Magazine di approfondimento Aletti Certificate 7 novembre 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 7 novembre 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 4 novembre Variazioni dal 28 ottobre al 4 novembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,53 100,50 279,29 Var % sett -5,80% -4,09% -4,05% -5,01% -5,31% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 311,17 240, , , ,36 Var % sett -4,63% -4,36% -3,02% -1,94% -3,10% Settimana negativa per i mercati azionari americani penalizzati dalle certezze relative al possibile esito delle elezioni presidenziali dell 8 novembre con gli ultimi sondaggi che hanno rivelato il recupero delle posizioni da parte del candidato repubblicano Trump portando ad un accentuato nervosismo sui listi con prcipali dici azionari americani che sono così arrivati a registrare una serie di 9 chiusure negative consecutive. Mercati certi anche sul fronte della valutazione delle nuove formazioni fornite dal Fomc di mercoledì che ha evidenziato come le motivazioni per un nuovo aumento del costo del denaro si siano rafforzate anche se il comitato ha preferito non tervenire per il momento. Il mercato dei derivati assegna comunque al momento una probabilità del 76% ad un aumento del costo del denaro a dicembre contro il 59% di izio mese. Il Dow Jones ha così registrato una performance negativa del -1,5%, S&P500-1,9% e Nasdaq Comp -2,8%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato una flessione del -2% e Dow Jones Transportation vece rialzo favorito anche dall debolimento del petrolio +0,7%. Petroliferi calo dell 1,4% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance negativa del -9,5% a 44,1$ al barile dai 48,7$ della settimana precedente sulle certezze relative all implementazione dell accordo nell Opec per congelare la produzione. Settimana negativa per i mercati azionari europei penalizzati dalle performance molto al di sotto della parità dei comparti delle auto, banche e petroliferi con i dubbi relativi al possibile perfezionamento dell accordo dell Opec sul congelamento della produzione che hanno portato il greggio ad archiviare la settimana flessione di quasi il 10%. Il clima di avversione al rischio viene alimentato particolare anche dalle certezze politiche relative alle prossime elezioni presidenziali Us e parte dalle valutazioni relative alle decisioni termi di politica monetaria Us con la Fed che ha lasciato aperte le porte ad un rialzo del costo del denaro a dicembre 16. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana con un ribasso del -3,5%, EuroStoxx -3,95% e Eurostoxx50 calo del -4,1%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un calo del -4,1%, Ftse100-4,3 %, Cac -3,8% con una performance negativa anche da parte dello Smi -4%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -4,45%, il listo del Portogallo ha registrato una performance negativa del -4,2%, Grecia ribasso del -2,5% e Irlanda -0,2%. FtseMib nella settimana appena trascorsa netto calo -5,8% con la sottoperformance delle banche con il rendimento del Btp a 10 anni aumento di 16,9bps all 1,754% dall 1,585% della settimana precedente con lo spread rispetto al bund di pari durata a 161,9bps aumento di 20,1bps dai 141,75bps della settimana precedente. Tra i titoli del FtseMib performance positiva solo per Luxottica +3,3% mentre hanno limitato i ribassi BuzziUnicem -0,5% e Tenaris -2,35%. In netto calo BMontePaschi -19,6%, BPMilano -15,4% e BPopolare - 14,9%..

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 4 novembre Variazioni dal 28 ottobre al 4 novembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1141 1,0787 0, ,87 8,6402 Var % sett 1,42% -0,54% -1,16% -0,17% 1,43% Nella settimana appena chiusa, ed particolar modo nel corso della seduta di giovedì, i mercati valutari sono stati caratterizzati da un repento rafforzamento della sterla, protagonista di uno strappo direzionale accentuato riconducibile tegralmente a motivazioni di orde extraeconomico. Proprio mentre la banca centrale, la BoE, decideva di lasciare variata la politica monetaria, assecondando tegralmente le attese di consenso, la Corte Suprema britannica ha diffuso una sentenza, secondo la quale il governo necessita derogabilmente dell approvazione del Parlamento per attivare formalmente il processo di uscita dall Unione Europea, conformità ai risultati del referendum tenutosi nello scorso mese di giugno. Lo stesso governo potrà comunque appellarsi contro la decisione dell alta corte. Sulla scia del provvedimento, comunque, il cross euro sterla si è portato area 0,885, segnando i mimi dallo scorso 7 ottobre. Per quanto riguarda il cross eurodollaro, vece, lungo l tera settimana ha contuato a prevalere l impulso dettato prcipalmente da forze esogene al contesto macroeconomico ed vece più pienamente riferibili all evoluzione del quadro politico-istituzionale negli Stati Uniti. La clamorosa rimonta di Trump, ha mantenuto sotto pressione il dollaro ed generale, elevando il livello dell avversione al rischio, ha qualche misura premiato le attività grado di rivestire il ruolo di bene rifugio, come tipicamente accade per il franco svizzero, che ha raggiunto brevemente il punto di massimo dallo scorso 27 giugno a quota 1,0754. Il cross eurodollaro è qudi risalito lungo le cque sedute della settimana, realizzando un picco Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro massimo a 1,1142, record dall 11 ottobre. Sul mercato delle materie prime, nuova flessione del prezzo del petrolio, che ha lambito quota 44 dollari al barile, al culme di una discesa perdurata per l tera settimana, sui mimi dalla fe di settembre. La flessione su base settimanale è stata del 9,5%, discesa che fa seguito a quella accumulata nella settimana precedente (- 4,2%). -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 4 novembre Variazioni dal 28 ottobre al 4 novembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,00 0 0, , ,83 10 Bund -0, ,43-4 0,14-3 0,73-7 T-Bond 0,78-7 1,23-9 1,78-7 2,56-5 Gilt 0, , , ,80-10 JGB -0, , ,06-2 0,49-3 Sul secondario i rendimenti obbligazionari di tutti i paesi core sono dimuiti, una settimana caratterizzata da debolezza diffusa, fra certezze legate al referendum costituzionale italiano e le tensioni connesse al voto presidenziale Usa dopo che l FBI ha riaperto l chiesta sulle della Clton a una settimana dal voto e con il colpo di scena di ieri sera quando l ha assolta, elimando ogni pregiudiziale contro la candidata democratica e ribaltando di nuovo il tavolo della politica americana. L abbassamento ha teressato contemporaneamente tutta la curva dei rendimenti, ricomprendendo il tratto a breve terme e quello a lungo terme. Il tasso decennale statunitense è calato di -7,1 bp arrivando a 1,78%. Per quanto riguarda il titolo decennale tedesco ha chiuso la settimana ribasso di -3,20 bp, a 0,14%. Questo andamento generale tra i paesi core non ha trovato corrispondente nella periferia dell area, dove i tassi sono aumentati come Italia (decennale rialzo di 16,90 bp, a 1,75%) e Spagna (con il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,27%, rialzo di 3,7 bp); sono però scesi Portogallo con il decennale che ha chiuso a 3,29%, calo di -4,60bp. Per quanto riguarda il fronte britannico, come da attese la riunione della Banca d Inghilterra si è conclusa con la decisione, presa all unanimità, di mantenere variato l assetto di politica monetaria, confermando il costo del denaro al mimo storico dello 0,25% e l importo del piano di acquisti di titoli di stato a 435 miliardi di sterle. Dato il quadro economico più positivo, il comitato di politica monetaria non ha ritenuto necessario ridurre il costo del denaro, mentre ha dichiarato che futuro i tassi potrebbero essere modificati entrambe le direzioni, a seconda dell andamento dell economia e dell flazione. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Nel corso del terzo trimestre, il PIL dell Eurozona è salito dello 0,3% su base trimestrale e 1,6% su base annuale, lea con le previsioni e allo stesso ritmo di crescita del Pil del secondo trimestre. Il dato conferma come l economia abbia resistito molto bene all impatto della Brexit. Si tratta della prima stima elaborata da Eurostat, da cui risulta anche che il PIL dell Unione europea è salito su base annua dell 1,8% e dello 0,4% rispetto al secondo trimestre. Tra i paesi per i quali sono disponibili i dati, si nota un accelerazione dell'economia francese e di quella austriaca, mentre l economia è cresciuta ad un ritmo più basso Spagna, Belgio, Lettonia e Lituania. Intanto, la stima prelimare dell flazione di Eurozona di ottobre ha mostrato un accelerazione della crescita dei prezzi al consumo allo 0,5% a/a, cremento massimo registrato da giugno 2014, dallo 0,4% di settembre. L andamento dell dice generale contua a risentire del contributo negativo della componente energetica, che agisce da freno alla crescita dei prezzi. Osservando le altre componenti, le tariffe dei servizi e i prezzi dei beni dustriali non energetici ad ottobre hanno registrato un tasso di crescita annuo stabile rispetto a settembre, rispettivamente pari all 1,1% e allo 0,3%, mentre l aumento dei prezzi dei beni alimentari ha decelerato a 0,4% da 0,7% precedente. L flazione core, ovvero al netto delle componenti più volatili alimentare ed energetica, è rimasta stabile allo 0,8% a/a. I risultati fali dell dage PMI condotta nel settore manifatturiero nel mese di ottobre hanno dicato un miglioramento dell dice per l area euro a 53,5, due decimi superiori alla stima flash: si tratta della lettura più alta da gennaio La prima lettura del PMI manifatturiero dell Italia si è attestata a 50,9 punti, leggermente al di sotto del valore di 51,0 di settembre e sotto le aspettative di 51,4. Ad ottobre è stata riportata una crescita più debole della produzione e dei nuovi ordi manifatturieri, con alcuni dei dati raccolti che hanno sottoleato un rallentamento della domanda da parte del mercato. Inoltre i nuovi ordi esteri sono aumentati al tasso più debole osservato durante gli ultimi tre anni e mezzo. Al contrario, i livelli occupazionali sono aumentati al ritmo più elevato degli ultimi tre mesi. L dice PMI per il settore dei servizi nel Regno Unito ha segnato un rialzo superiore alle attese nella sua versione prelimare di ottobre. L dage relativa al sentiment dei direttori degli acquisti per il terziario è rimasto territorio espansivo (al di sopra della soglia di 50 punti) per il terzo mese consecutivo, che dica una contua ripresa della crescita a seguito di una contrazione riportata nel mese di luglio, che era legata all esito del referendum su Brexit. Il recupero è stato traato da una forte espansione dei nuovi contratti, che sono aumentati al tasso più rapido nove mesi. Il PMI composto è salito così a 54,8 punti, aumento di 0,9 rispetto al risultato di settembre (consenso di mercato a 53,5). Negli Stati Uniti, ad ottobre, l dage ISM effettuata tra le imprese operanti nel terziario ha evidenziato una correzione del clima di fiducia superiore alle attese, dopo il forte cremento registrato a settembre. Il rapporto sulle condizioni del mercato del lavoro di ottobre ha fornito ulteriori segnali di consolidamento del quadro occupazionale. Infatti, pur evidenziando un numero di nuove buste paga leggermente feriore a quello previsto dal consenso degli analisti (161mila contro 173mila unità), le statistiche hanno anche dicato una nuova dimuzione dei tassi EUROPA STATI UNITI

6 di disoccupazione e di sottoccupazione, ed un solido aumento dei salari medi orari, i quali hanno raggiunto il tasso di crescita annuo massimo dal I 142mila posti di lavoro che si sono creati nel settore privato provengono teramente dal terziario ( ribasso da 174mila del mese precedente), mentre nel settore dustriale, l aumento delle buste paga che è registrato nel comparto delle costruzioni (+11mila) è stato compensato dalla dimuzione nella manifattura (-9mila) e nell estrattivo (-2mila). L uscita di 195 mila dividui dalla forza lavoro ha fatto aumentare di un decimo di punto il tasso di partecipazione (a 62,8%); contemporaneamente, il tasso di disoccupazione è dimuito al 4,876% dal 4,965% di settembre. I segnali più coraggianti sono arrivati dai dati relativi alla crescita dei salari, con i compensi medi orari che hanno mostrato un progresso dello 0,4% su base mensile e una crescita tendenziale del 2,8%, ai massimi da giugno In Ca l dice Pmi ha registrato un miglioramento ad ottobre, rafforzando le prospettive di ciclo economico espansivo: secondo i dati diffusi da Markit, l'dicatore PMI composito è salito a 52,9 all izio del 4 trimestre da 51,4 di settembre. I dati dell'dage di ottobre hanno dicato che la ripresa è stata prevalentemente sostenuta dalla forte crescita della produzione manifatturiera, ma anche l espansione nel settore dei servizi si è ripreso rispetto al mese precedente, salendo ad un ritmo moderato e registrando il valore più alto quattro mesi, con un dice che è passato da 52 di settembre a 52,4 a ottobre. C è stato un rafforzamento nel mese di ottobre anche nella crescita dei nuovi ordi, con entrambi i settori miglioramento per quanto riguarda le condizioni di mercato sottostanti e un conseguente aumento della domanda dei privati. CINA

7 7-nov 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Sep 0,30% 1,00% 7-nov 09:00 SP Produzione dustriale m/m Sep -0,50% 1,40% 7-nov 09:30 UK Halifax prezzo case m/m Oct 0,20% 0,10% 7-nov 10:10 GE Markit PMI al dettaglio Germania Oct nov 10:10 EC Markit PMI al dettaglio Eurozona Oct -- 49,6 7-nov 10:10 FR Markit PMI al dettaglio Francia Oct -- 49,1 7-nov 10:10 IT Markit PMI al dettaglio Italia Oct nov 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori Nov 8,6 8,5 7-nov 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Sep -0,30% -0,10% 7-nov 16:00 US Indice variazioni condizioni mercato del lavoro Oct -- -2,2 8-nov 06:00 JN Indice antic CI Sep P 100,4 100,9 8-nov 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Sep -0,50% 2,50% 8-nov 08:00 GE Bilancia comm Sep 23.0b 20.1b 8-nov 10:30 UK Produzione dustriale m/m Sep 0,00% -0,40% 8-nov 10:30 UK Produzione manifatturiera m/m Sep 0,40% 0,20% 8-nov 12:00 US NFIB Ottimismo piccole imprese Oct 94 94,1 8-nov 16:00 US JOLTS Posti vacanti Sep nov 02:30 CH CPI a/a Oct 2,10% 1,90% 9-nov 10:30 UK Bilancia comm visibile GBP/Mn Sep nov 16:00 US Scorte all'grosso m/m Sep F 0,20% 0,20% 9-nov 16:00 US Vendite all'grosso m/m Sep 0,50% 0,70% 10-nov 00:50 JN Ordi macchari a/a Sep 3,70% 11,60% 10-nov 08:45 FR Produzione dustriale a/a Sep 0,50% 0,50% 10-nov 08:45 FR Prod manifatturiera m/m Sep 0,00% 2,20% 10-nov 08:45 FR Produzione manifatturiera a/a Sep 0,50% 0,70% 10-nov 10:00 IT Produzione dustriale m/m Sep -1,00% 1,70% 10-nov 14:30 US Nuove richieste disoccupazione k 265k 11-nov 08:00 GE Indice prezzi all'grosso a/a Oct -- -0,30% 11-nov 08:00 GE CPI a/a Oct F 0,80% 0,80% 11-nov 08:00 GE CPI Armonizzato UE a/a Oct F 0,70% 0,70% 11-nov 16:00 US U. of Mich. Sentimento Nov P 87,5 87,2 11-nov 16:00 US U. of Mich. Condizioni corr Nov P ,2 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.