riscontri ottenuti, hanno consolidato questa realtà educativa, rendendola un punto di riferimento per l educazione ambientale a livello locale. Questo non è però un punto di arrivo, ma semmai, in un ottica di continuità e armonia tra esperienze passate e future, un nuovo punto di partenza. Per questo Pangea ha scelto di ampliare e arricchire il ventaglio di proposte e servizi offerti dal Centro, con la speranza e il desiderio di poter contribuire alla crescita e allo sviluppo di nuove generazioni capaci di rapportarsi in maniera rispettosa e sostenibile con l ambiente in cui vivono. Auguriamo a tutti, alunni, educatori ed insegnanti, un buon anno scolastico!

3 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CA TASSI FIORANO E MARANELLO A.S. 2007/2008 In occasione dell avvio dell anno scolastico, cogliamo l occasione per presentare i progetti del Centro di Educazione Ambientale Cà Tassi rivolti alle scuole dei Comuni di Fiorano Modenese e Maranello, con tante nuove proposte che vanno ad arricchire e implementare la rosa di percorsi didattici che da quattro anni il Centro porta avanti con successo. Il CEA Cà Tassi si pone come intermediario e punto di unione tra i vari soggetti che operano e vivono sul territorio, portando avanti attività atte a stimolare la curiosità e ad accrescere la conoscenza del patrimonio naturalistico, ma anche e soprattutto a favorire l adozione di comportamenti sostenibili e rispettosi dell ambiente anche da parte dei cittadini più giovani. Per questo Cà Tassi, cooperando in sinergia con la rete di Centri di Educazione Ambientale della Provincia di Modena è divenuta, nel corso degli anni, una realtà positiva e solida, fondata su di una profonda conoscenza del territorio, sulle competenze scientifiche e sulla comunicazione attiva di saperi, valori e buone pratiche. I progetti proposti si prefiggono di fornire ad alunni e docenti consulenze e informazioni sulle principali tematiche ambientali emergenti, quali il risparmio energetico e idrico, l utilizzo di energie rinnovabili, la raccolta differenziata, lo smaltimento corretto dei rifiuti e la mobilità sostenibile, senza dimenticare la conoscenza del territorio, che partendo dal contesto locale può aiutare i ragazzi nello sviluppo di una coscienza ambientale di più ampio respiro. Il nostro intento è quello di far sì che i percorsi scelti dalle classi non si riducano ai soli incontri in aula, ma che si trasformino, per gli educatori, in uno strumento di lavoro per approfondire temi che già si inseriscono nella programmazione, e per gli studenti in un opportunità di esplorare in maniera attiva, aspetti che fanno parte della loro vita quotidiana, del loro mondo e dei loro interessi. Quello che ci proponiamo è di portare avanti le attività del CEA, arricchendo le proposte formative per insegnanti e alunni, accrescendo i momenti di incontro e cooperazione, stimolando lo scambio di esperienze e conoscenze, ritenendo che solo comunicando, dialogando e intrecciando i saperi sia possibile giungere ad una vera educazione, intesa come azione continuativa e multidisciplinare, e che solo conoscendo e sperimentando attivamente e in prima persona la propria realtà, i bambini possano sin da oggi, porre le basi per divenire adulti consapevoli, responsabili e protagonisti del proprio futuro. Ci auguriamo quindi di poter trascorrere quest anno scolastico insieme, e per questo Vi invitiamo a contattarci e a venire a conoscerci presso il CEA Cà Tassi, per discutere e definire insieme i progetti che meglio rispondono alle Vostre esigenze.

4 NOTE TECNICHE Per aderire alle proposte del CEA è necessario compilare la scheda di adesione, che verrà inviata dall Ufficio Servizi Scolastici del Comune di Fiorano Modenese a tutte le Scuole dei Comuni di Fiorano e Maranello. Un operatore del CEA sarà a disposizione, su appuntamento, di tutti gli insegnanti, per il supporto nella progettazione di percorsi didattici e per offrire informazioni in merito alle tematiche ambientali, con particolare riferimento agli aspetti peculiari del territorio locale. Presso il CEA è inoltre possibile usufruire del servizio di prestito di libri e riviste. Per garantire la massima qualità del servizio, il prestito di qualsiasi materiale didattico è di 1 mese, prorogabile tramite avviso telefonico. Il Centro di educazione Ambientale è interessato alla documentazione di tutti i progetti svolti con le classi, da realizzarsi tramite la produzione di materiali quali cartelloni, quaderni, dispense, videocassette, ipertesti ed altro. Questo materiale rimarrà presso il CEA a testimonianza dei lavori svolti e soprattutto a supporto degli insegnanti che vorranno intraprendere percorsi analoghi. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI COOPERATIVA PANGEA dott.sa Alessia Villani Tel/Fax Cell info@cooppangea.it Web Site G.E.F.I. Augusta Bellei Tel Cell Web Site salsenirano@tiscalinet.it

5 PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA La Forza del Vento Acquamondo La Nuvola Olga I Dinosauri Mangiaspazzatura Nico il Lombrico Magiche Bolle Graziella la Roverella L Ape Bì e la Fabbrica del Miele Vita da Farfalla PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA Il Mistero del Sacco Nero Amico Albero Il Meraviglioso Mondo delle Api Eva la Cinciallegra Impronte dal Passato Tracce, Impronte e Catene Alimentari degli Animali Selvatici del Territorio PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Fiorano e il suo Territorio

6 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CÀ TASSI PROPOSTE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2007/2008

7 LA FORZA DEL VENTO Ambito Tematico: Risparmio Energetico e Energie Rinnovabili Destinatari: Scuola dell infanzia (4 e 5 anni) 2 interventi/laboratorio in sezione di 1,5 ore Stimolare la capacità di osservazione nei confronti dei fenomeni naturali Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente e gli animali Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative Favorire le capacità empatiche e stimolare l attitudine alla cooperazione e al gioco di gruppo Conquistare nuovi spazi abitabili sul pianeta è un impulso comune a tutte le forme di vita. Questa volontà sta alla base della competizione, della selezione naturale e alla fine dell evoluzione. Nonostante un apparente immobilità, anche le piante osservano questa regola primaria. I meccanismi di diffusione messi in atto dai vegetali sono innumerevoli e sfruttano i più originali e stravaganti mezzi di dispersione fra cui il volo, comunemente considerato prerogativa delle specie animali, uomo compreso. Il regno vegetale annovera infatti esempi cospicui di piante che sfruttano i principi dell aerodinamica per trasportare a distanza le proprie sementi o per far giungere il proprio polline sui pistilli di fiori della stessa specie permettendone la fecondazione dell ovulo. 1 Intervento in sezione: Sulle ali del vento i bambini conosceranno i segreti del volo e dell elemento aria. L esperienza partirà da una narrazione che introdurrà le caratteristiche di alcuni uccelli, per poi approfondire forme, colori, piumaggi dei nostri amici alati. Particolare attenzione sarà rivolta anche agli insetti, alle loro tecniche di volo e a tutti gli oggetti naturali volanti. Insieme ai bambini verranno costruiti oggetti volanti e alcuni strumenti per lo studio dell aria. 2 Intervento in sezione: Un divertente laboratorio di costruzione di giochi d aria finalizzato alla comprensione di un tipo di energia rinnovabile come quella eolica. I bambini costruiranno oggetti volanti, quali nastri, maniche a vento, aquiloni, girandole, che insieme tenteremo di far volare nel giardino della scuola.

8 ACQUAMONDO Ambito Tematico: Acqua e Risparmio idrico Destinatari: Scuola dell infanzia (5 anni) Due incontri/laboratorio in sezione di 1,5 ore ciascuno Un uscita in ambiente di mezza giornata Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente e gli animali Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative Stimolare la curiosità per la biodiversità presente più vicina a noi Stimolare la capacità di osservazione e confronto e l interesse verso la multiformità Favorire la conoscenza e il rispetto dei piccoli animali che popolano gli ambienti che ci circondano Prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti della diversità: riabilitare animali di cui troppo spesso viene trasmessa un immagine negativa e una paura irrazionale volgendo al positivo una visione degli animali talvolta considerati cattivi o un problema da risolvere, attraverso un processo di arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione di capacità spesso ignorate o facilmente sottovalutate Favorire le capacità empatiche e stimolare l attitudine alla cooperazione e al gioco di gruppo 1 incontro in sezione: La creazione di un ecosistema estraneo a quello scolastico, restando all interno di quest ultimo, lascia aperte varie possibilità: la conoscenza di un ambiente nuovo, nella fattispecie lo stagno, il confronto tra un luogo conosciuto e vissuto giornalmente e uno quasi sconosciuto, la curiosità della nuova scoperta un atteggiamento positivo nei confronti del diverso la partecipazione attiva nell allevamento di piccoli esseri viventi e la loro conoscenza.

9 L operatore si trasforma in una libellula e con l aiuto di ali e di grandi occhi crea l ambientazione necessaria alla presentazione di una lettera indirizzata ai bambini. I girini hanno bisogno di aiuto e i bambini vengono coinvolti attivamente nella ricerca di possibili soluzioni che possano migliorare lo stato d animo dei loro nuovi piccoli amici. L allestimento dello stagno artificiale permette ai bambini di rendersi conto di come è fatto un ambiente diverso da quello dove vivono, e tramite la conoscenza, imparano perché è così importante la diversità. Per conoscere meglio gli abitanti dello stagno utilizzeremo il gioco simbolico, che permette al bambino di essere "qualcun altro", di esprimersi in modo più spontaneo, e di dare libero sfogo alla creatività. L'attività sarà improntata sul sostegno delle potenzialità espressive e comunicative del bambino, prioritariamente attraverso l'uso del corpo e dei canali psico - sensoriali. Le attività didattiche si riallacciano alla rete delle routine del bambino facendo in modo che egli riesca a dare origine a dei nuovi appuntamenti da rispettare nel dare il cibo, cambiare l acqua e verificare il regolare andamento dello stagno artificiale. L osservazione dei cambiamenti e la scoperta delle trasformazioni crea aspettative e diventa uno strumento di lavoro rilevante al fine di stimolare le abilità logiche e di previsione dei bambini. 2 incontro in sezione: Laboratorio di riciclaggio creativo Attività di laboratorio in cui i bambini apprendono ed impiegano tecniche particolari, col fine di esprimere idee, raccontare esperienze, fare scoperte relativamente all'ambiente, sperimentare ed esercitare l'immaginazione. Lo scopo di questi laboratori è offrire ai ragazzi un momento ricreativo ed altamente stimolante per quel che riguarda l'abilità manuale e intellettuale. 3 incontro: Visita Guidata presso la Riserva Naturale delle Salse di Nirano (sentiero 2 Passeggiata ai laghetti) Si tratta di due laghetti artificiali costruiti per irrigazione negli anni 50. Col passare degli anni il luogo si è rinaturalizzato e i laghetti si sono popolati di fauna acquatica. Si tratta di un luogo di notevole interesse naturalistico, raggiungibile con un sentiero facile e ombroso. Numerose sono le specie vegetali autoctone, sia erbacee, sia arboree e cespugliose, già segnalate con appositi cartellini che verranno integrati e aggiornati. Il tempo necessario per raggiungere i laghetti è di circa mezz'ora. La visita sarà l occasione, per tuffarci, accompagnati dalla guida, alla scoperta di questo peculiare ecosistema e dei suoi numerosi abitanti; sarà anche l occasione per osservare di persona la biologia, le caratteristiche e i comportamenti degli animali visti nell incontro precedente. Al termine un divertente gioco didattico riassuntivo della: la metamorfosi del girino.

10 Ambito Tematico: Mobilità Sostenibile LA NUVOLA OLGA Destinatari: Scuola dell infanzia (4 e 5 anni) Due incontri/laboratorio in classe di 1,5 ore ciascuno Stimolare la capacità di osservazione dei fenomeni naturali; diffondere la conoscenza degli accorgimenti necessari per ridurre l inquinamento atmosferico; promuovere comportamenti sostenibili; stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative: favorire le capacità empatiche e stimolare l attitudine alla cooperazione e al gioco di gruppo. 1 incontro in sezione: L operatore, travestito da nuvola, racconterà ai bambini una favola animata e, con l aiuto di essa, li inviterà a sperimentare le caratteristiche dell aria, utilizzando materiali di vario tipo. Attraverso un percorso sensoriale la favola diventerà un occasione per creare, manipolare, divertirsi stimolando la percezione dei bambini. I bambini saranno invitati dall operatore a ripulire la nuvola Olga, tutta nera a causa dello smog. 2 incontro in sezione: Un divertente laboratorio di riciclaggio creativo per la creazione di giochi d aria, nastri colorati, girandole, aquiloni, da far volare nel giardino della scuola e sperimentare così la forza del vento.

11 I DINOSAURI MANGIASPAZZATURA Ambito Tematico: Raccolta Differenziata Destinatari: Scuola dell infanzia (4 e 5 anni) Due interventi/laboratorio in sezione di 1,5 ore Riconoscere, attraverso il gioco, i diversi materiali di cui sono costituiti i rifiuti e capire che ad ogni materiale riciclabile è associato un contenitore di colore diverso. Comprendere la differenza tra riutilizzare e riciclare. Stimolare la manualità e la creatività dei bambini. 1 incontro in sezione: La lettura di un originale fiaba animata su un libro pop - up, intervallata da attività di stimolazione sensoriale, ci accompagna nel fantastico mondo di Dino e Saura, due piccoli tirannosauri, dove i sogni diventano realtà e i rifiuti, se opportunamente riciclati, diventano bellissimi oggetti utili per la nostra vita. L educatore, munito di un grosso libro pieno di disegni e immagini da toccare, racconta la storia di tre dinosauri mangia- spazzatura, i quali hanno una pancia speciale, fatta del materiale di cui questi strani animali si nutrono e che i bimbi devono toccare e riconoscere. L educatore, contemporaneamente, mostra ai bambini un tipico oggetto fatto del materiale in questione in modo che possano capire meglio cosa i dinosauri mangiano (a questa età il concetto di materiale è molto complesso ed è più facile capirlo se associato ad un oggetto familiare). Alla fine della storia i bambini, guidati dall educatore, devono aiutare Dino e Saura a decidere dove buttare i rifiuti: nella pancia di Mauro Plasticosauro? in quella di Laura Cartasaura o in quella di Isauro Alluminosauro? I cartelloni di questi strani dinosauri rimangono poi nella sezione attaccati ai bidoni/cestini della raccolta differenziata, come promemoria per i bambini. 2 incontro in sezione: Laboratorio di riciclaggio creativo I Dino - Burattini. Un divertente laboratorio per la costruzione di burattini a forma di dinosauro costruiti con i materiali di recupero portati dai bambini.

12 NICO IL LOMBRICO Ambito Tematico: Raccolta Differenziata Destinatari: Scuola dell infanzia (4 e 5 anni) Tre incontri/laboratorio da svolgere sia in sezione che nel giardino della scuola di 1,5 ore ciascuno Favorire il contatto con il mondo naturale Educare all osservazione e all attesa Imparare a prendersi cura di un piccolo animale Esaminare la complessità e la diversità delle componenti viventi e non viventi dell orto Valorizzare la biodiversità colturale e culturale del territorio Conoscere tradizioni, riti, espressioni delle generazioni che ci hanno preceduto Condividere emozioni ed esperienze, legate al lavoro di gruppo Aumentare la manualità dei bambini, tramite attività di manipolazione. 1 incontro in sezione: Tramite la lettera portata dall educatore, in cui Nico chiede aiuto ai bambini, si analizzano le loro preconoscenze e il loro immaginario fantastico. Una presentazione in Power Point permette ai bambini di comprendere meglio la metamorfosi del lombrico, le sue abitudini, i suoi amici e nemici e l importanza che ha per l uomo. Al termine l allestimento del lombricaio e le istruzioni per allevare i lombrichi in sezione. 2 incontro in sezione: Laboratorio di manipolazione tramite la realizzazione di un lombrico con materiali di recupero (calze rotte, vecchi collant, ritagli di stoffa, polistirolo, ritagli di giornali). L utilizzo di materiali di recupero e di materie povere, in maniera non convenzionale, crea le condizioni per l espressione del potenziale creativo di ciascun bambino. La richiesta diretta alle famiglie di partecipare alla raccolta e al reperimento dei materiali, sarà finalizzata anche alla sensibilizzazione al tema dell educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. 3 incontro in sezione: Osservazione guidata dei lombrichi e liberazione di questi nel giardino della scuola.

13 MAGICHE BOLLE Ambito Tematico: Conoscenza del territorio Destinatari: Scuola dell infanzia (5 anni) Un incontro/laboratorio in sezione di 1,5 ore Un uscita in ambiente di mezza giornata Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente Approfondire la conoscenza del fenomeno geologico delle Salse Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative Stimolare la capacità di osservazione dell ambiente naturale Prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti della diversità: riabilitare animali di cui troppo spesso viene trasmessa un immagine negativa e una paura irrazionale volgendo al positivo una visione degli animali talvolta considerati cattivi o un problema da risolvere, attraverso un processo di arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione di capacità spesso ignorate o facilmente sottovalutate Stimolare la curiosità per la biodiversità presente più vicina a noi 1 incontro in sezione (2 ore): Una suggestiva animazione, tramite l ausilio dell educatore travestito da strega, con giochi, filastrocche e indovinelli per introdurre all ambiente delle Salse e per stimolare l attesa nei bambini per l uscita successiva. 2 incontro: Visita Guidata presso la Riserva Naturale delle Salse di Nirano Una divertente visita guidata, intervallata da giochi di stimolazione sensoriale, all interno della Riserva Naturale, alla scoperta dei vulcani di fango e delle bolle di argilla.

14 GRAZIELLA LA ROVERELLA Ambito Tematico: Conoscenza del territorio Destinatari: Scuola dell infanzia (4 anni) Due incontri/laboratorio in classe di 1,5 ore ciascuno Un uscita in ambiente di mezza giornata Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente e gli animali Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative Stimolare la curiosità per la biodiversità presente più vicina a noi Stimolare la capacità di osservazione e confronto e l interesse verso la multiformità Favorire la conoscenza e il rispetto dei piccoli animali che popolano gli ambienti che ci circondano Prevenire la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti della diversità: riabilitare animali di cui troppo spesso viene trasmessa un immagine negativa e una paura irrazionale volgendo al positivo una visione degli animali talvolta considerati cattivi o un problema da risolvere, attraverso un processo di arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione di capacità spesso ignorate o facilmente sottovalutate Favorire le capacità empatiche e stimolare l attitudine alla cooperazione e al gioco di gruppo 1 incontro in autunno: Visita Guidata presso la Riserva Naturale delle Salse di Nirano. Il progetto ha inizio nei primi mesi autunnali con la scoperta dell ambiente bosco, nel quale incontreremo Graziella la Roverella, il personaggio fantastico che ci accompagnerà per tutto il progetto. Attraverso una lettera portata in sezione dall operatore, i bambini scoprono l albero Graziella, una roverella che abita nella Riserva. Durante l uscita un fiocco colorato ci farà scoprire Graziella, la quale ci accompagnerà alla scoperta dei colori dell autunno e del filo magico che la collega alle sue amiche roverelle, per poter parlare e sentirsi meno sole.

15 L uscita, che ha lo scopo di far entrare i bambini a contatto con l ambiente tramite attività di stimolazione sensoriale, prevede giochi sensoriali sul tatto, sui colori e sui profumi e raccolta di reperti. 2 incontro in sezione in inverno: Graziella ha bisogno dell aiuto dei bambini perché gli animali del bosco che vivono nel suo tronco stanno facendo provviste per l inverno e non sanno come fare perché hanno trovato poco cibo. Graziella manderà tutti gli uccellini che abitano su di lei nel cortile della scuola, per mangiare le ghiottonerie fatte dai bambini, grazie ad un laboratorio di mangiatoie artificiali. Laboratorio di mangiatoie: costruzione di una mangiatoia per ogni bambino. I bambini, dopo aver visto il modello di mangiatoia, scelgono quella che vogliono realizzare e prendono i materiali di recupero che hanno portato o che ha portato l operatore. Tipi di mangiatoie da realizzare: casetta col cartone del latte; arachidi e pop-corn; retina dei limoni; bottiglia di plastica. 3 incontro in sezione in primavera: Graziella, tramite l operatore, ringrazia i bambini per aver aiutato gli animali del bosco, ma chiede ancora il loro aiuto per salvare questa volta gli alberi. Saranno i bambini, con il laboratorio di carta riciclata, a far capire ai grandi che si può fare la carta anche con i vecchi giornali. Laboratorio di carta riciclata volto alla realizzazione di un bellissimo foglio di carta riciclata per ogni bambino.

16 L APE BÌ E LA FABBRICA DEL MIELE Ambito Tematico: Conoscenza del territorio Destinatari: Scuola dell infanzia (5 anni) Un uscita in ambiente di mezza giornata Un incontro/laboratorio in sezione di 1,5 ore Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente e gli animali Approfondire la conoscenza della biologia ed ecologia degli imenotteri impollinatori (api, bombi, ecc.) Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative, imitative, empatiche e l attitudine al lavoro di gruppo Stimolare la curiosità per la biodiversità presente più vicina a noi Stimolare la capacità di osservazione e confronto e l interesse verso la multiformità Prevenire stereotipi e pregiudizi nei confronti della diversità: riabilitare animali di cui troppo spesso viene trasmessa un immagine negativa e una paura irrazionale volgendo al positivo una visione degli animali talvolta considerati cattivi o un problema da risolvere, attraverso un processo di arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione di capacità spesso ignorate o facilmente sottovalutate 1 incontro: Visita Guidata presso le Arnie Didattiche della Riserva Naturale delle Salse di Nirano: Il progetto ha inizio con una visita guidata all interno della Riserva, alla scoperta dell arnia didattica dove vive Bì, l ape che, attraverso una favola animata raccontata dall operatore, ci farà conoscere la vita delle api e il loro meraviglioso mondo. Tra giochi sensoriali, assaggi di miele e osservazioni i bambini sono catapultati in un minuscolo mondo dove la socialità e il bene degli altri è ciò che conta prima di tutto. Prima di lasciarsi l operatore mostra ai bambini la danza delle api e li invita a farla tutti insieme. 2 incontro in sezione: Per ringraziare i bambini della loro visita l ape Bì manda l operatore in sezione per un divertente laboratorio di manipolazione con cera d api. Al termine del laboratorio ogni bambino potrà portare a casa un piccolo oggetto fatto di cera.

17 VITA DA FARFALLA Ambito Tematico: Progetto di Continuità dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Destinatari: Scuola dell Infanzia (5 anni) 3 interventi/laboratorio in sezione di 1,5 ore ciascuno Il nostro intento è far sì che il progetto non si consumi nei soli nostri incontri ma che si trasformi per gli educatori in un mezzo di lavoro per approfondire un tema che si inserisce già nella programmazione e, per i bambini, in un opportunità di esplorare in maniera attiva, aspetti che fanno parte della loro vita quotidiana, del loro mondo e dei loro interessi. Abbiamo pensato a questa esperienza come ad un progetto didattico inteso come un percorso da formalizzare in itinere, che privilegia la dimensione della produzione piuttosto che quella della riproduzione culturale, cercando di far vivere ai bambini esperienze che li conducano ad attivare competenze di autonomia ed apprendimento, trasferibili nelle diverse situazioni della loro vita. Obiettivi comuni: Favorire il contatto con il mondo naturale Imparare il concetto dell attesa Educare all osservazione Imparare a prendersi cura di un piccolo animale Esaminare la complessità e la diversità delle componenti viventi e non viventi del giardino Recuperare abilità manuali Arricchire il bagaglio lessicale attraverso la scoperta di altri vocaboli Contenuti: Seguire la metamorfosi e lo sviluppo del bruco, apprendendo il concetto di ciclo vitale. Attività: Il filo conduttore che unisce gli incontri con il lavoro delle educatrici è quello di iniziare i bambini alla conoscenza di un nuovo ambiente che li circonda: il giardino della scuola, attraverso un esperienza sul campo, diretta e coinvolgente.

18 Il giardino quindi inteso come spazio educativo, non più come luogo esterno alla scuola, uguale per tutti, bensì un luogo della sezione che imparano ad utilizzare in maniera assolutamente personale. Sappiamo infatti che norme, valori ed atteggiamenti vengano interiorizzati dal bambino attraverso l elaborazione del rapporto tra il sé ed il fuori di sé e quindi attraverso il rapporto con lo spazio, gli oggetti e gli altri. L occupazione di un determinato spazio, la possibilità di percorrerlo, impadronirsene, controllarlo, modificarlo ed interpretarlo, parlano al bambino un linguaggio fondamentale per il suo sviluppo e per il suo processo di acculturazione. 1 incontro in sezione: La farfalla Vanessa è l espediente fantastico del pensiero magico del bambino ed è anche l amico che abbiamo in comune e che ci aiuta ad unirci empaticamente. Sarebbe inoltre utile adottare, insieme alle educatrici, un libro già conosciuto dai bambini, la cui storia contemporaneamente ci avvicina, ci lega e ci collega ad essi, fungendo da contenitore emotivo in cui i bambini possano riconoscersi nelle azioni della farfalla. La figura di un estraneo che entra in un contesto ben definito dai bambini può suscitare in alcuni reazioni di paura, per questo motivo ci facciamo precedere da una letterina in cui una farfalla del giardino, Vanessa, consegna ai bambini le uova trovate vicino alla sua casa e lascia loro l impegno di allevarle. Durante il primo incontro con l esperto i bambini allestiranno l habitat dove far sviluppare le uova e, dopo aver osservato e formulato varie ipotesi su cosa accadrà, l esperto darà le istruzioni per l allevamento, puntualizzando l importanza dell impegno dei bambini. 2 incontro in sezione: Verifica delle ipotesi formulate dai bambini Osservazione guidata dei bruchi e formulazione di ipotesi sui possibili cambiamenti. Cosa mangiano i bruchi? Cerchiamo di scoprirlo insieme dando diversi cibi agli animali. Scopriremo lo stretto legame tra il bruco e la pianta di cui si alimenta: il gelso. Tale attività, oltre che a sviluppare nuove conoscenze, consente anche ai bambini di elaborare altri concetti quali l attesa, l osservazione, il senso di responsabilità, la routine.

19 3 incontro nel giardino della scuola: Verifica delle ipotesi formulate dai bambini Osservazione guidata delle crisalidi o delle farfalle (in funzione della stagione) Cosa mangia la farfalla? Osserviamo con una lente di ingrandimento il suo apparato boccale per scoprirlo. Esperimenti con l aria Metodi: Partire dal dialogo come conversazione per aiutare il bambino ad approfondire quello che vuole esprimere. Metodo della ricerca (scoperta, appropriazione, interiorizzazione, rielaborazione e comunicazione di quanto appreso). Lavoro cooperativo, conversazioni e brain storming con gruppi di bambini eterogenei. Materiale e strumenti forniti da Pangea: Uova o bruchi Materiale per l allevamento Istruzioni per l allevamento e calendario per le osservazioni Tempi: Progetto da svolgere a partire dalla fine di aprile Possibilità di essere utilizzato come progetto di continuità. Per garantire la continuità verticale fra la Scuola dell Infanzia e Primaria si deve lavorare su un piano che garantisca unità, linearità ed organicità, nel rispetto della specificità dei due ordini di scuola e nel riconoscimento di elementi di differenziazione (discontinuità) che sono strettamente correlati con il modificarsi delle strutture cognitive degli alunni. In questo contesto il mediatore educativo - didattico, l ancoraggio referenziale, il motore trainante per la realizzazione della continuità educativo - didattica verticale sarà l educazione ambientale.

20 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CÀ TASSI PROPOSTE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2007/2008

21 IL MISTERO DEL SACCO NERO Ambito Tematico: Raccolta Differenziata Destinatari: Scuola Primaria, classi 1^ e 2^ Tre incontri/laboratorio in classe di due ore ciascuno Far comprendere ai bambini le problematiche connesse alla produzione di rifiuti, rendendoli partecipi nella ricerca di possibili soluzioni. Riconoscere, attraverso il gioco, i diversi materiali di cui sono costituiti i rifiuti e capire che ad ogni materiale riciclabile è associato un contenitore di colore diverso. Stimolare la manualità e la creatività dei bambini nel riutilizzo dei rifiuti. 1 incontro in sezione: Attraverso il racconto della storia di un imballaggio sfortunato, che viene abbandonato in perché ritenuto ormai inutile, i bambini impareranno a classificare e raggruppare i rifiuti che "abitano" nel sacco nero. Sarà compito dei bambini trovare una sistemazione più idonea ai rifiuti indifferenziati, distinguendoli in base alla loro possibilità di essere riciclati. La capacità di creare insiemi verrà stimolata da giochi didattici e attività pratiche. 2 incontro in sezione: Dalle idee dei bambini nascerà lo spunto per un laboratorio di riciclaggio creativo, utilizzando tutti i materiali che abitano il sacco nero. Al termine dell'intervento si troverà la sistemazione migliore per l'amico imballaggio: la raccolta differenziata. 3 incontro in sezione: Caccia al Tesoro Con una divertente caccia al tesoro sul tema degli imballaggi e del loro riciclaggio ci sarà la possibilità di una facile verifica dei contenuti appresi negli incontri precedenti.

22 AMICO ALBERO Ambito Tematico: Conoscenza del Territorio Destinatari: Scuola Primaria, classi 1^ e 2^ Due incontri/laboratorio in classe di due ore ciascuno Una visita guidata di mezza giornata stimolare la curiosità dei bambini; apprendere il concetto di ecosistema; conoscere alcuni animali che vivono nei boschi di collina e promuovere un comportamento rispettoso nei loro confronti; sviluppare lo spirito di osservazione e l abilità nel riconoscere le tracce. 1 incontro in sezione: Ai bambini arriva la lettera di un albero che ha perso la memoria e non ricorda più il suo nome. Per questo chiede loro aiuto e, grazie all'intervento dello gnomo dei boschi, li invita a superare una serie di prove che permetteranno ai bambini di conoscere l'identità del personaggio misterioso e di incontrare tutti gli animali che su di esso vivono. Una serie di giochi didattici permetteranno poi di scoprire fiabe, leggende curiosità e abitudini di questi simpatici abitanti dei boschi e dei nostri giardini. 2 incontro in sezione: Tramite un animazione fantastica e giochi didattici il secondo intervento è finalizzato alla scoperta delle parti dell'albero, delle varie tipologie di foglie e di che cosa è un bosco. 3 incontro: Visita Guidata presso la Riserva Naturale delle Salse di Nirano La Visita Guidata è finalizzata alla conoscenza del bosco di collina. Le specie vegetali e animali che popolano le aree della Riserva e più in generale il paesaggio collinare, costituiscono un contesto unico in cui realizzare attività didattiche. E prevista la ricerca attiva delle tracce lasciate dagli animali, la raccolta di reperti naturali e l identificazione delle specie vegetali più caratteristiche.

23 IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE API Ambito Tematico: Conoscenza del territorio Destinatari: Scuola Primaria Un uscita in ambiente di mezza giornata Un incontro/laboratorio in classe di 2 ore Sviluppare un crescente rispetto per l ambiente e gli animali Approfondire la conoscenza della biologia ed ecologia degli imenotteri impollinatori (api, bombi, ecc.) Avvicinare i bambini alla biologia e all'ecologia degli imenotteri impollinatori con particolare attenzione al loro ciclo vitale, alle tecniche di costruzione dei nidi, al loro ruolo nell'impollinazione delle piante Stimolare espressività, creatività, fantasia, capacità manipolative e imitative Stimolare la curiosità per la biodiversità presente più vicina a noi Favorire la conoscenza e il rispetto dei piccoli animali che popolano gli ambienti che ci circondano Prevenire stereotipi e pregiudizi nei confronti della diversità: riabilitare animali di cui troppo spesso viene trasmessa un immagine negativa e una paura irrazionale volgendo al positivo una visione degli animali talvolta considerati cattivi o un problema da risolvere, attraverso un processo di arricchimento culturale basato sulla conoscenza e la valorizzazione di capacità spesso ignorate o facilmente sottovalutate Favorire le capacità empatiche e stimolare l attitudine alla cooperazione e al gioco di gruppo 1 incontro: Visita Guidata presso le Arnie Didattiche della Riserva Naturale delle Salse di Nirano: Visita guidata alle arnie didattiche presenti nella Riserva Naturale delle Salse di Nirano, per scoprire il meraviglioso mondo delle api, tra giochi sensoriali, osservazioni delle arnie e dei melari, assaggi di miele. 2 incontro in sezione: Divertente laboratorio di manipolazione con cera d api. Al termine del laboratorio ogni bambino potrà portare a casa un piccolo oggetto fatto di cera.

24 EVA LA CINCIALLEGRA Ambito Tematico: Conoscenza del Territorio Destinatari: Scuola Primaria, classi 1^ e 2^ Due incontri/laboratorio in classe di due ore ciascuno Una visita guidata di mezza giornata Una serata con i genitori stimolare la curiosità dei bambini; apprendere il concetto di ecosistema; conoscere alcuni animali che vivono nei boschi di collina e promuovere un comportamento rispettoso nei loro confronti; sviluppare lo spirito di osservazione e l abilità nel riconoscere le tracce. 1 incontro in sezione da effettuare in autunno: Eva, mediante una letterina chiede ai bambini di aiutare lei e i suoi amici a superare il rigido inverno. L educatore, presentandosi come amico di Eva, e facendo ascoltare un messaggio registrato dall uccellino, stimola i bambini a formulare ipotesi per aiutarla. Attraverso una serie di giochi didattici i bambini imparano a conoscere questo animale e le sue abitudini di vita. 2 incontro in sezione da effettuare in autunno/inverno: Costruzione di mangiatoie e biscotti per avifauna di città, da posizionare nel giardino della scuola e indicazioni su un corretto uso delle mangiatoie. 3 incontro: Visita Guidata presso la Riserva Naturale delle Salse di Nirano da effettuare in primavera. La Visita Guidata è finalizzata alla conoscenza dell habitat degli animali conosciuti in classe. E prevista la ricerca delle tracce degli animali, la raccolta di reperti naturali e l identificazione delle specie vegetali più caratteristiche. 4 incontro in sezione: Incontro serale per i genitori sull avifauna di città, da realizzarsi presso il Centro Visite Cà Tassi, per imparare a conoscere e difendere gli uccelli selvatici che popolano le nostre città.al termine della presentazione, tenuta da un esperto del settore, un piacevole laboratorio di costruzione di nidi per uccelli, da posizionare, previa autorizzazione del Comune, presso il giardino scolastico.

25 IMPRONTE DEL PASSATO Ambito Tematico: Conoscenza del Territorio Destinatari: Scuola Primaria, classi 3^ e 4^ Due incontri/laboratorio in classe di due ore ciascuno Una visita guidata di mezza giornata Conoscere il proprio territorio Acquisire la capacità di interpretare le forme del paesaggio Stimolare l'osservazione e lo sfruttamento delle proprie risorse naturali 1 incontro in sezione: Tramite l osservazione e discussione su diversi reperti fossili (ammoniti, pesci fossili, fossili di ricci di mare, legno fossile, etc.) portati in classe verrà stimolata la formulazione di ipotesi su tempi e processi formativi. Successivamente saranno i ragazzi stessi che potranno realizzare alcuni calchi di materiali biologici per meglio comprendere la formazione dei fossili. 2 incontro in sezione: Un divertente gioco didattico Impronte del passato : tramite reperti fossili ritrovati sul territorio i ragazzi dovranno effettuare una vera e propria caccia al tesoro al fossile più raro di tutti. Infine definiremo le regole di comportamento per l uscita successiva e per la ricerca dei fossili. 3 incontro: visita guidata presso il Torrente Tiepido a Torre Maina. Una avventurosa mattinata alla ricerca del fossile più prezioso di tutti sulle sponde erose del Torrente Tiepido, tipico esempio di sedimentazione del Pliocene e Pleistocene.

26 TRACCE, IMPRONTE E CATENE ALIMENTARI DEGLI ANIMALI SELVATICI DEL TERRITORIO A cura di G.E.F.I. Ambito Tematico: Conoscenza del Territorio Destinatari: Scuola Primaria, classi 4^ 4 ore di lezione in classe suddivise in 2 giornate Due visite guidate di mezza giornata ciascuna Un attività pratica in classe per la classificazione, il riconoscimento delle impronte e la rappresentazione su pannello delle catene alimentari utilizzando il materiale raccolto Stimolare la conoscenza e l interesse verso il territorio Condurre i bambini alla scoperta delle varie forme di fauna presente Scoprire la biodiversità presente nel territorio Struttura indicativa del percorso: Le due lezioni in classe si svolgeranno con l ausilio di diapositive. Durante le due uscite si raccoglieranno tutte le tracce che hanno lasciato gli animali (resti di cibo, piume, pelo, etc.), si faranno calchi in gesso delle impronte e si imparerà a conoscere l ambiente in cui vivono. Le uscite si effettueranno nell area della Riserva delle Salse di Nirano: area integrale e laghetti del sentiero n 2. Per informazioni: Augusta Bellei Tel Cel salsenirano@tiscalinet.it Web

27 CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CÀ TASSI PROPOSTE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2007/2008

28 FIORANO E IL SUO TERRITORIO A cura di G.E.F.I. Ambito Tematico: Conoscenza del Territorio Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado, classi 1^ Descrizione: Percorso per conoscere le origine, la geologia, la storia, le tradizioni, le leggende e la cultura del territorio in cui si vive. Conoscenza delle origini Conoscenza geologica e geografica Conoscenza della vegetazione tipica della fascia collinare Analisi dell evoluzione culturale ed economica Conoscenza delle emergenze storico-geologiche Attività e laboratori: Ricerche storiche Raccolta e classificazione di argille e rocce Realizzazione di un erbario Racolta fotografica delle emergenze del territorio Struttura indicativa del percorso: Un incontro di progettazione e programmazione con gli insegnanti; un incontro in classe con ausilio di diapositive; un uscita di osservazione e raccolta materiale; un incontro in classe per la classificazione del materiale raccolto; un uscita in ambiente ed un incontro in classe a conclusione del percorso. Per informazioni: Augusta Bellei Tel Cel salsenirano@tiscalinet.it Web

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