Magazine di approfondimento Aletti Certificate 14 settembre 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 14 settembre 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori all 11 settembre Variazioni dal 4 settembre all 11 settembre 2015) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,94 137,47 265,40 Var % sett 1,35% 0,85% 0,24% 0,34% -0,86% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 361,18 252, , , ,22 Var % sett -1,10% -0,10% 3,31% 2,07% 2,65% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari americani che recuperano parte del terreno perduto nel mese di agosto sul sell off dell equity a causa delle preoccupazioni che si sono propagate dalla Ca. Le attenzioni sono oltre ora concentrate sulle possibili prossime decisioni da parte della Federal Reserve Americana che nel prossimo meetg del 17 settembre potrebbe decidere di aumentare il tasso ufficiale. Le probabilità di aumento al momento vengono calcolate al 28% calo rispetto al 48% di un mese fa. Il Dow Jones ha così registrato una performance positiva del +2,05%, S&P500 +2,07% e Nasdaq Comp. +2,96%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un progresso del +1,9% e dice Dow Jones Transportation +3,3%. Tra i settori performance particolarmente positive per i comparti delle biotech +5,1%, vestment banks +3,2% e costruttori edili +3,4%. Petroliferi calo dello 0,6% con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una flessione del 0,6% a 44,6$ al barile. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei una fase di allentamento delle preoccupazioni che hanno riguardato prcipalmente la Ca. Listi sostenuti anche dalla comunicazione dei dati relativi alla nuova rilevazione del Pil di Eurozona per il secondo trimestre che hanno evidenziato una crescita dell economia. Ad coraggiare i listi anche i dati relativi alla produzione dustriale tedesca per il mese di luglio aumento dello 0,7% m/m e del +0,5% a/a e quella italiana sempre per il mese di luglio aumento del +1,1% m/m e del +2,7% a/a e che hanno qudi allentato i timori di un effetto contagio dalla Ca. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con un lieve rialzo del 0,7%, Eurostoxx +0,5%, Eurostoxx50 +0,2%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance positiva del +0,85%, Ftse100 +1,2%, Cac +0,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -0,85% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è aumentato di 3,3bps al 2,109%, il listo del Portogallo ha registrato una performance negativa del -0,7%, Irlanda +2,1% e la Borsa di Atene ha registrato un rialzo del +4,2%. Tra i settori dello Stoxx600 le migliori performance sono state registrate dal comparto dell auto +3,9%, dalle materie prime +3,5% e dal settore dei servizi fanziari +2,6%. In calo vece i settori delle telecom -0,6%, petroliferi -0,6%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance positiva del +1,35% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di -4,4bps all 1,834% e con lo spread rispetto al bund di pari durata calo di -3bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori all 11 settembre Variazioni dal 4 settembre all 11 settembre 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1338 1,0994 0, ,72 8,7874 Var % sett 1,70% 1,45% 0,05% 3,04% 1,71% Sul mercato valutario la settimana è stata contrassegnata da un sensibile recupero dell euro nei confronti del dollaro, una damica riconducibile ai livelli di certezza ancora decisamente elevati, alla vigilia della riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che giovedì sera (17 settembre) comunicherà la propria decisione sui tassi di teresse. Le attese degli vestitori contuano ad essere domate da forte scetticismo per un immediato tervento della banca centrale aumento del costo del denaro. Mentre i dati macroeconomici endogeni all economia USA risultano compatibili con l avvio di una stretta, fatti, il contesto esogeno rimane assoggettato alla vistosa debolezza che deriva dal rallentamento apparentemente disordato della Ca (nuovi dati macroeconomici deludenti, soprattutto sul versante della produzione dustriale, sono stati diffusi nel fe settimana). In questo contesto, il cross eurodollaro ha mostrato moderato trend ascendente tra 1,1130 e 1,1350, su quote comunque piuttosto elevate per la moneta unica: si tratta pur sempre dei picchi dallo scorso 26 agosto. L euro ha beneficiato anche di alcune statistiche feriori al consenso per l economia USA, tra cui particolare il calo dell dice di fiducia dei consumatori, probabilmente anch esso riconducibile ai timori di un rallentamento della Ca. In questo contesto, risulta quasi sorprendente la debolezza del franco svizzero, scivolato al mimo da otto mesi sull'euro, una condizione che segnala una riduzione dell'attrattiva delle valute rifugio tra gli vestitori. Il rapporto di cambio tra le due divise è fatti scivolato oltre la soglia di 1,10 franchi per euro, approdando al livello più basso da quando, a gennaio, la banca centrale svizzera ha rimosso il plafond sull'euro, che conteneva artificialmente la forza del franco. Sul fronte delle materie prime, il petrolio è risultato ancora debole, cedendo il 3,1% e chiudendo la settimana sotto i 45$/barile. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori all 11 settembre Variazioni dal 4 settembre all 11 settembre 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,12 3 0,79-4 1,83-4 2,99 2 Bund -0,23 0 0,02-3 0,65-2 1,43 6 T-Bond 0,71 0 1,51 5 2,19 6 2,95 7 Gilt 0,60-1 1,26-1 1,83 0 2,50 4 JGB 0,02 0 0,06-1 0,35-2 1,42 4 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso del -1,40%, a 0,65%, registrando il massimo traday mercoledì a 0,72%. Il decennale italiano ha chiuso calo del -4,50%, a 1,83%, registrando il mimo traday mercoledì a 1,82%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 2,11%, rialzo del 3,30%, totalizzando da izio anno una variazione di 50 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2,61%, rialzo del 10,10%, totalizzando da izio anno una variazione di -7 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato mercoledì a 2,03% per la Spagna e mercoledì a 2,48% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,64%, mentre a izio anno il rendimento era a 9,59%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA La lettura fale del Pil di Eurozona relativo al secondo trimestre dell anno ha mostrato un aspettata revisione al rialzo di un decimo di punto rispetto alla stima prelimare pubblicata il mese scorso, a 0,4 t/t da 0,3% t/t. Contemporaneamente, anche la crescita realizzata nel primo quarto è stata ritoccata al rialzo a 0,5% t/t da 0.4% stimato precedenza. Analizzando la scomposizione per componenti, si sono confermati positivi gli apporti alla crescita complessiva dati dai consumi privati (+0,2%), dalla spesa pubblica (+0,1%), e dalla domanda estera (+0,7%), con le esportazioni che, beneficiando dell effetto positivo del deprezzamento dell euro, sono aumentate dell 1,6% durante il secondo quarto. Hanno vece fornito un contributo negativo le importazioni (-0,4%), gli vestimenti fissi (-0,1%) e la variazione delle scorte, che ha sottratto un ulteriore 0,1%. Analizzando il dettaglio su base nazionale, tra le maggiori economie della zona Euro, l unica variazione ha teressato il dato italiano: l Istat ha fatti nalzato il ritmo di crescita del prodotto terno lordo nel secondo trimestre a 0,3% t/t da 0,2% izialmente stimato. I dati sulla produzione dustriale relativi a luglio sono stati positivi per Germania e Italia, mentre hanno evidenziato una pesante flessione dell output francese. La produzione dustriale tedesca per luglio si è attestata aumento dello 0,7% su base mensile. La produzione dustriale italiana ha riportato a luglio un rialzo dell 1,1% rispetto al mese precedente, sorprendendo positivamente rispetto le attese degli analisti che avevano puntato su un lieve cremento dello 0,8% m/m. La produzione dustriale francese ha riportato a luglio un attesa flessione dello 0,8% rispetto al mese precedente, mentre la lettura di giugno è stata contestualmente ritoccata al rialzo di un decimo di punto a 0,0%. Le prospettive per i prossimi mesi, nonostante il sostegno alle attività del settore che dovrebbe arrivare dal deprezzamento della moneta e dal calo dei prezzi dell energia, non sono ancora positive: secondo l dage PMI, fatti, le aziende del manifatturiero hanno segnalato ad agosto un declo delle attività superiore a quello riscontrato durante luglio (dice sceso a 48,3 da 49,6). Intanto, la fiducia di analisti e vestitori della zona Euro, secondo quanto rilevato dall dage Sentix, ha fatto registrare a settembre un ulteriore deterioramento, che rispecchia i timori legati alla recente fase di volatilità sui listi asiatici e al rallentamento delle economie dei paesi emergenti, con particolare riferimento al colosso cese. L dice si è attestato netto calo a 13,6 punti, mimo degli ultimi sette mesi, rispetto ai 18,4 di agosto, con la componente relativa alla percezione della situazione corrente che è rimasta praticamente stabile (15,0 da 15,3), e quella che si riferisce alle aspettative per i prossimi sei mesi che ha evidenziato una forte caduta a 12,3 punti dai 21,5 del mese precedente. Negli Stati Uniti, il sondaggio svolto dall Università del Michigan per il mese di settembre ha evidenziato una frenata dell ottimismo dei consumatori, che ha risentito negativamente della recente fase di volatilità sperimentata sui mercati fanziari, e anche dei timori legati alle possibili ripercussioni sull economia USA del rallentamento della crescita globale, con particolare attenzione al colosso cese. L dice, questo mese ha registrato la flessione mensile più ampia dalla fe del 2012, che l ha riportato ai mimi dallo scorso settembre a 85,7 punti dai 91,9 della rilevazione di agosto. Entrambe le componenti prcipali hanno registrato un peggioramento rispetto alla lettura precedente: l dicatore che stetizza le valutazioni sulle attuali condizioni economiche, è sceso di 4,8 punti a 100,3, mentre EUROPA STATI UNITI

6 quello riferito alle aspettative per i successivi sei mesi, si è ridotto di 7 punti a 76,4. Per quanto riguarda le attese d flazione, il sondaggio ha mostrato un nalzamento di un decimo di punto sia per le aspettative a 1 anno, passate a 2,9%, che per quelle a 5-10 anni, che sono salite a 2,8%. In Giappone, il dato di crescita relativo al secondo trimestre ha riportato un caduta del prodotto terno lordo dello 0,3% su base trimestrale. Allo stesso tempo le stime del primo trimestre sono state riviste al rialzo, con una crescita trimestrale annualizzata che è passata a 4,5%, dalla stima precedente di 3,9%. L economia giapponese sta risentendo del rallentamento della Ca, che rappresenta uno dei maggiori partner commerciali, con l import cese che ad agosto ha contuato a contrarsi a tassi sempre maggiori (-14,3% a/a da - 8,1%). Negativo anche l apporto degli vestimenti produttivi con una caduta trimestrale dello -0,9% (rivisto al ribasso da -0,1%), che rappresenta solo una lieve correzione dopo il forte rialzo del primo trimestre (2,8%). Un segnale positivo, per contro, è venuto dal settore immobiliare, con una crescita dell 1,9% t/t da 1,7% precedente. In Ca, l dice dei prezzi al consumo relativo al mese di luglio ha sorpreso positivamente con un accelerazione al 2,0% a/a da 1,6% della rilevazione precedente. Nel dettaglio, l dice core, ovvero al netto delle componenti volatili alimentare ed energetica, si è confermato su 1,7%, solo lieve accelerazione rispetto ai valori registrati a izio anno. Il driver del rialzo è stata fatti la componente alimentare che ha accelerato a 3,7% a/a da 2,7% a/a precedente. La componente energetica ha fornito un contributo negativo, risentendo ancora una volta del calo del prezzo del petrolio, con la voce trasporti che ha registrato -2,1% a/a da -1,8% a/a di luglio. Per contro, i prezzi alla produzione hanno accelerato la caduta, anticipando pressioni al ribasso sui prezzi al consumo per i prossimi mesi (-5,9% a/a da -5,4%). La persistente condizione deflazionistica a monte della filiera produttiva, con ormai più di 40 rilevazioni consecutive di caduta dei prezzi, riflette la debolezza della domanda terna e l eccesso di capacità produttiva del settore dustriale. GIAPPONE CINA

7 13-set 07:30 CH Vendite dettaglio YTD a/a Aug 10,40% 10,40% 13-set 07:30 CH Produzione dustriale YTD a/a Aug 6,30% 6,30% 13-set 07:30 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Aug 11,20% 11,20% 14-set 06:30 JN Indice settore terziario m/m Jul -- 0,30% 14-set 06:30 JN Produzione dustriale m/m Jul F -- -0,60% 14-set 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Aug F -- 0,50% 14-set 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Jul 0,20% -0,40% 15-set 03:30 AU RBA Sept. Meetg Mutes 15-set 08:45 FR CPI m/m Aug 0,30% -0,40% 15-set 10:30 UK CPI m/m Aug 0,20% -0,20% 15-set 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG Jul B 15-set 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Sep 64,5 65,7 15-set 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Sep set 11:00 EC ZEW Sondaggio aspettative Sep -- 47,6 15-set 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Aug 0,40% 0,60% 15-set 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Aug 0,30% 0,40% 15-set 14:30 US Manifattura Stato di New York Sep 0-14,92 15-set 15:15 US Produzione dustriale m/m Aug -0,20% 0,60% Bank of Japan Monetary Policy 15-set JN Statement 16-set 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Jul 5,60% 5,60% 16-set 11:00 EC CPI m/m Aug 0,00% -0,60% 16-set 14:30 US CPI m/m Aug -0,10% 0,10% 16-set 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia m/m Aug 0,10% 0,10% 16-set 16:00 US NAHB dice edilizia abitativa Sep set 01:50 JN Bilancia comm Aug B 17-set 10:00 IT Bilancia commerciale Tot Jul M 17-set 10:00 EC ECB Publishes Economic Bullet 17-set 10:30 Vendite al dett escl carburante auto Aug UK M/M -0,20% 0,40% 17-set 14:30 US Nv costruzioni abitative Aug 1155K 1206K 17-set 14:30 US Permessi edilizi Aug 1150K 1119K 17-set 16:00 Philadelphia Fed fiducia Sep US commerciale 6 8,3 17-set 20:00 FOMC Decisione tasso (limite 17-set US superiore) 0,25% 0,25% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.