Magazine di approfondimento Aletti Certificate 3 febbraio 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 3 febbraio 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 31 gennaio Variazioni dal 24 gennaio 2014 al 31 gennaio 2014) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,96 196,64 318,22 Var % sett 0,31% -0,91% -0,47% -0,42% -3,29% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 294,00 278, , , ,53 Var % sett -1,27% -0,06% -0,55% -0,43% -3,10% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Terza settimana consecutiva negativa per i mercati azionari americani che archiviano così il mese di gennaio con performance al di sotto della parità. A penalizzare i mercati il giudizio di alcuni gestori e analisti che dopo la positiva performance registrata dai listi Us nel 2013 hanno iziato a considerare elevate le attuali valutazioni del mercato e a spgere al ribasso i listi e anche i timori di un ulteriore evoluzione negativa della situazione nei mercati emergenti con i problemi valutari di questi paesi che potrebbero portare ad un rallentamento della loro crescita economica. Nella settimana del Fomc che ha deciso di ridurre ulteriormente l attuale piano di acquisto di assets fanziari di ulteriori $10mld portandolo dunque a complessivi $65mld e della comunicazione del Pil Us del quarto trimestre crescita del +3,2% t/t annualizzato lea con le attese, i risultati societari sono stati comunque complessivamente ancora coraggianti. Hanno comunicato ormai i dati trimestrali il 50% delle società appartenenti all S&P500 con una sorpresa sui ricavi del +0,8% e sugli utili del +5,6% percentuali che si riducono al netto dei titoli fanziari al +0,6% e al +4,2% rispettivamente. Settimana decisamente negativa quella appena trascorsa per i mercati azionari europei con i listi che si sono deboliti nelle giornate di giovedì e venerdì quando si sono accentuati i timori relativi alle conseguenze negative del taperg da parte della Fed per i mercati emergenti e per le loro valute. Performance negative per l azionario Europa ostante alcune dicazioni positive dal fronte macroeconomico. Sono state fatti coraggianti le stime prelimari degli dici PMI per il mese di gennaio, tutte crescita rispetto al dato di dicembre e che hanno dicato che l attività economica ha aperto il nuovo anno su posizioni di forza; l dice aggregato per Eurozona (PMI composito, che stetizza l evoluzione nella manifattura e nei servizi) è balzato a quota 53,2, oltre il consenso (52,5), ai massimi da giugno Anche il clima di fiducia tra i consumatori è aumentato significativamente a gennaio, con l dice della Commissione Europea a -11,7 da -13,5 di dicembre.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 31 gennaio Variazioni dal 24 gennaio 2014 al 31 gennaio 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3486 1,2224 0, ,63 10,4721 Var % sett -1,40% -0,10% -1,15% -1,68% -1,37% La settimana scorsa ha visto come temi prcipali sui mercati dei cambi la decisione della Fed di proseguire con il Taperg e le turbolenze sui mercati emergenti. Infatti, la banca centrale turca ha alzato i tassi ufficiali più delle attese, sebbene questo abbia fornito un supporto duraturo alla lira turca, con il dollaro che ha velocemente recuperato dai mimi di izio settimana. Il rimbalzo del dollaro si è vece manifestato modo marcato vs euro, riuscendo solo a scendere sotto quota 1,35 nella giornata di venerdì. L euro si sta qudi confermando resistente e più forte di quanto si penserebbe sulla base dei fondamentali macro, sostenuto dal Current Account Surplus di Eurozona, dalle prospettive di ripresa nell area e dalla diversificazione atto per le riserve valutarie delle maggiori banche centrali e dei più grandi sovereign funds che domandano euro. Inoltre, il ritorno di flussi di capitale Eurozona, soprattutto nella periferia con la riduzione di rischi di breakup dell euro, sta spgendo la domanda di euro. Il ritorno dell avversione al rischio con la turbolenza sugli emergenti ha rnovato la domanda di asset considerati sicuri, come il dollaro, ma soprattutto dello yen e del CHF. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,5% -1,0% -0,5% 0,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 31 gennaio Variazioni dal 24 gennaio 2014 al 31 gennaio 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0, , , ,62-11 Bund 0,07-6 0, ,66 0 2,49-7 T-Bond 0,33-1 1,49-5 2,64-7 3,60-3 Gilt 0,49-4 1,63-6 2,71-7 3,50-4 JGB 0,08-2 0,20 0 0,62-1 1,64 1 La settimana è stata caratterizzata dall tervento del FOMC, il braccio di politica monetaria della Fed, che ha proseguito il proprio percorso verso una lenta e graduale fe del QE, senza modifiche alla Forward Guidance. Infatti, a partire dal mese di febbraio, il ritmo di acquisti di attività scenderà da 75 miliardi USD a 65 miliardi di dollari al mese. Non è qudi bastato l Employment Report di dicembre particolarmente debole a far deragliare i piani della Fed. Inoltre, è stata nemmeno menzionata la recente turbolenza sui mercati emergenti. Lo Statement ha riservato grandi sorprese, supportando la possibilità che la Forward Guidance possa diventare lo strumento preferito di policy un mondo di tassi prossimi allo zero. Tuttavia, con il calo del tasso di disoccupazione che si sta rapidamente avvicando verso la soglia di 6,5%, il comitato potrebbe scegliere nei prossimi mesi di abbandonare questo dicatore o contuare ad aggiungere dicazioni qualitative, con un più ampio set di dicatori del mercato del lavoro e l importanza delle prospettive di flazione nel valutare il timg di eventuali rialzi. Sul secondario, rendimenti ribasso nella giornata di venerdì per i prcipali Paesi di Eurozona, attesa della riunione della BCE che si terrà giovedì e da cui ci aspettiamo alcuna variazione della politica monetaria, ostante la rilevazione del dato d flazione per gennaio abbia fornito ancora una volta segnali di debolezza. In questo contesto lo spread BTP-Bund si è allargato di 1 bp, con il rendimento del decennale tedesco che ha chiuso ribasso di 6 bp a 1,66% e quello del decennale italiano che è sceso di 5 bp a 3,77%, concludendo la settimana che è stata caratterizzata da un movimento discendente dal massimo toccato lunedì a 3,94%, beneficiando del buon andamento delle aste italiane di fe mese del decennale e del ququennale. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Il dato di flazione tedesco prelimare per gennaio ha visto su base mensile un calo dei prezzi superiore alle attese (-0,6% m/m), andando ad abbattere il rialzo del mese precedente 0,4% m/m. Su base tendenziale si registra una leggera decelerazione rispetto al dato di dicembre (da 1,4% a/a a 1,3%), tornando così sui livelli di dicembre. Venerdì il CPI flash Estimate per Eurozona per gennaio ha rallentato a 0,7% yoy da 0,8% di dicembre, (0,74% per l esattezza), uguagliando così il mimo degli ultimi quattro anni già registrato ad ottobre che aveva portato un immediata reazione della BCE con il taglio del Refi Rate di 25 bp deciso ad izio novembre. Il rallentamento dell flazione è sostanzialmente imputabile alla componente energetica, dove i prezzi sono scesi dell 1,2% yoy. Invece, il CPI core ha leggermente accelerato a 0,8% yoy da 0,7% di dicembre. Complessivamente, ci aspettiamo flazione al di sotto o uguale all 1% fo al terzo trimestre, con la probabilità di un ulteriore rallentamento a 0,6% yoy a febbraio. Soprattutto, le previsioni di febbraio e marzo sono soggette a rischi al ribasso a causa di effetti base negativi provenienti dalle componenti Food ed Energy e dal timg di Pasqua, che quest anno cadrà il 20 aprile mentre nel 2013 era caduta il 30 marzo. Questo risultato aumenta le probabilità di un azione di policy da parte della BCE, anche se riteniamo che la BCE preferirà attendere nuove formazioni prima di prendere la decisione di un eventuale nuovo taglio tassi. Il dato del GDP US per Q4 ha mostrato un risultato sostanzialmente lea con le nostre attese, registrando una crescita del 3,2% qoq annualizzato. Le prcipali sorprese sono venute da Net trade, con una crescita delle esportazioni reali dell 11,4% qoqa a fronte di una crescita delle importazioni reali pari solo all 1% qoqa, con un contributo alla crescita da Net Trade di 1,3%. La crescita è risultata buona, ma feriore alle nostre attese per i Consumi privati, saliti del 3,3% qoqa. Gli vestimenti residenziali hanno registrato un marcato rallentamento, a - 9,8% qoqa da 10,3% qoqa, risentendo del temporaneo rallentamento del mercato immobiliare a causa del rialzo dei tassi sui mutui della scorsa estate e dell effetto transitorio delle condizioni meteo particolarmente avverse Q4. Si tratta comunque della prima correzione dopo 12 trimestri consecutivi di rialzi e pensiamo che i fondamentali per una contua ripresa del settore immobiliare resto essere. La spesa pubblica ha registrato una correzione del 4,9% qoqa, teramente riconducibile al -12,6% della spesa federale, che da sola ha sottratto l 1% alla crescita. Pensiamo che ci siano le possibilità di un rimbalzo nel primo trimestre 2014 per questa componente seguito all accordo sul budget del 10 dicembre che ha ridotto l entità del Sequester per il 2014 ed il 2015 aumentando la spesa pubblica per il 2014 di 45 bln. Il 2013 si chiude questo modo con una crescita complessiva dell economia US dell 1,9%, data da una seconda parte dell anno più forte rispetto alla prima metà (3,7% qoqa medio vs 1,8%). EUROPA STATI UNITI

6 I dati giapponesi di fe mese, complessivamente, hanno offerto delle dicazioni positive sull andamento dell economia giapponese per la fe dell anno La disoccupazione a dicembre è fatti scesa al 3,7%, valore mimo dal 2007, mettendo evidenza il contuo miglioramento del mercato del lavoro che dovrebbe protrarsi anche nei prossimi mesi. Decisamente positivo anche l andamento del tasso di flazione nazionale per dicembre, che ha registrato 1,6% a/a, rialzo da 1,5% della rilevazione precedente, raggiungendo il massimo da ottobre 2008, una traiettoria che ormai è marcatamente accelerazione. Complessivamente l andamento dell flazione resta lea con quanto atteso dalla Bank of Japan e nei prossimi mesi dovrebbe mantenersi su questo trend rialzista, beneficiando dei miglioramenti del mercato del lavoro e della damica salariale che nei prossimi mesi potrebbe vedere dei rialzi. In tal modo si otterrebbe l effetto di mantenere alterato il potere di acquisto da parte dei consumatori concomitanza dell aumento dell IVA, supportando così la domanda. Positivo anche il dato della produzione dustriale per dicembre, che è cresciuta dell 1,1% m/m dopo la contrazione dello - 0,1% m/m registrata a novembre. GIAPPONE

7 3-feb 02:00 CH PMI manifatturiero Jan -- 54,6 3-feb 09:00 TU CPI a/a Jan 7,55% 7,40% 3-feb 09:45 IT PMI Manifattura Jan 53,2 53,3 3-feb 09:50 FR PMI Manifattura Jan F 48,8 48,8 3-feb 09:55 GE PMI Manifattura Jan F 56,3 56,3 3-feb 10:00 EC PMI Manifattura Jan F 53,9 53,9 3-feb 10:30 UK PMI Manifattura Jan 57,3 57,3 3-feb 16:00 US ISM Manifattura Jan 56,1 56,5 4-feb 04:30 AU RBA Tasso cash target ,50% 2,50% 4-feb 10:30 UK PMI Construzione Jan 61,5 62,1 4-feb 11:00 EC PPI m/m Dec 0,20% -0,10% 4-feb 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Jan P 0,20% 0,20% 4-feb 11:00 IT CPI Armonizzato UE m/m Jan P -2,10% 0,30% 4-feb 15:45 US ISM New York Jan -- 63,8 5-feb 9:45 IT Servizi PMI Jan 48,8 47,9 5-feb 9:50 FR Servizi PMI Jan F 48,6 48,6 5-feb 9:55 GE Servizi PMI Jan F 53,6 53,6 5-feb 10:00 EC PMI Composite Jan F 53,2 53,2 5-feb 10:30 UK Servizi PMI Jan 59 58,8 5-feb 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Dec -0,70% 1,40% 5-feb 16:00 US ISM Composto manif Jan 53, feb 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra ,50% 0,50% 6-feb 13:00 UK BOE Target acquisto attivi Feb 375B 375B 6-feb 13:45 EC BCE annuncio tassi ,25% 0,25% 7-feb 1:30 AU RBA Statement on Monetary Policy 7-feb 0-gen CH HSBC/Markit PMI Servizi Jan -- 50,9 7-feb 0-gen GE Bilancia partite correnti Dec 21.5B 21.6B 7-feb 0-gen UK Produzione dustriale m/m Dec 0,60% 0,00% 7-feb 0-gen GE Prod dustriale DESTAG m/m Dec 0,30% 1,90% 7-feb 0-gen US Vzne salari agricoli Jan 185K 74K 7-feb 0-gen US Disoccupazione Jan 6,70% 6,70% 7-feb 0-gen US Tasso partecipazione forza lavoro Jan -- 62,80% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.