SCUOLA DELL INFANZIA S. LEONE IX SESSA AURUNCA (CE) ANNO SCOLASTICO 2012/2013

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1 SCUOLA DELL INFANZIA S. LEONE IX SESSA AURUNCA (CE) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Chiunque sia, ovunque si trovi, l uomo vive nel movimento: il suo corpo è un mondo di movimento in sé Il movimento non è verbale eppure comunica il corpo non mente. L essere umano non importa cosa stia facendo, o dicendo, ha il suo modo di fare e di dire, ed è il modo che rivela come egli è (M.Whitehouse,1955)

2 BAMBINI COINVOLTI Bambini di 4 e 5 anni SEZIONI E DOCENTI COINVOLTI Sezione A: BENCIVENGA Elvira. e LIBERATORE Eleonora Sezione B: DI RESTA Maria e SENO Immacolata Sezione C: CALENZO Anna Maria e FRAPPA Milva Sezione E: CASALE Caterina e GAGLIARDO Tiziana PERIODO Da Ottobre 2012 a Maggio 2013, per un totale di 40 ore I bambini di 4 anni in orario scolastico I bambini di 5 anni in orario extrascolastico, il MERCOLEDÌ dalle 16,15 alle 17,15 SPAZI Palestra e spazi esterni ASPETTI PEDAGOGICI Nella cultura contemporanea il significato di " corporeità", di movimento" e di " sport"si manifesta, sul piano personale e sociale, come esigenza e richiesta sempre più forte di attività motoria e di pratica sportiva. Pertanto anche la scuola, nell ottica di un educazione finalizzata anche alla presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità di ciascuno e come condizione relazionale, comunicativa, espressiva ed operativa, promuove e favorisce le attività motorie e di gioco-sport. Significative riflessioni a riguardo vengono offerte dalle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione a cura del Ministero della Pubblica Istruzione. In esse si legge che: - "Corpo-movimento-sport" promuovono la conoscenza di sé, dell ambiente e delle proprie possibilità di movimento. Contribuiscono, inoltre, alla formazione della personalità dell alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea, nonché della necessità di prendersi cura della propria persona e del proprio benessere. - In particolare, lo "stare bene con se stessi" richiama l esigenza che nel curricolo dell educazione al movimento confluiscano esperienze che riconducano a stili di vita corretti e salutari, che comprendono la prevenzione all ipocinesia, la valorizzazione delle esperienze motorie e sportive extrascolastiche, i principi essenziali di una corretta condotta alimentare, nonché una puntuale informazione riguardante gli effetti sull organismo umano di sostanze che inducono dipendenza. 2

3 - Le attività motorie e sportive forniranno all alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo-funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione di crescita e del processo di maturazione di ogni persona; offriranno altresì occasioni per riflettere sulle valenze che l immagine di sé assume nel confronto del gruppo dei pari. L educazione motoria sarà quindi occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. - La conquista di abilità motorie e la possibilità di sperimentare il successo delle proprie azioni sono fonte di gratificazione che incentivano l autostima dell alunno e l ampliamento progressivo della sua esperienza, arricchendola di stimoli sempre nuovi. - L attività motoria e sportiva, soprattutto nelle occasioni in cui fa sperimentare la vittoria o la sconfitta, contribuisce all apprendimento delle capacità di modulare e controllare le proprie emozioni. - Partecipare alle attività motorie e sportive significa condividere con altre persone esperienze di gruppo, promuovendo l inserimento anche di alunni con varie forme di diversità ed esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra. Il gioco e lo sport sono, infatti, mediatori e facilitatori di relazioni e "incontri". - L attività sportiva promuove il valore del rispetto delle regole concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della convivenza civile. PROGETTO GIOCOSPORT Il Progetto di Giocosport è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni della scuola dell infanzia e ai docenti. "Si basa su una serie di attività ludico-motorie semplici e divertenti, differenziate per ciascuna fascia d età e coerenti con gli stadi di sviluppo psicofisico ed emotivo dei bambini. Nelle sezioni dei bambini di 4 anni si privilegiano attività incentrate sull emozione e sulla scoperta dei movimenti, delle loro combinazioni e relazioni da realizzare in forma ludica. Nelle sezioni dei bambini di 5 anni si arriva a conoscere e imparare a giocare tanti Giocosport riconducibili alle diverse discipline sportive, le cui regole e le cui azioni sono semplificate e tengono conto delle caratteristiche individuali degli alunni e delle finalità educative della scuola. Il Progetto sarà realizzato dalle docenti di sezione che, in orario curricolare per i bambini di 4 anni ed extracurricolare per i bambini di 5 anni, cureranno le attività ludico- motorie e di Giocosport svolgendo nel contempo un opera di formazione nei confronti dell insegnante stesso. L idea guida che anima il Progetto è quella di coinvolgere ed interessare tutti i bambini delle sezioni partecipanti, nessuno escluso, nel pieno rispetto dei loro naturali ritmi di maturazione di crescita e di apprendimento, valorizzando le competenze individuali e privilegiando soprattutto il divertimento e la 3

4 socializzazione. Il gioco attivo e coinvolgente costituisce l elemento fondamentale che attira l attenzione e motiva la partecipazione attiva del bambino, portandolo ad acquisire abilità e stili di vita attivi in modo naturale ed inconsapevole, ma duraturo". FINALITA GENERALI Valorizzare l educazione motoria nelle sue componenti ludico-espressive rispondendo al grande bisogno di movimento dei bambini e attraverso l integrazione dei bambini diversamente abili. Valorizzare il linguaggio corporeo come costante presenza comunicativa, complementare ad altre forme di linguaggio. Educare l alunno ai diversi linguaggi attraverso la conoscenza del proprio corpo e il territorio in cui vive. Soddisfare l esigenza di un apprendimento che dovrà durare tutto l arco della vita attiva e comprendere l acquisizione di ambiti comportamentali radicati sulle attività motorie con sinergie verso l Educazione alla salute, all ambiente, alla legalità, alla sicurezza Offrire una opportunità educativa affinché ognuno impari ad esercitare la propria efficacia sull ambiente, attraverso la padronanza della propria motricità e una sempre migliore conoscenza di sé. OBIETTIVI SPECIFICI Promuovere un azione educativa e culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita. Riscoprire il valore educativo del gioco nei suoi aspetti: motorio, socializzante e comportamentale. Apprendere le prime abilità motorie (correre, camminare, saltare, lanciare, rotolare). Fornire ai bambini momenti di confronto con i coetanei per favorire lo sviluppo di un corretto concetto di competizione ed eliminare l aspetto degenerativo che purtroppo caratterizza molte manifestazioni sportive. 4

5 ATTIVITÀ Gli alunni saranno protagonisti delle lezioni di Ed. motoria e potranno partecipare attivamente a giochi che determinano interazioni in un contesto esperienziale socio-affettivo di rete o "reticolare", che permette di riconoscere come "soggetto" la relazione interpersonale. - giochi per fare conoscenza: creazione di un primo contatto tra i partecipanti al gioco. - giochi di riscaldamento: aiutare ad inserirsi nel gruppo ed a svolgere compiti con gli altri. - giochi di percezione: entrare in contatto tranquillamente con gli altri, se stessi e la natura. - giochi per acquisire fiducia: creare un certo grado di fiducia e confidenza nel gruppo. - giochi co-cooperativi: definire una strategia di soluzione di problemi e applicarla collettivamente. - giochi con squadre più grandi: stimolare la competenza individuale ad agire nel gruppo. - giochi d avventura di squadra: riuscire a cooperare in condizioni di stress o di competizione. - gioco e riflessione: scambiarsi impressioni su quanto sperimentato e rielaborarle in gruppo. Queste attività daranno l opportunità a tutti di essere protagonisti attivi e di dimostrare gli obiettivi acquisiti nella pratica dell Educazione Motoria. È prevista una Manifestazione finale che costituisce un esperienza positiva sia per quanto concerne l aspetto ludico-motorio e sportivo sia per il suo aspetto affettivo-sociale. I giochi si svolgeranno in un campo sportivo e vedono il coinvolgimento di alunni, docenti e genitori. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si effettueranno in itinere e al termine delle varie attività. La manifestazione finale sarà oggetto di verifiche e valutazione dell attività svolta. 5

6 LE DOCENTI (BENCIVENGA Elvira) (CALENZO Anna Maria) (CASALE Caterina) (DI RESTA Maria) (FRAPPA Milva) (GAGLIARDO Tiziana) (LIBERATORE Eleonora) (SENO Immacolata) 6

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