Contenuto Quali sono i compiti del Manager del Programma? Appunti:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Contenuto Quali sono i compiti del Manager del Programma? Appunti:"

Transcript

1 Contenuto Quali sono i compiti del Manager del Programma? La responsabilità principale del Manager del Programma consiste nell individuare delle imprese target adatte a una revisione delle comunicazioni, gestire e controllare la qualità della procedura di consulenza, ed insieme organizzare e fornire programmi di formazione per nuovi consulenti. Il Manager del Programma dovrà anche occuparsi delle richieste dell industria, dei media, dei potenziali consulenti e del pubblico in generale, dei dipartimenti e degli organi del governo su ogni aspetto del Programma. Il Manager del Programma dovrà registrare accuratamente le aziende, le organizzazioni e i consulenti che prendono parte al progetto. Inoltre dovrà gestire le candidature, amministrare il programma di sussidi, raccomandare una lista di consulenti qualificati alle aziende, assicurarsi che il servizio di consulenza incontri il favore e la soddisfazione dei clienti e occuparsi delle loro eventuali rimostranze. Appunti: 1 1

2 Contenuto Scopi generali del Programma Il Programma fornisce alle aziende un servizio di consulenza che li aiuti nella valutazione e, di conseguenza, nel miglioramento delle loro strategie di comunicazione in tutti i mercati stranieri. Soltanto le piccole e medie imprese possono candidarsi a ricevere questo servizio. Obiettivi specifici del Programma: Aiutare le aziende a sviluppare efficaci strategie di comunicazione per i mercati stranieri. Migliorare la competitività delle aziende sui mercati internazionali Durata: 10 minuti Appunti: 2 2

3 Contenuto Il Corso di Formazione Questo breve corso di formazione comprende: il Programma, la consulenza di LCA e il suo ruolo nella vasta gamma di servizi alle imprese. Gli obiettivi e la logica dietro il programma di revisione linguistica. Il metodo del Programma. Il Cliente. Esame dei diversi tipi di aziende e le loro particolarità. I mercati internazionali e i requisiti delle imprese esportatrici di successo. Il processo di revisione aziendale. Esame del processo standard comparato a al modello di revisione linguistica. Le esigenze comunicative delle PMI che operano su mercati non anglofoni. Individuazione delle carenze. Durata: 5 minuti Appunti: 3 3

4 Contenuto Queste sono le fasi principali della procedura di LCA. In seguito le discuteremo in dettaglio. Durata: 2 minuti Appunti: 4 4

5 Appunti: 5 5

6 Appunti: 6 6

7 Contenuto Altri obiettivi: Fornire ai consulenti le competenze e informazioni necessarie ad affrontare una revisione LCA Creare una rete di consulenti attraverso il lavoro di gruppo Fissare dei criteri per la comprensione delle relazioni fra cliente e consulente Presentare alcune procedure (Codice deontologico, Controllo della qualità) Garantire la conoscenza delle finanze all'interno del Programma Presentare risorse, modelli e materiali utili Introdurre alla conoscenza delle PMI e delle loro esigenze Presentare servizi di traduzione e interpretariato Migliorare la formazione Avere maggiore considerazione delle differenze culturali Appunti: 7 7

8 Appunti: 8 8

9 Contenuto Queste sono le competenze essenziali di un consulente di successo. Tali competenze saranno sviluppate grazie esercizi di gruppo, giochi di ruolo e studi di caso. I consulenti selezionati dovranno possedere le seguenti caratteristiche. Durata: 1 minuto Appunti: 9 9

10 Appunti: 10 10

11 Appunti: 11 11

12 Appunti: 12 12

13 Appunti: 13 13

14 Appunti: 14 14

15 Appunti: 15

16 Contenuto Il metodo qui presentato serve a monitorare dall interno un organizzazione o un programma. Il modello 7S è usato di solito nel corso di workshop individuali o amministrativi, al fine di stabilire: lo stato di salute del programma o dell organizzazione; in quale misura la strategia implementata è in linea con 7 indicatori. I 7 indicatori del modello sono: Strategia: le azioni che consentono di migliorare la competitività, migliorando il rapporto con il cliente e allocando le risorse necessarie. Struttura: la maniera in cui si configura l organizzazione, grazie alla quale è possibile visualizzare in che modo i compiti sono distribuiti e integrati al suo interno. Sistemi: esposizione di flussi e azioni quotidiane (informazioni, budget, produzione e sistema di controllo della qualità). Stile: la prova tangibile di ciò che la dirigenza considera importante: il modo in cui sfrutta il suo tempo, gli aspetti su cui concentra la propria attenzione e i comportamenti simbolici ai quali si affida. Staff: il personale impiegato nell organizzazione. Saperi: le competenze di cui un azienda dispone. Scopi condivisi: tali scopi potrebbero includere la missione dell azienda, gli scopi e gli obiettivi comuni. Questi valori dovrebbero essere condivisi dalla maggior parte delle persone coinvolte nell organizzazione. Nel presente manuale faremo spesso riferimento a questo modello per rivedere il Programma in ogni suo aspetto. Durata: 10 minuti Appunti: 16 16

17 Contenuti Esempi di strategie (obiettivi strategici) Intendiamo creare un ambiente ottimale per i nostri dipendenti affinché la nostra azienda diventi un punto di riferimento nel nostro Paese. Le nostre procedure saranno un punto di riferimento per tutti gli impianti d Europa. Saremo i produttori più competitivi in Europa su questo standard di merci. Risponderemo in maniera soddisfacente alle esigenze dei nostri clienti in modo che ci considerino i loro primi fornitori in Europa. Avremo una conoscenza complessiva delle opportunità offerte dal mercato, dei bisogni dei clienti, dei prerequisiti e delle loro aspettative. Massimizzazione dell utilizzo degli asset. Un esempio di strategia per la revisione della comunicazione nel Regno Unito Consentiremo alle imprese britanniche di superare le barriere culturali e linguistiche che impediscono loro di fare affari all estero, a costi contenuti e senza dover seguire dei corsi di lingua. Durata 10 minuti Appunti: 17 17

18 Contenuto Esempi di struttura Organizzazione flessibile: facile da contattare, capace di prendere decisioni tempestive, competente, organizzata e stabile. Organizzazione orizzontale (4 livelli) Elenco dei principali compiti del Manager del Programma Individuare aziende target e altre organizzazioni disponibili a prendere parte al Programma Esaminare e amministrare le candidature in maniera rapida ed efficiente Selezionare, reclutare e assumere i consulenti che conducano delle ECR Occuparsi o appaltare la formazione dei consulenti Controllare la qualità della formazione dei consulenti Tenere un registro dei consulenti accreditati Stabilire dei criteri e sviluppare dei moduli di candidatura per le compagnie che richiedano i servizi offerti dal Programma Monitorare e controllare la qualità delle operazioni nella procedura di consulenza Assistere i consulenti nel corso di una visita durante il loro periodo di formazione Curare la produzione di materiali per la formazione dei consulenti Stabilire dei criteri per il controllo e la valutazione del Programma Tenere un database elettronico delle compagnie che partecipano al Programma Gestire i pagamenti delle prestazioni dei consulenti Durata: 10 minuti Appunti: 18 18

19 Contenuto Altri compiti del Manager del Programma Istituire delle misure per evitare le frodi Rivedere periodicamente le relazioni redatte dai consulenti Gestire le informazioni amministrative, i dati e la contabilità Indirizzare le compagnie che decidono di non partecipare al Programma ad uffici alternativi Riportare i progressi nel raggiungimento degli obiettivi Preparare relazioni annuali scritte e rendiconti finanziari annuali Condurre per le aziende controlli sul campo Rispondere alle richieste delle compagnie, delle organizzazioni e del pubblico sul Programma Stabilire delle procedure di reclamo per le aziende e gli utenti, insieme ad azioni disciplinari per i consulenti Inserire gli sviluppi ed il piano finanziario all'interno di in una strategia quinquennale Promuovere e vendere il Programma ad aziende ed organizzazioni internazionali. Mantenere dei rapporti regolari con le organizzazioni sovvenzionatrici e i loro rappresentanti Durata: 10 minuti Appunti: 19 19

20 Contenuto Il consulente LCA dovrà aderire al codice deontologico Il consulente dovrà agire ispirandosi alle linee guida fornite o concordate con lo staff dirigenziale dell azienda Il consulente dovrà sempre dimostrare discrezione, e agire nel rispetto della propria integrità professionale, nelle relazioni con l azienda ed i suoi dipendenti. Il consulente dispenserà suggerimenti imparziali che aiutino l azienda a raggiungere i propri obiettivi e accetterà che dall azienda provengano proposte e valutazioni autonome. Il consulente dovrà raccogliere le informazioni necessarie prima della sua visita in azienda: le attività dell impresa (i suoi prodotti, produzione integrata e non i termini dei contratti con fornitori e clienti); la struttura dell azienda (dimensioni, numero e categorie di dipendenti, livello dei dipendenti, lingue parlate e scritte); il contesto all interno del quale si muove l impresa (posizione geografica, le aziende concorrenti e le loro competenze linguistiche, giro d affari all estero) I consulenti dovranno inoltre astenersi dall usare termini gergali e si assicureranno di parlare in maniera chiara con i rappresentati dell azienda. Nel corso dell incontro iniziale per la revisione preliminare il consulente avrà il compito di: Chiarire all azienda per quali ragioni è importante richiedere e ricevere una consulenza (una decisione cruciale che consentirà loro di espandersi sui mercati, un passo reso necessario dalla perdita costante di opportunità all estero, a causa di una scarsa consapevolezza culturale e linguistica). Durata: 10 minuti 20 20

21 Contenuto Esempi di sistemi Squadre per l ottimizzazione della qualità Procedure per il miglioramento continuativo Sistemi di valutazione Procedure di reclamo e lamentela Il Cliente: se non è soddisfatto della qualità della consulenza,potrà inviare una lettera di reclamo al Manager del Programma. Il Manager del Programma avrà 10 giorni lavorativi per individuare e correggere eventuali lacune. Ciascun reclamo dovrà ricevere una replica scritta. Nel caso in cui la consulenza sia scadente, il cliente potrà riservarsi il diritto di non pagare il servizio. Il Manager del Programma: ha l opportunità di girare i reclami all ente finanziatore, il quale dovrà rispondere entro 9 giorni lavorativi in ogni caso prima che la sua lettera raggiunga il cliente. Il Manager del Programma ha la facoltà di escludere dalla lista dei consulenti certificati, coloro i quali abbiano ricevuto tre lettere di reclamo, sottoscritte anche dal Manager del Programma. Il consulente che non è riuscito a superare il corso di formazione avrà il diritto di ricevere una certificazione delle competenze acquisite, allegato 2. Potrà quindi appellarsi e ottenere di essere ascoltato dalla Commissione Giudicante (costituita da 3 figure: 1 rappresentante dell ente finanziatore, il Manager del Programma e un esperto indipendente). Durata: 10 minuti 21 21

22 Contenuto Misure da adottare per evitare condotte scorrette: Le aziende che ricercano un consulente specifico per condurre una LCA non avranno alcuna garanzia su quale gli verrà affidato. Il Manager del Programma dovrà scegliere a caso dei consulenti per ciascuna candidatura. Ogni ente finanziatore ha il diritto di controllare la procedura LCA. I rapporti finali dovranno essere conformi al formato concordato e autorizzato dal direttore generale del cliente. Sono concessi controlli di secondo livello per il tirocinio, quando il consulente viene assistito nel corso della sua prima revisione dal trainer. I rapporti inviati dalle aziende al Manager del Programma dovranno contenere dei commenti sulla qualità della consulenza. I rapporti dovranno contenere indicazioni su almeno tre fornitori di servizi alle imprese che continueranno il lavoro, se richiesto. I consulenti potranno essere estromessi se adotteranno comportamenti scorretti. Durata: 10 minuti Appunti: 22 22

23 Contenuto Il Manager del Programma avrà l'incarico di controllare e monitorare la qualità del Programma e dei corsi di formazione ad esso associati. Condurrà pertanto delle ricerche e delle interviste telefoniche su un campione di organizzazioni o imprese nel corso della procedura di revisione annuale. Tale procedura servirà a provare l'efficacia del Programma nell'aiutare le imprese a raggiungere i loro obiettivi numerici e di imprese e fornirà indicazioni sull'efficienza del Manager stesso. Il Manager del Programma dovrà aggiornare le statistiche mensili sulle candidature, le interviste, le offerte di sostegno, le consulenze attivate e i pagamenti effettuati per regione e per dimensione dell'azienda. In più dovrà catalogare i documenti finanziari sulla base del loro ammontare e dei costi di gestione del Programma che saranno sottoposti all ente finanziatore al termine dell'anno fiscale. Il Manager del Programma avrà inoltre bisogno di un assistente che affianchi i consulenti nel corso della loro prima visita a una delle aziende o delle organizzazioni candidate, entro sei mesi dalla fine del corso di formazione. Se richiesti, il registro delle visite e le valutazioni dei consulenti dovranno essere messe a disposizione del finanziatore del Programma. Le aziende che aderiscono al Programma saranno esaminate sulla base di variabili essenziali, quali dimensioni, settore, numero di dipendenti, sede, distribuzione geografica e profilo delle esportazioni nel corso delle revisioni di LCA. Tali componenti infatti sono ritenute fondamentali per delineare il profilo di imprese esportatrici che si trovano ad fronteggiare barriere linguistiche e culturali. Durata: 10 minuti Da consultare: Appendice III. Modulo di valutazione del rapporto Appunti: 23 23

24 Contenuto Criteri per la selezione dei consulenti da formare (Regno Unito) I consulenti linguistici saranno selezionati su base competitiva, secondo i criteri elencati qui sotto. I candidati dovranno saper comprendere il mondo degli affari e conoscere gli usi delle lingue nelle attività di export e internazionali. I requisiti minimi richiesti sono i seguenti. Criteri essenziali: Esperienza lavorativa in azienda e in ambito internazionale Conoscenza delle attività delle aziende, soprattutto quelle del settore export Conoscenza di una seconda lingua straniera Sensibilità e rispetto nei confronti delle altre culture Flessibilità Criteri preferenziali: Laurea in Economia/ in Lingue o equivalenti Esperienza di consulenza per le aziende Buone conoscenze informatiche Esperienza o formazione nell'auditing/consulenza linguistica Esperienza nel mercato estero delle esportazioni Esperienza di lavoro/ di vita all'estero Conoscenza delle certificazioni linguistiche nazionali per le lingue straniere Conoscenza del sistema di valutazione e certificazione della conoscenza delle lingue straniere Durata: 10 minuti Compito: Leggere l APPENDICE IV. Valutazione dei consulenti durante la formazione Appunti: 24 24

25 Contenuti Processo di reclutamento Per prima cosa, sarà necessario richiamare l attenzione dei media verso la figura del consulente di LCA in modo che la campagna possa raggiungere consulenti per l export e per le imprese, nonché consulenti linguistici. La stampa locale, i catalizzatori di imprese, le Camere di Commercio e il nostro sito internet saranno coinvolti nella ricerca di potenziali candidati, cui sarà poi chiesto di fornire dettagli sulla loro esperienza professionale e le loro qualifiche, sulla base lista dei criteri di selezione pubblicata. Dopo aver raccolto informazioni su di loro, visionato i loro lavori e averli invitati a sottoporsi a un intervista scritta o telefonica, le parti interessate, ritenute in possesso dei requisiti fondamentali, saranno selezionate per partecipare al corso di formazione. Al termine del corso, coloro che saranno giudicati in possesso delle conoscenze, delle abilità e delle competenze necessarie, saranno invitati ad accompagnare un consulente registrato e condurre una consulenza ombra. Infine al candidato verrà chiesto di scrivere una propria revisione; questo rapporto verrà discusso e valutato. Un incontro con i rappresentanti della Camera di Commercio chiarirà poi i dubbi del candidato prima del suo accreditamento. Verrà quindi messo in contatto con uno dei consulenti per il commercio internazionale, presenti sul territorio. Qualche tempo dopo, un rappresentante della Camera di commercio si unirà al consulente nel corso di una revisione per valutarne le conoscenze, le abilità e le competenze prima dell accreditamento finale. Tale certificazione sarà valida fino a quando il consulente prenderà parte ai workshop e presterà regolarmente delle consulenze per le imprese. Durata: 10 minuti Compito: Leggere l APPENDICE V. Processo di selezione 25 25

26 Contenuto Capacità relazionali I consulenti dovranno dimostrare sensibilità nei confronti delle persone; coscienza della varietà delle esigenze delle imprese e capacità di adattamento a diversi caratteri, ad esempio mutando il proprio approccio, alterando (ammorbidendo) il proprio modo di porre domanda ed esibendo tatto in specifiche situazioni, consapevoli dell esistenza della normativa sulle Pari Opportunità e/o di potenziali ostacoli nella comunicazione con il personale dell azienda (ad esempio dovranno sapere in che modo relazionarsi con membri dello staff disabili, o di madrelingua non italiana). I consulenti dovrebbero mostrare cortesia, discrezione, segretezza e, soprattutto, professionalità nel trattare e nell offrire consigli ai clienti. Capacità analitiche I consulenti dovranno mostrare la loro abilità nell analizzare i bisogni dell azienda e presentare una panoramica scritta sui problemi con relative soluzioni, esposte in un linguaggio chiaro. Durata 10 minuti Appunti: 26 26

27 Contenuti Linee guida per i consulenti Conoscere il cliente Prepara una proposta che sia in linea con l esperienza e le capacità del cliente Essere al corrente delle strategie di esportazione del cliente Valutare le differenze di approccio fra le piccole, medie e grandi imprese Conoscere le strategie di comunicazione Valutare il ruolo delle strategie di comunicazione all interno del processo di esportazione. Valutare gli elementi all interno di una strategia di comunicazione Essere capaci di distinguere fra le esigenze comunicative e quelle del settore export in mercati stranieri differenti (barriere linguistiche alte e basse) Prepararsi alla revisione Convincere l esportatore dei benefici apportati dalla consulenza Sapere in che modo prepararsi a una consulenza Condurne una secondo il codice deontologico Svolgere correttamente una consulenza Avere la sicurezza necessaria per condurre una consulenza presso l azienda Essere capace di individuare i punti di forza e le debolezze dell azienda e del personale nell uso di diversi mezzi di comunicazione. Comunicazione scritta, verbale, interpersonale, elettronica e culturale Avere familiarità con soluzioni formative e non per superare queste debolezze. Conoscere fonti di informazione e fornitori di servizi. Valutare l uso della lingua inglese in taluni contesti Scrivere un rapporto chiaro Scrivere un rapporto chiaro e conciso con le informazioni raccolte, gli obiettivi dell azienda e i punti di forza e di debolezza individuati, aggiungendo infine le soluzioni potenziali o prioritarie per l impresa Durata: 10 minuti 27 27

28 Contenuto Vendere una consulenza Il consulente dovrà essere informato su: le maniere più efficaci di promuovere il Programma le tecniche di vendita i funzionari da convincere all interno dell azienda le ragioni che spingono le aziende a chiedere una revisione come far esaltare i benefici principali come controbattere alle obiezioni più comuni come convincere l azienda a usufruire dell intero Programma e non solo della revisione iniziale quali sono gli intermediari che potrebbero incentivare il ricorso di una consulenza di questo tipo. Durata: 10 minuti Appunti: 28 28

29 Appunti: 29

30 Appunti: 30

31 Appunti: 31

32 Appunti: 32

33 Appunti: 33

34 Appunti 34

35 Appunti 35

36 Appunti 36

37 Contenuto Giorni 2-3: Ciò che puoi raggiungere nel corso del secondo e del terzo giorno dipende in larga parte da fattori diversi, quali le dimensioni e la struttura dell azienda o dell organizzazione, le sue attività internazionali o i mercati verso cui esporta. Normalmente, nel corso di questa fase, il consulente raccoglie informazioni riguardo all uso delle lingue facendo ricorso a interviste, osservazioni e analisi dei questionari, che gli consentiranno di tracciare il flusso delle comunicazioni e individuare abilità, competenze e conoscenze. Il consulente potrebbe sottoporre a test individuali i dipendenti, dopo aver ottenuto il loro consenso e quello della dirigenza. Dovrà essere capace di stabilire quali aspetti sono suscettibili di cambiamento o se vi sono altre esigenze nel campo delle risorse umane o carenze di competenze specifiche per far fronte alle necessità dell impresa. Durata: 10 minuti Appunti: 37 37

38 Contenuto La procedura di LCA GIORNO 4: Incontro finale con il direttore generale/amministratore delegato e il dirigente per discutere e riportare le principali scoperte, analisi e soluzioni da applicare (piccole azioni/programma di ottimizzazione) e relativi costi. Dovranno inoltre essere riportati i punti di vista di coloro che occupano un ruolo chiave all interno dell azienda (visione dall alto e dal basso), il formato, il contenuto e i tempi di consegna del rapporto finale dovranno essere concordati con la dirigenza. Durata: 10 minuti Appunti: 38 38

39 Contenuto È opportuno che il rapporto dimostri che il consulente sia ben informato sull attuale situazione dell azienda, sui suoi obiettivi e sulle sue risorse. Le raccomandazioni dovranno quindi essere formulate in maniera dettagliata e poi riassunte in un formato facile da consultare (preferibilmente una sola pagina). Scrivere un rapporto potrebbe richiedere molto tempo, soprattutto quando si indugia troppo nella descrizione dello stato dell impresa. Tuttavia, in alcuni casi, scrivere un rapporto dettagliato può rivelarsi utile nella formulazione delle raccomandazioni, poiché aiuta nella ricostruzione degli eventi; senza dimenticare che il consulente potrebbe servirsene per mostrare alla azienda che la situazione è senza dubbio sotto controllo. Durata: 10 minuti Appunti: 39 39

40 Contenuto Follow-up/feedback/continuazione/implementazione Una volta consegnato il rapporto, il consulente potrebbe avere l opportunità di offrire una nuova consulenza, con l obiettivo di assistere il cliente nell implementazione delle raccomandazioni. (A questo punto tornerebbe utile disporre di un rapporto dettagliato, cosicché non si faccia confusione fra le esigenze di diverse imprese). Durata: 10 minuti Appunti: 40 40

41 Appunti 41

42 Esercizio In gruppi cercate di riflettere sul modo in cui può essere percepito il ruolo del consulente. Che cosa ne pensano manager e dipendenti? Durata: 20 minuti Compito: A partire dalle immagini, cercate di immaginare 5 diversi ruoli che il consulente può rivestire all interno dell azienda. Appunti: 42

43 Appunti: 43

44 Contenuto Individuate le fonti di stress che un consulente potrebbe essere costretto affrontare Durata: 10 minuti Compito: A partire dalla vostra esperienza parlate delle fonti di stress. Appunti: 44

45 Contenuto Un consulente LCA e il Manager del Programma possono giocare un ruolo importante nella vita dell azienda. La loro apparizione può provocare degli effetti negativi e causare conflitti. Rientra nei compiti del consulente gestire questo tipo di situazioni. Al fine di gestire correttamente i colloqui ogni Manager del Programma di LCA dovrebbe insegnare ai propri consulenti a: chiarire gli obiettivi delle revisioni linguistiche; ascoltare ciò che dipendenti e dirigenti hanno da dire riguardo agli ostacoli comunicativi riscontrati; coinvolgere i dirigenti a partecipare al processo di revisione; dare un feedback immediato, quando è richiesto; concentrarsi sui dati e sui comportamenti; tentare prima di comprendere gli altri e poi cercare comprensione; guardare al mondo da un altro punto di vista; trasmettere fiducia agli altri. Durata 10 minuti Appunti: 45 45

46 Contenuto Il modello per la gestione dei conflitti Thomas Kilmann La gestione di conflitti reali o immaginari allena la mente di molti consulenti, sia che questi li coinvolgano in prima persona o riguardino invece altre persone all interno della loro organizzazione. Questo modello fornisce alcuni termini nuovi, utili per discutere situazioni simili e per riflettere sul modo corretto di affrontare una discussione o aiutare gli altri a farlo. I Manager del Programma dovrebbero dare indicazioni ai consulenti sulla maniera di far fronte alle diverse situazioni di conflitto. L obiettivo principale è quello di raggiungere la completa padronanza di alcune strategie capaci di creare condizioni vantaggiose sia per l azienda sia per i consulenti di LCA. Durata 10 minuti Appunti: 46 46

47 Contenuto Analisi delle motivazioni (McLelland Profiling) Questo metodo è spesso usato dai consulenti per avere conferma alle loro intuizioni (di solito infatti, più consulenti intervistano lo stesso individuo nello stesso momento, servendosi di un modulo). L approccio più usuale consiste nel compilare un questionario pensando all interlocutore come a una persona con cui si intrattiene una relazione difficile, che si desidera migliorare. Quindi gli/le si attribuiscono quattro valutazioni numeriche, una per ciascuno dei quattro ambiti descritti nel modello. Ogni voto ha meno importanza della somma: nel caso in cui il valore di una delle valutazioni sia molto più alto degli altri, allora significa che quello è il primo fattore di motivazione, secondo l opinione del consulente. Il diagramma seguente e (più in dettaglio) la tabella in fondo al questionario, aiuteranno il consulente a scegliere dei comportamenti adatti ad incentivano un evoluzione positiva delle relazioni. I Manager del Programma di LCA hanno il compito di guidare i loro consulenti nella adozione di comportamenti adeguati. Il modello sostiene i consulenti nell individuazione delle motivazioni dei loro partner di impresa e nella scelta della strategia corretta da portare avanti insieme al cliente. Durata: 15 minuti Appunti: 47 47

48 Contenuto Benefici Il sistema di LCA: Migliora la competitività delle imprese di export Migliora l efficienza e l efficacia delle aziende che operano a livello internazionale Consente alle aziende di superare le barriere linguistiche e culturali Stabilisce un programma di revisione linguistica riconosciuto a livello nazionale Forma un gruppo di consulenti specializzati nel condurre revisioni linguistiche Aumenta la coscienza nei confronti dell esistenza di barriere linguistiche che sono da ostacolo alle esportazioni. Durata: 10 minuti Appunti: 48 48

49 Appunti 49

50 Appunti: 50 50

51 Appunti: 51 51

52 Appunti: 52 52

53 Appunti: 53 53

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Guida al colloquio d esame

Guida al colloquio d esame Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

AUDIT. 2. Processo di valutazione

AUDIT. 2. Processo di valutazione AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

Tempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere

Tempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere CONTENUTI DEL MODULO Gli alunni prima della visita aziendale cercano informazioni sulla loro impresa partner su internet o nella loro cerchia di conoscenze e predispongono su questa base il testo di un

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.

Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

Design Briefing. Ester Liquori Design +39 328 0744522 info@esterliquoridesign.com www.esterliquoridesign.com

Design Briefing. Ester Liquori Design +39 328 0744522 info@esterliquoridesign.com www.esterliquoridesign.com Design Briefing Ester Liquori Design +39 328 0744522 www.esterliquoridesign.com Il questionario che segue ha lo scopo di aiutarci a raccogliere informazioni per il preventivo, la progettazione e le ulteriori

Dettagli

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare

ascoltare ispirare e motivare miglioramento problem solving Flex360 pianificare comunicare la vision organizzare Flex360 La valutazione delle competenze online comunicare la vision ascoltare problem solving favorire il cambiamento proattività pianificare miglioramento organizzare ispirare e motivare Cos è Flex360

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Strategie e Controllo

Strategie e Controllo Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Il modello di ottimizzazione SAM

Il modello di ottimizzazione SAM Il modello di ottimizzazione control, optimize, grow Il modello di ottimizzazione Il modello di ottimizzazione è allineato con il modello di ottimizzazione dell infrastruttura e fornisce un framework per

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692

Dettagli

PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni

PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento Claudia Moscheni AGENZIA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA (ANVUR) Legge 24 Novembre 2006, n. 286 Art.

Dettagli

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività FORZA VENDITE UNA In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività oltre 3000 agenti e quadri commerciali inseriti presso le nostre aziende clienti oltre 20 UNA Consultant

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti.

Se siete interessati a costituire un associazione per il vostro distretto, contattate il vostro rappresentante di supporto per club e distretti. omississ Costituzione del distretto in associazione Quando un gruppo o un organizzazione si costituiscono formano un associazione. Il bene cio primario della costituzione in associazione è la protezione

Dettagli

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc)

Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Atto n. 02/2010 Regolamento Accompagnatori Escursionistici Volontari (AEV) ed Accompagnatori semplici volontari (Acc) Indice 1. PREMESSA... 1 2. RAPPORTO TRA GLI ACCOMPAGNATORI E LA FEDERAZIONE... 1 3.

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola

Allegato 2: Programma dei corsi della formazione di base organizzata dalla scuola Regolamento organizzativo dei corsi interaziendali Impiegata di commercio/impiegato di commercio con attestato federale di capacità (AFC) Ramo di formazione e d'esame Servizi e amministrazione Allegato

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

nuovo progetto in franchising

nuovo progetto in franchising nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte

Dettagli

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

Programma di formazione per il Language Communications Auditor

Programma di formazione per il Language Communications Auditor Programma di formazione per il Language Communications Auditor Giorno 1 09:00 09:15 Benvenuto 09:15 09:45 Introduzione Questioni relative a Tenere Pulito Presentazione dei trainer Presentazione dei partecipanti

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori.

Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica

Dettagli

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr)

Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta (concessione di contributi federali per progetti secondo gli articoli 54/55 LFPr) Dipartimento federale dell economia, della formazione e della ricerca DEFR Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione SEFRI Spiegazioni per la compilazione del modulo di richiesta

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Ricerca europea per le piccole e medie imprese

Ricerca europea per le piccole e medie imprese Ricerca europea per le piccole e medie imprese Eurosportello del Veneto Via delle Industrie, 19/d 3175 Venezia Tel. +39 41 99 9411 - Fax +39 41 99 941 E-mail: europa@eurosportelloveneto.it www.eurosportelloveneto.it

Dettagli

Software per Helpdesk

Software per Helpdesk Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE

CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Controllo della qualità dei servizi per l impiego e di tutela dei disabili. Informazioni per gli assistiti

Controllo della qualità dei servizi per l impiego e di tutela dei disabili. Informazioni per gli assistiti Controllo della qualità dei servizi per l impiego e di tutela dei disabili Informazioni per gli assistiti Indice Sommario... 3 Controllo della qualità 3 La verifica 3 Commenti degli assistiti 3 Esiti 3

Dettagli

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

IL TUO PRIMO LAVORO EURES

IL TUO PRIMO LAVORO EURES IL TUO PRIMO LAVORO EURES Domande frequenti Condizioni generali Dove posso trovare informazioni su "Il tuo È possibile effettuare il download delle informazioni dal portale EURES all'indirizzo https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010

voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Grazie per il suo interesse alla nuova tecnologia voce dei cittadini in tempo reale OpinionMeter Chieda la sua prova personalizzata senza impegno entro il 15 ottobre 2010 Cristina Brambilla Telefono 348.9897.337,

Dettagli

Manuale della qualità

Manuale della qualità Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli