Cointec srl. MILLESIMI 3D v.1.5. software per l'ingegneria. Calcolo e redazione tabelle millesimali
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- Valerio Nardi
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1 Cointec srl software per l'ingegneria MILLESIMI 3D v.1.5 Calcolo e redazione tabelle millesimali
2 PREMESSA... 6 REQUISITI MINIMI PER L INSTALLAZIONE... 6 INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE... 6 DISINSTALLAZIONE DEL SOFTWARE... 6 ATTIVAZIONE SOFTWARE... 6 AVVIO DI MILLESIMI 3D... 7 GENERALITA... 8 Metodologia di calcolo delle Tabelle... 8 I coefficienti di riduzione... 9 Tabelle millesimali da valutare COME PROCEDERE IL MENU DEI COMANDI DI MILLESIMI LA FINESTRA PRINCIPALE DI MILLESIMI Il menu Archivio NomeFile.edi UN SOFTWARE AD OGGETTI LE AZIONI SUGLI OGGETTI I NODI LISTA... 19
3 SELEZIONE E MODIFICA MULTIPLA I NODI OGGETTO Anagrafica Coefficienti Unità Immobiliari Coefficienti Vani Tabelle Millesimali Categorie Tipologie Località Territorio Aree esterne Edificio Piani Unità immobiliari Vani L INTERFACCIA GRAFICA Menù File Menù Modifica... 43
4 Menù Formato Menù Disegna Menù Visualizza La barra degli strumenti La barra delle impostazioni La barra di visualizzazione La barra delle opzioni 3D La status bar SELEZIONE E MODIFICA MULTIPLA DI OGGETTI LA VISTA GRAFICA DEL TERRITORIO Disegna Disegna 3D LA VISTA GRAFICA DELL EDIFICIO Disegna La barra dei menù di Disegna-Edificio La barra degli strumenti di Disegna-Edificio L utilizzo delle forme per l edificio Disegna 3D... 59
5 LE VISTE GRAFICHE DEGLI ELEMENTI Disegna La barra degli strumenti di Disegna Piano/Unità Immobiliare/Vano CALCOLO DELLE TABELLE MILLESIMALI Progetto Check Control Calcolo tabelle Millesimi per vano Millesimi per unità ELABORATI DI TESTO Relazione di calcolo delle tabelle Descrizione delle unità immobiliari Tabelle millesimali ELABORATI GRAFICI... 65
6 P R E M E S S A Millesimi 3D è un software per il calcolo e la redazione di tabelle millesimali. R E Q U I S I T I M I N I M I P E R L I N S T A L L A Z I O N E Per un corretto funzionamento Millesimi 3D richiede le seguenti caratteristiche minime di sistema: 1 Gb di RAM; S.O.: Windows XP/Vista/Seven; Risoluzione video 1024x768 pixel. I N S T A L L A Z I O N E D E L S O F T W A R E Il software Millesimi 3D è fornito al cliente mediante procedura di download dal sito Scaricare il file sul disco rigido del proprio PC e unzipparlo. rimuovere precedenti versioni di Millesimi 3D (si veda in proposito il successivo paragrafo Disinstallazione del software ); avviare l installazione cliccando sul file Setup.exe seguire tutti i passi indicati nella procedura guidata di setup. D I S I N S T A L L A Z I O N E D E L S O F T W A R E Si può disinstallare il software utilizzando il comando Disinstalla presente nella barra delle applicazioni di Windows nella posizione: Start->Programmi-> Cointec->Millesimi 3D -> Disinstalla. In alternativa si può cliccare sull icona Risorse del Computer presente sul desktop, quindi sull icona Installazione applicazioni del Pannello di Controllo; dal pannello Installa/Rimuovi selezionare il programma Millesimi 3D e cliccare sul pulsante Aggiungi/Rimuovi per avviare la procedura di disinstallazione confermando alle successive richieste di rimozione. Eventuali cartelle non rimosse nel percorso C:\Programmi\Cointec\Millesimi 3D ovvero quello scelto al momento dell installazione se diverso da quello di default dovranno essere rimosse manualmente tramite Risorse del Computer. Prima di effettuare la rimozione si dovranno spostare dal percorso specificato eventuali file di lavoro che altrimenti verranno persi. A T T I V A Z I O N E S O F T W A R E Appena installato il software risulta disattivato.
7 Per poter utilizzare il software acquistato, l utente dovrà lanciare la procedura automatica di attivazione dal menù Servizio\Configurazione. Verrà visualizzata la finestra riportata qui sotto Inserire in questa scheda il nome dell intestatario della licenza, un indirizzo e- mail valido ed il codice di attivazione, quindi cliccare sul pulsante Attiva Il software avvisa che per continuare è necessario avere una connessione internet, quindi procede all attivazione automatica. IMPORTANTE! La procedura di attivazione è AUTOMATICA. Non occorre contattare il produttore. Per attivare il software è necessario avere una CONNESSIONE INTERNET. Il software deve essere lanciato con i privilegi di amministratore. In caso contrario l attivazione non andrà a buon fine e comparirà un messaggio Impossibile attivare il software. A V V I O D I M I L L E S I M I 3 D Per aprire una sessione di lavoro con Millesimi 3D è sufficiente lanciare l applicazione selezionando dal menù Avvio/Start di Windows la cartella Programmi e quindi la sottocartella Cointec/Millesimi 3D.
8 G E N E R A L I T A Per la redazione delle tabelle millesimali si segue quanto disposto dagli artt e seguenti del Codice Civile, dagli artt. 67, 68 e 69 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile e dalla circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n del 26 marzo 1966, che sostanzialmente chiarisce come si debbano operativamente redigere le tabelle. Metodologia di calcolo delle Tabelle L articolo 1123 c.c. stabilisce che le spese necessarie per la conservazione ed il godimento delle parti comuni dell edificio, per le prestazioni dei servizi nell interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza, sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore delle proprietà di ciascuno salvo diversa convenzione. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell uso che ciascuno può farne. Pertanto la prima cosa da fare è quella di stabilire i reciproci valori delle unità immobiliari che compongono il condominio in oggetto. A tal fine si è seguito il procedimento sintetico così detto per valori tipici o unitari che, articolandosi attraverso la comparazione (atto fondamentale dell unico metodo di stima logicamente riconoscibile), consente la determinazione dei valori di mercato delle singole unità condominiali partendo da quella ideale che presenta le migliori caratteristiche e il cui valore possiamo rappresentare con l espressione: K * V dove K rappresenta un parametro che caratterizza tale ambiente (generalmente superficie o volume), V il valore unitario di detto parametro. Per paragonare a questa unità campione le unità che costituiscono lo stabile, essendo differenti tra loro e differenti dalla stessa unità, è necessario stabilire dei coefficienti di differenziazione, diversi dall unità, in modo da trasformare delle differenze qualitative in differenze quantitative di superficie (operazione di ragguaglio). Avremo pertanto che il valore di una determinata unità immobiliare che indicheremo con Vi, sarà espresso dalla seguente relazione: Vi= K * D1 * D2. * Dn * V
9 dove K è il parametro dell unità considerata, D1 Dn i valori dei coefficienti di differenziazione tra l unità considerata e quella presa a riferimento e a cui si è dato il valore V. Dato però che il valore V è sempre costante e appare sempre in eguale misura nel calcolo di ogni singolo ambiente e quindi nella determinazione del valore di ogni singola unità, potremmo senza altro, nei nostri calcoli, eliminarlo, per cui si avrà: Si = K * D1 * D2 *.* Dn Dove si prende il nome di superficie virtuale dell unità i-esima. In tal modo si opererà unicamente col fattore K e coi coefficienti di differenziazione per la determinazione delle superfici virtuali che rappresentano dei veri e propri indici di valore delle unità e che saranno prese a base dei calcoli per la determinazione delle quote millesimali relative ad ogni unità. Ogni coefficiente correttivo può assumere un valore maggiore o minore dell'unita' con la convenzione che un coefficiente maggiore di uno identifica una condizione migliore rispetto allo standard mentre un coefficiente minore di uno una condizione più sfavorevole I coefficienti di riduzione I coefficienti di differenziazione sono riconducibili a due gruppi: quelli globali, che caratterizzano la superficie dell intera unità, e quelli particolari che invece caratterizzano la superficie dei singoli vani. I coefficienti globali di unità sono stati distinti nelle seguenti categorie: coefficiente di funzionalità: esprime il grado di utilizzabilità, comodità e praticità dell'unita' immobiliare rispetto alla condizione media riscontrabile per le altre unità presenti; coefficiente di piano: esprime gli aspetti positivi o negativi derivanti dall'altezza da terra del piano a cui si trova l'unità immobiliare; coefficienti di destinazione: esprime la differenza tra le unità immobiliari in funzione del loro utilizzo (residenze, uffici, negozi, ecc.). I coefficienti particolari di vano sono stati distinti nelle seguenti categorie:
10 coefficiente di orientamento: viene assegnato in base alla posizione delle pareti esterne del vano e in relazione al clima della località; coefficiente di utilizzazione: esprime l'importanza dell utilizzo cui è destinato il vano; Coefficiente di luminosità: esprime numericamente la caratteristica della luminosità del vano in funzione del rapporto tra la sua superficie e quella delle superfici illuminanti; Coefficiente di altezza interna: esprime il vantaggio o lo svantaggio per un vano derivante dalla sua altezza interna netta anche in relazione alla sua destinazione; Coefficiente di prospetto: esprime la panoramicità del vano. Il parametro reale di ogni vano (sia esso superficie o volume) va quindi moltiplicato per i suoi coefficienti "particolari" e le nuove superfici così ottenute vengono sommate tra di loro. Il calcolo della superficie virtuale dell'unita' immobiliare si compie con un passo successivo che consiste nel moltiplicare il totale così generato per gli ulteriori coefficienti "globali". Tabelle millesimali da valutare Si definiscono diverse tabelle millesimali per determinare la quota spese per l ordinaria amministrazione e straordinaria manutenzione delle parti comuni dell edificio che servono ai condomini in uguale misura. Tali tabelle servono a ripartire le spese riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria nonché le riparazioni di: fondazioni, strutture portanti, muratura di tompagno, rivestimenti delle facciate, condutture principali di acqua, tubazioni pluviali con relativi pozzetti, androne. Le tabelle servono, inoltre, a ripartire le spese derivanti da innovazioni e miglioramenti e vengono anche utilizzate per la ripartizione delle spese di manutenzione e ricostruzione delle copertura del fabbricato stesso. Di seguito di riporta l elenco delle tabelle definite. Tabella dei millesimi di proprietà (tabella generale): Individua i millesimi riguardanti gli impianti e le cose comuni ed indivisibili a tutti i condomini; da essa deriva il potere che ogni condomino ha in merito alla proprietà generale (art e seguenti).
11 Oltre alla tabella generale di proprietà, si valutano le seguenti altre tabelle: Tabella dei millesimi di scala E la tabella per la ripartizione delle spese relative alla scala. Come previsto dall art del C.C., per ogni scala si determinano i millesimi per ripartire la prima metà delle spese proporzionalmente al valore di proprietà delle unità immobiliari servite ed i millesimi per ripartire la seconda metà della spesa in base all incidenza dell altezza di ogni singolo piano dal suolo. Per l applicazione della tabella e stato ottenuto un terzo valore millesimale ottenuto come somma deidia tra i primi due. Tabella dei millesimi di ascensore E la tabella per la ripartizione delle spese relative all ascensore. Per la sua compilazione si adottano gli stessi criteri per la determinazione dei millesimi di scala. Tabella dei millesimi di riscaldamento E la tabella per la ripartizione delle spese relative al riscaldamento. Essa si ottiene proporzionando i volumi dei vani riscaldati ovvero le superfici radianti di tutte le unità immobiliari che usufruiscono di tale servizio. C O M E P R O C E D E R E Per il calcolo e la redazione di tabelle millesimali relative ad un edificio occorre procedere nel modo seguente: delimitare il territorio in cui ricade l edificio (estensione geometrica ed alcuni parametri funzionali al calcolo) definire l edificio ed in particolare le unità immobiliari con i rispettivi vani associati (l inserimento dei dati può avvenire da lista oppure per via grafica). assegnare per ogni unità immobiliare i coefficienti cosiddetti globali (coefficienti di funzionalità, di piano e di destinazione)
12 assegnare per ogni vano, di ogni unità immobiliare, i coefficienti di orientamento, prospetto, luminosità, altezza, superficie definire quali tabelle il software dovrà elaborare (proprietà, ascensore, scale, riscaldamento) All avvio il software Millesimi consente con un wizard un inserimento guidato dell edificio, di rapido e facile utilizzo.
13 I L M E N U D E I C O M A N D I D I M I L L E S I M I All apertura MILLESIMI presenta il menù di comandi riportato in figura. Il menù Archivio contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito. Nuovo Edificio Questo comando crea un nuovo edificio. Apri Edificio Questo comando apre un edificio precedentemente salvato. Esci Questo comando chiude il programma. Il menù Visualizza contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito. Progetti Questo comando visualizza l elenco dei progetti aperti. Sovrapponi Questo comando sovrappone tutte le finestre aperte. Affianca orizzontalmente Questo comando visualizza tutte le finestre aperte disponendole in orizzontale. Affianca verticalmente Questo comando visualizza tutte le finestre aperte disponendole in verticale. Minimizza Questo comando consente di iconizzare la finestra aperta. Il menù Servizio contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito. Configurazione Questo comando consente di attivare il software (vedi paragrafo Attivazione del software ). Opzioni
14 Questo comando visualizza la seguente scheda nella quale è possibile attivare o disattivare il check per l inserimento automatico dell edificio, scegliere i formati per la visualizzazione e modifica degli output di testo ed assegnare un intestazione alle stampe. Il menù? contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito. Per cominciare Questo comando apre la finestra di navigazione contenente la sequenza e la descrizione elementare delle operazioni che l utente deve compiere. Il menù Servizio contiene il gruppo di comandi illustrati di seguito. Manuale in linea Questo comando consente di aprire il manuale di MILLESIMI (in formato pdf). Informazioni Questo comando apre la finestra delle informazioni relative a MILLESIMI (versione, produttore, ecc.).
15 L A F I N E S T R A P R I N C I P A L E D I M I L L E S I M I Dopo aver creato un nuovo file o averne aperto uno precedentemente salvato, in MILLESIMI si visualizza la finestra principale del progetto. In questa finestra è presente una struttura ad albero analoga a quella riportata in figura. Dopo aver selezionato un nodo l utente può eseguire una o più azioni; il menù dei comandi disponibili viene visualizzato cliccando sul tasto destro del mouse (menù contestuale). Il doppio click con il tasto sinistro del mouse sul nodo esegue sempre il primo comando della lista ovvero l unica azione possibile se non è disponibile il menù contestuale. Il menu Archivio Contiene i seguenti comandi: Salva - consente di salvare il progetto corrente Salva con nome - consente di salvare il progetto corrente assegnando un nome al file Chiudi chiude il progetto corrente
16 NomeFile.edi Il primo nodo dell albero porta sempre il nome del progetto aperto (nella figura ESEMPIO.edi ). I nodi dell albero sono di due tipi, i nodi lista ed i nodi oggetto, di seguito illustrati. UN SOFTWARE AD OGGETTI Il software Millesimi ha un approccio assolutamente innovativo nel guidare l utente a progettare utilizzando oggetti. L edificio con la sua suddivisione in unità immobiliari viene in questo modo classificato in una serie di elementi nidificati tra loro: il territorio l edificio le unità immobiliari i piani i vani Ogni oggetto è definito da una serie di proprietà e può far parte o meno di una lista. Su ogni oggetto è possibile compiere delle azioni, come è illustrato nel paragrafo seguente. LE AZIONI SUGLI OGGETTI Per sfruttare al meglio le potenzialità del software Millesimi occorre sapere che ogni elemento di progettazione (territorio, edificio, unità immobiliare, vano, etc.) è caratterizzato da alcune proprietà (modificabili nella scheda delle proprietà) e da una serie di azioni che si possono compiere sull elemento. Ad esempio l elemento Vano ha le seguenti azioni: -Disegna -Disegna 3D -Tipologia -Stampa -Edita Coordinate
17 -Calcola coefficienti millesimi A questi comandi si può giungere in più modi: 1) dalla lista 2) dalla scheda delle proprietà 3) dalla vista grafica sempre utilizzando il tasto destro del mouse e lanciando il menù contestuale.
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19 I NODI LISTA I nodi Lista dell albero aprono liste di oggetti (ad es. Anagrafica, Categorie, Tipologie, Unità immobiliari, Piani, Vani etc.). Cliccando sul tasto destro del mouse sono disponibili i comandi: Visualizza: apre la lista in modalità di visualizzazione. Modifica: apre la lista in modalità di modifica. IMPORTANTE! Nella parte inferiore della lista è presente una barra con i comandi più frequenti (come Disegna oppure Apri la scheda Proprietà ). Selezionare con il mouse l elemento della lista desiderato, quindi cliccare sull icona del comando prescelto. Dalla finestra contenente la lista cliccando sul tasto destro del mouse compare il seguente menù:
20 Proprietà: apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella. Copia: copia in memoria i dati relativi all elemento contenuto nella riga corrente. Incolla: incolla nella riga corrente i dati dell elemento di una riga precedentemente copiata. Aggiorna: aggiorna la finestra corrente Disegna: apre l ambiente grafico in cui viene rappresentato l oggetto in questione (ad es. territorio, copertura, etc) in cui sono presenti, oltre ai menù dei comandi e agli strumenti generali disponibili in tutte le visualizzazioni di MILLESIMI, eventuali strumenti per l inserimento grafico di elementi appartenenti all oggetto. Ad es. se siamo sul disegno del Territorio possiamo inserire le aree esterne. Disegna 3D: apre l ambiente grafico con la visualizzazione dell oggetto in 3 D. Stampa: stampa le informazioni contenute nella scheda di dettaglio dell elemento selezionato. Tipologia: apre la scheda di dettaglio relativa alla tipologia prevista per l elemento selezionato. Edita coordinate: apre la lista contenente le coordinate dei punti che definiscono l oggetto in questione. Per modificare i valori delle coordinate occorre digitare i nuovi valori nelle celle corrispondenti, cliccare su Salva per registrare i valori inseriti e quindi su Chiudi per chiudere la lista aggiornata.
21 Cliccando sul tasto destro del mouse si attiva il menù contestuale come illustrato in figura. Aggiungi vertice aggiunge alla lista una riga in cui inserire i dati relativi ad un nuovo vertice. Elimina vertice cancella il vertice contenuto nella riga correntemente selezionata. Inserisci vertice inserisce un vertice dopo la riga correntemente selezionata. Per confermare i precedenti comandi cliccare sul pulsante Salva e quindi su Chiudi. Per annullare, invece, le modifiche effettuate cliccare direttamente su Chiudi. SELEZIONE E MODIFICA MULTIPLA Oltre a visualizzare e a modificare le proprietà di un singolo oggetto di una lista, è possibile effettuare selezioni multiple, semplicemente cliccando con il mouse sugli elementi da selezionare e mantenendo premuto il tasto Ctrl. Dal menù contestuale (tasto destro del mouse) con il comando Proprietà è possibile scorrere le proprietà soltanto degli elementi selezionati, con
22 il comando Modifica multipla è possibile variare contemporaneamente tutti i valori di uno stesso parametro. Questo comando velocizza enormemente l input dei dati. I NODI OGGETTO I nodi Oggetto dell albero aprono una scheda di proprietà dell oggetto (ad es. Territorio, Località, Edificio) IMPORTANTE! Tramite il pulsante è possibile vedere i dati in modalità estesa (tutti i dati presenti) oppure non estesa (dati principali). In quest'ultima modalità ovviamente l'input è più immediato. Dalla finestra contenente le proprietà dell oggetto cliccando sul tasto destro del mouse compare il seguente menù:
23 Aggiorna: aggiorna la finestra corrente Disegna: apre l ambiente grafico in cui viene rappresentato l oggetto in questione (ad es. territorio, copertura, etc) in cui sono presenti, oltre ai menù dei comandi e agli strumenti generali disponibili in tutte le visualizzazioni di MILLESIMI, eventuali strumenti per l inserimento grafico di elementi appartenenti all oggetto. Ad es. se siamo sul disegno del Territorio possiamo inserire le aree esterne, i collettori e i pozzetti di scarico. Disegna 3D: apre l ambiente grafico con la visualizzazione dell oggetto in 3 D. Edita coordinate: apre la lista contenente le coordinate dei punti che definiscono l oggetto in questione. Per il funzionamento di questo comando si rinvia al paragrafo I Nodi Lista. Anagrafica Il nodo Anagrafica apre la tabella contenente i dati relativi ai condomini. La tabella, la barra dei comandi e il menù contestuale si presentano come illustrato nella figura seguente: Il comando Proprietà apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella.
24 Le scheda di dettaglio Anagrafica contiene dati inerenti le generalità, indirizzi, recapiti, informazioni fiscali, etc. Coefficienti Unità Immobiliari Il nodo Coefficienti Unità Immobiliari apre la tabella contenente i cosiddetti coefficienti globali, quelli cioè che ineriscono le unità immobiliari. Si suddividono in: 1) Coefficiente di Funzionalità 2) Coefficiente di Destinazione 3) Coefficiente di Piano La tabella, la barra dei comandi e il menù contestuale si presentano come illustrato nella figura seguente:
25 Il comando Proprietà apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella. Le scheda di dettaglio fornisce per ogni coefficiente un tipo, una descrizione ed un valore. Coefficienti Vani Il nodo Coefficienti Vani apre la tabella contenente i coefficienti di vano che si suddividono in: 1) Coefficiente di Orientamento 2) Coefficiente di Prospetto 3) Coefficiente di Luminosità 4) Coefficiente di Altezza
26 5) Coefficiente di Superficie 6) Coefficiente di Utilizzazione La tabella, la barra dei comandi e il menù contestuale si presentano come illustrato nella figura seguente: Il comando Proprietà apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella. Le scheda di dettaglio fornisce per ogni coefficiente un tipo, una descrizione ed un valore. Tabelle Millesimali Il nodo Tabelle Millesimali apre l elenco delle tabelle. L elenco, la barra dei comandi e il menù contestuale si presentano come illustrato nella figura seguente:
27 Il comando Proprietà apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella. Le scheda di dettaglio consente di assegnare ad ogni tabella un nome, un tipo (proprietà, riscaldamento, scale, ascensore), una descrizione ed alcuni parametri per il calcolo. Nella scheda delle proprietà dell oggetto Unità immobiliare alla voce Tabelle andrà riportato il nome delle tabelle millesimali che devono contenere la suddetta unità immobiliare (se si tratta di più tabelle i nomi devono essere separati tra di loro da uno spazio bianco, ad es. A1 A2 A3 )
28 Invece, nella scheda delle proprietà dell oggetto Vano NON si dovrà riportare il nome delle tabelle millesimali (già fatto nell unità immobiliare). Soltanto in situazioni particolari, quando il vano ha una situazione difforme rispetto all unità immobiliare a cui appartiene, verrà utilizzata la voce Tabelle. Ad es. se un unità immobiliare è inclusa nella Tabella A e non nella Tabella B ma un solo suo vano appartiene anche alla Tabella B, nella voce Tabelle della scheda delle proprietà dell oggetto Vano si scriverà +B. Analogamente se uno solo vano non appartiene ad una tabella millesimale a cui appartengono tutti gli altri vani dell unità immobiliare; in questo caso si scriverà -B. Categorie Il nodo Categorie apre la lista delle categorie con cui si possono classificare le tipologie. Tipologie Il nodo Tipologie apre la lista degli elementi tipo (ad esempio vano.camera, giardino.tipo, ascensore.tipo), utili soprattutto per particolarizzare la visualizzazione grafica. La tabella, la barra dei comandi e il menù contestuale si presentano come illustrato nella figura seguente:
29 All elenco delle tipologie può essere applicato un filtro di visualizzazione per categorie, utilizzando il combo-box presente nella barra degli strumenti. Se si seleziona la voce _All si vedranno tutte le tipologie, diversamente si può selezionare una categoria, precedentemente assegnata nella lista Categorie, come ad es. Vani. Il comando Proprietà apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella.
30 Le scheda di dettaglio Tipologie contiene dati inerenti la geometria del vano o ambiente (come forma e dimensioni), e opzioni di visualizzazione grafica. Località Il nodo Località apre la scheda contenente i dati relativi alla località in cui ricade l edificio. Le scheda di dettaglio Località contiene i seguenti dati: - Comune - Descrizione - Link
31 Territorio Il nodo Territorio apre la scheda relativa al territorio su cui sorge l edificio. Le scheda di dettaglio Territorio contiene i seguenti dati: - Comune in cui ricade il Territorio - quota =altitudine - Ambiente = tipo di ambiente (industriale, marino,rurale, urbano) - Tmin = temperatura minima [ ] - Tmax = temperatura massima [ ] - dimensioni - opzioni di visualizzazione Dalla finestra contenente le proprietà dell oggetto cliccando sul tasto destro del mouse compare il seguente menù: Il comando Aree Esterne consente di assegnare al territorio, mediante inserimento da lista, una o più aree esterne di pertinenza dell edificio. Per le altre voci di questo menù si rinvia al paragrafo I Nodi Oggetto.
32 Aree esterne Il nodo Aree esterne apre la lista contenente i dati relativi alle superfici ricadenti nel territorio e di pertinenza dell edificio. La tabella e la barra dei comandi si presentano come illustrato nella figura seguente: Il comando Proprietà dal menù contestuale apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella. Le scheda di dettaglio Area Esterna contiene i seguenti dati: - dati generali (nome, tipologia, etc.) - coordinate planimetriche x e y (sistema di riferimento del territorio) - coordinata altimetrica z (sistema di riferimento quota del territorio) - coefficienti millesimali - dati catastali Edificio Il nodo Edificio apre la scheda contenente i dati relativi all edificio del quale si vogliono redigere le tabelle millesimali. Cliccando sul tasto
33 destro del mouse è disponibile il comando Modifica che apre la scheda in modalità di modifica. Le scheda di dettaglio Edificio contiene i seguenti dati: - dati generali (Nome, indirizzo, info su costruzione, etc.); - dati geometrici (dimensioni, forma, tipo di copertura). La forma può essere semplice o composta. Per l utilizzo delle forme si rinvia al capitolo La vista grafica dell edificio ; - opzioni di visualizzazione. Piani Il nodo Piani apre la lista dei piani che sono presenti nell edificio. La tabella e la barra dei comandi si presentano come illustrato nella figura seguente: Il comando Proprietà dal menù contestuale apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella.
34 Le scheda di dettaglio Piano contiene i seguenti dati: - nome identificativo - dati geometrici ( h = altezza utile netta del piano, hsolaio = spessore del solaio, quota_pc = quota del piano rispetto al piano campagna - statistiche - opzioni di visualizzazione grafica
35 Unità immobiliari Il nodo Unità immobiliari apre la lista delle unità immobiliari dell edificio. La tabella e la barra dei comandi si presentano come illustrato nella figura seguente: Il comando Proprietà dal menù contestuale apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella.
36 La scheda di dettaglio contiene i seguenti dati: - dati identificativi (nome, interno, scala, proprietario) - eventuali pertinenze - dati relativi ai coefficienti globali (funzionalità, destinazione, piano) - i nomi delle tabelle millesimali in cui compare l unità immobiliare in questione, separati da uno spazio bianco (ad es. A1 A2 A3 ) Per situazioni particolari, quando non tutti i vani fanno parte di una tabella, si rinvia alla spiegazione fornita nel paragrafo Tabelle Millesimali. Vani Il nodo Vani apre la lista dei vani che compongono una unità immobiliare. La tabella e la barra dei comandi si presentano come illustrato nella figura seguente:
37 Il comando Proprietà dal menù contestuale apre la scheda di dettaglio dell elemento selezionato nella tabella.
38 La scheda di dettaglio Vano contiene i seguenti dati: - dati identificativi (piano, unità immobiliare, tipo, un nome) - parte dell edificio a cui appartiene (in caso di edificio a forma composta) - posizione con relative coordinate planimetriche x,y (che hanno il sistema di riferimento dell edificio) - coordinata altimetrica z, che è relativa alla quota dell edificio - dati relativi al calcolo della tabella per il riscaldamento (superficie radiante e numero elementi radianti) - coefficienti millesimali La superficie del vano può essere immessa manualmente dall utente oppure calcolata da programma se il vano è stato assegnato graficamente. Per un corretto utilizzo del campo Tabelle si rinvia alla spiegazione fornita nel paragrafo Tabelle Millesimali. L I N T E R F A C C I A G R A F I C A E possibile visualizzare graficamente in pianta o in tridimensionale ogni elemento del progetto attraverso i comandi Disegna e Disegna 3D, lanciati dal menù contestuale di ogni scheda relativa al singolo elemento. Come si può notare nella figura riportata sotto, che rappresenta la vista grafica del Territorio, l interfaccia grafica è dotata di:
39 - un menù principale (File, Modifica, Formato, Disegna, Visualizza) - una barra degli strumenti, che si suddivide in: una barra di impostazioni grafiche una barra di visualizzazione una barra di opzioni 3D (ovviamente soltanto nella vista 3D) - un menù di pop-up (che si visualizza utilizzando il tasto desto del mouse) Il menù di pop-up si particolarizza in funzione dell elemento visualizzato, del quale riporta le azioni possibili, ad es. per il Territorio Modifica Vertici, e l accesso alle liste degli elementi ad esso appartenenti, ad es. per il Territorio le Aree Esterne.
40 Comune alle varie viste è il comando Opzioni, che consente di aprire una finestra in cui si selezionano gli elementi da visualizzare nella vista grafica corrente (ad es. Territorio), attivando il relativo check, come illustrato di fianco Il menù principale e la barra degli strumenti sono comuni a tutte le viste grafiche e sono descritti qui di seguito. Menù File Il menù File presenta i comandi che si descrivono di seguito:
41 Esporta: apre la scheda di dialogo per salvare il disegno in formato dwg/dxf. Scegliere la cartella in cui salvare il file, digitarne il nome in Nome file e selezionare il formato in Salva come. Stampa: apre la scheda di dialogo per settare i parametri per la stampa del disegno. La scheda mostra anche l anteprima della stampa. Plot Margins (mm) Margini di stampa Orientation (Orientamento) Scale (fattore di scala) Consente di impostare i margini della pagina: superiore (Top), inferiore (Bottom), sinistro (Left) e destro (Right). La variazione di questi valori produce anche la modifica della posizione del disegno nel foglio. Orientamento del foglio di stampa: Portrait (verticale) o Landscape (orizzontale). Tramite questi valori si può impostare un fattore di scala definendo il rapporto tra Printer Unit (unità di stampa) e Drawing Unit (unità di disegno).
42 Color (Colore) Print area (Area di stampa) Select Printer (Seleziona stampante) Print (stampa) Exit (esci) Il pulsante Scale to Fit (adatta scala) adatta il disegno alle dimensioni del foglio di stampa, impostando in automatico il fattore di scala. Attivando l opzione B & W (bianco e nero) il disegno verrà stampato in bianco e nero. Il pulsante Pen Assignments consente di associare ad ogni colore del disegno un differente spessore (Widht), in fase di stampa, espresso in millimetri. Questo gruppo di comandi permette di imposta l area del disegno da stampare. L opzione Extends (Estendi) indica che l area di stampa coincide con l estensione dell intero disegno. L opzione Windows (finestra) consente di impostare tramite il pulsante Choose (scegli) solo un area del disegno da stampare. Dopo aver cliccato su questo pulsante definire il contorno della finestra scegliendo due punti nel disegno. Questo pulsante attiva la finestra Imposta stampante per la scelta della stampante da utilizzare e delle sue impostazioni, come il formato del foglio, che dipendono dalla stampante adottata. Cliccare su Print per avviare la stampa Cliccare su Exit per uscire senza stampare. Chiudi Chiude la finestra grafica Si ricorda che dopo aver modificato dei valori o delle impostazioni occorrerà sempre cliccare sul pulsante Refresh (aggiorna) per aggiornare la visualizzazione.
43 Menù Modifica Tutti i comandi del menù Modifica richiedono la previa selezione di uno o più oggetti. Per selezionare un oggetto è sufficiente cliccare con il mouse sull oggetto; è possibile la selezione multipla, cliccando su più oggetti e terminando la selezione con il pulsante destro del mouse. Il menù Modifica contiene i seguenti comandi: Sposta oggetti: cliccare sul comando, quindi selezionare con il mouse uno o più oggetti, cliccare sul pulsante di destra del mouse per terminare la selezione, cliccare quindi sul pulsante di sinistra del mouse per selezionare il punto base dello spostamento. Cliccare nuovamente sul punto del grafico in cui si vuole siano posizionati gli oggetti spostati. Copia oggetti: cliccare sul comando, quindi selezionare con il mouse uno o più oggetti, cliccare sul pulsante di destra del mouse per terminare la selezione, cliccare quindi sul pulsante di sinistra del mouse per selezionare il punto base della copia. Cliccare nuovamente sul punto del grafico in cui si vuole siano posizionati gli oggetti copiati. Elimina oggetti: cliccare sul comando, quindi selezionare con il mouse uno o più oggetti, cliccare sul pulsante di destra del mouse per terminare la selezione. Il software chiede una conferma per l eliminazione degli oggetti selezionati. Sposta vertice: selezionare con il mouse l oggetto (polilinea) a cui appartiene il vertice da spostare, quindi cliccare sul comando, selezionare con il mouse sul grafico il vertice da spostare, quindi terminare cliccando sul punto del grafico in cui si vuole spostare il vertice.
44 Inserisci vertice: selezionare con il mouse l oggetto (polilinea) a cui si vuole aggiungere un vertice, quindi cliccare sul comando, selezionare con il mouse sul grafico il vertice che sarà precedente al vertice da inserire, quindi terminare cliccando sul punto del grafico in cui si vuole inserire il vertice. Per un corretto utilizzo del comando assicurarsi quale sia l ordine di inserimento dei vertici della polilinea. Elimina vertice: selezionare con il mouse l oggetto (polilinea) a cui appartiene il vertice da eliminare, cliccare sul comando, quindi selezionare con il mouse il vertice da eliminare. Menù Formato Il menù Formato presenta i comandi che si descrivono di seguito: Layers: utilizzare questo comando per la gestione dei layers presenti nell editor grafico. Confermare le scelte con OK oppure cliccare su Cancel per annullarle.
45 Impostazioni: utilizzare questo comando per attivare la griglia di disegno e la funzione di snap (specificando per ciascuna delle due funzionalità il passo lungo x e lungo y). Interroga -> Distanza: utilizzare questo comando per conoscere il valore della distanza fra due punti; dopo averlo attivato, fare click con il mouse sul primo e successivamente sul secondo punto e leggere il valore ricercato nella barra di stato della finestra. Interroga -> Direzione Nord: inserisce sul disegno un blocco cad raffigurante il Nord, secondo l orientamento assegnato nella scheda di Proprietà dell edificio (nella sezione Generale). Menù Disegna Il menù Disegna presenta i comandi che si descrivono di seguito:
46 Linea: utilizzare questo comando per disegnare una linea fra due punti; dopo averlo attivato, fare click con il mouse sul primo e successivamente sul secondo punto per disegnare la linea. Cerchio: utilizzare questo comando per disegnare un cerchio; dopo averlo attivato fare click con il mouse sul punto in cui si desidera inserire il centro del cerchio, quindi selezionare graficamente il diametro voluto. Polilinea: utilizzare questo comando per disegnare una polilinea fra n punti; dopo averlo attivato, fare click con il mouse in sequenza sui punti che delimitano la porzione di area e leggere il valore ricercato nella barra di stato della finestra. Testo: utilizzare questo comando per inserire un testo; dopo averlo attivato fare click con il mouse sul punto in cui si desidera inserire il testo, verrà inserito il seguente testo <Inserire testo>. Selezionare la scritta, cliccare sul pulsante di destra del mouse, comparirà un menù di pop-up, scegliere il comando Proprietà che visualizzerà la scheda riportata accanto, nella quale è possibile personalizzare il testo.
47 Blocco: utilizzare questo comando per caricare nel disegno file dwg/dxf ed attivare la finestra riportata di fianco. Selezionare il file da caricare utilizzando il pulsante per indicarne il percorso. La posizione del punto di inserimento del blocco può essere selezionata direttamente a video con il mouse oppure se ne possono specificare le coordinate digitandole nelle caselle X e Y che verranno attivate se si deseleziona il relativo check Punto di riferimento selezionato graficamente. Le celle Scala X, Scala Y e Rotazione consentono di specificare i valori, rispettivamente, dei moltiplicatori con cui alterare le dimensioni del blocco secondo gli assi X e Y e la rotazione con cui inserire il blocco. NOTA: Il comando Blocco Esterno può essere utilizzato per impostare un disegno già realizzato come riferimento da utilizzare ai fini dell input. Quotatura: utilizzare questo comando per inserire la quotatura tra due punti del disegno. Dopo averlo attivato, fare click con il mouse sul primo punto e successivamente sul secondo punto, quindi fare click nel punto in cui si desidera posizionare la quotatura. Offset: utilizzare questo comando per effettuare l offset di un entità del disegno. Menù Visualizza
48 Il menù Visualizza presenta i comandi che si descrivono di seguito: Ridisegna: utilizzare questo comando per pulire il disegno da eventuali linee di costruzione. Rigenera: utilizzare questo comando per aggiornare il disegno. La barra degli strumenti La barra degli strumenti della interfaccia ha l aspetto riportato nella figura sottostante. Si suddivide in - una barra di impostazioni - una barra di visualizzazione - una barra di opzioni 3D Di seguito si descrivono i comandi. Il nome del comando viene visualizzato posizionando il cursore del mouse per alcuni istanti sul relativo pulsante. La barra delle impostazioni Modalità OSnap: Utilizzare questo comando per attivare una o più modalità osnap (per agganciarsi a punti caratteristici di elementi grafici presenti del disegno).
49 Le scelte attivabili sono: End Point/Fine: il punto selezionato è la fine dell entità grafica. Mid Point/Medio: il punto selezionato è quello medio dell entità grafica. CenterPoint/Centro: il punto selezionato è il centro dell entità grafica. Perpendicular/Perpendicolare: il punto selezionato è quello della perpendicolare all entità grafica. Nearest/Vicino: il punto selezionato è quello più vicino all entità grafica. Intersection/Intersezione: il punto selezionato è quello dell intersezione di due entità grafiche. Off/Nessuno: vengono disattivate tutte le modalità di osnap. Modalità ABS/REL: Utilizzare questo comando per visualizzare nella barra inferiore le coordinate assolute oppure le relative di un punto selezionabile muovendosi con il mouse. Modalità CM/MT: Utilizzare questo comando per visualizzare le coordinate che compaiono nella status bar in centimetri oppure in metri. La barra di visualizzazione Zoom Finestra: Utilizzare questo comando per visualizzare la porzione rettangolare di disegno specificata con il mouse. Zoom Estensione: Utilizzare questo comando per adattare la scala di visualizzazione in modo da mostrare per intero il disegno corrente Zoom Precedente: Utilizzare questo comando per tornare alla vista precedente; ad ogni ulteriore pressione di tale tasto si ritornerà alla vista immediatamente precedente a quella corrente. Decrementa Zoom: Utilizzare questo comando per rimpicciolisce la scala di visualizzazione del disegno. Incrementa Zoom: Utilizzare questo comando per ingrandisce la scala di visualizzazione del disegno.
50 Pan: Utilizzare questo comando per spostare la vista corrente su un altra parte del disegno. Per spostarsi nel disegno fare click col mouse sul primo punto dello spostamento e poi di nuovo sul punto finale. La barra delle opzioni 3D Punto di vista: Utilizzare questo comando per attivare una delle possibili viste della rappresentazione tridimensionale del territorio (statiche o dinamiche). Le scelte possibili sono: Punto di vista dinamico: la visualizzazione può essere variata con continuità dall utente tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e spostando il cursore sullo schermo. XY: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista sul piano XY. XZ: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista sul piano XZ. YZ: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista sul piano YZ. assonometria: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista assonometrica di default. -XZ: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista sul piano -XZ. -YZ: in questo caso la visualizzazione statica del 3D viene automaticamente impostata con una vista sul piano -YZ.
51 Visualizzazione: Utilizzare questo comando per selezionare il tipo di rappresentazione tridimensionale del territorio Le scelte possibili sono: modello: vengono visualizzate tutte le linee che delimitano gli oggetti. linee nascoste: vengono nascoste le linee che non si vedono. ombreggiato: vengono mostrati gli oggetti con una ombreggiatura di base. ombreggiato+: vengono mostrati gli oggetti con una ombreggiatura più rappresentativa. La status bar Come si può notare nella figura riportata qui sopra l interfaccia grafica è dotata di una barra inferiore nella quale compaiono le coordinate (relative o assolute) di un punto selezionabile muovendosi con il mouse. Da questa barra è possibile attivare le seguenti opzioni: ORTHO ON/OFF: Utilizzare questo comando per attivare la modalità ortho in modo che le operazioni grafiche siano compiute solo su direzioni parallele agli assi x e y.
52 SNAP ON/OFF: Utilizzare questo comando per attivare la modalità snap in modo che le operazioni grafiche siano compiute per multipli del passo di snap. GRID ON/OFF: utilizzare questo comando per attivare la griglia di disegno. S E L E Z I O N E E M O D I F I C A M U L T I P L A D I O G G E T T I Oltre a selezionare graficamente un singolo oggetto per visualizzarne o modificarne le proprietà, è possibile effettuare selezioni multiple, semplicemente cliccando con il mouse sugli elementi da selezionare. Ogni elemento selezionato sarà visibile mediante il colore rosso dei suoi vertici. Dal menù contestuale (tasto destro del mouse) con il comando Proprietà è possibile scorrere le proprietà soltanto degli elementi selezionati, con il comando Modifica multipla è possibile variare contemporaneamente tutti i valori di uno stesso parametro. Questo comando velocizza enormemente l input dei dati.
53 L A V I S T A G R A F I C A D E L T E R R I T O R I O Disegna Per disegnare la rappresentazione planimetrica del territorio occorre selezionare il nodo Territorio e cliccare il tasto destro del mouse; quindi lanciare il comando Disegna per aprire la finestra con il disegno degli elementi rappresentativi del territorio e, se si desidera, con gli ulteriori elementi inseriti (edificio, etc.). La finestra con il disegno del territorio si presenta come riportata di fianco. Cliccando sul tasto destro si attiva il menù contestuale con ulteriori comandi ( le azioni sul territorio e l accesso alle liste degli elementi appartenenti al territorio). Oltre al menù ed alle barre tipiche dell interfaccia grafica (barre di impostazioni e di visualizzazione) - inserisci area esterna è presente una barra di inserimento grafico sul Territorio degli elementi ad esso appartenenti:
54 Inserisci Area Esterna: Utilizzare questo comando per inserire un area esterna sul territorio. Per l inserimento fare click col mouse sui punti che ne definiscono il perimetro, partendo dal primo e cliccando su quelli successivi, percorrendo via via l intero contorno fino all ultimo punto; man mano che si procede all inserimento viene visualizzata a video la porzione di area fino a quel punto definita. Per visualizzare o modificare le caratteristiche dell area occorre selezionarla con il mouse e aprire la scheda proprietà (utilizzare il comando Proprietà Oggetto del menù Modifica oppure il comando Proprietà del menù contestuale). Disegna 3D Per disegnare la rappresentazione tridimensionale del territorio occorre selezionare il nodo Territorio e cliccare il tasto destro del mouse; quindi lanciare il comando Disegna3D per aprire la finestra con il disegno degli elementi rappresentativi del territorio e, se si desidera, con gli ulteriori elementi inseriti (edificio, etc.). La finestra con il disegno 3D del territorio si presenta come riportata di fianco. La finestra riporta una barra dei menù e una barra degli strumenti. Cliccando sul tasto destro si attiva inoltre il menù contestuale con ulteriori comandi.
55 L A V I S T A G R A F I C A D E L L E D I F I C I O Disegna Per disegnare la rappresentazione planimetrica dell edificio occorre selezionare il nodo Edificio e cliccare il tasto destro del mouse; quindi lanciare il comando Disegna per aprire la finestra con il disegno degli elementi rappresentativi dell edificio e, se si desidera, con gli ulteriori elementi inseriti (territorio, etc.). La finestra con il disegno dell edificio si presenta come riportata di fianco. Cliccando sul tasto destro si attiva inoltre il menù contestuale con ulteriori comandi. La barra dei menù di Disegna-Edificio La barra dei menù presenta i gruppi File, Modifica, Formato, Disegna 3 Visualizza con i comandi già descritti in precedenza.
56 La barra degli strumenti di Disegna-Edificio La barra degli strumenti della finestra grafica di Edificio ha l aspetto riportato nella figura sottostante e contiene i comandi che si descrivono di seguito (il nome del comando viene visualizzato posizionando il cursore del mouse per alcuni istanti sul relativo pulsante; si omette la descrizione dei comandi illustrati in precedenza). Inserisci FormaEdificio: Utilizzare questo comando per definire una forma da utilizzare per modellare l edificio. Dopo averlo attivato, si aprirà una finestra per la scelta della tipologia di forma da inserire: Rettangolare o Poligonale. Dopo aver selezionato la tipologia, occorre cliccare su OK e, nel caso di geometria rettangolare, fare click per individuare i due vertici opposti che descrivono il rettangolo da inserire; nel caso di geometria poligonale occorre fare click in sequenza sui punti che delimitano il perimetro della forma da inserire in modo da individuare un contorno chiuso. Inserisci Ascensore: Utilizzare questo comando per assegnare un ascensore all edificio. Inserisci Scala: Utilizzare questo comando per assegnare una scala all edificio. Entrambi i comandi, Inserisci Ascensore e Inserisci Scala, attivano una finestra Seleziona forma, analoga a quella del comando Inserisci FormaEdificio, alla quale si rimanda per l illustrazione. L utilizzo delle forme per l edificio Per la modellazione solida di un edificio MILLESIMI utilizza le forme.
57 L edificio sarà definito da una forma semplice quando può essere modellato come un solido cilindrico con base poligonale generica e la sua copertura abbia quota costante. Sarà definito da una forma composta quando le superfici di copertura abbiano quote variabili. La scelta fra forma semplice e composta va fatta nella scheda delle proprietà dell edificio, mentre l inserimento delle forme avviene con il comando Inserisci Forma Edificio disponibile nella barra degli strumenti della finestra di visualizzazione grafica che si attiva con il comando Disegna Edificio. Esempio di modellazione con una forma semplice Per modellare un edificio con copertura di quota costante occorre attivarne la vista planimetrica, selezionando il nodo Edificio e utilizzando il comando Disegna. Dalla barra degli strumenti occorre attivare il comando Inserisci Forma Edificio, in modo da scegliere la tipologia di forma da inserire: Rettangolare o Poligonale. Dopo aver definito la geometria di base, occorre assegnare l altezza nella scheda proprietà di Forma Edificio. Nel caso di edifici definiti con forma semplice è possibile inserire una sola forma, sia essa rettangolare o poligonale, e quindi essi avranno necessariamente una sola altezza pari a quella del valore inserito nella scheda Proprietà dell edificio. Nella figura si mostra un esempio di edificio modellato con forma semplice.
58 Esempio di modellazione con una forma composta Per modellare un edificio con coperture poste a quote diverse occorre attivarne la vista planimetrica, selezionando il nodo Edificio e utilizzando il comando Disegna. Dalla barra degli strumenti occorre attivare il comando Inserisci Forma Edificio, in modo da scegliere la tipologia di forma da inserire: Rettangolare o Poligonale. Dopo aver definito la geometria di base, occorre assegnare l altezza nella scheda proprietà di Forma Edificio. Nel caso di edifici definiti con forma composta occorre inserire tante forme, siano esse rettangolari o poligonali, quante sono le altezze delle coperture da inserire. Esse avranno un altezza pari a quella del valore inserito nella scheda proprietà della Forma Edificio per ciascuna delle forme inserite. La copertura, di quota variabile, sarà definita dall inviluppo di tutte le forme inserite.
59 Nella figura si mostra un esempio di edificio modellato con forma composta. La forma principale, in questo caso, è il corpo rettangolare di maggiori dimensioni e di altezza inferiore. La forma aggiunta è il corpo centrale che presenta un altezza maggiore. Gli elementi da definire, come ad esempio scale e ascensori, potranno essere assegnati ad una forma piuttosto che ad un altra nella scheda Proprietà del singolo elemento, come si evince dalla figura riportata accanto. Disegna 3D Per disegnare la rappresentazione tridimensionale dell edificio occorre selezionare il nodo Edificio e cliccare il tasto destro del mouse; quindi lanciare il comando Disegna3D per aprire la finestra con il disegno degli elementi rappresentativi del territorio e, se si desidera, con gli ulteriori elementi.
60 La finestra con il disegno 3D del territorio si presenta come riportata di fianco. La finestra riporta una barra dei menù e una barra degli strumenti. Cliccando sul tasto destro si attiva inoltre il menù contestuale con ulteriori comandi. L E V I S T E G R A F I C H E D E G L I E L E M E N T I Disegna Tutti gli elementi appartenenti alle seguenti categorie: Unità Immobiliari Piani Vani possono singolarmente essere disegnati in pianta o in 3D; per disegnare un elemento occorre aprire la lista a cui l elemento appartiene, selezionare l elemento ed usare il pulsante destro del mouse per lanciare il menù contestuale, che contiene i comandi di disegno. La barra degli strumenti La barra degli strumenti della finestra grafica di un piano ha l aspetto riportato nella figura sottostante e contiene i comandi che si descrivono di seguito (il nome del comando viene visualizzato posizionando il cursore del mouse per alcuni istanti sul relativo pulsante; si omette la
61 descrizione dei comandi illustrati in precedenza). Oltre alle barre tipiche dell interfaccia grafica (barre di impostazioni e di visualizzazione) è presente una barra di scorrimento, che consente di passare dalla vista grafica del primo piano/unità/vano, al successivo, fino all ultimo, ed una barra di inserimento grafico con il comando Inserisci Vano che consente di definire un vano scegliendo tra una forma rettangolare o poligonale. C A L C O L O D E L L E T A B E L L E M I L L E S I M A L I Una volta che l input dei dati è completo possiamo procedere al calcolo delle tabelle posizionandoci sul nodo dell albero Tabelle millesimali e visualizzando il menù di pop-up (tasto destro del mouse):
62 Il menù contiene i comandi: Progetto Check Control Calcola Tabelle Millesimali per vano Millesimi per unità di seguito illustrati. Progetto Questo comando visualizza la scheda riportata di seguito: Nella scheda Progetto si possono leggere alcuni dati riassuntivi dell edificio. Check Control Con questo comando è possibile effettuare un controllo sulla congruenza e completezza dei dati immessi. Il software segnala l esito positivo oppure eventuali incongruenze in una finestra apposita.
63 Calcolo tabelle Con questo comando è possibile effettuare il calcolo delle tabelle millesimali. Il software segnala l esito positivo oppure eventuali incongruenze in una finestra apposita. Millesimi per vano Questo comando consente la visualizzazione delle tabelle millesimali per vano, come si può vedere nella scheda riportata di seguito: Mediante un combo-box è possibile scegliere di quale tabella selezionare i risultati oppure di visualizzarli tutti
64 Millesimi per unità Questo comando consente la visualizzazione delle tabelle millesimali per unità immobiliare, come si può vedere nella scheda riportata di seguito: Mediante un combo-box è possibile scegliere di quale tabella selezionare i risultati oppure di visualizzarli tutti E L A B O R A T I D I T E S T O Gli elaborati di testo prodotti in automatico da Millesimi 3D sono: 1. Relazione di calcolo delle tabelle 2. Descrizione delle unità immobiliari 3. Tabelle millesimali Relazione di calcolo delle tabelle E un documento di testo che illustra il metodo di calcolo utilizzato, e descrive le tabelle millesimali elaborate. In allegato sono riportate: 1) la tabella di definizione dei valori dei coefficienti di vano 2) la tabella di definizione dei valori dei coefficienti di unità 3) la tabella di assegnazione dei coefficienti e calcolo delle superfici virtuali di ogni vano
65 Descrizione delle unità immobiliari E un documento di testo che riporta l elenco completo delle unità immobiliari, con l indicazione dei condomini, del numero di vani e della superficie. Tabelle millesimali E un documento di testo che riporta l elenco completo delle tabelle millesimali elaborate. In ogni tabella, per ogni unità immobiliare, sono riportati, tra gli altri dati, la superficie virtuale dell unità ed i relativi millesimi. E L A B O R A T I G R A F I C I Il software Millesimi prevede i seguenti elaborati grafici: 1. Planimetrie dei piani, delle unità immobiliari e dei singoli vani 2. Viste 3D dell intero edificio, nonché del territorio circostante, ma anche dei piani, delle unità immobiliari e dei singoli vani.
66 C O S A F A R E Q U A N D O I L C O N D O M I N I O E F O R M A T O D A P I U E D I F I C I Nel caso in cui il condominio sia formato da più edifici per ogni edificio occorre eseguire la procedura di input dati precedentemente illustrata, così da avere un file per ogni edificio del condominio (ad es. Edificio A, Edificio B). In aggiunta dovrà essere creato un file la cui funzione è quella di raggruppare i vari edifici (ad es. Condominio). Nella scheda "Progetto" di quest' ultimo file (che si visualizza dal nodo "Tabelle Millesimali") impostare la variabile Edifici Esterni al valore SI. Tutti i files dovranno avere gli stessi coefficienti e le stesse tabelle in Archivio. Per il calcolo occorre che tutti i file siano contemporaneamente aperti nell'ambiente di lavoro. A questo punto lanciare il calcolo delle tabelle millesimali dal file principale (Condominio). Gli output di testo Calcolo delle superfici virtuali e Descrizione delle unità immobiliari vanno lanciati dal file del singolo edificio. L' Esempio2 con i file EdificioA e EdificioB, forniti dal software illustrano il caso in esame.
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