COMUNE DI SAN ROMANO IN GARFAGNANA PROVINCIA DI LUCCA PROGETTO ESTIVO SENS AZIONI 2014
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- Rosina Caputo
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1 PROGETTO ESTIVO SENS AZIONI 2014 Promozione attività estive presso centro ricreativo di Orzaglia Il Centro ricreativo di Orzaglia rappresenta nei mesi estivi una grande occasione per vivere un esperienza ludica, socializzante, in un tempo privilegiato per realizzare nuovi incontri in un contesto liberato dalla dimensione prettamente didattica,ma ugualmente animato da una forte e feconda intenzionalità educativa che fa da sfondo ad un progetto basato sulla consapevolezza che ogni relazione rappresenta un insostituibile opportunità di crescita per adulti e ragazzi. Finalità di servizi educativi in ambio non formale Il sistema di servizi educativi non formali all interno del contesto del comune di San Romano in Garfagnana mira a promuovere il benessere complessivo della comunità locale a partire da una attenzione costante e privilegiata nei confronti della popolazione, dei minori e delle loro famiglie.assumono priorità rilevanti le seguenti finalità educative : -creare rete con le istituzioni e il territorio -promuovere la comunità locale come sistema sociale nutritivo competente capace di soddisfare i bisogni dei bambini, adolescenti, famiglie e anziani. -favorire la partecipazione attiva, attraverso azioni educative,che le condizioni di rischio sociale generico si trasformino in concrete situazioni di devianza. Il bacino di utenza della struttura è rivolta alla popolazione dei giovani del comune ma anche dei territori limitrofi.il servizio socio educativo è inserito nelle strategie che l amministrazione ha attuato nelle Politiche rivolte ai bambini minori, adolescenti famiglie e anziani nell ambito degli interventi di educazione non formale. BOTTEGA DELLE ARTI Ogni giornata è divisa in tempi diversi che vengono proposti per tutto il periodo di svolgimento, questi possono essere così denominati: ACCOGLIENZA LAVORO DI GRUPPO GIOCO LIBERO "IN AUTONOMIA" GRANDE GIOCO...nel dopo pranzo: gioco libero e laboratori a tema ACCOGLIENZA È un momento di passaggio dall individualità, con la quale ognuno entra nel centro, alla dimensione comunitaria che lo caratterizza. Sarà importante creare un clima familiare, proporre delle attività che non prendano di sorpresa il ragazzo, ma che diventino per lui abituali e piacevoli proprio perché conosciute MATERNE, ELEMENTARI, MEDIE
2 Il momento del laboratorio vedrà una divisione dei ragazzi per archi di età. È questo il momento dell'attività vera e propria dove saranno stimolati a lavorare sugli obiettivi indicati giorno per giorno e in cui dovranno realizzare gli obiettivi generali del progetto. L itinerario formativo per gli educatori e i momenti di verifica in itinere serviranno a scegliere e contestualizzare al meglio le attività da proporre e la programmazione più adeguata alla proposta. GIOCO E ATTIVITÀ "IN AUTONOMIA" È propriamente un momento pensato per i bambini, è uno spazio che deve essere costruito pian piano durante tutto il progetto, è un tempo che i bambini dovranno imparare a gestire da soli in una condizione di non direttività. Crediamo infatti che i bambini debbano essere protagonisti del proprio tempo e abbiano le capacità per auto strutturarsi i uno spazio di gioco e di realizzazione personale e di gruppo. Sarà importante perciò che gli educatori accettino la sfida di dare questa libertà ai bambini; è un modo per dimostrare di credere nelle loro possibilità, un modo per dare loro fiducia. GRANDE GIOCO È questo il momento di attività ludica dei ragazzi, si sfogano, si scaricano, vivono forti emozioni perché in questo spazio si sente maggiormente lo spirito competitivo del gioco di squadra. GIOCO LIBERO E LABORATORI A TEMA Per tutti i bambini/e che si fermeranno per il prolungamento dell orario, verranno proposti dei laboratori a tema, con libera scelta di chi vorrà farli. I bambini saranno cioè liberi di scegliere se fare dei semplici laboratori o se giocare liberamente. CONCLUSIONE Due sono gli aspetti da considerare. In primo luogo i ragazzi durante la mattinata hanno speso delle energie, poco o molto, è costato loro qualcosa, anche in termini fisici, seguire le indicazioni degli animatori o comunque sottoporsi alle regole del gruppo, per cui è necessario "RESTITUIRE" loro, almeno in parte, qualcosa di quello che hanno speso. Il secondo aspetto riguarda la "SEPARAZIONE". È un'altra fase di passaggio da uno stato ad un altro, dal gruppo alla individualità. Anche in questo caso diventa importante renderlo esplicito e direttamente affrontabile dal bambino assieme agli altri in un spazio, per così dire, ufficiale che lo renda sostenibile in modo meno traumatico. Perché LA BOTTEGA DELLE ARTI I laboratori dedicati ai giovanissimi intendono sviluppare le attitudini disegnative, manipolative e pittoriche stimolando l inventiva attraverso mirate scelte tematiche e tecniche. Accogliendo i suggerimenti di esperti quali Freinet, Vygotskij, Montessori, Munari, Bruner, si vuol adottare un metodo in grado di fornire alle diverse fasce d età gli strumenti più adatti alla realizzazione di elaborati d arte a misura di bambino o di ragazzo: i temi suggeriti, le tecniche di volta in volta sperimentate e l intervento stesso degli operatori costituiscono un supporto alla creatività dei discenti, che senza forzature né fretta deve potersi indirizzare verso una crescita armoniosa e soddisfacente. Anni di esperienza hanno dimostrato che la componente più motivante, a tal fine, è quella testimoniata dalla compiaciuta affermazione: Questo l ho fatto io!!!. Il fare in prima persona, in effetti, è senz altro la spinta più energica all acquisizione di una competenza e, col tempo, di uno stile individuale.
3 TEMI PROPOSTI LA BOTTEGA DI MASTRO GEPPETTO Bambini dai 4 ai 13 anni Non materie d insegnamento a compartimenti stagni, non un insegnamento senza emozioni; sempre partire dalla curiosità di ognuno/a come base per poter trasmettere un qualsiasi sapere. I cuccioli dell essere umano hanno un innata curiosità ed è dovere di ogni adulto mantenere funzionante quella vivacità di spirito, ingrediente fondamentale di una Vita felice e soddisfacente. Il legno è uno dei materiali che più facilmente può far realizzare i progetti più ambiziosi anche ai bambini più piccoli. Bastano seghetto, chiodi, martello e colla e già li vedi tutti quanti immersi ciascuno nel proprio progetto. Durante questo laboratorio, partendo anche da pezzi di legno recuperati da una qualunque falegnameria, i partecipanti possono dare forma agli oggetti che in quel momento gli sembrano più utili e desiderabili. Verrà illustrato praticamente il modo corretto e più sicuro di utilizzare ogni attrezzo, evitando quelle operazioni che potrebbero arrecare danno a noi, all ambiente in cui si lavora o all attrezzo stesso. Così imparando ad usare i diversi tipi di sega, i diversi tipi di martello, la raspa, la lima, mazzuolo e scalpello si possono trasmettere quelle conoscenze basilari per stimolare l interesse dei più piccoli. Falegnamerie della zona LA BOTTEGA DI MIRO Da bambini tutti noi abbiamo disegnato e dipinto intuitivamente e con grande gioia poi, a un certo punto della nostra vita, che molto spesso combacia con l inizio della scuola, questa libertà creativa ci è stata tolta. Ci hanno sgridato perché ci sporcavamo i vestiti, ci hanno insegnato a colorare dentro ai contorni, ci hanno detto che eravamo o non eravamo portati per il disegno e siamo stati etichettati come artisti o come non artisti. Questi ultimi sentendosi definire negati, si sono poi loro stessi negati il piacere di creare e hanno chiuso la porta alla creatività o, nel migliore dei casi, l hanno messa nel polveroso angolino delle attività poco utili e quindi non importanti. Forse è vero che non siamo tutti artisti, nell accezione più ristretta ed elitiaria che viene comunemente attribuita a tale categoria, ma è certo che la creatività è una capacità innata che tutti possediamo, una qualità spesso ignorata o dimenticata che può essere però facilmente risvegliata. Bambini dai 3 ai 13 anni Indirizzare alla conoscenza della tecnica pittorica di base Estendere la capacità di creazione individuale e collettiva dei bambini/e Dare ai bambini/e la fiducia nelle loro capacità creative utilizzando più tecniche pittoriche. Aumentare la capacità di esprimere emozioni attraverso i colori Saper valorizzare le proprie capacità attraverso l incontro collettivo e
4 la critica Far emergere il gusto del dipingere e le singole capacità. Attraverso il gioco e la creazione artistica guidata stabilire una situazione favorevole per migliorare le capacità di lavoro per far emergere una tecnica adeguata ma spontanea adatta a esprimere meglio le proprie inclinazioni, emozioni e capacità. imparare con il gioco a conoscere i colori Mescolare i colori per crearne altri e conoscerne le gradazioni (rappresentazione del circolo cromatico) Esercizi di tecnica pittorica: tempera, pastelli, matite colorate e collage Auto-rappresentazione di sè attraverso l autoritratto Disegnare oggetti di uso quotidiano: palla, bicchieri, fiori ecc. (la natura morta) Esercizi di disegno e pittura libera attraverso il gioco Interpretazione della pittura degli artisti famosi secondo il criterio infantile. Esposizione e possibilità di sottoporre alla critica dei coetanei le proprie creazioni LA BOTTEGA DI FATA ARGILLA Bambini dai 3 ai 13 anni La lavorazione dell argilla, materiale povero e duttile, risale a tempi antichi, modellata e cotta precede gli alfabeti, anticipa la pittura e la scultura, diviene struttura e decorazione delle case degli uomini e delle divinità. L abilità manuale è sempre stata nell umanità una prerogativa nonché una necessità espressiva, motivo per cui l attività artistica e creativa si rende oggi ancor più necessaria per la formazione dei bambini e ragazzi. l laboratorio prevede di far sperimentare ai ragazzi le molteplici possibilità creative che l antica tecnica della terracotta permette, creando dei manufatti unici modellando e dando spazio all a propria fantasia, giocando con forme e segni, per impressione e incisione, creando texture e giochi di chiaroscuro, contrasti di colore con gli ingobbi e sperimentando il colore con gli smalti
5 LA BOTTEGA DELLA LANA l obiettivo del lavoro insieme non è tanto il prodotto finito, quanto la qualità del processo e il coinvolgimento del bambino nell esperienza.ci si trova, poi si partecipa al racconto di una fiaba, e quindi si passa alla sperimentazione Durante questo genere di laboratorio con la lana cardata i bambini possono ad esempio realizzare dei quadri ispirati dal racconto di una fiaba. La settimana successiva riceveranno il loro libro con la copertina in lana cardata fatta da loro e la storia intervallata da pagine bianche per disegnare. E molto importante che quello che i bambini realizzano abbia un valore e una possibilità d uso. Quello che fanno i bambini non è mai un passatempo, ma è sempre un attività sensata, e noi li vogliamo rispettare. Progetto unione dei comuni sulle pecore garfagnine Perchè i laboratori di lana cardata coi bambini La lana cardata colorata, in tedesco marchenwolle, (lana delle fiabe) ed in inglese magic woll, è un materiale di una straordinaria espressività, che porta davvero ad immergersi in un mondo magico e fiabe San Romano in Garfagnana, La Responsabile Settore Servizi alla Persona Ufficio Pubblica Istruzione ( Crudeli Stefania )
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