Magazine di approfondimento Aletti Certificate 3 novembre 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 3 novembre 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 31 ottobre Variazioni dal 24 ottobre 2014 al 31 ottobre 2014) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,27 194,49 319,27 Var % sett 1,48% 3,77% 2,70% 0,38% 2,48% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NIKKEI225 Valore 303,69 320, , , ,76 Var % sett 4,63% 4,06% 2,87% 2,72% 7,34% Performance positiva nella settimana appena trascorsa per i mercati azionari americani che hanno così tegralmente recuperato le perdite accumulate nella prima parte dello scorso mese con i mimi del 15 ottobre. A sostenere i prcipali dici Us il dato superiore alle attese relativo al Pil del terzo trimestre che ha registrato una crescita dell economia americana del +3,5% t/t annualizzato. Inoltre la riunione del Fomc si é conclusa con un comunicato che ha posto fe al piano di Qe3 evidenziando qudi il solido stato di salute dell economia americana e sottoleato come nel mercato del lavoro il sottoutilizzo delle risorse stia gradualmente dimuendo con la prospettiva di una solida creazione di posti di lavoro e con la riduzione del tasso di disoccupazione. Sul fronte dell flazione i bassi prezzi energetici dovrebbero mantenere l flazione contenuta con una dimuzione dei rischi di un flazione feriore al target. E stato ribadito il concetto che i tassi resteranno bassi ancora per un considerevole periodo di tempo anche se un eventuale aumento dei tassi dipenderà dai progressi raggiunti verso gli obiettivi che si pone la Fed. A contribuire al rialzo dell equity Us anche la stagione della comunicazione dei dati trimestrali societari, complessivamente coraggiante, con il 73% delle società appartenenti all S&P500 che hanno comunicato i risultati societari; al momento la sorpresa sugli utili si attesta al +5,5% anche se sui ricavi risulta essere negativa dello 0,25%. In termi di variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, gli utili stanno mostrando un progresso del +10% e i ricavi del +3,8%. Settimana complessivamente positiva, quella appena conclusa, per i mercati azionari europei dopo la riunione della Fed e il Pil del Q3 14 che hanno evidenziato la solidità dell economia americana e la riunione della Banca del Giappone che ha aumentato il programma espansivo di acquisto di assets fanziari (con il fondo pensione giapponese che ha anche modificato la propria asset allocation aumentando la quota di vestimenti dedicata all equity); si è registrata comunque una accentuata volatilità dopo la comunicazione dei risultati dei test della Bce sulle banche europee con soli 8 istituti che dovranno colmare il gap patrimoniale rilevato dall istituto centrale europeo. Infe la stagione delle trimestrali europee non sta deludendo i mercati con una sorpresa complessiva sul fronte degli utili al momento del +4,6% e per i ricavi al +0,35% con una crescita degli utili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari al +13% mentre i ricavi dimuiscono del -1,95%. Le condizioni economiche di eurozona vece rimangono deboli con l dice Ifo tedesco che per la rilevazione del mese di ottobre ha evidenziato una flessione a 103,2 punti dai precedenti 104,7 e sotto le attese pari a 104,5 e il contesto di bassa flazione contua a caratterizzare l area di Eurozona.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 31 ottobre Variazioni dal 24 ottobre 2014 al 31 ottobre 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,2525 1,2057 0, ,68 9,7133 Var % sett -1,15% -0,04% -0,58% 2,66% -1,18% La settimana sui mercati valutari è stata contrassegnata prcipalmente da due ordi di fenomeni: 1) la ripresa del trend di deprezzamento del cross eurodollaro; 2) la vistosissima caduta dello yen giapponese. Con riferimento al primo aspetto, l euro, dopo aver segnato massimi area 1,2770, è scivolato verso quota 1,25 (mimo settimanale 1,2486), traato da un lato dalla debolezza dei dati di Eurozona, dall altra dalla forza di quelli USA. Infatti, per citare solo qualche esempio, le vendite al dettaglio tedesche per settembre hanno deluso le attese con una contrazione del -3,2% m/m che ha più che compensato la variazione positiva del 2,5% del mese precedente, accrescendo i rischi di un secondo dato di crescita negativo nel terzo trimestre. Dagli Stati Uniti, dopo il buon dato di crescita del terzo trimestre, le survey contuano a evidenziare i progressi della congiuntura e l dice di fiducia dei consumatori dell Università di Michigan che è salito a 86,9 sui massimi da luglio del Il dato più saliente, tuttavia, è la caduta dello yen seguito alla mossa espansiva a sorpresa trapresa dalla BoJ, che ha deciso di espandere ulteriormente l assetto della politica monetaria. Il governatore Kuroda ha annunciato l impegno della banca centrale ad espandere la base monetaria domestica attraverso un aumento del ritmo degli acquisti di attività governative a lunga scadenza (da trilioni di yen per anno so a 80) così da consentire il mantenimento dell obiettivo di flazione al 2% messo a rischio dalla caduta dei prezzi del petrolio. Lo yen è scivolato a oltre 112 contro dollaro, ai mimi dalla fe del 2007 e so a 140,80 contro euro, realizzando la chiusura più bassa da maggio Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,0% 0,0% 1,0% 2,0% 3,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 31 ottobre Variazioni dal 24 ottobre 2014 al 31 ottobre 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,70 4 1,16-9 2, ,73-13 Bund -0,06-2 0,13-4 0,84-5 1,76-6 T-Bond 0, , ,34 7 3,07 2 Gilt 0,66-2 1,54 2 2,25 2 2,98 3 JGB 0,03 1 0,12 0 0,46-1 1,60-1 La Fed, al terme della riunione che si è svolta la scorsa settimana, ha comunicato le decisioni di politica monetaria: lea con le attese e con quanto annunciato, gli acquisti di asset sul mercato sono stati azzerati, portando qudi al completamento del Quantitative Easg. Per quanto riguarda i tassi la banca centrale USA ha annunciato che l tenzione è quella di mantenere l attuale 10 anni tenore espansivo per un considerevole periodo, sempre tenendo presente l andamento T-BOND degli dicatori macroeconomici di disoccupazione e flazione coerentemente con il mandato di garantire 2 anni la massima occupazione un contesto di stabilità dei prezzi. Sul secondario il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso del -5.10%, a 0.84%, registrando il massimo 10 anni traday lunedì a 0.91%. Il decennale italiano ha chiuso calo del %, a 2.35%, registrando il mimo traday venerdì a 2.35%. Tra i Paesi BUND periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 2.08%, calo del -9.70%, totalizzando 2 anni da izio anno una variazione di -208 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3.22%, calo del -4.60%, totalizzando da izio anno una variazione di -291 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato venerdì a 2.08% per la Spagna e venerdì a 3.21% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8.05%, mentre a izio anno il rendimento era a 8.42%

5 MACROECONOMIA Secondo la stima prelimare, i prezzi al consumo di Eurozona nel mese di ottobre hanno registrato un cremento annuale dello 0.4%, lea con le attese degli analisti e leggermente superiore a quello dello 0.3% riportato ad agosto. Il dato core, al netto delle due componenti più volatili energetica e alimentare, per il quale non ci si attendevano variazioni rispetto allo 0.8% del mese scorso, ha vece decelerato a 0.7% a/a. In Italia l flazione, calcolata secondo la metodologia armonizzata europea, ha decelerato rispetto all 1.8% m/m (rivisto al rialzo a 1.9%) di settembre, portandosi a 0.3% m/m. Il dato del mese scorso era però risultato gonfiato dall effetto della fe dei saldi estivi e dal conseguente aumento del 31.1% dei prezzi dell abbigliamento. Al contrario l dice NIC, che non tiene conto degli effetti della stagionalità e che aveva registrato a settembre una dimuzione dei prezzi dello 0.3% m/m (rivista ulteriore ribasso a -0.4%), ad ottobre ha avuto un rimbalzo pari a 0.1% m/m. Il calo dei costi dei trasporti di - 0.6% m/m, che riflette quello dei carburanti, è stato più che compensato dall aumento dell 1.2% m/m delle tariffe dell energia elettrica. Su base tendenziale la variazione dell dice NIC ha fatto registrare un leggero aumento di 0.1%, dopo che a settembre aveva toccato il suo mimo riportando una variazione negativa a -0.2%. Negli Stati Uniti, gli ordi di beni durevoli per settembre hanno sorpreso al ribasso con -1.3% m/m contro le attese del consensus di un rialzo dello 0.5% m/m. Anche il dato al netto della componente volatile trasporti ha deluso le attese con una variazione negativa di -0.2% m/m vs 0.5% del consensus. Contemporaneamente la rilevazione di agosto è stata rivista al ribasso per quanto riguarda l dice complessivo (da -18.2% a -18.3%), mentre quella al netto della voce trasporti è stata confermata a 0.7% m/m. Nel dettaglio gli ordi di beni durevoli legati al comparto dei trasporti sono scesi per il secondo mese consecutivo, anche se con una variazione decisamente più contenuta (-3.7% m/m da -42.4% /m di agosto). Infatti mentre ad agosto gli ordi di aeromobili civili, per lo più rappresentati dalla commesse ricevute dalla compagnia Boeg, avevano corretto del 74.0% m/m, a settembre la contrazione è stata feriore (-16.0% m/m). Gli ordi di macchari sono calati del 2.8% m/m andando a compensare la ripresa del mese precedente (1.1% m/m), mentre il comparto elettronico formatico ha registrato una caduta del 2.5% m/m, trascato dalla voce communications (-16.6% m/m da 1.3% m/m di agosto). Infe a settembre sono risultate calo le consegne di beni durevoli (-0.2% m/m da 0.1% m/m di agosto) che, sieme con il dato degli ordi di beni capitali al netto del settore della difesa e delle commesse di aeroplani civili, ha evidenziato qualche certezza del settore produttivo probabilmente legato alle certezze ternazionali. Infatti gli ordi core, che sono utilizzati come proxy degli vestimenti delle azienda nella stima del PIL, sono risultati contrazione per il secondo mese consecutivo (-5.4% m/m da % di agosto). In calendario la scorsa settimana anche il dato di crescita USA per il terzo trimestre nella versione prelimare. La variazione trimestrale annualizzata ha sorpreso al rialzo con 3.5% rispetto a 3.0% stimato dal consensus. L economia americana contua a crescere con un buon passo nonostante il rallentamento rispetto al secondo trimestre che aveva beneficiato dell accelerazione dei consumi dopo l arresto vernale dovuto alle clementi condizioni meteo, EUROPA STATI UNITI

6 La produzione dustriale giapponese per settembre ha sorpreso al rialzo con 2.7% m/m rispetto alla stima del consensus di 2.2% m/m, andando a compensare la caduta del mese precedente di 1.9% m/m. Anche il dato tendenziale è tornato positivo con 0.6% dopo la forte caduta di agosto (-3.3% a/a) che ha risentito delle avverse condizioni meteo. La media trimestrale per Q2 rimane così territorio negativo (-2.0%), ma decisamente superiore a quella del secondo (- 3.8%) che aveva risentito del rialzo della tassazione sui consumi. Per quanto riguarda i prossimi mesi, le previsioni derivanti dall dage presso le prcipali dustrie, pubblicate contestualmente al dato di produzione, dicano una correzione per ottobre (-0.1%) e una crescita dell 1.0% m/m per novembre. In tal modo che le dicazioni provenienti dalle survey, compresa l dage PMI e Tankan della Bank of Japan contuano ad dicare che gli vestimenti giapponesi sono sulla via della ripresa dopo il duro colpo del rialzo della tassazione di aprile. In questo contesto, se il Premier Abe giudicherà la crescita abbastanza solida potrà procedere con il secondo rialzo, dall 8.0% al 10.0% previsto per il prossimo ottobre. GIAPPONE

7 3-nov 02:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca Oct F 50,4 50,4 3-nov 09:15 SP Markit PMI manifatturiero Spagna Oct 52,2 52,6 3-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Oct 50,6 50,7 3-nov 09:50 FR Markit PMI manifatturiero Francia Oct F 47,3 47,3 3-nov 09:55 GE Markit/BME PMI manifatturiero Germania Oct F 51,8 51,8 3-nov 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Oct F 50,7 50,7 3-nov 16:00 US ISM Manifattura Oct 56,4 56,6 4-nov 04:30 AU RBA Tasso cash target 04-nov 2,50% 2,50% European Commission Economic 4-nov 11:00 EC Forecasts 4-nov 14:30 US Bilancia comm Sep -$40.0B -$40.1B 5-nov 02:45 CH HSBC PMI Composto Ca Oct -- 52,3 5-nov 09:15 SP Markit PMI Composto Spagna Oct -- 55,3 5-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Oct -- 49,5 5-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Oct 49,4 48,8 5-nov 09:50 FR Markit PMI Composto Francia Oct F nov 09:55 GE Markit PMI Servizi Germania Oct F 54,8 54,8 5-nov 09:55 GE Markit/BME PMI Composto Germania Oct F 54,3 54,3 5-nov 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Oct F 52,4 52,4 5-nov 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Oct F 52,2 52,2 5-nov 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Oct 57 57,4 5-nov 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Sep -0,80% 1,20% 5-nov 16:00 US ISM Composto non manif Oct 58 58,6 6-nov 01:30 AU Disoccupazione Oct 6,10% 6,10% Markit/JMMA PMI Composto 6-nov 02:35 JN Oct -- 52,8 Giappone 6-nov 10:30 UK Produzione dustriale m/m Sep 0,40% 0,00% 6-nov 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra 06-nov 0,50% 0,50% BCE Tasso rifanziamento 6-nov 13:45 EC 06-nov 0,05% 0,05% prcipale 7-nov 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Sep 2,00% -4,00% 7-nov 08:45 FR Produzione dustriale m/m Sep -0,20% 0,00% 7-nov 09:00 SP Produzione dustriale STAG a/a Sep -- -1,80% 7-nov 14:30 US Vzne salari non agricoli Oct 228K 248K 7-nov 14:30 US Disoccupazione Oct 5,90% 5,90% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della presente acquisire pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.