SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

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1 ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico Moderno Liceo Scientifico Piazza IV Novembre SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine) Telefono n Fax n udis01200e@istruzione.it sito: C.F RELAZIONE FINALE docente : Cragnolini Pierangelo classe : 3^ CAT disciplina / materia: Topografia ANNO SCOLASTICO 2012/13

2 voci riferimenti in Situazione iniziale della classe livelli di partenza : potenzialità di grado assortito con livelli da scarso a ottimo casi particolari : nessuno documentato Competenze / obiettivi di apprendimento specifici programmati (in raccordo con competenze generali e obiettivi comuni fissati dal Consiglio di classe) saper riconoscere il campo operativo nel quale si opera sia dal punto di vista qualitativo che dimensionale; saper individuare, trattare, calcolare e rappresentare gli elementi del modello considerato; conoscere i processi produttivi, le pratiche, i contesti organizzativi e aziendali nonché le professionalità che caratterizzano l indirizzo di studi intrapreso Percorso modulare / per unità svolto 1. Unità didattiche o Moduli effettivamente svolti : MODULO A : "ELEMENTI INTRODUTTIVI" MODULO B : "RISOLUZIONE ANALITICA DELLE FIGURE PIANE" MODULO C : "RISOLUZIONE GRAFICA DELLE FIGURE PIANE" MODULO D : "ELEMENTI DI GEODESIA" MODULO E : "SISTEMI DI RIFERIMENTO E COORDINATE" MODULO F : "DISPOSITIVI TOPOGRAFICI DI MISURA ELE.TARI" MODULO G : "RILIEVI ELEMENTARI" MODULO H : "IL DISEGNO TOPOGRAFICO" principali materiali di riferimento utilizzati Ø calcolatrice scientifica Ø materiale da disegno Ø libro di testo in adozione Ø appunti individuali delle lezioni Ø sussidi audiovisivi Ø strumentazione informatica Ø strumentazione topografica Piano di lavoro individuale triennio ISIS Piano di lavoro di classe biennio ISIS (programmazione generale e periodica) Attività integrative e/o di progetto specifiche articolazione attività di progetto : nessuna programmazione uscite d interesse specifico : nessuna altre iniziative : nessuna Criteri metodologici e di verifica scelte metodologiche privilegiate : interrogazioni orali alla lavagna; prove scritte con domande a risposta aperta, a risposta multipla o del tipo vero - falso ; prove scritte con calcoli numerici; esercitazioni domestiche analitiche e grafiche; attività svolte di recupero / consolidamento o rinforzo / potenziamento o approfondimento: per gli allievi che hanno manifestato nel corso dell'anno scolastico evidenti difficoltà di apprendimento si sono attivate in itinere le iniziative di recupero individuali o collettive all'uopo previste, ovvero: attività di sportello, corsi di recupero e naturalmente ripetizione di alcuni argomenti nel corso regolare delle lezioni.

3 Valutazione situazione finale della classe Descrizione per gruppi di livello Livello 4 Allievi che hanno raggiunto tutti gli obiettivi programmati e/o esercitano in maniera autonoma e sicura tutte le competenze previste n. 1 Livello 3 Livello 2 Livello 1 Allievi che hanno raggiunto la maggior parte degli obiettivi programmati e/o esercitano in maniera corretta le competenze previste Allievi che hanno raggiunto solo per gli aspetti essenziali gli obiettivi programmati e/o esercitano con qualche incertezza o solo in situazioni sperimentate le competenze previste Allievi che non hanno raggiunto gli obiettivi programmati e/o non sanno esercitare le competenze previste n. 3 n.7 n.0 ALTRO rapporti con la famiglia degli allievi : I colloqui con i genitori si sono svolti nell'ambito dei ricevimenti generali e di quello settimanale. 15 giugno 2013 Cragnolini Pierangelo

4 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE V. Manzini San Daniele del Friuli Anno scolastico Classe 3^ Sezione A Corso Costruzioni Ambiente e territorio Docente CRAGNOLINI ing. Pierangelo PROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA Simbolismo: corrispondenza convenzionale tra lettere latine e lettere greche nella denominazione degli angoli; uso corretto di apici e pedici. Unità di misura angolari: sistema sessagesimale, sessadecimale, centesimale, assoluto, millesimale. Formule di conversione da un sistema angolare all'altro. Denominazione di un angolo di posizione destrorso mediante sequenza di tre lettere. Angoli notevoli: retto, piatto, giro, acuto,ottuso. Relazioni tra angoli: complementari, supplementari, esplementari. Relazione tra l'angolo al centro che sottende un arco di cerchio, il raggio e lo sviluppo. Il cerchio goniometrico e le funzioni: seno, coseno, tangente e cotangente. Le tre formule trigonometriche fondamentali per la risoluzione dei triangoli rettangoli dimostrate a partire dal cerchio goniometrico. risoluzione di triangoli rettangoli partendo da tutte le possibili combinazioni di dati iniziali. Risoluzione di triangoli rettangoli aventi come dato l'area. Risoluzione di triangoli qualunque. Teorema di Carnot e utilizzo delle formule diretta ed inversa Teorema di Eulero utilizzo delle formule diretta ed inversa. Formule per il calcolo dell'area di triangoli qualunque con l'utilizzo di un lato, di due lati (camminamento) e di tutti i lati (Erone). Punti notevoli dei triangoli; definizione e determinazione grafica di: baricentro, ortocentro, incentro, circocentro, excentri. Cerchi notevoli dei triangoli; definizione, tracciamento e calcolo del raggio di: cerchio inscritto, cerchio circoscritto e cerchi exinscritti. Risoluzione di triangoli qualunque partendo da tutte le possibili terne di elementi iniziali. Risoluzione di triangoli qualunque aventi come dato l'area. Risoluzione dei quadrilateri. Casi di suddivisione mediante una delle diagonali. Primo caso particolare: noti due lati opposti e tre angoli. Secondo caso particolare: noti tre lati e due angoli adiacenti al lato incognito.

5 Terzo caso particolare: problema di Snellius. Analisi degli errori tipici nella stesura di un elaborato topografico:errori sullo schema, errori di presentazione, errori analitici, errori numerici, errori formali. Unità di misura catastali dell'area (Ha, a ca) e relative conversioni. Utilizzo delle scale di riduzione per la rappresentazione di un disegno topografico. risoluzione grafica dei triangoli rettangoli. risoluzione grafica dei triangoli qualunque. Risoluzione grafica dei quadrilateri. Sistemi di riferimento e coordinate dei punti. Elementi di geodesia e definizione di piano orizzontale di riferimento. Riferimento cartesiano e coordinate cartesiane di un punto. Riferimenti cartesiani ortogonali ed obliqui. riferimenti cartesiani assoluto e relativi. Riferimento polare e coordinate polari di un punto. Riferimento polare assoluto e relativi. Convenzione fondamentale: coincidenza fra direzione polare e semiasse positivo delle ordinate. Formule fondamentali di conversione fra coordinate cartesiane e polari, assolute e relative. Relazioni tra un angolo di posizione e gli azimut delle due direzioni che lo delimitano. relazione tra azimut coniugati (azimut e controazimut). Uguaglianza di azimut concordi. Formula di Gauss per il calcolo dell'area di un poligono. Calcolo dell'area di un poligono mediante le coordinate polari dei vertici. Risoluzione di numerosi poligoni utilizzando le coordinate come dati o avendo come incognite le coordinate di punti. Operazioni per la messa in stazione di uno strumento topografico (centramento e rettifica); la collimazione di un segnale. Descrizione delle parti fondamentali di una stazione totale. Libro di testo : << Misure, rilievo, progetto >> volume 1 SUPERFICI E SISTEMI DI RIFERIMENTO, STRUMENTI, MISURE Autori: Renato Cannarozzo, Lanfranco Cucchiarini, William Meschieri; casa editrice : Zanichelli I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: IL DOCENTE: