Modulo di Fisica (F-N) A.A MECCANICA
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- Clementina Cornelia Castellano
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1 Modulo di Fisica (F-N) A.A MECCANICA
2 COSA E LA MECCANICA? Studio del MOTO DEI CORPI e delle CAUSE che lo DETERMINANO.
3 COSA E LA MECCANICA? Viene tradizionalmente suddivisa in: CINEMATICA DINAMICA STATICA
4 CINEMATICA STUDIO del MOTO INDIPENDENTEMENTE dalle CAUSE che lo hanno GENERATO
5 DINAMICA STUDIO del MOTO e delle CAUSE che lo hanno GENERATO Vedremo che la CAUSA del moto è la FORZA
6 STATICA STUDIO delle CONDIZIONI DI EQUILIBRIO
7 STATICA la lasciamo studiare agli Ingegneri!!!
8 si parte dalla CINEMATICA STUDIO del MOTO INDIPENDENTEMENTE dalle CAUSE che lo hanno GENERATO Ricordiamo l esempio usato per introdurre il concetto di lunghezza nella prima lezione: MOTO DELLA BICICLETTA Possiamo partire da questo??? NO! E troppo complicato!!!
9 Approssimazione di PUNTO MATERIALE CONSIDERIAMO GLI OGGETTI PUNTIFORMI: quindi possono solo TRASLARE e non RUOTARE.
10 Iniziamo col parlare di Sistemi di riferimento. Moto unidimensionale. Tabella oraria, Diagramma orario ed equazione oraria. Velocità ed accelerazione scalare, media ed istantanea. Moto uniforme e moto uniformemente accelerato.
11 Sistemi di riferimento (I). - La posizione di un punto materiale ha senso solo se definita rispetto alla posizione di altri corpi presi come riferimento. - Per descrivere il moto occorre servirsi di un sistema di riferimento rispetto al quale si definisce la posizione del corpo studiato e il suo movimento. - La scelta del sistema di riferimento è del tutto arbitraria e si fa in base al tipo di problema. -La scelta di un opportuno sistema di coordinate permette la descrizione matematica del movimento rispetto al sistema di riferimento. Z[m] Es: Sistema di coordinate cartesiano ortogonale O X [m] Y [m]
12 Sistemi di riferimento (II). La posizione di un punto materiale P in un sistema di riferimento cartesiano (3D, 2D o 1D) è individuata dalle sue coordinate cartesiane! Z[m] P(x P,y P,z P ) Y [m] P(x P,y P ) O Y [m] O X [m] X [m] Es: Sistema di coordinate cartesiano ortogonale nello Spazio (3D) Es: Sistema di coordinate cartesiano ortogonale nel Piano (2D)
13 Traiettoria: Successione delle POSIZIONI occupate dal PUNTO MATERIALE. Z[m] O F(x,y,z)=0 X [m] Y [m]
14 Traiettoria: CASI PARTICOLARI: MOTO PIANO: f(x,y)=0 MOTO RETTILINEO: f(x)=0
15 Iniziamo col parlare di Sistemi di riferimento. Moto unidimensionale. Tabella oraria, Diagramma orario ed equazione oraria. Velocità ed accelerazione scalare, media ed istantanea. Moto uniforme e moto uniformemente accelerato.
16 Cinematica Unidimensionale Indipendentemente dal sistema cartesiano di riferimento, possiamo studiare il moto fissando sulla traiettoria un sistema di ascisse curvilinee. A B Verso Negativo Origine O Verso Positivo s = s(t) legge oraria Il punto A sulla traiettoria viene individuato da +OA Il punto B sulla traiettoria viene individuato da -OB Il moto unidimensionale più semplice è quello RETTILINEO, in cui il punto materiale si muove lungo una retta
17 Iniziamo col parlare di Sistemi di riferimento. Moto unidimensionale. Tabella oraria, Diagramma orario ed equazione oraria. Velocità ed accelerazione scalare, media ed istantanea. Moto uniforme e moto uniformemente accelerato.
18 Tabella Oraria Si studia come varia la posizione del punto materiale nel sistema di riferimento in funzione della GRANDEZZA FONDAMENTALE TEMPO [SEC]. posizione TEMPO X0 t0 X1 t1 X2 t2 X3 t3
19 Diagramma Orario e Legge oraria del moto Si studia come varia la posizione del punto materiale nel sistema di riferimento in funzione della GRANDEZZA FONDAMENTALE TEMPO [SEC]. POSIZIONE [METRI] X2 Legge oraria (o equazione oraria): X=X(t) t2 TEMPO [SEC] N.B. Il diagramma orario NON è la traiettoria del punto materiale!!
20 Moto rettilineo: Tabella Oraria Consideriamo tre corpi che si muovono in linea retta, con la Seguente tabella oraria. TEMPO [sec] SPOSTAMENTO CORPO 1 [METRI] SPOSTAMENTO CORPO 2 [METRI] SPOSTAMENTO CORPO 3 [METRI]
21 Moto rettilineo: Velocità scalare media (1) TEMPO [sec] CORPO 1 [METRI] CORPO 2 [METRI] CORPO 3 [METRI] Fissiamo l attenzione all istante t = 10 sec. Il corpo 1 ha percorso 10 metri; Il corpo 2 ha percorso 30 metri; Il corpo 3 ha percorso 40 metri Il corpo 3 cambia posizione più rapidamente di corpo 2 e corpo 1. Osserviamo che il valore Spostamento/Tempo per corpo 3 è maggiore che per corpo 2 1 per corpo 1. Definiamo: velocità scalare media di un corpo il rapporto tra spazio percorso e tempo impiegato a percorrerlo. [Che dimensioni ha nel SI? ]
22 Moto rettilineo: Velocità scalare media (2) Quindi: La velocità media tra due istanti t 2 e t 1 si calcola come: v = (x 2 - x 1 ) / (t 2 - t 1 ) Dopo 10 sec: V 1 =1 m/s, V 2 =3 m/s, V 3 =4 m/s TEMPO [sec] CORPO 1 [METRI] CORPO 2 [METRI] CORPO 3 [METRI] Esaminiamo ora il significato della velocità scalare media da un punto di vista grafico. Consideriamo, ad esempio, Il corpo 2.
23 Moto rettilineo: Velocità scalare media (3) TEMPO [sec] CORPO 2 [METRI] 0 0 SPOST. [METRI] α 10 TEMPO [sec] v = x/ t = tgα con α angolo formato dalla retta con asse dei tempi (ASCISSA) x = v * t x 0 = 0m, t 0 = 0sec x(t) = v t v = coefficiente angolare della retta
24 Moto rettilineo: Velocità scalare media (4) SPOST. [METRI] α TEMPO [sec] TEMPO [sec] CORPO 4 [METRI] Se all istante t=0 il corpo non si trova nell origine (x = 0) si ha: In generale x(t)=vt+x 0
25 Esercizio Una automobile viaggia su un rettilineo alla velocità media di 96 km/h per 2.5 h e poi alla velocità media di 48 km/h per 1.5 h. a) Qual è la distanza totale percorsa nel viaggio? b) Qual è la velocità media per il viaggio totale?
26 Moto rettilineo: Velocità scalare istantanea (1) TEMPO [sec] CORPO 5 [METRI] Calcoliamo la velocità scalare media del corpo 5, in vari intervalli di tempo Nei primi 5 sec. V 0,5 = 32/5 m/s =6.4 m/s Nei primi 10 sec V 0,10 = 48/10 m/s =4.8 m/s Nei primi 15 sec V 0,15 = 56/15 m/s = 3.7 m/s In questo caso il rapporto tra spazio percorso e tempo impiegato NON è COSTANTE e la rappresentazione NON è una retta.
27 Moto rettilineo: Velocità scalare istantanea (2) Spazio X [m] Q x P α x t Tempo T [sec]
28 Moto rettilineo: Velocità scalare istantanea (3) La velocità media tra due istanti t 2 e t 1 si calcola come: v = (x 2 - x 1 ) / (t 2 - t 1 ) Come fare per avere una stima precisa della velocità del corpo nell istante t 1? E necessario considerare un piccolo intervallo di tempo vicino a t 1, cioè t 2 t 1
29 Moto rettilineo: Velocità scalare istantanea (4) Come fare per avere una stima più precisa della velocità del corpo nell istante t 1? E necessario considerare un piccolo intervallo di tempo vicino a t 1, cioè t 2 t 1 Graficamente, considerare intervalli di tempo molto piccoli (t 2 t 1 ) equivale a considerare la tangente alla curva nel punto di ascissa t 1.
30 Moto rettilineo: Velocità scalare istantanea (5) Spazio X [m] Q x Q Q x P P α x x t 1 Tempo T [sec] La velocità istantanea nell istante t 1 è il valore della pendenza della retta tangente alla curva nel punto P
31 Esercizi
32 Moto rettilineo: Accelerazione scalare media Quando la velocità istantanea di una particella varia nel tempo si dice che la particella accelera. L accelerazione è la rapidità di variazione della velocità. L accelerazione scalare media è definita come la variazione della velocità del punto materiale tra gli istanti di tempo t 2 e t 1 nell intervallo di tempo (t 2 - t 1 ) considerato. Accelerazione scalare media: a = (v 2 - v 1 ) / (t 2 - t 1 ) Che dimensioni ha nel SI?
33 Moto rettilineo: Accelerazione scalare istantanea Se si considera un intervallo di tempo molto piccolo (prossimo a zero, t 2 t 1 ) si parla di accelerazione istantanea. curva all istante t1 Se la velocità istantanea è costante l accelerazione (media ed istantanea) è nulla. Perché?
34 Iniziamo col parlare di Sistemi di riferimento. Moto unidimensionale. Tabella oraria, Diagramma orario ed equazione oraria. Velocità ed accelerazione scalare, media ed istantanea. Moto uniforme e moto uniformemente accelerato.
35 Ricapitoliamo le definizioni: Velocità scalare media: v = (x 2 - x 1 ) / (t 2 - t 1 ) Accelerazione scalare media: a = (v 2 - v 1 ) / (t 2 - t 1 ) Velocità ed accelerazioni istantanee si ottengono per t 2 - t 1 0
36 Iniziamo col parlare di Sistemi di riferimento. Moto unidimensionale. Tabella oraria, Diagramma orario ed equazione oraria. Velocità ed accelerazione scalare, media ed istantanea. Moto rettilineo uniforme e moto rettilineo uniformemente accelerato.
37 Moto rettilineo uniforme (1) Velocità scalare istantanea v = cost. Poiché è sempre: v 2 = v 1 a = (v 2 - v 1 ) / (t 2 - t 1 ) = 0 (MOTO UNIFORME) Possiamo anche scrivere: v 2 = v 1 = v = cost Ricordiamo: v = (x 2 - x 1 ) / (t 2 - t 1 ) Consideriamo un generico istante di tempo t v = (x - x 1 ) / (t - t 1 ) x = x 1 +v(t - t 1 ) legge oraria
38 Moto rettilineo uniforme (2) spazio x [m] a = 0, v = cost, x = x1 +v(t - t1) α v = tgα x1 t1 Tempo t [sec]
39 Moto rettilineo uniforme (3) velocità v [m/s] a = 0, v = cost, x = x1 +v(t - t1) v Area: v (t 2 -t 1 ) =? t 1 t 2 Tempo t [sec]
40 Moto Rettilineo Uniformemente Accelerato Accelerazione scalare istantanea a = cost. (grafico a vs t?) Al tempo t: a = (v - v 1 ) / (t - t 1 ) v = v 1 +a(t - t 1 ) Se possiamo assumere t 1 = 0 sec e poniamo v 1 = v 0 Si ha : v = v 0 +at qual è il grafico v vs t corrispondente? Conseguentemente, lo spazio percorso dopo t secondi: x = x 0 +v MEDIA t ; con v MEDIA = (v+v 0 )/2 x = x 0 +(v+v 0 )t/2= x 0 +(v 0 +at+v 0 )t/2= = x 0 +v 0 t+at 2 /2 diagramma orario?
41 Moto Uniformemente Accelerato: caduta libera
42 Esercizi
43 Esercizi 1) Una automobile che si muove su un rettilineo con velocità Iniziale pari a 36 km/h aumenta la velocità con accelerazione costante pari a 2 m/s 2. Calcolare lo spazio percorso quando la velocità finale è pari a 72 km/h. Calcolare anche il tempo impiegato. 2) Un auto A si muove su un rettilineo con velocità costante pari a 105 km/h. Ad un certo istante, passa davanti ad un auto della polizia, ferma. La polizia parte con a = 2.44 m/s 2 e mantiene l accelerazione costante nel suo moto. Dopo quanto tempo raggiunge l auto A?
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45 Utili strumenti matematici
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