Magazine di approfondimento Aletti Certificate 31 marzo 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 31 marzo 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 28 marzo Variazioni dal 21 marzo 2014 al 28 marzo 2014) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,43 198,16 336,73 Var % sett 2,51% 2,61% 2,45% 0,77% 2,40% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 293,21 308, , , ,03 Var % sett 0,42% 1,86% -2,23% -0,48% Closed IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana certa quella appena trascorsa per i mercati azionari americani con i listi che devono ancora metabolizzare le ultime dicazioni fornite dalla Banca Centrale relativamente alle future decisioni per l aumento del tasso ufficiale. A penalizzare ulteriormente i listi l evoluzione della situazione di tensione tra Us e Russia con nuove sanzioni commate al paese del presidente Put e alcuni deboli dati relativi all economia cese che hanno alimentato più di una preoccupazione per un eventuale rallentamento superiore alle attese della prcipale economica asiatica. Sul fronte macroeconomico il mercato del lavoro americano contua vece ad viare segnali positivi con le richieste iziali di sussidi per la disoccupazione calo sui mimi degli ultimi 4 mesi. Indicazioni positive sono arrivate anche dalla revisione al rialzo del Pil del quarto trimestre al +2,6% t/t dal precedente +2,4%. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con una performance positiva del +0,1%, S&P500 vece flessione dello 0,5% e il Nasdaq Comp ha vece accentuato le perdite con una flessione del - 2,8% penalizzato particolar modo dai titoli del biotech. Settimana positiva quella appena trascorsa per i mercati azionari europei su attese che la Banca Centrale Europea possa prendere durante il suo meetg di giovedì nuove decisioni a supporto della crescita economica e per mantenere la stabilità dei prezzi Eurozona. Attese alimentate dagli terventi tenuti dal Presidente della Bce Mario Draghi e dal Presidente della Bundesbank che si è mostrato più disponibile verso un eventuale operazione di Quantitative Easg anche Europa. Lo Stoxx 600 ha così registrato nella settimana un rialzo del +1,8%, EuroStoxx +2,2% e EuroStoxx50 +2,45%. Tra i sgoli paesi il Dax ha archiviato la settimana con un progresso del +2,6%, Ftse100 +0,9%, Cac +1,8%, Smi +1%. Ibex spagnolo positivo del +2,7%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici performance positiva per Portogallo +1,4%, Atene vece flessione -0,2% e Irlanda +1,6%. Il FtseMib ha archiviato la settimana con un progresso del +2,5% (da izio anno +13,3%) con il rendimento del Btp calo di -11,1 bps al 3,30% dal 3,41% della settimana precedente e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 175,51bps calo di -2,75bps dai 178,25bps della settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 28 marzo Variazioni dal 21 marzo 2014 al 28 marzo 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3752 1,2194 0, ,40 10,6680 Var % sett -0,30% 0,15% -1,22% 0,26% -0,31% L euro ha chiuso la scorsa settimana sui mimi dell ultimo mese nei confronti del dollaro americano, attestandosi a quota 1,3750, calo dello 0,3% rispetto al venerdì precedente. Dopo aver oscillato con scarso orientamento direzionale tra lunedì e mercoledì torno alla soglia di 1,38, la moneta europea ha preso a cedere debolmente posizioni da giovedì ed fe venerdì ha accentuato il movimento discendente, sfiorando la soglia di 1,37. Già sottoposto all azione erosiva condotta dagli esiti del FOMC della Federal Reserve dello scorso 19 marzo, che ha modificato senso aggressivo le attese degli operatori fanziari relativamente ai tempi del primo rialzo dei tassi di teresse negli Stati Uniti, l euro ha subito nella parte conclusiva della scorsa ottava i contraccolpi impartiti dai segnali di un tensificazione delle pressioni disflazionistiche all terno di Eurozona. Lo scenario potrebbe aprire la strada ad una manovra espansiva della BCE nel prossimo meetg del 3 aprile. Dal canto suo, lo yen ha confermato persistente debolezza, cedendo lo 0,3% contro euro e lo 0,6% contro dollaro, sulla scia di un potenziale debolimento della spta congiunturale alla vigilia dell aumento della tassa sui consumi, mentre un movimento degno di nota è offerto dall evoluzione del dollaro neozelandese che, traato dall tonazione restrittiva della politica monetaria domestica e dal consolidamento dei parametri macroeconomici del sistema, ha attratto l teresse degli vestitori ternazionali e venerdì ha segnato il picco di 10 mesi contro euro, registrando un massimo a 1,5830 contro euro, con un apprezzamento settimanale superiore all 1,5%. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 28 marzo Variazioni dal 21 marzo 2014 al 28 marzo 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,84-6 1, , ,31-7 Bund 0,14-6 0,61-9 1,55-8 2,44-7 T-Bond 0,45 3 1,75 4 2,72-2 3,55-6 Gilt 0,71 4 1,96 0 2,72-2 3,52-1 JGB - - 0,20 1 0,63 3 1,70 3 Nell analisi della scorsa settimana segnalavamo che la riunione del FOMC di mercoledì 19 marzo aveva marchiato modo nettissimo l ottava, manifestandosi quale elemento carde di una repenta svolta rialzista nel sentiero dei tassi di teresse, che ha pervaso disttamente i mercati obbligazionari di Europa e Stati Uniti, traando al rialzo le curve dei rendimenti, con spta propulsiva maggiore nella parte centrale (tipicamente la scadenza ququennale), quella più sensibile al ciclo economico. Il punto chiave era dato dal fatto che, ostante il gradualismo del processo di rimozione dello stimolo monetario da parte della banca centrale avesse trovato conferma nella decisione della Fed di ridurre per altri 10 miliardi di dollari il ritmo mensile di acquisti di attività fanziarie, portandoli a 55 miliardi di dollari totale, pur tuttavia a domare erano state le attese che la svolta rialzista sul costo ufficiale del denaro potesse materializzarsi prima di quanto precedentemente previsto, già torno alla metà del prossimo anno. L eco di questa tendenza si è riverberato anche nella settimana corrente sui mercati obbligazionari americani, mentre altrove il contesto è stato domato da diffusi movimenti di flessione dei tassi tanto al centro, quanto nella periferia di Eurozona, per effetto delle sollecitazioni impartite dai segnali di aumento delle pressioni disflazionistiche Eurozona. Lo scivolamento territorio negativo del tasso di flazione tendenziale Spagna, la discesa di quello tedesco su mimi pluriennali, le sistenti pressioni ribassiste a monte della filiera produttiva evidenziate da dici dei prezzi alla produzioni che si muovono pressoché ovunque territorio negativo, hanno esasperato il rischio deflazionistico combente capo ad Eurozona, generando crescente attese di nuovi terventi espansivi della banca centrale nel meetg agenda giovedì di questa settimana, ostante il contuo miglioramento del tenore congiunturale di fondo all terno dell Unione Monetaria. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Venerdì è uscito il dato di flazione prelimare tedesco per marzo. La variazione mensile è risultata sotto le attese e più debole della rilevazione precedente, con 0,3% m/m da 0,5% m/m di febbraio, sui mimi da gennaio Anche il dato tendenziale ha riportato un debolimento a 1,0%, mimo da agosto Per quanto riguarda l dice dei prezzi al consumo calcolato secondo la metodologia armonizzata a livello europeo, si è registrato 0.3% m/m e 0.9% a/a calo da 1.0% a/a della rilevazione precedente. Nel dettaglio diffuso dall ufficio di Brandeburgo, ad esempio, si nota subito come le pressioni al ribasso sui prezzi possano essere spiegate per gran parte dall andamento delle componenti alimentare e energetica. Infatti, la componente alimentare negli ultimi sei mesi ha visto un rallentamento costante nella crescita dei prezzi, beneficiando dell verno relativamente mite. Il calo dei prezzi energetici risulta evidente sia nella voce relativa alle Utilities (con i prezzi del combustibile per il riscaldamento calo dell 8,6% rispetto a gennaio 2013 e del gas calo dello 0,4%), sia quella dei trasporti. Bisogna tuttavia ricordare come nella rilevazione di marzo il calo dei prezzi energetici sia stato di more tensità rispetto a febbraio e come il calo dell dice debba essere ricondotto anche alle voci core, ovvero a fattori più strutturali. Infatti, i prezzi dell abbigliamento hanno corretto rispetto a febbraio, le tariffe sanitarie hanno rallentato, la voce comuncation ha accelerato e le tariffe di alberghi e ristoranti hanno rallentato. Questo dato, sieme al CPI prelimare spagnolo per marzo diffuso anch esso venerdì, conferma le nostre attese per il CPI flash Estimate diffusione stamani a 0,5% yoy, rallentamento da 0,7% yoy di febbraio. Anche il core dovrebbe rallentare da 1,0% yoy. Tuttavia, buona parte del calo è da ricondursi a fattori temporanei, come la correzione dei prezzi alimentari e lo shift della Pasqua (che nel 2013 era caduta a marzo mentre nel 2014 cade ad aprile). Di conseguenza, ci aspettiamo mosse di politica monetaria dalla BCE giovedì, sia per quanto riguarda la politica convenzionale che le politiche convenzionali. Il Presidente Draghi probabilmente lascerà la discussione sull impatto del cambio alla parte di Q&A, evidenziando come la BCE sia pronta ad agire se un ulteriore apprezzamento dell euro dovesse rappresentare una maccia alla stabilità di prezzi. In lea con il risultato sorprendentemente forte nella relazione trimestrale del Census Bureau sui servizi, la spesa sanitaria molto più alta di quanto assunto precedenza ha portato ad una sostanziale revisione al rialzo per i consumi di Q4 a +3,3% qoqa da +2,6% qoqa, che ha fatto alzare la crescita del PIL a +2,6% da +2,4%. Un aspettata revisione al ribasso è vece arrivata per le scorte, il cui contributo alla crescita è passato da 0,14% a -0,02%, con implicazioni positive per le prospettive Q1. La crescita annua complessiva nel 2013 (su base Q4/Q4) è ora a 2,6% vece del 2,5%, accelerazione da 2,0% del 2012 e del 2011, ostante il pesante drag fiscale dello scorso anno. La more spesa reale del governo federale ha abbassato direttamente la crescita del PIL reale dello 0,5% nei quattro trimestri del Si tratta del drag più forte dal EUROPA STATI UNITI

6 Il reddito personale US venerdì è aumentato dello 0,3% mom nel mese di febbraio, lea con le nostre aspettative e dopo un aumento simile nel mese di gennaio. La spesa per consumi personali termi nomali è aumentata anche dello 0,3% mom dopo una revisione al ribasso per il dato del mese precedente. In termi reali i consumi sono saliti dello 0,2% mom. Il tasso di risparmio è salito a 4,3% a febbraio dopo avere registrato un mimo del 4,1% dicembre, quando l aumento delle spese di riscaldamento a causa del freddo particolarmente accentuato ha probabilmente ridotto il reddito disponibile. L'flazione è rimasta modesta, con l headle PCE deflator aumento dello 0,9% su base annua ed il core PCE deflator aumento soltanto dell 1,1% yoy. La lettura fale dell UMICH Consumer Sentiment per marzo è stata sostanzialmente variata rispetto alla lettura prelimare, con una modesta revisione al rialzo di 0,1 punti a 80,0 da 79,9. Ci sono state solo modeste revisioni delle condizioni economiche correnti e delle aspettative. L'dice delle aspettative è fatti migliorato margalmente a 70,0 da 69,4 rilevato precedenza, mentre l'dice delle condizioni economiche è sceso di 0,4 punti a 95,7 da 96,1. Il profilo mensile della fiducia dei consumatori Q1 dipge un quadro di ottimismo costante, ostante l'aumento dei costi. Inoltre, rispetto a Q (quando i consumatori erano ancora teressati alle questioni fiscali), il sentiment rimane elevato. Le aspettative di acquisto di veicoli e di case sono state leggermente meno favorevoli chiusura del mese. D'altra parte, le tenzioni di acquisto di beni durevoli rimangono elevate e di supporto per il mercato di beni di consumo nei prossimi mesi. Infe, le aspettative di flazione sia a 1 anno che a 5 anni sono rimaste stabili a 3,2% e a 2,9% rispettivamente.

7 31-mar 01:15 JN Markit/JMMA PMI manifatturiero Mar -- 55,5 31-mar 01:50 JN Produzione dustriale m/m Feb P 0,30% 3,80% 31-mar 08:45 FR PIL t/t 4Q F 0,30% 0,30% 31-mar 11:00 EC CPI stimato a/a Mar 0,60% mar 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Mar P 0,20% -0,10% 1-apr 01:50 JN Tankan Indice grande manifattura 1Q apr 03:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca Mar F 48,1 48,1 1-apr 05:30 AU RBA Tasso cash target 1-apr 2,50% 2,50% 1-apr 07:30 IN RBI Coeff riserva monetaria ,00% 4,00% 1-apr 09:55 GE Disoccupazione Mar 6,80% 6,80% 1-apr 09:55 GE Markit/BME PMI manifatturiero Mar F Germania 53,8 53,8 1-apr 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Mar F apr 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Mar 56,6 56,9 1-apr 11:00 EC Tasso di disoccupazione Feb 12,00% 12,00% 1-apr 16:00 US ISM Manifattura Mar 54 53,2 2-apr 0:00 RU Pil a/a 4Q 1,60% 1,20% 3-apr 1:15 JN Markit/JMMA PMI Composto Mar Giappone apr 3:45 CH HSBC PMI Composto Ca Mar apr 3:45 CH HSBC PMI Servizi Ca Mar apr 9:15 SP Markit PMI Composto Spagna Mar -- 53,8 3-apr 9:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Mar -- 53,4 3-apr 9:50 FR Markit PMI Composto Francia Mar F 51,6 51,6 3-apr 9:55 GE Markit/BME PMI Composto Germania Mar F apr 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Mar F 53,2 53,2 3-apr 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Feb -0,60% 1,60% 3-apr 13:45 EC BCE annuncio tassi ,25% 0,25% 3-apr 14:30 US Bilancia comm Feb -$38.5B -$39.1B 3-apr 16:00 US ISM Composto manif Mar 53,5 51,6 4-apr 12:00 IR Produzione dustriale m/m Feb -- 0,009 4-apr 14:30 US Vzne salari agricoli Mar 190K 175K 4-apr 14:30 US Disoccupazione Mar 6,60% 6,70% 4-apr 14:30 US Tasso di partecipazione Mar 63,00% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.