Magazine di approfondimento Aletti Certificate 29 giugno 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 29 giugno 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 26 giugno Variazioni dal 19 giugno al 26 giugno 2015) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,37 159,68 317,94 Var % sett 4,85% 4,10% 4,79% 6,00% 4,50% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 397,83 286, , , ,15 Var % sett 6,23% 2,71% -0,65% -0,40% 2,64% Settimana leggermente al di sotto della parità per i mercati azionari americani frenati da un parte dalle preoccupazioni relative alle difficoltà con cui creditori e Grecia stanno affrontando le trattative per arrivare ad un accordo e dall altra dalle riflessioni per capire quando effettivamente la Federal Reserve americana deciderà di aumentare il tasso ufficiale. Non ha fornito particolare sostegno ai listi la revisione al rialzo dei dati del Pil del primo trimestre del 2015 che è stato portato al -0,2% t/t annualizzato dal precedente -0,7%. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance leggermente negativa del -0,4%, S&P500-0,4% e Nasdaq Comp. -0,7%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato una flessione del -0,4% e l dice Dow Jones Transportation del -2%. Tra i settori performance particolarmente positive per il comparto dei costruttori edili +4%, telecom +1,2%. Performance leggermente positiva per il comparto delle banche +0,8% con l dice più ampio Kbw rialzo del +0,8% e dice delle banche regionali +1,7%. In progresso anche il settore delle vestment banks +0,7%. Petroliferi negativi del -1,1% con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa è rimasto praticamente stabile a 59,6$ al barile. Settimana complessivamente positiva per i prcipali dici azionari europei focalizzati sull evoluzione delle trattative tra i creditori ternazionali e la Grecia e coraggiati avvio di settimana da un eventuale raggiungimento di un accordo che poi le riunioni e gli contri tenuti tra i vari rappresentanti della parti convolte nei giorni successivi non hanno raggiunto. Qudi le trattative tra Atene e creditori si sono terrotte e il Premier greco Tsipras ha programmato un referendum per il prossimo 5 luglio per lasciar decidere alla popolazione se accettare il nuovo piano di riforme proposto dai creditori ternazionali. Sul fronte macroeconomico sono arrivate ancora dicazioni coraggianti con la comunicazione delle rilevazioni prelimari degli dici Pmi Manifattura, Servizi e Composite per Francia, Germania e Eurozona. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con un rialzo del +2,9%, Eurostoxx +4,4%, Eurostoxx50 +4,8%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance positiva del +4,1%, Ftse100 +0,6%, Cac +5,1% e Smi progresso del +1,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un rialzo del +3,9% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di -16.3bps al 2.11%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance postiva del +3,8%, Grecia netto rialzo del +16% sulle attese di un perfezionamento dell accordo con i creditori ternazionali e Irlanda progresso del +1,6%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance positiva del +4,9% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di -13,1bps al 2,15% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 122,8bps flessione di -30.1bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 26 giugno Variazioni dal 19 giugno al 26 giugno 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1167 1,0432 0, ,31 8,6587 Var % sett -1,63% 0,15% -0,78% -0,70% -1,62% Nella settimana appena trascorsa il cross eurodollaro è stato caratterizzato da un moderato debolimento, teramente riconducibile alla persistente certezza che fo all ultimo momento ha circondato la crisi greca. Di fatto, l tera flessione è maturata nella seduta di martedì (da 1,1350 so a 1,1130), quando la moneta unica ha preso nettamente la via del ribasso, mettendo a segno la più ampia escursione negativa degli ultimi tre mesi, risposta all ennesima delusione per una soluzione tra le autorità elleniche da un lato ed i creditori ternazionali dall altro. In realtà, al di là di questo strappo direzionale durato un solo giorno, tutta la settimana è stata permeata da un evidente clima di attesa, che ha di fatto gessato le posizioni degli vestitori, bloccando i movimenti range di escursione davvero ristretti, talora limitatissimi, come successo a più riprese tra mercoledì e venerdì, con movimenti quasi impercettibili torno a 1.12, segno palese di un attesa davvero immobilizzante. Lo yen ha tratto parziale beneficio dall certezza della crisi greca, per apprezzarsi verso area 138 rispetto alle quote di avvio prossime a 140; modesto apprezzamento anche per la sterla, con il cross però ancora sopra 0,71. Da segnalare giovedì, vece, un picco di volatilità sul franco svizzero. La banca centrale si è fatti detta pronta ad traprendere azioni contro l eccessiva forza della moneta domestica. Secondo l autorità monetaria, il franco è sopravvalutato, poiché deve affrontare pressioni rialziste a causa della politica monetaria espansiva della zona euro, dove la crisi del debito greco è entrata una fase decisiva che potrebbe concludersi con l'uscita del Paese dalla Unione Monetaria. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,5% -1,0% -0,5% 0,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 26 giugno Variazioni dal 19 giugno al 26 giugno 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,30-9 1, , ,19-7 Bund -0,19 1 0,17 7 0, ,72 27 T-Bond 0,71 9 1, , ,24 19 Gilt 0, , , ,85 10 JGB 0,00-1 0,12 0 0,47 5 1,46 1 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo del 17,10%, a 0,92%, registrando il massimo traday venerdì a 0,94%. Il decennale italiano ha chiuso calo del -13,00%, a 2,15%, registrando il mimo traday martedì a 2,05%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 2,11%, calo del - 16,30%, totalizzando da izio anno una variazione di 50 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2,72%, calo del -32,70%, totalizzando da izio anno una variazione di 3 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato martedì a 2,01% per la Spagna e martedì a 2,65% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 10,85%, mentre a izio anno il rendimento era a 9,59%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA I risultati dell dage prelimare svolta da Markit Economics hanno mostrato per giugno un accelerazione del ritmo di crescita dell attività economica della zona Euro. L dice PMI composito è fatti salito a 54,1 punti dai 53,6 punti di maggio, raggiungendo il record da oltre quattro anni. Per entrambi i settori analizzati dal sondaggio l cremento del tasso di espansione dell attività è stato superiore alle attese e ha portato gli dicatori sui livelli massimi da maggio 2011, rispettivamente a 52,5 da 52,2 del mese precedente e a 54,4 da 53,8. Inoltre, dal confronto delle medie delle rilevazioni dei primi due trimestri dell anno, emerge che la crescita nel secondo quarto ha acquistato velocità sia nel terziario che nel manifatturiero. Analizzando il dettaglio l certezza sugli effetti dell attuale crisi greca hanno portato al rallentamento dell espansione dei nuovi ordi e dei livelli occupazionali. A livello nazionale, si è riscontrato un aumento del ritmo di crescita sia Germania che Francia, con un rafforzamento che ha teressato entrambi i settori, anche se è stato più accentuato nel terziario. L dage IFO ha rilevato per giugno un deterioramento del clima di fiducia delle imprese tedesche superiore alle attese: l dice, che a maggio si era stabilizzato torno ai valori massimi degli ultimi 11 mesi a 108,5 punti, si è attestato calo a quota 107,4 punti. Il peggioramento ha teressato sia le valutazioni sulla situazione corrente, il cui dicatore è retrocesso a 113,1 punti dai 114,3 della rilevazione precedente, che le aspettative per i prossimi sei mesi, con il corrispondente sottodice che è sceso a 102,0 punti dai 103,0 di maggio. Nonostante il ridimensionamento dell ottimismo espresso dalle aziende, che è da ricondursi soprattutto all certezza generata della crisi fanziaria greca, l dice è rimasto su livelli storicamente elevati e si è confermato crescita rispetto al primo trimestre dell anno. Infatti, la media delle rilevazioni del secondo trimestre, pari a 108,2, ha superato quella di 107,1 ottenuta nei primi tre mesi dell anno. La revisione fale dei dati della contabilità nazionale relativi al primo trimestre dell anno ha dicato che il tasso di variazione congiunturale del reddito USA è stato pari a -0,2% su base annualizzata, valore migliore per cque decimi rispetto alla stima precedentemente disponibile (-0,7%); anche il tasso di aumento tendenziale del PIL è stato rivisto al rialzo, da 2,7% a 2,9%. La miglior damica dell economia statunitense è riconducibile ad un contributo più tenso da parte dei consumi privati, come pure degli vestimenti fissi lordi, mentre è rimasto variato il contributo negativo del commercio estero; fe, le scorte hanno spto l economia con un contributo positivo per mezzo punto percentuale, un poco più rispetto ai tre decimi della stima precedente. Complessivamente valutata, la composizione del reddito USA nei primi tre mesi dell anno appare migliore dopo la recente revisione. La contrazione del PIL non viene cancellata, ma si smorza apprezzabilmente, avvicandosi alla stagnazione; aggiunta l aumentata spta della domanda terna convalida l assunzione di una frenata transitoria del sistema, destata ad essere rapidamente riassorbita corso d anno, quando la pulsione espansiva delle forze più strutturali gioco avrà libero sfogo, non più contrastata da fattori esogeni avversi precedentemente attivi. EUROPA STATI UNITI

6 L dage sul portafoglio ordi delle imprese conferma le potenzialità di ripresa dell economia americana nel secondo trimestre dell anno, ma parimenti rnova i segnali di relativa moderazione del passo congiunturale, soprattutto raffronto al poderoso slancio che aveva segnato la parte centrale del Infatti, il dato relativo agli ordi di beni durevoli nel mese di maggio, apparentemente negativo guardando all dice generale, -1,8% da -1.5%, traccia realtà un evoluzione moderata ripresa della congiuntura macroeconomica, come si evce leggendo la damica della statistica core (al netto dei settori difesa e trasporti, tipicamente molto volatili), meglio attrezzata a cogliere le tendenze di fondo del sistema. La lettura negativa del dato generale ha risentito pesantemente, vece, del tracollo della domanda di aeromobili (-35,3%, rilevazione comunque lea con l accentuata variabilità tipica di questa componente). La batteria di dati relativi all andamento dell economia giapponese, prevalentemente relativi a maggio, dica che il sistema nipponico va proseguendo anche nel secondo trimestre la moderata fase espansiva che già aveva contrassegnato i primi tre mesi dell anno, quando il prodotto domestico aveva mostrato un soddisfacente tasso di crescita pari ad un punto percentuale pieno. Da questo punto di vista, il risultato di maggior rilievo è rappresentato dal vistoso balzo delle spese delle famiglie che, crescendo al passo del +4,8% annuo, hanno ribaltato la flessione di aprile, offrendo dicazioni largamente positive sul contributo dei consumi privati alla crescita di Q2-15; più scontato il tenore robusto del quadro occupazionale, da tempo un supporto costante dell economia giapponese, con il tasso di disoccupazione stabile al 3,3%, valore mimo dal Il punto di maggiore criticità si erisce vece alla damica dei prezzi al consumo. Smaltito con la rilevazione di aprile 2014 l effetto accrescitivo generato dall aumento della tassazione diretta, il tasso di flazione ha riacquistato una misura più conforme all assetto delle forze campo, ripiombando significativamente al di sotto dell 1%: la lettura di maggio dica +0,5% ed è la più bassa da luglio GIAPPONE

7 29-giu 01:50 JN Vendite al dettaglio m/m May 1,00% 0,30% 29-giu 01:50 JN Produzione dustriale m/m May P -0,80% 1,20% 29-giu 09:00 SP CPI m/m Jun P 0,10% 0,50% 29-giu 11:00 EC Fiducia economica Jun 103,8 103,8 29-giu 11:00 EC Fiducia al consumo Jun F -5,6-5,6 29-giu 14:00 GE CPI m/m Jun P 0,20% 0,10% 29-giu 14:00 GE CPI Armonizzato UE m/m Jun P 0,20% 0,10% 30-giu 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m May 0,30% 1,30% 30-giu 08:45 FR Spesa al consumo m/m May -0,20% 0,10% 30-giu 10:00 IT Disoccupazione May P -- 12,40% 30-giu 10:30 UK PIL t/t 1Q F 0,40% 0,30% 30-giu 11:00 EC Tasso di disoccupazione May 11,10% 11,10% 30-giu 11:00 EC CPI stimato a/a Jun 0,20% giu 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Jun P -- 0,10% 30-giu 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Jun 50 46,2 30-giu 16:00 US Indice fiducia consumatori Jun 96,8 95,4 1-lug 01:50 JN Tankan Indice grande manifattura 2Q lug 01:50 JN Tankan Indice non manif grande 2Q lug 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Jun -- 54,8 1-lug 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Jun F 52,5 52,5 1-lug 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Jun 52, lug 16:00 US ISM Manifattura Jun 53,1 52,8 2-lug 11:00 EC PPI m/m May 0,10% -0,10% 2-lug 13:30 EC ECB account of the monetary policy meetg 2-lug 14:30 US Vzne salari non agricoli Jun 227K 280K 2-lug 14:30 US Disoccupazione Jun 5,40% 5,50% 3-lug 03:35 JN Markit/JMMA PMI Composto Giappone Jun -- 51,6 3-lug 03:45 CH HSBC PMI Composto Ca Jun -- 51,2 3-lug 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Jun -- 53,7 3-lug 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Jun F 54,1 54,1 3-lug 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Jun -- 55,8 3-lug 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m May 0,20% 0,70% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.