Progetto Corso di'improvvisazione Docente Davide Monti
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- Severino Manzo
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1 Progetto Corso di'improvvisazione Docente Davide Monti Il progetto didattico sull'arte dell'improvvisazione si prefigge di affrontare questo argomento ponendo sullo stesso piano l'approccio storico, le questioni formali e strutturali della composizione sul momento, le differenze stilistiche e i processi psicologici. Tenendo queste quattro tematiche come linee guida, si affronteranno sia sul piano teorico che pratico specifici approfondimenti su dove e come improvvisare, le diverse implicazioni comunicative e relazionali, e l'influenza di fattori apparentemente esterni come il teatro e la danza. Aree di approfondimento: STORICO-STILISTICO: Si proporrà una panoramica della storia dell'improvvisazione, a partire dalle prime raccolte di diminuzioni del 1500, per poi affrontare i primi trattati, le fonti del 1600, la moda degli adagi alla Corelli, le cadenze e i preludi del 1700 fino all'inizio dell'1800, l'improvvisazione vocale e le forme di improvvisazione moderna (jazz e popolare); un viaggio tra scrittura antica e moderna, prassi storicamente informata (HIP), e consuetudini acquisite. Uno stesso contenuto può poi essere espresso in modi differenti. Per questo motivo diversi periodi e aree geografiche hanno sviluppato diversi linguaggi musicali e stili rappresentativi (soluzioni tecniche, struttura e caratteristiche delle frasi musicali, andamento musicale,...) per descrivere scenari comparabili in diverse culture. Un altro elemento che differenzia lo stile rappresentativo è l'uso di strumenti differenti (melodici, armonici, ritmici) che in base alle loro caratteristiche sviluppano un linguaggio specifico. STRUTTURALE: Nel corso dei secoli la musica ha cercato una forma per esprimersi e l'improvvisazione sul campo è stata il metodo per capire la direzione della sperimentazione e l'efficacia comunicativa. Sono quindi nate e si sono sviluppate alcune strutture che noi oggi vediamo scritte ma che sono in realtà solo un esempio di quello che musicisti erano in grado di comporre anche al momento. Si parlerà quindi di variazioni della melodia, variazioni su un basso, improvvisazioni all interno di una base ritmica, ed altre forme libere (preludi, capricci, fantasie, fughe, cadenze, ecc..), anche seguendo le particolari inclinazioni dei differenti strumenti (basso continuo, variazioni armoniche di una linea di basso, o improvvisazioni a più voci per gli strumenti armonici; abbellimento, fioritura, virtuosismo e cantabilità per gli strumenti melodici e per la voce). FORMA DEL LINGUAGGIO: Il linguaggio ha delle sue regole per poter comunicare, e la retorica musicale è l'insieme di codici che permettono al messaggio musicale di essere efficace. La vicinanza tra il linguaggio verbale e quello musicale mette in moto elementi che rendono la musica capace di comunicare come lo è la parola. E quindi importante affrontare l Ars Oratoria e il Teatro come modalità espressive e comunicative che danno senso e forma anche ai contenuti musicali. PSICOLOGICO: Uno dei grossi problemi dell'improvvisazione è l'horror Vacui, la paura di non sapere cosa improvvisare. Il superamento di tale imbarazzo è il punto di partenza per prendere confidenza con la materia. Un percorso specifico ci porterà ad utilizzare l'orecchio come elemento fondamentale e discriminante nelle scelte musicali.
2 Inoltre il corso prevede la trattazione del tema dell'improvvisazione toccando alcuni elementi talvolta trasversali e talvolta di completamento rispetto ai quattro piani di studio precedentemente illustrati; si cercherà di dare contributi teorici ed in egual misura occasioni pratiche per sperimentare gli elementi del programma. Considerazioni sulla nascita della musica scritta e non scritta: quanto materiale era disponibile relazione tra pensiero e scrittura I Trattati: cosa era scritto, cosa non era scritto, cosa si faceva sacro/profano, colto/popolare Cosa vuol dire improvvisare: Relazione tra: - contenuto (concetto da esprimere) e forma (modalità del linguaggio) - tradizione e sperimentazione - composizione ed improvvisazione. separazione delle carriere (esecutore compositore). esecuzione della musica contemporanea al compositore opportunità di Relazione e Comunicazione improvvisazione come dialogo extemporaneo Come improvvisare: Contenuto: l atto compositivo Forma: quale linguaggio usare Metodo: meccanismo psicologico - istinto e creatività - la retorica musicale, le strutture linguistiche - l uso dell orecchio Dove improvvisare (percorso all'interno delle forme storiche): Strutture: - Diminuzioni su Madrigali, Variazioni sui Da Capo delle Arie, Variazione di una Melodia, Fioriture su Adagi e su melodie conosciute (Bergamasca, tema e variazioni) - Variazioni su bassi ciclici (dalla Romanesca, Ciaccona, Passacaglio, Follia, al blues e alle forme del jazz) - Improvvisazioni su strutture ritmiche (di solito danze) - Altre forme (preludi, capricci, fantasie, toccate, canzone, cadenze, ricercare, contrappunti e fughe) Uso dei diversi Strumenti e la loro specifica applicazione: strumenti melodici strumenti di armonia (il basso continuo, il giro armonico) improvvisazione legata alle caratteristiche dello strumento Mondi paralleli La commedia dell'arte: improvvisazione all'interno di un affetto Il canovaccio e spartito musicale: si può parlare di parallelismo? La musica e la danza: una stretta relazione 10/12/2010 Davide Monti PROGETTO PUBBLICATO SUL SITO
3 Programma corso improvvisazione 16 ore 23/12/2010 Lezioni ARGOMENTO CONTENUTO TEORIA PRATICA Bibliografia 1 Educazione dell'orecchio riconoscimento del ritmo ascolto analisi improvvisazione ritmica 2 Educazione dell'orecchio riconoscimento della ascolto analisi melodia ascolto della melodia e riproduzione della stessa 3 Familiarizzazione con le strutture Variazioni su una melodia Dal Madrigale alle arie col da capo Sperimentazione della variazione di una melodia Esempi: Madrigali, adagi di Corelli, Telemann, Corri 4 Educazione dell'orecchio riconoscimento dell'armonia ascolto analisi improvvisazione sul giri armonici 5 Familiarizzazione con le strutture I bassi ostinati: Ciaccona, Follia, Passacaglia,... Ascolto, comprensione Improvvisazione sul basso ostinato struttura armonica 6 Familiarizzazione con le strutture Le strutture ritmiche di danza (giga, brando, Ascolto, comprensione Improvvisazione sulla sarabanda, minuetto,...) 7 Familiarizzazione con le strutture Le strutture +complesse: la Ascolto, Improvvisazione di una fantasia, il capriccio, il comprensione composizione ricercare, 8 Improvvisazione e linguaggio la retorica del linguaggio, le figure retoriche erperimenti di ars oratoria contenuto e forma (retorica in musica 9 Improvvisazione e linguaggio la retorica del linguaggio, le strutture retoriche Improvvisazione di una contenuto e forma (retorica composizione 10 Improvvisazione e linguaggio l'espressività teatrale, analisi di brani interpretazione di brani con commedia dell'arte, la sperimentazione danza, contenuto e forma espressiva 11 Educazione dell'orecchio dialogo in musica, il ascolto analisi esercizio di canovaccio musicale improvvisazione dialogata tra 2 più persone Trattatistica del '5/'6/'700, Hunger, Civra, Rovighi Quintiliano e Cicerone, e saggi 12 Educazione dello stile Diminuzione '600, esperimenti sul collegamento tra gli intervalli Trattatistica del '5/'600 ed esempi Pagina 1
4 Programma corso improvvisazione 16 ore 23/12/ Educazione dello stile Diminuzione Corelliana, Corelli e la sue sonate corelliane 14 Educazione dello stile Diminuzione Tartini La tradizione Corelliana tartiniane nel corso del ' Educazione dello stile Diminuzione Classica Trattatistica e clasiche metodologia di fine ' Educazione dello stile Stili contemporanei (Jazz, Blues, Country, Irish, popolare...) analisi e ascolto delle differenze stilistiche moderne Pagina 2
5 Programma corso improvvisazione 7 ore 23/12/2010 Lezioni ARGOMENTO CONTENUTO TEORIA PRATICA Bibliografia 1 Educazione dell'orecchio riconoscimento del ritmo ascolto analisi improvvisazione ritmica riconoscimento della melodia ascolto analisi ascolto della melodia e riproduzione della stessa 2 Familiarizzazione con le strutture Variazioni su una melodia Dal Madrigale alle arie col da capo Sperimentazione della variazione di una melodia Esempi: Madrigali, adagi di Corelli, Telemann, Corri Educazione dell'orecchio riconoscimento dell'armonia ascolto analisi improvvisazione sul giri armonici Familiarizzazione con le strutture I bassi ostinati: Ciaccona, Ascolto, Improvvisazione sul basso Follia, Passacaglia,... comprensione ostinato struttura armonica 3 Familiarizzazione con le strutture Le strutture ritmiche di danza Ascolto, Improvvisazione sulla Esempi. (giga, brando, sarabanda, comprensione minuetto,...) 4 Improvvisazione e linguaggio la retorica del linguaggio, le figure retoriche erperimenti di ars oratoria contenuto e forma (retorica in musica Improvvisazione e linguaggio la retorica del linguaggio, le strutture Improvvisazione di una contenuto e forma (retorica retoriche composizione 5 Familiarizzazione con le strutture Le strutture +complesse: la Ascolto, Improvvisazione di una Esempi. fantasia, il capriccio, il comprensione composizione ricercare, Improvvisazione e linguaggio analisi di brani l'espressività teatrale, commedia dell'arte, la danza, contenuto e forma 6 Educazione dell'orecchio dialogo in musica, il ascolto analisi canovaccio musicale interpretazione di brani con sperimentazione espressiva esercizio di improvvisazione dialogata tra 2 più persone Trattatistica del '5/'6/'700, Hunger, Civra, Rovighi Quintiliano e Cicerone, e saggi 7 Educazione dello stile Diminuzione '600, trattatistica ed esempi esperimenti sul collegamento tra gli intervalli Trattatistica del '5/'600 ed esempi Pagina 5
6 Programma corso improvvisazione 7 ore 23/12/2010 Educazione dello stile Educazione dello stile Educazione dello stile Diminuzione Corelliana, Diminuzione Tartini Diminuzione Classica corelliane tartiniane clasiche Corelli e la sue sonate La tradizione Corelliana nel corso del '700 Trattatistica e metodologia di fine '700 Pagina 6
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