Il colore che mi porto dentro

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1 Il colore che mi porto dentro PROGETTO DEDICATO ALLA SCUOLA PRIMARIA 1

2 Scuola Primaria Premessa La proposta vuole introdurre percorsi che partono da un punto di vista comune ed hanno come obiettivo principale la conoscenza del corpo, del suo funzionamento, di tutte le buone abitudini per mantenerlo sano e di gettare le basi per la crescita di un cittadino attento. Vuole inoltre sollecitare un lavoro trasversale dedicato all affettività, per imparare ad attivare atteggiamenti positivi di ascolto, di rispetto, di conoscenza di sé e dell altro. Crediamo infatti che un percorso di questo tipo contribuisca allo sviluppo di strumenti culturali utili per diventare un adulto consapevole. Tre sono le grandi tematiche affrontate: - conoscenza del proprio corpo e di come funziona (educazione alla salute) - conoscenza delle buone prassi alimentari ( educazione alimentare ) - rispetto dell ambiente e importanza del riciclaggio (educazione ambientale) - in trasversalità, verrà toccato l ambito di educazione dell affettività L arte Il punto di partenza di ogni ambito di intervento sarà di tipo artistico. Crediamo infatti che l arte possa aprire una finestra sul mondo, perché rappresenta il punto di vista di una persona che ha voluto raccontare, attraverso l espressione artisitica, una parte del suo mondo interiore. L arte inoltre crea suggestioni, apre cassetti nascosti dentro di noi e soprattutto è meraviglia. Diventa quindi un ottimo punto di partenza per parlare di ciò che ci circonda e insegna ad osservare e confrontare esperienze. La funzione di un lavoro che trova come stimolo di partenza l opera d arte è quella di mettere in contatto il mondo esterno con quello interno perché mostra le elaborazioni intese come pensieri, emozioni, domande sul senso della vita delle persone, artista o bambino che sia. Se il nostro obiettivo è quello di fare dei bambini e dei ragazzi dei cittadini competenti, dobbiamo tener presente che non è sufficiente conoscere le regole e saperle agire, ma anche riflettere. Le capacità espressive aiutano ad essere rispettoso, ben inserito, ma anche pronto a cambiare opinione. L espressione corporea Un altro punto di attenzione sarà costituito da un lavoro con e sul corpo. Il corpo che abitiamo dobbiamo imparare a conoscerlo e a rispettarlo. Conoscere il nostro corpo ci aiuta anche nella relazione con l altro. Grazie all utilizzo della drammatizzazione e di giochi di ruolo, il corpo sarà protagonista e si lavorerà in particolare sull empatia, l abilità che consente alle persone di entrare in sintonia con i propri e gli altrui stati d animo. L empatia è intuizione del mondo interiore, è la capacità di leggere fra le righe, di captare spie emozionali, di comprendere i sentimenti, di cogliere anche segnali non verbali, indicatori di uno stato d animo, espressi con ill tono di voce, i gesti, l espressione del volto.l empatia è una abilità che si 2

3 basa sull autoconsapevolezza, quanto più si è aperti verso le proprie emozioni, tanto si è più abili nel leggere sentimenti altrui. L empatia è il modo attraverso cui si rimanda all altro il suo diritto ad esisitere. Sentirsi riconosciuti, abbassa naturalmente le difese, perché fa sentire di essere capiti e accettati. Obiettivi generali - Conoscenza di sè :fiducia e sicurezza nelle proprie capacità. Affrontare e risolvere i problemi in autonomia. Relazione con gli altri: interagire e relazionarsi con i coetanei. -Orientamento: riconoscere ed interagire con i singoli individui che possono partecipare alla definizione e alla attuazione del proprio progetto di vita. -Convivenza civile: essere consapevole della necessità di alimentarsi secondo criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche, in modo non stereotipato non conformato ai modelli culturali, che rispondono alle logiche del consumo e del commercio piuttosto che a quelle della salute. Modalità di svolgimento Il progetto è suddiviso in quattro macrocontesti: - Il sangue - Il corpo - Il cibo - Il mondo che ci circonda Ogni macrocontesto prevede 3 incontri della durata di 1 ora ciascuno, che alternano attività artisitche e manipolative ad attività ludico motorie e di drammatizzazione. Il percorso è personalizzabile sulla base delle esigenze delle insegnanti. Al termine di ogni percorso relativo ad un macrocontesto, sarà prodotto un elaborato riassuntivo dell esperienza e delle competenze apprese. Sono inoltre prevesti,in base alle disponibilità, incontri con gli esperti Avis,sia a scuola, sia presso la sede Avis di Bologna. 3

4 Il sangue 1. che colore mi porto dentro... Lo stimolo di partenza che verrà proposto sarà l osservazione al microscopio del sangue, attraverso slide e tavole ingrandite di immagini scientifiche. In questa prima fase si coglierà la trasversalità e la similarità per quel che riguarda alcuni particolari delle opere di artisti che si sono lasciati ispirare da il mondo dell invisibile. A questo proposito verrà introdotto Kandinsky, il quale mostra interesse per le forme di cellule o embrioni, protozoi o amebe, larve, meduse, spermatozoi. I loro contorni sinuosi e fluttuanti compaiono nei suoi dipinti variamente accostati a superfici più sfumate o a sfondi geometrici, con i quali a volte entrano in forte contrasto. L'universo delle forme biologiche lo affascina perché, invisibile all'occhio e si rivela quando penetriamo col microscopio all'interno degli esseri viventi. E quindi un mondo di forme astratte e non descrittive, che tuttavia conserva il pulsare della vita naturale, il suo carattere amorfo e imprevisto. Lo stimolo inziale vuole essere volutamente poetico e con una doppia valenza, per accostare il mondo scientifico a quello più spirituale e legato all emozione. I bambini grazie alle suggestioni artistiche presentate realizzaeranno il colore del proprio sangue, con tecniche miste. 4

5 2. Come e fatto il sangue Attraverso una lettura animata, i bambini scopriranno da cosa è composto il sangue. Verrà realizzato un gioco di ruolo drammatizzato per poter parlare di globuli rossi, globuli bianchi, plasma e piastrine, scoprire la loro funzione e soprattutto sapere cosa succede quando ci feriamo in qualche parte del corpo. 3. Il sistema circolatorio Il sangue è un grande canale di trasporto.durante quest ultimo intervento i bambini scopriranno come e dove scorre il sangue nel nostro corpo, attraverso la realizzazione di un elaborato grafico che riassume le scoperte e le competenze apprese durante gli incontri. 5

6 il corpo 1. Come sono fatto fuori Attraverso l utilizzo di immagini di artisti che hanno ritratto il corpo umano, i bambini saranno chiamati a riconoscere le differenze e ad immaginare la storia e le abitudini dei personaggi rappresentati. Successivamente dovranno rappresentare il proprio corpo attraverso l utilizzo di tecniche differenti. I bambini potranno creare se stessi attraverso il collage, oppure realizzare una scultura di carta che li rappresenti. 2. il corpo e le emozioni Attraverso esercizi e giochi di drammatizzazione ci soffermeremo ad ascoltare il corpo: la respirazione, il battito del cuore, per distinguere i momenti di malessere e di benessere, collegandoli all espressione corporea per lavorare sulle emozioni. 3. Come sono fatto dentro Verrà realizzato graficamente una idea di sistema del corpo umano. Attraverso la creazione di sagome umane, verrà piano piano ricomposto il corpo umano con i suoi organi interni sulla base delle esperienze dell incontro fatto precedentemente in palestra. Si cercherà di dare l idea di sistema, tenendo presente anche tutto ciò che accade al nostro corpo in determinate situazioni 6

7 Il cibo Il nostro corpo ha bisogno di tante cose: pasta, carne, pesce, formaggio, verdure, legumi, frutta, latte, acqua. Ognuno di questi alimenti contiene delle sostanze indispensabili per la nostra vita.la crescita del nostro corpo dipende da come ci nutriamo.una alimentazione adeguata ci aiuta a difenderci dalle malattie.riflettere sull'alimentazione, ciò offre lo spunto per aprirsi alla scoperta del mondo naturale. 1. La frutta e la verudra viste da vicino Attraverso immagini di artisti che hanno rappresentano frutta e verdura, verrà proposto un duplice percorso. Da un lato, attraverso le opere di Arcimboldi, creeremo ritratti a collage dedicati alle 4 stagioni, che riassumono quindi la frutta e la verdura relativa ad ogni stagione. Parallelamente ispirandoci all istallazione di Merz, verrà realizzata un opera utilizzando frutta e verdura vera, affinchè durante il trascorrere del tempo, cambi colore e odore, fino a deteriorarsi e poter così osservare giorno per giorno la trasformazione dei cibi ed introdurre l importanza di una loro buona conservazione. La scelta del percorso artistico sarà da concordare con la maestra di riferimento. 7

8 2.Quando e cosa mangio Riflettere sulle abitudini alimentari per una crescita sana:scoprire gli alimenti più utilizzati per i vari pasti della giornata da noi e dalla nostra famiglia. Confrontare abitudini alimentari diverse in rapporto con il tempo. Attraverso un gioco di ruolo impareremo a saper leggere le etichette dei prodotti per diventare consumatori consapevoli, riconoscendo le differenze con un prodotto fatto in modo artigianale. 3. A scuola di cucina Sviluppare la consapevolezza delle proprie abitudini alimentari attraverso la sperimentazione e la preparazione di un alimento oppure di un menù equilibrato che diventerà un riferimento utile per il benessere personale. Imparare a riconoscere le caratteristiche di una dieta bilanciata permette l acquisizione di tutte quelle buone prassi utili per mantenere l organismo sano. 8

9 Il mondo che ci circonda La Land Art o Earth Art è nata negli Stati Uniti negli anni Settanta, come esperienza creativa nell ambito dell arte concettuale e viene sperimentata da artisti che agiscono direttamente sul paesaggio, modificandone l aspetto mediante interventi temporanei o facendo uso di materiali naturali, quindi con una spiccata attenzione all ecologia e alle sue problematiche. La Land Art è l occasione privilegiata di comunicare con la natura, accogliendo e modellando i suoi doni. Ed è così che sorgono con semplicità geometrie imprevedibili, curiosi giochi cromatici, forme caotiche o nuove armonie. 1. I materiali naturali e artificiali Durante questo incontro verrà proposta la catalogazione del materiale naturale da quello artificiale. Attraverso la creazione di tavole e scatole per organizzare il materiale, si andranno a specificare le caratteristiche dei singoli materiali, come ad esempio la loro forma, il colore, l utilizzo, il luogo in cui si possono trovare. 2. Giardino zen Attraverso la realizzazione di un quadrato nel giardino della cscuola suddiviso in 9 piccoli quadrati ciascuno,all interno dei quali i bambini posizioneranno secondo una logica prestabilita insieme, materiali plastici nell altro. Il trascorrere del tempo influirà sulla loro opera modificandola e trasformandola di giorno in giorno. I bambini saranno chiamati ad essere attenti osservatori per documentarne i cambiamenti e capire l impatto di questi materiali nel nostro eco sistema. 3. Land Art V erranno realizzate piccole sculture di materiale naturale che verranno fotografate e poi abbandonate nel cortile della scuola, nel parco pubblico, affinchè gli agenti atmosferici ogni giorno possano continuane a plasmarle. In questo modo i bambini potranno paragonare i due tipi di interventi realizzati, quello con materiale naturale e quello con materiale plastico, le differenze di impatto che i loro elaborati hanno avuto nel tempo. 9

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