Magazine di approfondimento Aletti Certificate 19 settembre 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 19 settembre 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 16 settembre Variazioni dal 9 settembre al 16 settembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,25 91,83 271,23 Var % sett -5,62% -2,81% -3,86% -7,23% -6,75% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 313,00 245, , , ,29 Var % sett -3,74% -4,15% 2,92% 0,53% -2,63% Settimana al di sopra della parità quella appena trascorsa per i prcipali mercati azionari americani concentrati sempre sulle possibili nuove decisioni che verranno traprese dalla Federal Reserve al terme del meetg di settimana prossima che si conclude mercoledì 21 settembre. Il mercato al momento sconta una bassa probabilità che l istituto centrale americano decida di aumentare nuovamente il costo del denaro. A sostenere questa view anche gli ultimi dati macroeconomici comunicati con le vendite retail che nella componente core hanno evidenziato un calo dello 0,1% m/m e la produzione dustriale per il mese di agosto che ha registrato una flessione dello 0,4% m/m. Tuttavia i dati relativi all flazione comunicati venerdì con la componente core aumento dello 0,3% m/m sopra le attese pari al +0,2% hanno alimentato qualche riflessione sulla possibilità di un aumento del costo del denaro Us con il dollaro che si è rafforzato al terme della settimana a 1,1162 da 1,1233 di venerdì 9 settembre. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance complessivamente positiva del +0,3%, S&P500 rialzo dello 0,5% e Nasdaq Comp +2,2% sostenuto dal rialzo di Apple che nell tera settimana ha registrato una performance positiva dell 11,4Tra i settori hanno registrato performance particolarmente positive i comparti delle biotech +4,6%, semis +4,3% e utilities +2,4%. In netto calo vece il settore dei petroliferi -3,6%, con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance negativa del -6,1% a 43,1$ al barile dai 45,9$ della settimana precedente. Seconda settimana consecutiva al di sotto della parità per i mercati azionari europei penalizzati durante gli ultimi 5 giorni di contrattazioni dalle performance particolarmente negative dei comparti delle banche e dei petroliferi attesa di conoscere l esito delle riunioni della Federal Reserve americana e della Banca del Giappone. Comparto delle banche particolarmente penalizzato anche per le dicazioni che la Banca Centrale Europea starebbe per pubblicare delle lee guida per gli istituti fanziari di Eurozona che dovrebbero così fissare i loro obiettivi di riduzione dei crediti deteriorati. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un ribasso del -2,2%, Eurostoxx -3,1%, Eurostoxx50-3,9%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -2,8%, Ftse100-1%, Cac -3,5% con una performance negativa anche da parte dello Smi -1,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -4,3% Portogallo negativo del -4,8%, Grecia calo del -1,3% e Irlanda -1,2%. Tra i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con performance particolarmente al di sotto della parità i comparti delle banche -5,6%, petroliferi -5,5% con Repsol -6,6%, Eni -6,3%, Total -7,4% e Shell -5,2%. In netto calo anche il comparto dell auto -4,3%, assicurativi -3,95% e utilities -3,3%. Penalizzato dalle banche netta flessione anche il FtseMib che ha registrato performance negativa del -5,6% con il rendimento del Btp a 10 anni aumento di 9,4bp all 1,342% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 133,5bps aumento di 9,7bps dalla settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 16 settembre Variazioni dal 9 settembre al 16 settembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1155 1,0937 0, ,10 8,6588 Var % sett -0,69% -0,16% 1,33% -1,08% -0,61% Nella scorsa settimana, la riunione della banca centrale svizzera si è conclusa senza alcuna variazione ai parametri di riferimento della politica monetaria. La decisione è stata lea con le attese dei mercati e per questo le quotazioni della moneta elvetica non ne hanno risentito particolarmente. Il cross euro-franco svizzero è rimasto relativamente stabile, protraendo il regime di oscillazione laterale tra 1,09-1,10, che lo caratterizza dalla fe dello scorso mese di agosto. L istituto centrale svizzero ha qudi confermato tegralmente il sistema di tassi negativi, garantendo la contuità di quell assetto espansivo che è funzionale anche all obiettivo di debolire il cambio: la banca centrale contua a ritenerlo sopravvalutato e contuerà ad tervenire direttamente sul mercato valutario per frenarne l apprezzamento. L altro evento della settimana è stata la riunione della banca centrale glese, anch essa conclusasi con la conferma dell impianto preesistente della policy. Il voto per il mantenimento dello status quo è stato unanime: viene ribadito che il tono dei dati più recenti è stato superiore alle attese, ma questo non cambia l outlook di medio periodo e mantiene aperta la prospettiva di un taglio a novembre. La reazione della sterla è stata margale ed all segna di un modesto debolimento, comunque sufficiente a spgere il cross contro euro so a massimi di 0,8550, picco dalla fe di agosto. Per quanto riguarda il cross eurodollaro, la fase di movimento laterale e congestionato strettissimo range è proseguita per tutta l ottava, con il cambio persistente oscillazione tra 1,12 e 1,13. Il dollaro è stato potenzialmente penalizzato da dati macroeconomici ancora all segna della debolezza. Nel mese di agosto, fatti, le vendite al dettaglio hanno subito una flessione per tre decimi di punto, mentre la produzione è calata per quattro decimi, valori peggiori delle attese di consenso che contribuiscono a deprimere ulteriormente la prospettiva di una stretta sui tassi della Fed, già occasione del prossimo contro di politica monetaria della banca centrale che si terrà questasettimana, data 21 settembre. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 16 settembre Variazioni dal 9 settembre al 16 settembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,07 1 0,34 4 1,34 9 2,46 12 Bund -0, ,50-1 0,01 0 0,64 3 T-Bond 0,76-2 1,20-2 1,69 2 2,45 5 Gilt 0,15-3 0,29-2 0,87 1 1,57 7 JGB -0, , ,04-2 0,56 4 Sul secondario i rendimenti si sono attestati rialzo dopo la riunione della BCE che si è conclusa senzai timori legati all efficacia delle attuali politiche monetarie delle banche centrali e le certezze sulle prossime mosse della Federal Reserve e della Bank of Japan, oltre ad un abbondante offerta sul primario, hanno portato a un abbastanza diffuso rialzo dei rendimenti sul secondario europeo, che ha teressato soprattutto i titoli periferici e il tratto extra-lungo della curva. In questo contesto il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di - 0,40bp, a 0,01%, registrando il massimo traday mercoledì a 0,08%. Il decennale italiano ha chiuso rialzo di 9,40bp, a 1,34%, registrando il mimo traday martedì a 1,25%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,08%, calo di -0,40bp, totalizzando da izio anno una variazione di - 69 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,42%, rialzo di 25,50bp, totalizzando da izio anno una variazione di 90 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato venerdì a 1,05% per la Spagna e martedì a 3,17% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,61%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA La produzione dustriale di Eurozona ha registrato a luglio una flessione dell'1,1% rispetto a giugno, quando era cresciuta del +0,8%. La statistica pubblicata da Eurostat contua a presentare un andamento volatile, rimarcando la fragilità del quadro dustriale nell Unione Monetaria e rsaldando le attese di rallentamento del ciclo nella seconda parte dell anno già evidenziate precedentemente dagli dicatori anticipatori. Analizzando l andamento della produzione dustriale per i diversi paesi si può affermare che al ribasso del dato aggregato ha contribuito prcipalmente la netta contrazione dell output registrata Germania (-1,9% m/m), ma hanno pesato anche le flessioni Francia (-0,6% m/m), Olanda (-5,8% m/m) e Spagna (-0,1%); l'italia ha vece registrato una crescita del +0,4% a luglio. Su base annua, l'dice ha segnato una variazione tendenziale negativa del -0,5%, peggioramento rispetto alla crescita del +0,7% del mese di giugno, registrando così il dato peggiore dal novembre L dice ZEW sul sentimento economico tedesco a settembre si è attestato sui mimi degli ultimi quattro anni. Nel report dell istituto tedesco ZEW si legge che l dage sulle attese economiche tedesche è rimasta variata a 0,5 punti questo mese contro le aspettative degli analisti per un miglioramento a 2,5. L dice sulla situazione corrente è sceso a 55,1 questo mese dal 57,6 di agosto, contro le aspettative di Nonostante la lieve flessione dell dice la media del 3 trimestre (54.2) resta comunque superiore a quella del 2 trimestre (51.8), suggerendo che l'economia sta contuando a crescere ad un ritmo moderato da luglio a settembre. Intanto, l dice ZEW sul sentimento economico della zona euro è salito a 5,4 dalla lettura di 4,6 del mese precedente. Le statistiche provenienti dagli Stati Uniti contuano a fornire segnali contrastanti sull andamento dell economia USA nel terzo trimestre dell anno, alimentando le certezze sulle mosse della Federal Reserve, a meno di una settimana dalla prossima riunione, che è calendario il settembre. Secondo i dati forniti dal Dipartimento del Commercio, ad agosto le vendite al dettaglio si sono attestate dimuzione per la prima volta dalla scorso marzo, dopo quattro rilevazioni positive consecutive. Intanto la fiducia dei consumatori rilevata dal sondaggio condotto dall Università del Michigan a settembre è risultata variata rispetto al mese precedente, confermandosi sul il livello più basso dallo scorso aprile. L dice è rimasto a 89,8 punti, livello leggermente al di sotto della media dell anno pari a 91,3. Nel dettaglio, la discesa dell dicatore che stetizza le valutazioni sulla condizione corrente (103,5 da 107,0) è stata compensata dal miglioramento delle aspettative per i prossimi sei mesi (81,1 da 78,7). L'ampio divario tra le condizioni attuali e le aspettative hanno qudi contuato a ridursi nel mese di settembre. La produzione dustriale è dimuita del -0,4% agosto rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un aumento dello 0,6%; il dato è peggiore rispetto alle aspettative che erano per un calo del -0,2%. Tenendo considerazione la composizione di questo dice possiamo affermare che hanno dato un contributo negativo tanto il calo registrato nel settore manifatturiero quanto quello dei servizi mentre l output del comparto estrattivo è salito per il quarto mese consecutivo con un aumento di un punto percentuale. EUROPA STATI UNITI

6 L dice della Philadelphia Fed ha fatto un ritorno convcente territorio espansivo con una lettura di 12,8 punti nel mese di settembre da 2,0 di agosto. L dice ha registrato la sua massima lettura dal febbraio 2015 (13,0), ed è ben al di sopra della media da gennaio 2016 (2,1) e di quella da gennaio 2014 (8,6). L dice Empire della NY Fed (-1,99) a settembre è sempre nel territorio di contrazione ma comunque aumento rispetto alla precedente lettura di -4,2 di agosto. Uno dei primi barometri della produzione per il mese di settembre non promette qudi bene per quanto riguarda il settore manifatturiero, poiché suggerisce una contrazione dell'attività e performance bassa sia delle consegne sia per l occupazione. Infe il tasso di flazione generale ha evidenziato ad agosto un accelerazione superiore alle attese, risalendo all 1,1% a/a, massimo dallo scorso aprile, mentre il consenso puntava su un aumento a 1,0% a/a. La damica dei prezzi al consumo contua ad essere frenata dalla componente energetica, che è risultata calo del -9,2% a/a. L flazione core (al netto di alimentari ed energia) è ritornata a +2,3% a/a da +2,2%, confermandosi sopra il 2,0% per il decimo mese di fila. Per agosto, la batteria di dati cesi si è rivelata leggermente migliore delle attese, contuando a deleare un quadro di stabilizzazione della crescita del paese. Le prcipali variabili macroeconomiche hanno mantenuto un ritmo di espansione lea con quello dei mesi precedenti, pur rimanendo su livelli storicamente bassi, alludendo alla formazione di un potenziale equilibrio: la produzione dustriale ha registrato un aumento tendenziale del 6,3%, leggermente superiore a quello di luglio (6,0%), mentre le vendite al dettaglio hanno osservato un accelerazione a 10,6% a/a da 10,2% della rilevazione precedente. Il ritmo di crescita degli vestimenti fissi dall izio dell anno è rimasto stabile rispetto a luglio a 8,1% a/a, sui mimi degli ultimi 16 anni. CINA

7 19-set 16:00 US NAHB dice edilizia abitativa Sep set 03:30 AU RBA Sept. Meetg Mutes 20-set 08:00 GE PPI m/m Aug 0,00% 0,20% 20-set 14:30 US Nv costruzioni abitative Aug 1190k 1211k 20-set 14:30 US Permessi edilizi Aug 1165k 1144k 21-set 01:50 JN Bilancia comm Aug 195.5b 513.6b 21-set 20:00 US FOMC Decisione tasso (limite superiore) Sep 21 0,50% 0,50% 21-set 20:00 US Fed Summary of Economic Projections 21-set JN BOJ Crescita annuale nella base monetaria Sep 21 80t 80t 21-set JN BOJ Politica tassi Sep 21-0,10% -0,10% 22-set 08:45 FR Fiducia imprese Sep set 10:00 EC ECB Publishes Economic Bullet 22-set 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto Sep 22 7,50% 7,50% 22-set 13:00 TU Tasso prestiti overnight Sep 22 8,25% 8,50% 22-set 13:00 TU Tasso prestiti overnight Sep 22 7,25% 7,25% 22-set 14:30 US Chicago Fed Nat Activity Index Aug 0,15 0,27 22-set 16:00 EC Fiducia al consumo Sep A -8,3-8,5 22-set 16:00 US Vendite case esistenti Aug 5.45m 5.39m 23-set 02:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Sep P -- 49,5 23-set 06:30 NE PIL t/t 2Q F 0,60% 0,60% 23-set 06:30 JN Indice tutte attività dustriali m/m Jul 0,20% 1,00% 23-set 08:45 FR PIL t/t 2Q F 0,00% 0,00% 23-set 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Sep P 48,4 48,3 23-set 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Sep P 52 52,3 23-set 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Sep P 51,7 51,9 23-set 09:30 GE Markit/BME PMI manifatturiero Germania Sep P 53,1 53,6 23-set 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Sep P 52,1 51,7 23-set 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Sep P 53,5 53,3 23-set 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Sep P 51,5 51,7 23-set 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Sep P 52,8 52,8 23-set 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Sep P 52,8 52,9 23-set 15:45 US Markit PMI manifatturiero USA Sep P F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.