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1 Valutazione: stato dell arte UVAL Laura Tagle Incontro annuale tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR Reggio Calabria, 19 ottobre 2009

2 Struttura della presentazione Assetto della valutazione: punti condivisi con le amministrazioni e con la CE Le valutazioni presso le Regioni e le Amministrazioni regionali Il Piano delle valutazioni del QSN

3 Struttura della presentazione Assetto della valutazione: punti condivisi con le amministrazioni e con la CE Le valutazioni presso le Regioni e le Amministrazioni regionali Il Piano delle valutazioni del QSN

4 Assetto della valutazione: punti condivisi con le amministrazioni e CE Regolamenti comunitari e QSN hanno introdotto innovazioni nell assetto delle valutazioni Le innovazioni si vanno man mano diffondendo presso le amministrazioni Gli stakeholder hanno grandi aspettative sulla valutazione e formulano richieste articolate e contrastanti Paradosso: come effetto, si rischiano processi più lenti e qualità più bassa Le recenti giornate del 14 e 15 ottobre (incontro CE- SNV) hanno affrontato cosa implicano le novità e come affrontarle in questa fase

5 Punti di condivisione dalle giornate del 14 e 15 ottobre 2009 Piani delle Valutazioni completare, aggiornare e rendere operativi Diffondere l informazione a SNV, stakeholder, pubblico Responsabili dei Piani Informare gli stakeholders Commissione Europea Partner istituzionali Partenariato economico e sociale Richiesta al SNV (UVAL, ISFOL, INEA, Nuclei): Raccogliere e diffondere informazioni periodiche sull andamento delle valutazioni Sostegno ai processi valutativi Apparentemente generali, hanno ricadute operative

6 La CE ha ricordato che... il mondo è cambiato Ciò che si richiede alla politica regionale non è più una spesa rapida, ma Ottenere effetti ed efficacia (e poter provare di averlo fatto) Le valutazioni: Devono aumentare urgentemente di numero.. per fornire risultati già a fine 2009-inizio 2010 Devono mostrare (e spiegare) gli effetti conseguiti dalla politica regionale nei periodi passati Non possono essere solo interne

7 Per soddisfare queste esigenze, valutazioni Unitarie Focalizzate su: Oggetti circoscritti/temi specifici/singoli territori Interventi dei periodi precedenti di programmazione Interventi rilevanti, finanziati con fondi nazionali o regionali, anche se non cofinanziati dai Fondi Strutturali Mirate ai bisogni delle amministrazioni e delle coalizioni di policy Con metodi diversi, purché applicati con rigore Contributo del Fondo Strutturale fa parte ma non esaurisce la valutazione Come emerso nelle giornate ottobre 2009, valutazioni con queste caratteristiche soddisfano la CE

8 Le valutazioni (come le altre attività conoscitive) servono alle decisioni E necessario prevedere la discussione sui risultati delle valutazioni nell ambito delle sedi decisionali (p.e., CdS) La valutazione è una risorsa: Scarsa Con caratteristiche (rigore, necessità di risorse, tempi) che garantiscono credibilità ed utilità

9 Struttura della presentazione Assetto della valutazione: punti condivisi con le amministrazioni e con la CE Le valutazioni presso le Regioni e le Amministrazioni regionali Il Piano delle valutazioni del QSN

10 Valutazioni concluse, in corso e in preparazione Concluse: 48 In corso: 20 In preparazione: 68 Riguardano politica regionale unitaria e politica di sviluppo rurale Nel tempo, si affermano sempre di più caratteristiche innovative domanda di valutazione oggetto circoscritto questioni cruciali e controverse delle politiche regionali di sviluppo Fonte: ricognizione SNV

11 L analisi dei temi mostra che poche valutazioni vertono su Trasporti pari opportunità, occupazione femminile (2 concluse e 4 in preparazione) inclusione sociale, migranti (1 conclusa, 2 in preparazione) Infrastrutture idriche e ambiente (una su rifiuti, 2 su suolo, 2 su aree montane in preparazione) Energia (2, più quelle interregionali) beni culturali, turismo (2 in preparazione)

12 Struttura della presentazione Assetto della valutazione: punti condivisi con Amministrazioni e CE Le valutazioni presso le Regioni e le Amministrazioni regionali Il Piano delle valutazioni del QSN

13 Piano delle valutazioni del QSN Approvata dal Capo Dipartimento DPS la proposta di Piano delle Valutazioni della Politica Regionale Unitaria Comincia la discussione con partenariato istituzionale e partner economici e sociali Organizza la funzione di valutazione per il DPS: Metodi di individuazione delle valutazioni Valutazioni in corso e proposte Sedi di discussione Come garantire l indipendenza Assetto organizzativo Passi necessari

14 Come si individuano le valutazioni Prima fase: Ascolto e ricezione di istanze valutative degli stakeholder Riunioni ad hoc Occasioni di dibattito Osservazione delle attività valutative delle amministrazioni Seconda fase: Approfondimento tecnico, scrutinio e selezione Rilevanza per la policy Condivisione delle esigenze conoscitive Rilevanza scientifica Fattibilità Risultato: mandato completo di valutazione (terms of reference, disegno della valutazione)

15 Valutazioni nel Piano Valutazioni di interventi e progetti territoriali Valutazioni di interventi e progetti infrastrutturali Valutazioni rilevanti per Obiettivo di Servizio Valutazioni dei Quadri Strategici e Analisi per il miglioramento della programmazione Valutazioni di strumenti

16 Valutazione di interventi e progetti territoriali 1.1 Efficacia della programmazione territoriale: i Progetti Integrati Territoriali (IN CORSO) 1.2 Progetti territoriali per la scuola tecnica professionale: analisi di campo su un area del Mezzogiorno (IN CORSO) 1.3 Efficacia della programmazione per la valorizzazione delle risorse culturali e lo sviluppo turistico: l esperienza della Puglia nel Valutazione d efficacia degli investimenti aggiuntivi per lo sviluppo urbano: indicazioni per il QSN 1.5 Le politiche della sicurezza e della legalità: presupposto per lo sviluppo nelle regioni meridionali

17 Valutazione di interventi e progetti infrastrutturali 2.1 Realizzazione di infrastrutture di trasporto urbano: un analisi comparata internazionale 2.2 Analisi della domanda, realizzazione ed efficacia ex post di opere infrastrutturali: il caso dei grandi progetti nella programmazione Definizione del metodo per la valutazione di impatto delle grandi opere pubbliche nel Mezzogiorno (IN CORSO) 2.4 Mercato delle opere pubbliche e investimenti infrastrutturali (IN CORSO)

18 Valutazioni rilevanti per il conseguimento degli Obiettivi di servizio 3.1 Politica regionale aggiuntiva e realizzazione di infrastrutture idriche 3.2 Politica regionale aggiuntiva e gestione dei rifiuti urbani 3.3 Effetti del canale di formazione dei docenti M@tabel sui livelli di apprendimento della matematica degli studenti (IN CORSO) 3.4 Servizi per l infanzia: le politiche per il conseguimento degli obiettivi di servizio 3.5 L offerta di servizi alla persona nelle aree interne della Calabria (IN CONCLUSIONE)

19 Valutazioni dei Quadri Strategici e Efficacia della programmazione : applicazioni del modello macroeconomico del Mezzogiorno 4.2 Analisi dell attuazione del QSN per il Rapporto Strategico 2009 (IN CORSO) 4.3 Effetti degli interventi: elementi per ripensare la programmazione Valutazione dei risultati e delle realizzazioni del QCS : un analisi per temi

20 Analisi per il miglioramento della programmazione Esercizio di autovalutazione periodica dell attuazione della programmazione : esercizio preliminare per il Mezzogiorno (CONCLUSA) 5.2 La crisi economica internazionale e il suo impatto sulle economie regionali 5.3 Metodi per la verifica dell addizionalità come strumento di controllo interno ed esterno delle politiche di spesa. Analisi comparata sulle modalità della verifica nei vari paesi europei. 5.4 La formazione del capitale sociale presso i minori

21 Valutazione di strumenti di intervento 6.1 L efficacia delle politiche per la ricerca e l innovazione. L innovazione di prodotto nelle piccole e medie imprese: indicazioni per la politica di sviluppo 6.2 Effetti del dispositivo delle Zone Franche Urbane: impatto socioeconomico nelle aree e nei quartieri disagiati beneficiari 6.3 Efficacia degli strumenti di incentivazione delle imprese 6.4 Effetti della liberalizzazioni di servizi nel Mezzogiorno

22 Sedi di discussione sul Piano e sui risultati delle valutazioni Comitato Nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale unitaria Incontri ad hoc con partenariato Incontri annuali con Commissione Europea Appuntamento annuale (aprile): Gli effetti e i risultati conseguiti dalla politica regionale Incontri tematici e tecnici Prodotti Rapporti e video Rapporto annuale di esecuzione del Piano Relazione UVAL al Parlamento Materiali UVAL

23 Garanzia di indipendenza Valutazioni interne: Comitato Scientifico esterno Valutazioni esterne ed indipendenti: Steering Group

24 Responsabilità Responsabile del Piano: Responsabile UVAL Attuazione amministrativa: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria Responsabilità tecnica: UVAL Attuazione tecnica: Comitato Tecnico per il coordinamento e l attuazione (Gruppo Motore) INEA ISFOL-Struttura nazionale di valutazione FSE Nuclei di valutazione delle amministrazioni centrali e regionali Esperti esterni (eventuali)

25 Passi immediati da compiere. Presentazione del Piano al Capo Dipartimento Presentazione del Piano alle altre strutture dipartimentali, consultazione, confronto interno Approvazione del Capo Dipartimento Confronto tecnico istituzionale e con le parti economiche e sociali Integrazione del Piano sulla base del confronto Messa in opera del sistema di gestione e attuazione entro il Conclusa In corso Conclusa Novembre 2009 Novembre 2009 Novembre 2009

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