IL CONTROLLO DI GESTIONE
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- Guido Barbieri
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1 CORSO ECM in Project Management: prospettiva per un governo integrato dei processi sanitari Azienda Ospedaliera San Filippo Neri IL CONTROLLO DI GESTIONE Relatore: Dott.ssa Silvia Cavalli
2 Gli anni 90 sono stati al centro di un profondo processo di riforma del SSN, processo che ha spinto, a livello aziendale, verso l introduzione di un insieme di strumenti manageriali. Tra questi, fondamentale importanza ha avuto l o s v i l u p p o d e i S I S T E M I D I PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Già all inizio del 2000 il budget era stato adottato dal 91% delle aziende ed era giunto mediamente alla quarta edizione
3 I l c a m b i o d e l l e r e g o l e d e l g i o c o (Regionalizzazione, finanziamento a prestazioni, piena responsabilizzazione sui risultati e c o n o m i c i - f i n a n z i a r i ) h a s p i n t o v e r s o l introduzione di strumenti più evoluti. Inizialmente (anni 90) i sistemi di P&C hanno avuto un forte orientamento sulla dimensione reddituale e di produttività. Questo modello ha ricevuto forti critiche, soprattutto perché si è posta in evidenza la sua difficoltà ad incidere sui comportamenti reali, con specifico riferimento ai professional.
4 Come superare questi limiti? FINALITA I sistemi di P&C dovrebbero tendere a: responsabilizzare sui risultati da conseguire e sulle risorse da impiegare, senza però interferire nelle scelte relative ai processi tecnico-professionali coordinare le diverse articolazioni organizzative ricondurre ad unità un complesso di processi decisionali precedentemente svolti in modo indipendente
5 CRITICITA 1. Ad indicatori prettamente economici (monodimensionali) dovrebbero essere affiancati indicatori multidimensionali 2. Si dovrebbe privilegiare un approccio condiviso di individuazione degli obiettivi e degli indicatori, al fine di ricercare un equilibrio tra il punto di vista del singolo professionista e quello della direzione generale ed evitare situazioni di conflittualità
6 RISPOSTE L e A z i e n d e h a n n o p a l e s a t o l a p r o p r i a i n s o d d i s f a z i o n e v e r s o u n a p p r o c c i o tradizionale alla misurazione delle performance. Conseguentemente è aumentata la profondità della misurazione che dalle risorse si è allargata a coprire i processi, output e risultati finali (outcome). Le Aziende hanno quindi sperimentato nuovi sistemi di misurazione, revisionando gli esistenti, verso una continua ricerca di efficienza, efficacia ed innovazione
7 Quali sono le differenze tra Programmazione Strategica e Programmazione Annuale? La strategia aziendale ricerca le condizioni che non ci sono investe sulle potenzialità, ossia sui punti di forza dell organizzazione QUINDI tende a riempire i vuoti dell organizzazione introduce e governa la discontinuità ha il carattere dell eccezionalità rispetto alla routine vuole governare gli stimoli, i vincoli, le minacce, le opportunità
8 Variabili di contesto Dichiarazione di Mission Processo strategico Obiettivi strategici Obiettivi della gestione Processo di budget Esigenze di miglioramento dei risultati della gestione Risultati della gestione
9 Il tema della misurazione delle performence (in senso gestionale) è relativamente recente e ricco di suggestioni Già oggi le Aziende sanitarie sono chiamate non solo a fare bene bensì a fare di più, a fare meglio e a fare con meno Uno dei pregi maggiori del Balanced Scorecard è la sua naturale multidimensionalità. Il BSC consente non solo di misurare ma di governare la performance, considerata nella sua complessità, dando conto di tutti i risultati raggiunti.
10 Multidimensionalità Affianca agli indicatori tradizionalmente utilizzati in sanità (di natura prevalentemente economico-finanziaria o finalizzati ad esprimere i livelli di attività raggiunti) altre grandezze, orientate a rilevare diverse dimensioni di analisi Fornisce una visione sistemica delle performnce organizzative, inducendo il management a prendere atto delle dell esistenza di precise relazioni causali tra le variabili i n g r a d o d i c o n d i z i o n a r e i r i s u l t a t i r a g g i u n t i dall organizzazione
11 Le Aziende Sanitarie soffrono un sovraccarico di informazioni che finisce, in genere, per paralizzare i processi decisionali Il BSC enfatizza la necessità di misurare solo ciò che è importante, obbligando il management a operare selettivamente delle scelte, in termini di priorità, rispetto alle aree e agli indicatori di performance, alle iniziative strategiche Le Aziende devono tendere verso sistemi di misurazione evoluti, in grado di integrare la dimensione economica (da sola inadeguata) e la dimensione clinica (da sola insufficiente) delle performance.
12 Per realizzare tale obiettivo è necessario intervenire: - sia sulla tipologia delle performance sottoposte al processo di misurazione; è necessario arricchire la struttura informativa del sistema di misurazione affiancando agli strumenti tradizionali di rilevazione (contabilità economica, analitica, budget, ) altri strumenti in grado di rendere praticabile e di valorizzare questa visione integrata delle performance - sia sulle dimensioni rispetto alle quali orientare i processi di misurazione; è opportuno infatti ampliare le prospettive di analisi dei sistemi di misurazione fino a comprendere l analisi dei processi di erogazione dei servizi sanitari e degli outcomes da questi generati Estendere il focus del sistema di misurazione all analisi dei processi che portano all erogazione dei servizi significa contribuire a identificare i razionali di riferimento necessari a guidare un efficace gestione della qualità
13 Il Budget Ricerca l economicità e quindi la coerenza (equilibrio) tra obiettivi da raggiungere e risorse (condizioni) a disposizione Il sistema di budget realizza tale funzione attraverso una serie di soluzioni metodologiche ben precise ruoli Budget = insieme ordinato di Si sviluppa per fasi mezzi regole (del gioco)
14 Il sistema di Budget deve pertanto definire Tempi Fasi Soggetti I soggetti: Direzione Generale Staff direzionali Comitato di budget Centri di Negoziazione Centri di Responsabilità Nucleo di Valutazione Nucleo di Valutazione Autonomia decisionale
15 Il Budget è articolato per aree di risultato quindi è necessario identificare l articolazione delle responsabilità rispetto a Risorse utilizzate Risultati conseguiti
16 Quali condizioni è necessario assicurare affinché il sistema di budget contribuisca efficacemente al raggiungimento dell equilibrio aziendale? E fondamentale coordinare ed integrare STRATEGIA E BUDGET Come? Attraverso degli strumenti, quali: STANDARD DI SERVIZIO SCHEDE PROGETTO INDIRIZZI ANNUALI DELLA PROGRAMMAZIONE
17 Indirizzi annuali di programmazione: Invito al budget Rappresenta il documento attraverso il quale la Direzione Aziendale formalizza ed esplicita le linee programmatiche per la predisposizione del Budget Nell Invito al budget trovano collocazione unitaria e una declinazione annuale (qualitativa e quantitativa) i singoli atti di pianificazione nazionale, regionale e Locale di carattere pluriennale, il Piano Strategico Aziendale, nonché le dinamiche di natura istituzionale, politica e sindacale
18 Il Budget Il Budget, nell ambito degli strumenti di cui si avvale il sistema di Programmazione e Controllo, può essere definito come il risultato di un processo decisionale, organizzativo e contabile avente l obiettivo di esprimere in termini quantitativi il complesso dei programmi Aziendali, allocandovi in modo ottimale le risorse disponibili all interno dell organizzazione, in relazione e coerenza al Piano Strategico e alle compatibilità economico finanziarie.
19 Attraverso il Budget le Aziende Sanitarie sono in grado di esprimere i propri programmi in obiettivi operativi e di tradurre questi ultimi in termini quantitativi, condizione essenziale per permetterne misurabilità e controllo. Il Budget è anche un importante strumento di Responsabilizzazione dell organizzazione rispetto all effettiva attuazione delle azioni definite in sede di programmazione. Infatti, attraverso l articolazione di programmi, obiettivi e parametri quantitativi secondo la struttura delle responsabilità, il Budget motiva l organizzazione anche mediante un adeguata integrazione con il sistema premiante.
20 Fasi del processo di Budget e struttura contabile Fase Descrizione Prospetti contabili Fase 01 Invito al budget Documento di Programmazione Annuale Fase 02 Fase 03 Fase 04 Budget della Produzione Budget delle Risorse Budget dei Consumi Budget assistenza ospedaliera, territoriale e preventiva Budget acquisti, personale, investimenti Budget mob. sanitaria, assist. farmaceutica e integrativa, ass. protesica Fase 05 Budget Settoriali Budget Operativo aziendale
21 Fasi del processo di Budget e struttura contabile Fase 06 Fase 07 Fase 08 Budget Operativi per Centro di Budget Obiettivi di Budget per Centro di Budget Negoziazione degli obiettivi Budget Operativi per Centro di Budget Scheda Budget Scheda Budget Fase 09 Bilancio di Previsione Bilancio di Previsione Fase 10 Fase 11 Concordamento regionale Ritaratura finale e approvazione Budget aziendale continua Budget Generale e Budget Funzionali Budget aziendale
22 IL BUDGET DI PRODUZIONE rappresenta il punto di avvio dell intero processo contabile di elaborazione e predisposizione del Budget definisce l offerta diretta di prestazioni e servizi, esprimendola in termini di tipologia, numero e valore 3 COMPONENTI: - Budget dell assistenza ospedaliera - Budget dell assistenza distrettuale - Budget assistenza preventiva
23 IL BUDGET DELLE RISORSE individua il livello delle risorse necessarie a garantire il raggiungimento degli obiettivi di attività definiti nel Budget di produzione deve rispettare i vincoli di compatibilità economica definiti nell Invito al budget e deve garantire la tipologia e i volumi di prestazioni e servizi 3 COMPONENTI: - Budget degli acquisti (beni, servizi, manutenzione e noleggi) - Budget del personale (dipendente, convenzioni, formazione) - Budget degli Investimenti
24 IL BUDGET DEI CONSUMI ha l obiettivo di programmare tipologia, quantità e costo delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie consumate e fruite dagli assistiti attraverso il ricorso a strutture sanitarie e socio-san. pubbliche e private accreditate 4 COMPONENTI: - Mobilità sanitaria - Assistenza in convenzione - Assistenza farmaceutica ed integrativa - Assistenza protesica
25 IL BUDGET OPERATIVO ha lo scopo di mettere a confronto i livelli complessivi di finanziamento attesi con i costi della produzione i costi della produzione sono dati dall aggregazione dei budget settoriali Totale finanziamento della produzione Fondo sanitario regionale Altri finanziamenti Totale costi della produzione Budget delle risorse Budget dei consumi
26 LA SCHEDA BUDGET contiene gli obiettivi di ogni singolo centro di budget gli obiettivi devono essere fortemente correlati ai processi produttivi del singolo centro, pertanto è necessario identificare preventivamente le linee di attività CARATTERISTICHE DEGLI OBIETTIVI - realistici e raggiungibili - formulati sulla base del contenuto dell Invito al budget - non troppo numerosi - misurabili attraverso indicatori quantitativi prodotti dal sistema informativo aziendale - qualificati da un peso specifico raccordato al sistema premiante - riferiti a variabili realmente governabili e influenzabili dal centro di budget
27 LA SCHEDA BUDGET continua La definizione degli obiettivi deve essere governata da un solido modello concettuale di riferimento, che sia in grado di cogliere in una visione integrata la complessità che caratterizza strategie, programmi ed organizzazione della Aziende sanitarie PROGRAMMI OBIETTIVI INDICATORI INTEGRATI Colgono diverse dimensioni gestionali PROFILI DI GOVERNO DELLA GESTIONE governo clinico governo economico governo dei processi governo dello sviluppo
28 ESEMPIO Linea di attività Obiettivo Indicatori Profilo di governo Degenza media Governo processi ricovero Migliorare sfruttamento posti letto Valore DRG prodotti per posto letto Governo economico Peso medio per caso trattato Governo clinico % incremento delle prenotaz. e refertaz. elettroniche delle analisi Governo sviluppo
29 IL BILANCIO DI PREVISIONE Il Budget aziendale è lo strumento che consente di predisporre il Bilancio di Previsione ed è ottenuto dall aggregazione dei Budget Operativi di Centro. Dal Budget aziendale è possibile passare al Bilancio di previsione attraverso la predisposizione del Budget finanziario e l aggiunta di alcuni elementi di costo non considerati nel budget aziendale
30 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI rappresenta una sezione del Piano Strategico ed ha un arco temporale di riferimento almeno triennale 3 COMPONENTI: - Attrezzature sanitarie (elettromedicali) - Manutenzione Straordinaria su immobili - Mobili ed arredi e attrezzature generiche 3 FASI: - Analisi del fabbisogno - Individuazione delle priorità - Elaborazione del Piano CRITERI DECISIONALI
31 CONTABILITA ANALITICA Strumento a supporto del processo decisionale DEFINIZIONE: Complesso delle rilevazioni contabili ed extra contabili volte alla produzione di informazioni economiche e non economiche su specifici oggetti individuati FINALITA : Consente di verificare, in relazione alla struttura delle responsabilità aziendali, il raggiungimento degli obiettivi assegnati con il budget, attraverso il monitoraggio dei parametri e indicatori associati a tali obiettivi; permette di controllare l andamento della gestione aziendale, attraverso l individuazione dei parametri e degli indicatori idonei a misurare i fatti aziendali e a favorirne la diffusione e l analisi negli specifici contesti organizzativi
32 CONTABILITA ANALITICA continua È condizione indispensabile per addivenire alla misurazione economica dei fattori produttivi utilizzati nei processi di produzione e consumo della ASL La focalizzazione di tale sistema è sull oggetto CENTRO DI COSTO Tale focalizzazione consente il collegamento con un sistema di responsabilizzazione sull uso delle risorse perché i costi, espressione economica di tale uso, sono direttamente riferibili ai centri decisionali CdR = sommatoria di CdC
33 CONTABILITA ANALITICA continua 3 COMPONENTI: Piano dei Centri di Responsabilità e dei Centri di Costo Piano dei Fattori Produttivi (di tipo costo e di ricavo) Piano delle causali - procedure
34 SISTEMA DI REPORTING Definisce le modalità di formalizzazione e di distribuzione delle informazioni prodotte dalla contabilità analitica, che ne garantiscono la fruibilità, la semplicità interpretativa e l effettiva utilizzabilità da parte dei destinatari Deve fornire ai diversi livelli decisionali interni all Azienda tutte e solo quelle informazioni necessarie per indirizzare le varie parti dell organizzazione verso il raggiungimento dei propri obiettivi ALMENO 3 LIVELLI: Reports di routine (reports strutturati e standardizzati) Reports a richiesta (reports molto analitici) Reports non strutturati
35 Riassumendo PIANIFICAZIONE STARTEGICA SISTEMA DI REPORTING CONTROLLO PROGRAMMAZIONE CONTABILITA ANALITICA AZIONI
36 IL GOVERNO CLINICO E UN INSIEME COORDINATO DI CRITERI E METODI PER LA REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI (PERCORSI DI CURA E ASSISTENZIALI) OBIETTIVI: Miglioramento continuo nella qualità delle prestazioni raggiungimento-mantenimento di elevati standard clinico assistenziali STIMOLA E PERSEGUE L ECCELLENZA
37 LO STANDARD DI SERVIZIO Fornisce, attraverso opportuni indicatori di risultato, una mappatura quali-quantitativa delle principali linee di attività effettuate in ciascuna U.O. Tra queste sceglie le attività ritenute qualificanti rispetto a: competenze distintive orientamenti professionali prevalenti obiettivi strategici dell Azienda bisogni e domande dell ambiente di riferimento
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