Magazine di approfondimento Aletti Certificate 3 ottobre 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 3 ottobre 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 30 settembre Variazioni dal 23 settembre al 30 settembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,24 92,54 279,53 Var % sett -0,32% -1,09% -0,99% -1,48% 0,23% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 320,32 251, , , ,84 Var % sett -2,46% 0,65% 0,35% 0,17% -1,82% Settimana leggermente positiva per i mercati azionari americani da una parte coraggiati nella seduta di mercoledì dall annuncio a sorpresa di un accordo all terno dell Opec per la limitazione della produzione a 32,5mln di barili rispetto all attuale livello di 33,24mln e dall altra preoccupati per la solidità del settore bancario europeo. Nella seduta di giovedì fatti i listi Us sono stati penalizzati dal diffondersi delle preoccupazioni relative all evoluzione della situazione di Deutsche Bank dopo che erano circolate discrezioni secondo cui alcuni hedge fund avrebbero rivisto le loro posizioni nei confronti dell istituto fanziario tedesco testimoniando la loro preoccupazione sulla solidità del gruppo bancario. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance complessivamente positiva del +0,3%, S&P500 lieve rialzo dello 0,2% e Nasdaq Comp +0,1%. Tra i settori hanno registrato performance particolarmente positive i comparti dei petroliferi +4,3% con il greggio Wti che, seguito all accordo per una limitazione della produzione ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance positiva del +8,5% a 48,2$ al barile. All terno dell dice del Dow Jones titoli migliori Caterpillar +7,7%, Exxon +4,6% e Chevron +3,7%. In marcato calo vece Nike -4,5%, Goldman Sachs -2,3% e McDonald -1,5%. Settimana negativa per i mercati azionari europei con le attenzioni concentrate sul comparto delle banche ( recupero nella seconda parte della settimana) dopo che si sono fatti più sistenti i timori per i problemi di Deutsche Bank con il Dipartimento di Giustizia Us che ha comunicato di voler far pagare all istituto tedesco una multa di $14mld per le pratiche scorrette legate al collocamento e alla cartolarizzazione di prodotti legati ai mutui residenziali. Sul fale di settimana questi timori si sono poi attenuati sulle dicazioni che le parti sarebbero vece vice ad un accordo per una transazione di circa $5mld. Mercato vece positivo nella seduta di giovedì risposta all accordo trovato dall Opec nel meetg formale di Algeri di una limitazione della produzione di greggio. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana con una flessione del -0,7%, EuroStoxx calo del -0,8% e Eurostoxx50-1%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -1,1%, Ftse100-0,2%, Cac -0,9% con una performance negativa anche da parte dello Smi -1,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -0,5% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di -8,7bps allo 0,88%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance positiva del +0,5%, Grecia vece flessione del -1,5% e Irlanda +1,2%. In calo anche il FtseMib che ha registrato una performance negativa del -0,3% con il rendimento del Btp a 10 anni calo di 2,6bps all 1,188% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 130,75bps aumento di +1,2bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente negative per Mediobanca -6,2%, Azimut -4,45% e Unipol -4,3%. In positivo vece Tenaris +9% che ha beneficiato dell annuncio dell accordo di Algeri, Recordati +4% e BPMilano +3,3%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 30 settembre Variazioni dal 23 settembre al 30 settembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1235 1,0915 0, ,92 8,7137 Var % sett 0,08% 0,22% 0,02% 0,49% 0,08% Una settimana tutta improntata ad una modestissima direzionalità dei tassi di cambio al punto da rasentare la stagnazione - si è fe conclusa con un movimento piuttosto deciso di debolimento della moneta unica, che ha perso diffusamente terreno scia alle preoccupazioni per lo stato di salute di Deutsche Bank, penalizzata da vicende societarie negative che ne hanno messo dubbio la solidità fanziaria, deprimendone fortemente il valore di borsa ed enfatizzando i timori per la Euro-Sterla solidità complessiva del sistema bancario europeo. Su queste basi, nella giornata di venerdì il cross eurodollaro ha segnato i mimi di dieci giorni a 1,1150 ed il franco svizzero ha toccato (brevemente) i massimi degli ultimi due mesi a ridosso di quota 1,08, per effetto dell aumento dell avversione al rischio di cui tradizionalmente beneficiano Euro-Yen le monete rifugio, come quella elvetica. Ma al netto di queste damiche, piuttosto estemporanee e tendenti a sfumare, so a rientrare quasi completamente nella tarda serata di venerdì, il segno che aveva profondamente marchiato la settimana era vece quello di un movimento Euro-Dollaro assolutamente laterale e altamente congestionato dei tassi di cambio, imbrigliati bande di escursione strettissime, talora neanche superiori alla mezza figura giornaliera. Da oltre un mese, il cross eurodollaro rimane racchiuso tra 1,11 e 1,13, con contui rovesciamenti di tendenza che riflettono l decisione degli vestitori, chiamati a confrontarsi con un sentiero prospettico di policy che per la Fed rimane ancora altamente determato. La condizione descritta è palesemente agli antipodi con quella che governa i mercati delle materie prime, ove il0,0% 0,1% 0,2% 0,3% 0,4% 0,5% 0,6% tono direzionale è stato per contrappunto tutt altro che scarso. I prezzi del petrolio WTI hanno chiuso forte rialzo, crescendo per poco meno di otto punti percentuali, sulla scia di un drastico cambiamento delle prospettive per il mercato energetico all ìndomani del vertice di Algeri tra i paesi produttori di greggio. Per la prima volta negli ultimi otto anni, i membri dell OPEC hanno fatti raggiunto un accordo per tagliare i volumi produttivi, con il fondamentale consenso dell Arabia Saudita, che fora si era vece sempre opposta a qualsiasi proposta di limitazione dell output. L accordo di Algeri, che dovrà essere perfezionato a Vienna a fe novembre, limiterà la produzione di petrolio a 32,5 milioni di barili al giorno, rispetto agli attuali 33,24 milioni, con un taglio netto di oltre 700mila barili. Il barile WTI ha chiuso la settimana vico a 48$, rialzo del +8,45%.

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 30 settembre Variazioni dal 23 settembre al 30 settembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,11 0 0,26 1 1,19-3 2,25-1 Bund -0, , ,12-4 0,45-4 T-Bond 0,76 1 1,15-1 1,59-2 2,32-3 Gilt 0,10 0 0,22 1 0,75 2 1,49 4 JGB -0, , ,09-4 0,46-2 Sul secondario, i rendimenti dei titoli governativi dei prcipali paesi dell area euro hanno chiuso la settimana leggero ribasso, nonostante il rafforzamento del quadro di flazione a seguito dell accordo dei paesi Opec per una riduzione della produzione di greggio, che ha portato ad un immediato rialzo del prezzo del petrolio, e dei segnali di accelerazione dei prezzi al consumo nella zona euro. Gli acquisti sono stati favoriti soprattutto dal clima di avversione al rischio nescato dalle vicende legate a Deutsche Bank, che si è parzialmente attenuato venerdì a seguito della diffusione di un discrezione stampa secondo cui la banca tedesca potrebbe raggiungere a breve un accordo con le autorità USA per limitare la multa per la vendita di obbligazioni garantite da mutui subprime a 5,4 miliardi a fronte dei 14 richiesti. In questo contesto il rendimento del tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -3,80bp, a -0,12%, registrando il massimo traday lunedì a -0,09%. Il decennale italiano ha chiuso calo di -2,60bp, a 1,19%, registrando il mimo traday martedì a 1,16%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 0,88%, calo di -8,70bp, totalizzando da izio anno una variazione di -89 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,33%, calo di -4,70bp, totalizzando da izio anno una variazione di 81 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato mercoledì a 0,87% per la Spagna e giovedì a 3,27% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,28%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%. T-BOND 2 anni 10 anni BUND 10 anni 2 anni

5 MACROECONOMIA L dage dell istituto Ifo, che rappresenta il maggiore termometro del clima economico Germania, a settembre ha rilevato un deciso nalzamento del sentiment delle imprese, confermando il tratto largamente espansivo della congiuntura tedesca. L dice generale, dopo il repento calo di agosto, che aveva riacceso le preoccupazioni per un impatto negativo di Brexit sulla congiuntura tedesca, è risalito a 109,5 punti, raggiungendo così i massimi da oltre due anni (maggio 2014). Questo andamento è frutto di un deciso miglioramento delle valutazioni sulla situazione corrente, ma soprattutto delle aspettative per i prossimi sei mesi. Anche l dice di fiducia economica nei paesi dell'eurozona a settembre si è attestato a 104,9 punti, rialzo rispetto ad agosto. Nel dettaglio, l'dice di fiducia dustriale è salito a -1,7 punti da -4,3 di agosto, l'dicatore del settore servizi si è attestato a 10 punti rialzo rispetto ai 9,9 del mese precedente. Infe, il dato defitivo dell'dice di fiducia dei consumatori è risultato pari a -8,2 punti da -8,5 di agosto, lea con la stima prelimare. La stima flash sull flazione della zona euro a settembre ha evidenziato un accelerazione della crescita dei prezzi al consumo a +0,4% a/a da +0,2% della rilevazione precedente, lea con le previsioni degli economisti. L andamento dell dice generale contua a risentire del contributo negativo della componente energetica, che agisce da freno alla crescita dei prezzi. L flazione core, ovvero al netto delle componenti più volatili alimentare ed energetica, è rimasta stabile a 0,8% a/a. A livello nazionale (dici armonizzati), la damica dei prezzi al consumo è risultata accelerazione Germania, Spagna, Francia e Italia. I prezzi al consumo Germania (dice nazionale) si sono attestati aumento dello 0,7% annuo, a seguito di una crescita dello 0,4% nel mese precedente. L'flazione ha così toccato il suo livello più alto da maggio 2015, grazie alla contua crescita dei prezzi relativi ai servizi (+1.3%, variato rispetto alla lettura precedente), dei beni alimentari (+0,4%, frenata da +0.9% rilevato ad agosto), e al tasso di contrazione più lento dei costi dell'energia (-3,6% da -5,9% della rilevazione di agosto). Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% a seguito di una lettura piatta nel mese di agosto (mentre l dice armonizzato è rimasto variato dopo una flessione dello 0,1% ad agosto). Negli Stati Uniti, la terza lettura del PIL per il secondo trimestre dell anno ha segnalato un espansione del reddito pari all 1,4% trimestrale annualizzato, superiore di tre decimi rispetto alla stima precedente e accelerazione rispetto alla crescita dello 0,8% t/t realizzata nel primo trimestre. L aggiustamento al rialzo è prcipalmente dovuto alla revisione degli vestimenti fissi non residenziali, delle scorte e delle esportazioni nette. Per quanto riguarda il flusso di dati relativo ad agosto, le statistiche sulle vendite di case nuove hanno registrato una riduzione dei contratti del -7,6% rispetto alla rilevazione del mese precedente: il ritmo annuo di vendita dei nuovi immobili si è così attestato calo a 609mila unità annue dalle 659mila di luglio, che avevano rappresentato il picco massimo dall ottobre del Nonostante la correzione, che appare del tutto fisiologica dopo il balzo del 13,8% m/m che si era registrato a luglio, il trend di moderata espansione del settore immobiliare si dovrebbe estendere anche ai prossimi mesi, sostenuto dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari, oltre che dai tassi sui mutui che permangono su livelli storicamente EUROPA STATI UNITI

6 bassi. Contemporaneamente, l aumento delle compravendite potrebbe essere limitato dalla scarsa disponibilità di abitazioni sul mercato e dai prezzi mediamente più alti dei nuovi immobili rispetto a quelli già esistenti. La spesa dei consumatori è rimasta variata nel mese di agosto, a seguito di una crescita dello 0,4% m/m nel mese precedente. Il dato risulta essere il peggiore degli ultimi cque mesi. La spesa è dimuita sia per i beni durevoli che per i non durevoli, ma ha registrato una variazione congiunturale positiva dello 0,3% per quanto riguarda i servizi. Il reddito personale è aumentato dello 0,2% m/m lea con le aspettative, ma ad un ritmo più lento rispetto a quello di luglio. Intanto, il sondaggio sulla fiducia dei consumatori condotto dal Conference Board a settembre ha evidenziato un maggiore ottimismo da parte dei consumatori rispetto a quanto previsto dagli esperti. Questo dicatore ha così raggiunto il valore più alto da agosto L dage fa sperare un cremento della spesa dei consumatori, che si è raffreddata dopo un solido cremento nel 2 trimestre, riflettendo la crescita costante del reddito e una ripresa delle condizioni del mercato del lavoro. Gli ordi di beni durevoli ad agosto sono rimasti variati rispetto al mese precedente; contestualmente, l cremento di luglio è stato ridimensionato a +3,6% m/m dal +4,4% della prima stima. La statistica si è comunque rivelata migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad una correzione di -1,5% m/m. Va comunque rilevato che il dato degli ordi core, che è considerato una buona approssimazione degli vestimenti delle aziende, si è vece attestato aumento per la terza rilevazione di fila, segnando un +0,6% sul mese precedente.

7 1-ott 03:00 CH PMI manifatturiero Sep 50,4 50,4 1-ott 03:00 CH PMI non manifatturiero Sep 53,7 53,5 3-ott 01:50 JN Tankan Indice grande manifattura 3Q ott 01:50 JN Tankan Indice non manif grande 3Q ott 01:50 JN Tankan Grandi dustrie tutte Capex 3Q 6,30% 6,20% 3-ott 02:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Sep F 50,4 50,3 3-ott 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Sep 51 49,8 3-ott 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Sep F 52,6 52,6 3-ott 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Sep 55,4 53,3 3-ott 16:00 US ISM Manifattura Sep 50,5 49,4 4-ott 05:30 AU RBA Tasso cash target Oct 4 1,50% 1,50% 4-ott 07:30 IN RBI Tasso riacquisto Oct 4 6,50% 6,50% 4-ott 11:00 EC PPI m/m Aug -0,10% 0,10% 5-ott 02:30 JN Nikkei Giappone PMI Servizi Sep -- 49,6 5-ott 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Sep 52 52,3 5-ott 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Sep F 52,1 52,1 5-ott 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Sep F 52,6 52,6 5-ott 10:30 UK Markit/CIPS PMI Servizi UK Sep 52 52,9 5-ott 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Aug -0,30% 1,10% 5-ott 14:15 US Vzne occupazione ADP Sep 165k 177k 5-ott 14:30 US Bilancia comm Aug -$40.5b -$39.5b 5-ott 16:00 US ISM Composto non manif Sep 53 51,4 5-ott 16:00 US Ordi di fabbrica Aug -0,30% 1,90% 5-ott 16:00 US Ordi beni durevoli Aug F -- 0,00% 6-ott 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Aug 0,30% 0,20% 6-ott 13:30 EC ECB account of the monetary policy meetg 7-ott 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Aug 1,00% -1,50% 7-ott 08:45 FR Produzione dustriale m/m Aug 0,60% -0,60% 7-ott 10:30 UK Produzione dustriale m/m Aug 0,20% 0,10% 7-ott 14:30 US Vzne salari non agricoli Sep 170k 151k 7-ott 14:30 US Disoccupazione Sep 4,90% 4,90% 8-ott 03:45 CH Caix Ca PMI servizi Sep -- 52,1 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.