Magazine di approfondimento Aletti Certificate 17 giugno 2013

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 17 giugno 2013

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 14 giugno Variazioni dal 7 giugno 2013 al 14 giugno 2013) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,32 168,35 314,94 Var % sett -3,22% -1,54% -2,08% -3,10% -0,78% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225* Valore 234,00 257, , , ,52 Var % sett -3,13% -0,56% -1,57% -1,01% -1,48% (* Valori al 17 giugno Variazioni dal 10 giugno 2013 al 17 giugno 2013) IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Ancora una settimana negativa per i mercati azionari europei penalizzati dalle certezze relative alle prossime decisioni termi di politica monetaria che verranno adottate America e che alimentano una situazione di generalizzata maggiore avversione al rischio. Sul fronte macroeconomico sono stati sufficienti a supportare i mercati i dati relativi alla produzione dustriale di Eurozona che a maggio ha evidenziato un aumento, superiore alle attese. Da segnalare il -6,8% di Atene, con l Msci che ha portato la Grecia dall'dice azionario dei paesi sviluppati a quello dei paesi emergenti; è oltre fallita la cessione della società statale del gas Despa alla russa Gazprom alimentando dubbi merito al piano di privatizzazioni necessario per contribuire al risanamento dei conti pubblici. I settori che hanno evidenziato i maggiori ribassi sono stati le telecom e le banche, penalizzate dalle performance decisamente negative degli istituti dei paesi periferici. Deboli anche i comparti più ciclici di auto -2,8% e costruzioni -2,5%. Positivi vece i media +0,8% e i trasporti +0,3%. Petroliferi calo. Settimana negativa per i mercati azionari americani penalizzati essenzialmente dalle preoccupazioni relative all evoluzione della politica monetaria Us. Le attenzioni ora sono rivolte al Fomc del prossimo giugno da cui si attendono dicazioni da parte del Presidente della Fed Bernanke per quel che riguarda il futuro del piano di quantitative attualmente corso. Le attese di una riduzione di quest ultimo hanno portato netto rialzo i tassi di rendimento del decennale americano con conseguenti preoccupazioni degli vestitori per un eventuale modifica delle strategie di vestimento uno scenario di tassi al rialzo. Parziale sollievo per i mercati è giunto vece da quanto riportato dal Wall Street Journal secondo cui il Presidente della Fed Bernanke dovrebbe allentare proprio queste preoccupazioni relative ad un eventuale riduzione del piano di QE. Sostegno al mercato azionario è arrivato anche dal fronte macroeconomico con i dati relativi alle vendite retail di maggio al netto della componente auto, benza e costruzioni che hanno confermato le attese del consensus rialzo dello 0,3% m/m e con le richieste iziali di sussidi per la disoccupazione calo a 334k dalle precedenti 346k. Tra i settori i maggiori rialzi sono stati registrati dal comparto delle telecom +1,4%, degli alimentari +1% e dai costruttori edili +0,5%. Negative vece le performance dei fanziari e dei petroliferi

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3347 1,2293 0, ,60 10,3573 Var % sett 0,98% -0,64% 0,00% -2,61% 0,93% (Valori al 14 giugno Variazioni dal 7 giugno 2013 al 14 giugno 2013) L Employment Report US pubblicato venerdì 7 giugno ha fornito supporto duraturo al dollaro ed i mercati valutari hanno contuato a riflettere la volatilità sui mercati azionari, con una rnovata avversione al rischio. In particolare, il calo del 6.3% del Nikkei di giovedì ha accelerato il rialzo dello yen mentre la BOJ è rimasta on hold martedì senza estendere il programma di prestiti a tasso fisso. Lo yen si è complessivamente apprezzato settimana scorsa, beneficiando di una combazione di avversione al rischio elevata e delusione riguardo la mancanza di dettagli sulle riforme strutturali che costituiscono la terza freccia di Abenomics (politica economica dell attuale premier Shzō Abe). Il dollaro si sta confermando debole. Infatti, venerdì ha tradato torno al mimo degli ultimi quattro mesi, chiudendo una settimana particolarmente volatile che ha visto ampi movimenti nello yen e nelle valute emergenti. Nei confronti dell euro il dollaro si è vece apprezzato. Sia euro che sterla hanno toccato il massimo da febbraio contro dollaro ad izio settimana. Oggi e domani avrà luogo il G8, mentre giovedì vi sarà il meetg dell Eurogruppo. Questi eventi dovrebbero avere un impatto significativo sul cambio dell euro, che sarà vece più esposto all esito del FOMC ed alla pubblicazione dei PMI advance di giugno. Così come lo yen, anche il CHF ha beneficiato del nervosismo sui mercati azionari, portando i cambi EUR-CHF e USD-CHF sotto quota 1.2 e 0.92 rispettivamente. Questa settimana vi sarà anche il meetg della SNB, calendario per giovedì. Probabilmente la banca centrale svizzera contuerà ad esprimere malcontento per l attuale livello del franco, soprattutto alla luce dell outlook di flazione modesto, lasciando qudi pensare ad un CHF probabile debolimento nel medio terme. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,0% 0,0% 1,0% 2,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 14 giugno Variazioni dal 7 giugno 2013 al 14 giugno 2013) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1, , ,28 9 4,95 5 Bund 0,13-5 0,54-5 1,51-3 2,36-2 T-Bond 0,27-3 1,03-6 2,13-4 3,30-3 Gilt 0,40-1 1,17 3 2,06-1 3,37-1 JGB* 0,13 1 0,31 2 0,82-3 1,80 0 (* Valori al 17 giugno Variazioni dal 10 giugno 2013 al 17 giugno 2013) Per quanto riguarda il mercato primario, i rendimenti hanno registrato un rialzo rispetto alle precedenti aste analoghe per il semestrale tedesco, per il trimestrale, il semestrale e l annuale francesi e per l annuale italiano. Mercoledì sempre il Tesoro italiano ha collocato 3,415 miliardi di euro del BTP 3 anni con cedola 2,25% e rendimento pari a 2,38% più alto rispetto al precedente 1,92%; 1,5 miliardi del BTP 15 anni con cedola 4,75% e rendimento pari a 4,67% lea con il precedente; 1,698 miliardi del CCTeu con scadenza novembre 2018 e rendimento pari a 2,61% e 1,216 miliardi del CCTeu con scadenza aprile 2018 e rendimento pari a 2,54%. Per quanto riguarda il mercato secondario, rendimenti discesa sia per i Paesi core che periferici nell attesa della riunione del FOMC, il braccio di politica monetaria della Fed che si terrà questa settimana. Intanto venerdì il vertice tra i Mistri di Economia e Lavoro di Italia, Francia, Germania e Spagna di Roma ha concordato sulla necessità di riattivare un flusso di fanziamenti adeguato alle piccole-medio imprese attraverso nuovi canali e con strumenti a medio terme, il tutto per centivare l occupazione. Lo spread BTP-Bund è si è ristretto di 3 bp a 277 bp, con il rendimento del decennale italiano che è sceso 4,28% ostante la pubblicazione del dato del debito pubblico che è salito a 2041,3 miliardi. Il decennale spagnolo ha chiuso ribasso di 2 bp a 4.58%, toccando il massimo di settimana martedì a 4,75%. Il decennale francese ha chiuso a 2,09% ribasso di 7 bp, registrando il mimo della settimana traday venerdì a 2,08%. T-BOND BUND 10 anni 2 anni 10 anni 2 anni

5 MACROECONOMIA Le vendite al dettaglio per gli Stati Uniti per maggio hanno sorpreso al rialzo rispetto al consenso, il dato ha segnato un miglioramento rispetto alla rilevazione precedente. Su base tendenziale la crescita risulta del 4,3%, accelerazione da 3,7% a/a di aprile. Con riferimento all dice al netto della componente auto, si registra una crescita ben più debole, evidenziando qudi come questa voce abbia fornito un contributo positivo significativo. In effetti, analizzando il dettaglio la componente Auto ha registrato a maggio una crescita dell 1.8% m/m, dato migliore da izio anno. La produzione dustriale US ha messo a segno un risultato flat mom a maggio, accelerando da - 0,4% mom di aprile. Su base tendenziale la produzione dustriale è cresciuta dell 1,6%, rallentamento da 1,8% di aprile. Si tratta della crescita tendenziale più bassa da febbraio Comunque, nel suo complesso il report è preoccupante. In questo modo la media dei dati di aprile e maggio risulta calo dello 0,2% annualizzato rispetto alla media di Q1. Il che conferma il rallentamento del settore manifatturiero nei mesi primaverili rispetto all avvio di anno più forte delle attese. Di conseguenza ci aspettiamo un rallentamento nel Capex Q2 rispetto al 4,6% qoq di Q1. Analizzando il dettaglio del dato, emerge come due delle tre prcipali componenti abbiano mostrato una crescita positiva. In particolare, il comparto manifatturiero ha registrato una crescita dello 0,1% mom; si tratta del primo rialzo congiunturale dopo quattro cali consecutivi, lasciando così l output manifatturiero flat da izio anno. Tuttavia, il rialzo di maggio, per quanto modesto, è un dicazione positiva, nel senso che la domanda domestica dovrebbe riuscire almeno a compensare l impatto del rallentamento della domanda estera sull export US. STATI UNITI

6 L flazione francese per maggio è cresciuta dello 0,10% m/m, lea col consensus, recuperando la dimuzione dei prezzi registrata nella rilevazione precedente dello 0,1% m/m. Rispetto a maggio del 2012 i prezzi sono saliti dello 0,9%, una crescita leggermente superiore a quella di aprile. Il rialzo dei prezzi è dovuto soprattuto ai prodotti alimentari, ed particolare ai prezzi dei prodotti freschi. Al contrario, la componente energetica ha fornito un contributo negativo per il terzo mese consecutivo, risentendo del calo del prezzo del petrolio. I prezzi dei beni manufatti sono rimasti variati, i prodotti sanitari hanno registrato un dato flat dopo i contui cali delle tariffe da izio anno. Infe, i prezzi dei servizi sono saliti dello 0,2% m/m soprattutto a causa del rialzo delle tariffe dei trasporti, salite dello 0,7%. La produzione dustriale glese ha registrato per aprile una crescita dello 0,1% m/m ribasso dallo 0,7% m/m di marzo. Analizzando il dettaglio si vede che la mor crescita della produzione sia da imputare al manifatturiero, che, per aprile ha osservato una contrazione dello 0.2% m/m dopo che nei mesi di febbraio e marzo si era registrata una crescita. Apporto negativo è derivato anche dalle Utilities, elettricità e gas, che per aprile sono scese dello 0,2% m/m dopo che le prime tre rilevazioni avevano visto crementi di tensità crescente. Al contrario, il settore merario ha visto una crescita della produzione dello 0,9% m/m dopo la contrazione di marzo del 2,0% m/m. Infe, la voce oil&gas ha registrato una crescita dello 0,6% m/m dopo il -1,8% m/m della rilevazione precedente. Con questo dato, la produzione dustriale apre Q2 rialzo dello 0,9% rispetto alla media di Q1. Inoltre, il PMI manifatturiero di maggio suggerisce un dato positivo anche per maggio, lasciandoci qudi ottimisti riguardo un espansione della produzione dustriale Q2 dopo il -0,3% qoq registrato Q1. Complessivamente, alla luce di questi dati, la ripresa sembra guadagnare forza, pur restando più debole se confrontata con le riprese passate ed esposta a rischi sul downside. EUROPA

7 17-giu-13 07:30 IN Rapporto riserva monetaria 17-giu 4,00% 4,00% 17-giu-13 11:00 EC Bilancia comm destag zona euro Apr B JUN RU Pil a/a 1Q P -- 1,60% 18-giu-13 06:30 JN Produzione dustriale m/m Apr F -- 1,70% 18-giu-13 10:30 UK PPI produzione stag m/m May 0,00% -0,10% 18-giu-13 10:30 UK CPI (MoM) May 0,00 0,00 18-giu-13 11:00 EC ZEW Sondaggio (Sentiment econ) Jun -- 27,60 18-giu-13 11:00 GE Inchiesta Zew (situazione corrente) Jun 9,50 8,90 18-giu-13 13:00 TU Tasso repo benchmark 18-giu 4,50% 4,50% 18-giu-13 14:30 US Indice prezzi al consumo m/m May 0,20% -0,40% 18-giu-13 14:30 US Inizi edilizia resid m/m % May 11,40% -16,50% 18-giu-13 14:30 US Permessi edilizia resid m/m% May -2,70% 12,90% 19-giu-13 10:30 UK Bank of England Mutes 19-giu-13 11:00 EC Produzione edile destag m/m Apr -- -1,70% 19-giu-13 20:00 US FOMC Decisione della Fed 19-giu 0,25% 0,25% 20-giu-13 1:50 JN Acquisti giapponesi di oblg estere 14-giu B 20-giu-13 3:45 CH HSBC Flash PMI manifattura Jun 49,40 49,20 20-giu-13 8:00 GE Prz produzione m/m May -0,10% -0,20% 20-giu-13 9:00 FR PMI Manifattura Jun P 47,00 46,40 20-giu-13 9:00 FR Servizi PMI Jun P 44,80 44,30 20-giu-13 9:30 GE PMI Manifattura Jun A 49,90 49,40 20-giu-13 9:30 GE Servizi PMI Jun A 50,00 49,70 20-giu-13 10:00 EC PMI Manifattura Jun A 48,50 48,30 20-giu-13 10:00 EC Servizi PMI Jun A 47,50 47,20 20-giu-13 10:00 EC PMI Composite Jun A 48,00 47,70 20-giu-13 10:30 UK Vendite al dett escl carburante auto m/m May 0,90% -1,40% 20-giu-13 16:00 EC Fiducia consumatori zona euro Jun A -21,50-21,90 20-giu-13 16:00 US Philadelphia Fed Jun -1,00-5,20 20-giu 16:00 US Vendite case esistenti m/m May 0,60% 0,60% 21-giu 10:00 EC ECB Euro-Zone Current Account SA Apr B 21-giu-13 10:00 EC Partite correnti stag zona euro Apr B 21-giu-13 10:30 UK Fanza pubblica (PSNCR) May B F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.