Magazine di approfondimento Aletti Certificate 10 novembre 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 10 novembre 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 7 novembre Variazioni dal 31 ottobre 2014 al 7 novembre 2014) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,92 134,85 315,41 Var % sett -3,48% -0,38% -1,55% -4,43% -1,87% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 301,90 312, , , ,38 Var % sett -0,59% -2,37% 0,06% 0,69% 2,84% Performance positiva nella settimana appena trascorsa per i mercati azionari americani con l S&P500 che ha aggiornato i suoi massimi storici a 2.031,92 punti. A sostenere i prcipali dici Us i dati provenienti dal mercato del lavoro americano che contua a viare segnali di solidità con l dice Adp della variazione degli occupati nel settore privato che a ottobre ha evidenziato una variazione positiva, richieste iziali di sussidi per la disoccupazione dimuzione e fe venerdì i payrolls di ottobre che hanno registrato un cremento con il tasso di disoccupazione al 5,8% dal precedente e attese pari al 5,9%. A contribuire al rialzo dell equity Us anche la stagione della comunicazione dei dati trimestrali societari, complessivamente coraggiante, con l 89% delle società appartenenti all S&P500 che hanno comunicato i risultati societari; al momento dunque la sorpresa sugli utili si attesta al +5,2% e sui ricavi al +0,05%. In termi di variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, gli utili stanno mostrando un progresso del +9,2% e i ricavi del +3,85%. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con una performance positiva del +1,05%, S&P500 +0,69% e Nasdaq Comp praticamente flat +0,04% così come l dice delle small caps Russel ,2% e Dow Jones Transportation vece netto rialzo +2,2%. Settimana contrastata quella appena trascorsa per i mercati azionari europei decisi sulla strada da traprendere una situazione economica attuale che presenta ancora rischi di downside per la crescita economica e le prospettive vece coraggianti determate dall tenzione della Bce di raggiungere i propri obiettivi termi di bilancio e di flazione. I mercati da una parte sono stati fatti penalizzati dalla revisione al ribasso delle previsioni di crescita economica formulate dalla Commissione Europea per Eurozona che ora prevede un Pil aumento del +0,8% nel 2014, del +1,1% nel 2015 e del +1,7% nel Dall altra parte i prcipali listi hanno registrato una netta ripresa nella seduta di giovedì quando il Presidente della Bce, Mario Draghi, ha evidenziato come il direttivo dell istituto centrale sia unanimemente concorde nell traprendere nuovi provvedimenti se necessario per gestire ulteriormente i rischi di un prolungato periodo di bassa flazione e i tecnici dell istituto centrale sono stati caricati di valutare altre eventuali adeguate misure. Lo Stoxx600 ha così perso la scorsa settimana il -0.5%, Eurostoxx -1,1%, Eurostoxx50-1,6%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un calo del -0,4%, Ftse100 +0,3%, Cac -1% e Smi +0,3%. Il FtseMib ha registrato nella settimana una flessione del -3,5% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è aumentato di +2,8bps al 2,38% e con lo spread rispetto al bund di pari durata rialzo di +5,15bps a 155,94bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 7 novembre Variazioni dal 31 ottobre 2014 al 7 novembre 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,2455 1,2036 0, ,73 9,6560 Var % sett -0,56% -0,17% 0,23% 1,46% -0,59% Benché abbia lasciato variato l assetto della politica monetaria, la riunione di giovedì 6 novembre della BCE è stata certamente l appuntamento centrale della settimana per i mercati valutari. Il Consiglio Direttivo della BCE non ha variato l assetto della politica monetaria. Sullo sfondo di un quadro macroeconomico che Draghi ha defito di crescita moderata, ma gravato da persistenti rischi al ribasso, la novità prcipale della riunione è stata il mandato allo staff della banca centrale a preparare ulteriori misure non standard se necessario e che il Consiglio è pronto all unanimità a passare all azione se si verificasse un periodo prolungato di bassa flazione. L accenno alla possibile tensificazione della strategia di espansione monetaria ha sospto al ribasso l euro che si è spto brevemente anche al di sotto della soglia di 1,24, raggiungendo un mimo settimanale a 1,2360, il punto più basso mai segnato dal cambio dal mese di agosto L ultima seduta della scorsa settimana ha vece proposto una decisa versione di tendenza, riportando la moneta unica ben al di sopra di tale quota. Il driver dell versione di tendenza è stato rappresentato dal dato sulla creazione delle nuove buste paga nel mese di ottobre, che ha portato il mercato sulla base di un presunto debolimento della damica del mercato del lavoro negli Stati Uniti - a scontare un differimento dei tempi della prima stretta sui tassi di teresse da parte della Federal Reserve. Il cross eurodollaro ha qudi segnato un massimo di seduta venerdì a 1,2470, con conseguente riassorbimento di circa due terzi delle perdite accumulate nella seduta precedente. Il cross euro yen ha oscillato sui massimi del 2014 torno a 142,50, mentre il dollaro-yen ha corretto debolmente chiusura dai massimi dal 2007 realizzati nel corso della passata settimana, poco sopra 114, sulla scia del vistoso cremento del tenore espansivo della politica monetaria giapponese. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 7 novembre Variazioni dal 31 ottobre 2014 al 7 novembre 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,66-4 1,18 1 2,38 3 3,78 5 Bund -0,06 0 0,11-2 0,82-2 1,76 0 T-Bond 0,50 1 1,58-3 2,30-4 3,03-4 Gilt 0,64-2 1,51-3 2,20-4 2,92-6 JGB 0,03 0 0,14 2 0,48 3 1,53-8 Come ci si attendeva, nella riunione di giovedì scorso il Consiglio Direttivo ha deciso che il costo ufficiale del denaro rimanesse variato al mimo assoluto dello 0,05%, così come pure restassero immutati il tasso sulle operazioni di rifanziamento margale allo 0,3% e quello sui depositi a -0,2%. L autorità monetaria ha confermato l tenzione di riportare il bilancio della banca centrale ai livelli di marzo 2012, attraverso gli acquisti di covered bond (obbligazioni garantite dall emittente) e Abs (prestiti cartolarizzati), unitamente alla fornitura di liquidità a lungo terme attraverso le Tltro, dicando così implicitamente la necessità di immettere nel sistema circa 1000 miliardi di euro; il programma è destato a durare due anni. Sullo sfondo di un quadro macroeconomico che Draghi ha defito di crescita moderata, ma gravato da persistenti rischi al ribasso, la novità prcipale della riunione è stata il mandato allo staff della banca centrale a preparare ulteriori misure non standard se necessario e che il Consiglio è pronto all unanimità a passare all azione se si verificasse un periodo prolungato di bassa flazione. Sul secondario il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso. Il decennale italiano ha chiuso rialzo del 2,80%, a 2,38%. 2 anni 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND

5 MACROECONOMIA L dice PMI composito di Eurozona, nella sua versione fale per ottobre, è stato corretto di un decimo di punto rispetto alla stima flash a 52,1, risultando comunque lieve aumento rispetto al dato di settembre che era stato pari a 52,0. Pur rimanendo zona espansiva da luglio 2013, la produzione di Eurozona ha risentito ad ottobre prcipalmente della debolezza dei nuovi ordi, che hanno fatto registrare il tasso di crescita più basso degli ultimi qudici mesi a causa della perdurante debolezza della domanda sia terna che estera. Le aziende, nel tentativo di centivare le vendite, hanno ancora abbassato i prezzi di vendita assottigliando i loro margi di guadagno e vedendosi costrette, per la prima volta quasi un anno, ad operare dei tagli occupazionali. A livello nazionale hanno contuato a crescere ad una velocità sostenuta Irlanda (dice composito a 60,2) e Spagna (55,5); la Germania ha decelerato rispetto a settembre, con l dice passato a 53,9 da 54,1; per l Italia la produzione ha ricomciato ad espandersi dopo due mesi, con l dice composto ritornato territorio positivo a 50,4 punti; fe la Francia ha accelerato il tasso di contrazione, arrivando al mimo da quattro mesi di 48,2 da 48,4 di settembre. Sempre secondo i risultati fali dell dage PMI, il terziario a ottobre è risultato decelerazione per il terzo mese consecutivo, con il relativo dicatore che è sceso a 52,3 da 52,4 del mese precedente. La produzione dustriale tedesca a settembre ha avuto un rimbalzo pari a 1,4% m/m, dopo la forte contrazione di agosto. La decelerazione su base annua si è così assottigliata rispetto al -1,9% di agosto, arrivando a -0,1%. Nel dettaglio, il manifatturiero ha avuto un cremento di 1,7% m/m. In forte rialzo la produzione energetica (2,4%), mentre sono risultate ancora calo le costruzioni (-1,2%). La produzione francese a settembre è rimasta stabile sia su base tendenziale che su base mensile. Infe la Spagna, che si conferma uno dei paesi meno colpiti dal rallentamento tra quelli della zona Euro, ha riportato una crescita tendenziale del prodotto dustriale, al netto dei fattori stagionali, dell 1,0% a settembre. Negli Stati Uniti, l dage sul clima di fiducia delle imprese dustriali ha segnalato il forte tenore espansivo della congiuntura: l dice ISM è fatti balzato ottobre a quota 59 punti, marcata crescita da 56,6 della rilevazione precedente, eguagliando il picco degli ultimi tre anni già segnato nello scorso mese di agosto. La lievitazione dell dice generale è frutto delle vigorose damiche delle componenti relative alla produzione e soprattutto degli ordativi, ma si osservano condizioni fortemente espansive anche nell occupazione, il cui dicatore è aumentato a 55,5 da 54,6 di settembre. L dage complessivamente suggerisce la persistenza di un vigoroso impulso espansivo anche nel quarto trimestre dell anno, dopo la brillante performance realizzata dal sistema nei mesi estivi (+3,5% annualizzato). L dice ISM non manifatturiero, che misura il clima di fiducia delle imprese di servizi, ha segnato un moderato aggiustamento al ribasso a quota 57,1; si tratta della seconda discesa consecutiva e del mimo dallo scorso mese di giugno. Il dato segnala comunque il forte tenore espansivo della congiuntura anche al di fuori del fervente comparto dustriale, rimanendo consistente con tassi di crescita del reddito prossimo almeno al 3% anche nel trimestre fale dell anno. L analisi delle componenti rileva un rallentamento dell espansione degli ordi e della produzione, ma allo stesso tempo segnala l aumento deciso dell dice relativo all occupazione che, balzando a 59,6 punti da EUROPA STATI UNITI

6 55,5 del mese precedente, ha registrato il nuovo massimo degli ultimi nove anni, proiettando una robusta crescita dei posti di lavoro sull arco dei prossimi trimestri. Complessivamente, dunque, l dage di ottobre ha prodotto evidenze decisamente favorevoli, soprattutto alla luce delle certezze che hanno recentemente teressato la congiuntura globale, rispetto alle quali l economia statunitense sta risultando sora piuttosto impermeabile. Nonostante i nuovi posti creati siano stati feriori alle attese di consenso e al dato del mese precedente, il rapporto sul mercato del lavoro di ottobre ha offerto un immage decisamente robusta sulle condizioni occupazionali negli USA. Il tasso di disoccupazione è calato di un decimo, raggiungendo il nuovo mimo di sei anni del 5,8%. Nonostante la damica salariale risulti ancora compressa, con crementi tendenziali delle paghe medie orarie torno al 2%, la statistica odierna conferma la forza della congiuntura americana. La robusta creazione occupazionale, associazione alla discesa vistosa dei prezzi della benza, si pone quale elemento determante per un accelerazione prospettica della damica dei consumi privati che, rappresentando il 70% circa del reddito complessivo, consentirà al PIL di crescere a tassi prossimi al 3% su base annua anche nella parte fale dell anno.

7 10-nov 02:30 CH CPI a/a Oct 1,60% 1,60% 10-nov 10:00 IT Produzione dustriale m/m Sep -0,20% 0,30% 10-nov 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori Nov -13,8-13,7 10-nov 11:00 GR Produzione dustriale a/a Sep -- -5,70% 11-nov 06:00 JN Indice fiducia consumatori Oct 40,5 39,9 11-nov 07:00 JN Sondaggio Eco Watchers previsioni Oct -- 48,7 11-nov 07:00 JN Ordi macche utensili a/a Oct P -- 34,70% 11-nov 09:30 SW Riksbank Releases Mutes of October Policy Meetg 12-nov 00:50 JN Indice settore terziario m/m Sep 0,80% -0,10% 12-nov 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Sep 5,90% 6,00% 12-nov 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Sep 0,70% -1,80% 12-nov 11:30 UK Bank of England Inflation Report 13-nov 05:30 JN Produzione dustriale m/m Sep F -- 2,70% 13-nov 06:30 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Oct 16,00% 16,10% 13-nov 06:30 CH Vendite dettaglio YTD a/a Oct 12,00% 12,00% 13-nov 06:30 CH Produzione dustriale YTD a/a Oct 8,50% 8,50% 13-nov 08:00 GE CPI Armonizzato UE m/m Oct F -0,30% -0,30% 13-nov 08:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Oct -0,10% -0,40% 13-nov 09:00 SP CPI Armonizzato UE m/m Oct 0,10% 1,00% 13-nov 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Oct F 0,20% 0,20% 13-nov 00:00 RU Pil a/a 3Q A 0,40% 0,80% 14-nov 07:30 FR PIL t/t 3Q P 0,20% 0,00% 14-nov 08:00 GE PIL destag t/t 3Q P 0,10% -0,20% 14-nov 10:00 IT PIL WDA t/t 3Q P -0,10% -0,20% 14-nov 10:30 PO PIL t/t 3Q P 0,40% 0,30% 14-nov 11:00 GR PIL STAG a/a 3Q A -- -0,30% 14-nov 11:00 EC CPI a/a Oct F 0,40% 0,40% 14-nov 11:00 EC CPI base a/a Oct F 0,70% 0,70% 14-nov 11:00 EC PIL destag t/t 3Q A 0,10% 0,00% 14-nov 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Oct 0,30% -0,30% 14-nov 15:55 US Univ. of Michigan Confidence Nov P 87,5 86,9 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.