Magazine di approfondimento Aletti Certificate 26 giugno 2017

Transcript

1 Magazine di approfondimento Aletti Certificate 26 giugno 2017

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 23 giugno Variazioni dal 16 giugno al 23 giugno 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,68 127,86 293,38 Var % sett -0,51% -0,15% -0,01% -0,91% -1,81% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 350,23 284, , , ,67 Var % sett -1,31% -1,03% 2,14% 0,21% 0,95% Settimana leggermente al di sopra deila parità per i mercati azionari americani del Dow Jones e S&P500 mentre ha accentuato i guadagni il Nasdaq Comp che ha recuperato parte delle perdite accumulate nella settimana precedente, quando i titoli tecnologici erano stati colpiti dalle vendite, sulle preoccupazioni relative alle valutazioni raggiunte dai principali titoli del comparto. Sul fronte macroeconomico è stata la giornata di venerdì quella più rilevante con la comunicazione dei dati relativi agli indici Pmi manifattura di Markit che nella rilevazione preliminare si è attestato a 52.1 punti dai precedenti 52.7 e contro attese pari a 53 punti e Pmi servizi a 53 punti dai precedenti 53.6 e contro attese pari a 53.5 punti. La settimana è stata complessivamente poco direzionale anche perché gli investitori stanno cercando di valutare il reale stato di salute dell economia USA, che nel corso del mese di giugno ha palesato più di una incertezza, colta da un flusso di dati macroeconomici complessivamente inferiore alle aspettative del mercato. Inoltre, sugli investitori pesa anche l incertezza politica, dato che ancora è difficile cogliere quanta parte dello stimolo fiscale verrà effettivamente passata al sistema. Settimana contrastata quella appena trascorsa per i mercati azionari europei penalizzati dalle underperformance del comparto dei petroliferi. Listini poco incoraggiati da quanto pubblicato dalla Bce nel suo bollettino economico dove ha evidenziato come l espansione economica comunque continui a consolidarsi e a estendersi a vari settori e paesi sostenuta in particolare dalla domanda interna, ma anche dalle spinte positive provenienti dalla domanda estera. Sul fronte macroeconomico giornata rilevante quella di venerdì quando sono stati comunicati i dati relativi agli indici Pmi. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance leggermente negativa del -0.5% con il rendimento del Btp a 10 anni in flessione di -7bps all 1.916% dall 1.986% della settimana precedente con lo spread rispetto al bund a 166.2bps in calo di - 4.8bps rispetto ai bps della settimana precedente. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Prysmian +3.5%, IntesaSanPaolo +2.35% e Fca +2.3%. In marcata flessione invece Tenaris -3.4%, mediobanca -3.4% e Saipem -3.3

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 16 giugno Variazioni dal 9 giugno al 16 giugno 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1194 1,0852 0, ,50 8,7270 Var % sett -0,04% -0,45% 0,45% 0,28% -0,09% Nel corso dell ultima settimana, il dollaro si è mosso per gran parte del tempo al di sotto di quota 1.12, registrando quindi un debole rafforzamento rispetto ai minimi di otto mesi, praticamente a ridosso di 1.13, che erano stati toccati all inizio del mese di giugno. Il saldo finale della settimana è però appena dello 0.04% a favore del dollaro, che ha chiuso a quota La moneta statunitense si è in effetti giovata del riverbero favorevole prodotto dalla retorica della Fed, all indomani della riunione con cui, lo scorso 14 giugno, la banca centrale ha alzato il costo del denaro nella misura di un quarto di punto, per la seconda volta nel corso del Nella sostanza, l autorità monetaria statunitense sembra aver guardato oltre il sentore di vulnerabilità che tenderebbe ad emergere dal flusso di dati particolarmente debole del periodo più recente, per concentrarsi invece sugli sviluppi di lungo periodo della massima economia mondiale: e su questo fronte, la solidità strutturale dei parametri macroeconomici emerge chiaramente. Si è indebolita molto la sterlina, di nuovo sopra 0.88 rispetto all euro per molto tempo nella scorsa settimana, sui minimi di una settimana, per l affievolirsi delle attese di stretta monetaria in Gran Bretagna. Il cross euro sterlina ha chiuso infine a , in rialzo dello 0.45%. Sul fronte delle materie prime, segnaliamo la nuova discesa dei prezzi del petrolio, sino ai minimi da novembre 2016, con minimi profondi definiti a ridosso della soglia dei 42 dollari per barile per la qualità WTI. Il trend di flessione delle quotazioni energetiche, determinato dal fatto che l aumento della produzione statunitense sta di fatto compensando il controllo dei volumi produttivi imposto dal cartello dell OPEC, è ormai davvero intenso, se si considera che ancora alla fine di maggio i prezzi stazionavano abbondantemente sopra la soglia dei 50 dollari. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -0,1% 0,0% 0,1% 0,2% 0,3% 0,4% 0,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 16 giugno Variazioni dal 9 giugno al 16 giugno 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,18 1 0,69-3 1,92-7 3,05-7 Bund -0,62 4-0,38 2 0,26-2 1,06-5 T-Bond 1,34 3 1,76 1 2,14-1 2,72-6 Gilt 0,24 8 0,51 5 1,03 1 1,68-4 JGB -0,10 2-0,07 0 0,06 0 0,81-1 Sul secondario, la scorsa settimana è stata nel complesso positiva per i principali governativi dell Eurozona, che continuano ad essere supportati dalla percezione di un minore rischio politico in Italia e in Europa, dalla politica della BCE, che evita di affrettare i tempi di avvio della propria exit strategy, e da un abbassamento delle aspettative di inflazione legato soprattutto all andamento dei prezzi del greggio. In linea generale, i rendimenti sono modestamente cresciuti sulla parte corta della curva europea e si sono modestamente abbassati su quella lunga, ma l immagine che ha prevalso è quella di una sostanziale stabilizzazione rispetto alle posizioni conseguite nella settimana precedente. Il clima di minore avversione al rischio a seguito della vittoria del movimento di Macron alle elezioni legislative francesi, che ha consegnato alla formazione del neo presidente il controllo della maggioranza assoluta all Assemblea Generale, ha favorito soprattutto gli acquisti dei titoli periferici. In questo contesto, il decennale tedesco ha concluso in area 0.26%, in flessione di due punti base sulla settimana precedente. Il tasso del BTP decennale si è riconfermato ai minimi dallo scorso gennaio, archiviando la settimana in area 1.92%, in calo di sette punti. Il differenziale tra tassi decennali Italia/Germania si è dunque ristretto a 166 punti base, viaggiando sempre intorno ai minimi dallo scorso gennaio. Anche negli USA il movimento è stato analogo, con modesto incremento dei rendimenti a breve e flessione dei lunghi. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L indagine PMI, condotta sui direttori di acquisto delle imprese, ha segnalato che le aziende manifatturiere della zona euro hanno registrato nel mese di giugno il più rapido incremento della produzione degli ultimi sei anni: l indice settoriale aggregato è salito, infatti, di altri tre decimi, a quota 57.3, valore massimo da aprile L indice dei servizi, invece, che aveva toccato il picco di sei anni ad aprile, ha significativamente corretto la lettura di maggio, scendendo da 56.3 a 54.7 punti; in ogni caso, si tratta di un valore ancora forte, che indica una crescita moderata del comparto. Di conseguenza, l indice composito ha registrato un calo da 56.8 (massimo da aprile 2011) a 55.7 punti, valore minimo in cinque mesi, ma congruente con un rafforzamento delle attività sull arco dei prossimi mesi: secondo le stime flash, infatti, a giugno si è concluso il più forte trimestre di espansione economica dai primi tre mesi del Il sondaggio condotto dalla Commissione Europea tra le famiglie della zona euro ha rilevato un ulteriore miglioramento del clima di fiducia a giugno: si tratta del quarto rialzo mensile consecutivo. Il maggiore ottimismo che si riscontra tra i consumatori è riconducibile soprattutto al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro (Il tasso di disoccupazione ha raggiunto ad aprile il 9.3%, nuovo minimo dal 2009) e alla discesa del prezzo del petrolio. In Germania, secondo i dati diffusi dall ufficio di statistica Destatis, a maggio l indice dei prezzi alla produzione è diminuito dello 0.2% rispetto al mese precedente, a fronte di un calo atteso dello 0.1% e dopo l incremento dello 0.4% m/m di aprile. La flessione, che risulta la prima in otto mesi, è principalmente imputabile all andamento della componente energetica (- 0.8% m/m) e in misura minore alla diminuzione dei prezzi dei beni di base (- 0.1% m/m). Negli Stati Uniti, le statistiche sulle vendite di case esistenti di maggio hanno confermato il trend di moderata espansione dell attività nel settore, nonostante la volatilità che si è registrata nei dati da inizio anno. Il tasso annuo delle compravendite ha segnato rialzo dell 1.1% rispetto ad aprile. La lettura si è rivelata migliore delle previsioni degli analisti. Nonostante il numero di unità in vendita abbia continuato a risalire dal minimo toccato lo scorso dicembre (1.65 milioni, valore più basso registrato dall inizio delle rilevazioni nel 1999), raggiungendo 1.96 milioni (che ai ritmi di vendita attuali corrisponde a 4.2 mesi di scorte), l offerta di case esistenti rimane limitata. Di conseguenza, i prezzi degli immobili continuano a salire: a maggio il prezzo mediano ha raggiunto il livello record di dollari, segnando un incremento del 5.8% su base tendenziale. In prospettiva, il trend di espansione del settore immobiliare dovrebbe contare anche nei prossimi mesi nella solidità della domanda di immobili, sostenuta dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari e da un costo d indebitamento ancora basso; contemporaneamente, l aumento delle compravendite potrebbe essere limitato dalla scarsa disponibilità di abitazioni sul mercato, dal progressivo innalzamento dei prezzi e dal graduale aumento dei tassi sui mutui. EUROPA STATI UNITI

6 In Giappone, le statistiche sulla bilancia commerciale di maggio hanno deluso le attese, registrando un deficit di miliardi di yen, il primo in quattro mesi, mentre gli economisti prevedevano un surplus di 43.3 miliardi. Ad aprile si era osservato un surplus di mld. Tradizionalmente in maggio si registra un deficit per via delle molteplici festività che limitano l'attività commerciale con l'estero. Il dato destagionalizzato, al contrario, ha indicato un avanzo di mld, dopo mld della lettura precedente. Il ciclo del commercio estero denota ormai positività strutturale, sostenuto dalla crescita della domanda estera e dal deprezzamento dello yen. A livello tendenziale, il tasso di crescita delle esportazioni si è mantenuto positivo per la sesta lettura consecutiva, raggiungendo inoltre il massimo da oltre due anni (gennaio 2015) al 14.9% dal 7.5% registrato il mese precedente. La lettura è però inferiore al 16.0% a/a atteso dal consenso degli economisti. Contemporaneamente, anche le importazioni hanno realizzato un significativo progresso in termini annui, pari al 17.8% (massimo da marzo 2014), dal 15.2% di aprile. Analizzando i volumi esportati, quindi al netto della variazione del cambio, si è registrata una crescita annua per il quarto mese di fila (7.5% a/a), grazie all incremento dei flussi verso i principali partner commerciali: Stati Uniti +8.0% da 2.8% a/a, Unione Europea 16.8% da 2.7% a/a e Cina 14.9% da 11.8% a/a. GIAPPONE

7 26-giu 10:00 GE IFO Clima commerciale Jun 114,4 114,6 26-giu 10:00 GE IFO Aspettative Jun 106,4 106,5 26-giu 10:00 GE IFO Stime correnti Jun 123,3 123,2 26-giu 14:30 US Ordini beni durevoli May P -0,70% -0,80% 26-giu 14:30 US Beni durevoli sz trasporti May P 0,40% -0,50% 27-giu 10:00 IT Economic Sentiment Jun ,2 27-giu 15:00 US S&P CoreLogic CS 20-City MoM SA Apr 0,60% 0,87% 27-giu 16:00 US Conf. Board Fiducia consumatori Jun ,9 27-giu 00:00 GE Vendite al dettaglio a/a May 4,30% -0,90% 28-giu 11:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Jun P 1,40% 1,60% 28-giu 14:30 US Bilancia commerciale anticipo beni May -$65.5b -$67.1b 29-giu 01:50 JN Vendite al dettaglio m/m May -1,00% 1,40% 29-giu 09:00 SP CPI Armonizzato UE a/a Jun P 1,50% 2,00% 29-giu 11:00 EC Fiducia economica Jun 109,4 109,2 29-giu 14:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Jun P 1,30% 1,40% 29-giu 14:30 US PIL Annualizzato t/t 1Q T 1,20% 1,20% 30-giu 01:30 JN Disoccupazione May 2,80% 2,80% 30-giu 01:30 JN Spesa della famiglia a/a May -0,50% -1,40% 30-giu 01:30 JN CPI nazle a/a May 0,50% 0,40% 30-giu 01:50 JN Produzione industriale m/m May P -3,00% 4,00% 30-giu 03:00 CH PMI manifatturiero Jun 51 51,2 30-giu 03:00 CH PMI non manifatturiero Jun -- 54,5 30-giu 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Jun P 0,70% 0,90% 30-giu 09:55 GE Tasso DESTAG richieste disoccupazione Jun 5,70% 5,70% 30-giu 10:30 UK PIL t/t 1Q F 0,20% 0,20% 30-giu 11:00 EC CPI stimato a/a Jun 1,30% 1,40% 30-giu 11:00 EC CPI base a/a Jun A 1,00% 0,90% 30-giu 14:30 US Reddito personale May 0,30% 0,40% 30-giu 14:30 US Spesa personale May 0,10% 0,40% 30-giu 14:30 US Deflatore PCE a/a May 1,50% 1,70% 30-giu 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Jun 58 59,4 30-giu 16:00 US U. of Mich. Sentimento Jun F 94,5 94,5 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO da BANCO Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.