PROGETTO EXPO I.C. LECCO 4 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. PONCHIELLI DI MAGGIANICO OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO

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1 PROGETTO EXPO I.C. LECCO 4 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. PONCHIELLI DI MAGGIANICO CLASSI DESTINATARIE: 1Ê e 1^F - 2Ê - 3Ê e 3^F OBIETTIVI FORMATIVI DEL PROGETTO Un percorso per cogliere alcuni degli innumerevoli spunti didattico-educativi che l Expo offre, attraverso lezioni dentro e fuori l aula, con i docenti di classe e con esperti in materia agroalimentare, con lo sguardo rivolto al passato, al presente e al futuro. Un percorso dei sensi attraverso esperienze di osservazione, di ascolto, ma anche di manipolazione, di degustazione, di percezione olfattiva. Un progetto pluridisciplinare, diversificato nelle classi secondo una logica verticale, con un comune intento di carattere trasversale: imparare a nutrirsi con responsabilità. Responsabilità anzitutto verso se stessi, assumendo un alimentazione equilibrata, varia e sana e rispettando le più comuni norme igieniche; responsabilità verso il proprio territorio, scoprendo le risorse agro-alimentari locali nella dimensione presente, passata e futura; responsabilità verso l intero pianeta scoprendo le problematiche ambientali legate alla produzione e commercializzazione dei prodotti e le modalità per rendere tali processi più sostenibili ; responsabilità verso tutti i popoli maturando una coscienza di condivisione delle risorse alimentari (materiali e non) attraverso la riduzione dei propri sprechi, il consumo di prodotti equi e solidali, l incontro con culture e tradizioni culinarie diverse dalla propria. STRUTTURA DEL PROGETTO Il progetto si articola in due percorsi paralleli: - un percorso di carattere verticale, suddiviso in tre differenti percorsi tematici, ciascuno relativo a una classe d età; - un percorso di carattere trasversale, comune a tutte le classi. Per una migliore leggibilità del progetto verranno utilizzati i seguenti simboli: = approfondimenti disciplinari = lezioni/attività didattiche in aula a cura del docente di classe = lezioni/attività didattiche in aula a cura di esperti che interverranno a scuola = uscite/visite didattiche (in ambito territoriale ed extraterritoriale) = attività rappresentative del percorso: iniziative/attività/momenti di aggregazione gestiti dagli alunni (con l eventuale collaborazione del Comitato genitori)

2 PERCORSO DI CARATTERE VERTICALE Il progetto prevede tre differenti percorsi relazionati all età degli alunni: - un percorso destinato agli alunni di classe prima, strettamente legato alle risorse territoriali, che vedrà come protagonista la castagna, ossia un alimento del passato, ricco di storia e tradizioni, ma anche del presente e, si spera, del futuro, grazie alle numerose opere di salvaguardia per preservarne la specie; - un percorso destinato agli alunni di classe seconda che vedrà l incontro, in un prodotto unico e amato dai ragazzi quale il cioccolato al latte, tra alimenti provenienti da vicino, il latte, e alimenti provenienti da lontano, il cacao. Un prodotto dove si fondono eventi storici di peso notevole, tecnologie avanzate, equilibri o disequilibri alimentari e sublimi esperienze di gusto. - un percorso destinato agli alunni di classe terza nel quale, attraverso l osservazione di processi anche complessi ed esperienze di scambio e di interscambio, gli alunni matureranno uno spirito critico nel valutare la sostenibilità economica, sociale e ambientale dei modelli alimentari in uso. CLASSI PRIME (1^E e 1^F): PERCORSO SULLA CASTAGNA T1 (Storia) Alimenti tipici della realtà locale: economia, stili di vita e tradizioni delle civiltà contadine del passato (: la castagna quale risorsa agricola del passato). (Tecnologia) Tecniche colturali, strumenti e strutture produttive delle civiltà contadine del passato (: strumenti e tecniche agro-alimentari relativi alla lavorazione/conservazione della castagna e dei prodotti derivati ). (Lettere) Detti, proverbi, filastrocche popolari sulla castagna. T2 (Scienze) Specie arboree (: pianta del castagno) - Concetto di genere e varietà arboree (: genere castanea e le varietà di castagno) - Concetto di parassiti e lotta biologica (: parassiti del castagno e gli interventi finanziati dalla Regione Lombardia per contrastarli). (GeografiaScienze) L ambiente bosco e sottobosco. (: il castagneto). T3 (Tecnologia) Castagno e prodotti derivati (:proprietà del legno di castagno) - Strumenti e tecniche per la lavorazione di pannelli lignei - Metodo progettuale e operativo per la realizzazione di semplici oggetti d uso (:progettazione e realizzazione di un manufatto con l utilizzo di materiali derivati dal castagno). T4 (Multidisciplinare: Il gusto è conoscenza ) Castagna e prodotti alimentari derivati - Maroni e castagne. (T1-T2-T3-T4) Lezioni/attività didattiche in aula (T2) Uscita didattica nel territorio con osservazione dell ambiente bosco, e in particolare di un castagneto, con la guida di esperti del CAI. (T2-T4) Uscita didattica presso l agriturismo Runchee di Vercana (Co) con visita al castagneto gestito dall azienda agricola, visione del processo di lavorazione delle castagne (calibrazione,

3 curatura, essicazione, sgusciatura, macinatura con mulino in pietra) e pranzo presso l agriturismo con specialità a base di castagne. (T1) Uscita didattica presso la Biblioteca Civica di Lecco con lettura e consultazione di testi inerenti la tematica del progetto. (T1-T2-T3-T4) Visita all Expo (compreso Cluster Biomediterraneo) (T1-T2-T3-T4) Merenda a scuola con prodotti derivati da castagne organizzata e gestita dagli alunni. (T4) Eventuale preparazione e presentazione di una portata inerente il tema trattato in CLASSI SECONDE (2^E) : PERCORSO SUL CIOCCOLATO AL LATTE T1 T2 (Storia) Scoperta dell America e prodotti del Nuovo Mondo (: il cacao). (Musica) La musica nelle Americhe: esecuzione al flauto di brani caraibici. (Lettere) La bevanda alla moda : testi di letterati delle grandi aristocrazie europee. (LettereGeografia) Sostenibilità dei modelli agro-alimentari: il commercio equosolidale. (: ICAM, un cioccolato equosolidale). (LettereGeografia) Sostenibilità dei modelli agro-alimentari: problematica delle quote latte - Latte a Km 0. (ScienzeTecnologia) Sostenibilità dei modelli agro-alimentari: OGM e prodotti biologici. T3 (ScienzeMotoriaTecnologia) Principi nutritivi - Fabbisogno energetico - Piramide alimentare Valori nutrizionali (: Analisi delle proprietà nutrizionali del cioccolato, del latte e dei suoi derivati). T4 (Tecnologia) Tecnologia alimentare: Fasi produttive del cioccolato - Fasi di lavorazione del latte, tipologie di latte, metodi di conservazione e sicurezza alimentare - Norme che regolano l etichettatura dei prodotti alimentari. T5 (Multidisciplinare: Il gusto è conoscenza ) Analisi sensoriale di diversi tipi di cioccolato (T1-T2-T3-T4-T5) Lezioni/attività didattiche in aula (T2-T3-T4-T5) Incontro con esperti ICAM a scuola (Presentazione dell azienda - Illustrazione del ciclo produttivo del cioccolato dalle piantagioni al confezionamento Presentazione delle scelte aziendali di equità e sostenibilità della realtà produttiva). Laboratorio di analisi sensoriale di diverse tipologie di cioccolato. (T2) Incontro con responsabili/volontari attivi in realtà di commercio equosolidale nel territorio lecchese (T2-T3-T4) Visita all azienda Fattorie Scaldasole specializzata nella produzione di latte e latticini bio.

4 (T1-T2-T3-T4-T5) Visita all Expo (compreso Cluster del Cacao) (T2-T3-T4-T5) Mercatino equosolidale a scuola (snack equosolidali per intervallo) organizzato e gestito dagli alunni. (T2-T5) Eventuale preparazione e presentazione di una portata inerente il tema trattato in CLASSI TERZE (3^E e 3^F) : PERCORSO SULLA SOSTENIBILITA DEI MODELLI ALIMENTARI T1 (GeografiaLettereReligione) Abbondanza e privazione: il paradosso del contemporaneo (condizioni di sottonutrizione vs condizioni di cattiva/eccessiva nutrizione). Come superare questo paradosso: l importanza delle scoperte scientifiche, delle campagne di educazione e prevenzione, delle scelte politiche e di cooperazione internazionale. T2 (GeografiaLettere) Storia e cultura di una società attraverso le tradizioni culinarie: sapori e odori delle cucine internazionali. T3 (ScienzeTecnologia) L impronta ecologica relativa a produzione, distribuzione e consumo alimentare. Modalità per alimentarci in modo più sostenibile: tecnologie avanzate, comportamenti alimentari corretti ed equi, prodotti bio, prodotti a Km 0. T4 (Musica) Esecuzione corale tematica (ispirata a una risorsa naturale preziosa e da salvaguardare): Acqua, da una poesia di Gabriele D Annunzio. (T1-T2-T3-T4) Lezioni/attività didattiche in aula (T1) Incontro con responsabili/volontari del Banco alimentare (T1-T2) Uscita didattica presso il COE di Barzio (Giornata d incontro con la cultura e le tradizioni culinarie africane) (T1-T2-T3) Visita all Expo (compreso Cluster delle Zone Aride) (T1) Partecipazione volontaria alla colletta nazionale alimentare del 29 novembre presso un super/ipermercato di Lecco (T3) Mercatino a scuola di prodotti a Km 0 su prenotazione (ad esempio yogurt a Km 0 per intervallo) organizzato e gestito dagli alunni. (T2-T3) Eventuale preparazione e presentazione di una portata inerente il tema trattato in (T1-T2) Gestione delle attività del percorso trasversale del progetto (parte relativa a SCOMMESSE PULITE A MENSA)

5 PERCORSO DI CARATTERE TRASVERSALE Il progetto prevede due percorsi paralleli che riguarderanno tutte le classi, con approfondimenti diversi secondo l età: PRESENTAZIONE DELL EXPO (LettereLingue stranierearte e ImmagineTecnologia) Storia dell EXPO, architetture celebri legate all EXPO, strutture e tematiche dell Expo Lezioni/attività didattiche in aula Visita all Expo SCOMMESSE PULITE A MENSA (Interdisciplinare) Una grande scommessa: ridurre i nostri sprechi a mensa! (ScienzeMotoria) L igiene a tavola - L importanza di consumare un pasto vario e ben bilanciato. Lezioni/attività didattiche in aula Allestimento fisso di cartelloni e manufatti in cartoncino nel locale mensa che promuovano messaggi relativi alle tematiche trattate ( Il menù scolastico: un occasione per alimentarci in modo equilibrato e vario, Troppo, troppo poco, sprecato: il cibo, prezzo o valore? Riduciamo i nostri sprechi! ) Riduzione del peso della frazione umida della mensa con peso settimanale degli scarti e pubblicizzazione periodica dei dati tramite cartelloni e/o gruppo di confronto con l utilizzo di piattaforme digitali (la piattaforma, se efficace, potrà riguardare anche un confronto sull intero progetto) Due incontri con esperti dell area tecnica sanitaria relativi all importanza delle corrette pratiche di igiene prima della preparazione e/o consumo di un pasto, così strutturati: - lezione introduttiva con raccolta di campioni di microrganismi presenti sulla mani di alcuni volontari (prima e dopo un lavaggio accurato) e su superfici scolastiche da contatto; - successivo esame dei referti da parte delle classi. Visita alla centrale di compostaggio della Silea di Annone Brianza (LC) (classi 3^E 3^F)