Magazine di approfondimento Aletti Certificate 9 dicembre 2013

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 9 dicembre 2013

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 6 dicembre Variazioni dal 29 novembre 2013 al 6 dicembre 2013) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,94 186,65 325,03 Var % sett -4,72% -2,48% -3,46% -3,75% -2,36% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 286,19 269, , , ,86 Var % sett -2,08% -3,99% 0,47% -0,04% -2,31% Settimana contrastata per i mercati azionari americani dopo un avvio negativo penalizzato dalle certezze relative alle prossime decisioni che prenderà la Federal Reserve nelle sue riunioni termi di piano di acquisto di assets fanziari e sul fale vece sostenuti dalla comunicazione dei dati relativi al mercato del lavoro superiori rispetto alle attese degli economisti. La variazione dei payrolls è stata positiva a novembre per 203k unità rispetto alle precedenti 200k. Il tasso di disoccupazione è sceso così a novembre al 7% dal precedente 7,3% e sotto le attese pari al 7,2% con il tasso di partecipazione alla forza lavoro che è aumentato al 63% dal precedente 62,8%. Non era riuscito a sostenere i mercati vece il dato relativo all dice Ism manifattura sui massimi degli ultimi due anni e mezzo. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana con una performance negativa dello 0,7%, S&P500-0,04% e Nasdaq Comp vece leggero territorio positivo dello 0,06%. Tra i settori i maggiori rialzi sono stati registrati dagli alimentari +2,5%, immobiliari +1,1% e semiconduttori +1,1%. In calo vece i costruttori edili -3,5%, i retailers -1,1% e le vestment banks -0,9%. Petroliferi progresso dell 1% con il greggio Wti positivo del +5,3% a $97,65 al barile. Tra i titoli del Dow Jones i maggiori rialzi sono stati registrati da Intel +4,1%, Exxon +2,3% e Walt Disney +1,3%. In calo vece 3M -3,7%, JpMorgan -2% e At&t -1,9%. Settimana complessivamente negativa per i mercati azionari europei che attendevano dalla Bce nel meetg di giovedì 5 dicembre un tervento o qualche dicazione più concreta relativamente a possibili nuovi provvedimenti per sostenere la crescita economica Eurozona. Il tasso ufficiale è stato come da attese lasciato variato così come il tasso sui depositi anche se è stata tecnicamente discussa la possibilità di un tasso negativo per stimolare il credito. Indicazioni coraggianti per i mercati sono vece arrivate dalla comunicazione degli dici Pmi manifattura di novembre aumento Germania e Italia. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana con una flessione complessiva del -2,7%, EuroStoxx -3,3% e EuroStoxx50-3,5%. Tra i sgoli paesi il Dax ha perso il -2,5%, Ftse100-1,5%, Cac -3,9% e Smi -2,4%. L Ibex spagnolo ha perso il -4,4%, il listo portoghese - 2,8%, Atene -1,5% e Irlanda -2,7%. Tra i settori dello Stoxx600 i maggiori ribassi sono stati registrati dal comparto delle costruzioni -4,1%, utilities -4% e dal comparto bancario -3,75% con le performance particolarmente negative degli istituti italiani e spagnoli. Tutti i settori hanno chiuso la settimana con performance negative e hanno limitato i ribassi i settori degli alimentari -1,2%, trasporti -1,7% e tecnologia - 1,8%. Il FtseMib ha registrato nella settimana un ribasso del -4,7%; tra i sgoli titoli i maggiori ribassi sono stati registrati da BMontePaschi netto calo del -12,7% attesa dei dettagli relativi all aumento di capitale, CnhIndustrial -8.1% e A2a -7,8%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 6 dicembre Variazioni dal 29 novembre 2013 al 6 dicembre 2013) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3706 1,2225 0, ,03 10,6279 Var % sett 0,85% -0,74% 0,97% 1,30% 0,87% La scorsa settimana sul mercato dei cambi si sono verificati grossi movimenti attesa della pubblicazione dell Employment Report di novembre. Comunque, venerdì i forti dati arrivo dagli US (Employment Report di novembre e UMICH Sentiment prelimare per dicembre particolare) sono riusciti a fornire un supporto duraturo al dollaro che si è fatti mostrato piuttosto volatile con gli vestitori certi su come terpretare il dato. Infatti, la reazione dei mercati ai dati di venerdì è stata quella di un rafforzamento del dollaro, alimentando le aspettative di un probabile avvio del Taperg addirittura al FOMC di dicembre, con un conseguenze rafforzamento del dollaro contro le prcipali valute. Tuttavia, euro e sterla hanno presto recuperato, con l euro che ha tal modo chiuso la settimana a 1,3706 contro USD, rafforzamento dello 0,3% sulla giornata. L euro potrebbe trovare ulteriore sostegno quest oggi da un probabile rimbalzo della produzione dustriale tedesca per ottobre (le nostre attese sono per un rialzo dello 0,6% mom). La sterla ha chiuso venerdì a 1,6349 vs USD, rafforzamento dello 0,1% contro USD sulla giornata. La sterla ha beneficiato anche dei forti dati dei PMI UK con l unica eccezione del Comparto Servizi. A sostenere la sterla abbiamo avuto anche l Autumn Statement del Cancelliere dello Scacchiere Osborne, che ha visto una revisione al rialzo delle previsioni di crescita, ma ha lasciato tendere come l austerità dovrebbe contuare. Solamente nei confronti dello yen il dollaro è riuscito ad apprezzarsi alla fe della giornata, chiudendo la settimana a 102,91 (+1,1% nella giornata). I due meetg di BCE e BOE hanno avuto un grande impatto sul mercato dei cambi, sebbene la BCE abbia tagliato le previsioni di flazione ed il Presidente della BCE Draghi abbia evidenziato come, caso di nuova LTRO, la BCE vorrà essere sicura di che la liquidità raggiunga l economia reale e venga usata nuovamente dalle banche per acquistare prevalentemente titoli di Stato. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 6 dicembre Variazioni dal 29 novembre 2013 al 6 dicembre 2013) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1,25 6 2, , ,95 1 Bund 0, , , ,70 9 T-Bond 0,30 2 1, , ,89 8 Gilt 0,51 5 1, , ,64 4 JGB 0,09 0 0,20 2 0,67 6 1,69 5 Settimana scorsa sul fronte delle Banche centrali abbiamo avuto i meetg di BCE, BOE e Reserve Bank australiana. Nella riunione di dicembre la BCE ha variato la stance di politica monetaria, dopo il taglio operato a novembre, viene confermata la forward guidance per la quale i tassi verranno mantenuti all attuale livello o più bassi per un protratto arco temporale. Sono stati oltre forniti gli aggiornamenti delle previsioni pubblicate a settembre. Per 10 anni quanto riguarda la crescita, si prevede per il 2013 un PIL annuo reale per Eurozona crescita dello 0,4%, dell 1,1% per il 2014 e 1,5% per il Viene comunque ribadito T-BOND come permangano rischi al ribasso. La RBA ha lasciato i tassi ufficiali variati al 2,5% lea con le attese. Anche lo 2 anni Statement è rimasto sostanzialmente variato, ribadendo come la politica monetaria sia appropriata ed il Board contuerà a valutare l outlook macroeconomico e ad aggiustare la politica al fe di ottenere una crescita sostenibile nella domanda e di mantenere l flazione lea 10 anni con il target. Lo Statement ribadisce come la crescita globale sia leggermente al di sotto della media quest anno, con BUND ragionevoli prospettive di accelerazione l anno prossimo, con le condizioni fanziarie globali che restano molto 2 anni accomodanti, con i tassi a lunga bassi, sebbene la volatilità resti alta. Sul secondario, rendimenti ribasso chiusura di settimana per i prcipali Paesi di Eurozona dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro USA (vedi Quadro Macro) e degli ordi di fabbrica tedeschi che, contrariamente alle dicazioni dei PMI, suggeriscono debolezza della produzione per i prossimi mesi. In questo contesto, lo spread BTP-Bund si è ristretto di 2 bp. I segmenti della curva italiana a 5y e 2y hanno chiuso al ribasso. Tra i Paesi periferici, il rendimento del decennale spagnolo ha chiuso ribasso a 4.18% dopo il massimo di settimana toccato giovedì a 4,23%. Infe, il decennale britannico ha chiuso ribasso di 2 bp a 2,86% e quello USA a 2,90% ribasso di 2 bp.

5 MACROECONOMIA Dagli US il BEA ha pubblicato la seconda stima del GDP di Q3, che ha visto una revisione al rialzo più forte delle nostre attese, a 3,6% qoqa da 2,8% del dato advance. Si tratta ora del tasso di crescita più forte da Q Tuttavia, la forte revisione al rialzo è prcipalmente imputabile alla componente di Scorte, con un contributo alla crescita dell 1.7%. Infatti, le real Fal Sales (GDP al netto delle Scorte), che fornisce un dicazione del Trend sottostante dell attività economica, sono state riviste al ribasso a 1,9% da 2,0%, rallentamento rispetto a Q2. Con l unica eccezione di Q1 2013, le real fal sales si sono generalmente attestate torno al 2% nell ultimo anno e mezzo, suggerendo un trend di espansione stabile ma senza grandi accelerazioni. Dopo il forte accumulo di scorte Q3, ci aspettiamo un payback nell ultimo trimestre dell anno, quando la crescita dovrebbe rallentare modo sostanziale ed attestarsi fra 1,0% e 1,5% qoqa secondo le nostre attese. I consumi privati vece sono stati rivisti al ribasso a 1,4% da 1,5% della stima advance, tasso di crescita dei consumi più lento da Q4 2009, sollevando alcune preoccupazioni sul trend dei consumi. L Employment Report di novembre ha visto la creazione di 203K nuovi posti di lavoro nel mese, ben al di sopra delle nostre aspettative. Il dato è particolarmente forte anche nei dettagli, con un forte aumento delle ore lavorate, degli earngs e dell Household survey, dove il tasso di disoccupazione è sceso al 7% (mimo degli ultimi cque anni) ed il partecipation rate è salito di 2 decimi dal dato di ottobre (comunque distorto per lo shutdown). Vengono così confermati gli ultimi dati positivi sul mercato del lavoro, dicando una veloce e robusta ripresa dell economia US a fe anno dopo lo Shutdown di ottobre. Dopo la forte crescita di Q3 (3,6% qoqa) ci aspettiamo comunque un rallentamento del GDP Q4, ma per fattori temporanei, fra cui l impatto diretto dello Shutdown su consumi ed vestimenti ed il payback dopo il forte accumulo di scorte Q3. Il momentum resta dunque positivo e conferma le nostre attese di rimbalzo della crescita Q con il rafforzamento della domanda privata ed il drag more proveniente dalla politica fiscale. Per quanto riguarda la politica monetaria, la nostra ipotesi prcipale resta quella di avvio del Taperg a gennaio. Tuttavia, dopo questa strga di dati particolarmente positivi, riconosciamo maggiori rischi per un possibile avvio anche al meetg di dicembre. In ogni caso, pensiamo che quando la Fed avvierà il Taperg, rafforzerà contemporaneamente la Forward Guidance, con probabile abbassamento della soglia del tasso di disoccupazione (attualmente a 6,5%). Sempre venerdì il Personal Spendg per ottobre ha mostrato una crescita dello 0,3% mom, crescita congiunturale più forte dell ultimo anno, ponendo le basi per un rafforzamenti dei consumi privati Q4 dopo l 1,4% qoqa di Q3, riflettendo il graduale venire meno dell impatto del rialzo delle tasse di izio anno. Il Personal Income ha vece registrato un calo (-0,1% mom) sempre per ottobre, con il savg rate contemporaneamente sceso a 4,8% da 5,2% di settembre. STATI UNITI

6 Per Eurozona l dice PMI Composite per novembre è stato rivisto al rialzo. Nonostante la revisione al rialzo si tratta del secondo mese cui si ha un rallentamento del tasso di espansione delle attività. L andamento della produzione rimane comunque decisamente positivo nel manifatturiero, con il tasso che è salito ai massimi su tre mesi. Al contrario, la ripresa è risultata relativamente modesta nel terziario, con un tasso di espansione del settore che scivola ai livelli più bassi da agosto. Analizzando il dettaglio geografico si contuano a notare differenze geografiche notevoli. La Germania ha fatti osservato un espansione della produzione di beni e servizi con un tasso ai massimi su 29 mesi (55.4). Anche la Spagna ha riportato un aumento della crescita per la terza volta negli ultimi quattro mesi. EUROPA

7 9-dic 00:50 JN PIL destag t/t 3Q F 0,40% 0,50% 9-dic 08:00 GE Bilancia comm Oct 18.3B 20.3B 9-dic 11:00 GR CPI a/a Nov -1,80% -2,00% 9-dic 12:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Oct 0,70% -0,90% 9-dic 12:00 PO PIL t/t 3Q F 0,20% 0,20% 9-dic 00:00 CH Nuovi prestiti yuan Nov 580.0B 506.1B 10-dic 06:00 JN Indice fiducia consumatori Nov 43,5 41,2 10-dic 06:30 CH Produzione dustriale YTD a/a Nov 9,70% 9,70% 10-dic 06:30 CH Vendite dettaglio YTD a/a Nov 13,10% 13,00% 10-dic 07:00 JN Ordi macche utensili a/a Nov P -- 8,40% 10-dic 08:45 FR Produzione dustriale m/m Oct 0,10% -0,50% 10-dic 08:45 FR Produzione dustriale a/a Oct 0,30% -0,90% 10-dic 09:00 TU PIL WDA t/t 3Q 0,40% 2,10% 10-dic 9:30 SW Produzione dustriale m/m Oct 0,90% 0,00% 10-dic 10:00 IT Produzione dustriale m/m Oct 0,20% 0,20% 10-dic 10:30 UK Produzione dustriale m/m Oct 0,40% 0,90% 10-dic 11:00 GR Produzione dustriale a/a Oct -- -1,80% 10-dic 11:00 IT PIL WDA t/t 3Q F -0,10% -0,10% 11-dic 0:50 JN Ordi macchari m/m Oct 0,70% -2,10% 11-dic 0:50 JN CGPI nazionale m/m Nov 0,10% -0,10% 11-dic 8:00 GE CPI m/m Nov F 0,20% 0,20% 12-dic 1:30 AU Disoccupazione Nov 5,80% 5,70% 12-dic 8:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Nov 0,00% -0,10% 12-dic 9:30 SW Disoccupazione Nov 7,30% 7,30% 12-dic 10:00 IT CPI Indice FOI escl tabacco Nov ,1 12-dic 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Nov F 0,60% 0,60% 12-dic 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Oct 0,30% -0,50% 12-dic 11:00 EC Produzione dustriale WDA a/a Oct 1,10% 1,10% 12-dic 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Nov 0,60% 0,40% 12-dic 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Dec 7 320K 298K 13-dic 5:30 JN Produzione dustriale m/m Oct F -- 0,50% 13-dic 9:00 SP CPI Armonizzato UE m/m Nov 0,00% 0,00% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.