Magazine di approfondimento Aletti Certificate 4 aprile 2016

Transcript

1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 4 aprile 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 1 aprile Variazioni dal 24 marzo al 1 aprile 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,28 100,13 255,83 Var % sett -2,14% -0,58% -1,12% -3,34% -2,91% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 340,74 247, , , ,16 Var % sett -1,07% -0,22% 2,87% 1,81% -4,31% Le piazze azionarie americane hanno proseguito la fase espansiva nella settimana appena chiusa, sospgendo le quotazioni dei tre maggiori dici so a registrare i prezzi di chiusura massimi dalla fe del 2015 e portando quelle del DJ e dello S&P500 ad crementare ulteriormente il saldo positivo dall izio dell anno. La damica favorevole dei corsi azionari è stata sospta dal concorso simultaneo di due fattori. Da un lato, l ammorbidimento delle attese relative al sentiero prospettico della politica monetaria negli USA, all domani del cauto discorso della Yellen all Economic Clun di New York. Dall altro, il progressivo consolidamento del quadro macroeconomico negli USA, non solo sul fronte dei consumi terni, ma anche su quello dell dustria, ove mostrano di prendere corpo le dicazioni di stabilizzazione della traiettoria della produzione dustriale. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance positiva del +1,58%, S&P500 positivo del +1,81% e Nasdaq Comp +2,95%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un rialzo del +3,53% e l dice Dow Jones Transportation ha vece archiviato la settimana con un saldo debolmente negativo, flettendo controtendenza del -0,48%. Il prezzo del greggio Wti, che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance negativa del - 6,77% a 36,8$ al barile dai 39,5$ della settimana precedente, ha archiviato la prima settimana negativa sull arco delle ultime sette. I mercati azionari europei hanno decisamente sottoperformato rapporto a quelli americani nella settimana chiusa, riportando fatti saldi improntati ad una diffusa negatività, con perdite che soprattutto nelle aree periferiche dell Unione Monetaria sono state più tense ed hanno superato anche i due punti percentuali. L evoluzione negativa dei titoli energetici, con la discesa del prezzo del petrolio, e ulteriori stabilità nel comparto bancario hanno penalizzato i listi. Nel dettaglio, nell arco della settimana scorsa lo Stoxx600 ha registrato così un moderato ribasso del -0,58%, Eurostoxx -0,63%, Eurostoxx50-1,12%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un ribasso del -0,58%, Ftse100 +0,65% controtendenza, Cac -0,17%, SMI svizzero -1,12%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -2,13% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di 8,5 bps all 1.436%. Il listo del Portogallo ha registrato una performance negativa del -2,13%, ma Grecia +2,61% e Irlanda +0,96%. Tra i settori hanno registrato performance particolarmente positive i comparti costruzioni +1,58%, immobiliari +1,13%, viaggi e tempo libero +1,66%; In calo vece il settore energia -2,88%, banche -2,68% e assicurazioni -1,69%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance negativa del -2,14% con il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di 8,2bps all 1,218% e con lo spread rispetto al bund di pari durata torno a 110bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 1 aprile Variazioni dal 24 marzo al 1 aprile 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1391 1,0916 0, ,21 8,8323 Var % sett 1,94% 0,12% 1,42% 0,83% 1,88% Nel corso della settimana appena chiusa, il cross eurodollaro ha compiuto un repento strappo direzionale, che ha trovato la sua determante primaria nell tervento del governatore della Fed danzi all Economic Club di New York. Nel tono cauto che ha pervaso le parole della Yellen, gli vestitori hanno travisto quello che sostanzialmente cercavano: la prospettiva di un rialzo estremamente graduale del costo del denaro, ma nello stesso tempo una direzione di marcia sicura per la politica monetaria, che non contempla nel programma versioni di rotta rispetto all azione di normalizzazione dei tassi di teresse. In sostanza, ha ribadito Yellen, l economia statunitense sta seguendo un sentiero di ripresa robusta e sostenibile nel tempo, ma al contempo si confronta con rischi esogeni ragguardevoli, centrati sulla damica delle quotazioni petrolifere e sul successo delle autorità cesi nel governare il modo ordato il rallentamento della loro economia; è qudi necessario assicurare l equilibrio di queste spte contrapposte, imbastendo una policy calibrata. Nell arco della settimana l euro ha oltrepassato anche la barriera di 1,14, raggiungendo a quota 1,1440 il massimo dalla metà di ottobre Contemporaneamente, il cross euro yen ha raggiunto i massimi di un mese e mezzo, spgendosi brevemente anche oltre quota 128. Lungo il mese di marzo, effetti, la divisa nipponica si è quasi costantemente debolita rispetto all euro, seppure modo graduale, riflettendo il sottostante deterioramento dei parametri macroeconomici generali. Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha segnato la prima settimana negativa dopo sei crementi consecutivi, flettendo del 6,7% a 36,8$/barile. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 1 aprile Variazioni dal 24 marzo al 1 aprile 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,03-5 0,27-6 1,22-8 2,36-7 Bund -0,48 0-0,33-3 0,13-5 0,78-9 T-Bond 0, , , ,60-7 Gilt 0,42-6 0,82-6 1,41-4 2,29-4 JGB -0, ,21 1-0,06 3 0,41-11 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -4,60 bp, a 0,13%, registrando il massimo traday lunedì a 0,18%. Il decennale italiano ha chiuso calo di -8,10 bp, a 1,22%, registrando il mimo traday mercoledì a 1,20%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,44%, calo di -8,50 bp, totalizzando da izio anno una variazione di -33 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2,92%, calo di -4,40 bp, totalizzando da izio anno una variazione di 40 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato mercoledì a 1,40% per la Spagna e mercoledì a 2,89% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,59%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA A marzo la stima flash sull flazione della zona euro ha evidenziato, lea con le attese degli analisti, una variazione tendenziale ancora negativa dei prezzi al consumo pari a -0,1% a/a, anche se lieve miglioramento rispetto al -0,2% a/a registrato a febbraio. Ancora una volta l andamento dell dice generale ha risentito del contributo negativo della componente energetica, che contua ad agire da freno alla crescita dei prezzi. L flazione core, ovvero al netto delle componenti più volatili alimentare ed energetica, dopo una temporanea frenata a 0.8% a/a a febbraio, si è riportata sui livelli registrati a gennaio a 1,0% a/a, grazie all accelerazione delle tariffe dei servizi (+1,3% a/a da +0,9%). L dice dei prezzi al consumo tedesco ha registrato a marzo un cremento dello 0,8%, superiore a quello atteso dagli analisti. Il dato tendenziale, che aveva evidenziato una variazione nulla nel mese precedente, si è riportato su valori positivi segnando un rialzo del +0,3%, a fronte delle attese del consensus per un progresso di due decimi feriore (+0,1% a/a). Secondo i dati provvisori forniti dall Istat, Italia l dice dei prezzi al consumo per l tera collettività (NIC), dopo aver registrato delle flessioni nei primi due mesi dell anno (entrambe pari a -0,2% m/m), a marzo ha mostrato un cremento dello 0,2% m/m. Analizzando il dettaglio per divisioni di spesa, a determare il rialzo congiunturale sono stati soprattutto gli aumenti dei prezzi dei trasporti (+0.8% m/m), dei servizi ricettivi e di ristorazione (+0.3% m/m) e di abbigliamento e calzature (+0.2% m/m). Intanto l dicatore che stetizza il clima di fiducia nella zona euro a marzo ha rilevato un atteso deterioramento del sentiment sull economia. L dicatore è sceso a 103,0 punti, mimo degli ultimi 13 mesi, dai 103,9 della rilevazione precedente, riflettendo un debolimento della fiducia di dustria (-4.2 da -4.1), servizi (9.6 da 10.8), costruzioni (-20.8 da -17.6) e consumatori (-9.7 da -8.8). In leggero miglioramento vece il sentiment nel commercio al dettaglio (1.8 da 1.4). Sul fronte delle imprese, sono stati anche rilasciati i valori fali per marzo degli dici PMI manifatturieri, che per Eurozona hanno confermato una leggera ripresa del tasso di espansione della produzione rispetto a febbraio (dicatore a 51,6 da 51,2 del mese precedente), nonostante le due maggiori economie abbiano rasentato livelli molto prossimi alla soglia della stagnazione (Germania 50.7 da 50,5 di febbraio e Francia 49,6 da 50,2). Al contrario, il dato italiano ha sorpreso al rialzo, segnalando un accelerazione del ritmo di crescita delle attività superiore alle attese. L dicatore, dopo aver registrato a febbraio un crollo al valore più basso dodici mesi (52.2), ha recuperato balzando a 53,5 punti, valore di un punto superiore a quello previsto dagli analisti (52,5). Negli Stati Uniti, l employment report di marzo ha fornito ulteriori segnali di consolidamento del mercato del lavoro, evidenziando un cremento delle buste paga solido e superiore a quello atteso dagli analisti (215k unità vs 205k), anche se rallentamento rispetto a quello rilevato a febbraio (245k). Il lieve aumento del tasso di disoccupazione al 5,0% dal 4,9% di febbraio è stato però accompagnato da un rialzo del tasso di partecipazione di un decimo di punto al 63,0%, grazie all gresso di 396k dividui nella forza lavoro. Contemporaneamente è stato registrato un cremento mensile dei compensi orari, mentre il dato sulle ore settimanali è rimasto stabile. EUROPA STATI UNITI

6 Anche i risultati dell dage ISM condotta a marzo tra le aziende operanti nel manifatturiero hanno sorpreso positivo, evidenziando per la prima volta dallo scorso agosto un espansione delle attività nel settore. L dice è fatti balzato a 51,8 punti dai 49,5 di febbraio, superando le stime degli esperti che prevedevano un rialzo a 51.0 punti. Da segnalare che a marzo le aziende hanno rilevato per la prima volta da ottobre 2014 un aumento dei prezzi pagati (51,5 da 38,5). Infe, i livelli occupazionali hanno contuato a dimuire anche a marzo (dice a 48,1 da 48,5). A marzo è risultato ripresa anche il clima di fiducia dei consumatori. Infatti l dice calcolato dal Conference Board è risalito a 96,2 punti dai 94,0 di febbraio. Nonostante il leggero deterioramento dei giudizi sulla situazione corrente (il cui dice si è attestato dimuzione a 113,5 punti dai 115,0 precedenti), le aspettative per i prossimi sei mesi hanno registrato un cremento (dicatore a 84,7 punti da 79,9), beneficiando del miglioramento delle valutazioni sull andamento del mercato del lavoro e dell economia USA, dopo che le turbolenze registrate sui mercati fanziari nei primi due mesi dell anno avevano aumentato i timori di un deterioramento della congiuntura economica e della situazione fanziaria personale. In Giappone, il deterioramento dei parametri macroeconomici generali è stato evidenziato anche dai risultati dell dage trimestrale Tankan condotta dalla BoJ, uno dei più importanti termometri del clima di fiducia delle imprese nipponiche. L dice generale della grande manifattura si è praticamente dimezzato, passando da 12 a 6, al di sotto delle attese di consenso pari a 8, raggiungendo i livelli mimi dalla metà del 2013; l dicatore è comunque rimasto territorio positivo, segnalando che il numero degli ottimisti resta superiore a quello dei pessimisti e restando qudi compatibile con tassi di crescita moderatamente positivi del reddito nipponico. In realtà, il peggioramento delle prospettive economiche giapponesi è piuttosto diffuso, considerando che le imprese hanno programmato di tagliare le spese capitali dello 0,9% nell anno corso, un peggioramento piuttosto drastico rispetto al +10,8% rilevato nell dage precedente di dicembre e che il deterioramento delle prospettive ha riguardato anche la piccola manifattura GIAPPONE

7 4-apr 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori Apr 7 5,5 4-apr 11:00 EC PPI m/m Feb -0,50% -1,00% 4-apr 11:00 EC Tasso di disoccupazione Feb 10,30% 10,30% 4-apr 16:00 US Indice variazioni condizioni mercato del lavoro Mar -- -2,4 4-apr 16:00 US Ordi beni durevoli Feb F -2,80% -2,80% 5-apr 04:00 JN Nikkei Giappone PMI Servizi Mar -- 51,2 5-apr 06:30 AU RBA Tasso cash target 05-apr 2,00% 2,00% 5-apr 07:30 IN RBI Tasso riacquisto 05-apr 6,50% 6,75% 5-apr 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Feb 0,30% -0,10% 5-apr 09:15 SP Markit PMI Servizi Spagna Mar 54,5 54,1 5-apr 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Mar 54 53,8 5-apr 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Mar -- 53,7 5-apr 09:50 FR Markit PMI Servizi Francia Mar F 51,2 51,2 5-apr 09:55 GE Markit PMI Servizi Germania Mar F 55,5 55,5 5-apr 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Mar F apr 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Mar F 53,7 53,7 5-apr 10:30 UK Markit/CIPS PMI Servizi UK Mar 53,6 52,7 5-apr 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Feb 0,00% 0,40% 5-apr 14:30 US Bilancia comm Feb -$46.25b -$45.68b 5-apr 16:00 US ISM Composto non manif Mar 54,1 53,4 6-apr 03:45 CH Caix Ca PMI servizi Mar -- 51,2 6-apr 03:45 CH Caix Ca PMI Composto Mar -- 49,4 6-apr 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Feb -1,80% 3,30% Mutes from March FOMC 20:00 6-apr US Meetg 7-apr 09:00 SP Produzione dustriale m/m Feb 0,50% -0,10% 7-apr 13:30 ECB account of the monetary policy EC meetg 8-apr 08:00 GE Bilancia comm Feb 18.0b 13.6b 8-apr 08:45 FR Produzione dustriale m/m Feb -0,40% 1,30% 8-apr 10:30 UK Produzione dustriale m/m Feb 0,10% 0,30% 8-apr 10:30 UK Bilancia comm Feb apr 16:00 US Scorte all'grosso m/m Feb -0,30% 0,30% 8-apr 16:00 US Vendite all'grosso m/m Feb 0,50% -1,30% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.