IL MONDO INTORNO A NOI : GLI ANIMALI

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1 IL MONDO INTORNO A NOI : GLI ANIMALI OBIETTIVI FORMATIVI Costruire relazioni interpersonali positive con i compagni e con gli adulti. Assumere un atteggiamento collaborativo nello svolgere compiti con un obiettivo comune. Utilizzare i cinque sensi come strumenti di esplorazione del mondo circostante. Osservare, rilevare e raggruppare oggetti e/o esseri viventi in base a caratteristiche comuni Effettuare confronti e seriazioni. TEMPI DI ATTUAZIONE: 30 ore OBIETTIVI di APPRENDIMENTO ATTIVITA EDUCATIVE e DIDATTICHE 1. Identificare Indagine conoscitiva relativa e descrivere animali. agli animali posseduti dai bambini. 2. Elencare le Animali in classe caratteristiche di Osservazione diretta in classe animali e delle di animali che i bambini principali parti del possono portare a scuola o che corpo evidenziando è possibile catturare. le Conversazioni spontanee e somiglianze/differe guidate. nze. Rappresentazioni graficopittoriche individuali degli 3. Raggruppare per animali. somiglianze gli Descrizione scritta animali. (com è, cosa fa.). Prime classificazioni secondo una caratteristica (rivestimento, tipo di movimento, arti ) Gioco - indovinello Gioco Indovina l animale. Animali nel loro ambiente Uscita didattica (fattoria o parco-zoo ). Rappresentazioni graficopittoriche individuali degli animali osservati e del loro ambiente. Classificazioni in base a due caratteristiche Possibile sviluppo Gli uccelli: chi vola e chi svolazza. METODOLOGIA SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Approccio costruttivo didattica laboratoriale. Fasi metodologiche: dall esperienza concreta del bambino a: osservazione rappresentazione discussione collettiva affinamento della concettualizza-zione produzione condivisa. Organizzazione di ambienti di apprendi-mento individuali, collettivi, per piccoli gruppi, a coppie. MODALITA DI VERIFICA Osservazione dei prodotti (schede preordinate, attività pratiche). Osservazione della produzione orale e scritta individuale e collettiva

2 CIRCOLO DIDATTICO DI VINCI SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI Documentazione percorso di BIOLOGIA Classi 1aA e 1 ab Insegnanti: BICCI PATRIZIA BINDI SILVIA ORSI CARLA Anno scolastico 2010/11

3 La proposta di un percorso di biologia sugli animali è stato molto stimolante e coinvolgente, perché essi rappresentano una parte importante della esperienza emotiva e affettiva dei bambini. Dopo avere attivato una conversazione collettiva, lasciando liberi i bambini di raccontare le loro esperienze, proponiamo un indagine relativa agli animali che hanno a casa. Raccogliamo le informazioni in una tabella che può essere costruita direttamente dai bambini sul quaderno oppure fornita dall insegnante dopo la conversazione. NOMI dei BAMBINI GABRIELE NICOLO FRANCESCA C. ARIANNA ANDREA MICHELLE VITTORIA CHIARA THOMAS SUSANNA GAIA FEDERICO CATERINA ALESSANDRO NICCOLO ASIIA FILIPPO FRANCESCO SAMUELE NICOLAS MARCO IKRAM ELENA COSIMO ANDREA Z. BIANCA FRANCESCA D.B. CAMILLA GLI ANIMALI CHE POSSEDIAMO TARTARUGA D ACQUA GATTO CANE PAPPAGALLO CANE PESCE GATTO PAPPAGALLO TARTARUGA DI TERRA - TARTARUGA D ACQUA - PESCE PESCE PAPPAGALLO PESCE GATTO CANE CONIGLIO CAPRETTA POLLO CAVALLOTARTARUGA D ACQUA CANE GATTO CONIGLIO GALLINA GATTO PESCE CANE GALLINA- GATTO CAVALLO - TARTARUGA DI TERRA PESCE CANE GATTO - TARTARUGA DI TERRA CAVALLO MUCCA CANE PECORA ASINO GALLINA CONIGLIO GATTO PAPPAGALLO GATTO PESCE - TARTARUGA DI TERRA GATTO CANE - OCA CANE GATTO CANE PESCE CANE GATTO GALLINA CONIGLIO PICCIONE GALLO PULCINIPESCE CAVALLO CAPRA MUCCA ASINO - AGNELLO GALLINA TACCHINO - GALLO CANE GATTO- PESCE CONIGLIO PESCI TARTARUGA DI TERRA - CANARINO

4 Consegniamo agli alunni un altra tabella e chiediamo di colorare un quadretto per ogni animale posseduto per visualizzare i risultati dell indagine Rappresentazione grafica con un istogramma ANIMALI IN CLASSE Questa attività richiede il coinvolgimento della famiglia, in quanto i bambini, a turno, portano a scuola alcuni animali La scelta, guidata dall insegnante, deve prevedere animali che nuotano, camminano, saltano, volano per permettere una certa varietà di forme e di comportamenti. Si chiede di osservare attentamente l animale presente in classe, di disegnarlo e di descriverlo sul quaderno. Per permettere una migliore osservazione si possono far avvicinare gli alunni a piccoli gruppi. Le relazioni, orali e scritte, possono essere redatte prima collettivamente poi a livello individuale per dare la possibilità ai bambini, attraverso la socializzazione degli elaborati, di affinare le capacità di osservazione e descrizione. Si possono seguire diverse modalità:

5 1. La prima osservazione può essere collettiva, per cui si invitano i bambini a disegnare l animale sul quaderno e a turno ognuno comunica una osservazione che, scritta alla lavagna dall insegnante, viene poi ricopiata individualmente sul quaderno. Per evidenziare le caratteristiche dell animale chiediamo di porre particolare attenzione sul com è l animale e cosa fa. COM E COSA FA

6 2. Chiediamo ad ogni bambino di disegnare e di scrivere autonomamente sul quaderno le proprie osservazioni, seguendo sempre le due consegne precise ( com è e cosa fa ). La tartaruga d acqua

7 3. Si invitano alcuni bambini a leggere ad alta voce la propria descrizione, in modo da dare ad ognuno la possibilità di aggiungere ulteriori osservazioni al proprio elaborato.

8 4. Le informazioni emerse durante la socializzazione possono essere anche raccolte dall insegnante per redigere un testo che ogni alunno porrà sul quaderno di seguito alla descrizione individuale. Il testo può essere, eventualmente, utilizzato come testo per lettura in classe e a casa. IL PESCE ROSSO COM E IL PESCE CHE HA PORTATO VITTORIA E ARANCIONE MA SI DICE CHE E UN PESCE ROSSO. E UNA FEMMINA IL CORPO E FORMATO DA TANTE PARTI ( CODA, TESTA, PINNE ) HA SEI PINNE E UNA PINNA GROSSA SULLA TESTA E MOLTO DELICATO E NON SI PUO TOCCARE GLI OCCHI SONO NERI E BIANCHI LE SQUAME SONO TRASPARENTI E RUVIDE. COSA FA NUOTA NELL ACQUA APRE E CHIUDE LA BOCCA, FA LE BOLLICINE MUOVE LE BRANCHIE CHE SERVONO PER RESPIRARE. MUOVE LE PINNE E LA CODA Per un maggior approfondimento distribuiamo agli alunni alcune immagini di animali chiedendo loro di individuare le parti del corpo.

9 GIOCO INDOVINELLI Per rendere più piacevole l attività possiamo proporre alla classe alcuni indovinelli relativi ad animali Successivamente sono i bambini a piccoli gruppi ad inventare indovinelli per i compagni. Per far aumentare l impegno dei gruppi nella ricerca di qualità specifiche per la costruzione degli indovinelli, possiamo dichiarare che il vincitore sarà quel gruppo che, con le indicazioni giuste, farà indovinare l animale

10 ANIMALI NEL LORO AMBIENTE A questo punto del percorso è opportuno effettuare un uscita sul territorio per osservare una maggiore varietà di animali. Le uscite possono riguardare luoghi diversi : una fattoria, uno zoo, un oasi del WWF, per focalizzare l attenzione sulla relazione che esiste tra le caratteristiche degli animali e l ambiente in cui vivono. Naturalmente prima dell uscita informiamo i bambini sul tipo di animale che osserveremo, e diamo le indicazioni sul comportamento da tenere per tutelare il benessere degli animali

11 In alternativa possiamo proporre documentari e filmati, oppure organizzare un uscita in Biblioteca per visionare libri di animali. Al ritorno, in classe, attiviamo una conversazione per puntualizzare le osservazioni fatte durante l uscita, sintetizzarle ed organizzarle in una tabelle (attività a piccolo gruppo). Per meglio visualizzare le similitudini esistenti tra gli animali si può ricorrere all uso dei colori dando la seguente consegna. Osserva la tabella e colora: - di giallo le caselle con il nome degli animali che si muovono con 4 zampe; - di arancione quelle degli animali con 2 zampe e 2 ali; - di verde quelle degli animali senza zampe. Successivamente si chiede di osservare la casella rivestimento e di colorare di giallo la casella degli animali che sono ricoperti di pelo e di blu quelli che hanno le piume. I dati vengono successivamente socializzati per dar modo ai bambini di effettuare integrazioni al proprio lavoro.

12 Una seconda possibilità è quella di colorare solo le caselle degli animali seguendo le indicazioni di una legenda stabilita insieme ai bambini.

13 LE CLASSIFICAZIONI A questo punto, osservando la tabella, gli alunni, a piccoli gruppi o individualmente, possono fare dei raggruppamenti di animali con una o più caratteristiche simili Nel fare i raggruppamenti gli alunni si accorgeranno di riscrivere gli stessi animali, quindi potranno concludere che gli animali a 4 zampe si muovono sulla terra e che chi ha le ali vola, mettendo in relazione le parti del corpo usate per muoversi, le tipologie di movimento e l ambiente in cui vivono.

14 POSSIBILI SVILUPPI: GLI UCCELLI La domanda di un bambino permette all insegnante di approfondire la relazione esistente tra la morfologia e il movimento di questi animali. Perché la gallina, il gallo e l oca non volano anche se hanno le ali? Naturalmente anche se la domanda non fosse stata posta, l insegnante avrebbe comunque invitato i bambini alla riflessione. Si invitano gli alunni a rispondere individualmente alla domanda. Successivamente le ipotesi vengono lette ad alta voce. In seguito si chiede ai bambini di porre l attenzione su alcuni uccelli

15 E di fondamentale importanza verificare che tutti i bambini abbiano compreso la richiesta, soffermandosi in modo particolare sulla parola simile. Chiediamo ai bambini di leggere le loro risposte e apriamo una discussione collettiva per arrivare ad una sintesi condivisa delle caratteristiche simili degli animali citati. In una scheda elaboriamo un unico documento. Dopo avere individuato le caratteristiche simili, evidenziamo le diverse capacità di volo degli animali menzionati. Poniamo agli alunni un nuovo quesito: Abbiamo detto che il cigno, il pavone, il pappagallo, la gallina e la poiana volano, ma secondo te come volano? Ogni bambino scrive le sue ipotesi che saranno poi socializzate. Alcuni volano tanto e alcuni volano poco Volano in modo diverso Qualcuno vola e qualcuno svolazza I bambini, pur con un linguaggio semplice, dimostrano di essere consapevoli circa la diversità di volo del gruppo di uccelli.

16 A questo punto chiediamo loro: Secondo te, perché volano in modo diverso? Scrivilo sul quaderno. Nuovamente le risposte, lette ad alta voce e discusse, sono organizzate dall insegnante in una scheda di sintesi che sarà consegnata ad ogni alunno. ALCUNI UCCELLI NON VOLANO NELLO STESSO MODO PERCHE SONO FATTI IN MODO DIVERSO La gallina e il pavone possono solo svolazzare perché le loro ali sono troppo piccole per sollevare il loro corpo pesante. Il pavone è ancora più pesante a causa della sua lunga coda. Anche il cigno ha il corpo pesante, ma le sue ali sono grandi e robuste. La poiana e il pappagallo hanno le ali grandi e un corpo piccolo e possono volare bene Per verificare il processo di apprendimento dell alunno possiamo dare la seguente consegna: Prova a immaginare un uccello fantastico che sappia volare veloce e disegnalo. Motiva per scritto la tua scelta.

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