Magazine di approfondimento Aletti Certificate 23 febbraio 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 23 febbraio 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI FTSE MIB (Valori al 20 febbraio Variazioni dal 13 febbraio al 20 febbraio 2015) DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,53 145,64 312,64 Var % sett 3,01% 0,80% 1,25% 3,53% -0,33% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NIKKEI225 Valore 377,50 284, , , ,30 Var % sett 0,17% 0,24% 1,35% 0,63% 2,34% Settimana positiva per prcipali mercati azionari americani con l S&P500 che è riuscito a registrare i suoi nuovi massimi storici a 2110 punti e il Nasdaq Comp tratta a ridosso dei suoi massimi assoluti registrati nel Si avvia ormai verso la conclusione la stagione delle comunicazioni delle trimestrali societarie con l 85% delle compagnie appartenenti all S&P500 che hanno reso noti i risultati di bilancio, la sorpresa risulta positiva del +4.7% sul fronte degli utili e del +1.4% sul fronte dei ricavi, con una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso rispettivamente positiva del +4.6% per gli utili e del +1.2% per i ricavi mentre al netto dei titoli fanziari le percentuali risultano pari rispettivamente al +6.6% e al +1.4%. La sorpresa sul fronte degli utili escludendo i titoli fanziari risulta pari al +5.8%. Sul fronte macroeconomico le attenzioni si sono concentrate sulla pubblicazione dei verbali dell ultima riunione del Fomc da cui non è emersa una particolare fretta dei suoi membri nel voler aumentare il costo del denaro. Molti di essi hanno fatti espresso il timore che aumentare troppo presto i tassi potrebbe mettere a rischio la ripresa dell economia mentre solo alcuni avrebbero evidenziato che un suo rvio potrebbe far aumentare i rischi di flazione. Ancora molti membri hanno oltre evidenziato come la rimozione del terme paziente dalla forward guidance possa causare turbolenze sui mercati. Settimana complessivamente positiva per i prcipali mercati azionari europei attesa di un eventuale accordo tra la Grecia e gli altri paesi di Eurozona per l estensione del piano di fanziamento, accordo poi effettivamente raggiunto nella giornata di venerdì. Listi sostenuti da ulteriori segnali complessivamente coraggianti sull andamento dell economia Eurozona. Infatti soltanto il Pmi manifattura Francia ha deluso attestandosi a a 47.7 punti dai precedenti 49.2 e sotto le attese mentre il Pmi Servizi vece ha registrato un aumento a 53.4 da 49.4 sopra le delle attese e il Composite Francia si è così attestato a 52.2 punti dai precedenti 49.3 e sopra le attese pari a 49.8 punti. Per la Germania il Pmi manifattura ha registrato un dato stabile a 50.9, Servizi vece aumento a 55.5 da 54 e fe Composite a 54.3 punti dai precedenti Qudi per Eurozona il Pmi manifattura ha registrato un aumento a 51.1 punti dai precedenti 51 e contro attese pari a 51.5, Servizi a 53.9 da 52.7 e contro attese pari a 53 punti e fe Composite a 53.5 da 52.6 e meglio delle attese pari a 53 punti.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 20 febbraio Variazioni dal 13 febbraio al 20 febbraio 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1381 1,0676 0, ,51 8,8291 Var % sett -0,11% 0,52% -0,12% 0,10% -0,08% Il cross eurodollaro ha sperimentato un altra settimana tegralmente contrassegnata da movimento laterale e scarsamente direzionale, una damica riconducibile alla posizione di prudente attesa degli vestitori di fronte alle numerose certezze che ancora circondavano l esito delle trattative con la Grecia. La condizione di equilibrio damico del tasso di cambio, che va protraendosi ormai stabilmente dalla fe di gennaio, si è qudi ulteriormente consolidata, procrastando la fase di anomala compressione della volatilità che senza dubbio costituisce il marchio evolutivo più tipico della moneta unica nel periodo più recente. Nella seduta di venerdì, particolare, l euro è rimasto sotto pressione a causa delle notizie riportate dal giornale tedesco 'Der Spiegel', secondo cui la Bce starebbe preparando i piani per gestire un'eventuale uscita del paese dall'euro. La moneta unica, reagendo piuttosto repentamente a tali voci, ha così toccato nel primo pomeriggio di venerdì il mimo traday di 1,1280, livello più basso da una settimana e parallelamente anche nei confronti dello yen, a 133,68, che rappresentava il punto più basso degli ultimi dieci giorni. Alla fe, però, al terme dell Eurogruppo di venerdì sera, i mistri delle fanze della zona euro hanno raggiunto un accordo di massima per estendere di quattro mesi il programma di bailout per la Grecia, scongiurando un immente crisi di liquidità che avrebbe potuto provocare l uscita di Atene dall Unione Monetaria. L'accordo, che verrà formalizzato quando i creditori della Grecia saranno soddisfatti della lista di riforme che verrà presentata la prossima settimana, pone fe a settimane di certezza che duravano da quando è entrato carica il governo a guida Syriza. L'tesa offre ossigeno al nuovo governo ellenico per cercare di negoziare un accordo sul debito di più lungo raggio con i creditori. Ma costrge anche il neo premier Alexis Tsipras a una retromarcia piuttosto evidente rispetto alle posizioni di totale opposizione alla troika izialmente espresse. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,2% -0,1% -0,1% 0,0% 0,1% 0,1% 0,2%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 20 febbraio Variazioni dal 13 febbraio al 20 febbraio 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,31-1 0,67-7 1,58-3 2,61 0 Bund -0,22 0-0,07-1 0,37 3 1,05 13 T-Bond 0,63-1 1,59 5 2,11 6 2,71 7 Gilt 0,41 3 1,15 7 1,77 9 2,48 6 JGB 0,03-1 0,12-2 0,39-3 1,42-4 Nella giornata di giovedì sono stati pubblicati i primi verbali della BCE. Si tratta del resoconto della riunione di gennaio alla quale per la prima volta ha partecipato la Lituania, comportando l adozione di un sistema di rotazione per la votazione, modo da contuare a prendere decisioni maniera efficiente. Nei verbali, oltre ad una dettagliata analisi dell andamento di Eurozona e delle damiche di flazione che contuano a dimostrarsi più deboli delle attese, accrescendo qudi i rischi derivanti da un periodo protratto di bassa flazione, la discussione del Comitato di politica monetaria si è qudi articolato tre punti nodali: 1) la necessità di traprendere un azione di politica monetaria durante la riunione di gennaio, 2) la scelta dello strumento da utilizzare nel caso cui decidesse di tervenire; 3) come articolare il regime di condivisione del rischio nel caso di implementazione di un estensione del programma di acquisti ai titoli governativi. Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo del 2.50%, a 0.37%, registrando il massimo traday mercoledì a 0.40%. Il decennale italiano ha chiuso calo del -3.00%, a 1.58%, registrando il mimo traday giovedì a 1.54%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.50%, calo del %, totalizzando da izio anno una variazione di -10 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2.23%, calo del %, totalizzando da izio anno una variazione di -46 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato giovedì a 1.49% per la Spagna e venerdì a 2.19% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 9.89%, mentre a izio anno il rendimento era a 9.59%.. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L dice Zew, che stetizza l opione sull andamento corrente e futuro dell economia tedesca di 350 esperti, a febbraio ha fatto registrare un nuovo aumento. Nel dettaglio, l dicatore che si riferisce alla situazione corrente, miglioramento per il terzo mese consecutivo, è balzato a 45.5 punti dai 22.4 della rilevazione precedente, oltrepassando le attese, ferme sui 30 punti. L dice relativo alle aspettative per i successivi sei mesi, costante rialzo dopo aver toccato un mimo ad ottobre, ha mostrato un progresso leggermente feriore alle attese, pari a 55.0 punti, salendo a 53.0 da 48.4 di gennaio. Il ritmo di crescita, risentendo probabilmente dell certezza legata all evoluzione della questione greca, è stato più blando rispetto a quello registrato nei tre mesi precedenti: i punti guadagnati a febbraio sono stati solo 4.6, mentre nelle rilevazioni dei tre mesi precedenti la variazione mensile mima era stata di 13.5 punti. Anche le aspettative per la zona Euro, analogia con l andamento dell dice Sentix pubblicato la scorsa settimana, si sono attestate crescita per il quarto mese consecutivo, salendo a 52.7 punti dai 45.2 precedenti. Gli dici PMI per Eurozona hanno mostrato per febbraio segnali di miglioramento, con l dice composito che è passato a 53.5 da 52.6 della rilevazione precedente, valore massimo degli ultimi sette mesi. Il rafforzamento della domanda ha così permesso alle imprese di aumentare le assunzioni, che hanno toccato il tasso più rapido da agosto Complessivamente l dage ha qudi mostrato segnali di ripresa per il primo trimestre, con maggiore forza per il terziario, beneficiando dell andamento del costo del petrolio che da una parte dimuisce i costi di produzione e dall altra accresce il reddito disponibile per i consumatori. Il maggiore ottimismo che dovrebbe estendersi anche alle rilevazioni dei prossimi mesi, beneficiando della mossa espansiva della BCE di gennaio. EUROPA Secondo i dati pubblicati dalla Fed, la produzione dustriale degli Stati Uniti durante il mese di gennaio ha realizzato un rimbalzo dello 0.2% m/m, feriore rispetto allo 0.3% atteso dagli analisti, mentre la contrazione di dicembre, izialmente stimata pari al -0.1% m/m, è stata rivista a -0.3%. La capacità produttiva è rimasta variata al 79.4%. Analizzando il dettaglio, l output del settore manifatturiero, che pesa il 74.32% sul totale, ha registrato un aumento dello 0.2% m/m feriore allo 0.4% atteso, mentre nel mese precedente non aveva subito variazioni. Mentre la domanda terna è stata sostenuta dal buon andamento del mercato del lavoro e dai mori costi dell energia, che hanno portato ad un aumento del potere d acquisto, la domanda estera sta risentendo del rallentamento globale dell economia e dell apprezzamento del dollaro. L dice della Fed di Philadelphia, che misura l andamento dell attività manifatturiera nel relativo distretto, a febbraio è sceso a 5.2 punti dai 6.3 di gennaio, deludendo le aspettative degli analisti che lo stimavano a 9.0 punti. Questa nuova correzione, la terza consecutiva, ha portato l dice al nuovo mimo dallo scorso marzo, anche se è stata meno netta delle precedenti, con una variazione di appena -1.1 punti, contro i e di gennaio e dicembre. La valutazione dell attività economica per i prossimi sei mesi, pur rimanendo positiva, ha avuto una flessione rispetto al mese scorso, con l dice che è sceso a 29.7 da STATI UNITI

6 Il Giappone ha chiuso l anno con una crescita del 2.2% trimestrale annualizzato, non riuscendo a compensare la caduta del 2.3% del trimestre precedente (rivisto da -1.9% precedentemente stimato). Il prodotto medio annuo per il 2014 è stato qudi flat, con la damica del primo semestre guidata dai consumi: prima del rialzo dell imposta all 8% una forte accelerazione, seguita qudi dal crollo delle vendite, che si è trascato anche nel terzo trimestre. Nella seconda parte dell anno la produzione ha risentito da un lato delle avverse condizioni meteo, con una stagione dei tifoni particolarmente ostile, e dall altra dell certezza sulla conferma del secondo rialzo delle imposte previsto izialmente per ottobre dell anno corso, che avrebbe nuovamente fiaccato i consumi. Nel dettaglio, nel quarto trimestre sia la domanda estera che quella terna hanno fornito un contributo positivo: la prima dello 0.2% trimestrale rialzo da 0.1% di Q3, la seconda anch essa con 0.2% da 0.1% precedente. Gli vestimenti capex hanno fornito per il secondo trimestre un contributo nullo, mentre quelli residenziali, dopo due dati negativi, sono tornati flat. Per la prima parte di quest anno ci attendiamo un accelerazione della crescita, che dovrebbe beneficiare della manovra espansiva della Banca Centrale, che ha portato al deprezzamento dello yen, e della dilazione al 2017 del secondo rialzo della tassazione sui consumi. Inoltre Il Mistro Abe ha annunciato il terzo pacchetto di stimoli, dopo quelli da 10.3 trilioni di yen del gennaio 2013 e quello da 5.5 trilioni di aprile dello scorso anno. La misura, per un totale di 3.5 trilioni, sarà fanziata senza ulteriore emissione di JGB, ma attraverso le entrate superiori alle attese dell anno fiscale 2014 e al surplus dell anno fiscale GIAPPONE

7 24-feb 08:00 GE PIL destag t/t 4Q F 0,70% 0,70% 24-feb 11:00 EC CPI m/m Jan -1,60% -0,10% 24-feb 11:00 EC CPI a/a Jan F -0,60% -0,60% 24-feb 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto feb-24 7,50% 7,75% 24-feb 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Dec 0,60% 0,74% 24-feb 16:00 US Indice fiducia consumatori Feb 99,5 102,9 25-feb 02:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca Feb P 49,5 49,7 25-feb 16:00 US Vendite case nuove Jan 470K 481K 26-feb 09:00 SP PIL t/t 4Q F 0,70% 0,70% 26-feb 09:55 GE Disoccupazione Feb 6,50% 6,50% 26-feb 10:00 EC Attività liquide M3 a/a Jan 3,70% 3,60% 26-feb 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Dec -- 0,10% 26-feb 10:30 UK PIL t/t 4Q P 0,50% 0,50% 26-feb 11:00 IT Fiducia imprese Feb 98,00 97,10 26-feb 11:00 EC Fiducia economica Feb ,2 26-feb 14:30 US CPI m/m Jan -0,60% -0,30% 26-feb 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia m/m Jan 0,10% 0,10% 26-feb 14:30 US Ordi beni durevoli Jan 1,70% -3,30% 27-feb 00:30 JN Spesa della famiglia a/a Jan -4,10% -3,40% 27-feb 00:30 JN CPI nazle a/a Jan 2,40% 2,40% 27-feb 00:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Jan 2,30% 2,50% 27-feb 00:50 JN Produzione dustriale m/m Jan P 3,00% 0,80% 27-feb 08:45 FR Spesa al consumo m/m Jan -0,20% 1,50% 27-feb 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Feb P -1,50% -1,50% 27-feb 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Feb P 0,10% -0,40% 27-feb 14:00 GE CPI m/m Feb P 0,60% -1,10% 27-feb 14:30 US PIL Annualizzato t/t 4Q S 2,10% 2,60% 27-feb 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Feb 58,00 59,40 27-feb 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m Jan 2,20% -3,70% 27-feb 16:00 US U. of Mich. Sentiment Feb F 94 93,6 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della presente acquisire pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.