PROGETTO DIDATTICO LA BIMBOTECA

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1 PROGETTO DIDATTICO LA BIMBOTECA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE H. B. POTTER CIRCOLO DIDATTICO DI VIGNOLA ANNO SCOLASTICO 2011/12

2 I PROTAGONISTI DEL PROGETTO I bambini della 1-2 sezione (3-5 anni) Referenti: le insegnanti Romeo Annarita e Lolli Paola Silvia: l animatrice della biblioteca Per informazioni rivolgersi alla scuola dell infanzia H. B. Potter tel

3 Sfogliare un bimbo è come sfogliare un libro Con questi presupposti abbiamo scelto il titolo del progetto dall omonima poesia di Roberto Piumini.

4 La bimboteca di Roberto Piumini Ogni classe è una bimboteca. Se vuoi ridere leggi un bimbo allegro. Se vuoi piangere leggi un bimbo triste. Se vuoi sapere leggi un bimbo saggio. Se vuoi indagare leggi un bimbo segreto. Se vuoi sognare leggi un bimbo poeta. Se vuoi cantare leggi un bimbo di musica. E se invece ti vuoi annoiare non leggere i bimbi. Lasciali chiusi e muti seduti in bimboteca.

5 abstract Il libro è una fonte attrattiva molto forte per i bambini: è strumento di gioco, di divertimento e di conoscenza, ma è soprattutto sede di linguaggi cognitivi ed emotivo-affettivi. Consapevoli dell importanza che riveste la lettura ad alta voce in età infantile, abbiamo creato quotidianamente situazioni piacevoli per stimolare maggiormente curiosità ed interesse verso il libro, coltivare l amore e il piacere per la lettura.

6 PAROLE CHIAVE conoscere capire imparare fare fantasticare

7 PRESENTAZIONE DEL CONTESTO Nella nostra realtà territoriale fioriscono e si moltiplicano le iniziative volte ad avvicinare in modo ludico e attivo i bambini al libro e alla ricchezza della parola scritta. La biblioteca rappresenta il luogo ideale per vivere l esperienza di lettura condivisa con i bambini perché attraverso il prestito del libro, attività laboratoriali e letture animate promuove l abitudine al racconto, al fine di creare disposizioni positive nei confronti della pagina scritta e della futura lettura autonoma.

8 MOTIVAZIONE DEL PROGETTO I bambini ci chiedono quotidianamente di leggere loro dei libri che portano spontaneamente da casa o che scelgono nella biblioteca della scuola. Attraverso l importanza data alla lettura condivisa abbiamo voluto riconoscere loro un diritto fondamentale: Il diritto a crescere e ad imparare divertendosi

9 FINALITA DEL PROGETTO La lettura: potenzia il pensiero riflesso e critico; arricchisce lessico e vocabolario; dischiude gli orizzonti cognitivi; esercita l autonomia di giudizio; libera fantasia e creatività; educa il senso estetico; forma una coscienza civile e democratica.

10 LE TAPPE DEL PROGETTO La magia dei libri Visita alla biblioteca comunale di Vignola Prestito del libro I nostri segnalibri Costruzione di un libro Laboratorio di letto-scrittura Caccia al tesoro Mostra - mercato del libro

11 PER INIZIARE La magia dei libri per imparare ad: Ascoltare Comprendere Prendere parola Interloquire e dialogare Condividere emozioni, sentimenti, fantasie, paure Le diverse letture sono state oggetto di rielaborazione verbale e grafica, ma anche occasione per giochi e improvvisazioni mimico-teatrali.

12 NEL VIVO DEL PROGETTO Uscita didattica alla Biblioteca Auris di Vignola

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14 A SCUOLA Conversazione a grande gruppo Francesca: la biblioteca è la casa dei libri Riccardo: è un posto grande dove ci sono delle salette con libri per i grandi e per i bambini Max: ci sono anche giornali, cd e film. Matteo: nella sala dei piccoli c erano tanti libri molto belli Giovanni: i libri hanno pallini colorati Il pallino marrone sono i libri con le macchine e i treni. Anna: in biblioteca ci sono delle regole: non si mangia, si parla piano e non si rovina i libri. Sofia: si possono prendere dei libri, ma dopo si riportano in 30 giorni Asia: ho preso un libro con la tessera e l ho portato a casa. Il tragitto a piedi Potter-Auris i bambini rievocano verbalmente e riproducono graficamente l esperienza didattica vissuta in biblioteca

15 Realizzazione di un murale I bambini della 1 sezione, in piccolo gruppo, rappresentano graficamente su un grande foglio di carta le sale e gli spazi interni della biblioteca. Utilizzano la tecnica dell espansione d immagini per dilatare ed aggiungere particolari alle foto dei diversi ambienti. Con gli acquerelli e le chine rendono cromaticamente variegato il risultato finale del loro lavoro.

16 LE NOSTRE BORSINE I bambini di 3 e 5 anni hanno impreziosito le borsine utilizzate per il prestito del libro svolto a scuola con raffigurazioni grafiche tratte dai libri letti o ispirate alle opere pittoriche di Mirò.

17 LE REGOLE DELLA BIMBOTECA Noi bambini abbiamo deciso insieme alle maestre, di portare a casa dei libri per leggerli con mamma e papà. Siamo molto felici di leggere tanti libri nuovi, ma chiediamo ai nostri genitori di aiutarci perché delle cose non le conosciamo tanto bene e non vogliamo fare dei pasticci. 1. Il libro si porta a casa venerdì e si riporta lunedì; 2. Bisogna trattare bene i libri perchè se li si strappa o li si rovina altri bimbi non potranno leggere la storia che vi è scritta; 3. Bisogna avere molta cura anche delle borsine perché ci serviranno per 3 anni..

18 Il prestito del libro Sfogliare le pagine di un libro, osservarne le illustrazioni e ascoltarne la storia diventano momento di condivisione con la famiglia e occasione per imparare a raccontare. Le docenti registrano sul quaderno del prestito i libri scelti monitorando costantemente l attività. Insieme al libro il bambino/a porta a casa una scheda in cui esprime il gradimento per la storia letta. Può, altresì, cambiarne la trama, il finale o fare un disegno.

19 Quanti segnalibri! Alcune storie più lunghe e corpose vengono lette in più giorni e i bambini sottolineano la necessità di realizzare dei segnalibri per riprendere la lettura dalla pagina interessata.

20 COSTRUZIONE DI UN LIBRO IMPARARE FACENDO I libri, oltre ad essere letti, sfogliati, accarezzati e giocati, sono stati anche pensati e creati. Traendo spunto dalla filastrocca della settimana i bambini di 3 anni realizzano un piccolo libro dal titolo Zampetta Fildilana che racconta la storia di un maglione.

21 Domenica Zampetta Fildilana si infilò il maglione e pensò: mi sta Beeeh, Beeeh, Beeeh-none! Sabato: la lana fu lavata. Dai e dai: ormai è andata! Lunedì Zampetta fu tosata. Zic Zac: una sola sforbiciata! DAL FILO AL MAGLIONE Martedì la lana fu lavata. Splash: ora è profumata! Mercoledì la lana fu pettinata. Sì, sì, sì. E assai mgliorata! Venerdì la lana fu colorata. Ohibò: com è cambiata! Giovedì la lana fu filata. Ahi, ahi, ahi: che giornata!

22 LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA Il libro è occasione di intrattenimento piacevole il piacere di ascoltare e di condividere con docenti e coetanei L uso del dizionario della lingua italiana ha arricchito il vocabolario e il lessico in un intreccio armonico fra il conoscere, il capire e il fare. Le storie e i racconti sono diventati strumento ponte tra la lingua orale e la lingua scritta. I bambini si sono avvicinati alla scrittura avvalendosi di cartoncini che riproducevano parole e immagini.

23 SCRITTURA SPONTANEA Il contesto sezione è strutturato in spazi con sussidi e materiali ricchi di lingua scritta per un accesso libero ed autonomo alla scrittura. I bambini hanno potuto così utilizzare tra i diversi ausili didattici: timbri con le lettere lavagne magnetiche e computer

24 CACCIA AL TESORO In seguito al ritrovamento in sezione di una mappa del tesoro accompagnata dalla letterina di un folletto i bambini sono andati alla ricerca di alcuni libri, nascosti nel giardino della scuola, che hanno arricchito la biblioteca scolastica.

25 FASI CONCLUSIVE MOSTRA-MERCATO DI LIBRI Le insegnanti, in collaborazione con i genitori, organizzano una mostra-mercato di libri in occasione della festa di fine anno scolastico. L attenzione riservata alla qualità dei testi e delle illustrazioni serve ad incrementare l acquisto di libri e a potenziare il piacere della lettura condivisa, momento gratificante sia per l adulto narratore che per il piccolo ascoltatore.

26 VALUTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto è stato seguito con partecipazione ed entusiasmo da tutti i bambini che hanno vissuto nell esperienza il piacere del fare e del conoscere. Abbiamo letto nei loro occhi l interesse e la curiosità verso i libri, il desiderio di mettersi in gioco con spirito d iniziativa, vincendo anche paure ed insicurezze. La scoperta tattile del libro, la curiosità per le illustrazioni, la capacità attentiva e di ascolto, l immedesimazione con i personaggi delle storie, che hanno una forte caratterizzazione infantile, hanno aiutato i bambini a conoscersi in modo più profondo e ad imparare giocando.

27 BIBLIOGRAFIA Bruno Bettelheim, Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe, Feltrinelli 2011; Daniel Pennac, Come un romanzo, Feltrinelli 2004; Gianni Rodari, Grammatica della fantasia, Enaudi 2001; Anna Oliverio Ferraris, Prova con una storia, Ed. Rizzoli 2009; Bianca Pitzorno, Storia delle mie storie, Parma: Pratiche 1995; Rita Valentino Merletti, Bruno Tognolini, Leggimi forte, Salani 2006;