Magazine di approfondimento Aletti Certificate 09 gennaio 2017

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 09 gennaio 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI FTSE MIB (Valori al 06 gennaio Variazioni dal 30 dicembre 2016 al 06 gennaio 2017) DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,17 122,71 325,88 Var % sett 2,36% 1,03% 0,93% 4,28% 0,58% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 341,15 241, , , ,33 Var % sett 2,22% -1,42% 2,95% 1,70% 1,78% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Prima settimana del 2017 positiva per i prcipali mercati azionari americani sostenuti sempre dalle attese che la nuova ammistrazione Trump sia grado con una politica fiscale decisamente espansiva di fornire un ulteriore accelerazione alla crescita economica Us. Intanto venerdì, sul fronte macroeconomico, i dati del mercato del lavoro di Us hanno evidenziato un accelerazione dei salari orari con una variazione mensile dello 0,4%, alimentando così le aspettative di un possibile sentiero dei tassi crescita più veloce rispetto a quanto previsto attualmente. Il Dow Jones ha archiviato la settimana scorsa con un nuovo rialzo del +1%, S&P500 +1,7% e Nasdaq Comp +2,6%. Tra i settori, hanno particolarmente sovraperformato l dice di riferimento dell S&P500 il comparto del biotech +5,7%, software +3,6% e vestment banks +3,4%. Complessivamente positivo l andamento dei fanziari nella settimana appena trascorsa con il comparto delle banche rialzo dello 0,8%. In territorio particolarmente negativo vece i petroliferi -1,4% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance leggermente positiva del +0,5% a 53,99$ al barile. In calo anche il settore delle telecom -1,2% mentre hanno limitato i guadagni i settori dei semiconduttori +0,2% e alimentari +0,35%. All terno del Dow Jones titoli particolarmente positivi Nike +6,1%, Visa +5,4% e Walt Disney +4,6%. In calo vece Travelers -3,4%, Exxon -1,95% e WalMart -1,2%. Inizia con il segno positivo il nuovo anno per i mercati azionari europei con i comparti delle banche e delle telecom che hanno guidato i rialzi questa prima settimana del Le attese di un ritorno alla crescita per gli utili europei sieme alla scia di ottimismo che arriva dagli Stati Uniti relazione alla crescita economica che potrebbe essere alimentata dalla nuova Ammistrazione. Listi coraggiati anche dalla comunicazione dei dati relativi agli dici Pmi manifattura per i prcipali paesi di Eurozona che hanno mostrato un nuovo spunto rialzista. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un rialzo del +1,1%, EuroStoxx positivo del +1,1% e Eurostoxx50 progresso del +0,9%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance del +1%, Ftse %, Cac +1% con una performance positiva anche da parte dello Smi +2,4. Tra i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con una performance particolarmente positiva i comparti delle banche +3,8%, telecom +3,2% e auto +2,5%. In negativo soltanto i settori dei retailers -1,8%, utilities -1,3% e beni di consumo -1,3%. Petroliferi progresso del +1% con Repsol +2,1%, Eni +1,6%, Total +0,1% e Shell +1,7%. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato un progresso del +2.4% con il rendimento del Btp a 10 anni rialzo di +14,6bps all 1,961%. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per BancoBpm +26,5%, Fca +14,25% e Ubi Banca +13,5%. Hanno particolarmente sottoperformato l dice di riferimento vece Luxottica -5,7%, Stm -5,5% e Terna -1%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 06 gennaio Variazioni dal 30 dicembre 2016 al 06 gennaio 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0532 1,0715 0, ,25 8,1681 Var % sett 0,14% -0,05% 0,45% 0,23% 0,12% Nelle prime sedute del nuovo anno il dollaro ha sperimentato un rafforzamento rispetto all euro. La tendenza al rialzo è stata particolarmente evidente durante la seduta di martedì, quando il cross ha attaccato il livello di 1,04, violandolo anche brevemente al ribasso e portandosi a ridosso della soglia che defisce il picco degli ultimi 14 anni per la moneta americana. La forza del dollaro è imputabile all'operare congiunto di due fattori tra loro terrelati: da un lato l'aumento del tono congiunturale negli USA, testimoniato contuamente dal flusso di dati macroeconomici particolarmente favorevole, dall'altro l'azione della banca centrale che, nelle ultime previsioni di dicembre, ha segnalato tre aumenti del costo del denaro durante il Dai verbali dell'ultima riunione della Fed del 14 dicembre pubblicati mercoledì è emerso che secondo la maggior parte dei membri della banca centrale "un rialzo graduale dei tassi rimane appropriato per ora"; tuttavia, "sono aumentate le possibilità di una revisione al rialzo delle previsioni di crescita economica per via delle prospettive di politiche di bilancio più espansive nei prossimi anni" e circa metà dei partecipanti ha già corporato tale ipotesi nelle sue stime. Ad impattarne il valore, anche la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro USA di dicembre, che ha fornito dicazioni complessivamente coerenti con il raggiungimento dell obiettivo di piena occupazione perseguito dalla banca centrale. Infatti, pur mostrando una creazione di nuove buste paga feriore alle attese e una lieve risalita del tasso di disoccupazione rispetto ai mimi nove anni raggiunti a novembre, il report ha anche fornito segnali decisamente positivi per quanto riguarda la crescita dei salari medi orari, che a dicembre ha registrato un accelerazione al tasso più rapido dal Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 06 gennaio Variazioni dal 30 dicembre 2016 al 06 gennaio 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0, , , ,14 21 Bund -0,72 4-0,47 6 0,30 9 1,06 12 T-Bond 1,21 2 1,92 0 2,42-3 3,01-6 Gilt 0, , , ,02 15 JGB -0, ,12-1 0,06 1 0,74 2 Sul secondario, dopo una prima seduta dell anno positiva per i prcipali paesi di eurozona, sulla scia dei segnali coraggianti giunti dalle dagi congiunturali sull attività del manifatturiero europeo a dicembre (con il Pmi ai massimi da aprile 2011), da martedì, i governativi dell area euro hanno vece registrato degli aumenti, risentendo soprattutto dei dati prelimari sull flazione di dicembre superiori alle attese, che hanno suscitato preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla politica monetaria della BCE. La crescita dei tassi è stata generalizzata su tutte le scadenze della curva, ma è stata particolarmente evidente per i paesi della periferia della zona Euro. Negli Stati Uniti i dati mensili sul mercato del lavoro hanno deleato un quadro occupazionale ulteriore consolidamento, rafforzando la prospettiva di nuovi rialzi di tassi da parte della Federal Reserve quest'anno e mantenendo i rendimenti vici ai livelli massimi da metà dicembre. In questo contesto il Treasury decennale ha chiuso a quota 2,42. Sul fronte europeo, il decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo di 9,10 bp, a 0,30%, registrando il massimo traday venerdì a 0,31%. Il tasso sul benchmark decennale italiano ha chiuso rialzo di 14,50bp, a 1,96%, registrando il mimo traday lunedì a 1,72%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA I risultati defitivi dell dage PMI effettuata a dicembre tra le aziende del comparto manifatturiero di Eurozona hanno confermato la stima prelimare, segnalando un accelerazione delle attività nell ultimo mese del In termi di medie trimestrali il dato del quarto trimestre è risultato essere il più elevato dal secondo trimestre del Inoltre, la media per l anno 2016, pari a 52,5, è stata la più alta dal I dati nazionali hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni operative tutte e sette le nazioni coperte dall dage. L dice PMI relativo all Italia ha mostrato un cremento a 53,2. Con il risultato di dicembre, le condizioni operative del settore manifatturiero italiano si sono confermate miglioramento per il quarto mese consecutivo, grazie soprattutto alla crescita più forte della produzione e dei nuovi ordi, particolare di quelli provenienti dall estero, che hanno raggiunto il picco dallo scorso aprile. L cremento delle esigenze di produzione ha favorito l ulteriore aumento dei livelli occupazionali e della quantità degli acquisti. Sul fronte dei prezzi, mentre i costi medi di acquisto hanno mostrato il tasso di cremento più forte da febbraio 2012, i prezzi di vendita hanno evidenziato solo un debole cremento. L dice di fiducia economica elaborato dalla Commissione europea (ESI) ha registrato a dicembre il valore massimo dal Secondo la stima flash di Eurostat, a dicembre l flazione nella zona euro ha accelerato dallo 0.6% rilevato a novembre all 1,1%. La lettura ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un aumento annuo dei prezzi al consumo pari all 1,0%. Analizzando il dettaglio, il netto cremento dell dice generale è stato traato quasi esclusivamente dal balzo dei prezzi energetici, che hanno vertito la tendenza negativa degli ultimi 29 mesi. L dice dei prezzi al consumo core, che è nettato delle componenti volatili, è salito di un decimo allo 0,9% a/a. Per quanto riguarda l Italia, l Istat ha rilevato a dicembre un cremento dell dice nazionale dei prezzi al consumo per l tera collettività (NIC) dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di dicembre L flazione ha qudi raggiunto il suo livello massimo da maggio Nonostante la ripresa di dicembre, media d anno nel 2016 i prezzi hanno registrato una variazione negativa (-0,1%) per la prima volta dal EUROPA

6 Negli Stati Uniti sono stati diffusi i risultati dell dage ISM condotta a dicembre tra i responsabili degli acquisti delle imprese manifatturiere, che costituisce un ottimo dicatore del clima di fiducia nel comparto dustriale ed è anche rilevatore piuttosto attendibile del tono generale della congiuntura domestica. La lettura è stata pari a 54,7, valore abbondantemente superiore al consenso : si tratta della rilevazione migliore da dicembre L ampio scarto rispetto alla soglia critica dei 50 punti, che funge da discrime tra crescita e contrazione dell attività economica, colora con toni saldamente espansivi il ciclo dustriale, confortando le attese di rafforzamento della spta propulsiva dell tera economia nella parte fale dell anno. La risalita dell dice generale è frutto del miglioramento delle due voci prcipali dell dage: l dice relativo alla produzione si è attestato a 60,3; accanto a ciò, è migliorata la componente relativa all occupazione (53,1 da 52,3), e quella sui prezzi pagati, che è balzata a 65,5 da 54,5. Il rapporto sulle condizioni del mercato del lavoro di dicembre è stato nel complesso positivo, fornendo ulteriori segnali di consolidamento del quadro occupazionale. Le statistiche hanno oltre dicato un lieve rialzo del tasso di disoccupazione rispetto al mimo degli ultimi nove anni registrato a novembre. L gresso di 184 mila dividui nella forza lavoro ha fatto aumentare di un decimo di punto il tasso di partecipazione (a 62,7%); contemporaneamente, il tasso di disoccupazione è salito al 4,716%. I segnali più coraggianti sono arrivati dai dati relativi alla crescita dei salari, con i compensi medi orari che hanno mostrato un progresso dello 0,4% su base mensile e una crescita tendenziale del 2,9%, ai massimi da giugno 2009 e accelerazione da 2,5% del mese precedente. USA

7 9-gen 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Nov -- 0,30% 9-gen 08:00 GE Bilancia comm Nov b 9-gen 08:30 FR Bca FRA Sentimento affari Dec gen 10:00 IT Disoccupazione Nov P -- 11,60% 9-gen 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori Jan gen 11:00 EC Tasso di disoccupazione Nov -- 9,80% 10-gen 02:30 CH CPI a/a Dec 2,20% 2,30% 10-gen 02:30 CH PPI a/a Dec 4,60% 3,30% 10-gen 08:45 FR Produzione dustriale m/m Nov -- -0,20% 10-gen 08:45 FR Produzione dustriale a/a Nov -- -1,80% 11-gen 09:00 SP Produzione dustriale A/A destag Nov -- 0,50% 11-gen 09:00 SP Produzione dustriale m/m Nov -- 0,10% 11-gen 10:30 UK Bilancia comm Nov gen 10:30 UK Produzione dustriale m/m Nov 0,50% -1,30% 11-gen BZ Tasso Selic Jan 11 13,25% 13,75% 12-gen 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Dec F -- 0,80% 12-gen 08:45 FR CPI a/a Dec F -- 0,60% 12-gen 10:00 IT Prod dustriale WDA a/a Nov -- 1,30% 12-gen 10:00 IT Produzione dustriale m/m Nov -- 0,00% 12-gen 10:00 GE PIL STAG a/a ,70% 12-gen 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Nov -- -0,10% 12-gen 11:00 EC Produzione dustriale WDA a/a Nov -- 0,60% 12-gen 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Jan k 13-gen 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Dec F -- 1,40% 13-gen 14:30 US PPI Domanda fale M/M Dec 0,30% 0,40% 13-gen 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Dec 0,50% 0,10% 13-gen 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Dec 0,50% 0,20% 13-gen 16:00 US U. of Mich. Sentimento Jan P 98,1 98,2 13-gen 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr Jan P ,9 13-gen 16:00 US U. of Mich. Aspettative Jan P -- 89,5 13-gen CH Export a/a CNY Dec -1,40% 5,90% 13-gen CH Import a/a CNY Dec 4,00% 13,00% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.