PIANO PARTICOLAREGGIATO DELL AREA EX ZUCCHERIFICIO APPROVATO CON D. C. C. N 69 DEL 2 OTTOBRE 2002 P.P. EX ZUCCHERIFICIO - VARIANTE N 3

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1 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO PARTICOLAREGGIATO DELL AREA EX ZUCCHERIFICIO APPROVATO CON D. C. C. N 69 DEL 2 OTTOBRE 2002 P.P. EX ZUCCHERIFICIO - VARIANTE N 3 ADOZIONE Timbro delibera APPROVAZIONE Timbro delibera DESCRIZIONE ELABORATO Schema di convenzione ELAB. n. 5 CODICE FILE ORIGINE CODICE STAMPA 15dg 1.doc 15dg 1.pdf DATA EMISSIONE: 28 LUGLIO 2015 CONTROLLATO PROGETTAZIONE COMUNE DI LEGNAGO - SETTORE 3 LL.PP. ED URBANISTICA VIA XX SETTEMBRE N. 29 TEL 0442/ FAX 0442/ DIRIGENTE I PROGETTISTI ING. GIANNI ZERBINATI Servizio 1

2 PIANO PARTICOLAREGGIATO EX ZUCCHERIFICIO - VARIANTE N. 3. MODIFICA DELLA CONVENZIONE URBANISTICA DEL 10 MAGGIO 2004, REP. N E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI. Con la presente scrittura privata e per tutti gli effetti di legge, tra i signori sottoscitti: A) da una parte: - ing. ZERBINATI Ing. GIANNI, nato a Legnago il 5 giugno 1953, che interviene nel presente atto in qualità di Dirigente del III Settore - Lavori Pubblici ed Urbanistica del Comune di Legnago, quindi in rappresentanza del: COMUNE DI LEGNAGO con sede in Via XX Settembre, 29, Legnago, codice fiscale , in forza dei poteri a lui conferiti dallo statuto e dai regolamenti vigenti presso il Comune di Legnago, ai sensi di quanto disposto dall articolo 107 del Decreto Legislativo n. 267/2000 ed in esecuzione della deliberazione esecutiva ai sensi legge; B) dall altra parte: nato a il giorno , domiciliato per la carica presso la sede sociale, che interviene in qualità di Amministratore Unico in nome e per conto della società MAXI DI S.R.L., con sede in Belfiore (VR) viale Del Lavoro n. 20, capitale sociale euro ,00, iscritta al Registro delle Imprese di Verona e codice fiscale R.E.A P.E.C. maxidi@legalmail.it la quale, con atto notarile in data 13 dicembre 2011 rep /36120 del notaio Mastelli Mario, in Soave, ha proceduto alla fusione mediante incorporazione della Società COMMERCIALE BRENDOLAN SRL, sempre con sede legale in Belfiore, viale Del Lavoro 20, capitale sociale euro ,00, avente numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Verona e codice fiscale R.E.A P.E.C. commerciale-brendolan@legalmail.it., e con atto notarile in data 2 dicembre 2010 rep /35170 sempre del notaio Mastelli Mario, in Soave, ha proceduto alla fusione mediante incorporazione della LEGNAGO IMMOBILIARE S.R.L., con sede legale in Belfiore, viale Del Lavoro 20, capitale sociale euro ,00 interamente versato, avente numero di iscrizione al Registro delle

3 Imprese di Verona e codice fiscale , e quindi in qualità di soggetto attuatore del Piano Particolareggiato ex Zuccherificio ed utilizzatore della parte di proprietà di Alba Leasing SpA in forza del contratto di locazione finanziaria n sottoscritto in data ; , nato il giorno , inqualità di di Alba Leasing SpA - ciò in base ad attestazione del Responsabile Servizio Organizzazione e risorse di Alba Leasing SpA, Samuele Marconcini esibito in originale - che interviene al presente atto nella sua veste di procuratore della medesima società in base ad Atto di delega del 01 febbraio 2010, rogato dal Dott. Alfonso Ajello Notaio in Milano, repertorio , domiciliato per la carica presso la sede sociale, della Società ALBA LEASING S.P.A. con sede legale in Milano, Via Sile, 18, capitale sociale euro = interamente versato, avente numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano, C.F. e P.I , e quindi in legale rappresentanza della Società medesima, proprietaria di parte dell area oggetto del Piano Particolareggiato ex Zuccherificio, che assumerà in pieno e solidamente gli obblighi previsti dalla Convenzione per la propria quota di proprietà; relativamente alla porzione oggetto del contratto di leasing n del 19/12/2003 la Società MAXI DI S.R.L. (Utilizzatore) autorizza la società Alba Leasing spa alla sottoscrizione del presente atto manlevandola, come già genericamente previsto dal succitato contratto di leasing, da ogni onere, spesa e responsabilità relativa, ferma restando la responsabilità diretta di Alba Leasing nei confronti del Comune di Legnago; La parte B come sopra identificata è costituita dagli attuali proprietari che sono succeduti nella titolarità di parte di aree private già facenti parte dell ambito del Piano Particolareggiato ex Zuccherificio, di cui alla convenzione urbanistica ai sensi dell articolo 63 della Legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, stipulata in data 10 maggio 2004, repertorio n , come modificata con successivi atti del 5 ottobre 2007, repertorio n , e 20 giugno 2011, repertorio n , piano attualmente in corso di esecuzione.

4 Che le convenzioni precedenti di cui trattasi sono quelle qui sotto compiutamente identificate: a) convenzione ai sensi dell articolo 63 della Legge regionale 61/1985 per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del Piano Particolareggiato ex Zuccherificio in data 10 maggio 2004, repertorio n , in forma pubblico-amministrativa del Segretario Generale del Comune di Legnago, ivi registrato il 24/05/2004, n. 597, serie 2 e trascritto in Verona l 11/06/2004, n R.G. e n R.P.; b) convenzione in data 5 ottobre 2007, repertorio n del Segretario Generale del Comune di Legnago, ivi registrato il 12/10/2007, n. 513, serie 2 e trascritto in Verona il 06/11/2007, n R.G. e n R.P., in aggiornamento alla Variante n. 1 del Piano Particolareggiato; c) convenzione in data 20 giugno 2011, repertorio n del Segretario Generale del Comune di Legnago, ivi registrato il 30/06/2011, n. 13, serie 1V e trascritto in Verona il 15/07/2011, n /27601 R.G. e n / R.P., in aggiornamento alla Variante n. 2 del Piano Particolareggiato. Che la parte privata, come sopra rappresentata alla lettera B, assume in pieno gli obblighi previsti dalla Convenzione per la propria quota di proprietà. Le menzionate ditte nel loro insieme saranno di seguito indicate come lottizzante, in quanto aventi la proprietà delle aree nell ambito unitario d intervento per la realizzazione del Piano Particolareggiato, in esecuzione delle previsioni del Piano regolatore generale vigente. PREMESSO - che l ambito dell originario Piano Particolareggiato ex Zuccherificio si estende su di una superficie territoriale lorda complessiva di mq , comprensiva con detta metratura anche le aree per le opere stradali esterne alla proprietà del lottizzante; che mq delle aree del Piano Particolareggiato in precedenza in proprietà della società Commerciale Brendolan s.r.l a seguito di atto atto di fusione per incorporazione del 13 dicembre 2011, repertorio n del dottor Mario Mastelli, notaio in Soave (VR), sono attualmente di proprietà della società MAXI DI s.r.l., ora

5 censiti al NCT del Comune di Legnago al foglio 16, mappali numero 587, Ente urbano, di mq , numero 590, Ente urbano, di mq. 6923, e numero 591, Ente urbano, di mq. 661; - che mq delle aree del Piano Particolareggiato in precedenza in proprietà della società Commerciale Brendolan s.r.l., a seguito della convenzione in data 20 giugno 2011, repertorio n del Segretario Generale del Comune di Legnago di cui alla Variante n. 2 del Piano Particolareggiato, sono attualmente di proprietà del Comune di Legnago, ora censiti al NCT del Comune di Legnago al foglio 16, mappale numero 592, Ente Urbano, di mq ; - tutti i mappali sopra citati provengono dal mappale 587, Ente Urbano, del foglio 16, di mq , a seguito di frazionamento del 24/09/2010 n /2010 in atti dal 24/09/2010 (prot. n. VR ) presentato il 24/09/2010 e ancora prima derivanti da altri mappali citati nella convenzione repertorio n del 2007; i beni in questione sono altresì censiti ora al NCEU del Comune di Legnago al foglio 16, mappali numero 587, area urbana, di mq , numero 590, area urbana, di mq. 6923, numero 591, area urbana, di mq. 661 e numero 592, area urbana, di mq. 4206; i mappali sono tutti originati dal mappale 587, area urbana, del foglio 16, di mq , a seguito di frazionamento del 29/10/2010 n /2010 in atti dal 29/10/2010 (prot. n. VR ) e derivanti da altri mappali citati nella convenzione repertorio n del 2007 come appartenenti al NCT; - che su parte di mq di cui alla Convenzione repertorio n del 2007, allora in proprietà della società Banca Italease spa, a seguito della realizzazione delle opere edilizie, insistono attualmente gli immobili di proprietà ora della società Alba Leasing s.p.a. e concessi in locazione finanziaria alla società società Commerciale Brendolan srl ora MAXI DI srl, in forza del contratto di leasing n del , intervenuta nella titolarità dominicale con atto del 24/12/2009 autenticato dal notaio Zabban Filippo repertorio n /9238; gli immobili di cui trattasi sono censiti al NCEU del Comune di Legnago al foglio 16 come segue: mappale numero 333, sub 35, Categoria D/1;

6 mappale numero 333, sub 37, Categoria C/2 di mq. 215; mappale numero 333, sub 42, Categoria C/1 di mq. 143 ; mappale numero 333, sub 43, Categoria C/1, di mq. 139; mappale numero 333, sub 44, Categoria C/1 di mq. 77; mappale numero 333, sub 45, Categoria C/1 di mq. 110; mappale numero 333, sub 46, Categoria C/1 di mq. 144; mappale numero 333, sub 47, Categoria C/1 di mq. 59; mappale numero 333, sub 48, Categoria C/1 di mq. 150; mappale numero 333, sub 49, Categoria C/1 di mq. 113; mappale numero 333, sub 50, Categoria C/1 di mq. 82; mappale numero 333, sub 51, Categoria C/1 di mq. 91; mappale numero 333, sub 52, Categoria C/1 di mq. 84; mappale numero 333, sub 53, Categoria C/1 di mq. 62; mappale numero 333, sub 54, Categoria C/1 di mq. 55; mappale numero 333, sub 55, Categoria C/1 di 1 mq. 48; mappale numero 333, sub 56, Categoria C/1 di mq. 116; mappale numero 333, sub 57, Categoria C/1 di mq. 103; mappale numero 333, sub 58, Categoria C/1 di mq. 91; mappale numero 333, sub 59, Categoria C/1 di mq. 88; mappale numero 333, sub 60, Categoria C/1 di mq. 156; mappale numero 333, sub 61, Categoria C/1 di mq. 99; mappale numero 333, sub 62, Categoria C/1 di 1 mq. 61; mappale numero 333, sub 63, Categoria C/1 di mq. 108; mappale numero 333, sub 64, Categoria D/8; mappale numero 333, sub 65, Categoria C/1 di mq. 54; mappale numero 333, sub 66, Categoria C/1 di mq. 433; mappale numero 333, sub 67, Categoria C/1 di mq. 477; mappale numero 333, sub 68, Categoria C/1 di mq. 52; mappale numero 333, sub 69, Categoria C/1 di mq.21;

7 mappale numero 333, sub 70, Categoria D/8; mappale numero 333, sub 71, Categoria C/1 di mq. 42; mappale numero 333, sub 72, Categoria D/5; mappale numero 333, sub 73, Categoria C/1 di mq. 462; mappale numero 333, sub 74 Categoria D/8; mappale numero 333, sub 79 Categoria E/3; mappale 589, area urbana, di mq.13350; - che i fabbricati di cui alla Convenzione rep , censiti al Catasto Terreni del Comune di Legnago al foglio 16, mappale 333 parte, della superficie di mq , sono contraddistinti al Catasto Fabbricati del censuario di Legnago dalle seguenti proprietà: a) MAXI DI srl (ex Commerciale Brendolan) srl foglio 16, mappali n. 333 sub. 33, Categoria D/1, e n. 333 sub 39, Categoria D/1, Via Mantova; b) MAXI DI srl, NCEU censuario di Legnago, foglio 16, mappale 333 sub. 76, Via Mantova, Categoria D/8 ; c) Comune di Legnago (ex Legnago Imprende s.r.l.), NCEU censuario di Legnago, foglio 16, mappale 333 sub. 77, Via Mantova, Categoria D/8; - che i principali atti amministrativi relativi alla pianificazione attuativa di cui trattasi sono stati ad oggi, nella loro continuità e coerenza, i seguenti: a) il Piano Particolareggiato ex Zuccherificio è stato inizialmente adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 44 in data 25 giugno 2002, esecutiva, poi approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 69 in data 2 ottobre 2002, in conformità alle procedure stabilite dall'articolo 52, della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61; b) con deliberazione della Giunta comunale n. 83 del 30 marzo 2004, esecutiva, sono stati approvati i progetti preliminari delle opere stradali esterne al perimetro della proprietà;

8 c) con deliberazione della Giunta comunale in data 30 agosto 2006 n. 235, è stata adottata la variante n. 1 al Piano Particolareggiato, definitivamente approvata dal Consiglio comunale con deliberazione in data 7 novembre 2006, n. 82, esecutiva, insieme alla presa d atto dell impegno manifestato dal soggetto attuatore con nota in data 30/10/2006, prot ; d) con determinazione dirigenziale n. 46/3 del 1 marzo 2007, è stato aggiornato il soggetto attuatore del Piano Particolareggiato; e) con deliberazione della Giunta comunale in data 15 dicembre 2007 n. 342, è stato approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione; f) con deliberazione della Giunta comunale in data 10 settembre 2008 n. 222, è stata approvata la variante n. 1 al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione; g) in data 23 settembre 2008 è stato emesso il certificato di collaudo parziale delle opere di urbanizzazione di pertinenza del comparto commerciale; h) con determinazione dirigenziale n 222/3 del 23 settembre 2008 è stato approvato il certificato di collaudo parziale suddetto; i) con determinazione dirigenziale n 828 del 28 dicembre 2009 è stata parzialmente svincolata la polizza fidejussoria a garanzia dei lavori relativi alle opere di urbanizzazione per cui in base a detto ultimo provvedimento i lavori allo stato ancora da eseguire ammontano a complessivi ,16; l) la Provincia di Verona, in data 14 dicembre 2009, ha certificato il completamento degli interventi di bonifica all interno dell area, con Determinazioni n. 6928/09 e n. 6232/09; m) con deliberazione della Giunta comunale in data 13 agosto 2010 n. 193, è stata adottata la variante n. 2 al Piano Particolareggiato, definitivamente approvata dal Consiglio comunale con deliberazione in data 30 settembre 2010, n. 78, esecutiva, con contestuale proroga quinquennale della validità del Piano al 18 ottobre 2017, ai sensi dell articolo 20, comma 11 della legge regionale 23 aprile 2004 n. 11;

9 n) con deliberazione della Giunta comunale in data 23 maggio 2011, n. 121, è stata approvata la variante al progetto escutivo del parco pubblico e del bacino di laminazione; o) con deliberazione della Giunta comunale in data 29 ottobre 2012, n. 241, è stata prorogato al 18 ottobre 2017 il termine per la realizzazione del parco pubblico, del bacino di laminazione e di tratti di viabilità; - che rimangono ancora da eseguire o completare le seguenti opere di urbanizzazione: a) i lavori del parco pubblico con il bacino di laminazione; b) le opere di urbanizzazione di pertinenza dei comparti residenziali e direzionali; c) altre opere come da documentazione agli atti; - che con deliberazione della Giunta comunale n. xxx del xx xxxxxxxxxx 2015, è stata adottata la variante n. 3 al Piano Particolareggiato, definitivamente approvata dalla Giunta comunale con deliberazione n. xxx del xx xxxxxxxxxx 2015, esecutiva, i cui contenuti urbanistici e motivazioni sono riconducibili ai seguenti elementi: 1. localizzazione di un area per la nuova sede della scuola secondaria di primo grado Pier Domenico Frattini, funzionale all insediamento di un edificio scolastico sostanzialmente equivalente in termini di offerta didattica a quello attuale di Via 20 Settembre, in coerenza ai contenuti di cui alle deliberazioni della Giunta comunale in data 1 luglio 2015, n. 207, ed in data 22 luglio 2015, n. 225; 2. riclassificazione allo scopo quale zona territoriale omogenea F2: attrezzature scolastiche di un area di mq circa, ubicata lungo via Giovanni Vicentini in prossimità e connessione funzionale con il parco pubblico in corso di completamento, attualmente destinata alla realizzazione di un nuovo insediamento residenziale; 3. modifica della destinazione di un area di proprietà comunale da zona F3: attrezzature collettive originariamente destinata alla realizzazione di una nuova caserma per i carabinieri a zona Direzionale mista a residenziale, in coerenza alle funzioni previste per le aree limitrofe;

10 4. conseguente riconfigurazione dei comparti residenziali e direzionali, con mantenimento del loro attuale dimensionamento complessivo, sia volumetrico che funzionale, e delle relative dotazioni di servizi pubblici in conformità agli standards urbanistici stabiliti dall articolo 25 della Legge regionale 61/1985; 5. disponibilità esplicita del soggetto lottizzante ad addivenire alla risoluzione del precedente atto stipulato in data 20 giugno 2011 repertorio n del Segretario Generale del Comune di Legnago, di cessione al Comune dell area di cui al precedente punto 3, come da impegno manifestato dallo stesso con nota in data 29 giugno 2015, prot ; - che le parti convengono di procedere da subito, contestualmente al presente atto modificativo delle originarie convenzioni, all acquisizione da parte del Comune delle aree interessate da opere di urbanizzazione sopra e più sopra evidenziate (mappali n. 587 parte, 589, 590 e 591 del foglio 16), con contestuale risoluzione dell atto di compravendita, di cui all area distinta censita al NCEU al foglio 16 mappale 592 di mq, ricompreso nella convenzione stipulata in data 20 giugno 2011, repertorio n , del Segretario Generale del Comune di Legnago. Tanto premesso, da considerare parte integrante e sostanziale del presente atto, si conviene la stipula di quanto segue: articolo 1. CONVENZIONI VIGENTI La convenzione stipulata in data 10 maggio 2004, repertorio n , e le successive modifiche in data 5 ottobre 2007, repertorio n , ed in data 20 giugno 2011, repertorio n. 6201, devono intendersi valide ed efficaci per quanto tra loro compatibili ed altresì per quanto non modificato con il presente aggiornamento di cui agli articoli che seguono. articolo 2. INDIVIDUAZIONE AREA PER ATTREZZATURE SCOLASTICHE Con l articolo 3 della convenzione 20 giugno 2011, repertorio n , venne modificato tra l altro l articolo 12 dell originaria convenzione n /2004, successivamente integrata con convenzione n /2007, stabilendo che l area del

11 Piano Particolareggiato destinata ad servizi pubblici F3: attrezzature collettive (comparto B1), censita nel NCEU al foglio 16, mappale 592, della superficie di mq., doveva essere ceduta da subito al Comune di Legnago, come in effetti è avvenuto nel contesto del citato atto n /2011. Per mutate esigenze dell Amministrazione comunale l area di cui sopra non risulta più idonea e quindi, con apposita variante n. 3 al Piano Particolareggiato, viene individuata una diversa area nell ambito del Piano, a cui viene attribuita la destinanazione F2: attrezzature scolastiche. Detta area, censita nel NCEU al foglio 16, mappale 587 parte, pari a mq, salvo più precisa determinazione a seguito di frazionamento, è attualmente destinata per mq a Residenziale (comparti di attuazione E e D parte), con una corrispondente potenzialità edificatoria pari a mq di superficie lorda di pavimento (edifici R9 - R10 - R11), e per i rimanenti mq a servizi pubblici (strade, parcheggi e verde di arredo). All area già acquisita dal Comune (comparto B1) e non più idonea agli scopi originariamente previsti viene attribuita la stessa potenzialità edificatoria residenziale di mq di superficie lorda di pavimento e la destinazione delle aree contermini Direzionale mista a residenziale (comparto B2), venendo a formare con queste un unico comparto di attuazione B della complessiva superficie lorda di pavimento pari a mq. ( mq mq), di cui mq residenziale e mq destinata ad attività direzionali. articolo 3. TRASFERIMENTO AL COMUNE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE REALIZZATE E COLLAUDATE E DELL AREA PER ATTREZZATURE SCOLASTICHE L acquisizione delle aree e relative opere di urbanizzazione già realizzate e collaudate, di cui al certificato in data 23 settembre 2008 approvato con determinazione dirigenziale n 222/3 del 23 settembre 2008, e dell area con destinazione F2: attrezzature scolastiche, censite nel NCEU al foglio 16, mappali 589, area urbana, di

12 mq , area urbana, di mq , area urbana, di mq. 661 e 587 parte, area urbana, della superficie di mq 7.400, salvo più precisa determinazione a seguito di frazionamento - avverranno fin da subito nel contesto del presente atto unitamente alla risoluzione dell atto n /2011 di acquisizione da parte del Comune dell area censita al NCEU al foglio 16 mappale 592 di mq. In deroga alle previsioni dell articolo 16 della vigente convenzione le specifiche spese relative e conseguenti alla risoluzione dell atto di cui sopra saranno a totale carico del Comune, trattandosi di una variazione ad un obbligazione già adempiuta dal lottizzante, derivante da una specifica esigenza del Comune stesso.