Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza. Motta di Livenza, 18 marzo 2019

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza. Motta di Livenza, 18 marzo 2019"

Transcript

1 Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza Motta di Livenza, 18 marzo 2019

2 La Tubercolosi dr.ssa Maria Dalmanzio Motta di Livenza, 18 marzo 2019

3 Cos è la malattia? La Tubercolosi è una malattia infettiva contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch, dal nome del medico tedesco che lo scoprì nel La malattia è prevalentemente polmonare, ma può colpire qualsiasi organo ed apparato. dr.ssa Maria Dalmanzio

4 Il contagio può avvenire da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse. Fattori favorenti la trasmissione dell infezione tubercolare: Come si trasmette? dr.ssa Maria Dalmanzio Contagiosità del caso indice (carica bacillare nell espettorato). Ambiente in cui avviene l esposizione. Durata dell esposizione. Virulenza dell organismo infettante. Suscettibilità dell ospite (stato di immunocompetenza) Se il caso indice è un bambino è sempre necessario ricercare la fonte di contagio

5 Regola dei cerchi concentrici Come si procede per cercare altri casi? dr.ssa Maria Dalmanzio

6 Come si fa diagnosi? Attraverso: Esame di biologia molecolare Esame microscopico diretto Esame colturale con antibiogramma

7 Alle persone esposte si effettua il test secondo Mantoux, ovvero l iniezione intradermica di 0,1 ml di 5 unità di Tubercolina (PPD). Come si identificano i potenziali contagi? La lettura è effettuata dopo 72 h. Se positiva, si misura in mm l edema che compare e non l arrossamento. dr.ssa Maria Dalmanzio

8 Mantoux negativa dr.ssa Maria Dalmanzio

9 Mantoux positiva MALATTIA INFEZIONE dr.ssa Maria Dalmanzio 4 FARMACI 1 FARMACO

10 Cos è il Quantiferon È un test diagnostico in vitro, basato sulla produzione di interferone da parte dei linfociti T in presenza di antigeni del bacillo tubercolare come in chi ha avuto un precedente contatto. Si esegue direttamente, senza fare prima la Mantoux, solo nei pazienti immunodepressi. Altrimenti la si riserva solo nei casi dubbi alla Mantoux. dr.ssa Maria Dalmanzio

11 Differenze fra infezione e malattia dr.ssa Maria Dalmanzio INFEZIONE: la persona sta bene, è asintomatica e NON È CONTAGIOSA, è solo positiva al test (ovvero è entrata in contatto con il micobatterio) MALATTIA: la persona sta male ha sintomi come: Tosse Febbre Calo ponderale Sudorazione notturna Emottisi

12 È una terapia antibiotica (Isoniazide) che si effettua Cos è la profilassi anti-tbc? per 6 mesi e che riduce del 95% la possibilità che la forma latente possa, in uno stato di immunocompromissione, trasformarsi in malattia. dr.ssa Maria Dalmanzio

13 I numeri della malattia dr. Mauro Ramigni Motta di Livenza, 18 marzo 2019

14 da chiuso morbo combattuta e vinta Violetta, Mimì, Silvia Nell milioni di morti «Vi sono due tisi, quella dei ricchi che qualche volta guarisce e quella dei poveri che non guarisce mai» Ausonio Zubiani, medico condotto di Sondalo dr. Mauro Ramigni

15 Nel mondo nel 2016 dr. Mauro Ramigni

16 morti nel a causa di morte in assoluto (AIDS ) dr. Mauro Ramigni

17 4.000 casi, 330 morti in Italia nel 2016 dr. Mauro Ramigni

18 incidenza a Treviso uguale a quella regionale Veneto Treviso Casi ogni abitanti dr. Mauro Ramigni

19 A Treviso circa 60 casi l anno incidenza in lieve calo dr. Mauro Ramigni

20 Anziani e stranieri dr. Mauro Ramigni

21 Il focolaio epidemico di Motta di Livenza dr. Sandro Cinquetti Motta di Livenza, 18 marzo 2019

22 Cos è successo? Il 5 marzo 2019 è stato segnalato un caso di Tubercolosi in un ragazzo frequentante una scuola elementare 1 CASO L indagine familiare non ha rivelato altri casi di Tubercolosi (Mantoux e Radiografia toracica negativi) dr. Sandro Cinquetti

23 Cos è successo? Controllo bambini 7 marzo incontro a scuola con tutti i genitori della classe e rispettivi docenti acquisizione del consenso all esecuzione degli accertamenti. 8 marzo sono state eseguite le Mantoux ai bambini e ai docenti della classe (contatti stretti). 11 marzo la lettura: 21 bambini positivi su 22. dr. Sandro Cinquetti È stato prescritto un RX torace ad ogni bambino positivo.

24 Cos è successo? Controllo bambini 9 RX torace dubbie 9 visite pediatriche 6 bambini sottoposti a gastro-aspirato negativi 3 negativi andranno in chemioprofilassi (come tutti i Mantoux positivi) 12 RX negative andranno in chemioprofilassi dr. Sandro Cinquetti

25 Cos è successo? Controllo insegnanti della classe 5 insegnanti testati con Mantoux: - 4 insegnanti negativi, 1 di questi con anamnesi positiva (con sintomi suggestivi), ha eseguito l approfondimento diagnostico (RX) ed è stata posta diagnosi di TBC CASO INDICE - 1 insegnante positivo 3 CASO sospetto dr. Sandro Cinquetti

26 Cos è successo? Altri controlli nella scuola 12 marzo: (con recuperi nei giorni successivi) test Mantoux a: tutti gli altri insegnanti, personale amministrativo e collaboratori scolastici, alunni di una seconda classe (parziale impegno caso indice). dr. Sandro Cinquetti

27 Cos è successo? Controllo bambini 5 B 24 alunni (21 della seconda classe + 3 che svolgevano attività con il caso indice): 3 Mantoux positivi 21 Mantoux negativi RX torace Effettueranno nuovamente il test fra 2 MESI, come tutte le Mantoux negative. dr. Sandro Cinquetti

28 Cos è successo? 15 marzo lettura dei 44 test Mantoux: 3 Mantoux positive RX torace Controllo operatori della scuola Cui seguirà test quantiferon e visita pneumologica per avvio a chemioprofilassi. dr. Sandro Cinquetti

29 Cos è successo? Controllo bambini altre classi 18 e 19 marzo sarà effettuato il test Mantoux a tutti gli altri bambini della scuola (oltre 400) 21 e 22 marzo lettura del test ed eventuali approfondimenti dr. Sandro Cinquetti

30 3 possibili percorsi 1. Controllo tra circa due mesi per i soggetti con Mantoux negativa. 2. Chemioprofilassi precauzionale, ovvero somministrazione di Isoniazide per spegnere sul nascere possibili conseguenze del contatto infettivo, per i soggetti con Mantoux positiva e radiografia/altri accertamenti negativi. 3. Terapia antitubercolare solo per coloro che dovessero risultare positivi agli approfondimenti diagnostici. dr. Sandro Cinquetti

31 Call center dal lunedì al venerdì Tel Grazie per l attenzione

Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole

Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Ponte di Piave 17 dicembre 2012 Cosa è successo Il 6 dicembre è stato segnalato un sospetto caso di TB in una donna i controlli successivi hanno identificato

Dettagli

QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus)

QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus) QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus) Per la piena comprensione di questo capitolo occorre prendere prima visione del capitolo Immunità di queste Pillole. Il Quantiferon TB Gold Plus è un test per la

Dettagli

PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO

PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO Daniela Pensa ATS di Brescia Infermiera Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria TUBERCOLOSI 1 COS'E' La tubercolosi è una malattia

Dettagli

12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura

12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura 12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura (Creazione di Adamo Michelangelo Buonarroti) Progetto informativo a cura dell U.O.C. Comunicazione e Marketing URP Direttore: dott. Michele Bizzoca

Dettagli

QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO

QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO Il questionario consente di valutare il grado di apprendimento dei discenti. Ogni domanda fa riferimento a passaggi chiave del percorso formativo, pertanto

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE. Prevenzione e controllo della malattia tubercolare negli operatori sanitari non esposti

PROCEDURA AZIENDALE. Prevenzione e controllo della malattia tubercolare negli operatori sanitari non esposti REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE INTRODUZIONE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 03.10.2011

Dettagli

SCREENING TUBERCOLOSI & D.O.T. TRA IMMIGRATI E FASCE DI POPOLAZIONI A RISCHIO: L ESPERIENZA DELL ULSS 20

SCREENING TUBERCOLOSI & D.O.T. TRA IMMIGRATI E FASCE DI POPOLAZIONI A RISCHIO: L ESPERIENZA DELL ULSS 20 SCREENING TUBERCOLOSI & D.O.T. TRA IMMIGRATI E FASCE DI POPOLAZIONI A RISCHIO: L ESPERIENZA DELL ULSS 20 Dott.sa Emma Conti METODI DI SCREENING Test intradermico secondo Mantoux (TST) La Mantoux è positiva

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI STUDENTI E NEI MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA DELLA SCUOLA DI MEDICINA

PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI STUDENTI E NEI MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA DELLA SCUOLA DI MEDICINA P 1 di 10 PROTOCOLLO PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI STUDENTI E NEI MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA DELLA SCUOLA DI MEDICINA COPIA CONTROLLATA N.1 Revisione n. 0 redatta a

Dettagli

DIAGNOSI DI TBC ATTIVA

DIAGNOSI DI TBC ATTIVA DIAGNOSI DI TBC ATTIVA 1 Incidenza e prevalenza della TBC nel mondo Nel 2007 nel mondo vi sono stati 9.270.000 nuovi casi di TBC (attiva): tra questi il 14,8 % (1.370.000) è a carico di individui HIV positivi

Dettagli

Rischio biologico. Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro

Rischio biologico. Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro Rischio biologico Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro Pertinenza L attività ospedaliera comporta un rischio di esposizione ad agenti biologici La salvaguardia della salute

Dettagli

Tubercolosi : sorveglianza sanitaria. Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia

Tubercolosi : sorveglianza sanitaria. Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia Tubercolosi : sorveglianza sanitaria Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia L ASSISTENTE SANITARIO nella Struttura di UOC Medicina Preventiva nelle Comunità Malattie Infettive Tutela della salute del singolo

Dettagli

LE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino

LE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino LE LINEE GUIDA ITALIANE SULLA GESTIONE DELLA TUBERCOLOSI IN ETÀ PEDIATRICA A. Guarino Fattori di rischio per infezione e per lo sviluppo di malattia tubercolare Prof. Alfredo Guarino Dipartimento di Scienze

Dettagli

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI Parma, 19/05/06 Dott. Walter Repetti Ambulatorio Pneumologico AUSL PR L infezione tubercolare latente E la penetrazione del bacillo di Koch nell organismo

Dettagli

Brescia 16 giugno 2013 CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI IN LOMBARDIA

Brescia 16 giugno 2013 CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI IN LOMBARDIA Brescia 16 giugno 2013 CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI IN LOMBARDIA Maria Gramegna Unità Organizzativa Governo della prevenzione e tutela sanitaria Regione Lombardia LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE

Dettagli

Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania ( ) Dott.

Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania ( ) Dott. UOC Epidemiologia e Prevenzione - ASP 3 Catania Migrazione e TBC Contributo ad una stima dell impatto sul Sistema Sanitario della provincia di Catania (2011-2017) Dott. Gaetano Zappalà Sbarchi in Italia

Dettagli

Perché le nuove linee guida regionali. I principi del controllo della malattia tubercolare secondo WHO

Perché le nuove linee guida regionali. I principi del controllo della malattia tubercolare secondo WHO Udine, 24 ottobre 2018 Applicazione a livello aziendale delle linee guida nazionali e regionali per il controllo della malattia tubercolare. Perché le nuove linee guida regionali. I principi del controllo

Dettagli

X Congresso Nazionale ANIPIO. Riva del Garda ottobre 2016

X Congresso Nazionale ANIPIO. Riva del Garda ottobre 2016 X Congresso Nazionale ANIPIO Riva del Garda 6-7-8 ottobre 2016 La sfida mondiale per la TBC continua: i nuovi problemi legati all insorgenza di ceppi multiresistenti agli antibiotici e i flussi migratori

Dettagli

Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi

Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 maggio 2011 Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Stefania

Dettagli

TUBERCOLOSI. A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i

TUBERCOLOSI. A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i TUBERCOLOSI EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, STRATEGIE DI PREVENZIONE E CONTROLLO A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i 2018 La tubercolosi è tra le prime 10 cause di morte a livello globale 10 milioni

Dettagli

TBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA

TBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA TITOLO TBC: MAI ABBASSARE LA GUARDIA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM CREDITI FORMATIVI MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORI E RESPONSABILI SCIENTIFICI ESPERTI DEI CONTENUTI E COLLABORAZIONI Oriente s.r.l

Dettagli

Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità

Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità Tubercolosi, HIV e Migrazione: una reale emergenza? Roma, 19 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità Maria Grazia Pompa Ufficio V Malattie Infettive e Profilassi Internazionale Direzione Generale della

Dettagli

La tubercolosi. Capitolo 5

La tubercolosi. Capitolo 5 La tubercolosi Capitolo 5 La tubercolosi è una malattia infettiva molto diffusa nel mondo e, se curata bene, guarisce. Un terzo della popolazione mondiale entra in contatto con il batterio della tubercolosi.

Dettagli

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI.

SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. SORVEGLIANZA DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI. Protocollo Operativo UOS Epidemiologia e profilassi malattie infettive SISP, ASL Roma A Dr.ssa Andreina Ercole Misure di prevenzione, ricerca attiva

Dettagli

Tubercolosi: approccio diagnostico e terapeutico

Tubercolosi: approccio diagnostico e terapeutico Tubercolosi: approccio diagnostico e terapeutico Lo stato dell arte La tubercolosi (TB) rappresenta ancora oggi una delle 10 cause più frequenti di morte nel mondo; è una malattia infettiva sostenuta da

Dettagli

Rete provinciale per la prevenzione e la terapia della malattia tubercolare

Rete provinciale per la prevenzione e la terapia della malattia tubercolare Dipartimento di Sanità Pubblica Rete provinciale per la prevenzione e la terapia della malattia tubercolare Dr.ssa Marina Greci Gruppo Provinciale interaziendale per la sorveglianza della Tubercolosi REGGIO

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 OBIETTIVO DEL SEMINARIO Fornire al medico competente indicazioni sulle vaccinazioni

Dettagli

Preparazione degli strumenti

Preparazione degli strumenti TB flag bag - Progetto stop TB in Italia - Intro La Borsa degli strumenti per l assistenza di base ai pazienti con Tubercolosi Modulo introduttivo - SET THE BAG Preparazione degli strumenti Testo della

Dettagli

CONVENZIONE. Tra. si conviene e si stipula quanto segue:

CONVENZIONE. Tra. si conviene e si stipula quanto segue: CONVENZIONE TRA L ATS DELLA VAL PADANA E L ASST DI CREMA AVENTE AD OGGETTO LA REALIZZAZIONE DELLA DGR. N. VII/19767 DEL 10/12/2004 ATTUATIVA DELLA DCR 13/03/2002 N. VII/462 PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE

Dettagli

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Dott.ssa Maria Serena Gallone

CORSO DI IGIENE. CdL SSS. Dott.ssa Maria Serena Gallone CdL SSS Dott.ssa Maria Serena Gallone La tubercolosi nella storia ü Phthisis: termine greco per "mal sottile" o "consunzione, ad indicare il lungo deperimento a cui porta la tubercolosi ü Attorno al 460

Dettagli

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test?    Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test? QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE. Attualità in tema di clinica e profilassi della Tubercolosi

CORSO DI FORMAZIONE. Attualità in tema di clinica e profilassi della Tubercolosi Dipartimento di Sanità Pubblica Servizi Igiene Pubblica CORSO DI FORMAZIONE Attualità in tema di clinica e profilassi della Tubercolosi 19 Dicembre 2008 Ospedale Magati Sala Dr. Remo Lasagni Scandiano

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE DI PREVENZIONE Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 24 maggio 2019 SETTORI LAVORATIVI NEI QUALI

Dettagli

Identikit del paziente affetto da tubercolosi in Italia

Identikit del paziente affetto da tubercolosi in Italia TITOLO Identikit del paziente affetto da tubercolosi in Italia Anziano indigente con patologia cronicodegenerativa; Giovane immigrato con forte disagio sociale; Adulto immunodepresso ( anti-tnf, steroidi,

Dettagli

1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose. Berliner Klinische Wochenschrift 1882; 15: U.O. di Pneumologia - Endoscopia Toracica

1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose. Berliner Klinische Wochenschrift 1882; 15: U.O. di Pneumologia - Endoscopia Toracica Inquadramento Clinico e terapeutico della Tubercolosi Pier Anselmo Mori Unità Operativa di Pneumologia-Endoscopia Toracica. Direttore A.Casalini pmori@ao.pr.it 1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose.

Dettagli

E possibile migliorare il sistema di sorveglianza?

E possibile migliorare il sistema di sorveglianza? Tubercolosi e Micobatteriosi Atipiche: un impegno globale Sala dell Imbarcadero Castello Estense Ferrara 31 maggio 2018 E possibile migliorare il sistema di sorveglianza? M. Lodi, A. Califano, R. Mantovani,

Dettagli

INTERESSAMENTO RESPIRATORIO NELLA MALATTIA TUBERCOLARE

INTERESSAMENTO RESPIRATORIO NELLA MALATTIA TUBERCOLARE Società Italiana di Medicina Interna Task Force Malattie Respiratorie INTERESSAMENTO RESPIRATORIO NELLA MALATTIA TUBERCOLARE Dott. Francesca Serena Pignataro Dott. Diana Spinelli PERCHE PARLIAMO DI TUBERCOLOSI?

Dettagli

La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali

La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali INFETTIVOLOGIA: UNA DISCIPLINA IN EVOLUZIONE Sabato 18 Marzo 2017 Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali M. Lodi,

Dettagli

CASO CLINICO. Lorenzo Mariniello

CASO CLINICO. Lorenzo Mariniello CASO CLINICO Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione nel gennaio 2004 Da circa 5 mesi il piccolo presenta dispnea da sforzo e ricorrenti episodi di tosse

Dettagli

SORVEGLIANZA della TUBERCOLOSI IN AMBITO ANIMALE

SORVEGLIANZA della TUBERCOLOSI IN AMBITO ANIMALE Prof. Em. Giovanni Ballarini Università degli Studi di Parma SORVEGLIANZA della TUBERCOLOSI IN AMBITO ANIMALE TUBERCOLOSI IN AMBITO ANIMALE 1 ATTUALITÀ DELLA TUBERCOLOSI TUBERCOLOSI IN AMBITO ANIMALE 2

Dettagli

TUBERCOLOSI. Dott.ssa Loconsole Daniela

TUBERCOLOSI. Dott.ssa Loconsole Daniela TUBERCOLOSI Dott.ssa Loconsole Daniela Agente eziologico Mycobacterium tuberculosis ØScoperto da R. Koch nel 1882 ØGram positivo, immobile, non sporigeno, aerobio obbligato ØStruttura della parete 15%

Dettagli

Dalla seconda metà degli anni 80 i casi di malattia tubercolare (TBC) in Italia sono in aumento

Dalla seconda metà degli anni 80 i casi di malattia tubercolare (TBC) in Italia sono in aumento R. Giacchino, G. Losurdo. U.O. Malattie Infettive. Istituto Giannina Gaslini. Genova ASPETTI PEDIATRICI DELLA TUBERCOLOSI Dalla seconda metà degli anni 80 i casi di malattia tubercolare (TBC) in Italia

Dettagli

Il percorso di diagnosi, cura e prevenzione

Il percorso di diagnosi, cura e prevenzione Sorveglianza della tubercolosi nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali Parma, 19 maggio 2006 Il percorso di diagnosi, cura e prevenzione Bianca Maria Borrini Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di

Dettagli

TB or not TB? Vania Giacomet. Milano,

TB or not TB? Vania Giacomet. Milano, Milano, 18.07.2011 TB or not TB? Vania Giacomet Clinica Pediatrica Ospedale L.Sacco - Università degli Studi di Milano Direttore Prof. GianVincenzo Zuccotti Tubercolosi Il problema è la diagnosi!! Tubercolosi

Dettagli

INDAGINE SULLE ATTIVITA SANITARIE LEGATE ALL ACCOGLIENZA NELLA REGIONE VENETO

INDAGINE SULLE ATTIVITA SANITARIE LEGATE ALL ACCOGLIENZA NELLA REGIONE VENETO AGGIORNAMENTI IN TEMA DI MEDICINA DEI VIAGGI E DELLE MIGRAZIONI INDAGINE SULLE ATTIVITA SANITARIE LEGATE ALL ACCOGLIENZA NELLA REGIONE VENETO Dott.ssa Chiara Postiglione Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Dettagli

Istruzione operativa aziendale per la gestione ed il controllo della tubercolosi.

Istruzione operativa aziendale per la gestione ed il controllo della tubercolosi. Pagina 1 di 22 Istruzione operativa aziendale per la gestione ed il controllo della Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Codice Documento Rev. N Data emissione Motivo

Dettagli

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera poliomielite botulismo febbre ricorrente epidemica febbre gialla difterite rabbia tifo esantematico peste trichinosi tetano febbri emorragiche

Dettagli

Da inviare a Regione Ministero Sanità e ISTAT (solo dati anagrafici) SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA

Da inviare a Regione Ministero Sanità e ISTAT (solo dati anagrafici) SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA Da inviare a Regione Ministero Sanità e ISTAT (solo dati anagrafici) Allegato 4 ( 5 ) Ministero della Sanità Mod. 15 Sanità pubblica Classe III SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA TUBERCOLOSI - CLASSE

Dettagli

L integrazione Ospedale-Territorio nella gestione della Tubercolosi

L integrazione Ospedale-Territorio nella gestione della Tubercolosi L integrazione Ospedale-Territorio nella gestione della Tubercolosi CASI CLINICI M. Lodi, R. Mantovani, U. Viviani, M. Libanore Sabato 5 Maggio 2012 Aula Magna delle Nuove Cliniche Arcispedale S. Anna,

Dettagli

La sorveglianza sanitaria nelle comunità dei migranti

La sorveglianza sanitaria nelle comunità dei migranti MIGRAZIONE DI POPOLI E ARRIVO DI PERSONE: LA TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI IN UN OTTICA DI ACCOGLIENZA Genova 25 novembre 2011 La sorveglianza sanitaria nelle comunità dei migranti Lorenzo Marensi ASL3

Dettagli

Ministero della Sanità

Ministero della Sanità Ministero della Sanità Decreto ministeriale 29 luglio 1998 Modificazione alla scheda di notifica di caso di tubercolosi e micobatteriosi non tubercolare allegata al decreto ministeriale 15 dicembre 1990

Dettagli

Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina. FaQ A domanda risposta

Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina. FaQ A domanda risposta Follow-up del paziente BPCO e integrazione funzionale centro specialisticomedicina generale FaQ A domanda risposta Obiettivi: Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie, nel follow-up del paziente

Dettagli

La prevenzione della tubercolosi tra i lavoratori della sanità

La prevenzione della tubercolosi tra i lavoratori della sanità La prevenzione della tubercolosi tra i lavoratori della sanità Il controllo della tubercolosi nelle strutture sanitarie ha due obiettivi: 1. Ridurre ed azzerare il numero di infezioni, malattie e morti

Dettagli

TUBERCOLOSI: IERI E OGGI Genova, 5 Dicembre 2001 Palazzo Ducale IL FLUSSO INFORMATIVO

TUBERCOLOSI: IERI E OGGI Genova, 5 Dicembre 2001 Palazzo Ducale IL FLUSSO INFORMATIVO TUBERCOLOSI: IERI E OGGI Genova, 5 Dicembre 1 Palazzo Ducale IL FLUSSO INFORMATIVO Dott. Giorgio Zoppi ASL Chiavarese Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica Il sistema informativo

Dettagli

La tubercolosi è un infezione batterica causata da Mycobacterium tubercolosis

La tubercolosi è un infezione batterica causata da Mycobacterium tubercolosis La tubercolosi è un infezione batterica causata da Mycobacterium tubercolosis e caratterizzata da un accentuata iper-sensibilità cellulo-mediata e dalla formazione di granulomi nei tessuti infetti. La

Dettagli

RASSEGNA STAMPA

RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA 07-04-2019 1. CORRIERE DELLA SERA Car-T cosa sono A che punto siamo 2. NAZIONE Mozziconi vietati Vernazza bandisce il fumo in spiaggia 3. CORRIERE DELLA SERA Ricoveri fuori regione in calo

Dettagli

La sorveglianza dei professionalmente esposti -Operatori socio-sanitari

La sorveglianza dei professionalmente esposti -Operatori socio-sanitari Sorveglianza della tubercolosi nelle strutture sanitarie e socioassistenziali. Parma, 19 maggio 2006 La sorveglianza dei professionalmente esposti -Operatori socio-sanitari Dr. Alessandro Romanelli - Medico

Dettagli

rassegna stampa MODULO RASSEGNA STAMPA 7 Luglio 2017 IL CITTADINO Un Valzer di dirigenti all Ospedale Tubercolosi, sono già cinque i casi

rassegna stampa MODULO RASSEGNA STAMPA 7 Luglio 2017 IL CITTADINO Un Valzer di dirigenti all Ospedale Tubercolosi, sono già cinque i casi Pagina 1 di 6 rassegna stampa 7 Luglio 2017 IL CITTADINO Un Valzer di dirigenti all Ospedale Tubercolosi, sono già cinque i casi Non è nulla, invece era un tumore Lettere & opinioni Hanno sempre avuto

Dettagli

PROCEDURA. Doc: P/.../... Edizione: 1. Revisione: 0

PROCEDURA. Doc: P/.../... Edizione: 1. Revisione: 0 PROCEDURA Doc: P/.../... A.O. G. Rummo Via Dell Angelo, 1 82100 Benevento GESTIONE DEL PAZIENTE CON SOSPETTA TUBERCOLOSI RESPIRATORIA IN PRONTO SOCCORSO E GESTIONE DEL RICOVERO Edizione: 1 Revisione: 0

Dettagli

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa.

Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Bambina di 4 anni: da due giorni febbre, dolori addominali con vomito, scarsa tosse e mal di testa. Due giorni prima un pediatra aveva prescritto amoxicillina per una presunta infezione respiratoria. La

Dettagli

La tubercolosi Taormina 28 maggio 2010

La tubercolosi Taormina 28 maggio 2010 La tubercolosi Taormina 28 maggio 2010 Alfredo Guarino Dipartimento di Pediatria Università Federico II, Napoli TBC in Italia: dal 1999 al 2008 Tasso grezzo di incidenza in cittadini non italiani 50-60:100.000(>80

Dettagli

Tubercolosi oggi: una nuova sfida

Tubercolosi oggi: una nuova sfida Clinica Tubercolosi oggi: una nuova sfida Giorgio Besozzi Giuseppina De Iaco U.O. di Tisiologia AOVV Presidio di Sondalo (SO) La perdita di esperienza pratica e la frattura tra sistema clinico e preventivo

Dettagli

Scheda di notifica di classe III per TUBERCOLOSI MICOBATTERIOSI. Micobatteriosi non tubercolare. Provincia. Dati anagrafici del paziente

Scheda di notifica di classe III per TUBERCOLOSI MICOBATTERIOSI. Micobatteriosi non tubercolare. Provincia. Dati anagrafici del paziente Scheda di notifica di classe III per TUBERCOLOSI MICOBATTERIOSI T Tubercolosi Regione: VENETO 0 M Micobatteriosi non tubercolare Provincia Dati anagrafici del paziente Cognome Nome Sesso M F Età Data di

Dettagli

Regione Campania Assessorato alla Sanità

Regione Campania Assessorato alla Sanità SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera febbre gialla peste SARS poliomielite difterite botulismo rabbia trichinosi tetano influenza con isolamento virale febbre ricorrente epidemica

Dettagli

La fase preanalitica in Micobatteriologia

La fase preanalitica in Micobatteriologia La fase preanalitica in Micobatteriologia Vincenzo Cabianca (1827-1902) 1902) Canale della Madonna dell orto a Venezia Acquerello su cartone (1889) Rilevanza clinica dei micobatteri Ridotta incidenza di

Dettagli

ATTIVAZIONE DELLA CEPPOTECA REGIONALE DEI MICOBATTERI TUBERCOLARI ISOLATI DAI LABORATORI DI MICROBIOLOGIA

ATTIVAZIONE DELLA CEPPOTECA REGIONALE DEI MICOBATTERI TUBERCOLARI ISOLATI DAI LABORATORI DI MICROBIOLOGIA AGGIORNAMENTI SORVEGLIANZA TB REGIONALE: ESITI DEL TRATTAMENTO ANTITUBERCOLARE, ISOLAMENTI/IDENTIFICAZIONI DI MICOBATTERI TUBERCOLARI SEGNALATI DAI LABORATORI DI MICROBIOLOGIA E DI ANATOMIA PATOLOGICA;

Dettagli

Sorveglianza, isolamento domiciliare e diagnosi di laboratorio

Sorveglianza, isolamento domiciliare e diagnosi di laboratorio Influenza A/H1N1 Sorveglianza, isolamento domiciliare e diagnosi di laboratorio Franca Sciarrone 1 12 settembre 2009 Evoluzione verso la diffusione locale Aumento dei casi importati Aumento dei casi secondari

Dettagli

TUBERCOLOSI. Malattia infettiva granulomatosa cronica che deriva dagli effetti patogeni di un micobatterio: il bacillo di Koch

TUBERCOLOSI. Malattia infettiva granulomatosa cronica che deriva dagli effetti patogeni di un micobatterio: il bacillo di Koch TUBERCOLOSI Malattia infettiva granulomatosa cronica che deriva dagli effetti patogeni di un micobatterio: il bacillo di Koch Classificazione dei livelli di incidenza Numero di casi per 100.000 abitanti

Dettagli

Prevenzione LA TUBERCOLOSI

Prevenzione LA TUBERCOLOSI Igiene& Prevenzione LA TUBERCOLOSI LA TUBERCOLOSI Che cos è La tubercolosi (TBC) è una malattia infettiva causata da una famiglia di germi chiamati Micobatteriacee, che comprende Micobatteri tipici e

Dettagli

ATTUALITA IN PATOLOGIA RESPIRATORIA. Infettivologia e dermatologia per il MMG e PLS 6 Giugno 2015 Ordine dei Medici di Trapani

ATTUALITA IN PATOLOGIA RESPIRATORIA. Infettivologia e dermatologia per il MMG e PLS 6 Giugno 2015 Ordine dei Medici di Trapani ATTUALITA IN PATOLOGIA RESPIRATORIA. Infettivologia e dermatologia per il MMG e PLS 6 Giugno 2015 Ordine dei Medici di Trapani Destinatari dell iniziativa 70 professionisti: tutte le professioni Razionale

Dettagli

Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione

Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione Sabrina Senatore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità Malattie infettive

Dettagli

- Circolare n. 9 del 26 aprile 2005: Sistema regionale di sorveglianza della tubercolosi - Allegato A Schede:

- Circolare n. 9 del 26 aprile 2005: Sistema regionale di sorveglianza della tubercolosi - Allegato A Schede: - Circolare n. 9 del 26 aprile 2005: Sistema regionale di sorveglianza della tubercolosi - Allegato A Schede: SSCE - Scheda di sorveglianza clinica ed epidemiologica SAP - Scheda di segnalazione Servizi

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI. Le principali attività necessarie per realizzare il controllo della tubercolosi sono:

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI. Le principali attività necessarie per realizzare il controllo della tubercolosi sono: ALLEGATO 1 LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI La tubercolosi costituisce tuttora un rilevante problema di sanità pubblica, per il cui controllo è necessario un intervento organico di riduzione

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DEL PIEMONTE

INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DEL PIEMONTE INDICAZIONI OPERATIVE PER IL CONTROLLO DELLA TUBERCOLOSI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DEL PIEMONTE febbraio 2016 a cura di: Chiara Pasqualini SEREMI ASL AL Pierangela Ferrero SEREMI ASL AL hanno partecipato

Dettagli

L organizzazione a Milano 14 marzo Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari

L organizzazione a Milano 14 marzo Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari L organizzazione a Milano 14 marzo 2018 Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari Che cosa fa l infettivologo penitenziario? 1. Ha competenza solo sui detenuti, NON sul personale sanitario

Dettagli

Pensavi di esserti liberato di me???

Pensavi di esserti liberato di me??? Università degli studi di Siena Policlinico «S. Maria alle Scotte - UOC Pediatria Centro di Neurologia Pediatrica di III Livello Direttore Prof. Salvatore Grosso Pensavi di esserti liberato di me??? Caso

Dettagli

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico

Dettagli

Regione Emilia Romagna

Regione Emilia Romagna Esperienze sanitarie sul campo Regione Emilia Romagna Dott.ssa Marina Tadolini U.O. Malattie Infettive Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna L accoglienza

Dettagli

Glauco Gubinelli Clinica Reumatologia Università Politecnica delle Marche Jesi (An) 7-8 Giugno 2011

Glauco Gubinelli Clinica Reumatologia Università Politecnica delle Marche Jesi (An) 7-8 Giugno 2011 Glauco Gubinelli Clinica Reumatologia Università Politecnica delle Marche glauco.gubinelli@libero.it Jesi (An) 7-8 Giugno 2011 Principio attivo Molecola Diagnosi Via di Somministrazione Conservazione

Dettagli

Testo della audioslide del Modulo 3: CHECK-OUT Sorveglianza, infezione tubercolare latente e gestione dei contatti

Testo della audioslide del Modulo 3: CHECK-OUT Sorveglianza, infezione tubercolare latente e gestione dei contatti Testo della audioslide del Modulo 3: CHECK-OUT Sorveglianza, infezione tubercolare latente e gestione dei contatti Il numero della diapositiva di riferimento è riportato all inizio del testo. 1. Quest

Dettagli

ADE Patologia polmonare da micobatteri

ADE Patologia polmonare da micobatteri SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CATTEDRA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Prof. C. Marzo ADE Patologia polmonare da micobatteri 4/04/2011 Epidemiologia,patogenesi

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Controllo della tubercolosi Obiettivi di salute, standard e indicatori 2013-2016 Approvato come Intesa nella Conferenza Stato-Regioni-Province autonome del 20 dicembre 2012 Controllo

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI E RICERCA DEL CASO FONTE

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI E RICERCA DEL CASO FONTE INDICAZIONI OPERATIVE PER LA GESTIONE DEI CONTATTI DI UN CASO DI TUBERCOLOSI E RICERCA DEL CASO FONTE giugno 2014 a cura di: Chiara Pasqualini, Roberto Raso, Massimiliano Bugiani SEREMI - ASL AL hanno

Dettagli

Cosa è la tubercolosi? Come si diffonde? Come si diagnostica? Come si cura? Cosa è la reazione alla tubercolina? E il vaccino?

Cosa è la tubercolosi? Come si diffonde? Come si diagnostica? Come si cura? Cosa è la reazione alla tubercolina? E il vaccino? Cosa è la tubercolosi? Come si diffonde? Come si diagnostica? Come si cura? Cosa è la reazione alla tubercolina? E il vaccino? 1 L opuscolo raccoglie le più frequenti domande rivolte agli operatori del

Dettagli

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 - SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività

Dettagli

Chiarimenti e precisazioni in merito al

Chiarimenti e precisazioni in merito al REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO SANITÀ ASSISTENZA DIREZIONE SANITÀ PUBBLICA SETTORE IGIENE E SANITÀ PUBBLICA Chiarimenti e precisazioni in merito al "Protocollo per la prevenzione della TB Umana in Piemonte"

Dettagli

OLYMPIC WATCH Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici

OLYMPIC WATCH Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici Report del 13 marzo 2006 OLYMPIC WATCH Sorveglianza e controllo dei giochi paralimpici Sintesi delle informazioni raccolte dal sistema di sorveglianza nel giorno 12 marzo 2006 Ogni giorno alla valutazione

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale. Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana

Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale. Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana Epidemiologia della tubercolosi: quadro nazionale e regionale Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana L'epidemiologia è la disciplina con la quale si studia la distribuzione e la

Dettagli

LA TUBERCOLOSI. epidemiologia microbiologia patogenesi manifestazioni cliniche diagnosi strategie per il controllo prevenzione terapia

LA TUBERCOLOSI. epidemiologia microbiologia patogenesi manifestazioni cliniche diagnosi strategie per il controllo prevenzione terapia LA TUBERCOLOSI epidemiologia microbiologia patogenesi manifestazioni cliniche diagnosi strategie per il controllo prevenzione terapia Epidemiologia Le ragioni di una attenzione globale Prevalenza dell

Dettagli

SILVANA MONTORO. Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA

SILVANA MONTORO. Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA SILVANA MONTORO Infermiera specialista nel rischio Infettivo ASL 1 Imperiese ANIPIO LIGURIA Discussione di un caso clinico: Dal sospetto alla conferma di malattia come ci approcciamo a un paziente che

Dettagli

Protocollo per lo screening del rischio biologico e la vaccinazione degli studenti della Scuola di Medicina

Protocollo per lo screening del rischio biologico e la vaccinazione degli studenti della Scuola di Medicina Protocollo per lo screening del rischio biologico e la vaccinazione degli studenti della Scuola di Medicina Versione n. 0 Data di emissione SOMMARIO 1. Oggetto e scopo Pag.2 1.1 Oggetto Pag.2 1.2 Scopo

Dettagli

INTRADERMOREAZIONE SECONDO MANTOUX

INTRADERMOREAZIONE SECONDO MANTOUX INTRADERMOREAZIONE SECONDO MANTOUX L intradermoreazione secondo Mantoux è il metodo standard per individuare i soggetti con infezione da Mycobacterium tuberculosis complex. Forma farmaceutica: La tubercolina

Dettagli

TUBERCOLOSI. PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO DA AGENTI BIOLOGICI e LAVORO

TUBERCOLOSI. PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO DA AGENTI BIOLOGICI e LAVORO CORSO INTEGRATO DI IGIENE E MEDICINA DEL LAVORO Lezioni di Medicina del Lavoro PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO DA AGENTI BIOLOGICI e LAVORO TUBERCOLOSI Prof.ssa Monica Lamberti ANNO ACCADEMICO 2013-2014

Dettagli

Giornata Mondiale della Tubercolosi Percorso assistenziale della Tubercolosi

Giornata Mondiale della Tubercolosi Percorso assistenziale della Tubercolosi Giornata Mondiale della Tubercolosi 2017 Tubercolosi oggi: necessità di innovazione e integrazione Percorso assistenziale della Tubercolosi Fabrizio Palmieri UOC Malattie Infettive dell Apparato Respiratorio

Dettagli

L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV

L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV L esperienza dell INMP nella diagnosi di TBC e HIV Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? ISS 19 maggio 2011 Roma Dr. Gianfranco Costanzo, Direttore U.O.C. Rapporti con Istituzioni e Organizzazioni

Dettagli

Tubercolosi e immigrazione a Catania. Prof. Bruno Cacopardo Dr. Alessio Pampaloni

Tubercolosi e immigrazione a Catania. Prof. Bruno Cacopardo Dr. Alessio Pampaloni Tubercolosi e immigrazione a Catania Prof. Bruno Cacopardo Dr. Alessio Pampaloni I casi di TBC polmonare ed extrapolmonare Casis4ca della UOC Mala8e Infe8ve ARNAS Garibaldi: 2010-2016 50 45 40 35 TB polmonare

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Vista la L. 23 dicembre 1978, n. 833 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e successive modificazioni ed integrazioni;

LA GIUNTA REGIONALE. Vista la L. 23 dicembre 1978, n. 833 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e successive modificazioni ed integrazioni; DELIBERAZIONE N. VII/19767 DEL 10.12.2004 Oggetto: Attuazione della D.C.R. 13 marzo 2002, n. VII/462 Piano Socio Sanitario Regionale 2002 2004: Prevenzione, Sorveglianza e controllo della malattia tubercolare

Dettagli

PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI

PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI PUGLIA ROCCO CRUDELE BARI puglia ESPERIENZE SANITARIE SUL CAMPO LA PUGLIA TERRA DI SBARCHI sbarchi controllati EUNAVFOR MED sbarchi irregolari LA PUGLIA TERRA DI ACCOGLIENZA Ufficiale I CENTRI PER L IMMIGRAZIONE

Dettagli

LA RICERCA ATTIVA DELLA TUBERCOLOSI NEGLI E IMMIGRATI. Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma

LA RICERCA ATTIVA DELLA TUBERCOLOSI NEGLI E IMMIGRATI. Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma LA RICERCA ATTIVA DELLA TUBERCOLOSI NEGLI E IMMIGRATI Enrico Girardi Dipartimento di Epidemiologia INMI Spallanzani, Roma Interventi di controllo della TB in migranti Interventi per favorire l accesso/il

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV. Human Immunodeficiency Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV. Human Immunodeficiency Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV Human Immunodeficiency Virus #ConoscerePrevenireAmare VIRUS COS È L AIDS è una malattia causata da un agente infettivo, il virus definito HIV, caratterizzata da

Dettagli