Verbale n.1 della riunione del Comitato per la valutazione dei docenti

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1 71122 Verbale n.1 della riunione del Comitato per la valutazione dei docenti Il giorno 5, del mese di giugno, dell anno 2019, alle ore 16:00, nella Sala consiliare dell ITT Altamura da Vinci di Foggia, si riunisce il Comitato per la valutazione dei docenti alla presenza delle componenti (docenti, genitori,alunni) previste dalla normativa vigente, per discutere i seguenti punti posti all Ordine del giorno: Revisione dei criteri di valutazione per la valorizzazione dei docenti e l'accesso al fondo di cui all'art. 1 c della legge 107/2015, approvati in data 5/05/2016. Proposte di eventuali modifiche e integrazioni per l anno scolastico 2018/19. Presiede la seduta il Dirigente scolastico prof.ssa Annamaria Novelli, funge da segretaria verbalizzante la prof.ssa Maria Antonietta Ciavarella. Sono presenti i docenti: prof.ssa Maria Antonietta Ciavarella, prof.ssa Gaetana Pagano, prof.ssa Maria Gambatesa. Per la componente alunni è presente Angelica Circelli. Per la componente genitori è presente la sig.ra Roberta Pepe. Si passa alla discussione dei punti all Ordine del giorno. Il Presidente richiama le norme che disciplinano la costituzione e le competenze del Comitato di valutazione, nonché le norme di cui all ex art. 11 del D.L.vo 297/1994, come modificato dal comma 129 dell art. 1 della legge 107/2015 e i commi 126, 127 e 128 del richiamato art. 1. I componenti del Comitato si accordano sui principi generali e di processo nella individuazione dei criteri di valutazione di seguito riportati: Pag. 1 a 6

2 71122 il fine della valutazione non può essere ridotto alla mera esigenza distributiva, ma deve, in modo preminente, incentivare il miglioramento ricorsivo, individuale e di sistema, la cooperazione e la diffusione delle buone pratiche; il procedimento deve osservare le disposizioni normative; in particolare deve mantenere uno stretto rapporto di corrispondenza con i termini e i riferimenti della Legge 107/15. Il Presidente invita i membri a presentare eventuali proposte di modifica ed integrazione per l anno scolastico 2018/19. Tenuto conto delle modifiche dettagliate agli indicatori per la valorizzazione del merito, apportate nel precedente anno scolastico e rispondenti all organizzazione e all offerta formativa del nostro Istituto, il comitato ritiene di confermarli per l anno scolastico in corso. Pertanto Il comitato individua nell anno scolastico 2018/19, in base alla legge 107, i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a. della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b. dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti, in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c. delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Segue un confronto produttivo per analizzare le proposte, che dopo una proficua discussione, vengono confermate. Il comitato di valutazione dei docenti, ai sensi dell art. 1 commi 126, 127, 128 e 129 della legge 107/2015, in conformità con quanto previsto al comma 3 del predetto articolo 11, con votazione palese per alzata di mano, all unanimità/ dei presenti, Pag. 2 a 6

3 71122 delibera di approvare, i sotto riportati criteri per la valorizzazione dei docenti. I presenti criteri sono ispirati all istanza del miglioramento continuo dell espressione professionale dei docenti e delle pratiche didattiche e organizzative d istituto. L espressione professionale dei docenti costituisce, unitamente al potenziale di maturazione e sviluppo degli alunni/studenti, il principale capitale e la principale risorsa dell istituto e un rilevante interesse pubblico. Il fine dei criteri è di incrementare e valorizzare tale capitale. L attribuzione di somme ai docenti di ruolo, a qualunque titolo in effettivo servizio nell istituzione scolastica, con esclusione dei casi in cui siano state comminate sanzioni, viene effettuata annualmente dal dirigente scolastico secondo i seguenti criteri stabiliti dal Comitato. Aree per criteri art. 1, comma 129 legge 107/2015 Indicatori A1 qualità dell'insegnamento 1.Cura la propria formazione professionale al fine di migliorare la qualità dell insegnamento in merito alle nuove acquisizioni in ambiti relazionali, metodologici, tecnologici e la traduce in azione didattica innovativa documentabile e di interesse comune in ambito scolastico; 2.svolge attività educativa e didattica con risultati apprezzabili in luoghi diversi dall'edificio scolastico (istruzione domiciliare e/o istruzione ospedaliera); 3.gestisce efficacemente processi educativi e didattici in classi che presentano particolari criticità ed evidenti difficoltà anche in relazione a BES sociali e culturali. A2 contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica 1.Favorisce e sostiene il coinvolgimento della comunità scolastica per la rimozione dei punti di criticità rivenienti dal RAV e per l attuazione del Piano di Miglioramento e del PTOF; Pag. 3 a 6

4 utilizza forme di flessibilità organizzativa e didattica (classi aperte, gestione flessibile del monte ore, ecc.), con progettazione condivisa ed attività svolte documentabili. A3 successo formativo degli studenti 1.Introduce e condivide strumenti e metodologie operative per il riconoscimento e il trattamento di specifici bisogni educativi; 2.sostiene e implementa percorsi inclusivi e personalizzati per l apprendimento di alunni con DSA, disabilità e BES; B1 risultati ottenuti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni 3.valorizza le eccellenze attraverso specifiche attività formative documentabili. 1.Fa registrare un significativo incremento dei livelli di apprendimento, rispetto alle situazioni di partenza, documentato attraverso i risultati delle prove comuni ed Invalsi; 2.prepara e partecipa con allievi a corsi, concorsi, gare, olimpiadi di rilevanza provinciale, regionale, nazionale e internazionale per potenziare competenze, abilità e competenze. B2 risultati ottenuti in relazione al potenziamento dell'innovazione didattico - metodologica 1.Attua azioni innovative rivolte alle classi con la produzione di materiali e prodotti con relativa disseminazione; 2.svolge particolari attività educative documentate con riferimento all'arte, alla cultura, alla creatività, alla operatività, attraverso attività laboratoriali e con la realizzazione di un prodotto. B3 collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone 1. Implementa buone pratiche didattiche, documenta la propria ricerca/esperienza, supportandone la disseminazione all interno della comunità scolastica; Pag. 4 a 6

5 71122 pratiche didattiche 2. implementa, anche in forma digitale, materiali e strumenti, supportandone la fruizione, anche attraverso applicazioni in uso della scuola (Registro elettronico, Google Apps- Drive del team ); 3.svolge un'azione di promozione e sensibilizzazione finalizzata alla partecipazione a progetti di carattere nazionale ed internazionale con relativa documentazione e catalogazione dei materiali prodotti. 1.Svolge con particolare cura, autonomia e qualità i rapporti con le aziende, gli Enti, le associazioni, le famiglie con ricaduta positiva nell organizzazione didattico-formativa generale dell' Istituto; C1 C2 responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico responsabilità assunte nella formazione del personale 2.gestisce in autonomia gli incarichi con assunzione di particolari responsabilità e con ricaduta positiva, anche in relazione alla conservazione e al decoro degli ambienti scolastici; 3. assume e gestisce,in autonomia e con particolare cura, incarichi di responsabilità in merito all ottimizzazione e all efficienza di laboratori complessi; 4.dà impulso, supporta e monitora, con particolare efficacia, processi didattico-organizzativi innovativi al fine di realizzare il Piano di Miglioramento e rimuovere le criticità rivenienti dal RAV; 5.gestisce in autonomia ed efficacia, con assunzione di responsabilità, compiti nel coordinamento e nella progettazione didattica all interno dei dipartimenti e consigli di classe. 1.Svolge un ruolo efficace e significativo nella formazione del personale, in coerenza con gli obiettivi del Piano di Miglioramento e del PTOF, con evidenti ricadute positive nella comunità scolastica; 2.svolge con particolare cura ed efficacia la funzione di tutor e di supporto per il superamento dell'anno di prova dei docenti neoimmessi in ruolo. Pag. 5 a 6

6 71122 Dopo aver letto, approvato e sottoscritto il presente verbale, si dichiara sciolta la seduta alle ore 18,00. Foggia, 5/06/2019 Il Segretario Prof.ssa Maria Antonietta Ciavarella Il Presidente Prof. ssa Annamaria Novelli Il Comitato di Valutazione Prof. ssa Annamaria Novelli Prof.ssa Gambatesa Maria Prof.ssa Ciavarella Maria Antonietta Prof.ssa Pagano Gaetana Sig.ra Roberta Pepe Rappr. degli studenti Angelica Circelli Pag. 6 a 6