Magazine di approfondimento Aletti Certificate 11 dicembre 2017

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1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 11 dicembre 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori all 8 dicembre Variazioni dall 1 dicembre all 8 dicembre 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,45 135,07 312,30 Var % sett 3,02% 2,27% 1,81% 3,54% -0,64% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 320,63 299, , , ,08 Var % sett 2,16% 2,34% 0,11% 0,35% -0,03% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana contrastata per i principali mercati azionari americani con l S&P500 che aggiorna nuovamente i massimi storici assoluti a 2,651 punti malgrado le pressioni sul comparto della tecnologia, con il Nasdaq Comp in flessione per la seconda settimana consecutiva. Le attenzioni durante la settimana si sono concentrate sull iter di approvazione della riforma fiscale che dopo l approvazione in Senato Us è ora passata alla fase di lavoro in commissione intercamerale per la definitiva approvazione prevista, con possibilità di qualche ritardo, entro la fine dell anno. Finale di settimana caratterizzato dalla comunicazione dei dati relativi all andamento del mercato del lavoro in Us nel mese di novembre che hanno rafforzato ulteriormente le convinzioni per un nuovo aumento del costo del denaro da parte della Fed nel meeting del prossimo 13 dicembre. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei che recuperano parzialmente la debolezza registrata nella precedente ottava. A sostenere i listini le sovraperformance in particolare del comparto bancario dopo il via libera a Basilea III che entrerà in vigore dal 2022 ma con requisiti patrimoniali meno stringenti rispetto a quanto era inizialmente atteso. Durante la settimana le attenzioni si sono concentrate in particolare sulle trattative per la Brexit con progressi ritenuti sufficienti arrivati poi nella notte tra giovedì e venerdì relativamente ai diritti dei cittadini, agli impegni finanziari di Uk e al confine fra Repubblica di IrlandaeIrlandadelNord.AsostenereilistiniancheinuovidatirelativialPildelterzotrimestredi Eurozona che sono stati quindi rivisto al rialzo con la crescita economica tendenziale ora al +2.6% dal precedente +2.5%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori all 8 dicembre Variazioni dall 1 dicembre all 8 dicembre 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1773 1,1691 0, ,60 9,1897 Var % sett -1,03% 0,67% -0,42% 0,10% -1,15% La moneta statunitense ha offerto una discreta prova di forza, violando al ribasso anche il supporto posto a quota 1.18 e segnando i minimi di due settimane rispetto all euro. Il vigore guadagnato dal dollaro è riconducibile, almeno in parte, agli effetti del passaggio al Senato della riforma fiscale, che il presidente Trump ha definito il più grande taglio delle tasse della storia. Accanto a questi elementi, il dollaro è stato sostenuto anche dal flusso dei dati macroeconomici statunitensi, che ha visto la diffusione di buone statistiche relative all andamento del mercato del lavoro e degli ordini di beni durevoli. La moneta britannica è stata appesantita in questi giorni dal lento procedere dei negoziati relativi alla Brexit, con la vicenda dei confini tra Irlanda e Irlanda del Nord che resta in primo piano. Il dollaro si è quindi apprezzato sino a 0.75 contro sterlina, e il cross euro sterlina, che ha segnato un massimo a , per poi arretrare appena sotto 0.88, dopo che nella notte tra giovedì e venerdì è stato raggiunto un pre-accordo tra UE e Regno Unito sulle questioni riguardanti i diritti dei cittadini, i rapporti tra Irlanda del Nord e Repubblica d Irlanda e gli impegni finanziari di Londra, che dovrà essere ratificato formalmente dal Consiglio Europeo questa settimana. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori all 8 dicembre Variazioni dall 1 dicembre all 8 dicembre 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,38-4 0,40-7 1,65-6 2,83-6 Bund -0, ,37-2 0,31 0 1,14 2 T-Bond 1,79 2 2,14 3 2,38 1 2,77 1 Gilt 0,51 3 0,77 4 1,28 5 1,85 4 JGB -0,15 1-0,11 0 0,05 2 0,82-1 Sul secondario, ha prevalso una buona intonazione sui principali titoli governativi della periferia dell Eurozona, sostenuti nel finale della settimana dal raggiungimento di un accordo finale sulle nuove regole di Basilea III, meno penalizzanti per gli istituti di credito rispetto alle attese iniziali. Una certa predominanza di un generale clima di avversione al rischio aveva incoraggiato l acquisto dei titoli rifugio durante la prima metà dell ottava, sulle preoccupazioni in merito alla questione dei negoziati della Brexit, che erano bloccati dal lento procedere della vicenda dei confini tra Irlanda e Irlanda del Nord. In questo contesto, il decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo di 0.10bp, a 0.31%, registrando il massimo intraday martedì a 0.35%. Il decennale italiano ha chiuso in calo di -6.40bp, a 1.65%, registrando il minimo intraday venerdì a 1.63%. Tra i Paesi Core il decennale britannico è risultato in rialzo di 4.6 bp a 1.28%, mentre il Treasury decennalehachiusoa2.38%,inrialzodi1.5bp,in seguito ai progressi sul fronte della riforma fiscale. Il Senato ha infatti votato a favore dell avvio del confronto con la Camera per trovare un armonizzazione tra i due progetti di riforma, il che potrebbe portare all approvazione di un testo condiviso entro la scadenza programmata del 22 dicembre. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA La stima finale del Pil del terzo trimestre ha confermato una crescita dell economia dell Eurozona al passo dello 0.6% t/t, mentre il dato del secondo trimestre è stato rivisto al rialzo per un decimo allo 0.7%. Su base annuaildatoèstatorivistoalrialzodiundecimoal+2.6%,passomassimodal Nel terzo trimestre, la crescita del prodotto è stata trainata da tutte le principali voci di domanda interna ed estera, senza alcun contributo negativo. Il simultaneo rafforzamento di consumi ed investimenti, che hanno generato i contributi maggiori alla crescita (0.2% ciascuno), convalida aspettative di una ripresa forte e persistente. Intanto gli indicatori di clima continuano a segnalare che l attività delle imprese in Eurozona si mantiene ancora forte sul finire dell anno, confortando la decisione della Bce di annunciare una riduzione del proprio stimolo monetario. La stima finale dell indice PMI composito ha segnato per il mese di novembre un balzo a 57.5punti,in seguitoai56.0osservatiaottobre,inlineaconla stimaflash.si tratta del livello più alto da aprile La forte crescita è stata accompagnata da una maggiore espansione del terziario, le cui attività sono aumentate al tasso record da maggio, registrando uno dei più alti valori diespansionenegliultimiseianniemezzo,conildatofinalechehasegnato 56.2 punti da 55.0 in ottobre, confermando anche in questo caso la lettura preliminare. Intanto negli Stati Uniti, a novembre il clima di fiducia ha registrato una correzione anche al di fuori della manifattura, rispetto al picco dal 2005 che era stato osservato ad ottobre, mantenendosi comunque su livelli elevati. L indice ISM non manifatturiero che copre i settori dei servizi e delle costruzioni è infatti sceso 57.4 punti dai 60.1 della lettura precedente, deludendoleattesedeglianalistiperunribassopiùlievea59. L employment report di novembre ha confermato la solidità del mercato del lavoro statunitense, evidenziando una forte ripresa nel processo di creazione di nuovi posti di lavoro, dopo il rallentamento che si era verificato a settembre per via del passaggio degli uragani Harvey e Irma in alcune aree del sud del paese. Secondo il rapporto, durante il mese scorso il numero di occupati è aumentato di 228mila unità, mentre il mercato si attendeva un rialzo meno marcato di 195mila. Contemporaneamente il dato di ottobre è stato rivisto al ribasso a 244mila rispetto alla stima preliminare di 261mila. Per quanto riguarda le statistiche del mese scorso, dei 221mila posti di lavoro che si sono creati nel settore privato, 159mila provengono dal terziario, mentre nel settore industriale (+62mila) si è registrato un aumento delle buste paga nel comparto manifatturiero (31mila da 23mila di ottobre e nelle costruzioni (24 mila da 11mila del mese precedente), e un lieve aumento di 7000 unità nell estrattivo. Le statistiche hanno inoltre indicato una stabilità del tasso di disoccupazione, che si è confermato al 4.1%, il valore minimo dal dicembre del Anche il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto invariato al 62.7%, livello minimo degli ultimi sei mesi. La crescita dei salari, che nel complesso di conferma moderata, ha registrato un accelerazione al 2.5% annuo, rispetto al 2.3% che si era osservato a ottobre. EUROPA STATI UNITI

6 11-dic 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Oct 0,00% 0,80% 12-dic 10:30 UK CPI a/a Nov 3,00% 3,00% 12-dic 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Dec 88,7 88,8 12-dic 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Dec 18 18,7 12-dic 14:30 US PPI Domanda finale A/A Nov 2,90% 2,80% 13-dic 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Nov F 1,80% 1,80% 13-dic 10:00 IT Produzione industriale m/m Oct 0,70% -1,30% 13-dic 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Oct 4,20% 4,30% 13-dic 11:00 EC Prod industriale destag m/m Oct 0,00% -0,60% 13-dic 14:30 US CPI a/a Nov 2,20% 2,00% 13-dic 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Nov 1,80% 1,80% 13-dic 20:00 US FOMC Decisione tasso (limite superiore) Dec 13 1,50% 1,25% 14-dic 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Dec P -- 53,6 14-dic 03:00 CH Vendite al dettaglio a/a Nov 10,30% 10,00% 14-dic 03:00 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Nov 7,20% 7,30% 14-dic 03:00 CH Produzione industriale a/a Nov 6,10% 6,20% 14-dic 05:30 JN Produzione industriale m/m Oct F -- 0,50% 14-dic 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Dec P 59,6 60,3 14-dic 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Nov F 1,70% 1,70% 14-dic 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Dec P 57,2 57,3 14-dic 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Dec P 59,7 60,1 14-dic 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Dec P 56 56,2 14-dic 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Dec P 57,2 57,5 14-dic 10:30 UK Vendite al dett incl carburante auto M/M Nov 0,40% 0,30% 14-dic 12:00 TU Benchmark Tasso riacquisto Dec 14 8,00% 8,00% 14-dic 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra Dec 14 0,50% 0,50% 14-dic 13:45 EC BCE Tasso rifinanziamento principale Dec 14 0,00% 0,00% 14-dic 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Nov 0,30% 0,20% 15-dic 00:50 JN Tankan Indice grande manifattura 4Q dic 11:30 RU Tasso chiave Dec 15 8,00% 8,25% 15-dic 14:30 US Manifattura Stato di New York Dec 18,3 19,4 15-dic 15:15 US Produzione industriale m/m Nov 0,30% 0,90% F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPOBANCO da Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.