DIPARTIMENTO EQUITAZIONE ENDAS DISCIPILNARE SETTORE EQUITAZIONE ETICA
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1 DIPARTIMENTO EQUITAZIONE ENDAS DISCIPILNARE SETTORE EQUITAZIONE ETICA Valida fino al 31/12/2015
2 DISCIPLINARE EQUITAZIONE ETICA L'equitazione e la relazione umano-equino sono in continua evoluzione, anche in funzione delle recenti scoperte delle scienze cognitive animali e sulla spinta di una società più attenta al benessere animale, alla qualità della vita e ai valori di rispetto dell individuo, a qualunque specie esso appartenga. L Equitazione Etica si pone come l avanguardia di questo processo proponendo i più alti standard di eticità presenti nel panorama mondiale. La storia dell Equitazione mostra come nel giro di pochi decenni si sia passati da una visione meramente utilitaristica del cavallo, considerato né più né meno come un mezzo di trasporto o uno strumento di divertimento, ad una maggiore attenzione alla relazione con lui, riconoscendo via via sempre maggiori elementi di soggettività: il cavallo come essere senziente, il cavallo in grado di provare emozioni, ogni cavallo un individuo unico espressione di un infinito mondo interiore. L'equitazione etica si basa su tre principi etici portanti: 1. al primo posto c è la qualità della vita degli equidi, individuando nella gestione naturale la precondizione per qualsiasi attività di interazione con l umano: prima si garantisce ad ogni cavallo la possibilità di soddisfare le esigenze di specie (socialità, vita in branco, possibilità di muoversi liberamente in spazi che offrano stimoli) ed il proprio benessere psicofisico e solo dopo ci si approccia a lui in modo tale da potersi definire etico; 2. si riconosce che il cavallo è un essere senziente in grado di pensare, prefigurare, valutare, provare emozioni e la cui mente è responsabile di ogni comportamento espresso; 3. si riconosce l alterità del cavallo che diventa così parte attiva della relazione, soggetto con peculiarità individuali e non oggetto, la cui diversità non solo è rispettata ma rappresenta essa stessa un valore aggiunto nella relazione. Partendo da questi principi l'equitazione etica diviene un vero e proprio stile di vita insieme al cavallo. Il settore si avvale del supporto scientifico di docenti certificati di esperienza decennale ed utilizza i più moderni metodi e strumenti didattici, affinché il processo di apprendimento risulti efficace e divertente in ogni fase del percorso. I percorsi formativi proposti sono strutturati in modo da far acquisire sia conoscenze (il sapere) che competenze (il saper fare) e accompagnano la persona dai primi passi fino agli ambiti più avanzati, attraverso il percorso per appassionati o il percorso per chi desidera fare dell Equitazione Etica una professione. L'equitazione etica ha come priorità la corretta relazione umano-cavallo, la diffusione della cultura equestre e il metodo cognitivo relazionale. Il settore di Equitazione Etica, nel pieno rispetto statutario e dei regolamenti nazionali, per assicurare la competenza e la professionalità dei propri Tecnici Etici, istituisce un Albo di Qualità, riconosciuto dall Ente di Promozione Sportiva Endas, contenente tutte le figure qualificate ad operare nelle aree della relazione umano-cavallo. Lo scopo del Settore di Equitazione Etica è quindi quello di garantire la professionalità e regolare l operato dei tecnici iscritti sotto il profilo etico e deontologico al fine di tutelare il benessere psico-fisico del cavallo. 26/05/ :01 Pagina 1 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
3 Il settore opera nelle diverse aree della relazione e partnership con il cavallo, nel pieno rispetto della sua natura, dell ambiente e della Società. Riconoscimenti e qualifiche ART Le qualifiche si acquisiscono dopo aver frequentato integralmente i corsi di formazione teoricopratico, i cui argomenti sono riportati di seguito, rispettivamente per ottenere le qualifiche di Tecnico di 1, 2 e 3 livello; superato, con esito favorevole, i moduli previsti in itinere sulle materie del corso; aver sostenuto con esito favorevole un esame finale di riconoscimento e abilitazione tenuto dalla Commissione d Esame Nazionale di Settore. 2. La qualifica di tecnico di Equitazione Etica di qualsiasi livello può essere rilasciata esclusivamente dai formatori del settore. Al momento della consegna della qualifica il comitato di Settore si impegna a far sottoscrivere il codice deontologico di pratica, a Sua tutela e per tutelare il buon nome dell Ente. 3. Le qualifiche, acquisite nei modi previsti dal presente disciplinare, implica l'iscrizione nell Albo del Settore di Equitazione Etica e all Albo Nazionale tenuto dall ente di promozione sportiva Endas. Per poter operare sul territorio e mantenere il proprio nominativo negli elenchi, l iscritto dovrà provvedere annualmente al rinnovo dell'abilitazione di Tecnico entro i termini previsti. 4. Per poter iscriversi all esame di Tecnico di Equitazione Etica il candidato tecnico deve avere i seguenti requisiti generali: a) deve aver superato il 18 anno di età; b) non aver riportato negli ultimi cinque anni condanna definitiva per alcun reato; c) non aver avuto segnalazioni o richiami scritti di alcun tipo nell ambito dell ente o del settore d) aver effettuato corsi specifici per la qualifica richiesta; e) aver presentato domanda d esame, mod. informativa privacy, curriculum vitae specifico, riportante esperienze lavorative e formative; f) aver conseguito il diploma di scuola media inferiore (per il candidato Tecnico di 1 e 2 livello) o la maturità superiore (per il candidato Tecnico di 3 livello) 5. Il candidato Tecnico qualora non dovesse superare l'esame teorico-pratico previsto dal presente disciplinare, potrà fare domanda scritta di esame al settore e ripresentarsi, solo dopo che siano trascorsi almeno tre mesi dalla data dell ultimo esame e per non più di tre volte. Esame di Riconoscimento e Abilitazione ART. 2 Gli argomenti sui quali il candidato dovrà essere preparato e verrà esaminato, saranno i seguenti: - le origini del cavallo e il processo di domesticazione; - fisiologia equina: nomenclatura delle parti del corpo, parametri vitali, razze, mantelli, sistema nervoso centrale e periferico, capacità percettivo-sensoriali; - la differenza dei metodi educativi: behaviorismo, metodo gentile e approccio cognitivo-relazionale; - nozioni di gestione naturale - nozioni di barefoot - nozioni di pedagogia e psicologia 26/05/ :01 Pagina 2 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
4 - studio morfo-funzionale nel cavallo, il movimento; - discipline etiche (Mobility Horse, Mountain Horse-Trail, Orienteering); - etogramma del cavallo e profili attitudinali delle diverse razze; - età evolutiva del cavallo, periodi sensibili, attaccamento e socializzazione; - la formazione caratteriale nei cavalli; - l'apprendimento nei cavalli e negli umani; - le capacità di apprendimento e l'addestrabilità; - la situazione ottimale emotiva e psicologica per apprendere; - Osmosi e marcatura emozionale - la motivazione - la Leadership elettiva - la relazione umano-cavallo - lo stimolo, il premio, la punizione e la correzione - attivazione mentale - ricalco e guida - Interventi su profili posizionali e rappresentazionali - pianificazione di un programma didattico - competenze sui moderni strumenti didattici - andature naturali e transizioni - sviluppo dell assetto dell allievo - il salto: la preparazione e il superamento dell ostacolo naturale - conoscenze di equitazione classica: figure in piano e figure avanzate - diversi tipi di sellatura e finimenti - aspetti veterinari: la prevenzione (sverminazione, profilassi vaccinale), nozioni di primo soccorso equino, l alimentazione; - psicologia sociale del cavallo: intervenire sul ruolo e lo status sociale del cavallo; - la comunicazione col cavallo: i segnali di base; - comunicazione da terra e in sella: gli aiuti naturali e artificiali - il comportamentismo e la teoria dei condizionamenti; - introduzione alle scienze cognitive animali: verso una teoria della mente; - intervenire con l'apprendimento associativo e non associativo; - intervenire sulle emozioni: l'arousal; 26/05/ :01 Pagina 3 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
5 - lo stress nel cavallo; - lo sviluppo dell autocontrollo - il gioco per lavorare sulla relazione; - il gioco come mezzo per il potenziamento cognitivo; - il gioco ed il lavoro sulle emozioni; - affrontare i problemi pedagogici più comuni: la conduzione da terra, il richiamo e la gestione in libertà; - la conduzione del cavallo nell'ambiente umano: ; - conoscenze di base in medicina comportamentale; - aggressività e comportamento di aggressione: saper individuare le situazioni pericolose; - introduzione alle Classi di Socializzazione; - prevenzione: il puledro dal concepimento alla socializzazione; - gestire le consulenze pre-adozione, formazione dei futuri proprietari; - discipline etiche (Mobility Horse, Mountain Horse Trail, Horse-Orienteering); - lavorare con il proprietario: dal primo contatto all'alleanza; - diritto sportivo - definire gli obiettivi del percorso educativo; - strutturare il progetto educativo; - percorsi didattici per appassionati di equitazione etica - nozioni di promozione, amministrazione, configurazione fiscale del tecnico; - etica professionale e codice deontologico; - nozioni di primo soccorso umano - studio approfondito della mente del cavallo; - operare cambiamenti nella mente del cavallo: emozioni, motivazioni e comportamento; - intervenire sull acquisizione degli autocontrolli; - operare cambiamenti sullo stato emozionale del cavallo, immediati ed a lungo termine; - studio dei processi patologici del comportamento; - affrontare i problemi di sviluppo caratteriale; - i principali problemi comportamentali: aggressività, paure e fobie; - analisi del comportamento di aggressione e modalità di valutazione e di intervento; - competenze di terapia comportamentale nella differenza dei ruoli e nella collaborazione con il medico veterinario; - problematiche relazionali nell'ambito relazionale e nella conduzione del cavallo nella comunità; 26/05/ :01 Pagina 4 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
6 - intervenire sul sistema cavallo-umano in tutte le sue dimensioni; - espressione corporea e pragmatica della comunicazione umano-cavallo; - implementazione degli script comportamentali: come il cavallo riconosce situazioni, contesti e possibilità operative; - organizzare e condurre le Classi di Socializzazione: per operare su paure e aggressività; - la comunicazione umana: dal trasferimento delle abilità, alla cooperazione col proprietario; - escursioni etiche: cosa sono e come si organizzano, preparazione del cavallo e del partner umano, bardatura - nodi e legature - come valutare l idoneità psicofisica della persona all uscita in escursione - conoscenze di topografia, orientamento e uso dei gps - trasporto degli equini Percorsi didattici L'Equitazione Etica propone sia percorsi per appassionati che per professionisti. I primi sono rivolti a tutti coloro che desiderano crescere nell Equitazione Etica in un processo che li accompagni dalle fondamenta fino ai traguardi più avanzati, in un continuo e stimolante progresso. I percorsi per professionisti sono invece indirizzati a chi desidera contribuire attivamente alla diffusione di questo approccio facendo della propria passione una vera e propria professione. Strumenti didattici L insegnamento dell Equitazione Etica si basa sulle più moderne innovazioni nel campo della formazione utilizzando strumenti didattici pensati ad hoc per far progredire rapidamente l allievo. La didattica dei corsi è infatti studiata per raggiungere i risultati passo dopo passo, in modo da permettere un rapido progresso anche agli studenti meno abituati a studi intensivi, così che il processo di apprendimento risulti in ogni fase dinamico e stimolante. A tale scopo si utilizzano quali strumenti didattici: 1. Lezioni in campo attrezzato insieme ai cavalli 2. Lezioni frontali in aula 3. Videolezioni in aula con commento del formatore 4. Lezioni all esterno del centro, in campo aperto o su sentieri, insieme ai cavalli 5. Simulazioni con strumenti e tecniche ad hoc, per apprendere in sicurezza 6. Videocoaching con moviola 26/05/ :01 Pagina 5 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
7 7. Workshop 8. Giornate di condivisione 9. Distribuzione di materiale didattico 10. Tutoraggio Per quanto non specificato dal presente disciplinare si fa riferimento allo statuto e ai regolamenti nazionali, all Ente di Promozione Endas e CONI e alle normative vigenti nonché alle Ordinanze ministeriali in materia di benessere animale. 26/05/ :01 Pagina 6 MODULISTICA FORMAZIONE ENDAS SETTORE EQUITAZIONE ETICA
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