PROGETTI Scuola primaria
|
|
- Monica Berardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BeS per AIUTO Bambini e Scuola per accogliere, includere, integrare e unire tutti operativamente Classi tutte della scuola Primaria L espressione Bisogni Educativi Speciali (BES) è entrata in uso in Italia dopo l emanazione della Direttiva Ministeriale del 27 / 12 / L acronimo BES indica una vasta area di alunni che necessitano di un attenzione speciale a causa di svantaggi socio-culturali, presenza di disturbi evolutivi specifici e/o disturbi specifici dell apprendimento (DSA),ovvero l inadeguata conoscenza della lingua italiana. Il Progetto intende attuare percorsi di accoglienza e di integrazione degli alunni con BES (nei quali sono inclusi i DSA), promuovendo il successo scolastico attraverso la valorizzazione delle potenzialità di ognuno. Si vuole favorire la motivazione all apprendimento, sviluppando atteggiamenti positivi rispetto alla vita scolastica. Creare un clima di accoglienza, di solidarietà e collaborazione. Prevenire disturbi secondari (legati alle difficoltà di apprendimento) di tipo emozionale. Il progetto prevede di coinvolgere in attività di tutoring gli alunni con ottimo profitto per valorizzare le loro competenze. Insegnante Referente: Martino 1
2 I 5 sensi e...frutta e verdura: tesori della natura Classi 2 A e B Distinguere le caratteristiche sensoriali di frutta e verdura; imparare a conoscere i diversi tipi di frutta e verdura e la loro stagionalità; stimolare i bambini al consumo giornaliero di frutta e verdura; identificare le proprietà nutritive di frutta e verdura; favorire nel bambino scelte alimentari corrette. Insegnante: Guccione Bandiera Classi 2 A e B Dalla rilevazione delle conoscenze e dei concetti posseduti dai singoli alunni sul ciclo di vita delle piante all attivazione di atteggiamenti di relazione positiva nei confronti degli altri e dell ambiente. Il progetto vuole far riflettere sull amicizia e la solidarietà e sulle conseguenze dell azione dell uomo sul delicato equilibrio naturale, far conoscere le loro interdipendenti dinamiche, presentare gli aspetti spiacevoli di una Natura a volte anche crudele, che sfugge al controllo dell uomo, ma pur sempre, anzi proprio per questo, degna di maggior rispetto. Insegnante: Platania 2
3 Amica Terra Classe 3 C Creare una coscienza ambientale intesa come consapevolezza che il nostro pianeta è un bene da conoscere e rispettare. Aumentare negli alunni le conoscenze ambientalistiche. Far nascere una cultura ecologica di rispetto e salvaguardia dell ambiente. Riflettere sulla relazione uomo/ambiente e sull alterazione dell eqilibrio naturale. Promuovere la conoscenza geo-morfologica e naturalistica del territorio. Arricchire il proprio codice linguistico e utilizzare in modo appropriato i nuovi termini. Stimolare le capacità espressive e rappresentative. Insegnante: Luciani Allena...menti Classe 3 C Creare una coscienza ambientale intesa come consapevolezza che il nostro pianeta è un bene da conoscere e rispettare. Aumentare negli alunni le conoscenze ambientalistiche. Far nascere una cultura ecologica di rispetto e salvaguardia dell ambiente. Riflettere sulla relazione uomo/ambiente e sull alterazione dell eqilibrio naturale. Promuovere la conoscenza geo-morfologica e naturalistica del territorio. Arricchire il proprio codice linguistico e utilizzare in modo appropriato i nuovi termini. Stimolare le capacità espressive e rappresentative. Insegnante: Luciani 3
4 Esperienze innovative con la matematica Classi 4 A e B Il progetto si basa su un attività di ricerca, sperimentazione pedagogica e metodologica con la matematica, attraverso l utilizzo dei nuovi strumenti multimediali a disposizione, nell ambito di quelli che sono i bisogni formativi ed educativi degli alunni, quali: il successo formativo, l acquisizione di abilità e competenze informatiche, saper lavorare in gruppo e risolvere problemi (Problem Solving), crescita globale della personalità. Il principale obiettivo educativo è finalizzato al successo formativo per tutti gli alunni, anche per chi ha delle difficoltà cercando di valorizzare ogni aspetto positivo che emergerà. Insegnante: Dato PROGETTO MOTORIA Classe 4 A e 4 B Il progetto concorrerà allo sviluppo globale del bambino e all educazione integrale della sua personalità, alla centralità del corpo come valore forte della persona e si ribadirà l interdipendenza tra lo sviluppo motorio e lo sviluppo dell intelligenza. È previsto l inserimeto di un attività sportiva che possa offrire opportunità educative ed anche contribuire alla crescita personale degli alunni. Verranno proposti anche giochi collettivi per educare all impegno, al rispetto delle regole per la buona riuscita del gioco stesso, al confronto con gli altri e alla cooperazione. Insegnate: Ciolli 4
5 L Inghilterra è più vicina Classe 4 A Conoscenza sulla civiltà e usanze del popolo inglese. Valorizzazione di culture altre da quella di appartenenza Insegnante: Intorcia Merendiamo insieme Classe 4 B Conoscere le proprie abitudini alimentari; conoscere le regole di una corretta alimentazione; assumere corretti comportamenti alimentari e stili di vita sani, adeguati all età; conoscere le tradizioni agro-alimentari del luogo; attuare strategie di educazione alimentare con il coinvolgimento delle famiglie; conoscere i processi di trasformazione e conservazione degli alimenti; sviluppare e diffondere cultura motoria e sportiva e stili di vita sani. Insegnante: Sgrò 5
6 Tutti a terra... per volare in alto Progetto Continuità Classi 5 B e C Il progetto attraverso una serie di momenti di incontro e condivisione di varie attività con i bambini che frequentano le classi quinte, vuole creare e favorire: momenti di interscambio e socializzazione; conoscenza di un nuovo ambiente e di nuovi compagni ed insegnanti; esperienza di lavori con modalità e tempi diversi da quelli cui sono abituati; sorgere di aspettative positive verso l ingresso nella scuola primaria, nell intento di limitare la preoccupazione e l ansia che il passaggio potrebbe generare. Il progetto nasce dalla necessità di favorire un passaggio sereno da un istituzione educativa ad un altra, di limitare l insorgenza di fenomeni di disagio emotivo, di aiutare a sviluppare le capacità espressivo-comunicative dei bambini attraverso momenti di cooperazione. Insegnante referente: Di Pietro Laboratorio dei linguaggi Classe 5 B Approfondimento e rinforzo della lettura e scrittura. Approfondimento e rinforzo degli aspetti logici e matematici della realtà. Approfondimento della lingua inglese. Esercitazioni ortografiche e di calcolo. Primi elementi della lingua francese. Insegnante: Alimonti 6
7 La Terra: un mondo di...acqua! Classe 5 B Comprendere l importanza della risorsa Acqua sia a livello personale che nella realtà locale e mondiale. Promuovere la strutturazione del pensiero e l uso del linguaggio specifico. Favorire attraverso la conoscenza di climi, ambienti, biodiversità e culture, la formazione di una maggiore pluralità di pensiero. Individuare le correlazioni tra i diversi ambienti e le diverse risposte adattive dell uomo. Insegnante Referente: Di Pietro 7
8 ESTERNI gratuiti LE ARANCE DELLA SALUTE La giornata Le arance della salute si svolge con successo ormai da 24 anni; a questa iniziativa si affianca il progetto Cancro io ti boccio rivolto alle scuole. La distribuzione delle arance nelle scuole si terrà venerdì 24 gennaio. Ogni scuola riceverà materiale sull educazione alimentare. Tra tutte le scuole partecipanti verranno estratti 10 Personal Computer e stampante Laser. Insegnante referente: Bevilacqua FRUTTA NELLE SCUOLE Il programma europeo Frutta nelle scuole, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009 è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Partecipano tutte le classi della scuola Primaria Docente Referente: Bevilacqua 8
9 ESTERNI gratuiti L ALBA DELLA MERAVIGLIA La filosofia alla primaria Il progetto è stato elaborato da EUROIKIA, Associazione Culturale per gli Studi Umanistici, creata da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Filosofia della Sapienza di Roma. Il progetto si propone di realizzare l incontro tra la filosofia e gli alunni. La filosofia esercita sui piccoli alunni un fascino irresistibile e non smette mai di sorprenderli. Nell incontro con il bambino, il discorso filosofico vive un ritorno all origine, alla pratica delle continue domande e delle mai definitive risposte, senza riposarsi su un fondo teoretico stabilito una volta per tutte., classi 4 A e B. Docente Referente: De Nuzzo LABORATORIO CERAMICA Il progetto propone la realizzazione di oggetti in argilla e la loro decorazione con la pittura. Dopo l esperienza positiva del precedente anno scolastico e l entusiasmo degli alunni, il progetto continua per intraprendere percorsi più creativi. Plesso Caproni, classi Prime, Terze, Quarte Docente Referente: De Nuzzo 9
10 ESTERNI gratuiti LA NOSTRA STRADA Percorso di Educazione Stradale POLIZIA ROMA CAPITALE La strada come luogo pericoloso, dove soprattutto i bambini sono esposti a rischi anche gravi. Il percorso si propone di informare e formare i ragazzi a diventare utenti consapevoli e responsabili della strada, che sulla strada sappiano muoversi rispettando sè stessi e gli altri in modo da evitare i pericoli e diminuire i rischi. È l occasione per dare ai ragazzi l opportunità per iniziare a misurarsi con le regole e capirne l importanza. Lavorare sull educazione stradale, dunque, come in una palestra dove fare esperienza delle prime norme di convivenza civile, in un percorso di crescita per diventare cittadini consapevoli e responsabili. Il progetto è rivolto alle classi 4 della scuola Primaria. Partecipano le classi 4 del plesso Caproni. Docente Referente: De Nuzzo 10
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliPROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO
in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliProgrammazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliImparare facendo. Imparare collaborando
Imparare facendo Imparare collaborando La conoscenza non può essere considerata principalmente qualcosa che la gente possiede in qualche luogo della testa, ma qualcosa che la gente produce, si scambia
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliProgetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
DettagliIstituto Comprensivo statale Girolamo Fracastoro Cavaion Veronese. SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE Classe prima
Classe prima Classe I competenza matematica e SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale Osservare, descrivere elementi della realtà circostante
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
Dettagli* Obiettivi trasversali con tecnologia
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliPROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo
PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 2. Istituto Scolastico promotore del 9
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Scienza della materia Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso fenomeni del mondo fisico
DettagliMangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )
Il progetto educativo di quest anno accompagna i bambini in un viaggio nel mondo dell alimentazione legato all esperienza quotidiana e alla scoperta di nuovi sapori. Una corretta alimentazione è di primaria
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
Dettagli5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
DettagliPROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l
Dettagli7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA
7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo
DettagliSAPERE E SAPER FARE IN CUCINA ISTITUTO COMPRENSIVO «E. DE AMICIS» SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «G. PASCOLI» ANZOLA DELL EMILIA (BO)
SAPERE E SAPER FARE IN CUCINA ISTITUTO COMPRENSIVO «E. DE AMICIS» SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «G. PASCOLI» ANZOLA DELL EMILIA (BO) RELAZIONE FINALE PROGETTO DESTINATARI Il Progetto ha coinvolto circa
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO
PROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO Il progetto nasce dall' esigenza di garantire all'alunno un percorso formativo organico e completo, cercando di prevenire eventuali difficoltà che potrebbero insorgere
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliSperiamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.
iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA Anno scolastico 2014-2015 LE NOSTRE SCUOLE scuola dell infanzia FUTURA scuola primaria GIOVANNI XXIII scuola secondaria 1^ grado GIUSEPPE
DettagliClassi I A IB. Obiettivi
I A IB Novembre 2014/ maggio 2015 Sviluppare e potenziare l ascolto di semplici strumenti e diverse tipologie di ritmi; Affinare la manipolazione attraverso la costruzione di strumenti; Sviluppare la creatività
DettagliL Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.
L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliInfanzia Obiettivi di apprendimento
I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI
DettagliPROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA
Direzione Didattica 3 Circolo Gubbio SCUOLA DELL INFANZIA DI BRANCA E TORRE CALZOLARI PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA A.S. 2012/13 PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA RITROVARSI INSIEME PER FARE E GIOCARE
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliPERCORSI DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
PERCORSI DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ALCUNI DATI L Istituto Trento 5 comprende 3 scuole primarie e 2 scuole secondarie di I grado. Il numero totale di alunni
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SAN MARCO PROGETTO SALUTE E AMBIENTE
SCUOLA DELL INFANZIA SAN MARCO PROGETTO SALUTE E AMBIENTE A.S.2012-2013 OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la conoscenza dell ambiente naturale per permettere al bambino di entrare in contatto con la realtà
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
Dettagli"A.S.D.S.C." Edu.Clown
Cell. 3290371792 Pec: asso.educlown@pec.it Oggetto: Proposta di laboratorio formativo e ludico-educativo di clowning Un attività divertente,creativa ma soprattutto..super educativa!!! LABORATORIO LUDICO-EDUCATIVO
DettagliDISCIPLINE INSEGNATE MONTE ORE SETTIMANALE PER DISCIPLINA ITALIANO - STORIA - GEOGRAFIA - LATINO
OFFERTA FORMATIVA La Scuola Secondaria di 1 Grado - nel rispetto del Regolamento relativo all assetto ordinamentale, organizzativo e didattico art. 64 D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla Legge
DettagliLaboratori di educazione alimentare in classe
Laboratori di educazione alimentare in classe La scuola che promuove salute Varese, 10 novembre 2010 Incontri nelle scuole presenza dell esperto in classe I cinque colori della salute Corretto stile di
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 1) Cosa significa Continuità educativa e didattica La Continuità è un processo
DettagliCLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI
CLASSI PRIME L'alunno riconosce se stesso come persona avente diritti e doveri. Rispetta la propria persona e gli altri e riconosce l'importanza di una sana convivenza nell'ambiente scolastico e sul territorio.
DettagliPROGETTO "Diversità e inclusione"
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO CERVARO Corso della Repubblica, 23 (Fr) Tel. 0776/367013 - Fax 0776366759 - e-mail:fric843003@istruzione.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BALANGERO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BALANGERO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Scuola Primaria Anno scolastico 2013/2014 Il Collegio dei Docenti della Scuola Primaria dell Istituto Comprensivo di Balangero condivide
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica
DettagliProgetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011
Progetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011 Premessa Cittadinanza e Costituzione è una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008.
DettagliPROGETTO DENOMINAZIONE DESTINATARI UNA CASCATA DI LIBRI
PROGETTO DENOMINAZIONE DESTINATARI PROGETTO LETTURA UNA CASCATA DI LIBRI Il progetto si prefigge di stimolare negli alunni la motivazione alla lettura e all ascolto, guidandoli a saper cogliere, insieme
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE
CURRICOLO PROVVISORIO SETTEMBRE 2015 AMBITO DISCIPLINARE: SCIENZE CLASSE: PRIMA-SECONDA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE 1. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliPROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15
PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni
Dettagli1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...
LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'
DettagliAnno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale
Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliI t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e
I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliScuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero
Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette
DettagliINCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015
INCONTRO DI PRESENTAZIONE SCUOLE PRIMARIE ISTITUTO COMPRENSIVO LUCA BELLUDI PIAZZOLA SUL BRENTA A.S. 2014-2015 FINALITA DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Acquisire conoscenze ed abilità fondamentali per sviluppare
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CARPI ZONA CENTRO PROGETTI A.S. 2015-16 SCUOLA PRIMARIA FANTI. 1)socializzazione tra i
ISTITUTO COMPRENSIVO CARPI ZONA CENTRO PROGETTI A.S. 2015-16 SCUOLA PRIMARIA FANTI PROGETTO E DESTINATARI 1 FANTINFESTA TUTTI GLI/LE ALUNNI/E 28.5.15 2 AUGURI DI NATALE TUTTI GLI/LE ALUNNI/E E LE FAMIGLIE
DettagliSI ricomincia che emozione!
ISTITUTO COMPRENSIVO C O M M E N D A Unione Europea PROGETTO ACCOGLIENZA Anno scolastico 2014-2015 T I T O L O P R O G E T T O SI ricomincia che emozione! AREE E DISCIPLINE COINVOLTE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRIMA DELLA DISCIPLINA: SCIENZE - CLASSE PRIMA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni
DettagliScuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006
anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliToccare per conoscere ed imparare
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON ORIONE VIA FABRIANO 4 20161 MILANO Tel 02/6466827-45475308 Fax
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i
DettagliUnione Comuni Garfagnana
Unione Comuni Garfagnana Prot. n. 9368 /5 1 1 del 05.12.2012 Ai soggetti interessati AVVISO PUBBLICO Avviso per manifestazione di interesse al Progetto di Educazione Ambientale per le scuole della Valle
DettagliPROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti
DettagliIstituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo. Piano dell offerta formativa
Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo Piano dell offerta formativa Istituto Comprensivo Poggiomarino1-Capoluogo I PROGETTI DIDATTICI INDIRIZZI GENERALI DELLA SCUOLA LE STRUTTURE IL CURRICOLO P.O.F
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina
PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto
DettagliProgetto accoglienza Scuola dell infanzia
Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni
DettagliRelazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti
Dettagli5.8. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.8. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Gabriella Pagano Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
DettagliProgetto Ambiente VIVERE LA NATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE Progetto Natale IL DONO Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 EDUCAZIONE FISICA L educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità in relazione con l ambiente, gli altri e gli
DettagliIl ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri
Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GONZAGA
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GONZAGA Via Caduti di Bruxelles 84025 - EBOLI (SA) tel. 0828 328154 fax 0828 333444 mail: ic8bg00b@istruzione.it sito: icgonzagaeboli.gov.it Crescere insieme progetto continuità
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2015/2016. Docente referente: Franzosi Flavia
PROGETTO CONTINUITÀ Anno scolastico 2015/2016 Docente referente: Franzosi Flavia PREMESSA Motivazione del Progetto La continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto dell'alunno a un percorso
Dettagli