Instrumentation Laboratory soddisfa oggi i bisogni di domani.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Instrumentation Laboratory soddisfa oggi i bisogni di domani."

Transcript

1 Catalogo Emostasi

2

3 La rilevazione del tempo di coagulazione è un elemento fondamentale all interno del percorso diagnostico delle patologie dell emostasi, del monitoraggio della terapia anticoagulante orale e del rischio operatorio. Instrumentation Laboratory è stata la prima azienda ad automatizzare queste analisi, dai test di routine a quelli specialistici anche di maggiore complessità. La nostra tecnologia brevettata ha consentito lo sviluppo di un sistema che, oltre ad essere eccezionalmente accurato, è semplice da usarsi ed affidabile. Il coagulometro ACL sin dalla sua introduzione ha ridefinito gli standard di precisione e ha semplificato lo studio dell emostasi. Oggi i coagulometri della Famiglia ACL TOP permettono la determinazione dei parametri della coagulazione e della fibrinolisi con metodi coagulativi, cromogenici ed immunologici: una tecnologia ad alti livelli alla portata di tutti. L ampia gamma di reagenti risponde alle necessità di qualsiasi laboratorista: da chi esegue solo i test di routine a chi esegue sofisticati test specialistici. Instrumentation Laboratory ha la risposta ad ogni domanda. Instrumentation Laboratory segue attentamente l evoluzione delle tecnologie e comprende la necessità di rendere alla portata di tutti anche le analisi più critiche. Il sistema portatile microinr consente il controllo della terapia anticoagulante orale (TAO) con una operatività semplice e sicura; il nuovissimo ACL AcuStar porta nel Laboratorio di Emostasi la tecnologia della chemiluminescenza per eseguire in completa automazione test ad alta specializzazione con una sensibilità superiore ad ogni altro metodo oggi in uso; Anthema rappresenta la soluzione per la gestione della TAO, abbinando la praticità del web alla solidità dell algoritmo PARMA. L attenzione delle persone, la qualità dei servizi, essere accanto quotidianamente a chi lavora in Laboratorio, il miglioramento continuo della qualità con obiettivi di efficacia ed efficienza, in due parole: Avere Cura. Instrumentation Laboratory soddisfa oggi i bisogni di domani.

4 LOTTO UNICO REGIONALE - LA GARANZIA DI FORNIRVI SEMPRE IL MEGLIO Lotto unico regionale Da alcuni anni Instrumentation Laboratory ha attivato un importante servizio che ha l obiettivo di rispondere ad una precisa richiesta degli utilizzatori: poter utilizzare un lotto di reagente o di controllo o di altro materiale per il più lungo tempo possibile. I motivi di questa richiesta sono evidenti agli occhi di tutti. Molti parametri dell emostasi devono essere calibrati e la calibrazione deve essere eseguita ad ogni cambiamento di lotto: avere un lotto che duri a lungo riduce la frequenza delle calibrazioni. È buona norma che i Laboratori verifichino, ad ogni cambio di lotto, gli intervalli di normalità di tutti i parametri dell emostasi: avere un lotto che duri a lungo riduce il numero degli interventi sugli intervalli di normalità. Queste sono solo due delle attività che comportano un uso di tempo e di risorse che potrebbero essere utilizzate in altro modo. Instrumentation Laboratory garantisce che dal momento in cui la prima confezione di un lotto entra nel canale distributivo fino a quando l ultima confezione dello stesso lotto lascia il Centro di Distribuzione di Cavenago Brianza non saranno trascorsi meno di dodici mesi. Questo servizio tutela tutti gli utilizzatori dei sistemi IL: sia chi ha elevati carichi di lavoro sia chi esegue solo pochi esami al giorno. A testimonianza dei continui sforzi profusi e a garanzia di tutti gli utilizzatori, Instrumentation Laboratory rende disponibile periodicamente una tabella che riporta - per tutti materiali gestiti a lotto unico - il residuo periodo di distribuzione del lotto attualmente in uso. Vantaggi Riduzione del numero di calibrazioni Riduzione degli sprechi di materiale Meno variabili per il programma di controllo di qualità Risparmio di tempo per il personale del Laboratorio Ottimizzazione delle risorse del Laboratorio Servizio certificato È un servizio integrato per la diagnostica in vitro fornito in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 Certificato N SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ CERTIFICATO REAGENTI EMOSTASI: SITUAZIONE PRODOTTI GESTITI A LOTTO Cod. Prodotto Descrizione Cod. Lotto Anno 1 Anno 2 Nominale Reagenti PT PT-HS PLUS GIOVANNI RPT 2G 20 ml MATTEO RPT 2G 8 ml LUCA Reagenti APTT APTT-SP SPATTY SynthAsIL LISA Altri Test Routine Fib-Clauss CLAUDIO Fib-Clauss XL CLAUDIONE AT Liquida LIQUIDA AT Liquida LIQUIDINA AT Liquida XL LIQUIDONA Antitrombina MARK D-Dimero DIMERO D-Dimer HS DUDU Test Speciali Protein C KIWI Protein S Free LIBERA APC-R V UMEA Factor VIII EIGHT Factor IX NINE Omocisteina MACISTE SCT SIMONETTA Cal & Controls Cal.Plasma CALICE Cont. Low Abn ROBIN Cont. High Abn HOOD Cont. Normal SHERWOOD Controlli D-D DICO CQ Livello 1 SUPER CQ Livello 2 DUPER Esempio di distribuzione regionale. Le barre colorate rappresentano il periodo di distribuzione di ciascun lotto 2

5 Test di Routine RecombiPlasTin 2G PT-Fibrinogeno HS Plus APTT-SP APTT SynthAsIL APTT SynthAFax Fibrinogeno Clauss - Fibrinogeno Clauss XL Q.F.A. Thrombin (Bovine) 2 ml 5 ml Plasma di Controllo Fibrinogeno (livello basso) Tempo di Trombina Antitrombina Liquida D-Dimer D-Dimer HS Controlli per D-Dimero Trombofilia Proteina C ProClot Proteina S Libera Protein S Activity Factor V Leiden (APC Resistance V) COATEST APC Resistance COATEST APC Resistance Control Plasma Level 1 e Level Omocisteina Controlli per Omocisteina ThromboPath Fibrinolisi Plasminogeno Inibitore della Plasmina Diagnostica APS drvvt Screen e drvvt Confirm Silica Clotting Time LA Negative Control e LA Positive Control Quanta Lite ACA Screen III Quanta Lite ACA IgG - IgM - IgA Quanta Lite β2gpi Screening Quanta Lite β2gpi IgG - IgM - IgA HIT ed Eparina HIT - Ab(PF4-H) Controlli per HIT - Ab(PF4-H) Liquid Anti-Xa Calibratori per Eparina Liquida Controlli per Eparina a basso peso molecolare (LMWH) Controlli per Eparina non frazionata (UFH) Diagnostica Fattore von Willebrand von Willebrand Factor Antigene von Willebrand Factor Attività von Willebrand Factor Attività Cofattore Ristocetinico Fattori Coagulazione Plasma Carente di Fattore II - V - VII e X Plasma Carente di Fattore VIII - IX - XI e XII Fattore VII COATEST Fattore VIII COAMATIC Fattore XIII Antigene Calibranti e Controlli Plasma Calibrante Plasma di Controllo Normale Plasma di Controllo Anormale Basso Plasma di Controllo Anormale Alto Plasma di Controllo Special Test Plasma di Controllo Special Test QCP WEB e Valutazione Esterna Qualità QCP Web Plasma Coagulation Control Level I Plasma Coagulation Control Level II Coagulation Proficiency InterLab Valutazione Esterna di Qualità TAO Soluzioni Diluente Fattori Diluente ProClot Emulsione di Riferimento Wash-R Soluzioni di Lavaggio (Rinse Solution) Soluzione Detergente (Clean A) Soluzione Detergente (Clean B) Strumenti Famiglia ACL TOP ACL ELITE PRO ACL AcuStar ACL AcuStar: Reagenti, Controlli e Consumabili GeneXpert Xpert HemosIL FII/FV e Controlli Terapia Anticoagulante Orale PARMA Anthema microinr Avere Cura Servizi Certificazione L esperto risponde

6 TEST DI ROUTINE RecombiPlasTin 2G Utilizzo: Tromboplastina ad elevata sensibilità contenente RTF umano per la determinazione del PT e del fibrinogeno (con metodo PT-derivato). Il reagente è utilizzabile anche per la valutazione dei fattori della via estrinseca della coagulazione e per il monitoraggio della TAO. RecombiPlasTin 2G è un prodotto di seconda generazione e sostituisce il kit RecombiPlasTin. Principio: Il reagente tromboplastina è una preparazione liposomica che contiene fattore tissutale ricombinante umano rilipidato in una miscela sintetica di fosfolipidi. Tromboplastina (RTF): 5 x 8 ml, liofilizzato Tampone: 5 x 8 ml, liquido Tromboplastina (RTF): 5 x 20 ml, liofilizzato Tampone: 5 x 20 ml, liquido Volume Luca 8 ml Matteo 20 ml Fattore tissutale umano e tecnologia ricombinante ISI vicino a 1.00 Il valore di ISI di ogni lotto è titolato e certificato da tre Laboratori CISMEL seguendo i protocolli OMS Ideale per il monitoraggio della TAO Alta sensibilità alla carenza dei fattori della via estrinseca Insensibile fino a 1.0 U/mL di eparina Uniformità tra lotti PT-Fibrinogeno HS Plus Utilizzo: Tromboplastina di estrazione per la determinazione del PT e del fibrinogeno (con metodo PT-derivato). Il reagente è utilizzabile anche per la valutazione dei fattori della via estrinseca della coagulazione e per il monitoraggio della TAO. Principio: Il reagente PT-Fibrinogen HS Plus contiene tromboplastina calcica estratta da cervello di coniglio ad elevata sensibilità con una miscela di fosfolipidi. Tromboplastina: 5 x 8,5 ml, liofilizzato Tampone: 5 x 8,5 ml, liquido Giovanni Tromboplastina calcica estratta da cervello di coniglio ISI vicino a 1.10 Per ogni lotto ISI titolata e certificata da tre Laboratori CISMEL seguendo i protocolli OMS Ideale per il monitoraggio della TAO Buona sensibilità alla carenze dei fattori della via estrinseca Insensibile fino a 0.5 U/mL di eparina 4

7 APTT-SP Utilizzo: APTT-SP è un reagente da utilizzare per la determinazione in vitro del test APTT nel plasma umano, per la valutazione della via intrinseca coagulativa e per il monitoraggio dei pazienti in terapia eparinica non frazionata. Studi dedicati hanno dimostrato la sensibilità dell APTT-SP alla diminuzione di concentrazione di fattori della via intrinseca in campioni con APTT patologico, quando i livelli dei fattori VIII, IX, XI e XII sono nell intervallo 30-60%. Il reagente ha una buona sensibilità all eparina ed è estremamente sensibile alla presenza di LAC. Principio: Il reagente APTT contenuto nel kit APTT-SP contiene fosfolipidi sintetici e silice micronizzata come attivatore che assicurano una elevata riproducibilità e stabilità del prodotto. APTT reagente: 5 x 9 ml, liquido Cloruro di Calcio: 5 x 8 ml, liquido Spatty Tecnologia con fosfolipidi sintetici Silice micronizzata come attivatore Buona sensibilità alla carenza di fattori della via intrinseca Eccellente sensibilità all eparina Estremamente sensibile alla presenza LAC Forma liquida: pronta all uso APTT SynthAsIL Utilizzo: SynthAsIL è un reagente di elevato standard qualitativo contenente fosfolipidi sintetici per la determinazione in vitro del test APTT nel plasma umano, per la valutazione della via intrinseca coagulativa e per il monitoraggio dei pazienti in terapia eparinica non frazionata. Il reagente è sensibile alla diminuzione della concentrazione dei fattori della coagulazione della fase di contatto, di quelli della via intrinseca e comune, agli effetti anticoagulanti dell eparina e alla presenza di inibitori in particolare di LAC. Principio: Il reagente APTT contenuto nel kit SynthAsIL è un prodotto liquido tamponato che contiene fosfolipidi sintetici come sostituto piastrinico e una silice colloidale a ridotta sedimentazione per un ottimale attivazione della fase di contatto della coagulazione. APTT reagente: 5 x 10 ml, liquido Cloruro di Calcio: 5 x 10 ml, liquido Lisa Tecnologia con fosfolipidi sintetici Silice micronizzata come attivatore Sensibilità all attivazione della fase di contatto Eccellente sensibilità all eparina Buona sensibilità alla presenza di LAC Forma liquida: pronta all uso APTT SynthAFax Utilizzo: SynthAFax è un reagente di elevato standard qualitativo contenente fosfolipidi sintetici per la determinazione in vitro del test APTT nel plasma umano, per la valutazione della via intrinseca coagulativa e per il monitoraggio dei pazienti in terapia eparinica non frazionata. Il reattivo SynthAFax è sensibile alla diminuzione della concentrazione dei fattori della coagulazione della fase di contatto, di quelli delle vie intrinseca e comune e agli effetti anticoagulanti dell eparina non frazionata. Principio: Il reagente APTT contenuto nel kit SynthAFax è un prodotto liquido tamponato che contiene fosfolipidi sintetici come sostituto piastrinico e un attivatore plasmatico solubile, l acido ellagico, per un ottimale attivazione della fase di contatto della coagulazione. APTT reagente: 5 x 10 ml, liquido Cloruro di Calcio: 5 x 10 ml, liquido Matilde Tecnologia con fosfolipidi sintetici Acido ellagico come attivatore Sensibilità ai fattori VIII e IX Buona sensibilità all eparina Discreta sensibilità alla presenza di LAC Forma liquida: pronta all uso TEST DI ROUTINE 5

8 TEST DI ROUTINE Fibrinogeno Clauss Fibrinogeno Clauss XL Utilizzo: Trombina bovina purificata (35 UNIH/ml) per la determinazione quantitativa del fibrinogeno secondo il metodo Clauss nel plasma umano. Il fibrinogeno è un utile indicatore per la valutazione di diverse patologie quali la DIC, le malattie epatiche, gli stati infiammatori e i tumori. Alti valori di fibrinogeno sono associati ad un incremento del rischio di malattie cardiovascolari. Principio: Un eccesso di trombina, aggiunta al plasma diluito in esame, converte il fibrinogeno in fibrina. In tali condizioni la velocità della reazione dipende direttamente dalla concentrazione di fibrinogeno del campione in esame. Trombina: 10 x 2 ml, liofilizzata Trombina: 10 x 5 ml, liofilizzata Claudio Claudione Trombina purificata Insensibile all eparina fino a 1 U/mL Ottimo range di linearità Q.F.A. Thrombin (Bovine) - 2 ml Q.F.A. Thrombin (Bovine) - 5 ml Utilizzo: Trombina bovina purificata (100 UNIH/ml) per la determinazione quantitativa del fibrinogeno secondo il metodo di Clauss nel plasma umano. Il fibrinogeno è un utile indicatore per la valutazione di diverse patologie quali la DIC, le malattie epatiche, gli stati infiammatori e i tumori. Alti valori di fibrinogeno sono associati ad un incremento del rischio di malattie cardiovascolari. Principio: Metodo per la determinazione quantitativa del fibrinogeno nel plasma utilizzando trombina che, aggiunta in eccesso al plasma diluito in esame, converte il fibrinogeno in fibrina. La velocità della reazione dipende dalla concentrazione di fibrinogeno del campione in esame. Trombina: 10 x 2 ml, liofilizzata Trombina: 10 x 5 ml, liofilizzata Sandro Sandrone Trombina purificata Origine bovina Buona stabilità Plasma di Controllo Fibrinogeno (livello basso) Utilizzo: Plasma patologico per il controllo di qualità nella determinazione del fibrinogeno. L impiego di un plasma a titolo noto è essenziale per monitorare l accuratezza e la precisione del sistema e del metodo di analisi per la determinazione del fibrinogeno. Principio: Il Plasma di controllo anormale del Fibrinogeno è preparato utilizzando plasma umano citratato ottenuto da donatori sani e modificato, attraverso un processo dedicato, per simulare un campione con livelli ridotti di fibrinogeno. I valori sono riconducibili agli Standard Internazionali forniti dal NIBSC, seguendo le raccomandazioni del OMS. Controllo Fibrinogeno: 10 x 1 ml, liofilizzato Lanci Controllo con range patologico utilizzabile nell esecuzione del test del fibrinogeno basato sul metodo PT Controllo con range patologico utilizzabile nell esecuzione del test del fibrinogeno secondo il metodo di Clauss Riconducibile agli Standard Internazionali forniti dal NIBSC 6

9 Tempo di Trombina Utilizzo: Kit per la determinazione quantitativa del tempo di trombina nel plasma umano. L analisi viene solitamente eseguita per la valutazione della DIC, per il monitoraggio della terapia eparinica e trombolitica, per il rilevamento della presenza di FDP e di anomalie del fibrinogeno ereditarie o acquisite e per il controllo della iperfibrinolisi. Principio: Il fibrinogeno presente nel plasma in esame è trasformato in fibrina e il tempo di formazione del coagulo viene misurato a partire dall aggiunta di trombina bovina purificata. Le differenti ricostituzioni della trombina permettono all operatore di ottenere i range di normalità desiderati. Con una ricostituzione dedicata, è possibile controllare la terapia eparinica. Trombina: 4 x 2, 5 o 8 ml, liofilizzata Tampone: 1 x 9 ml, liquido Titty Trombina purificata Differenti ricostituzioni in base al range di normalità desiderato Ricostituzione specifica per la terapia eparinica Antitrombina Liquida Utilizzo: Per la determinazione quantitativa della AT nel plasma umano. Il kit può essere utilizzato per escludere o diagnosticare le carenze ereditarie in pazienti con tendenza a episodi tromboembolici, in fase pre-operatoria, prima della prescrizione di contraccettivi orali, nei casi di DIC, nelle sindromi nefrotiche e nelle malattie epatiche, durante i trattamenti con eparina o concentrati di antitrombina. Principio: Il reagente è basato sull idrolisi di un substrato cromogenico sintetico e sulla inattivazione del FXa. Il metodo è quindi specifico e non è influenzato dalla presenza del cofattore eparinico II. I livelli di AT sono misurati automaticamente in due fasi: 1. Incubazione del plasma con il reattivo FXa in presenza di eparina. 2. Determinazione dell attività residua del FXa con un substrato cromogenico. La paranitroanilina rilasciata è monitorata cineticamente a 405 nm ed è inversamente proporzionale al livello di AT nel campione. FXa con eparina: 2 x 2 ml, liquido Substrato Cromogenico S-2765: 2 x 2 ml, liquido FXa con eparina: 4 x 4.5 ml, liquido Substrato Cromogenico S-2765: 4 x 4.5 ml, liquido Volume Liquidina ml Liquidona ml Kit bilanciati per ACL Classici, ACL Advance e Famiglia ACL TOP Reazione basata sul fattore Xa Reagente liquido, pronto all uso Insensibile al cofattore eparinico II Kit ottimizzati per i diversi carichi di lavoro dei Laboratori Antitrombina Liquida Utilizzo: Per la determinazione quantitativa della AT nel plasma umano. Il kit può essere utilizzato per escludere o diagnosticare le carenze ereditarie in pazienti con tendenza a episodi tromboembolici, in fase pre-operatoria, prima della prescrizione di contraccettivi orali, nei casi di DIC, nelle sindromi nefrotiche e nelle malattie epatiche, durante i trattamenti con eparina o concentrati di antitrombina. Principio: Il reagente è basato sull idrolisi di un substrato cromogenico sintetico e sulla inattivazione del FXa. Il metodo è quindi specifico e non è influenzato dalla presenza del cofattore eparinico II. I livelli di AT sono misurati automaticamente in due fasi: 1. Incubazione del plasma con il reattivo FXa in presenza di eparina. 2. Determinazione dell attività residua del FXa con un substrato cromogenico. La paranitroanilina rilasciata è monitorata cineticamente a 405 nm ed è inversamente proporzionale al livello di AT nel campione. FXa con eparina: 4 x 4 ml, liquido Substrato Cromogenico S-2765: 2 x 2 ml, liquido Volume Liquida ml Kit bilanciato per ACL 9000/10000 e ACL ELITE PRO Reazione basata sul fattore Xa Reagente liquido, pronto all uso Insensibile al cofattore eparinico II TEST DI ROUTINE Liquidina AT Liquida Liquidona AT Liquida Liquida AT Liquida ACL Classici ACL 9000/10000/Elite PRO ACL Advance Famiglia ACL TOP 7

10 TEST DI ROUTINE D-Dimer Utilizzo: Test immunologico automatico al lattice ottimizzato per la determinazione quantitativa del D-Dimero nel plasma umano citratato sui sistemi di coagulazione IL. Il kit può essere utilizzato, insieme allo score di Wells, per l esclusione della diagnosi di tromboembolismo venoso (TEV) in pazienti con sospetta trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (EP). Principio: Il reagente al lattice contenuto nel kit D-Dimer è una sospensione di particelle di polistirene legate a MAb altamente specifici per il dominio DD. Quando un plasma contenente DD, viene miscelato ai reattivi contenuti nel kit le particelle di lattice agglutinano. La torbidità della miscela di reazione aumenta proporzionalmente alla concentrazione di DD presente nel plasma del campione; il grado di agglutinazione è determinato misurando la diminuzione della luce trasmessa a 405 nm (aumento dell assorbanza) causata dagli aggregati. Lattice: 4 x 3 ml, liofilizzato Tampone: 4 x 9 ml, liquido Calibrante: 2 x 1 ml, liofilizzato Dimero Completamente automatizzato Risultato ottenuto in meno di 7 minuti 100% di valore negativo predittivo per VTE con cut-off a 230 ng/ml Linearità fino a 5250 ng/ml con rerun automatico D-Dimer HS Utilizzo: Test immunologico automatico al lattice ottimizzato per la determinazione quantitativa del D-Dimero nel plasma umano citratato sulla Famiglia ACL TOP. Il kit può essere utilizzato, insieme allo score di Wells, per l esclusione della diagnosi di tromboembolismo venoso (TEV) in pazienti con sospetta trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (EP). Principio: Il reagente al lattice contenuto nel kit D-Dimero HS è una sospensione di particelle di polistirene di grandezza uniforme legate al frammento F(ab )2 di Mab altamente specifici per il dominio del DD contenuto nei derivati solubili della fibrina. L uso del frammento F(ab )2 consente di determinare il DD in modo più specifico eliminando l interferenza di alcuni fattori endogeni come il fattore reumatoide. Quando un plasma contenente DD viene miscelato ai reattivi contenuti nel kit le particelle di lattice agglutinano. La torbidità della miscela di reazione aumenta proporzionalmente alla concentrazione di DD presente nel plasma del campione; il grado di agglutinazione è determinato misurando la diminuzione della luce trasmessa a 671 nm (aumento dell assorbanza) causata dagli aggregati. Lattice: 3 x 2 ml, liofilizzato Tampone: 3 x 8 ml, liquido Calibrante: 2 x 1 ml, liofilizzato Dudu Altamente sensibile, completamente automatizzato Risultato ottenuto in meno di 5 minuti 100% di valore negativo predittivo per VTE con cut-off a 230 ng/ml su analizzatori Famiglia ACL TOP Linearità fino a ng/ml con rerun automatico Controlli per D-Dimero Utilizzo: Per il controllo di qualità del test D-Dimero (DD). Nella confezione sono presenti controlli di qualità a due livelli: il Controllo a Livello Basso per la stima della precisione e dell accuratezza del test a livelli di DD al limite del valore soglia e il Controllo a Livello Alto per la stima della precisione e dell accuratezza del test a livelli di DD patologici. Per un programma di controllo di qualità completo si raccomanda l uso di entrambi i controlli. I controlli sono utilizzati anche per il programma di controllo qualità intra e inter-laboratorio (QCP web). Principio: I Controlli per il DD sono preparati attraverso un processo dedicato e contengono concentrazioni diverse di DD parzialmente purificato, ottenuto dalla digestione, da parte della plasmina, di fibrina umana stabilizzata dal fattore XIII attivato con legami crociati. Controllo Livello Basso: 5 x 1 ml, liofilizzato Controllo Livello Alto: 5 x 1 ml, liofilizzato Dico In un unico kit controlli con range a livello soglia e patologico Utilizzati anche per il QCP web 8

11 TROMBOFILIA Proteina C Utilizzo: Per la determinazione quantitativa della PC nel plasma umano. L attivazione della PC in vivo è svolta dalla trombina in presenza di trombomodulina. L attivazione della PC in vitro può essere svolta da una frazione proteica ottenuta dal veleno del serpente Agkistrodon contortrix contortrix (Protac ). La carenza congenita di PC è spesso associata a fenomeni di trombosi venose ricorrenti ed embolia polmonare, specialmente in soggetti giovani. Carenze acquisite di PC sono associate a disordini epatici (epatite, cirrosi, ecc.), terapia anticoagulante orale e DIC. Principio: Il reagente si basa sull idrolisi di un substrato cromogenico sintetico da parte della APC presente nel campione; l attivazione della PC endogena avviene utilizzando un attivatore specifico. La paranitroanilina rilasciata è monitorata cineticamente a 405 nm ed è direttamente proporzionale al livello di PC presente nel campione. Attivatore PC: 2 x 2.5 ml, liofilizzato Substrato Cromogenico S-2366: 2 x 2.5 ml, liofilizzato Diluente: 1 x 8 ml, liquido ProClot Utilizzo: Kit per la determinazione automatica della PC funzionale con metodo coagulativo nel plasma umano. Principio: Il kit ProClot è utilizzato per la determinazione funzionale della PC coagulativa, mediate il test APTT in presenza di APC. L attivazione in vitro diretta e specifica della PC nei campioni di plasma è svolta da una glicoproteina estratta dal veleno del serpente Agkistrodon contortrix contortrix (Protac ), che permette di effettuare l intero processo di attivazione in pochi minuti. L effetto anticoagulante è proporzionale all allungamento del tempo di coagulazione. L utilizzo del test APTT per misurare l effetto anticoagulante della APC è indicato per la sua sensibilità ai fattori V e VIII. Il test ProClot è insensibile all eparina fina a 2 U/mL. Attivatore PC: 4 x 1,5 ml, liofilizzato Plasma carente PC: 4 x 1 ml, liofilizzato Plasma di controllo PC: 2 x 1 ml, liofilizzato Guava Proteina S Libera Utilizzo: Test immunologico al lattice per la determinazione quantitativa della Proteina S libera nel plasma umano. La PS è il cofattore necessario all azione anticoagulante e profibrinolitica della proteina C attivata. La PS circola nel plasma in due forme: PS libera (40%) e PS legata (60%) al C4bBP (frammento C4b del Complemento). Le due forme sono in equilibrio dinamico ma solo la PS libera è funzionalmente attiva. Principio: Il kit Proteina S Libera determina la PS libera misurando l incremento di torbidità prodotta dalla agglutinazione di due reagenti al lattice. Il C4bBP purificato è adsorbito al primo reagente e si lega con elevata affinità alla PS libera del campione in esame; la PS adsorbita al lattice C4bBP si lega al secondo reagente coniugato con un anticorpo monoclonale diretto contro la PS umana dando l avvio alla reazione di agglutinazione. Il grado di agglutinazione è direttamente proporzionale alla concentrazione di PS libera presente nel campione. Tampone C4BP: 3 x 4 ml, liquido Lattice C4BP: 3 x 4 ml, liofilizzato Lattice Anti PS MAb: 3 x 2 ml, liofilizzato TROMBOFILIA Kiwi Ottima stabilità dei reagenti Estesa linearità Test funzionale con metodo coagulativo Test specifico per l investigazione della trombofilia È possibile utilizzare il medesimo reagente HemosIL APTT usato in routine Libera Test immunologico-turbidimetrico con affinità ad un Ab policlonale e specificità ad un MAb Completamente automatizzato Metodo basato sul legame della PS libera con il C4bBP Elevata specificità per la PS libera Nessuna interferenza dalla mutazione FV Leiden Eccellente correlazione con metodi ELISA Eccellente stabilità della calibrazione 9

12 TROMBOFILIA Protein S Activity Utilizzo: Test coagulativo funzionale per la determinazione quantitativa della Proteina S libera nel plasma umano. Principio: Il kit HemosIL Protein S Activity determina l attività funzionale della PS libera eseguendo un tempo di protrombina (PT) modificato in presenza di fattore tissutale umano ricombinante, fosfolipidi sintetici, ioni calcio e Proteina C attivata. L attività della Proteina S è proporzionale all allungamento del tempo di coagulazione del plasma carente di Proteina S a cui è stato addizionato il plasma diluito del campione in esame. Reagente PS: 3 x 2 ml, liofilizzato Reagente Calcio: 3 x 6 ml liquido Plasma Carente PS: 3 x 2 ml, liofilizzato Sissi Test funzionale con metodo coagulativo Reagente con fattore tissutale ricombinante umano e fosfolipidi sintetici Ridotta al minimo la variabilità lotto-lotto Aumentata stabilità a bordo Test completamente automatizzato Factor V Leiden (APC Resistance V) Utilizzo: Il kit Factor V Leiden (APC Resistance V) è da utilizzare per la determinazione della resistenza alla APC causata dalla mutazione del fattore V:Q506 (FV Leiden). Per una corretta strategia diagnostica della APCR si dovrebbe eseguire sia il test Factor V Leiden (APC Resistance V) per la ricerca della mutazione Leiden sia il test COATEST APC Resistance per non perdere le resistenze acquisite. Principio: Il test è basato sulla misura del tempo di coagulazione dell APTT con e senza APC sul campione di plasma diluito con plasma carente di FV. Il metodo con diluizione del plasma campione in plasma carente di FV è altamente specifico per la mutazione Leiden. Reagente APTT : 2 x 4 ml, liquido Fattore V Plasma Reagente: 2 x 4 ml, liofilizzato APC/CaCl 2 : 2 x 2 ml, liofilizzato CaCa 2 : 2 x 2 ml, liquido APC Plasma di Controllo livello 1: 2 x 1 ml, liofilizzato APC Plasma di Controllo livello 2: 2 x 1 ml, liofilizzato Umea Alta specificità per la determinazione della APCR Alta sensibilità per la mutazione FV:Q506 I risultati non sono influenzati dalla TAO I risultati non sono influenzati dalla presenza di eparina nel campione (fino a 1 U/ml) Su analizzatori ACL serie 100 e 1000 o per maggiori diluizioni del campione utilizzare il reagente Factor V Reagent Plasma (for APCR V) codice Manita (5 x 4 ml) COATEST APC Resistance Utilizzo: Per misurare la risposta anticoagulante alla Proteina C Attivata (APC) in plasma umano in soggetti con disturbi tromboembolici sospetti o confermati. Il test consente di scoprire le resistenze alla APC non dovute alla mutazione Leiden, resistenze globalmente dette acquisite (pillola anticoncezionale, aumento di FVIII e FII, possibili altre mutazioni non ancora scoperte). Per una corretta strategia diagnostica della APCR si dovrebbe eseguire sia il test Factor V Leiden (APC Resistance V) per la ricerca della mutazione Leiden sia il test COATEST APC Resistance per non perdere le resistenze acquisite. Principio: COATEST APC Resistance è basato sulla misura del tempo di coagulazione dell APTT con e senza APC sul campione di plasma indiluito (test descritto da Dahlback). Il prolungamento del tempo basale di APTT dopo aggiunta di APC è più breve nel plasma di soggetti con fenotipo APC-resistente che in quello di soggetti con risposta normale. Reagente APTT: 1 x 16 ml, liquido APC/CaCl 2 : 4 x 2 ml, liofilizzato CaCa 2 : 1 x 8 ml, liquido Armando Alta specificità per la determinazione della APCR Per identificare le resistenze acquisite 10

13 COATEST APC Resistance Control Plasma Level 1 e 2 Utilizzo: Plasma umano per il controllo della qualità della Resistenza alla Proteina C attivata causata dalla mutazione del fattore V:Q506 (Fattore V Leiden). Il livello 1 è da utilizzare per il controllo di qualità nell intervallo normale mentre il livello 2 per l intervallo patologico. Principio: Il Plasma di controllo livello 1 è preparato utilizzando plasma umano citratato ottenuto da donatori sani, il livello 2 è preparato utilizzando plasma umano citratato ottenuto da donatori con difetto per la mutazione V:Q506. I valori indicati sono stati determinati con analisi multiple su coagulometri ACL utilizzando uno specifico lotto di reagente. Poiché per il test APCR-V non è disponibile uno Standard Internazionale, i valori sono stati assegnati contro uno Standard di Riferimento Interno, proveniente da un pool di plasmi normali congelati. Control Plasma Level 1: 5 x 1 ml, liofilizzato Control Plasma Level 2: 5 x 1 ml, liofilizzato Kit Lungo Level Corto Level 2 Controlli per la mutazione del fattore V:Q506 (Fattore V Leiden) Il controllo patologico deriva da un pool di plasmi di donatori selezionati Omocisteina Utilizzo: Test immunologico automatico per la determinazione quantitativa della L-omocisteina (Hcy) totale nel plasma umano citratato. L Hcy è un aminoacido solforato derivante dalla demetilazione intracellulare della Metionina (Met). La presenza di Hcy è tossica per i tessuti: un deposito di Hcy sulla parete vasale risulta lesivo sia per lo stimolo diretto sull'endotelio e sulla parete vasale sia per la sua interferenza sui fattori della coagulazione, sulle lipoproteine e sulle piastrine. Per questo motivo i livelli intracellulari di Hcy devo essere mantenuti entro uno stretto range. Principio: I livelli di Hcy nei campioni sono misurati automaticamente in tre fasi: 1. Riduzione dell omocisteina plasmatica a Hcy libera. 2. Conversione enzimatica della Hcy libera in SAH a opera dell SAHH in presenza di un eccesso di adenosina. 3. Reazione di agglutinazione competitiva tra anticorpi anti-sah e SAH coniugata. Il grado di agglutinazione è inversamente proporzionale alla concentrazione di Hcy. Tampone: 2 x 9 ml, liquido Agente Riducente: 2 x 2 ml, liquido Enzima: 2 x 2 ml, liquido Coniugato: 2 x 2,5 ml, liquido a-sah Reagente Lattice: 2 x 2 ml, liofilizzato Calibratore: 2 x 1 ml, liquido Maciste Controlli per Omocisteina Utilizzo: Per il controllo di qualità del test per la determinazione dell L-omocisteina totale (thcy). Il kit contiene due differenti controlli per la thcy, il Livello 1 e il Livello 2 e sono preparati da una soluzione concentrata, per mezzo di un processo dedicato e contengono quantità diverse di L-omocisteina (Hcy). Il Controllo per Omocisteina Livello 1 è utilizzabile per stimare la precisione e l accuratezza del test a livelli di omocisteina al limite del valore soglia. Il Controllo per Omocisteina Livello 2, invece, è essenziale per valutare la precisione e l accuratezza del test a livelli di omocisteina patologici. Principio: I valori indicati sono stati assegnati eseguendo repliche successive sui sistemi di coagulazione IL con l impiego di un lotto specifico di reagente rispetto a un Calibrante Standard di Hcy interno (aziendale). Poiché non è attualmente disponibile uno Standard Internazionale per l Hcy, il Calibrante Standard di Hcy interno è stato preparato diluendo con un tampone dedicato una soluzione concentrata di S-adenosil-L-omocisteina (SAH) in tampone fosfato. Controllo Livello 1: 3 x 1 ml, liofilizzato Controllo Livello 2: 3 x 1 ml, liofilizzato Kocis In un unico kit controlli con range a livello soglia e patologico TROMBOFILIA Il primo test immunoturbidimetrico completamente automatizzato per i Laboratori di emostasi Test validato con anticoagulante sodio citrato Consolidata e ben dimostrata tecnologia Linearità fino a 60 mmol/l 11

14 TROMBOFILIA ThromboPath Utilizzo: ThromboPath (ThP) è un test cromogenico automatico per la valutazione funzionale del sistema anticoagulante della PC nel plasma umano. Questo test può essere utilizzato, nello studio del paziente trombofilico, come ausilio nella diagnosi di difetti quali, le carenze di PC e di PS, la mutazione APCR-V e la presenza di LA. L azione anticoagulante mediata dal sistema della PC è uno dei più importanti meccanismi di regolazione della coagulazione. Il kit ThP indaga le possibili disfunzioni del sistema anticoagulante della PC misurando la generazione di trombina endogena ed esprimendola come PiCi%. Principio: Nel dosaggio, il campione di plasma viene diluito con Diluente ThP e suddiviso in due aliquote: un aliquota viene incubata con Attivatore ThP A (contenente Protac), l altra viene incubata con Attivatore ThP B (senza Protac). La generazione di trombina si ottiene, in entrambe le aliquote, con l aggiunta di Tromboplastina ThP. L attività della trombina è determinata misurando l incremento di DO a 405 nm dopo l aggiunta di Substrato Cromogenico ThP, con relazione di proporzionalità diretta. ThP Diluente: 2 x 10 ml, liquido ThP Substrato cromogenico S-2796: 1 x 8 ml, liofilizzato ThP Tromboplastina: 2 x 4 ml, liofilizzato ThP Attivatore A: 1 x 5 ml, liofilizzato ThP Attivatore B: 1 x 5 ml, liofilizzato Plasma di Controllo Basso: 2 x 1 ml, liofilizzato Mimmo Semplice da utilizzare, metodo cromogenico Cut-off stabilito per aiutare nella differenziazione fra valori normali e patologici Controllo di Qualità patologico compreso nel kit 12

15 FIBRINOLISI Plasminogeno Utilizzo: Kit con substrato cromogenico per la determinazione quantitativa del Plg nel plasma umano. Il Plg è il primo elemento nel processo fibrinolitico: una volta attivato in plasmina, è in grado di digerire diverse proteine, incluse fibrina, fibrinogeno, fattore V e fattore VII. Principio: Il kit Plasminogeno è basato su un substrato cromogenico sintetico. I livelli di Plg nei campioni in esame sono misurati automaticamente in due fasi: 1. Il Plg presente nel campione di plasma è complessato dalla reazione con un eccesso di SK e in presenza di fibrinogeno. 2. L attività del complesso [Plg SK/FIB] è determinata in funzione dell idrolisi del substrato cromogenico S Il colore sviluppato è monitorato cineticamente a 405 nm ed è direttamente proporzionale al livello di Plg del campione. Reagente SK: 2 x 2,5 ml, liofilizzato Substrato Cromogenico S-2403: 2 x 2 ml, di liofilizzato Jerry Ottima stabilità dei reagenti Estesa linearità Inibitore della Plasmina Utilizzo: Kit con substrato cromogenico per la determinazione quantitativa del PI nel plasma umano. Il PI è un importante e rapido regolatore del sistema fibrinolitico. Carenza congenite di questo inibitore sono comunemente associate a disturbi emorragici. Il PI lega la plasmina in modo irreversibile e ne inibisce rapidamente la funzione. Per questo motivo è molto difficile dimostrare la presenza di plasmina circolante con test funzionali. Principio: Il kit è basato sull idrolisi di un substrato cromogenico sintetico e sull inattivazione della plasmina. I livelli di PI sono misurati automaticamente in due fasi: 1. Incubazione del plasma con il reattivo Plasmina (in eccesso) in presenza di metilamina. 2. Determinazione dell attività residua della Plasmina con un substrato cromogenico. La paranitroanilina rilasciata è monitorata cineticamente a 405 nm ed è inversamente proporzionale al livello di PI nel campione. Reagente Plasmina: 2 x 2,5 ml, liofilizzato Substrato Cromogenico S-2403: 1 x 4 ml, liofilizzato Tampone: 2 x 9 ml, liquido Tom Accurata analisi in grado di individuare la deficienza omozigote dell inibitore della plasmina Minimizzata la reazione crociata con l α2-macroglobulina FIBRINOLISI 13

16 DIAGNOSTICA APS drvvt Screen e drvvt Confirm Utilizzo: Reagenti con veleno di vipera di Russell diluito (DRVVT) per la ricerca dell anticorpo antifosfolipide Lupus Anticoagulant (test di screening e test di conferma) nel plasma umano citratato. Principio: Il veleno di vipera Russell, in presenza di ioni calcio, attiva direttamente il FX nei campioni in esame perciò il test non è influenzato dalla riduzione dei fattori della fase di contatto, dalla carenza di FVII, FVIII e FIX o dalla presenza di inibitori. Il reagente drvvt Screen contiene una quantità ridotta di fosfolipidi e ciò lo rende particolarmente sensibile alla presenza di LA. L aggiunta di fosfolipidi (a doppio strato) nel drvvt Confirm neutralizza il LA ottenendo tempi di coagulazione accorciati. L interferenza da Eparina fino a 1 U/ml è neutralizzata dal polibrene. drvvt Screen: 10 x 2 ml, liofilizzato drvvt Confirm: 10 x 1 ml, liofilizzato Test Ulisse drvvt Screen Penelope drvvt Confirm Test semplice e standardizzato per la ricerca del LA Resistente all eparina fino a 1.0 U/mL L uso dei due test permette una indagine sicura della presenza del LA Silica Clotting Time Utilizzo: Il reagente Silica Clotting Time (SCT) è da utilizzare per la ricerca del LA nel plasma. Il kit è costituito da un test di screening (SCT Screen) e da un test di conferma (SCT Confirm) con reagenti sensibili agli anticorpi antifosfolipidi. I reagenti SCT Screen e SCT Confirm non subiscono interferenze causate da carenze di FVII o dalla presenza di inibitori. L interferenza da Eparina fino a 0.4 U/mL è neutralizzata dal polibrene. Principio: I reagenti, in presenza di ioni calcio, attivano direttamente la via intrinseca della coagulazione. Il reagente SCT Screen contiene una quantità ridotta fosfolipidi rendendolo particolarmente sensibile alla presenza di LA; viceversa, la quantità di fosfolipidi aggiunta nel reagente SCT Confirm neutralizza l eventuale presenza di LA e accorcia i tempi di coagulazione. SCT Screen: 3 x 5 ml, liquido SCT Confirm: 3 x 5 ml, liquido SCT CaCl 2 : 3 x 10 ml, liquido Simonetta Reagenti per il test di screening e di conferma nello stesso kit Formulazione liquida, pronta all uso Completamente automatizzato Utilizzabile per i test di miscela Adatto anche per campioni di pazienti in TAO LA Negative Control LA Positive Control Utilizzo: Plasma umano per il Controllo di Qualità dei kit per la diagnosi della Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (HemosIL drvvt Screen/dRVVT Confirm e HemosIL Silica Clotting Time). Principio: Il Controllo LA Negativo è ottenuto da un pool di plasmi umani poveri di piastrine per essere conforme e rispondente a quanto indicato nelle più recenti linee guida ISTH che raccomandano l utilizzo di un plasma povero di piastrine come controllo negativo dei test per la diagnosi di APS. Questo plasma può essere utilizzato come plasma normale per i test di miscelazione per determinare la presenza di inibitori o la carenza di fattori nei plasmi di pazienti che risultano positivi al test per la determinazione del Lupus Anticoagulant. Il Controllo LA Positivo è ottenuto a partire da plasmi umani di donatori che contengono anticorpi antifosfolipidi. La sua positività è stata confermata utilizzando tutte le metodiche descritte nelle più recenti Linee Guida ISTH. LA Negative Control: 10 x 1mL, liofilizzato LA Positive Control: 10 x 1mL, liofilizzato Kit Gange LA Negative Mekong LA Positive Controlli specifici per il Lupus Anticoagulant Il Controllo Positivo è preparato a partire da plasmi che contengono LA 14

17 CRITERI CLINICI Trombosi vascolare Complicanze della gravidanza CRITERI DI LABORATORIO* Ricerca di Lupus Anticoagulant Ricerca di anticorpi anticardiolipina IgG/IgM Ricerca di anticorpi anti-β 2 -GPI IgG/IgM * In accordo alle Linee Guida SSC-ISTH DIAGNOSTICA APS PANNELLO HEMOSIL PER DIAGNOSI APS LUPUS ANTICOAGULANT HemosIL drvvt Screen & Confirm HemosIL Silica Clotting Time Screen & Confirm NEGATIVO NON ESEGUIRE ALTRI TEST acl IgG & IgM ACL AcuStar HemosIL AcuStar Anti-Cardiolipina IgG HemosIL AcuStar Anti-Cardiolipina IgM NEGATIVO APS aß 2 GPI IgG & IgM ACL AcuStar HemosIL AcuStar Anti-ß 2 Glicoproteina-I Ig G HemosIL AcuStar Anti-ß 2 Glicoproteina-I Ig M ALMENO UN TEST POSITIVO RIPETERE LE ANALISI DOPO 12 SETTIMANE POSITIVO 15

18 DIAGNOSTICA APS Quanta Lite ACA Screen III Utilizzo: Test immunoenzimatico quantitativo per la ricerca delle IgG, IgM ed IgA dirette contro la cardiolipina nel siero umano. La presenza di anticorpi acl può essere utilizzata con i riscontri clinici e ad altri test di Laboratorio come ausilio per valutare il rischio di trombosi in pazienti affetti da SLE o altri disturbi simili al lupus. Antigene: cardiolipina purificata completa di cofattore β2gpi umana e bovina. Principio: I campioni diluiti sono distribuiti nei pozzetti rivestiti di cardiolipina consentendo agli anticorpi acl, eventualmente presenti, di legarsi all antigene adsorbito. Un lavaggio elimina l eccesso di campione non legato. Si aggiunge quindi un anticorpo anti-iggam umane marcato con un enzima e una seconda incubazione consente agli anticorpi marcati di legarsi agli anticorpi del paziente legati ai pozzetti. Un ulteriore lavaggio allontana gli anticorpi marcati in eccesso e l attività dell enzima rimasto è misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore sviluppato. Il test può essere valutato tramite spettrofotometro misurando e comparando l intensità di colore sviluppato nei pozzetti dei campioni con quello sviluppato dai controlli. Piastra micropozzetti adesi con cardiolipina: 96 pozzetti Controllo ACA negativo: 1 x 1.2 ml Decision Point ACA: 1 x 1.2 ml, liquido Controllo ACA III screening: 1 x 1.2 ml, liquido Diluente per campioni ACA III: 1 x 50 ml, liquido Soluzione di lavaggio PBS concentrata: 1 x 50 ml, liq. Coniugato HRP IgGAM: 1 x 10 ml, liquido Substrato cromogeno (TMB): 1 x 10 ml Soluzione d arresto HRP: 1 x 10 ml Nicola Quanta Lite ACA IgG - IgM - IgA III Utilizzo: Test immunoenzimatici per la ricerca semi-quantitativa di anticorpi cardiolipina IgG, IgM o IgA nel siero umano. La determinazione degli ACA è da utilizzarsi, con i riscontri clinici e ad altri test di Laboratorio, come ausilio per valutare il rischio di trombosi in pazienti affetti da SLE o altri disturbi simili al lupus. Antigene: cardiolipina purificata completa di cofattore β2gpi umana e bovina. Principio: I campioni diluiti sono distribuiti nei pozzetti rivestiti di cardiolipina consentendo agli ACA di legarsi all antigene adsorbito. Un lavaggio elimina l eccesso di campione non legato. Si aggiunge l anticorpo anti-igg/m/a umane marcato con un enzima, una seconda incubazione consente agli anticorpi marcati di legarsi agli anticorpi del paziente. Un nuovo lavaggio allontana gli anticorpi marcati in eccesso. L attività enzimatica è misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore sviluppato. La presenza di ACA si determina confrontando la densità ottica del campione con quella di una curva di calibrazione. I risultati sono riportati in modo semi-quantitativo in unità IgG/M/A standard anti-cardiolipina. iastra micropozzetti adesi con cardiolipina: 96 pozzetti Controllo ACA negativo: 1 x 1.2 ml Controllo ACA IgG/M/A III: 1 x 1.2 ml, liquido Calibratori (A E) ACA: 1 x 1.2 ml, liquido Diluente per campioni: 1 x 50 ml, liquido Soluzione di lavaggio PBS concentrata: 1 x 50 ml, liq. Coniugato HRP: 1 x 10 ml, liquido Substrato cromogeno (TMB): 1 x 10 ml Soluzione d arresto HRP: 1 x 10 ml Isotipo Pier IgG Luigi IgM Benedetta IgA 16

19 Quanta Lite β2gpi Screening Utilizzo: Test immunoenzimatico qualitativo per la ricerca delle IgG, IgM ed IgA (IgGAM) dirette contro la β2 glicoproteina I. Gli anticorpi anti-β2gpi rappresentano un aiuto nella diagnosi di alcuni disordini trombotici autoimmuni, come quelli secondari al lupus eritematoso sistemico (SLE) o altri disordini simili al lupus. Antigene: proteina β2gpi umana purificata. Principio: I campioni diluiti sono distribuiti nei pozzetti rivestiti di β2gpi consentendo agli anticorpi anti-β2gpi, eventualmente presenti, di legarsi all antigene adsorbito. Un lavaggio elimina l eccesso di campione non legato. Si aggiunge quindi un anticorpo anti-iggam umane marcato con un enzima e una seconda incubazione consente agli anticorpi marcati di legarsi agli anticorpi del paziente legati ai pozzetti. Un ulteriore lavaggio allontana gli anticorpi marcati in eccesso e l attività dell enzima rimasto è misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore sviluppato. Il test può essere valutato tramite spettrofotometro misurando e comparando l intensità di colore sviluppato nei pozzetti dei campioni con quello sviluppato dai controlli. Quanta Lite β2gpi IgG - IgM - IgA Utilizzo: Test immunoenzimatico semi-quantitativo per la ricerca delle IgG, IgM o IgA dirette contro la β2gpi. Gli anticorpi anti-β2gpi rappresentano un aiuto nella diagnosi di alcuni disordini trombotici autoimmuni come quelli secondari a SLE o altri disordini simili al lupus. Antigene: proteina β2gpi umana purificata. Principio: I campioni diluiti sono distribuiti nei pozzetti rivestiti di β2gpi consentendo agli anticorpi anti-β2 di legarsi all antigene adsorbito. Un lavaggio elimina l eccesso di campione non legato. È aggiunto un siero anti-igg/m/a umane marcato con un enzima: una seconda incubazione consente agli anticorpi marcati di legarsi agli anticorpi del paziente. Un nuovo lavaggio allontana l eccesso di anticorpi anti-igg/m/a. L attività enzimatica è misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore sviluppato.. Dopo l arresto della reazione enzimatica la presenza di anticorpi anti-β2gpi è determinata paragonando il valore di assorbanza del campione a quello di una curva di calibrazione a cinque punti. I risultati sono refertati in modo semi-quantitativo esprimendoli in unità standard di IgG/M/A anti-β2gpi. DIAGNOSTICA APS Piastra micropozzetti adesi con β2gpi: 96 pozzetti Controllo β2gpi negativo: 1 x 1.2 ml Decision Point β2gpi: 1 x 1.2 ml, liquido Controllo β2gpi screening: 1 x 1.2 ml, liquido Diluente per campioni HRP: 1 x 25 ml, liquido Soluzione di lavaggio HRP concentrata: 1 x 50 ml, liq. Coniugato HRP IgGAM: 1 x 10 ml, liquido Substrato cromogeno (TMB): 1 x 10 ml Soluzione d arresto HRP: 1 x 10 ml Vittorio Piastra micropozzetti adesi con β2gpi: 96 pozzetti Controllo β2gpi negativo: 1 x 1.2 ml Controllo β2gpi IgG/M/A: 1 x 1.2 ml, liquido Calibratori (A E) β2gpi: 1 x 1.2 ml, liquido Diluente per campioni HRP: 1 x 25 ml, liquido Soluzione di lavaggio HRP concentrata: 1 x 50 ml, liq. Coniugato HRP: 1 x 10 ml, liquido Substrato cromogeno (TMB): 1 x 10 ml Soluzione d arresto HRP: 1 x 10 ml Isotipo Angela IgG Tiziano IgM Gualtiero IgA 17

20 HIT ED EPARINA HIT - Ab(PF4-H) Utilizzo: Test immunologico al lattice per la determinazione delle immunoglobuline totali contro il complesso PF4-eparina utilizzando i sistemi ACL TOP. Gli anticorpi eparino-dipendenti sono riscontrabili nei pazienti con HIT. La HIT è un evento immunologico avverso che può verificarsi durante il trattamento eparinico ed è causata dalla presenza di anticorpi che riconoscono il PF4 legato all eparina o ad altre molecole polianioniche; è caratterizzata da una riduzione significativa dei valori piastrinici ed è associata a complicanze tromboemboliche. Principio: Sospensione di particelle di lattice rivestite con un anticorpo monoclonale contro PF4-eparina. La competitività della reazione di agglutinazione si verifica quando un complesso di PF4-PVS (polivinil sulforato, un composto simile a eparina) è mescolato con il lattice e con il campione del paziente. Gli eventuali anticorpi PF4-eparina presenti nel campione si legano al complesso inibendone l agglutinazione, mentre l assenza di anticorpi permette al complesso di legarsi al lattice consentendo la reazione di agglutinazione. Il grado di agglutinazione è inversamente proporzionale alla concentrazione di anticorpi ed è determinato misurando la diminuzione della luce trasmessa causate dagli aggregati. Controlli per HIT - Ab(PF4-H) Utilizzo: Per il controllo di qualità del test per la determinazione HIT - Ab(PF4-H) totale. Nella confezione sono presenti due differenti controlli che contengono quantità diverse di anticorpo monoclonale anti-pf4-eparina: il Controllo HIT Livello Low è utilizzabile per verificare il test ad un titolo anticorpale negativo (circa 0.6 U/mL), il Controllo HIT Livello High è essenziale per valutare la precisio ma di controllo di qualità completo si raccomanda l uso di entrambi i controlli. Principio: Controlli preparati da una soluzione concentrata tramite di un processo dedicato e contengono quantità diverse di anticorpo monoclonale anti-pf4-eparina. Control Livello Basso: 3 x 1 ml, liquido Control Livello Alto: 3 x 1 ml, liquido Stephen Controlli dedicati a due differenti livelli anticorpali Liquidi, pronti all uso Lattice: 2 x 1.8 ml, liquido Stabilizzante: 2 x 3.2 ml, liquido Complesso: 2 x 0.8 ml liquido Calibratore: 2 x 1 ml, liquido King Test on-demand 24/24 ore - 7/7 giorni Reagenti liquidi, pronti all uso Velocità di esecuzione, risultato in meno di 12 minuti Uso del test rapido HIT-Ab Quadro clinico (score delle 4-T) 1 Probabilità Intermedia o Alta Test HIT Bassa Probabilità Test HIT negativo HIT Improbabile Analisi del quadro clinico di origine per decidere se continuare il trattamento con eparina. Test HIT positivo Circa il 90% dei pazienti con il sospetto di HIT non hanno gli anticorpi anti-pf4-eparina e hanno una bassa probabilità di sviluppare la HIT. HIT Probabile Ulteriori test di approfondimento e analisi dei sintomi clinici per determinare la corretta terapia anticoagulante. L utilizzo di un test immediato per gli anticorpi anti-pf4-eparina previene inutili e costosi cambiamenti di terapia in pazienti con il sospetto di HIT. 1. Greinacher A. Heparin-induced thrombocytopenia. J. Thromb Haemost 2009; 7 (Suppl. 1):

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie Coagulazione 1 Bilancia emostatica Ipercoagulabilità Ipocoagulabilità Normale Trombosi Emorragie 2 emostasi primaria emostasi secondaria Fattori coinvolti nell emostasi Vasi + endotelio Proteine della

Dettagli

COAGULOMETRO ACL 7000

COAGULOMETRO ACL 7000 COAGULOMETRO ACL 7000 CARATTERISTE GENERALI Il coagulometro ACL 7000 è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico per la determinazione in vitro, con metodo coagulativo, cromogenico ed immunologico,

Dettagli

Inibitori acquisiti della coagulazione

Inibitori acquisiti della coagulazione Inibitori acquisiti della coagulazione Cristina Legnani UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Marino Golinelli Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Bologna, 19 Giugno 2010 Inibitori acquisiti

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE

RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE RACCOMANDAZIONI PER LA RICERCA DELLE ALTERAZIONI TROMBOFILICHE INTRODUZIONE Questo documento nasce dall esigenza di dotare i Colleghi Medici Ospedalieri, e in una fase successiva anche quelli del Territorio,

Dettagli

TROMBOFILIA definizione

TROMBOFILIA definizione 17 novembre 2012 1 TROMBOFILIA definizione 2 i difetti trombofilici non sono malattie 3 TROMBOFILIA 4 TROMBOFILIA EREDITARIA 5 TROMBOFILIA ACQUISITA 6 Negli ultimi anni si è osservata una maggior sensibilità

Dettagli

Metodi di identificazione e quantificazione: Metodi immunoenzimatici

Metodi di identificazione e quantificazione: Metodi immunoenzimatici Metodi di identificazione e quantificazione: Metodi immunoenzimatici Daniela Mattei Mara Stefanelli I CIANOBATTERI POTENZIALMENTE TOSSICI: IMPLICAZIONI SANITARIE E GESTIONE DEL RISCHIO Istituto Superiore

Dettagli

LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITROMBOTICA

LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITROMBOTICA LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITROMBOTICA Il software per la gestione della terapia antitrombotica L utilizzo di nuove terapie farmacologiche come i DOA (Direct Oral Anticoagulant) e i farmaci antiaggreganti

Dettagli

Esperienza 14: il test ELISA

Esperienza 14: il test ELISA Esperienza 14: il test ELISA La tecnica di dosaggio immuno-assorbente legato a un enzima (in inglese Enzyme-Linked Immuno Assay) o ELISA è principalmente utilizzato in immunologia al fine di rilevare e/o

Dettagli

Studio di Ecografia muscolo-tendinea Ecocolor-doppler - Ecocardio Suub Tuum Praesidium Nos Confugimus Sancta Dei Genetrix

Studio di Ecografia muscolo-tendinea Ecocolor-doppler - Ecocardio Suub Tuum Praesidium Nos Confugimus Sancta Dei Genetrix Dirigente Medicina Interna Specialista in Reumatologia Viale Luigi Einaudi 6 93016 Riesi (Cl) Tel. 0934/922009 Cell. 331/2515580. - www.reumatologiadebilio.de LA SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI La

Dettagli

ILab ARIES. La nuova stella del laboratorio

ILab ARIES. La nuova stella del laboratorio La nuova stella del laboratorio Quando la Tossicologia incontra la Medicina del Lavoro Dal 1990 la IL progetta e sviluppa soluzioni per il laboratorio proponendo sistemi innovativi ed affidabili che permettano

Dettagli

Carmelita Scalisi - Maurizio Catania

Carmelita Scalisi - Maurizio Catania ASP-CT Corso di Formazione Aziendale Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della scheda di valutazione: integrazione Ospedale-Territorio INDAGINI DI LABORATORIO NEL RISCHIO TROMBOEMBOLICO Carmelita

Dettagli

Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione. Anna Paola Cellai

Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione. Anna Paola Cellai Analisi delle Risposte della VEQ in Coagulazione Anna Paola Cellai 29.10.2014 Centro di Riferimento Sicurezza di Qualità Valutazione esterna di qualità V.E.Q. Coagulazione 2013 Laboratori partecipanti:

Dettagli

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. EMOSTASI EMOSTASI Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. Difetti dell emostasi portano all EMORRAGIA; l incapacità a mantenere il sangue fluido alla

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante

Dettagli

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza Genie Fast HIV 1/2 Prestazioni con Convenienza Confezionamento & informazioni per l ordine Nome Prodotto: Genie Fast HIV 1/2 Codice : 72330 (50 tests individuali) Contenuto del kit: 50 Cassette 50 Pipette

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA FORNITURA

DESCRIZIONE DELLA FORNITURA ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI COMPRENDENTI STRUMENTAZIONE, REAGENTI E MATERIALE DI CONSUMO PER L INDAGINE DIAGNOSTICA DI EMOCROMOCITOMETRIA,

Dettagli

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri

Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi per il dosaggio dei D-Dimeri Metodi immunologici ELISA classici ELISA modificati Agglutinazione su vetrino Turbidimetrici/nefelometri Su sangue in toto Fonti di variabilità tra metodi per il dosaggio

Dettagli

La gestione della terapia anticoagulante orale.

La gestione della terapia anticoagulante orale. La gestione della terapia anticoagulante orale. Competenze Infermieristiche Coagulazione del sangue meccanismo fisiologico di protezione che ha il compito di limitare e arrestare l emorragia EMOSTASI Coagulazione

Dettagli

nuovo progetto in franchising

nuovo progetto in franchising nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte

Dettagli

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari

L emostasi in scena. Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1. N. Ciavarella M. Petronelli Bari L emostasi in scena Generalità sull emostasi UNITA DIDATTICA N 1 N. Ciavarella M. Petronelli Bari 1 La disfida di Barletta 13 febbraio 1503 2 La coagulazione come la disfida di Barletta Fattore XI Fattore

Dettagli

AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine)

AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA. E. Tonutti (Udine) AUTOMAZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA MALATTIA CELIACA E. Tonutti (Udine) Flow chart for the diagnosis of of celiac disease ttg IgA + total IgA ttg negative non IgA

Dettagli

QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata

QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata Finalità d uso QUANTA Lite TM ACA IgG III è un test immunoenzimatico per la ricerca semi-quantitativa di anticorpi

Dettagli

NUM. TEST PER CONF. NUMERO DI CONFEZION E OFFERTE CODICE PRODOTT O CONFEZION AMENTO. 5 fl da 20 ml Tromboplastin a 5 fl da 20 ml Diluente

NUM. TEST PER CONF. NUMERO DI CONFEZION E OFFERTE CODICE PRODOTT O CONFEZION AMENTO. 5 fl da 20 ml Tromboplastin a 5 fl da 20 ml Diluente Prospetto di individuazione del miglior offerente Gara a procedura aperta per la fornitura in service omnicomprensivo per l'acquisizione di SISTEMI DIAGNOSTICI PER IL SETTORE COAGULAZIONE dell'azienda

Dettagli

Infezione da Citomegalovirus umano. L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale

Infezione da Citomegalovirus umano. L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale 2-3anteCAPCTM 12/07/11 11.07 Pagina 3 Infezione da Citomegalovirus umano L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale 2-3anteCAPCTM 12/07/11 11.07 Pagina

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia

DETTAGLIO DEI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI ESEGUITI PRESSO LABORATORIO SPECIALISTICO DI COAGULAZIONE. PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia Pag.1/5 PROTOCOLLI PATOLOGIA TROMBOTICA Screening trombofilia e necessarie 3 impegnative riportanti le seguenti Screening trombofilia 3 Screening trombofilia in TAO e Ricerca LAC (DT) Proteina C attività

Dettagli

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %.

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %. Scheda Tecnica 0123 Technical File No.: 46 Prodotto: Categoria di prodotto secondo la classificazione CE: Anti-Xga coombsreactive Policlonale, umano IgG Allegato III Autocertificazione del produttore Struttura

Dettagli

TEST COAGULATIVI anno 2012

TEST COAGULATIVI anno 2012 17 novembre 2012 1 TEST COAGULATIVI anno 2012 200000 150000 100000 50000 0 savona pietra albenga cairo Presidio esami per DH esami per esterni esami urgenti per interni esami routine per interni INTERNI

Dettagli

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Microgenics Corporation Part of Thermo Fisher Scientific CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Codice 100276

Dettagli

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza

LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza CENNI DI ANATOMIA Il sistema venoso Superficiale Profondo Perforanti DEFINIZIONE

Dettagli

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora

PRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora Analisi Tempo di Quick (PT) PT: Prove di incrocio con plasma normale Unità di misura % INR INR Valori di riferimento 70 < 1.25 < 1.25 PRESTAZIONI EROGATE Imprecisione % VN 2.2 VP 2.6 Hepatoquick % 70 VN

Dettagli

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità Guida alla realizzazione della certificazione di qualità L ottenimento della certificazione di qualità è un processo che spaventa chi per la prima volta l affronta per i costi innegabili ad essa connessi

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER

Dettagli

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 VIROLOGIA IMMUNOLOGIA Risposta DITTA Analizzatore Nome Strumento Rispondenza alle norme di sicurezza CE Dimensioni Peso Tipologia di materiali biologici analizzabili

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria AUSILAB Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria CARLO ERBA Reagents Partner nelle scelte del Professionista di Laboratorio in Ricerca, Sanità e Industria CARLO ERBA Reagents, un brand

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

LABORATORIO ANALISI CLINICHE. K.R.A.S.I. srl. Ematologia. Immunologia. Chimica clinica. Parassitologia. Esami Microscopici

LABORATORIO ANALISI CLINICHE. K.R.A.S.I. srl. Ematologia. Immunologia. Chimica clinica. Parassitologia. Esami Microscopici LABORATORIO ANALISI CLINICHE K.R.A.S.I. srl Via Annone,1 00199 Roma Tel. 06 86 06 414 fax. 06 86 38 43 71 Direttore: Dott. Giovanni Finazzi Agrò Laboratorio Analisi Cliniche K.R.A.S.I srl diretto dal Dott.re

Dettagli

Emicrania e trombofilie. C. Cavestro

Emicrania e trombofilie. C. Cavestro Emicrania e trombofilie C. Cavestro Perché porsi il problema L emicrania comporta un aumentato rischio di malattie vascolari, in particolare l emicrania con aura 2/3 degli emicranici sono donne, categoria

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI VARI PER VARIE UNITA OPERATIVE DELL AZIENDA ASL N

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI VARI PER VARIE UNITA OPERATIVE DELL AZIENDA ASL N ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DELLA FORNITURA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI VARI PER VARIE UNITA OPERATIVE DELL AZIENDA ASL N. 8 DI CAGLIARI E DELL

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli

Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato

Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI 1 - Obiettivi e metodologia di lavoro Obiettivo dello studio è stato l individuazione e la valutazione dei benefici derivanti dall introduzione di tecnologie

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

COAGULOMETRO ACL ADVANCE

COAGULOMETRO ACL ADVANCE COAGULOMETRO ACL ADVANCE CARATTERISTICHE GENERALI Il coagulometro ACL Advance è un analizzatore computerizzato automatico per uso clinico tipo "random access" e "walkaway" per la determinazione in vitro,

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione

REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Cod. ID: Data: Paziente: ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Test reagente del Gruppo Sanguigno per test in provetta piastra/vetrino GRUPPO SANGUIGNO COS E IL TEST PER L ANALISI DEL GRUPPO

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno

Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Definizione La citrometria a flusso è un metodo di conteggio, ed eventualmente di selezione e isolamento, di elementi corpuscolati (cellule)

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe

Dettagli

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è

Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000 L alta incidenza relativa di Emofilia A è Emofilia Malattia ereditaria X cromosomica recessiva A deficit del fatt VIII B deficit del fatt IX Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000

Dettagli

Nuovi toner HP ColorSphere

Nuovi toner HP ColorSphere Nuovi toner HP ColorSphere Nuove tecnologie e una speciale formulazione, frutto di oltre 20 anni di impegno nell'innovazione, garantiscono ai clienti HP risultati ottimali nella stampa laser a colori Troppo

Dettagli

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16

Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 Laboratorio di Tecniche Microscopiche AA 2007-2008 Lezione 12 Marzo 2008 Ore 15-16 L'immunoistochimica e' una tecnica ampiamente utilizzata per l'identificazione e la localizzazione di costituenti cellulari

Dettagli

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI

Dettagli

Lupus Anticoagulant:

Lupus Anticoagulant: Lupus Anticoagulant: Diagnostica di laboratorio Agatina Alessandrello Liotta AOU Careggi- Firenze SOD Malattie Aterotrombotiche CRR per lo Studio della Trombosi Lupus anticoagulant Famiglia eterogenea

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue

LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue U.O.C. SIMT, U.O.C. CAPE LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue NB: I sub-lotti A e B del lotto

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

CMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA

CMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA Il tromboembolismo venoso colpisce tra le 5 e le 12 donne ogni 10,000 gravidanze Durante la gravidanza il rischio di sviluppare eventi trombotici è6 volte maggiore rispetto alla popolazione femminile in

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie Opzioni di di decumulation I plus dello strumento assicurativo

Dettagli

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche

La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Capitolati Tecnici del Pellame Esigenze del produttore ed utilizzatore a confronto La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Convegno AICC Toscana Venerdì 30 Maggio 2014 Domenico Castiello

Dettagli

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO

P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A. 2 ANALIZZATORE DROGHE D'ABUSO P.I.A.² Applicazioni cliniche Campi: Terapia e Riabilitazione, Psichiatria, Servizi Tossicodipendenze Focus: Screening di controllo farmacologico e assunzione sostanze

Dettagli

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti

Dettagli

PTT NORMALE PT ALLUNGATO PT NORMALE ALLUNGATO NORMALE ALLUNGATO Situazione normale Deficit F VII Deficit F VIII Deficit F X, V, II Non si può escludere AutoAnticorpi F IX, XI, XII Fibrinogeno Deficit di

Dettagli

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla

Droghe d abuso. Dott. Fabio Palla Droghe d abuso Dott. Fabio Palla Deprimenti del S.N.C. Alcool etilico Inalanti Morfina e derivati GHB Ketamina Stimolanti del S.N.C. Cocaina Amfetamine Caffeina Antidepressivi Psichedelici Cannabis LSD

Dettagli

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? Informazioni per potenziali partecipanti Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL? È ora di affrontare diversamente l amiloidosi AL? L amiloidosi AL è una malattia rara e spesso fatale causata dall accumulo

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO

INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI ESAMI COAGULATIVI DI PRIMO LIVELLO Barbara Montaruli Laboratorio Analisi Ospedale Evangelico Valdese, Torino Fasi processo emostatico ADESIONE PIASTRINICA Fasi processo

Dettagli

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI

AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI Dr. Fabrizio Gili M2PK Uno

Dettagli

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Arcari Claudio e Mariacristina Mazzari Piacenza 6 maggio 2011 1 CURVA DOSE-EFFETTO

Dettagli

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.

Elettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna

Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.

Consultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso. Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,

Dettagli

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Misura di Na. Determinazione specifica del sodio semplice e accurata. Easy Na Semplice Accurato Specifico

Misura di Na. Determinazione specifica del sodio semplice e accurata. Easy Na Semplice Accurato Specifico Misura di Na Immagine dettagliata dell'analizzatore di sodio con particolare della cella di misurazione (becher con sensori) Easy Na Semplice Accurato Specifico Determinazione specifica del sodio semplice

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PCR QUANTITATIVA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.

RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i

Dettagli