Consip S.p.A. ForumPa Innovazione nel procurement pubblico: comportamenti e strumenti
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1 Consip S.p.A. ForumPa 2012 Innovazione nel procurement pubblico: comportamenti e strumenti Luca Mastrogregori Consip Spa Area Strategie Innovative di Acquisto luca.mastrogregori@tesoro.it Roma, 16 maggio
2 Outline Attuale assetto del Procurement Ciclo passivo della PA Consumi intermedi Competenze necessarie Il Programma di razionalizzazione della spesa pubblica Area di impatto Strumenti disponibili Alcune considerazioni Ambito evolutivo Quadro d insieme Focus su innovazione gestione amministrativa Conclusioni 2
3 Attuale assetto del Procurement Ciclo passivo della PA Una materia complessa (strategia, gestione, controllo) che fa osservare grande variabilità dei risultati Area Strategica COSA COMPRARE QUANTO COMPRARE COME COMPRARE Area Gestionale CONTRACT MANAGEMENT Dal FABBISOGNO alla GARA, fino al collaudo del CONTRATTO: Strategie di acquisto Analisi consumi/ bisogni Strategic Sourcing Fornitura Logistica e Pagamento Monitoraggio forniture UNA GARA COSTA ALLA PA da PA PA Gara autonoma SUA / Aggr.ne CAT CONSIP MKT MKT PA a EURO (stima Consip, è in corso una rilevazione AVCP) Area Controlli CONTROLLI Controllo di Gestione Controllo Leggittimità / Contabile Audit + Ispettivo CdG / P&C UCB / Ragionerie IA / Ispettivo / CdC / GdF 3
4 Attuale assetto del Procurement Consumi intermedi Nel periodo , i consumi intermedi sono cresciuti in media del +4,6% (sanità = +6,1%). Per l anno 2011, non si attendono trend differenti Dati ISTAT - mld/ CAGR 2011 Pubblica Amministrazione 86,3 94,7 99,5 104,3 111,5 117,2 117,7 121,8 127,1 134,8 135,6 4,6% 136,1 Prestazioni sociali in natura 27,5 31,8 33,7 34,8 37,9 40,2 41,3 41,9 42,8 45,0 45,4 5,1% 44,6 Beni e servizi 58,7 62,9 65,8 69,5 73,6 76,9 76,4 79,9 84,3 89,8 90,2 4,4% 91,5 Stato 14,5 15,1 15,3 17,7 20,2 19,8 18,7 18,5 19,7 22,7 21,3 3,9% 21,3 Prestazioni sociali in natura 0,4 0,4 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6 0,7 0,7 7,6% 0,5 Beni e servizi 14,1 14,7 14,8 17,2 19,7 19,3 18,1 18,0 19,1 22,1 20,5 3,8% 20,8 Enti Territoriali 24,2 26,1 26,8 27,0 28,7 29,7 28,9 30,0 31,3 33,3 33,9 3,4% 34,0 Prestazioni sociali in natura 1,7 1,9 2,0 2,1 2,2 2,2 2,3 2,4 2,6 3,3 3,2 6,5% 2,9 Beni e servizi 22,5 24,3 24,8 24,9 26,5 27,5 26,6 27,6 28,7 30,1 30,6 3,2% 31,1 Enti Sanitari Locali 38,1 43,1 46,2 48,2 53,2 57,5 59,8 62,0 64,5 67,4 69,0 6,1% 69,3 Prestazioni sociali in natura 25,3 29,2 31,0 31,9 35,0 37,3 38,2 38,5 39,2 40,6 41,0 4,9% 40,9 Beni e servizi 12,7 13,8 15,2 16,3 18,3 20,2 21,6 23,4 25,3 26,8 28,0 8,2% 28,4 Altri Enti della P.A. 9,5 10,4 11,1 11,3 9,4 10,2 10,4 11,3 11,5 11,3 11,5 1,8% 11,5 Prestazioni sociali in natura 0,1 0,3 0,1 0,2 0,2 0,2 0,3 0,3 0,4 0,4 0,4 11,7% 0,3 Beni e servizi 9,4 10,1 11,0 11,1 9,2 9,9 10,1 10,9 11,1 10,9 11,0 1,6% 11,2 NOTE Stato = Ministeri, Agenzie Fiscali, PCM, Corte dei conti, TAR, Consiglio di Stato Altri Enti = Enti di previdenza e assistenza sociale, Enti economici, Enti di ricerca, Università, etc. Stime su dati ISTAT 4
5 Attuale assetto del Procurement Competenze necessarie Un intervento efficace ed efficiente sul ciclo passivo si basa sull attuazione di una materia particolarmente complessa 1. Ambiti merceologici di intervento 2. Ruolo delle Authority 3. Specifici riferimenti normativi (clausole rilevanti e pareri) 4. Tipologie di gara - PROCEDURA 5. Dimensioni della gara e durata 6. Requisiti di partecipazione 7. Suddivisione in lotti 8. Criteri di aggiudicazione 9. Punteggi tecnici 10. Punteggi economici e formule di aggiudicazione 11. Clausole rilevanti adottate 5
6 Il Programma di razionalizzazione Area di impatto La spesa presidiabile con approccio centralizzato è ~39 mld/ (29% del totale), ulteriori ~53 mld/ (39% del totale) sono da analizzare PRESIDIABILE, TRAMITE: 1. STRUMENTI CENTRALIZZATI CONVENZIONI ACCORDI QUADRO MERCATO ELETTRONICO SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE 2. INIZIATIVE PUNTUALI (GARE SU DELEGA) 136,1 44,6 52,6 91,5 OUT OF SCOPE Prestazioni sociali in natura (es. medicina convenzionata, spesa sociale) DA ANALIZZARE Beni e Servizi non affrontabili (aggi su riscossione, commissioni titoli, Sifim, etc.), ad alta specificità (spese per difesa, etc.), di importo limitato o frammentati (manutenzioni, libri e giornali, facchinaggi, etc.) 2,9 38,9 0,5 18,4 11,6 11,5 13,9 0,3 6,9 12,7 16,8 8,7 2,5 PA Stato Enti Territoriali Enti Sanitari Locali Altri Enti PA Prestazioni sociali in natura - OUT OF SCOPE 44,6 0,5 2,9 40,9 0,3 Beni e servizi - DA ANALIZZARE 52,6 13,9 18,4 11,6 8,7 Beni e servizi - PRESIDIABILE 38,9 6,9 12,7 16,8 2,5 21,3 34,0 69,3 40,9 Fonte: Stime su dati ISTAT 6
7 Il Programma di razionalizzazione Strumenti disponibili Il Programma di razionalizzazione interviene sulla spesa presidiabile (~39 mld/ ) con la disponibilità di 5 strumenti + progettualità specifiche PIATTAFORMA DI E- PROCUREMENT Convenzioni Mercato Elettronico della PA Accordi Quadro Sistema Dinamico di Acquisizione Obbligo = Stato su merceologie ex DM Facoltà = restanti PP.AA. Obbligo = Stato Facoltà = restanti PP.AA. Obbligo = Stato su merceologie ex DM Facoltà = restanti PP.AA. Progetti a supporto Gare su delega, Gare in Asp, Supporto legale/merceologico, Procurement verticale PA / Progetti di innovazione Iniziative a supporto della PA (cfr. nuove convenzioni, art. 29) L attuale contesto normativo prevede: sistema obbligato per la PA Centrale (solo su alcune merceologie/ strumenti) + sistema facoltizzato per le restanti PA (rispetto benchmark prezzo/qualità) 7
8 Il Programma di razionalizzazione Alcune considerazioni Processo di ciclo passivo: assenza di chiare procedure e responsabilità dei centri di acquisto pubblici (manca la figura Responsabile del ciclo passivo, per creare aggregazione tra i diversi soggetti della stessa Amministrazione) Programmazione sugli effettivi fabbisogni: la logica di formazione del budget è ancora a costo storico in luogo di un modello zero based Controllo della domanda: l intervento sui prezzi unitari viene spesso bilanciato da un aumento delle quantità consumate Sistema dei controlli: molteplici soluzioni per fuoriuscire dal rispetto del benchmark prezzoqualità Consip Livelli di governo della spesa pubblica: piani di razionalizzazione sviluppati in sovrapposizione e in assenza di dialogo 8
9 Ambito evolutivo Quadro d insieme Consip sostiene diverse fasi del ciclo passivo: le decisioni strategiche e la gestione operativa. Elementi e Benchmark per il sistema dei controlli Area Strategica Area Gestionale Riduzione costi COSA QUANTO COME CONTRACT MANAGEMENT amministrativi, Riduzione COMPRARE COMPRARE COMPRARE Aggregazione, tempi di Programmazione, Prezzi Analisi approvvigionamento, Strategie di Strategic Logistica e Monitoraggio unitari, Controllo consumi/ Fornitura acquisto e Fluidità processo,. Sourcing Pagamento forniture trasparenza della spesa, bisogni Sviluppo dell innovazione,. PA PA CONSIP MKT MKT PA CONTRIBUTO CONTRIBUTO STRUMENTI STRUMENTI CONTRIBUTO Area Controlli CONTROLLI Controllo di Gestione CdG / P&C Controllo Leggittimità / Contabile UCB / Ragionerie Audit + Ispettivo IA / Ispettivo / CdC / GdF Supporto alla corretta gestione delle risorse, al controllo contabile e di legittimità degli atti, all enforcement,. ELEMENTI DI BENCHMARK 9
10 Ambito evolutivo - Focus su innovazione gest.ne amministrativa Programmazione (cosa comprare / quanto comprare): razionalizzazione della spesa attraverso l utilizzo congiunto della leva prezzo (facile), della leva quantità (medio) e dell accurata definizione dei fabbisogni (difficile) sulla base delle reali esigenze di funzionamento (e non solo consumi storici), secondo criteri di efficacia/efficienza Coordinamento (contract management): armonizzazione dei piani di razionalizzazione della spesa tra i diversi livelli di governo della spesa pubblica, secondo logiche di complementarietà ed ottimizzazione della domanda Controlli ex-ante (cosa comprare, quanto comprare) / ex-post (verifiche): assicurazione di un efficace controllo di gestione sulla spesa per beni e servizi attraverso specifiche azioni di audit per la verifica quali/quantitativa dei flussi di spesa Ridisegno dei Processi e riassetto delle prassi di lavoro (Aggregazione e Qualificazione): ridisegno dei processi e riqualificazione delle risorse coinvolte sul ciclo acquisti in termini di maggiore focalizzazione sulle attività a più elevato valore aggiunto (aumento efficacia/efficienza delle modalità di lavoro) 10
11 Conclusioni 1. TRA LE IDEE E I RISULTATI C È (quasi sempre) ALMENO UNA GARA Regola di Pareto (20% del numero di procedure genera 80% della spesa) Presidiare l intero processo degli approvvigionamenti Presidiare le gare complesse (innovazione, benchmark, GPP, ecc.) Evitare che tutto vada male (no risultati, assenza contratti, innovazione non attivata) 2. PROCESSO DEGLI APPROVVIGIONAMENTI Organizzazione (aggregazione, qualificazione) Programmazione (chi, cosa e quando compra) Coordinamento (contract management) Controlli ex-ante (cosa, quanto comprare) / ex-post (verifiche) EFFICACIA Azione governo QUALITÁ della spesa TRASPARENZA 3. GARE COMPLESSE Progetti complessi (obiettivi, requisiti e vincoli: domanda, offerta, norme, tecnologie, ecc.) Centrali di committenza (aggregazione domanda e procedure) Curva di esperienza (da 2 a 6 anni per avere efficienza) EFFICIENZA Azione Amm.va RITORNO degli investimenti INNOVAZIONE 11
12 12
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