Magazine di approfondimento Aletti Certificate 21 luglio 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 21 luglio 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 18 luglio Variazioni dall 11 luglio 2014 al 18 luglio 2014) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,91 190,42 359,80 Var % sett 0,59% 0,56% 0,69% 1,17% -0,18% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NIKKEI225 Valore 295,00 318, , , ,71 Var % sett 1,13% 0,85% 0,90% 0,54% 0,34% Settimana debole quella appena trascorsa per i mercati azionari europei penalizzati parzialmente da un clima di maggiore avversione al rischio alimentato dall accentuarsi delle tensioni geopolitiche Ucraa e Israele. A penalizzare i listi europei anche alcuni deboli dati macroeconomici che suscitano qualche preoccupazione sulla tenuta della ripresa economica Eurozona attesa che i provvedimenti trapresi recentemente dalla Bce abbiano i loro effetti sull economia reale. Settimana scorsa, fatti, la produzione dustriale Eurozona ha evidenziato a maggio un calo del -1,1% m/m dal precedente +0,7% con la variazione tendenziale del +0,5% rallentamento dal precedente +1,4% e l dice Zew tedesco si è attestato nella sua componente delle aspettative calo per la settima rilevazione consecutiva a 27,1 punti dai precedenti 29,8. Lo Stoxx600 è riuscito comunque ad archiviare la settimana con un leggero rialzo del +0.8%, Eurostoxx +0.4%, Eurostoxx %. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un guadagno del +0.6%, Ftse % Cac +0.4% e Smi +0.5%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana ribasso vece del -0.1% nonostante il rendimento del Bonos a 10 anni sia dimuito di -17.4bps al 2.6% dal 2.77% e con lo spread rispetto al bund di pari durata calo di bps a bps da bps. Settimana leggermente positiva per i mercati azionari americani nonostante il netto aumento dell dice della volatilità Vix nella giornata di giovedì +32% a 14,54 punti causato dall accentuarsi delle tensioni geopolitiche Ucraa dopo l cidente aereo che ha covolto un velivolo della Malaysia Airles e dall evoluzione della situazione militare Israele con l gresso delle truppe di terra nella Striscia di Gaza. Nella seduta di giovedì così, quando si sono verificati questi due eventi, l S&P500 ha ceduto il -1,2%, registrando così una perdita superiore al punto percentuale che non si verificava dallo scorso 10 aprile. Mercati poi certi durante la settimana anche sulle dichiarazioni del Presidente della Fed Janet Yellen che nella sua testimonianza al Senato ha dichiarato da una parte che l economia americana ha ancora bisogno di una politica monetaria espansiva ma dall altra ha evidenziato come alcuni comparti dei mercati azionari come i settori del social media e biotech esprimano valutazioni elevate. Intanto entra nel vivo la nuova stagione di comunicazioni di dati trimestrali Us con al momento la sorpresa sugli utili societari che si attesta al 6,85% e quelle sui ricavi al di sopra dell 1,5%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 18 luglio Variazioni dall 11 luglio 2014 al 18 luglio 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3524 1,2151 0, ,08 10,4835 Var % sett -0,62% 0,09% -0,44% -0,59% -0,59% Un repento cremento del tenore direzionale è stato il marchio più tipico delle ultime cque giornate sui mercati valutari. L tensità della damica declante sperimentata dalla moneta unica non è stata di per sé eccezionalmente elevata: rispetto a massimi di apertura torno a si è registrato l teressamento di quote di mimo torno a , con un escursione complessiva di poco più di una figura e mezza. Ciò che rileva, tuttavia, è un duplice orde di fenomeni: da un lato, il segnale di rottura di un equilibrio a lungo cristallizzato che aveva imposto la persistenza del tasso di cambio dell euro su quote superiori a quelle congrue sulla base dei fondamentali, dall altro, la valenza sistemica del processo oggetto, evidente non solo rispetto al dollaro USA, ma diffuso praticamente a tutte le maggiori controparti valutarie, particolare lo yen e la sterla glese. Nel corso della settimana, fatti, la divisa giapponese ha segnato i massimi di cque mesi contro euro; quella britannica il picco dal mese di settembre Alla base dell evoluzione descritta, si pongono le prospettive di politica monetaria e il tenore della congiuntura americana, ma un ruolo importante è stato giocato anche dall aumento dell avversione al rischio, legata alla vicenda dell aereo civile abbattuto da un missile sopra i cieli ucrai e all vasione di Gaza da parte di Israele. Si ricorda il passaggio chiave del discorso del governatore Fed Yellen nella testimonianza semestrale tenuta Parlamento, cui, nel quadro di una valutazione complessivamente prudenziale delle condizioni dell economia USA, veniva sottoleato come un miglioramento più veloce delle attese del mercato del lavoro avrebbe potuto tradursi un più serrato ritmo di rialzo dei tassi ufficiali, alterando così senso aggressivo le aspettative degli operatori. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,8% -0,6% -0,4% -0,2% 0,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 18 luglio Variazioni dall 11 luglio 2014 al 18 luglio 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,48-8 1, , ,98-11 Bund 0,03 1 0,31 0 1,16-5 2,08-8 T-Bond 0,48 3 1,67 3 2,48-4 3,29-5 Gilt 0,84 0 1,97-2 2,57-3 3,31-6 JGB 0,06 0 0,16 1 0,55 1 1,67-5 Sul secondario il rendimento del decennale europeo ha chiuso la settimana calo del 4.80%, a 1.16%, beneficiando dei flussi di marca assicurativa verso la carta di qualità imposti dall aumento dell avversione al rischio. Il decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -4.8bps a 1.16%, registrando il massimo traday martedì a 1.22%. Il decennale italiano ha chiuso calo di -10.9bps a 2.78%, registrando il mimo traday giovedì a 2.78%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 2.60%, calo di bps, totalizzando da izio anno una variazione di -155 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3.67%, calo del bps, totalizzando da izio anno una variazione di -247 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato venerdì a 2.59% per la Spagna e venerdì a 3.66% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 6.23%, mentre a izio anno il rendimento era a 8.42%. 2 anni 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND

5 MACROECONOMIA Dopo la crescita dello 0.8% registrato ad aprile, la produzione dustriale di Eurozona a maggio è tornata a contrarsi dell 1.1% m/m, mentre l andamento tendenziale è rimasto di segno positivo, seppur ridimensionato da 1.4% della rilevazione precedente a 0.5% di maggio. La correzione di maggio ha qudi più che compensato il rialzo della produzione registrato ad aprile, beneficiando dalla stagionalità della Pasqua, questo modo la media trimestrale è scesa a -1.1%, portandosi sotto la media del primo trimestre del -0.4%. La flessione di maggio ha colpito trasversalmente la produzione di beni termedi (-2.4% m/m da 0.5% m/m ad aprile), di beni di consumo non durevoli (che correggono di -2.2% m/m da 2.4% m/m di aprile), di beni durevoli (-1.8 m/m da -0.3% m/m di aprile) e di beni capitali (-0.5% m/m da 0.2% m/m ad aprile), ma è stata parte controbilanciata dalla produzione di energia, crescita per il secondo mese consecutivo (3.0% m/m a maggio e 1.2% m/m ad aprile) dopo le contrazioni dei mesi precedenti. La variazione tendenziale della produzione energetica è ancora negativa, -3.1% rispetto a maggio 2013, ma si ha un miglioramento rispetto alle rilevazioni dei primi mesi dell anno (-7.7% ad aprile, -12.1% a marzo, -9.2% a febbraio e -5.6% a gennaio). Restano positivi, anche se decelerazione, i dati tendenziali della produzione di beni termedi (a 0.4% da 3.5% precedente), di beni capitali (a 1.5% da 0.7% di aprile), di beni non durevoli (a 1.4% da 4.9% di aprile ), mentre i beni di consumo durevoli correggono di 0.3% a maggio dopo il rialzo dello 0.4% a/a di aprile. Anche il dato della produzione dustriale per tutti i 28 Paesi dell Unione europea segna una contrazione di 1.1% m/m. I cali più marcati si sono registrati Portogallo (-3.6% m/m), Svezia (-3.2% m/m) e Norvegia (-5.9% m/m), mentre i dati migliori si sono avuti per la Romania (2.6% m/m), la Lituania (1.6% m/m) e l Olanda (1.1% m/m). EUROPA La produzione dustriale statunitense ha registrato a giugno un cremento congiunturale dello 0.2%, dopo l aumento dello 0.5% segnato a maggio (rivisto al ribasso da +0.6%); il dato risulta solo leggermente feriore alle attese di consenso, che puntavano ad una crescita per tre decimi di punto. Complessivamente, l andamento dell attività dustriale si è rivelato decisamente positivo nel secondo trimestre dell anno: tra aprile e giugno, fatti, il tasso di crescita della produzione è stato del 5.5% termi annualizzati, valore che descrive il passo massimo dal terzo trimestre del Ha sorpreso positivo l dice Philadelphia Fed di luglio, termometro della fiducia delle imprese dustriali elaborato dalla banca centrale di quel distretto, che è passato dal valore di 17.8 dello scorso mese all attuale 23.9, raggiungendo il suo massimo da marzo 2011 ed assecondando i segnali di miglioramento dell attività produttiva già precedentemente impartiti dall dice ISM. In particolare hanno registrato un forte aumento i giudizi riguardo ai nuovi ordi e le commesse, che hanno guadagnato rispettivamente 17.4 e 18,7 punti da giugno, passando da 16.8 a 34.2 e da 15.5 a Anche se misura more, sono migliorati anche i giudizi sui prezzi di vendita (da 14.1 a 16.8), mentre i prezzi pagati per l acquisizione dei fattori produttivi si sono confermati a ridosso dei massimi pluriennali già segnati nel mese precedente (34.7 da 35), complessivamente confermando l impulso reflazionistico atto nel sistema. In crescita anche le voci legate all occupazione (numero di impiegati, da 11.9 a 12.2). Infe, da segnalare l dice che misura le aspettative sull attività manifatturiera per i prossimi sei mesi, che passando da 52.0 all attuale 58.1, raggiunge i massimi da ottobre STATI UNITI

6 MACROECONOMIA La Bank of Japan non ha variato l assetto della politica monetaria, ha tuttavia aggiornato le stime di crescita rispetto ad aprile. Le attese sono di una moderata ripresa, con gli effetti negativi dell cremento della tassazione sui consumi che dovrebbero via via scemare. Le stime di crescita per il 2014 sono state così riviste al ribasso (da 0.8%-1.3% a 0.6%-1.3% per il 2014), mentre quelle per il 2015 sono state riviste al rialzo da +1.2%-1.5% a 1.2%-1.6%. Quelle per il 2016 sono rimaste variate. I rischi per la crescita contuano ad essere rappresentati dagli sviluppi erenti le economie emergenti e i Paesi esportatori di materie prime e dall evoluzione delle prospettive di Eurozona, nonché dalla ripresa negli Stati Uniti. L economia giapponese contua ad essere sostenuta dal tenore vistosamente espansivo della politica monetaria, che mira a raggiungere il target del 2% flazione. In questo senso le previsioni per l dice dei prezzi al consumo non hanno subito sostanziali variazioni rispetto ad aprile, con un tasso che, al netto dell effetto dell cremento della tassazione sui consumi, dovrebbe essere prossimo all 1.4% ancora per qualche tempo. La previsione per l anno corso (valore centrale) è dell 1.3% a/a, per il 2015 dell 1.9% e, per il 2016, del 2.1%, lea qudi con il raggiungimento del target prefissato dalla BoJ. GIAPPONE

7 22-lug 14:30 US CPI m/m Jun 0,30% 0,40% 22-lug 14:30 US CPI a/a Jun 2,10% 2,10% 22-lug 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia a/a Jun 2,00% 2,00% 22-lug 16:00 US Richmond Fed Manufact. Index Jul lug 16:00 US Vendite case esistenti m/m Jun 1,60% 4,90% 23-lug 08:45 FR Fiducia manifatturiera Jul lug 10:30 UK Bank of England Mutes 23-lug 11:00 EC Euro Area First Quarter Government 23-lug 16:00 EC Fiducia al consumo Jul A -7,5-7,5 24-lug 01:50 JN Bilancia commerciale rettif Jun B B 24-lug 03:35 JN Markit/JMMA PMI manifatturiero Jul P -- 51,5 24-lug 03:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca Jul P 51 50,7 24-lug 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Jul P 48 48,1 24-lug 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Jul P 53, lug 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Jul P 51,7 51,8 24-lug 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Jul P 52,7 52,8 24-lug 10:00 IT Vendite al dettaglio a/a May 1,00% 2,60% 24-lug 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Jul P 52,7 52,8 24-lug 10:30 UK Vendite al dettaglio cl. auto m/m Jun 0,30% -0,50% 24-lug 11:00 IT Indice fiducia consumatori Jul 105, lug 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Jul K 302K 24-lug 16:00 US Vendite case nuove m/m Jun -4,80% 18,60% 25-lug 01:30 JN CPI nazle a/a Jun 3,50% 3,70% 25-lug 08:00 GE GfK Fiducia consumatori Aug 8,9 8,9 25-lug 10:00 GE IFO Clima commerciale Jul 109,4 109,7 25-lug 10:00 GE IFO Stime correnti Jul 114,5 114,8 25-lug 10:00 GE IFO Aspettative Jul 104,4 104,8 25-lug 10:30 UK PIL t/t 2Q A 0,80% 0,80% 25-lug 14:30 US Ordi beni durevoli Jun 0,40% -0,90% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.